Quando Pignalosa diventa...Ibralosa

mercoledì 11 maggio 2011 0 commenti

È uno dei pupilli del presidente Mario Gambardella. Che l’ha difeso a spada tratta nei momenti meno facili delle ultime stagioni e l’ha voluto fortemente tenere al Sorrento, anche quando la cessione pareva qualcosa di più di una semplice ipotesi di calciomercato. “È forte, possiede grandissime qualità, tecniche ed umane. No, non si muove da qui: il suo apporto sarà fondamentale” ha chiarito come in un ritornello il presidente rossonero.
In effetti lui, Gaetano Pignalosa, ha confermato coi fatti, anzi, coi gol le certezze del presidente. Non si è mai tirato indietro, prendendosi responsabilità a pallettoni e dando tutto se stesso, con cuore e determinazione, soprattutto quando nell’aria si avvertiva la necessità della scossa e l’allenatore - Gianni Simonelli – doveva attingere a piene mani dalla panchina. Ora, sfumata la promozione diretta, Pignalosa ha dinanzi a sé un’altra missione: continuare a fare quello che qualche tifoso simpaticamente ha ribattezzato…“Ibralosa”.
I conti tornano, eccome se tornano: in 27 partite (di cui 7 da titolare) finora ha firmato 7 gol, tutti pesanti, tutti decisivi. Una stagione da incorniciare, in cui ha segnato come mai gli era capitato prima in C1 (il record personale in carriera è di 11 reti, due stagioni fa con l’Isola Liri, ma in C2). Ora più che mai è consapevole che il destino del Sorrento passerà anche da lui. Perché ai playoff, Paulinho probabilmente non ci sarà ed il Sorrento – oltre alle sfuriate di Carlini ed il rientro del miglior Bonvissuto – lì in avanti avrà bisogno del miglior Pignalosa. Che in prima linea comunque c’è sempre stato, umile e silenzioso, rispettando le gerarchie e facendo gol con continuità, proprio come il ruolo di centravanti gli impone. L’ultimo sigillo della serie è arrivato a La Spezia. Una trasferta capolinea del sogno della promozione diretta in serie B (svanito con il successo del Gubbio sulla Paganese), ma in fondo già punto di partenza di una nuova fase, quella più difficile, quella più attraente, quella più importante.
Anche senza Paulinho sono convinto che faremo benissimo” ha ripetuto più volte Simonelli. Che nel reparto avanzato adesso può contare pure su Bonvissuto, che dopo piccoli acciacchi sembra ormai diretto verso la condizione migliore. Arrivato a gennaio in prestito dall’Ascoli (via Bari), è motivato al meglio per cancellare le amarezze scaturite dalle perduranti noie muscolari. Ha giocato poco, pochissimo: verso i playoff, insomma, Bonvissuto può essere l’arma in più del Sorrento.

Fonte: Salvatore Dare www.solosorrento.it

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Paulinho c’è

martedì 10 maggio 2011 0 commenti

Oggi pomeriggio, quando il Sorrento è sceso sul terreno del campo Italia, per riprendere la preparazione, in vista dell’incontro con la Cremonese, il gruppo di tifosi che abitualmente segue la squadra ha avuto la lieta sorpresa di rivedere in campo anche Paulinho.
Il bomber brasiliano, che si era infortunato diciotto giorni fa, nei minuti finali dell’incontro con il Sudtirol, riportando la frattura scomposta dell’omero del braccio sinistro, è tornato ad allenarsi compiendo alcuni giri di campo al piccolo trotto e poi è rientrato negli spogliatoi per proseguire l’allenamento nella palestra del campo Italia.
I tifosi si aspettavano di rivedere pure l’altro infortunato, il centrocampista senegalese Niang che però è rimasto ad allenarsi in palestra; il suo ritorno in campo potrebbe avvenire nel corso della settimana.
Il resto del gruppo si è allenato regolarmente, ma considerato che l’incontro con la Cremonese avrà valore solo per le statistiche, mentre nelle settimane successive ci sarà da preparare gli incontri che contano, si avvertiva un’atmosfera molto più distesa del solito e la seduta ha avuto come programma alcuni giri di campo e una partitella giocata ad un ritmo non troppo sostenuto.
Passando all’incontro dell’ultima giornata con la Cremonese si conosce già la terna chiamata a dirigerlo. L’arbitro sarà il signor Daniele Ceccarelli di Terni, mentre gli assistenti saranno i signori Salvatore Fazio di Messina e Matteo Bottegoni di Terni.
Quello di Domenica prossima sarà il sesto incontro tra Sorrento e Cremonese. Il bilancio dei cinque precedenti registra due vittorie dei rossoneri, entrambe al campo Italia e tre pareggi - tutti a reti inviolate - nei tre incontri giocati allo Zini.
Il Sorrento dovrà fare a meno dello squalificato Pignalosa, mentre rientrano a disposizione Nicodemo e Corsetti assenti a La Spezia per squalifica.
Nella file della Cremonese risulta squalificato il centrocampista Tacchinardi. 

