Campo Italia blindato!

Stamani, chi si è trovato a passare per le parti del campo Italia si è trovato di fronte una scena inattesa; due recinzioni in ferro, alte tre metri ognuna, sbarrano completamente la strada all’altezza dell’ingresso della tribuna sud e del parco giochi.

Queste due barriere sono il risultato delle norme anti violenza stabilite dal ministero dell’interno per tutti gli stadi che ospitano incontri dei campionati di calcio del settore professionistico. Servono a delimitare la zona di prefiltraggio intorno all’impianto.

Fino al 31 dicembre 2010 il campo Italia, come molti altri impianti ha goduto di una speciale deroga concessa dalla FIGC. Scaduto il termine è stato necessario procedere ai lavori di adeguamento, pena il ritiro della licenza e quindi l’impossibilità di disputare incontri del settore professionistico nell’impianto.

Il tipo di recinzione da usare e le modalità di posa in opera sono state indicate al comune di Sorrento direttamente dalla questura a cui la legge affida piena autonomia circa il tipo di prefeltraggio da predisporre.

A  molte persone queste norme possono sembrare eccesive per un impianto come il campo Italia che registra domenicalmente un affluenza di poco superiore alle mille unità e dove le tifoserie ospiti sono il più delle volte assenti o costituite da poche decine di persone. La legge purtroppo non tiene conto di tutti questi fattori ed equipara il campo Italia a stadi come il Meazza di Milano o il San Paolo di Napoli o l’Olimpico di Roma che hanno un affluenza almeno 50 volte superiore.
Il comune e la società non hanno alcuna voce in capitolo e sono state obbligate ad adeguarsi agli ordini imposti dall’alto.