Gambardella - Sarri, amore a prima vista
giovedì 21 luglio 2011
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Ieri pomeriggio gli uffici della Gambardella Cash di Pagani, hanno ospitato la presentazione del nuovo allenatore del Sorrento Maurizo Sarri. A fare gli onori di casa il presidente Mario Gambardella con il ds Avallone, e i vicepresidenti Attilio Gambardella e Gaetano Mastellone.
Il presidente ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere Sarri “Credo che sia la persona giusta per guidare il Sorrento. Con l’Alessandria ha un ottimo campionato. Il Sorrento è reduce dal progetto triennale, con Simonelli, in cui abbiamo sfiorato la promozione. Adesso vogliamo ripartire con un nuovo programma biennale, svecchiando la squadra, con la speranza di riuscire a centrare l’obiettivo che quest’anno abbiamo solo sfiorato. Cercheremo di dare maggior spazio ai giovani. Qualcuno lo abbiamo già in squadra, qualcuno cercheremo di prenderlo vincendo la concorrenza delle formazioni di B. Nei prossimi giorni cercheremo di completare la squadra secondo le indicazioni del mister.
Maurizio Sarri ha iniziato il suo intervento facendoci sapere di non gradire il fondo sintetico “Secondo me a giocare al calcio su un campo in erba e uno in sintetico c’è la stessa differenza che passa tra il fare l’amore con una donna e una bambola gonfiabile. Purtroppo il futuro del calcio è questo e ci dobbiamo mettere in gioco”.
Dopo aver elogiato il presidente Gambardella e la dirigenza rossonera per la loro società, Sarri su precisa domanda ha detto di essere intenzionato a far giocare la squadra con il 4-2-3-1, facilitato in questo sia dallo schema molto simile (4-4-2) adottato dai rossoneri nella passata stagione, sia dal fatto che gli uomini sotto contratto non sono troppi.
Sarri ha proseguito dicendo che per dare un giudizio definitivo sulla squadra a disposizione deve conoscerli meglio. Ha elogiato Armellino e Corsetti che gli diede un brutto dispiacere nell’incontro giocato a Sorrento lo scorso campionato. Poi ha fatto capire che per completare la squadra ci sarà tempo. “Gli affari migliori si fanno verso la fine del mercato”.
Per il tecnico toscano la rosa ideale è composta da due giocatori per ciascun ruolo, ma questo non significa che debba essere composta tutta da giocatori di esperienza. Meglio un gruppo di quindici, sedici giocatori esperti a cui aggiungere otto, dieci ragazzi provenienti dalle serie inferiori cui far fare esperienza con la speranza che riescano a trovare spazio in squadra.
Subito dopo Sarri ha presentato il suo vice Francesco Calzona che lavora al suo fianco già da sei anni svolgendo un lavoro di grande qualità. “Calzona studia le squadre avversarie, preparando dei DVD che servono a mostrare alla squadra come giocano gli avversari, prepara il modulo con cui affrontarli ed è fondamentale durante la settimana”.
La registrazione audio integrale della conferenza stampa di presentazione di mister Sarri è ascoltabile qui sotto.
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