Il Sorrento chiude l’annata con il Pergocrema
Il professore sorride, tira un sospiro di sollievo e dopo aver imprecato per l’ennesima volta contro quei calciatori che nel dopopartita col Viareggio per festeggiare la salvezza gli rovesciarono addosso un secchio di acqua gelata ammette che quella conclusa è stata per lui una delle annate più difficili da portare in porto. Tutto si è concluso per il meglio solo grazie ad una grandissima dirigenza che ha saputo mantenere la calma operando le scelte giuste al momento giusto. Una dirigenza che grazie al suo modo signorile di operare fa del Sorrento una delle piazze più ambite a livello di Prima Divisione.
La stagione dei rossoneri era iniziata male. Malgrado alcuni buoni risultati, come le vittorie su Cremonese e Benevento, la squadra, soprattutto in trasferta, non riusciva ad esprimere appieno il proprio potenziale. La situazione era precipitata dopo la sconfitta interna con il Monza, determinando le dimissioni di Simonelli.
E qui Simonelli riconosce il grande lavoro svolto dal suo successore, Raffaele Novelli, che seppe dare una nuova fisionomia alla squadra migliorandone la fiducia nei propri mezzi e il rendimento esterno.
Poi però, aggiungiamo noi, la dirigenza si accorse che qualcosa non andava per il verso giusto ed allora chiese a Simonelli se se la sentiva di ritornare in sella. Il professore accettò e da quel momento il Sorrento cambiò marcia e malgrado qualche intoppo, quali le sconfitte di Pagani e Benevento e l’infortunio a Niang è riuscito a conquistare la salvezza con un turno di anticipo.
I numeri parlano chiaro: nelle ultime 14 partite il Sorrento ha conquistato 22 punti con una media di 1,57 punti a partita contro i soli 18 punti nelle prime 19 partite (media 0,95).
Naturalmente, sempre a detta di Simonelli, un grande merito va attribuito ai calciatori che hanno saputo recepire le indicazioni del tecnico, dimostrando di essere un gruppo compatto e coeso che non si è lasciato abbattere dalle avversità ed è riuscito sempre a riprendersi arrivando a traguardo prefissato con una giornata di anticipo.
Per terminare Simonelli ha voluto spendere alcune parole per il suo secondo Sossio Perfetto, quasi mai sotto le luci dei riflettori, ma fondamentale e insostituibile per la guida del gruppo.
Quando poi gli è stato chiesto qual’era stato il momento più bello della stagione si è rifiutato di rispondere. Quello è un segreto che vuole tenere tutto per se. Ha poi ammesso che le vittorie di Monza e Perugia sono state due tappe fondamentali del cammino dei rossoneri.
Del futuro non ha voluto parlare, “prima bisogna concludere definitivamente l’annata in corso”, ma gli si leggeva sul volto che non voleva sbottonarsi sui programmi futuri preferendo aspettare il comunicato ufficiale della società sul prolungamento del suo contratto che potrebbe arrivare già tra qualche giorno una volta sbrigata l’ultima formalità dell’incontro con il Pergocrema.
Noi però lo abbiamo salutato con un arrivederci al prossimo luglio, sicuri che lo ritroveremo nuovamente al suo posto.
I rossoneri partiranno per Crema nel primo pomeriggio di sabato dopo aver svolto la rifinitura al campo Italia. Non essendo in programma ulteriori impegni ufficiali la comitiva rossonera si scioglierà subito dopo la fine dell’incontro col Pergocrema.
Per la cronaca la partita Pergocrema - Sorrento è stata affidata ad una terna veneta. Primo arbitro: Stefano Perisan di Pordenone. Assistenti: Pierpaolo Peraro di Este e Mario Schembri di Mestre.
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