venerdì 1 agosto 2014
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Prima che fosse diramata la notizia del nuovo organigramma del Sorrento,si è appreso in via ufficiale che il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, nella riunione di ieri pomeriggio 31 Luglio 2014, ha accolto il ricorso del Sorrento circa la non ammissione al Campionato Nazionale Serie D 2014/2015 per mancanza della Garanzia Fideiussoria.
Insieme a quello del Sorrento sono stati accolti tutti gli altri ricorsi presentati ad eccezione di quello della Polisportiva Maccarese Giada che va ad aggiungersi alle quattro formazioni che non hanno presentato domanda di iscrizione (Chiavari Caperana, Mariano Keller, Trissino Valdagno e Castel Rigone).
Per completare l’organico della Serie D 2014/2015 si dovranno ripesare cinque formazioni. Le ripescate dovrebbero essere: Arzachena, Camaiore, Gozzano, Sondrio e Rieti.
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Sorrento, ecco il nuovo organigramma societario
Questa mattina è stato presentato al signor Sindaco della città di Sorrento, avvocato Giuseppe Cuomo, il nuovo organigramma del Sorrento calcio. Per la nuova proprietà erano presenti l'avvocato Francesco Turco ed il signor Nicola Dionisio.
Il nuovo quadro societario sarà presentato formalmente alla stampa, lunedì 4 agosto alle ore 18.00 presso l'hotel Continental di Sorrento.
Di seguito il nuovo organigramma:
Di seguito il nuovo organigramma:
Presidente: Giuliano Palmieri
Direttore Generale: Diodato Scala
Direttore Sportivo: Ernesto Marino
Responsabile Area Tecnica: Mario Del Vasto
Team Manager: Luigi Palmieri
Consulente di mercato: Paolo Somma
Allenatore: Roberto Carlos Sosa
Allenatore in seconda: Nunzio Di Somma
Preparatore atletico: Armando Fucci
Pietro Romano Addetto stampa Sorrento calcio s.r.l.
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Sorrento, oggi il Consiglio Direttivo della LND
giovedì 31 luglio 2014
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È attesa nella giornata odierna la decisione finale del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti circa i ricorsi presentati dalle società escluse dalla serie D 2014-15 per aver presentato documentazione amministrativa falsa e/o mendace.
Tra queste anche il Sorrento che in prima istanza aveva presentato sola la domanda di iscrizione e la tassa di iscrizione di 19mila euro ma non la garanzia fideiussoria di 31mila euro.
Secondo quanto affermato dalla dirigenza rossonera, la garanzia fideiussoria è stata presentata all’atto del ricorso.
Entro stasera sapremo quindi UFFICIALMENTE se il Sorrento è stato iscritto alla serie D.
Per conoscere la composizione dei nove gironi bisognerà aspettare la conclusione dei ripescaggi.
La prima giornata del campionato di serie D 2014-15 è in programma il 7 settembre.
Il 24 e 31 agosto c’è invece la Coppa Italia.
La prima giornata del campionato di serie D 2014-15 è in programma il 7 settembre.
Il 24 e 31 agosto c’è invece la Coppa Italia.
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Sorrento, a rischio la cessione della società
martedì 29 luglio 2014
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La mancata presentazione della richiesta di ripescaggio in Lega Pro da parte del Sorrento mette ancora di più a nudo le difficoltà esistenziali della società rossonera. Il ripescaggio in Lega Pro era una vera è propria ciambella di salvataggio a cui aggrapparsi per cercare di risanare un bilancio profondamente in rosso. Turco ha giustificato la mancata presentazione della richiesta di ripescaggio dicendo di non aver avuto tempo a sufficienza per impostarla. Una scusa a cui quasi nessuno crede. Più probabile invece che lui e Dionisio si siano accorti di avere scarso seguito sia tra gli imprenditori sorrentini sia tra i tifosi, giudicando quindi troppo rischioso affrontare i costi per l’iscrizione alla Lega Pro. Gli è mancato il coraggio di rischiare. Una decisione da cui ne potrebbe scaturire un'altra altrettanto clamorosa, quella di non rilevare più la società dalle mani di D’Angelo. Al momento, infatti, il passaggio di quote è avvenuto solo a parole. Qualcuno azzarda che lo stesso fosse subordinato o strettamente collegato, al ripescaggio in Lega Pro. Svanito il primo potrebbe svanire anche il secondo.
Prima di proseguire, vediamo cosa sarebbe successo nel caso in cui il Sorrento fosse stato riammesso in Lega Pro. I lauti contributi che saranno distribuiti a partire dal prossimo campionato, uniti ai possibili incassi al botteghino dei tanti derbies (Juve Stabia, Savoia, Salernitana, Benevento, Casertana, Paganese, Ischia) e degli altrettanti incontri di cartello (Foggia, Lecce, Messina, Cosenza, Reggina) avrebbero permesso di sanare gran parte del passivo di cui è oberata la società. In serie D, invece, le spese di gestione saranno più o meno le stesse, ma le entrate di gran lunga inferiore e si corre il rischio di aumentare ulteriormente il passivo. Turco e compagni potrebbero quindi decidere di far saltare la trattativa lasciando il Sorrento nelle mani di D’Angelo, che una volta solo, potrebbe non avere le possibilità economiche per affrontare il campionato di serie D. A quel punto si rischierebbe seriamente di non partecipare alla prossima stagione agonistica, a meno di non rilevare il titolo di qualche squadra di Eccellenza o Promozione.
