Di Prisco a ruota libera: “salveremo il Sorrento”

venerdì 10 luglio 2015 Lascia un commento

Oggi pomeriggio ho incontrato Giovanni Di Prisco, verace tifoso del Sorrento fin dall’infanzia, che negli ultimi mesi si è dato molto per aiutare la dirigenza a risollevare le sorti del sodalizio rossonero.
Ero appena entrato nel suo ufficio e mi ero accomodato sulla sedia quando Giovanni ha iniziato ha espormi il motivo per cui mi aveva invitato a fargli visita: 
“È giunto il momento di intensificare gli sforzi per cercare di salvare il Sorrento. Ho deciso di impegnarmi in prima persona per cercare di aggregare un gruppo di persone in grado di sostenere il Sorrento con il loro apporto economico. Ho preso visione dei conti della società. Il fantomatico debito da cui sarebbe afflitto il Sorrento non è poi tanto grande come qualcuno cerca di farci credere. Per contro la penisola sorrentina è una delle zone a più alto reddito pro capite della regione Campania. Con un po’ di impegno non dovrebbe essere difficile trovare un gruppo di persone in grado di mettere insieme la somma occorrente per risollevare il Sorrento. Sto pensando ad una sorta di azionariato popolare che possa affiancarsi a Damiano Genovese per alleviargli il peso della gestione del Sorrento. Questa però è una operazione da pianificare con cura e mettere in pratica tra qualche mese. Al momento la priorità più impellente è quella di consentire al Sorrento di tornare nuovamente ad allenarsi ed a giocare al Campo Italia. Nei giorni scorsi ho incontrato un funzionario del Comune di Sorrento che mi ha rivelato che il Campo Italia è in gestione alla Accademia Calcio Sorrento fino al 30 giugno 2016. Altre voci circolate in questi giorni sono prive di fondamento. Logico quindi che chi voglia usufruire del Campo Italia debba prima trovare un accordo con l’Accademia. Cosa che cercheremo di fare nei prossimi giorni insieme al presidente Genovese. Poi finalmente ci accorderemo con l’amministrazione comunale sulle modalità di pagamento del debito regresso.”
“La rosa del Sorrento quest’anno sarà composta in gran parte da ragazzi locali, una ragione in più per impegnarci con tutte le nostre forze per riportare il Sorrento al Campo Italia. Sono molto fiducioso di riuscire a raggiungere questo obiettivo. I regolamenti comunali stabiliscono che gli impianti sportivi debbono essere utilizzati prima di tutto dalle società residenti nel comune, e poi da quelle di altri comuni. Il Sorrento quindi ha pieno diritto di giocare al Campo Italia. Sono gli altri che debbono trovarsi un campo su cui andare a giocare”.

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