Paulinho Story

giovedì 1 luglio 2010 0 commenti

Il presidente Mario Gambardella e il Ds Sasà Avallone sono riusciti nell’impresa di far rimanere Paulinho al Sorrento anche per il prossimo campionato. La notizia della riconferma è arrivata ieri insieme a quella che riporta la possibile scomparsa di ben 19 club di Lega Pro causa le gravi difficoltà economiche in cui versano.
L’attaccante brasiliano arrivò in costiera la scorsa estate proveniente dal Livorno accompagnato da giudizi non molto lusinghieri. Una volta sceso in campo ha dimostrato il suo vero valore e con 15 gol in 33 partite ha contribuito in maniera rilevante alla conquista della permanenza in Prima Divisione.
Paulinho che Simonelli chiama “Paolino” italianizzandone il nome ha 24 anni, essendo nato a Sao Domingo do Sul cittadina del Rio Grande do Sul, lo stato più meridionale del Brasile, il 10 gennaio 1986. Nelle sue vene scorre sangue italiano; la sua famiglia originaria di Sarcedo nel vicentino emigrò nel Rio Grande do Sul verso la fine del XIX secolo.
Paulinho ha cominciato a tirare i primi calci al pallone assecondato dal padre, anche egli calciatore in gioventù, cercando di emulare le gesta di Romario il centravanti del Brasile campione del mondo nel 1994.
Il padre lo portò all’Esporte Clube Juventude la principale squadra di Caxias, che lo prese nel suo settore giovanile facendolo esordire in prima squadra ad appena diciotto anni. Con la Juventude nel 2005 conquistò il campionato nazionale under 23. Questo successo gli aprì le porte della nazionale under 20, diretta dal commissario tecnico Claudio Branco, con cui giocò 20 partite segnando 6 gol.
Nell’estate 2004 durante una partita dell’under 20 fu notato da un osservatore del Livorno che avvicinato il suo procuratore lo convinse a trasferirsi in Italia. Ingaggiato dal Livorno debuttò in serie A nel gennaio 2005 a 19 anni.
Dal gennaio 2005 al giugno 2007 Paulinho ha totalizzato 31 presenze in serie A realizzando 2 reti, contro Atalanta e Catania. Per permettergli di giocare con maggiore continuità nel luglio 2007 viene ceduto in prestito al Grosseto neopromosso in serie B. Col Grosseto gioca 31 partite, la gran parte partendo dalla panchina, segnando 2 sole reti.
Nell'estate 2008 il Livorno appena retrocesso in B decide di riprenderlo, ma nel successivo torneo viene impiegato solo in 14 occasione senza mai giocare un incontro completo e senza riuscire a segnare nessuna rete. A fine anno, dopo lo spareggio con il Brescia, il Livorno ottiene la promozione in A. Paulinho viaggia invece in direzione opposta e grazie all’amicizia tra il presidente del Livorno Spinelli e il vicepresidente del Sorrento Ronzi approda in costiera con la formula del prestito, con diritto di riscatto della metà a favore del Sorrento.
A Sorrento è accolto con non eccesivo entusiasmo dai tifosi. Gli inizi non sono esaltanti. Il Sorrento stenta a far gioco. Paulinho va sempre in campo anche quando non è al 100%. Nelle prime nove partite con Simonelli al timone, Paulinho è impiegato quasi sempre da seconda punta, in appoggio a Myrtaj o Pignalosa e realizza tre reti, tutte in partite casalinghe: Cremonese, Paganese e Benevento (rigore). Poi arriva Novelli che lo fa giocare da trequartista. Nelle dieci partite con Novelli in panchina Paulinho segna un solo gol: quello al Figline (undicesima giornata).
Il rendimento di Paulinho in zona gol registra un netto incremento con il ritorno di Simonelli. Il professore, causa i continui infortuni di Myrtaj e Pignalosa decide di schierarlo stabilmente da prima punta affiancandogli Carlini arrivato in prestito dal Frosinone a gennaio. Paulinho acquista fiducia nei propri mezzi e diventa il trascinatore della squadra permettendole di scalare posizioni in classifica e raggiungere la salvezza con una gio
rnata di anticipo, andando in rete undici volte nelle ultime quindici partite.
Finito il campionato è iniziata la trattativa per trattenerlo al Sorrento. I tifosi sono rimasti in ansia per circa due mesi in attesa della fumata bianca arrivata la sera del 30 giugno.




