Sorrento turnover in vista

venerdì 13 maggio 2011 0 commenti

Il Sorrento continua la preparazione in vista dell’ultimo incontro della regular season che domenica prossima al campo Italia lo vedrà opposto alla Cremonese.
Quest’oggi la squadra rossonera ha svolto una seduta di allenamento pomeridiana alla quale hanno preso parte quasi tutti i suoi effettivi: mancava il solo Niang che si è allenato in palestra ed è pronto a riunirsi ai compagni.
Mister Simonelli ha destinato buona parte della seduta di allenamento alla tattica sperimentando nuove soluzioni che potrebbero tornare utili nel corso degli incontri dei playoff.
Nella parte finale dell’allenamento i rossoneri sono stati impegnati in alcune esercitazioni a tema undici contro undici su un campo dalle dimensioni ridotte.
L’attaccante brasiliano Paulinho in attesa dell’esito della radiografia che dovrà fare la prossima settimana ha continuato a mantenersi in forma compiendo diversi giri di corsa intorno al terreno di gioco, ultimando la seduta di allenamento in palestra.
Con il Sorrento ormai sicuro del secondo e con la Cremonese che non corre alcun rischio di essere risucchiata nel vortice dei playout è molto probabile che per l’incontro di domenica prossima entrambe le squadre decidano di attuare un ampio turnover dando spazio a tutti quei giocatori che hanno avuto meno possibilità di scendere in campo durante la stagione. Nel Sorrento potrebbero trovare spazio giocatori quali Camorani, Sabato, Esposito e Ferrara.
Possibile anche l’esordio del terzo portiere Casadei e del giovane Schena un attaccante aggregato alla rosa di prima squadra dal mese di marzo che finora si è visto solo durante gli allenamenti.
Dovrebbero rimanere a riposo tutti quei giocatori che essendo in diffida rischiano di veder pregiudicata la loro partecipazione al primo incontro dei playoff da un eventuale cartellino giallo.

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In trenta a Modugno

giovedì 12 maggio 2011 0 commenti

Dopo le qualificazioni regionali per i giovanissimi del Nuoto Club Penisola Sorrentina è arrivato il tempo delle finali che si disputeranno presso la piscina comunale di Modugno in provincia di Bari sabato 14 e domenica 15. La squadra peninsulare è riuscita a qualificare alla manifestazione il ragguardevole numero di 30 miniatleti.

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Sabato la Coppa Due Costiere di Autoslalom

Sabato pomeriggio, tra i Colli di Fontanelle e il Picco Sant’Angelo andrà in scena la 25ª Coppa Due Costiere di Autoslalom organizzata dal Rombo Team di Napoli.
La gara è dedicata all’ex pilota di rally Angelo, Smith originario di Massa Lubrense, deceduto lo scorso anno in seguito ad un incidente stradale in sella al proprio scooter e sarà valida quale seconda prova della Coppa CSAI zona 5.
Nella prima prova che si è svolta domenica scorsa a Torrice in provincia di Frosinone il podio è stato occupato da tre piloti dell’Autosport Sorrento: nell’ordine Luigi Vinaccia, Salvatore Castellano e Sebastiano Castellano.
Le operazioni di verifica pregara inizieranno alle ore 9 ai Colli di San Pietro e si concluderanno alle ore 12. La prima delle tre manche inizierà alle ore 13,30.
La premiazione si terrà sabato sera alle ore 19.30 in Piazza Carlo Sagristani ai Colli di Fontanelle .  

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Verona, rischio porte chiuse