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Il Sorrento rinuncia al ripescaggio
lunedì 28 luglio 2014
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Purtroppo è ufficiale, il Sorrento non presenterà domanda di ripescaggio in Lega Pro. Sebbene non ci sia stato alcun comunicato da parte della società che continua a non dar segni di vita nemmeno con i propri tesserati, siamo riusciti a sapere che Turco e Dionisio non hanno presentato la domanda di ripescaggio. Addirittura sarebbe ancora da perfezionare anche il passaggio di quote da D'Angelo a Chiappini.
Non presentare la domanda di ripescaggio sebbene ci fossero buonissime possibilità di successo è a nostro avviso un gravissimo errore. Se veramente dietro Turco e Dionisio c’è Chiappini, si doveva fare di tutto per presentarla. Facendolo si sarebbero cancellati, in un colpo solo, tutti gli errori degli ultimi due anni, senza rimetterci nulla economicamente, in quanto, chi rientrerà in Lega Pro attraverso il ripescaggio, non verserà nemmeno un centesimo in più di quello che hanno dovuto sborsare le squadre ammesse di diritto.
Ci piacerebbe conoscere i motivi che hanno portato a questa dolorosa rinuncia, ma finora nessuno si è fatto avanti per spiegarceli. Dei nuovi proprietari non c’è traccia. I tifosi, non a torto, continuano a sostenere che è tutto un bluff. In effetti, al momento, il Sorrento non esiste. Non c’è una dirigenza, non c’è un allenatore, non c’è una squadra. Si vocifera che dovrebbero esserci degli sviluppi entro il prossimo week end, ma per il momento non si intravvede nulla di concreto. Le altre squadre, anche quelle di D, hanno già iniziato la preparazione. A Sorrento stiamo ancora a rincorrere i fantasmi.
Carissimi Turco e Dioniso, se non siete degli ectoplasmi, mostratevi. Dateci una prova della vostra esistenza. La vostra credibilità presso i tifosi si è già ridotta ai minimi termini, ed ogni giorno che passa cala ancora di più.
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Sant’Agnello ceduto il titolo: ma a rilevarlo non è Giglio
venerdì 25 luglio 2014
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Nelle ultime settimane parecchi tifosi del Sorrento avevano auspicato che Franco Giglio rilevasse il titolo di Eccellenza del Sant’Agnello per dar vita ad un nuovo Sorrento in contrapposizione a quello di D’Angelo (o forse dovremmo dire di Chiappini). La speranza è stata tenuta in vita fino a questa mattina quando come un fulmine a ciel sereno sul web è comparso un comunicato che annunciava il trasferimento a Torre del Greco del titolo di Eccellenza del Sant’Agnello.
Il presidente della Turris Giuseppe Giugliano e quello del Sant’Agnello, Negri. hanno chiuso l’accordo che riporta il calcio nella quarta città della Campania dopo il ritorno a Mugnano del Neapolis di Mario Moxedano e il mancato accordo per il trasferimento a Torre del Greco del titolo della Puteolana di Franco Di Marino.
Dopo questo clamoroso colpo di scena si potrebbe pensare che i tifosi del Sorrento che avevano caldeggiato il ritorno di Franco Giglio non abbiano altra alternativa che appoggiare il Sorrento di Chiappini. Molti però sono pronti a giurare che non sia finita qui. Qualche altro colpo di scena potrebbe esserci già nelle prossime ore.
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Messi a Sorrento
mercoledì 23 luglio 2014
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Questa mattina Leo Messi è atterrato
con un jet privato all’aereoporto di Pontecagnano (vicino Salerno).
Il campione argentino prima di riprendere la preparazione con il Barcellona trascorrerà una breve vacanza in Costiera Amalfitana. Secondo quanto afferma la Gazzetta dello Sport nei prossimi giorni Messi dovrebbe fare una puntatina anche Sorrento e Capri, magari in compagnia dell'amico Lavezzi che sarebbe atteso sull'Isola Azzurra. Il programma però è tutto da definire.
Il campione argentino prima di riprendere la preparazione con il Barcellona trascorrerà una breve vacanza in Costiera Amalfitana. Secondo quanto afferma la Gazzetta dello Sport nei prossimi giorni Messi dovrebbe fare una puntatina anche Sorrento e Capri, magari in compagnia dell'amico Lavezzi che sarebbe atteso sull'Isola Azzurra. Il programma però è tutto da definire.
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Il Sorrento presenterà domanda di ripescaggio in Lega Pro
Trovano ulteriori conferme alcune delle dichiarazioni rilasciate ieri pomeriggio dall’avvocato Francesco Turco, durante la sua breve permanenza a Sorrento. Il legale rappresentante di Massimo Chiappini tra le altre cose si è lasciato sfuggire che il Sorrento è pronto a presentare la domanda di ripescaggio in Lega Pro Unica.
La notizia che era stata già rilanciata da Tuttosorrento.com ci è confermata in serata da un personaggio autorevole molto vicino alla società rossonera. Secondo il nostro informatore l’incartamento è stato già predisposto e nei prossimi giorni la nuova società dovrebbe dar corso agli altri adempimenti non ancora assolti dalla vecchia dirigenza: ricapitalizzazione e pagamento degli stipendi ai tesserati relativi alla passata stagione. Fatto questo l’unico nodo che rimarrebbe da sciogliere sarebbe quello relativo all’adeguamento del Campo Italia. Dovrebbe essere stato proprio questo il principale argomento trattato da Turco e Dionisio durante il breve incontro con il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.
I tifosi intanto continuano a ritenere che si tratti dell’ennesima presa per i fondelli a loro danno e non perdono l’occasione per manifestare apertamente il loro scetticismo, lanciano continui appelli a Franco Giglio invitandolo a rilevare il Sant’Agnello.
L’impresa più difficile per Chiappini e soci sarà quella di riportare la tifoseria rossonera sugli spalti del Campo Italia.
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