Ecco come Paulinho ha realizzato i suoi 15 gol
La prima rete la segna alla terza giornata alla Cremonese. Siamo al 16' della ripresa e il Sorrento vince per 1 a 0; su lancio lungo di De Giosa dalla difesa, Galuppo manca l’intervento, la palla è raccolta da Pignalosa che serve Paulinho in piena area. Paulinho si aggiusta la palla, dribbla il portiere Paoloni e deposita la palla nella porta sguarnita, scatenando l’entusiasmo del tifo rossonero.
Seconda rete alla quinta giornata con la Paganese. Siamo all’83’ e il Sorrento sta cercando di rimontare la rete del vantaggio azzurro stellato realizzata da Monticciolo. Cross di Angeli dalla sinistra, colpo di testa di Gambuzza e palla sul palo. Paulinho si avventa sulla palla e insacca.
La terza la segna al Benevento (settima giornata) su calcio di rigore.
Quarto gol al Figline (undicesima giornata). Siamo al 74’ e il Sorrento vince per uno a zero. Paulinho raccoglie la palla sul vertice sinistro dell’area, si accentra e lascia partire un tiro che si insacca a fil di palo alla sinistra di Pardini.
Contro l’Arezzo (ventunesima giornata) arriva la prima doppietta. Dopo appena quindici secondi dal fischio di inizio su un rinvio di Marconato, il portiere Mazzoni e Terra si ostacolano a vicenda nel tentativo di anticipare Pignalosa. La palla finisce a Paulinho che con un pallonetto calibrato porta in vantaggio i rossoneri. Raddoppio al 19’ quando su un lancio volante di Vanin, Paulinho si ritrova solo davanti a Mazzoni anticipandolo con un colpo di testa che termina in rete.
La prima rete lontano dal Campo Italia, Paulinho la segna alla ventiduesima giornata, a Pagani. Siamo al 66’, su un campo oltre i limiti del’agibilità e le due squadre sono ancora sullo zero a zero. Niang svetta di testa ad intercettare un rilancio del portiere e smista sulla destra per Carlini che indovina un preciso assist per Paulinho che malgrado il terreno infame riesce ad aggirare Castaldo in velocità e supera Melillo con un preciso diagonale scoccato dal limite sinistro dell’area piccola.
L’ottava rete Paulinho la segna al Lecco (venticinquesima). Siamo al 43’ del primo tempo e il Sorrento vince già per una rete a zero. Paulinho batte un calcio piazzato dal limite; la palla deviata da un uomo della barriera beffa Pansera.
La domenica dopo a Monza arriva quella che, fino ad oggi, è l’unica doppietta realizzata in trasferta. Siamo al 3’ del secondo tempo. Il Sorrento è sotto di due reti. Lancio di Lo Monaco. Paulinho intercetta la ribattuta di testa di un difensore, si aggiusta la palla e fulmina Westerveld con una saetta dai venticinque metri. Il Sorrento pareggerà pochi minuti dopo con Carlini. La terza rete la segna Paulinho che in mezzo a tre difensori stoppa di petto un cross dalla destra di Vanin e realizza con un tiro in semirovesciata che si insacca alla destra del portiere.
L’undicesima realizzazione con il Varese. Dopo appena due minuti di gioco Paulinho che con grande opportunismo raccoglie una palla vagante sulla trequarti e lascia partire un tiro che rimbalza beffardamente davanti a Moreau terminando la propria corsa in fondo alla rete.
Il gol più bello tra quelli segnati finora, Paulinho lo rifila al Perugia andando a deviare con un colpo di testa in tuffo dal limite dell’area piccola un cross dalla destra di Vanin. Questa rete regala un importantissima vittoria al Sorrento avvicinandolo al traguardo della salvezza.
Con la Pro Patria di Ripa, Paulinho realizza un’altra doppietta. Il primo gol lo realizza al 25’ con un colpo di testa che supera Caglioni su un errore di Rinaldi. Il secondo al 20’ della ripresa, su lancio di Di Nunzio, superando in velocità un difensore e insaccando con un preciso tiro sul primo palo.
L’ultima segnatura, per il momento, è quella che permette al Sorrento di ottenere il primo vantaggio nel match poi pareggiato 2 a 2 con il Viareggio. Paulinho si impossessa del pallone sulla trequarti, punta gli avversari superandoli in velocità e insacca con un preciso diagonale.