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Spezia - Sorrento 2-1 (highlights)

lunedì 9 maggio 2011 0 commenti

Ecco il servizio sull'incontro tra lo Spezia e il Sorrento terminato con la vittoria dei liguri per due ad uno con le reti di Padoin, Pignalosa e Casoli . 
Il filmato è quello proposto da Raisport....

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Tutto pronto per l’Eco Trail Minori

Il prossimo 15 maggio a Minori si disputerà la seconda tappa del circuito Parks Trail Campania organizzato dalla società Aequa Running di Vico Equense con il patrocinio del Comune di Minori – assessorato alle Politiche Sociali e allo Sport.
L’Eco Trail Minori si svilupperà su un percorso della lunghezza di 14 km con un dislivello di 2300 metri caratterizzato da strade, sentieri e scale con salite e discese ripide ed impegnative dal punto di vista tecnico. Ma è un percorso, come tutti gli altri che compongono il circuito (Beach Trail Positano, Trail Città di Caserta, Faito X Trail) che ogni podista ben allenato può affrontare anche solo per il piacere di correre in natura e vivere una esperienza alternativa di corsa. Il presidente dell'ASD Aequa Running Michele Volpe ci tiene a sottolineare un aspetto fondamentale: “Come a Positano, anche a Minori abbiamo trovato persone che amano il territorio e ci hanno offerto la loro collaborazione per organizzare al meglio questo primo appuntamento”. Gli fa eco l'assessore alle Politiche Sociali e allo Sport Maria Citro: “Siamo lieti di ospitare la prima edizione di Eco Trail Minori. Abbiamo lavorato duro in collaborazione con gli organizzatori per far sì che gli atleti abbiano la possibilità di usufruire di tutti i servizi che siamo in grado di mettere a disposizione. Vorrei sottolineare la forte sinergia che si è creata con le associazioni locali, gli Scout, la Protezione Civile e la Croce Rossa per la logistica e gli allestimenti delle zone di partenza e arrivo. Per superare gli inevitabili disagi legati ai parcheggi e agli spostamenti con mezzi propri, gli atleti avranno a disposizione un servizio di navetta per raggiungere rapidamente la zona del raduno e della partenza. Abbiamo fatto tutto il possibile per offrire ospitalità a chi deciderà di correre nel nostro splendido territorio. Occasione come queste sono importantissime dal punto di vista promozionale per il nostro turismo. Il percorso disegnato dagli organizzatori porterà gli sky runners a conoscere la Minori 'alta', una Minori dove cielo e terra si uniscono e i panorami che si aprono alla vista lasciano senza fiato”.
Per poter completare la gara i concorrenti devono superare il cancello di sbarramento posto al km 5,4 entro 1h30 dalla partenza. Rispetto alla gara di Positano aumentano le difficoltà. A Minori, infatti, si correrà in totale autosufficienza alimentare. Lungo il percorso non ci saranno rifornimenti. Obbligatorio l’uso del “camel bag” o del porta-borraccia con una adeguata riserva idrica. Inoltre, nel caso di consumo di prodotti energetici confezionati è fatto assoluto divieto di abbandonare lungo i sentieri carte e contenitori pena la squalifica. Tra gli atleti che hanno annunciato la partecipazione l'intero podio della Positano Beach Trail: Antonino Carfagnini della MTB Scanno dell'Aquila, il “padrone di Casa” Giuliano Ruocco della Cava Pic. Costa d'Amalfi e Gennaro Varrella della Security International. Il campano trapiantato in Abruzzo Giovanni D'Urso lancia la sfida dopo la prestazione sottotono di Positano a casa di condizioni fisiche non perfette.
La partenza è prevista alle 9.00 dal lungomare mentre l'arco di arrivo attenderà i podisti sulla centrale Piazza Cantilena.

Ufficio Stampa Aequa Running

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Tripletta Autosport nello Slalom di Torrice

Luigi Vinaccia precede i fratelli Castellano.

Grande dominio dei piloti dell’Autosport Sorrento nel 4° Slalom Città di Torrice - Memorial Manuel Arduini che si è corso ieri, domenica 8 maggio, nella cittadina della provincia di Frosinone.
I piloti della scuderia costiera sono riusciti ad occupare tutti e tre i gradini del podio già dalla prima delle tre manche in programma con Luigi Vinaccia che al volante di una Osella PA 9/90 stabiliva il punteggio di 141,09 seguito da Salvatore Castellano su Chiavenuto Suzuti (141,64) e Sebastiano Castellano con la sua Radical Prosport (142,18).
Nella seconda manche balzava al comando della graduatoria Salvatore Castellano con 139,59.
Nella terza e decisiva manche Vinaccia si riprendeva il comando realizzando il punteggio di 138,26.
Salvatore Castellano migliorava anche lui scendendo a 139,14 e Sebastiano Castellano abbassava il suo limite a 141,27.
L’unico avversario che ha impensierito i tre dell’Autosport è stato Eugenio Barone che al volante di una Bogani Suzuki nella seconda manche ha realizzato il punteggio di 147,07 che gli ha permesso di occupare la quarta posizione nella classifica assoluta.

