sabato 19 settembre 2009
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Continua l’opera repressiva attuata dalle istituzioni contro i tifosi del calcio. Domani per l’incontro di Prima Divisione girone A tra la Pro Patria di Busto Arsizio e il Lecco due cittadine lombarde distanti circa 60 chilometri la Prefettura di Varese ha vietato la vendita dei biglietti per il match a persone non residenti all'interno del Comune di Busto Arsizio a meno che non siano già in possesso dell’ormai famigerata Tessera del Tifoso la card che secondo le intenzioni del Ministro degli Interni Roberto Maroni permetterà ai possessori di seguire ovunque la propria squadra del cuore anche in caso di divieti o restrizioni e che sarà obbligatoria dal primo gennaio 2010.
La Pro Patria vanta un grosso seguito nei comuni della Valle Olona e dell'Alto Milanese. Domani tutta questa gente a meno che non sia abbonata o abbia gia richiesto ed ottenuto la card non potrà assistere all'incontro della propria squadra del cuore. La società bustocca si è prontamente attivata per il rilascio delle card ma è estremamente difficile per non dire impossibile che chi richiede oggi la tessera possa averla in tempo per assistere all'incontro.
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