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Sorrento su Antonio D’Isanto

Antonio D'Isanto
Dopo aver concluso felicemente la vicenda Paulinho il DS del Sorrento, Sasà Avallone continua a setacciare il mercato per completare l'opera di rafforzamento dell'equipe rossonera. In serata è circolata la voce di un interessamento per l’esterno sinistro dell’Avellino Antonio D’Isanto. Dotato di dribbling e corsa, nello scorso campionato ha collezionato 21 presenze realizzando anche 4 reti.
D’Isanto è nato a Napoli il 26 ottobre 90 ed è il fratello di Vincenzo D’Isanto al Sorrento nel girone di ritorno del campionato 2007-2008 quello del primo anno in C1.
La carriera calcistica di Antonio è iniziata nelle giovanili del Lecce. Nel 2007-2008 passa al Foggia che lo fa esordire in C1. L’anno dopo il trasferimento alla Triestina in B senza mai scendere in campo. L’estate scorsa è ingaggiato dal Vico Equense dove è rimasto per poco tempo per poi trasferirsi all’Avellino fortemente voluto dal DS Nicola Dionisio. Arrivato ad Avellino si è infortunato ed è stato costretto a saltare diverse partite ma una volta ristabilitosi non è più uscito dal campo diventando il valore aggiunto dei lupi.

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Paulinho ancora un anno al Sorrento

mercoledì 30 giugno 2010 0 commenti

Finalmente è arrivata la notizia tanto attesa dai tifosi del Sorrento; la società rossonera e il Livorno hanno rinnovato l’accordo per la permanenza in costiera del calciatore Paulo Sergio Bettanin Paulinho, con la formula del prestito. Il Sorrento ha rinunciato a far valere il proprio diritto di prelazione sull’acquisto della metà del cartellino del brasiliano e in cambio ha ottenuto il rinnovo del prestito.
Nei circa due mesi dalla fine del campionato Sorrento e Livorno hanno intavolato una lunga trattativa per decidere del destino dell’attaccante brasiliano che nello scorso campionato ha disputato 33 partite in maglia rossonera (tutte tranne l’ultima con il Pergocrema) realizzando 15 reti di cui soltanto una su rigore. 
Secondo quando stabilito la scorsa estate, il Sorrento aveva diritto di acquistare la metà del cartellino di Paulinho versando al Livorno una cifra vicina ai 500mila euro. La dirigenza rossonera pur riconoscendo il valore del giocatore giudicava l’esborso troppo oneroso per le proprie possibilità ed è scesa a trattativa con il Livorno per cercare di ottenere uno sconto.
I labronici appena retrocessi dalla B non erano interessati a tenere Paulinho, ma avevano ed hanno un disperato bisogno di rimpinguare la propria cassa, per cui proposero al Sorrento di rilevare l’intero cartellino versando 800mila euro. La dirigenza rossonera rispose nuovamente che non poteva accollarsi una spesa tanto onerosa ed Avallone continuò a trattare nel tentativo di ottenere il rinnovo del prestito.
Nel frattempo l'ottimo campionato del brasiliano in maglia rossonera non era passato inosservato agli osservatori del Chievo sempre attenti ai gioielli della Lega Pro che avvicinarono il Livorno per conoscere la quotazione di Paulinho. Fortunatamente per il Sorrento questa trattativa morì sul nascere. In seguito il Livorno ha cercato di inserire Paulinho come contropartita nella trattativa per ottenere dal Vicenza il fantasista Sgrigna. Scampato anche questo pericolo il Livorno ha deciso di assecondare le preferenze espresse dal giocatore e lo ha rimandato nuovamente al Sorrento.
Dopo aver sbrigato le ultime formalità ed aver ottenuto la firma di Paulinho sul contratto che lo lega al Sorrento per la prossima stagione, Avallone e Giordano accertatisi di quanto è rimasto in cassa, possono tuffarsi anima e corpo nel calciomercato che apre ufficialmente i battenti domani mattina, per cercare di soddisfare le indicazioni ricevute da Simonelli e Gambardella in modo da permettere al Sorrento di iniziare il ritiro con un gruppo di calciatori il più completo possibile.
Adesso in cima alla lista delle trattative da condurre in porto c’è quella della riconferma di Carlini. Anche in questo caso il Sorrento forte del consenso ottenuto dal giocatore è vicino alla chiusura della trattativa con il Frosinone e l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare quanto prima.

