(Servizio di Luca Lattene)
Aversa Normanna: Russolillo,
Sgambato, Pezzullo G., (46' Stravino) De Cola, Capasso (51' Miraglia),
Loiacono, Miggiani, Izzo (55' Limone), Puca, Silvestre, Damiano. A disposizione: Fincato, Pezzullo A., Riccio,
D'Agostino. Allenatore: Fiorentino
Sorrento: Lombardo, Romano,
Breglia, Vigorito, Vollono, Iaccarino (55' Mascolo), Natale, Costabile,
Piacentile, De Giambattista (70' Raffone), Pietrovito. A disposizione: Navarra,
Somma, Raiola, Siniscalchi, Di Franco. Allenatore: Giuseppe Bevilacqua
Arbitro: D'Enrico della sezione
di Frattamaggiore Assistenti: Portella e Zanfardino
Marcatori: 54' Damiano (A); 75'
Viggiani (A); 77' Vollono (S); 85' Vollono (S)
Note: gara disputata c/o lo
stadio “Comunale” di Lusciano (CE). Ammoniti: Miraglia (A); Costabile e Breglia
(S) Espulsi: 18' Puca (A) e 30' Piacentile (S). Corner: 9-0 per il Sorrento. Recupero:
I tempo: 1 minuto; II tempo: 5 minuti
Rocambolesco pareggio per la
Berretti di mister Bevilacqua che sul sintetico del “Comunale” di Lusciano si
rende protagonista di un'esaltante rimonta che dimostra ancora una volta il
grande carattere di questo gruppo.
Partita nervosa, dai toni
agonistici alti e condizionata dalle due espulsioni comminate nella prima
frazione ai due numeri nove in campo. Sorrento sotto di due lunghezze ad un
quarto d'ora dalla fine ma decisivi sono i cambi dell'allenatore rossonero e la
grande capacità di reazione dei suoi ragazzi, che grazie ad una doppietta di
Vollono portano a casa un buon punto.
Mister Bevilacqua è costretto a
lasciare in tribuna Terminiello, reduce da una distorsione alla caviglia e
porta inizialmente in panchina Ciccio Mascolo, non al meglio per una
contrattura muscolare; così, il tecnico costiero ridisegna lo schieramento
tattico, rafforzando il centrocampo con l'inserimento di Costabile in mezzo al
campo e lasciando quindi al solo Piacentile l'intero peso dell'attacco; dietro,
Vigorito fa il centrale di difesa insieme a Vollono, con Breglia a sinistra e
Romano a destra, a completare la linea del reparto.
L'inizio è promettente per il
Sorrento; Pietrovito a sinistra affonda facilmente e dopo pochi minuti potrebbe
arrivare anche alla conclusione ma viene anticipato al momento del tiro. Al
decimo minuto proteste rossonere per un presunto contatto in area tra
Piacentile e De Cola, ma l'arbitro sorvola. Due minuti dopo, sugli sviluppi di
un corner, Breglia, dopo uno scambio corto con Natale, mette una bellissima
palla tesa sul secondo palo sulla quale Vollono va a colpire di testa ma la
stessa finisce di un soffio a lato. Intorno al quarto d'ora è De Giambattista,
specialista dei calci piazzati, ad impensierire il portiere di casa con una
punizione rasoterra dalla lunga distanza, sulla quale l'estremo difensore si
allunga alla sua destra, spedendo in corner.
Al diciottesimo arriva la prima
svolta della gara; l'attaccante granata Puca rifila una manata a Vollono,
l'arbitro non vede ma è pronta la segnalazione del suo assistente: cartellino
rosso!
Il Sorrento prova subito a trarre
beneficio dalla superiorità numerica, avanzando il proprio baricentro; al
venticinquesimo Natale con un bel tiro al volo chiama alla presa Russolillo. De
Giambattista è ancora pericoloso su calcio da fermo, trovando però ancora
pronto il portiere granata.
Alla mezz'ora però viene ristabilita
la parità numerica: Piacentile interviene in un contrasto in maniera decisa ma
è netta la sensazione che prenda solo la palla; di diverso avviso è il
direttore di gara che manda il bomber rossonero a fare la doccia anzitempo.