mercoledì 11 maggio 2011 0 commenti

Ci sono tanti modi per spendere bene 56.050 euro nel calcio. Quei soldi bastano per pagare per un anno di contratto a un discreto giocatore di Prima Divisione, puoi investirli nel settore giovanile o nelle strutture. Puoi farci di tutto, soprattutto dopo aver tirato fuori di tasca propria milioni per tenere a galla una società che era sull'orlo del tracollo.
La solita e-mail del martedì pomeriggio, con il Comunicato 166 in allegato, ha rovinato la giornata del presidente dell'Hellas Verona Giovanni Martinelli. E non solo la sua. Altri diecimila euro di multa, dopo i seimila del 26 aprile e i cinquemila della settimana prima. Puntuali come un orologio svizzero. La motivazione è più o meno quella di sempre: "Perché propri sostenitori introducevano ed accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni e facevano esplodere tre petardi, senza conseguenze; gli stessi più volte durante la gara intonavano cori inneggianti alla discriminazione razziale in occasione delle giocate di un calciatore di colore della squadra avversaria". Una sanzione "attenuata, nonostante la recidiva plurima, per la fattiva collaborazione dei dirigenti locali". Il Verona è stato sanzionato 16 volte nel corso della stagione. Troppe.
Martinelli non l'ha presa per niente bene, l'ennesimo bonifico da inoltrare alla Lega Pro l'ha fatto andare su tutte le furie. Raramente gli capita, ma evidentemente stavolta il vaso era colmo. "Sono molto arrabbiato, gli altri sbagliano ed io devo pagare. Non è giusto", ha tuonato ieri il presidente, che su questo tasto ha sempre insistito provando a zittire fin dal primo giorno i cori e le degenerazioni di quella minima fetta di Bentegodi che proprio non riesce a limitarsi a fare il tifo senza andare oltre. Era diventata una vera battaglia, quella di Martinelli. Da vincere per principio e perché lui i soldi se li è guadagnati fin da ragazzino col sudore della fronte. Certi sforzi magari meriterebbero più rispetto. Vicino a Martinelli c'è Benito Siciliano, consigliere delegato e braccio destro del presidente. Scuotono la testa entrambi. Il pensiero di Siciliano è forte: "Questa è un'iniezione negativa nel corpo di un uomo che sta lottando per mantenere il Verona vivo, renderlo sempre più forte, inseguire un obiettivo importante. Martinelli da due anni e mezzo a questa parte all'Hellas ha dato tutto, l'ha praticamente salvato. In questo momento bisogna restare tutti uniti, remare in un'unica direzione. Questo serve, capiamolo una volta per tutte".
Sul Bentegodi dall'11 gennaio, il martedì successivo alla trasferta di Como, pende una preoccupante spada di Damocle. La diffida scattò inesorabile, con altri diecimila euro come gentile omaggio alla cara Lega Pro da sborsare senza avere nessuna colpa. Un copione già visto e rivisto. Il Comunicato quel giorno evidenziò che sostenitori del Verona "due volte durante la gara intonavano cori offensivi e inneggianti alla discriminazione razziale verso un calciatore di colore della squadra avversaria". Da lì in avanti ogni passo falso sarebbe diventato un facile assist per chiudere le porte dello stadio. Difficile che accada ora, considerati i vicini playoff e la conclusione della stagione. Ma è una possibilità concreta, da non sottovalutare. Giocarsi la serie B in una partita potrebbe non bastare per ricevere clemenza.

Fonte: Alessandro De Pietro - L'Arena

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Al via campagna antidoping del Governo

Letta, Crimi e Bonaiuti hanno presentato a Palazzo Chigi la campagna "niente doping, solo sport". Maggiori controlli e sensibilizzazione con spot e borracce trasparenti.

“L’attenzione del governo sul problema doping resta molto alta. Quest’anno abbiamo voluto rafforzare la campagna di sensibilizzazione contro il doping, anche alla luce dell’inchiesta della procura di Mantova, in seguito alla quale la scelta fatta da alcune squadre di sospendere alcuni corridori proprio alla vigilia del Giro, dà idea della gravità della situazione”. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Rocco Crimi, illustrando la campagna del governo contro il doping nello sport e, in particolare. Nel ciclismo, ha voluto fare riferimento a una cronaca giudiziaria che vede purtroppo sempre più frequenti vere e proprie retate nei confronti di atleti, medici e dirigenti accusati di veicolare l’uso di sostanze nocive oltre che illecite. Una campagna che, anche quest’anno, si strutturerà con spot diffusi sui canali nazionali televisivi e radiofonici e la distribuzione di una borraccia trasparente, lungo il percorso del Giro d’Italia, con stampato lo slogan “Niente doping, solo sport”. Lo ha fatto nel contesto di una conferenza stampa che non poteva non aprirsi nel segno della memoria di Wouter Weilandt, il ciclista belga tragicamente deceduto per una caduta alla tappa del Giro d’Italia di lunedì.
Il sottosegretario Gianni Letta ha infatti chiesto ai presenti di osservare un minuto di silenzio per l’atleta scomparso. Crimi è entrato nel merito, poi, delle misure messe in campo per combattere la diffusione del doping: “Sono state raddoppiate le sanzioni disciplinari ed è prevista la radiazione in caso di recidiva. Siamo sulla strada giusta – ha osservato - ma tutto questo ancora non basta. Occorre aumentare il numero dei controlli sia nel ciclismo professionistico che in quello amatoriale. Il ciclismo rimane ancora lo sport più colpito dal doping e per questo c’è bisogno ancora di un’azione incisiva necessaria per tutelare giovani e amatori. La lotta al doping – ha concluso Crimi - è principalmente questione di prevenzione ed educazione”. Dopo di lui, il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha insistito sulla nocività delle sostanze in causa: “Non solo il doping fa male – ha detto - ma anche prendere integratori senza controllo medico. La nuova commissione doping sarà concentrata su questo, sulla tolleranza zero”.

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Un’esperienza indimenticabile!

