La Ternana tenta la fuga

lunedì 24 ottobre 2011 0 commenti


La nona giornata del girone A della Prima Divisione ha registrato l’ennesima vittoria della Ternana che ha battuto l’Avellino per 3 a 1 consolidando la propria leadership. Alle sue spalle vittoria interna per il Taranto in rimonta sul Monza e successo esterno per il Como a Viareggio. Il Sorrento con la vittoria sulla Spal si isola momentaneamente in quarta in attesa del risultato del posticipo che vedrà impegnate il Carpi e la Reggiana.
Nuova sconfitta per il Benevento di Simonelli che cade a Pisa trafitto da una doppietta di Perna. Vittorie esterne per il Lumezzane con il Pavia, della Pro Vercelli con il Tritium e del Foggia con il Foligno. Da rilevare che delle otto partite giocate sei sono terminate con le vittorie delle squadre ospiti e le altre due con quelle delle ospitanti, mentre non si è registrato nessun pareggio.
Per completare il quadro manca, come già detto sopra, l’incontro Carpi-Reggiana che sarà giocato questa sera alle ore 20.45 e sarà trasmesso in diretta da Raisport Uno.

Questi nel dettaglio i risultati della non giornata con i relativi marcatori:

Avellino-Ternana 1-3 5′ Fazio (T), 26′ Millesi (A), 37′ Sinigaglia (T), 49' Nolè (T)
Foligno-Foggia  0-1  64' Venitucci (Fog)
Pavia-Lumezzane  0-2  58′ Diana su rigore (L), 82′ Finazzi (L)
Pisa-Benevento 2-0  6' e 49' Perna (P)
Spal-Sorrento  0-1  62' Croce (So)
Taranto-Monza  2-1 1' Cusaro (M), 34' Chiaretti (T), 89' Rantier (T)
Tritium-Pro Vercelli 1-2 28' autorete di Dionisi (T), 91' Santoni (PV), 92' E. Bortolotto (T)
Viareggio-Como  1-2 11′ Filippini su rigore (C), 28′ Som (C), 83′ Scardina (V)

Questa la classifica provvisoria in attesa del posticipo

Squadra Pt G V N P GF GS
22 9 7 1 1 12 5
19 9 6 2 1 12 3
17 9 5 2 2 13 10
16 9 5 3 1 12 6
14 9 3 5 1 9 5
14 9 4 2 3 7 11
13 8 4 1 3 12 5
13 9 3 4 2 9 6
12 9 3 3 3 10 11
11 9 2 5 2 6 7
10 9 3 1 5 8 14
9 9 3 2 4 9 6
7 8 2 3 3 12 13
7 9 1 4 4 10 15
7 9 1 4 4 8 13
6 9 3 3 3 12 12
4 9 1 2 6 5 13
0 9 0 1 8 6 17

Share/Bookmark

Spal-Sorrento 0-1 (Highlights)

Per tutti i tifosi rossoneri che non le hanno ancora viste, ecco le immagini dell'incontro della nona giornata del campionato di prima Divisione girone A tra la Spal e il Sorrento che si è giocato ieri pomeriggio allo Stadio "Paolo Mazza" di Ferrara e che si è concluso con la vittoria del Sorrento per una rete a zero.
Il servizio è quello trasmesso dal TG3 regionale dell'Emilia.

Share/Bookmark

Spal-Sorrento 0-1 (Sala Stampa)


(Fonte: Tuttolegapro.com) - Queste le principali dichiarazioni rilasciate dai due allenatori a conclusione dell’incontro Spal-Sorento di ieri pomeriggio:

L’allenatore della Spal Stefano Vecchi è ancora scuro in volto quando arriva in sala stampa e ammette: "La gara è stata perfetta, direi ottima contro un avversario costruito per vincere il campionato. Siamo stati bravi  a non concedere nulla agli avversari e complimenti al loro portiere per il grande intervento su Arma. Poi rimanere in dieci ci ha cambiato i piani. Alla domanda sul gol di Arma annullato, Vecchi risponde: "Io lo rivedo ora in tv, da questa angolazione sembra regolare, ma bisogna vedere il movimento completo della linea difensiva per giudicare. Peccato, fossimo passati in vantaggio, la partita sarebbe stata diversa anche in dieci. Loro bravi a sfruttare il nostro handicap. Dico ancora grazie al pubblico, perché nonostante la sconfitta ci ha sostenuto sempre anche quando eravamo un attimo in difficoltà".

