Vinaccia e Castellano sul podio della Torregrotta-Roccavaldina

domenica 10 aprile 2011 0 commenti

Il pilota molisano Fabio Emanuele sulla PA 9 Alfa Romeo ha vinto per la terza volta la prova del Campionato Italiano Slalom promossa dal Gianfranco Cunico Club ed organizzata dall’AC Messina. Podio completato dai due sorrentini Sebastiano Castellano secondo su Radical SR4 e Luigi Vinaccia terzo su Osella PA 9.

Fabio Emanuele su Osella PA 9 Alfa Romeo ha vinto il 16° Slalom Torregrotta – Roccavaldina, seconda prova di Campionato Italiano Slalom, promossa dal Gianfranco Cunico Club con l’organizzazione tecnica dell’AC Messina. La corsa ha riscosso il consueto successo di partecipanti con 105 piloti al via, piena soddisfazione dai partner diretti dell’evento di cui è capofila il Comune di Torregrotta, la Regione Siciliana e la Provincia Regionale di Messina, unitamente ad alcune solide realtà economiche private.
 Il molisano vincitore, portacolori della Campobasso Corse è passato in testa alla gara sin dalla prima delle tre manche, realizzando il miglior punteggio assoluto nella terza ed ultima manche in 157,15 punti, con il tempo di 2’37”03. “Ho abbassato il record della gara, era uno degli obiettivi che mie ero prefisso, ma a Torregrotta ad ogni manche si va sempre meglio. È un tracciato molto affascinante” ha commentato il molisano di Campobasso, che ha così iscritto il proprio nome per la terza volta nell’albo d’Oro della corsa dopo le vittorie del 2005 e 2006 ed aver vinto anche la prima prova del tricolore 2011.
Secondo posto per il deciso e arrembante Sebastiano Castellano, alfiere dell’Autosport Sorrento, che sulla Radical SR4 spinta da motore Suzuki è passato in seconda posizione dopo la bella seconda manche disputata ed aver preso la giusta confidenza con l’impegnativo tracciato che affrontava per la prima volta. Castellano ha così commentato la sua gara: “Era la mia prima volta a Torregrotta e la quarta esperienza con la biposto inglese. Ho messo molto cuore nella corsa perché il tracciato mi ha entusiasmato particolarmente”.
Sul terzo gradino del podio l’acclamato Luigi Vinaccia anche lui su Osella Pa 9 Alfa Romeo, che ha provato ad insidiare il vincitore compagno di squadra nella prima manche, ma un eccessivo scivolamento della vettura lo ha costretto a rincorrere ed a nulla è valsa la diversa scelta di gomme operata nell’ultima tornata. “La seconda manche è stata quella decisiva – ha commentato il cinque volte vincitore della gara – ho sentito che la vettura scivolava eccessivamente, purtroppo è stato vano il preriscaldamento degli pneumatici prima della manche conclusiva. Il tracciato è tra i più belli in assoluto”.
Quarta posizione per l’aggressivo ed abile catanese della Puntese Corse Domenico Polizzi, che ha portato l’agile e potente biposto calabrese Elia Avrio con motore Suzuki fino a ridosso del podio. Quinta piazza per lo scalatore trapanese Alberto Santoro che ha concluso con soddisfazione la gara test al volante della Osella PA 21/S Honda curata dalla Fattorini Motorsport, già allestita e sviluppata in prospettiva Campionato Italiano Velocità Montagna.
Due fratelli trapanesi al sesto e settimo posto, il poliedrico portacolori della DM Racing Club Andrea Raiti che ha riportato in gara la GMG Alfa Romeo, vettura alla quale si è dovuto adeguare in luogo dell’abituale Osella. Alle spalle di Andrea il fratello Pietro Raiti molto agile al volante della Radical SR4 Suzuki. Primo dei messinesi ed ottavo in classifica assoluta il giovane alfiere della Young Fox Francesco Lombardo che con la Fiat 126 con motore motociclistico si è imposto nel gruppo prototipi: “Ho voluto correre a Torregrotta perché il tracciato è davvero molto bello. Forse si poteva fare qualcosa in più nella terza manche, ma ho la soddisfazione di aver vinto il gruppo ed essermi divertito parecchio”.  Lombardo è stato seguito in gruppo “P” dal catanese della Adrano Motor Sport Nicolò Leanza anche lui su Fiat 126 Suzuki, come il messinese di Villafranca Tirrena Francesco Schillace portacolori della T.M. Racing, che ha completato la top ten. Particolarmente brillante la prestazione del pilota e preparatore messinese alfiere del Team Phoenix, Salvatore Caristi, che al volante della Peugeot 106 1.6 16V si è imposto in gruppo A con la 18^ prestazione assoluta. Vittoria in gruppo GTI per l’esperto nisseno e detentore del titolo siciliano Maurizio Anzalone su Renault Clio RS. Avvincente il duello per il gruppo N che ha visto protagonista il vincitore Rosario Alessi su Peugeot 106 1.6 16V della Giarre Corse ed il rallista idolo locale, portacolori New Turbomark Giuseppe Scibilia, che per soli 25 centesimi di secondo ha concluso al secondo posto vincendo però la classe N3 con la Renault Clio RS con comandi adattati.
  
