giovedì 10 gennaio 2013

Sorrento prove tecniche anti Paganese


Dopo le festività natalizie Giovanni Bucaro ha modificato il consueto programma di allenamento della prima squadra introducendo la partitella del giovedì tanto cara a tifosi ed addetti ai lavori perché permette loro di farsi un’idea sulla formazione e sul modulo che saranno adottati la domenica successiva. Anche quest’oggi a far da sparring partner c’era la formazione degli allievi nazionali allenata da Antonio Raiola.
L’incontro è stato disturbato dalla pioggia, che in alcuni momenti è stata piuttosto intensa, ma il tappeto sintetico del Campo Italia ha mostrato ancora una volta la sua efficienza, permettendo agli atleti in campo di continuare a giocare come se nulla fosse. Ne è uscito fuori un test che ha fornito delle buone indicazioni al tecnico rossonero in vista del match di domenica prossima con la Paganese.
Unico assente della partitella il difensore Dario Balzano. Si è allenato in disparte il portiere Polizzi che era tornato ad allenarsi con i compagni già a partire da ieri mattina.
Bucaro ha continuato sulla strada intrapresa dopo la pausa natalizia, anche per quel che riguarda il profilo tattico, mandando in campo in entrambi i tempi due formazioni imperniate sul 3-5-2. Nel primo tempo si è visto in campo una difesa composta da Ciampi, Di Nunzio e Terminiello. La linea di centrocampo era formata da Di Dio, Iuliano, Zanetti, Arcuri e Roberto Esposito. In attacco Bernardo e Schenetti. Generoso Rossi ha difeso la porta degli allievi. La formazione del secondo tempo prevedeva Nocentini, Ferrara e Anzalone in difesa. Vigorito, Alessio Esposito, Beati, Guitto e Bonomi a centrocampo. Musetti e Corsetti in attacco. Frasca in porta tra gli allievi.
L’incontro è terminato con il risultato di 10-0. Due le reti realizzate nel primo tempo. La prima da Di Nunzio, la seconda da Bernardo. Ben otto quelle della ripresa durante la quale si sono scatenati Corsetti e Musetti che hanno bersagliato il malcapitato Frasca realizzando tre reti ciascuno. Ad arrotondare il risultato le segnature di Guitto e Bonomi.  

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