Arriva anche l’allenatore del Sorrento Maurizio Sarri visibilmente raggiante che parla a ruota libera:  "Abbiamo fatto una gara accorta, io nella Spal vedevo un’insidia e così è stato. Sono una squadra giovane con talenti e ben messa in campo ed oggi (ieri, ndr) vincere a Ferrara è stato un gran bel risultato, sono sicuro che arriverà nella zona play off. Forse oggi abbiamo raccolto più di quanto espresso, al contrario di altre volte dove abbiamo espresso un calcio migliore senza raccogliere quanto seminato".

Share/Bookmark

Vota il miglior rossonero in Spal-Sorrento

domenica 23 ottobre 2011 0 commenti

Il Sorrento torna da Ferrara con il bottino pieno grazie ad un gol di Croce al 17’ del secondo tempo. Si tratta del terzo successo esterno su cinque partite giocate. Il progetto di Sarri comincia a prender forma. Il tecnico rossonero vuole una squadra capace di esprimersi allo stesso modo sia in casa che in trasferta, e i risultati cominciano a dargli ragione. Scegli  il migliore in campo dei rossoneri dalla seguente lista 

Rossi
Vanin
Di Nunzio
Terra
Bonomi
Camillucci
Armellino
Bondi
Ginestra
Croce
Scappini
Carlini
Tognozzi
Basso


  
pollcode.com free polls 

Share/Bookmark

Il Vico torna a sorridere


Vico Equense Anacapri 2-1

Vico Equense: Belviso, Cardone (10’ st La Mura), Rapesta, Inserra, Esposito, Piscopo, Donnarumma, Cirillo, Caracciolo (15’ st Di Capua), Lucarelli (47’ st Conte), Pesacane. All. De Simone
Anacapri: Strina, Longobardi, Zora (32’ st Tizzano), Fiorentino (22’ st Mosca), Borriello, Esposito, D’Ambrosio, De Luca, Di Biase, Palumbo, Vallone (1’ st Bratto). All. Di Martino.
Arbitro. Tenore di Ariano Irpino.
Marcatori. 11’ pt Fiorentino (A), 18’ pt rig ed 22’ st.  Pesacane (V)
Note. Ammoniti: Cardone (V), Cirilllo (V), Di Capua (V), Longobardi (A), Fiorentino (A), Vallone (A).
Il Vico batte in rimonta un ostico Anacapri e torna alla vittoria dopo lo stop subito domenica scorsa a Volla. De Simone deve fare a meno del difensore Paragallo inserisce Rapesta al centro mentre in attacco è Caracciolo autore di una tripletta mercoledì scorso nella sfortunata trasferta di Coppa a San Giorgio. L’Anacapri viene al comunale di Massaquano decisa a confermare la prestazione della settimana scorsa che l’ha vista vincere contro la favorita Ercolano. La gara inizia con il Vico in attacco all’8’ un lancio di Donnarumma che taglia il campo e serve Lucarelli sulla sinistra ma il tiro dell’attaccante è respinto da  Strina in disperata uscita, all’11’ ci prova Pesacane anche questa volta è Bravo Strina a deviare in angolo, sugli sviluppi del corner la formazione di casa subisce il contropiede ad opera di D’Ambrosio che si invola verso la porta vicana serve Fiorentino che con un preciso tiro a fil di palo porta in vantaggio gli isolani, la reazione del Vico non si fa attendere al 14’0 è ancora Pesacane ben servito da Lucarelli che di testa non riesce a superare Strina che devia in angolo al 18’ il pari del Vico è ancora Lucarelli a liberarsi in area il successivo tiro è respinto di mani da Fiorentino e per l’arbitro ci sono gli estremi del rigore, sul dischetto si porta Pesacane che con un forte tiro batte Strina e porta il Vico al pareggio, è sempre il Vico che cerca il vantaggio al 20’ Cirillo dai 25 metri respinge come può Strina due minuti dopo ci prova Donnarumma sempre da lontano su punizione il forte tiro colpisce la traversa con Strina battuto, al 25’ Lucarelli dal fondo mette il pallone al centro che supera Strina ma Caracciolo tutto solo cicca la palla a pochi passa dalla porta, al 40’ si fa pericoloso l’Ancapri punizione di Palumbo che serve Fiorentino che gira di testa ma la palla finisce di poco alto. La ripresa si apre subito con il Vico che al 2’ minuto  Strina si supera prima su un colpo di testa di Caracciolo e successivamente sulla ribattuta di Donnarumma, al 22’ il gol che decide il match punizione di Inserra in area Esposito di testa serve Pesacane per il tapin vincente, a questo punto il Vico arretra il baricentro della propria azione grazie anche alla maggiore pressione dell’Anacapri ma Belviso non corre nessun serio pericolo, dopo 5 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Con questa vittoria il Vico si conferma nelle zone alte della classifica.