Classifica dei primi 10: 1. Fabio Emanuele, Osella Pa 9 A.R., punti 157,15; 2. Castellano, Radical SR4, 160,87; 3. Vinaccia, Osella PA 9 A.R., 161, 85; 4. Polizzi, Avrio Elia Suzuki, 163,17; 5. Santoro, Osella PA 21/S Honda, 164,66; 6. Raiti A., GMG A.R., 164,70; 7. Raiti P., Radical SR4, 168,98; 8. Lombardo, Fiat 126, 169,23; 9. Leanza, Fiat 126 Suzuki, 171,74; 10. Schillace, Fiat 126 Suzuki, 172,88.

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Vota il miglior rossonero in Pavia-Sorrento


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Paulinho tre volte a segno, ma il Pavia ne fa cinque

Pavia-Sorrento 5-4

Pavia: Facchin, Daffara, Visconti (36' Caidi), Puccio, Preite, Blanchard, Meza Colli (68' Tarantino), Carotti, Eusepi, Ferretti, Guadalupi (76' Meregalli). A disposizione: Redaelli, Giannattasio, Tattini, D'Errico A. Allenatore Carbone.
Sorrento: Mancinelli, Vanin, De Giosa, Nicodemo, Lo Monaco, Di Nunzio, Manco (52' Erpen), Togni, Carlini (60' Pignalosa), Paulinho, Corsetti. A disposizione: Pratticò, Angeli, Sabato, Esposito, Armellino. Allenatore Simonelli.
Arbtiro: Fabbri di Ravenna.
Marcatori: 15', 72' e 89' Paulinho (S), 21' e 75' Eusepi (P), 38', 46' pt e 53' Ferretti (P), 93' De Giosa (S).
Note: espulsi Preite (P) al 78' e Caidi (P) all'82' per doppia ammonizione. Ammoniti Visconti, Preite, Caidi (P), Nicodemo e Vanin (S). Angoli 2-8.