A questo punto la gara cambia
perchè il Sorrento si trova di fatto senza punti di riferimento in attacco e
così tocca ai due esterni, Pietrovito e Natale, sempre brillanti, rendersi
pericolosi, scambiandosi spesso le fasce in modo da non dare punti di
riferimento agli avversari. Prima del the caldo c'è ancora tempo per una
punizione del Degia dal vertice sinistro dell'area ma ancora una volta il
numero uno granata si distende e devia in corner. Si va così negli spogliatoi a
reti bianche e con un uomo in meno per parte.
Nella ripresa, l'Aversa mostra
ben presto di sfruttare il vento - oggi davvero forte e pungente- a favore. Al
decimo minuto, Damiano indovina un gran sinistro dal limite che si insacca
nell'angolino alla sinistra di Lombardo.
L'allenatore rossonero corre
subito ai ripari richiamando Iaccarino ed affidandosi ad un Mascolo, come detto
in non perfette condizioni, ma di fatto indispensabile per ridare profondità
alla manovra e far salire la squadra. De Giambattista prosegue la sua sfida
personale contro il portiere locale sui calci da fermo mentre i padroni di casa
si rendono pericolosi con una conclusione dalla distanza di Miggiani.
Mister Bevilacqua ridisegna il
centrocampo richiamando al venticinquesimo il numero dieci rossonero, De
Giambattista, per dare spazio al dinamismo di Raffone, sempre prezioso.
Poco prima della mezz'ora arriva
il raddoppio granata: Miggiani riceve palla e dalla sinistra con una bella
percussione entra in area e conclude con un preciso diagonale sul quale
Lombardo nulla può.
Con soli quindici minuti scarsi
da giocare, il gol di Miggiani potrebbe essere una mazzata per i rossoneri
(oggi in maglia bianca) ma ancora una volta questo Sorrento dimostra quanto
forte sia il suo cuore e quanto grande sia la sua voglia di non mollare.
Protagonista di questa
grandissima rimonta è Catello Vollono, che negli ultimi minuti decide di
vestirsi da bomber grazie a due incursioni vincenti nell'area avversaria.
Al minuto 32, da una punizione di
Natale battuta dalla sinistra vicino alla bandierina – una sorta di corner
corto – Vollono, appostato sotto porta, in mischia – tra una selva di gambe -
trova lo spunto vincente con un tap-in da autentico rapace del gol.
La gara diventa nervosa e la
tensione in campo e fuori sale. Intanto, Lombardo blocca in due tempi una
punizione insidiosa di Silvestre.
A cinque minuti dal novantesimo
il Sorrento vede materializzarsi il suo grande sforzo ed è ancora una volta il
forte difensore centrale a timbrare il cartellino: sugli sviluppi di un calcio
d'angolo, battuto corto, Pietrovito (migliore in campo insieme allo stesso
Vollono) mette una bellissima palla tagliata al centro dell'area dove imperioso
è lo stacco di Vollono che sale in cielo per incornarla, forte e precisa, alle
spalle dell'incolpevole estremo difensore granata. E' il definitivo 2-2, anche
se nei restanti minuti ci sarebbe tempo e modo di provare a vincere la gara
(Breglia ci prova con una conclusione da fuori area, ma la palla, calciata col
destro, si alza sopra la traversa). Il tempo ancora di un'ultima conclusione
dalla distanza di Viggiani e di una pronta risposta di Raoul Lombardo e poi il
triplice fischio, a sancire un pareggio tutto sommato giusto per quanto si è
visto in campo.
Sorrento mai domo, combattivo e
sempre pronto a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Mister Bevilacqua può
trovare molti spunti positivi stasera: “Sicuramente, l'uscita forzata di
Piacentile ci ha costretto a modificare i nostri programmi, avendo impostato la
gara in un certo modo; poi però siamo stati bravi a ricucire i reparti e con
l'entrata di Ciccio (Mascolo n.d.r.) abbiamo potuto dare più profondità al
gioco”. Poi, ci ha pensato Vollono, bomber per un giorno: “Sul 2-0 i miei
ragazzi sono stati bravissimi a non darsi per vinti e siamo riusciti a
riportare la gara in equilibrio con un grande sforzo che alla fine ci ha
premiati”. Ora, ancora una trasferta, sabato prossimo a Campobasso, per dare
continuità al gioco ed ai risultati, soprattutto fuori casa: “La strada è
quella giusta, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, tutti sono
importanti in questo gruppo ed oggi si è vista la forza e l'unità di questa
squadra”. Bicchiere mezzo pieno allora, ed ora rossoneri a caccia del primo
successo esterno, magari già da sabato prossimo a Campobasso...
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