Buon esordio di Miky Esposito nel Radical European Masters a Spa-Francorchamps 

“Un’esperienza indimenticabile!” - è questo il commento più sintetico ed efficace con cui si può etichettare la partecipazione del giovanissimo portacolori del Team Autosport Technology, Michele Esposito, alla gara della serie europea Radical disputatasi sul Circuito di Spa-Francorchamps in concomitanza con la 1000 Chilometri Le Mans Series.
Superata la soggezione iniziale che una “pista-mito” come quella belga può incutere in un pilota di appena diciassette anni e con un’esperienza tutto sommato limitata, Miky ha badato, soprattutto, a non commettere errori e familiarizzare con vettura (SR3) e pneumatici differenti da quelli che aveva utilizzato sinora nelle gare disputate in Italia.
Inserito nel Gruppo B, composto di piloti con una certa esperienza e palmarès, piuttosto che in quello C riservato ai debuttanti, il nostro “pilotino” ha fatto bene già nelle Qualifiche staccando un crono di 2’29”602, giusto due secondi sopra la “pole” del suo Raggruppamento.
In Gara 1, purtroppo, le speranze di far bene sono state vanificate da una sosta ai box non prevista nei primi giri di corsa compiuta dal suo coequipier Phil Abbott, il grande capo di Radical Sportcars, preoccupato dal fatto che il proprio figlio, in gara con un’altra vettura, potesse essere stato coinvolto in un incidente accaduto nelle primissime fasi.
Ripartito in ultima posizione, l’equipaggio anglo-italiano ha poi dovuto scontare anche una penalità per essere rientrato in regime di pit-lane chiusa, cosa che ha vanificato qualunque chance di rimonta da parte di Michele nel suo turno di guida.
Speranze di far bene, quindi, rinviate alla Gara 2 pomeridiana ma, sfortuna nera, la corsa è addirittura annullata per consentire il ripristino di circa trenta metri di guard-rail, abbattuti da una vettura LMS durante le Qualifiche, in tempo per la 1000 Chilometri dell’indomani.
Propositi di rivincita archiviati, quindi, o forse solo…rinviati, perché, se il budget lo consentirà, Michele avrebbe in animo di partecipare alla prossima gara europea in programma sulla pista inglese di Brands Hatch, altro leggendario circuito da “pelo”!
Per la cronaca la seconda tappa del Radical Europen Masters di Spa-Francorchamps è stata vinta da un equipaggio italiano composto dal fiorentino Lorenzo Scotti e dall'aretino Andrea Fausti campione europeo Radical. L’altro equipaggio italiano Cencetti e Valori a causa di problemi al sistema di raffreddamento si è dovuto accontentate dell’ottavo posto ma ha portato comunque a casa punti importanti in ottica di campionato.

Comunicato stampa Autosport Sorrento 

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Spezia - Sorrento 2-1 (Gli highlights di Spezia Channel) - NUOVO

Ecco gli highlights dell'incontro Spezia - Sorrento secondo il sito web della società spezzina
http://www.acspezia.com/channel.html
...

Watch live streaming video from speziachannel at livestream.com

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Penisola Sport a Palazzo Chigi per la Borraccia Trasparente

Comincerà con un minuto di silenzio in memoria del ciclista belga Weylandt, scomparso lunedì al Giro d’Italia, la conferenza stampa di questa mattina a Palazzo Chigi per presentare la nuova edizione dell’iniziativa antidoping “Borraccia Trasparente”.
Radio 1 intende partecipare così al grave lutto che ha colpito la carovana del Giro. Anche quest'anno, la prima radio italiana racconta ogni giorno le tappe direttamente dal cuore della corsa. E con esse racconta anche i 150 anni dell’unità d’Italia.
Dopo il successo dello scorso anno, il Direttore Antonio Preziosi conferma che Radio 1 sosterrà nuovamente la campagna contro il doping avviata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rocco Crimi. Nella conferenza stampa di illustrazione dell’evento, che si terrà a Palazzo Chigi il giorno 11 maggio 2011 alle ore 12,30, sarà presentata la "Borraccia Trasparente" - nata da un’iniziativa promossa dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri insieme a Radio 1 - che accompagnerà l’intera corsa.
La borraccia, simbolo del ciclismo amatoriale e professionistico, sarà anche il veicolo di promozione dello sport pulito, senza trucchi. Circa 50.000 borracce con lo slogan "niente doping solo sport" , verranno distribuite in tutte le località toccate dalla carovana. Diventeranno un" gadget" che richiamerà i valori dello sport e che rappresenterà anche un ricordo della 94° edizione del Giro d'Italia, nel 150° dell'Unità.
Penisola Sport ha aderito all’iniziativa è sarà presente alla conferenza stampa. Nell’occasione il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rocco Crimi sarà messo al corrente dei fatti accaduti durante il controllo antidoping del Giro della Costiera.

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