mercoledì 19 agosto 2009
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La Tessera del tifoso è il completamento di una serie di misure di maggior controllo per ridurre la violenza negli stadi. A dirlo è il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport difende il provvedimento messo a punto contro il tifo violento. Il titolare del Viminale ribadisce poi il termine ultimo del 31 dicembre per le società che dovranno adeguarsi alle nuove regole: "Non accetto intimidazioni. Chi non si adegua subirà le restrizioni annunciate, concordate coi prefetti. La Tessera è un sistema di buon senso - ribadisce Maroni -, una vittoria del tifoso vero, del non violento. È un malvezzo degli italiani arrivare alla scadenza delle cose e poi chiedere le proroghe. Questa volta non ci saranno proroghe. La direttiva va in vigore il primo gennaio 2010". Il ministro dell'Interno, secondo cui la protesta contro la Tessera "è irragionevole e immotivata", comunque si dice disposto a discutere con i club: "Il tavolo è sempre aperto. Il dialogo è nel mio dna".
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