Share/Bookmark

Il Massa si fa raggiungere dall’Angri


Massalubrense - Città di Angri 1- 1

Massalubrense: Fiorentino, Tapparella, Festa (67’ Siniscalchi), Cappiello, Bagnulo, D’Esposito, Iovino (74’ Cuomo), Vinaccia, Schettino, Esposito (37’ Aiello), De Stefano. Allenatore: Miniero
Città di Angri: Inserra, De Marinis (75’ Montella), Mainardi, Parlato, Del Sorbo, Grieco (82’ Criscuolo), D’Aniello, Della Femina, Stanzione, Falcone (89’ Romano). A disposizione: De Martino, D’Antonio, De Falco, Tagliamonte. Allenatore: De Virgilio
Arbitro:  Ciccone di Ariano Irpino. Assistenti:  Nedio e Cerchiaro di Avellino
Reti:  8’ Esposito (Massa) su rigore, 52’ Stanzione (Angri).
Ammoniti:  Bagnulo, Esposito e Aiello (Massa), Mainardi, D’Aniello, Della Femina e Giordano (Angri). Espulso:  D’Esposito (Massa)

Share/Bookmark

Croce stende la Spal


Spal-Sorrento 0-1


Spal (4-2-3-1): Teodorani; Ghiringhelli (66’ Cosner), Zamboni, Pambianchi, G. Rossi; Agnelli, Castiglia; Melara, Laurenti (78’ Marconi), P. Rossi (52’ A. Vecchi); Arma. A disposizione: Capecchi, Canzian, Migliorini, Bedin. Allenatore: S. Vecchi.
Sorrento (4-2-3-1): Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Bonomi; Camillucci, Armellino (87’ Tognozzi); Bondi (82’ Basso), Ginestra (74’ Carlini), Croce; Scappini. A disposizione: Chiodini, Nocentini, Sabato, Galabinov. Allenatore: Sarri.
Arbitro: Saia di Palermo. Assistenti: Fassina e Toniato.
Rete: 63’ Croce (So)
Ammoniti: Castiglia (Sp), Carlini (So), Croce (So). Espulso: Zamboni (Sp)