Il Sorrento a Pavia rimedia una sconfitta per 5 reti a 4. Incontro strano e rocambolesco quello del Fortunati. Almeno tre dei cinque gol del Pavia sono regali della nostra difesa. In attacco Paulinho segna tre gol, gliene annullano uno che molto probabilmente era buono e colpiamo due traverse. Alla fine l’aritmetica da ragione al Pavia e ci obbliga a ragionare seriamente dei nostri errori e a preoccuparci del riavvicinamento dell’Alessandria, con la sesta che si porta ad otto punti.
Il Sorrento parte bene e fa sognare i propri tifosi ma dopo aver ottenuto il vantaggio. Nei primi 20 minuti i rossoneri schiacciano il Pavia nella propria area sfiorando il vantaggio con una girata di Corsetti che termina di poco alto e trovandolo al 15’ con un colpo di testa da antologia di Paulinho su cross di Togni.
Il gol placa la furia del Sorrento e risveglia il Pavia che al 17’ va vicino al pareggio con Eusepi che si fa portare via la palla da Mancinelli. Quattro minuti dopo, l’attaccante pavese si fa perdonare sfruttando un preciso assist di Guadalupi battendo Mancinelli in uscita.
Il Sorrento potrebbe tornare in vantaggio al 27' quando un colpo di testa all'indietro di Blanchard finisce sulla traversa per poi rimbalzare sulla linea di porta. Secondo i rossoneri il pallone era addirittura entrato, ma l’arbitro ha lasciato proseguire l’azione. Un minuto dopo Paulinho viene atterrato da Preite sulla linea dell'area di rigore e l’arbitro decreta un calcio di punizione. Il tiro di Togni sfiora la traversa e finisce sul fondo.
I rossoneri continuano a comandare il gioco; Paulinho ci prova con un destro dalla distanza di poco fuori. Poi viene fermato da Facchin in uscita e reclama il rigore. La difesa pavese è in evidente difficoltà e Carbone ricorre al cambio fuori Visconti, dentro Caidi, che si sistema al centro con Blanchard che va a sinistra.
Negli ultimi sette minuti del tempo il Sorrento che fin qui aveva dominato l’incontro fa harakiri. Al 38' il Pavia passa in vantaggio con un’azione fotocopia di quella del pareggio: lancio di Guadalupi per Ferretti, Mancinelli sbaglia l'uscita e l’attaccante pavese appoggia in rete con facilità.
Al 46' Di Nunzio effettua un retropassaggio che Mancinelli non riesce a controllare. Eusepi gli ruba il pallone e serve Ferretti che mette in rete a porta sguarnita.
Al ritorno in campo al difesa rossonera appare frastornata e regala tre occasioni al Pavia, ma Mancinelli riesce a riscattare le incertezze del finale di primo tempo. Al quarto tentativo però il  portiere rossonero deve arrendersi al tiro a giro di Ferretti. Pavia 4 - Sorrento 1.
Simonelli butta dentro Erpen e Pignalosa al posto di Manco e Carlini. Il Sorrento abbozza una reazione, riuscendo a collezionare diversi tiri dalla bandierina e due punizioni dal limite: la prima  di De Giosa è respinta dalla barriera; la seconda di Togni dal portiere Facchin. Sull’angolo di Erpen, Paulinho svetta di testa e mette a segno con la difesa azzurra completamente ferma. 4 a 2 a venti dalla fine.
Purtroppo subito dopo un’altra disattenzione difensiva permette a Ferretti di imbeccare Eusepi solo davanti a Mancinelli. Il numero 9 pavese non sbaglia e fa 5 a 2.

Il Sorrento si butta all’attacco. Preite atterra Paulinho e viene espulso. La punizione di Togni si stampa sulla traversa. Trenta secondi dopo colpo di testa di Paulinho fuori di un niente.
Ennesimo fallo di Caidi su Paulinho e il Pavia resta in nove uomini. Cross di Togni, testa di Paulinho, palla in rete. L’arbitro annulla per fuorigioco un gol di Paulinho. I rossoneri protestano veementemente. Il DG Scala viene espulso e Vanin ammonito.
Il Sorrento continua ad attaccare: cross di Esposito, testa di Paulinho, palla in rete. 5 a 3 all’ 87’.
Nemmeno il tempo di rimettere in gioco il pallone e Paulinho sfiora la quarta rete. In pieno recupero
De Giosa riduce ulteriormente le distanze con una  punizione dai 25 metri.
Negli ultimi due minuti  i rossoneri si riversano nell’area pavese ma non riescono a trovare la rete del pareggio.