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Ciao Wouter

Penisola Sport ricorda Wouter Weylandt, corridore belga della Leopard Trek, morto dopo una drammatica caduta nella terza tappa del Giro d'Italia.

A circa 20 km dal traguardo Weylandt è caduto in un tratto in discesa. I soccorritori hanno praticato sull'asfalto il massaggio cardiaco all'atleta, ma è stato inutile.
Weylandt, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe sbattuto violentemente il volto contro l'asfalto o contro un muro che costeggia la strada. Il corridore , soccorso, giaceva a terra privo di sensi. E' stato chiesto l'intervento di un'eliambulanza che ha provato a raggiungere il luogo dell'incidente, a circa 20 km da Rapallo. In attesa di trasportarlo in ospedale, sono continuati i tentativi di rianimare sul terreno il corridore del team Leopard-Trek. Al 26enne, sottoposto immediatamente a massaggio cardiaco, sono state praticate iniezioni di adrenalina e atropina. Ma come detto tutto è risultato inutile: ''Il cuore di Wouter Weylandt ha cessato di battere'', ha reso noto RaiSport, durante la diretta, intorno alle 17.30.
"C'è stata una caduta la cui dinamica è in corso di accertamento. Immediatamente dopo la caduta siamo arrivati, eravamo, dietro al gruppo -ha spiegato a Rai Sport il prof. Giovanni Tredici che è stato tra i primi a soccorrere Wouter Weylandt-. Il corridore era già in stato di incoscienza con una frattura cranica estesa, abbiamo tentato una rianimazione facendo tutto quello che si doveva fare, ma dopo 40 minuti abbiamo dovuto sospendere il tutto. Anche il 118 ci ha detto che era inutile insistere. Nonostante il soccorso immediato non c'è stato nulla da fare".
L'organizzazione del Giro d'Italia ha deciso di annullare il cerimoniale previsto per la premiazione alla fine della terza tappa della corsa rosa, da Reggio Emilia a Rapallo, di 173 km.


Chi era - Fiammingo nato a Gand il 27 settembre 1984, Weylandt era tifato da valloni e fiamminghi per il suo carattere simpatico e la sua giovialita. Passato professionista nel 2005, con la Quick Step, l'anno dopo comincia a farsi notare per le sue qualità da velocista e anche se non ottiene alcuna vittoria di rilievo vince la classifica a punti del Giro di Polonia. Nel 2007 i primi successi importanti: Weylandt si aggiudica una tappa al Giro di Belgio, una all'Eneco Tour, una allo Ster Elektrotoer e chiude al 2° posto la Tre Giorni delle Fiandre Occidentali. Nel suo palmarès si contano 12 vittorie, tra le quali la 17ª tappa della Vuelta 2008 e appunta la 3ª del Giro 2010, la Amsterdam-Middelburg di 224 chilometri, battendo in volata Brown e Forster, e poi la quarta frazione del Circuito Franco-Belga. Mica male per un ragazzo abituato a lavorare per l'ex capitano Tom Boonen. Dopo sette anni trascorsi sotto gli ordini di Patrick Lefevere questa per Weylandt doveva essere la stagione del salto di qualità con il team lussemburghese dei fratelli Schleck.

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La MSC Sorrento perde ma rovina la festa al Corigliano

I peninsulari si arrendono dopo cinque combattuti set ma i calabresi sono fuori dai playoff.