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In bici da Padre Pio

Autore: Rino Di Noto
L'appuntamento è fissato per le 4,45 ai piedi della Basilica di Santa Maria del Lauro a Meta. Il gruppo è composto da dieci elementi: Io (Rino Di Noto), Augusto Ercolano, Raffaele Russo, Tonino Iaccarino, Gian Luigi Russo, Adolfo de Gennaro, Massimo Di Maio, Mauro Coppola, Luigi Schisano e Gennaro Schisano. Il traguardo della nostra pedalata è il Santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.
È ancora notte ma noi ciclisti siamo abituati a queste levatacce! Si preferisce partire all'alba per evitare le auto e sfruttare le ore più fresche della giornata. A quest’ora però corriamo il rischio di essere investiti da coloro che rincasano dopo una notte in discoteca ancora intontiti dalla musica e dal’alcol. Alle 5 e qualche minuto siamo pronti per la partenza.
All'inizio fino allo di scollinamento di Punta Scutolo, l'andatura è blanda, poi ci si lancia tutti in discesa per cercare di svegliarci col vento fresco del mattino che ci accarezza la faccia. Dopo l'attraversamento di Castellammare e Pompei si incomincia a pedalare sul serio con cambi regolari e un andatura sui 35km/h. Il cielo non promette nulla di buono, ma dalle previsioni non dovrebbe piovere.
Dopo l’attraversamento di San Giuseppe Vesuviano con il tipico fondo stradale in basoli lavici ci si dirige verso Marigliano assaggiando un lungo tratto di pavé ad una buona andatura. In un battibaleno arriviamo a San Felice a Cancello e ci imbocchiamo la ss7 Appia in direzione Benevento. Qui incontriamo la prima (si fa per dire) asperità della giornata la salita al 3-4% verso Arpaia da dove inizia poi una lungo tratto di discesa e pianura fino a Montesarchio dove è prevista la prima sosta per un caffè e cornetto e per riempire le borracce e svuotare qualcosa altro.
Mentre stiamo facendo colazione passa un folto gruppo di ciclisti (Giro sociale credo) diretti alla nostra stessa meta che raggiungeremo nei pressi di Benevento dove dopo qualche lieve incertezza sulla direzione da prendere imbocchiamo la ss 90 bis delle puglie che non abbandoneremo mai fino a Foggia.
Di qua è un susseguirsi di tratti di leggera salita, discesa e pianura fino ad arrivare alla nostra seconda sosta, Buonalbergo dove dopo aver espletato la varie funzioni di rifocillamento ripartiamo verso il confine con la Puglia. Lungo la strada incontriamo un simpatico signore che ci dice che la statale è purtroppo chiusa dopo Savignano e per la precisione nella località di Monteacuto a causa di una grossa frana. Decidiamo in ogni caso di ripartire per trovare un itinerario alternativo, una volta giunti sul luogo della frana.
La giornata procede comunque bene, il clima è fantastico per questo genere di escursioni, cielo a tratti coperto con il sole che di tanto in tanto ci fa l'occhiolino tra le nuvole, siamo già oltre 130 km e la fatica incomincia a farsi sentire. Alcuni di noi accusano i primi crampi ma con tenacia e sacrificio continuano a pedalare verso la meta finale.
Giunti a Savignano troviamo i cartelli di strada interrotta. L’unico percorso alternativo è quello che prevede lo scollinamento del paese; circa 15 km di deviazione tutti in salita!!! Decidiamo così di attraversare la zona franata passandoci sopra. La cosa diventa complicata a farsi quando veniamo letteralmente bloccati dal militare di guardia che ci intima il dietrofront! Un paio di noi tentano di aggirare il blocco con scuse pietose che non commuovono il militare che rimane irremovibile ma in compenso ci indica una stradina sterrata che ci permette di aggirare la frana, omettendo però l'esistenza di un ruscello dove tutti sperimentiamo la piacevole fresca sensazione di un idromassaggio alle caviglie!!! Dopo questo imprevisto ma piacevole interludio si procede spediti verso la Puglia che s'incomincia ad intravedere con il bellissimo scenario dei vasti campi di grano del Tavoliere.
Dopo l'ennesimo scollinamento inizia la lunga discesa verso Foggia dove incontriamo un fastidioso vento contrario che diminuisce notevolmente l'andatura del gruppo. Arrivati a Foggia facciamo l’ultimo ristoro, poi via verso gli ultimi 40 km che ci porteranno a San Giovanni Rotondo! Questo tratto di superstrada è stata l'unica parte del percorso non proprio spettacolare del nostro itinerario che ci ha regalato bei scenari naturali e soprattutto l'assenza quasi totale di auto. Ed eccoci agli ultimi 15 km inizia la salita un lungo tratto rettilineo con una pendenza regolare intorno al 4-5% fa da preludio all'erta finale una serie di tornanti con pendenze fino al 9% che dopo 230 km possono far male !!! Ma ognuno di noi stringe i denti e col proprio passo ci si arrampica verso la vetta. Alla fine siamo tutti stravolti dalla fatica dai crampi e quant'altro ma felici per aver compiuto nel nostro piccolo un "impresina" da modesti pedalatori della domenica.

