L’Akragas di Feola passa a Sorrento
C’è da dire anche che la partita odierna ha offerto un discreto spettacolo in quanto le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Il Sorrento è partito subito all’attacco conquistando un calcio d’angolo. Sugli sviluppi di questa azione Vitale andava al tiro sfiorando il palo alla destra di Lo Monaco. L’attaccante rossonero era nuovamente protagonista al 7’ con un tiro improvviso da oltre 40 metri che Lo Monaco riusciva ad alzare oltre la traversa. L’Akragas si rendeva a sua volta pericoloso al 13’ con Meloni che lanciato in profondità da Baiocco riusciva a precedere Lombardo indirizzando a rete con poca forza permettendo a La Rosa di rinviare sulla linea di porta. Poco dopo Chiaria si incuneava in area centralmente ma la sua conclusione era respinta con un piede da Lombardo. Al 37’ Pasini lanciava Caraccio in profondità mettendolo a tu per tu con Lo Monaco ma l’argentino credendo di essere in fuori gioco aveva un attimo di esitazione e non riusciva ad approfittarne facendosi chiudere lo specchio della porta.
Due minuti dopo l’Akragas passava in vantaggio. Chiaria arpionava un cross in area sorrentina aggirava La Rosa facendo perno su lui e poi permetteva a Meloni di battere a rete da pochi metri. Il vantaggio però durava solo pochi minuti. Il tempo di rimettere la palla al centro. Punizione dalla trequarti per il Sorrento, cross di Iuliano, testa di Vitale e palla in rete.
Prima della chiusura del tempo l’Akragas andava due volte al tiro con Arena e Meloni, la prima era respinta da Lombardo, la seconda da La Rosa.
La prima azione degna di nota del secondo tempo (53’) era firmata da Pasini che riusciva a liberarsi al tiro ma veniva murato da un difensore ospiti. Cinque minuti dopo però era lo stesso Pasini che perdeva palla in uscita dando il via all’incursione di Dezai che aggirava Esposito e giunto sul fondo crossava al centro dove irrompeva Meloni di testa e firmava la rete del 2-1.
Per cercare di rimediare alla situazione Sosa ritornava all’antico riportando Ferraro e Visciano in difesa, affidando il centrocampo ad Alison e Visone e le fasce a Pasini e Polichetti, senza tuttavia ottenere risultati apprezzabili. Ad andare più vicina al gol era l’Akragas che dopo aver arretrato di 30 metri il proprio baricentro toglieva aria agli attacchi rossoneri e poteva approfittare del contropiede. Uniche occasioni per il Sorrento, un tiro di Vitale, su cross da destra di Polichetti, che finiva alto sulla traversa, ed un tiro da oltre 30 metri di Pasini, forte ma centrale, che Lo Monaco neutralizzava con facilità.
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