Fino alla fine, senza mai mollare un centimetro: la MSC Crociere Volley Sorrento ha rispettato a pieno l’imperativo morale che Ricciardello e compagni si erano autoimposti in queste ultime uscite stagionali dove, a salvezza ormai acquisita, i costieri si erano ripromessi di dar del filo da torcere a chiunque senza pregiudicare il corretto svolgimento del campionato e così è stato anche nell’ultimo match disputato al Palatigliana contro il Caffè Aiello Corigliano, team giunto in Campania con numerosi tifosi al seguito per inseguire il sogno play off.
Così non è stato: pur vincendo per 3-2 e con un sofferto 17-15 al quinto set, i calabresi di mister Nacci devono dire addio alla possibilità di disputare gli spareggi a causa del perentorio 3-0 col quale la Medical Center Potenza ha liquidato la Mymamy Reggio Calabria, scavalcando in classifica di un punto proprio il Corigliano che torna così a casa con l’amaro in bocca.
Fin dai primi scambi si vede un Sorrento arcigno e caparbio, deciso a fare di tutto per dare del filo da torcere ai cosentini ma sono comunque Spescha e compagni ad aggiudicarsi il primo parziale prima di subire la rimonta dei locali. Ricciarello e compagni hanno sfoderato un’ottima prestazione, molto precisa e grintosa che ha permesso prima di impattare sull’1-1 e poi di trovare il set che è valso il vantaggio e il matematico addio di Corigliano ai play off a causa anche delle notizie che arrivavano da Reggio Calabria. Sul 2-1 per il Sorrento una nuova impresa sembrava vicina ma il Corigliano ha dato fondo a tutte le sue energie riuscendo a chiudere positivamente la partita.
A fine gara, mesto il commento del ds ospite De Patto : ”Abbiamo pagato lo scotto psicologico di alcuni giocatori nel giocare una partita così delicata nonostante avessimo tutti i mezzi per condurla in porto. Il Sorrento ha fatto la sua partita, non abbiamo scuse ma solo il rammarico di aver perso in passato punti che oggi potevano essere preziosi.” 
Si chiude con una sconfitta ma con una prestazione comunque positiva il campionato dell’MSC Sorrento,  il primo in B1 per questa Società, autentico simbolo della pallavolo peninsulare: 35 punti in cascina, un nono posto tutto sommato positivo e un’esperienza di cui far tesoro per il futuro, per crescere e raggiungere traguardi prestigiosi.


MSC Crociere Sorrento – Caffé Aiello Corigliano 2-3
(17-25; 26-24; 25-20; 15-25; 15-17)
Msc Volley Sorrento: Bassi, Costa, Cuccaro, Scialò, Ricciardello, Panetto, Benedetto, Esposito (L), Amitrano (L).
Allenatore: Paolo Russo
Caffé Aiello Corigliano: Spescha, Czakiel, Porcello, Falcone, Di Giorgio, Santucci, Shelepayuk, Muccio, Di Pasquale, Diaz, Guido, Cosciaro, Viva (L).
Allenatore: Nacci

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Sorrento)

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Pietro De Simone novello Petacchi

In penisola sorrentina la Giornata Nazionale della Bicicletta è stata celebrata con una gara della categoria Giovanissimi intitolata al compianto Giuseppe Castellano che si è tenuta a Piano di Sorrento su un circuito di circa 800 metri ricavato in pieno centro tra Piazza delle Rose e Piazza Mercato.
Circa centro i giovani ciclisti che si sono dati battaglia divisa nelle sei categorie previste dalla Federazione Ciclistica Italiana una per ogni anno solare di nascita a partire dai sette anni fino ai dodici senza distinzione di sesso.
Tra i più piccoli (G1) la vittoria è andata a Vincenzo Leone dell’Olimpia Caivano. La formazione guidata da Franco Verrone era una delle più rappresentate potendo contare su una ventina di miniciclisti e si è aggiudicata anche le batteria della G4 e della G5 con Salvatore De Rosa e Mario Russo.
Nella G2 e nella G3 Team si sono imposti Armando Lettieri e Luca Russo entrambi del Team Balzano Bruscianese.
Per finire si è corsa la batteria dei G6 che ha visto primeggiare il massese Pietro De Simone che è allenato da Carlo Morelli una vecchia gloria del ciclismo sorrentino, e da Rosario Acone e veste la maglia dell’APD Penisola Sorrentina presieduta da Fabio Galano con la collaborazione dell’avvocato Nunzia Miele.
De Simone ha costruito la vittoria dapprima neutralizzato i tentativi di fuga, fin dal primo giro, di tre atleti del Team Balzano Bruscianese che, alternandosi con continui scatti, hanno tentato inutilmente di scrollarselo di dosso. Per finire ha battuto tutti con una splendida volata in perfetto stile Petacchi. Sempre tra i G6 ottima la prestazione di Angelo Palomba e Giuseppe Guarracino che al decimo giro hanno colmato il distacco del gruppetto in fuga giungendo rispettivamente 5° e 6°.
La formazione locale ha partecipato alla gara con 9 atleti: Miccio Samuel, D’Orso Daniele e Mazzarella Antonino nella Categoria G3. Palomba Giuseppe, Persico Emmanuele, Guarracino Giuseppe, De Simone Pietro, Palomba Angelo e Gargiulo Gabriella nella categoria G6.
La ragazzina era alla sua prima gara ed è riuscita a centrare l’obiettivo di portarla a conclusione.
Prossimamente l’APD Penisola Sorrentina ha in programma un’altra gara di ciclismo giovanile che sarà dedicata alla categoria esordienti (13 e 14 anni) e si svolgerà domenica 22 maggio a Termini di Massalubrense.

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