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Pavia, ritorna Facchin, in forse Preite

sabato 9 aprile 2011 0 commenti

Il tecnico Benny Carbone che da alcune settimane ha sostituito Andrissi sulla panchina del Pavia si trova ad avere un’abbondanza di portieri in quanto oltre a Spitoni tornano ad essere disponibili Redaelli e Facchin assenti da due mesi. A spuntarla dovrebbe essere Davide Facchin a scapito di Filippo Spitoni, sinora titolare e protagonista di grandi parate.  
Fra i difensori dovrebbero mancare Preite e Ferrini che hanno accusato dei problemi muscolari durante l’ultima seduta di allenamento. In attacco mancherà lo squalificato Veronese.
Il modulo prescelto dovrebbe essere il 4-3-1-2 con: Facchin tra i pali; Daffara, Blanchard, Caidi e Visconti in difesa; Puccio, Meza Colli e Carotti in mediana; Guadalupi sulla trequarti; Ferretti ed Eusepi in attacco.

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Carlini e Paulinho per abbattere la diga pavese

Per l’incontro di domani al Fortunati di Pavia il Sorrento dovrà fare a meno del difensore Ernesto Terra, squalificato, e degli infortunati Rossi, Bonvissuto, Casadei e Niang.
I primi due sono in fase di recupero e potrebbero essere disponibili per l’incontro con il Verona  Casadei e Niang si sono infortunati entrambi mercoledì: il portiere ha ricevuto una botta al ginocchio destro, mentre il mediano ha riportato uno stiramento del bicipite femorale della coscia sinistra. La prossima settimana saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti per stabilire i tempi di recupero.
Terra, così come a Pagani, sarà sostituito da Di Nunzio, per il resto la formazione dovrebbe essere la stessa di quella vista all’opera con il Lumezzane con l’unica variante del rientro fin dal primo minuto di Erpen. Se così fosse sula fascia sinistra potrebbe giocare Manco con Corsetti che partirebbe dalla panchina.
In attacco Carlini ha superato i problemi muscolari avvertiti in settimana e dovrebbe essere preferito a Pignalosa.
Questa quindi la formazione che dovrebbe scendere in campo: Mancinelli; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Erpen, Nicodemo, Togni, Manco; Carlini, Paulinho.
In panchina ci saranno Pratticò, Angeli, Sabato, Armellino, Esposito, Corsetti e Pignalosa.
A dirigere l'incontro sarà il signor. Michael Fabbri della sezione arbitrale di Ravenna, coadiuvato dagli assistenti Ivan Iorizzo di Rimini e Marinella Caissuti di Udine.

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A Pavia con il coltello tra i denti

A Sorrento è arrivato il primo caldo. Messa alle spalle l’ultima sosta, in settimana la squadra ha lavorato intensamente ed è pronta alla trasferta di Pavia. Nell’ultimo allenamento prima della partenza per la Lombardia i ragazzi sono apparsi tonici e concentrati, pronti a rispondere alle sollecitazioni del mister. Simonelli si mostra pienamente soddisfatto di come vanno le cose per cui decide di non prolungare troppo l’allenamento e si consegna ai cronisti per la rituale conferenza stampa settimanale.
Appena entrato viene informato delle ennesime penalizzazioni ricevute da Salernitana e Alessandria ma la notizia non gli fa ne caldo ne freddo: “i guai altrui non mi interessano; al momento abbiamo in testa solo la partita con il Pavia”.
“Dovremo affrontare una buona squadra, che finora ha raccolto meno di quanto meritasse e che farà di tutto per uscire dalla situazione di classifica in cui si trova. All’andata, giocarono una buona partita e riuscirono a portare via un pareggio. Nonostante tutto sono fiducioso perché in settimana abbiamo lavorato con intensità. La squadra è in ottime condizioni di forma e credo che a Pavia si possa fare una buona prestazione”.
“Sarà importante scendere in campo con la mentalità giusta; dovremo essere pronti a lottare col coltello tra i denti, dare l’anima e sacrificarci dal primo all’ultimo minuto. Nelle ultime trasferte a Ferrara e Pagani ho visto una squadra in crescita. Dobbiamo evitare di scendere in campo con  l’assillo della vittoria a tutti i costi, evitando pure di prestare troppa attenzione alle vicende del Gubbio”.
“In queste ultime sei partite dobbiamo andare avanti alla giornata, concentrandoci solamente su noi stessi e sulla partita della domenica successiva.” 