Il Sorrento torna da Ferrara con il bottino pieno grazie ad un gol di Croce al 17’ del secondo tempo. Si tratta del terzo successo esterno su cinque partite giocate. Il progetto di Sarri comincia a prender forma. Il tecnico rossonero vuole una squadra capace di esprimersi allo stesso modo sia in casa che in trasferta, e i risultati cominciano a dargli ragione. La squadra che sta mettendo sarà pure meno spettacolare di quella dello scorso anno ma è molto più concreta e se, come richiesto dal mister, riuscirà ad essere più cattiva in fase risolutiva ne vedremo delle belle. Intanto prendiamoci questi tre punti che ci tengono agganciati al treno delle prime tre, Ternana, Taranto e Como, oggi tutte vittoriose. Per migliorare c’è tempo.  
Nel passare alla cronaca odierna non possiamo non dimenticarci del commovente tributo dello stadio "Paolo Mazza" al campione di motociclismo Marco Simoncelli, deceduto questa mattina in Malesia durante la gara di MotoGP. Un ragazzo che era nel cuore di tutti gli sportivi italiani e che sarà ricordato per sempre.
Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, dando vita ad una partita godibile che ha prodotto diverse azioni da una parte e dall’altra. Il lavoro maggiore è per Teodorani scarsamente protetto dalla propria difese che deve opporsi alle conclusioni di Bondi, Scappini, Armellino, Camillucci e Ginestra. Dall’altra parte la difesa rossonera è più attenta e smorza le occasioni spalline prima della conclusione. La prima conclusione dei padroni di casa arriva infatti dopo la mezzora con Melara che spara alto. Nei minuti finali del primo tempo però è chiamato in causa anche Gegè Rossi che si fa trovare pronto sulle conclusioni di Paolo Rossi e del capocannoniere del girone Rachid Arma sfuggito per la prima volta al controllo asfissiante di Terra e Di Nunzio.
L’episodio decisivo del’incontro avviene al 3’ del secondo tempo quando Zamboni interviene platealmente per fermare Scappini al limite dell’area dopo uno svarione di Panbianchi. L’arbitro decreta l’espulsione del capitano Spallino e, sulla punizione Ginestra colpisce il palo.
La Spal in inferiorità numerica continua a giocare come se niente fosse e va pure in rete con Arma, ma Saia annulla per evidente posizione di fuorigioco. Ma l’illusione dura solo pochi minuti, subito dopo infatti il Sorrento assume il comando delle operazioni e per Teodorani sono dolori. Il portiere emiliano si oppone con successo alle conclusioni di Ginestra, Camillucci e Scappini, ma quando al 17’ Vanin pesca Croce libero sul secondo palo per Teodorani non c’è niente da fare. L’esterno rossonero realizza la seconda rete personale dopo quella alla Reggiana e porta in vantaggio il Sorrento.
Nell’ultima mezzora, si scatena la girandola delle sostituzioni, ma nella sostanza succede moto poco e il Sorrento, forte dell’uomo in più, riesce ad amministrare il vantaggio con facilità correndo qualche rischio solo nei minuti finali quando gli spallini tentano il tutto per tutto e si buttano all’arrembaggio producendo un paio di conclusioni che terminano lontano dalla porta di Rossi. Anzi, con un poco di cattiveria in più potrebbe arrivare anche il raddoppio ma Croce, Bondi e Carlini non riescono a superare Teodorani.

Share/Bookmark

Mascolo a valanga


Campobasso - Sorrento 0-3

Servizio di Luca Lattene

Campobasso: Loffredo, Montone, Panarese, Ventriglia, Altobello, Fabrizi, Damiano (77' Cianciola), Carfagno, Iannotti, Ferrarese (60' Ostrifate), Panzera (46' Caruso). A disposizione: Centorame, Antenucci, Agliardi, Rosini. Allenatore: Di Giacomo.
Sorrento: Lombardo, Romano, Breglia (85' Raffone), Vigorito, Vollono, Terminiello, Natale (75' De Giambattista), Iaccarino, Mascolo (82' Rubicondo), Pietrovito, Costabile. A disposizione: Russo, Raiola, Siniscalchi. Allenatore: Giuseppe Bevilacqua.
Arbitro: Martino di Isernia. Assistenti: D'Orsi e Izzo
Marcatori: 15' Mascolo (S); 50' Mascolo (S); 80' Mascolo (S)
Ammoniti: Montone e Panarese ( C ); Costabile, Romano e Raffone (S)