I fatti tecnici per lo scrivente:
Sorrento - San Giovanni Rotondo
Distanza pedalata = 243 km
Tempo impiegato = 10 ore e 30 minuti
Dislivello = 2335 metri
Media oraria =26,6 km/h
Dispendio energetico = 6650 Kilocalorie


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Il Girovela 2010 fa tappa a Piano

martedì 29 giugno 2010 0 commenti

Il Giro d’Italia a vela 2010 partito il 19 giugno da Portorose in Slovenia è appena arrivato alla fine della settima tappa la Ancona-Bisceglie che è stata vinta da Conegliano mentre al comando della classifica ci sono i trentini di Riva del Garda con tre punti di vantaggio sugli emiliani di Castelsanpietroterme.
Il Giro d’Italia a vela è una competizione ideata ed organizzata da Cino Ricci che vanta ben 22 edizioni e che quest’anno si svolgerà in 24 tappe lungo le coste italiane a cavallo di un calendario di cinque settimane tenendo impegnati gli equipaggi fino a sabato 24 luglio giorno in cui il giro si concluderà a La Spezia.
Le imbarcazioni in gara sono tutte uguali essendo dei monotipi G34 forniti dall’organizzazione ognuna con un equipaggio di 11 velisti professionisti.
I team in gara sono 8 in rappresentanza di Treviso (skipper: Visentin; sponsor: Gran Moravia), Conegliano Veneto (Pappagallo, Ailita), Ravenna (Merolla; Espresso del Capitano), Basilicata (Piani; Regione Basilicata), Trieste (Termini; Modiano), Riva del Garda (Torboli; Trentino), Castel San Pietro Terme (Cava; Ml System), Sardegna (Ricci/Ciabatti; Regione Autonoma Sardegna).
La manifestazione approderà in penisola sorrentina nella mattinata del 14 luglio quando è previsto l’arrivo della 17ª tappa che partirà da Tropea il 13 luglio per concludersi a Piano di Sorrento per un totale di 120 miglia marine. Il giorno seguente, giovedì 15, le otto imbarcazioni in gara affronteranno la 18ª tappa che consisterà in un percorso a bastone nelle acque prospicienti il porto turistico di Piano (15 miglia). Per finire venerdì 16 ci sarà la partenza della 19ª tappa la Piano di Sorrento-Nettuno (100 miglia).


Per ulteriori informazione visitare il sito ufficiale della manifestazione

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10 giorni per completare il Sorrento