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La MSC Sorrento si prepara alla dura trasferta di Brolo

venerdì 8 aprile 2011 0 commenti

Match duro per Ricciardello e compagni: il capitano peninsulare sarà un ex della gara.
Dopo la vittoria con Casoria, la MSC Sorrento è pronta ad un nuovo difficile turno di campionato che vedrà i costieri far visita al Brolo, squadra momentaneamente fuori dalla zona play off ma che ha ancora tante possibilità di rientrare nel discorso spareggi e di ambire alla lotteria per assicurarsi la promozione in A2.
La squadra siciliana all’andata vinse per 3-0 in maniera troppo facile in quel di Sant’Agnello e anche il risultato della gara d’andata sarà un motivo in più per il quale Ricciardello e compagni scenderanno in campo decisi a dar fastidio al team messinese, forte della presenza di giocatori come l’italoargentino Vega e i vari Lotito, Pasciuta e Sesto, tutta gente di ottima caratura per il livello tecnico di questa B1.
Il match di Brolo rappresenterà anche un dolce amarcord per il capitano del Sorrento, Antonio Ricciardello, il quale nelle sue precedenti esperienze ha vissuto anni importanti in una squadra che, per il martello sorrentino, rappresenta quasi una seconda casa.
L’incontro con Brolo apre il ciclo terribile col quale i ragazzi del presidente Evangelista dovranno confrontarsi in questo scorcio finale di stagione, considerando che dopo la gara nel messinese, la MSC Sorrento se la dovrà vedere anche con Potenza, Chieti e Corigliano, ossia squadre ancora in lotta per i loro obiettivi e, esclusa Chieti, di grande valore come dimostra la classifica.
La voglia dei ragazzi è quella di fare il massimo in questi ultimi scampoli di campionato per rimpolpare una classifica che, ad onor del vero, è comunque gratificante per il lavoro svolto sino ad adesso e che potrebbe portare a piazzamenti ancora più importanti per una squadra che, al primo anno nella categoria, ha dimostrato di saperci fare e di poter dare filo da torcere a parecchie compagini, anche più quotate.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Sorrento - Gubbio forse si gioca il lunedì sera

Circolano voci che il big match del girone A della Prima Divisione della Lega Pro tra Sorrento e Gubbio, in programma il primo maggio prossimo al campo Italia, possa essere posticipata al lunedì sera, ed essere trasmesso in diretta su Raisport.
L’indiscrezione è avvalorata dalla circostanza che le due squadre, che occupano le prime posizioni della graduatoria da oltre quattro mesi, finora non hanno beneficiato della visibilità televisiva, cosa di cui invece hanno goduto in modo sproporzionate squadre come il Benevento (4 passaggi) lo Spezia, la Spal, l’Alessandria, il Cosenza, la Cremonese, la Reggiana e il Taranto, tutte con tre passaggi, mentre altre dodici squadre sono già andate in posticipo due volte.
La decisione, se attuata, potrebbe servire anche per decongestionare il traffico del rientro dalla costiera, che, come ben sappiamo, in giornate come il 25 aprile e il primo maggio, va regolarmente in tilt, generando code chilometriche che si esauriscono solo a notte fonda.
Finora, ad impedire i posticipi al campo Italia, c’è stata la circostanza che la cabina per le riprese televisive è occupata dalla questura, che la usa come postazione di controllo, ma la realizzazione della nuova tribuna stampa rende disponibile il piano inferiore e potrebbe quindi liberare la cabina restituendola alla sua originaria funzione.
La Lega Pro finora non ha ancora ufficializzato i posticipi delle ultime quattro giornate di campionato e la decisione è attesa a giorni. Se Sorrento - Gubbio non dovesse essere prescelta, una delle due squadre potrebbe andare in TV la settimana successiva quando sono in programma i match Gubbio - Lumezzane e Spezia - Sorrento. In questo caso la partita del Gubbio avrebbe molto più probabilità di essere prescelta in quanto si tratterebbe di due squadre alla prima apparizione mentre lo Spezia come detto sopra è già passato per tre volte.

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