Entusiasmante successo esterno – il primo della stagione – per la Berretti del Sorrento che con un perentorio 3-0 stende un Campobasso sicuramente volitivo ma di fatto inerme al cospetto di una formazione, quella rossonera, quest'oggi assolutamente superiore sotto ogni punto di vista.
Vittoria di fondamentale importanza, per tanti motivi. Perché arrivata su un campo difficile, attraverso una prestazione solida e convincente; perché traccia una continuità di risultati positivi che può soltanto far bene alla squadra, nel morale e nella fiducia nei propri (grandi) mezzi ; perché dimostra le tante armi a disposizione di mister Bevilacqua, abilissimo a ruotare uomini e schemi e a dare un'identità di gioco, precisa e ben definita alla squadra: è la vittoria del gruppo, di un gruppo che vuole ancora continuare a stupire.
Fermo ai box Piacentile – appiedato per un turno dal giudice sportivo per il rosso rimediato in quel di Aversa – mister Bevilacqua vara un 4-2-3-1, in cui Vollono e Vigorito formano la coppia centrale di difesa, con Romano (a destra) e Terminiello (a sinistra) a completare la linea; Iaccarino e Costabile agiscono in cabina di regia, mentre Breglia e Pietrovito sono i due vertici esterni di un un triangolo di trequartisti completato da Natale che agisce da suggeritore centrale alle spalle dell'unica punta, Ciccio Mascolo.
Dopo un'iniziale fase di studio, al quarto d'ora della prima frazione il Sorrento si porta in vantaggio. Natale è splendido nel saltare come birilli due difensori ed a smarcare Mascolo, il quale – solo davanti al portiere – è freddo ad insaccare con un preciso diagonale. Il Campobasso vorrebbe reagire ma di fatto non impensierisce mai la retroguardia rossonera, dove Vollono e Vigorito sono due mastini difficilmente superabili ed i due mediani bassi, Iaccarino e Costabile, un filtro sempre attivo ed efficace in mezzo al campo. Si arriva così al 45' senza ulteriori sussulti e con un Sorrento totalmente padrone del campo.
Nella ripresa, il canovaccio non cambia. Il Sorrento opera un grande possesso palla, attraverso una fitta ragnatela di passaggi, stroncando sul nascere qualsiasi (blando) tentativo di reazione da parte della compagine locale. Gli esterni alti con la loro velocità e abilità palla a terra creano enorme scompiglio alla retroguardia locale, non dando punti di riferimento.
I rossoneri dimostrano di poter far male allorché decidano di pungere e difatti, avanzando di qualche metro il proprio baricentro, mettono al tappeto il pur generoso Campobasso.
Al minuto 50' arriva il raddoppio rossonero; protagonista è ancora Francesco Mascolo che sfrutta al meglio un assist – a dir poco clamoroso – di Raoul Lombardo: è infatti direttamente da un rinvio del numero uno che il bomber rossonero, sfruttando la grave indecisione della retroguardia di casa, anticipa d'astuzia l'uscita del portiere con un delizioso pallonetto di testa.
A questo punto il Sorrento può tranquillamente amministrare la gara e colpire in contropiede. Al 65' il Campobasso colleziona la sua prima azione pericolosa di tutta la gara ma sulla conclusione di Fabrizi dalla distanza, sicura è la presa di Lombardo.
A dieci minuti dalla fine il Sorrento chiude la gara, grazie ad una bellissima verticalizzazione di Pietrovito (altra grandissima prestazione per lui) che sfugge completamente al marcatore e libera in profondità Mascolo, ancora una volta elegante, freddo e rapace a ricevere palla e spedirla in fondo al sacco con un forte destro all'incrocio: 3-0 e gara chiusa.
Mister Bevilacqua decide di concedere al bomber la giusta “standing ovation”, inserendo al suo posto Rubicondo (entrano anche De Giambattista per Natale e Raffone per Breglia): per Ciccio Mascolo una prestazione assolutamente da incorniciare, devastante sotto tutti i punti di vista. Hat-trick – come dicono gli inglesi - e pallone da portare a casa come ricordo per lui.
I minuti finali servono a poco, il Campobasso prova almeno a realizzare il canonico gol della bandiera ma sulla conclusione di Ostrifate, ancora attentissimo è il portiere rossonero. Si arriva così ai titoli di coda ed alla fine ci sono solo applausi, sinceri e convinti, per un grande Sorrento, oggi davvero super.
Così mister Bevilacqua analizza la gara dei suoi: “Oggi siamo stati davvero bravi, mi sento di ringraziare i ragazzi per la grandissima prestazione”. Una gara di fatto mai in discussione per il Sorrento: “Stavolta non abbiamo commesso l'errore di abbassare la guardia, anche quando eravamo sul 2-0 – continua il tecnico costiero – mantenendo sempre alta la concentrazione e non concedendo nulla all'avversario”. Successo che consente di lavorare con serenità e guardare con rinnovato ottimismo alle prossime sfide che attendono il Sorrento, a cominciare da quella casalinga contro l'Isola Liri, sabato prossimo: “Questo è lo spirito giusto che voglio vedere – conclude l'allenatore rossonero – e dobbiamo continuare a lavorare in questo modo e ribadisco ancora una volta che in questo gruppo tutti sono fondamentali e questa compattezza e unità d'intenti deve essere la nostra forza”.

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.