lunedì 28 giugno 2010 0 commenti

Mancano solo dieci giorni all'inizio del ritiro precampionato del Sorrento. L'8 luglio i rossoneri partiranno per Gubbio ma a tuttoggi la rosa della squadra da affidare a Simonelli non è ancora completa, presentando dei vuoti in tutti i reparti.
Al momento il gruppo sarebbe composto da appena 15 giocatori: i portieri Rossi e Ambrosio; i difensori De Giosa, Balzano, Lo Monaco, Di Nunzio e Gambuzza; i centrocampisti Angeli, Arcidiacono, Esposito, Gallo, Greco, Niang, Nicodemo e Vanin.   
Restano ancora da definire le situazioni di Paulinho e di Carlini date per vicine alla conclusione da molto tempo ma per le quali non esiste ancora un comunicato ufficiale della società che ne certifichi la permanenza a Sorrento.
Ipotizzando la felice conclusione delle trattative che interessano Paulinho e Carlini, e che Balzano, Gambuzza, Esposito ed Arcidiacono possano essere ceduti il gruppo cala a 13 unità. Per completare la rosa servono almeno altri 8 o 9 elementi. Mancano il secondo portiere, un difensore centrale per sostituire Fernandez, un altro difensore che possa giocare sulla fascia destra, un paio di uomini in mediana, due sugli esterni e una coppia di attaccanti dei quali almeno uno con caratteristiche di uomo da area di rigore che possa far sentire il proprio peso in avanti quando c’è bisogno di fare a sportellate per far salire la squadra.
Nel corso del mese di giugno sono stati accostati al Sorrento tanti calciatori da poter mettere su almeno un paio di formazioni di buon livello. Al tirar delle somme nessuno di questi ha finora raggiunto l’accordo per l’approdo in penisola. È pur vero che la sessione estiva del Calciomercato inizierà ufficialmente giovedì primo luglio 2010 per concludersi il 31 agosto 2010 alle ore 19.00 per cui è altamente possibile che nel corso dei prossimi dieci giorni possano essere coperti molti dei posti ancora vacanti. Simonelli ha chiesto esplicitamente di poter partire per il ritiro con la squadra al completo, e la coppia Avallone – Giordano sta cercando di accontentarlo.
Purtroppo le intenzioni dello staff tecnico rossonero vanno in conflitto con quelle dei procuratori di molti calciatori che sembrano non essersi resi ancora conto della situazione in cui versano molte squadre di Lega Pro e continuano a pretendere ingaggi fuori mercato.
Speriamo che non si ripeta quanto accaduto lo scorso anno, quando prima Di Bari e poi Lupo tornarono a casa dal mercato senza essere riusciti a completare la rosa in modo adeguato. 

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D’Ambrosio, campione regionale allievi

Mario D'Ambrosio della Auriemma Cycling Promociclo è il vincitore solitario del sedicesimo Trofeo Ermelindo Raimo, Memorial Luogotenente Vito Sorvillo la gara ciclistica per allievi organizzata dalla società S.C. Pontecagnano Faiano che assegnava anche la maglia di Campione Regionale della Campania.
D'Ambrosio autore di una prestazione da applausi è riuscito a lasciarsi alle spalle la coppia del Pollena Trocchia composta da Francesco Faicchio e Francesco Mozzillo.
I portacolori della APD Penisola Sorrentina sono entrati in scena troppo presto animando le fasi iniziali della corsa: Raffaele Amitrano ha vinto un traguardo volante. Nel momento decisivo non sono riusciti ad essere protagonisti raccogliendo soltanto un 14° posto con Renato Terminiello.


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Un brasiliano alla MSC Crociere Volley Sorrento

Mauricio Zanette Mugnaini
Tra i tanti nomi accostati in questi giorni alla MSC Crociere Volley Sorrento c’è quello di Mauricio Zanette Mugnaini soprannominato "Pupi". Lo schiacciatore brasiliano, classe 1983, è alto 195 cm e ha disputato una buona fetta della sua carriera in Argentina. Con il Club de Amigos ha vinto lo scudetto nel 2005-2006. Ha giocato anche in Spagna (Arona Play Las Americas, stagione 2004-2005). Nell’estate 2006, l’arrivo in Italia e più precisamente in Puglia, con il Salento d’amare Taviano dove ha giocato per due stagioni.
Nel 2008 dopo il fallimento del Taviano, Zanette si è trasferito all’SP Catania ed è stato coinvolto nel deludente campionato della squadra etnea retrocessa in B1. L’ultima stagione è stata ancora più travagliata: la Pallavolo Catania in gravi difficoltà economiche lo ha lasciato libero e Zanette ha ricoperto il ruolo secondo allenatore alla Orizzonte Catania Volley di B2 femminile.
Le qualità pallavolistiche del 27enne brasiliano, con antenati veneti, non sono da mettere in discussione; forte in battuta e capace di far male sia da posto 4 che nel ruolo di opposto potrebbe essere un ottimo acquisto per la MSC Sorrento. In penisola Zanette troverebbe altri due connazionali, i calciatori Vanin e Paulinho che militano nel Sorrento.

Questa la scheda di Mauricio Zanette Mugnaini.
Altezza: 195 cm. Nascita: 23/8/1983 a Criciuma (Brasile)

1999-2001 A Unisul (BRA)
2001-2003 A Mendoza (ARG)
2003-2004 A Swiss Medical Monteros (ARG)
2004-2005 A Arona Playa Las Americas (ESP)
2004-2005 A San Lorenzo de Almagro (ARG)
2005-2006 A Club de Amigos (ARG)
2006-2007 A2 Salento d’amare Taviano
2007-2008 A2 Stilcasa Salento d'amare Taviano
2008-2009 A2 Sp Catania

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