Stop a Molfetta per la MSC Sorrento.

martedì 26 ottobre 2010 0 commenti

Non ritrova il sorriso la MSC Crociere Volley Sorrento che nella trasferta di Molfetta, pur tenendo spesso testa alla squadra pugliese, non riesce a conquistare nemmeno un set e torna a casa con un altro pesante 3-0 sul fardello.

Mister Luigi Russo deve fare a meno di Francesco Astarita, ancora infortunato, e manda in campo la stessa formazione che era stata schierata domenica scorsa contro l’Atripalda. In regia ci va il “Supervisor” Pippo Panetto, con lo “Squalo” Scialò a completare la diagonale; i due martelli ricevitori sono il capitano, la “Pantera” Ricciardello, e il “Gladiatore” verdeoro Costa; al centro ci vanno “Big Jim” Bassi e “L’aquila” Cuccaro, il libero è ancora “Marameo” Benedetto.
In avvio di partita la MSC regge la forza d’urto del Molfetta che sospinto dal proprio opposto De Luca riesce a portarsi avanti in entrambi i time-out tecnici. Il Sorrento tiene testa, reagisce colpo su colpo ma nel finale di set i padroni di casa allungano e si portano sul 21-16. La MSC cala, non riesce ad organizzare una rimonta nonostante il gioco espresso sia buono: 25-19 e Molfetta va in vantaggio.
Nel secondo set sono ancora una volta i padroni di casa a partire a spron battuto. De Luca è una costante spina nel fianco e guida i suoi al primo importante vantaggio (8-3). Mister Russo corre ai ripari e inserisce Michele Astarita al posto di Cuccaro. Il neo entrato dà subito un’ottima mano ai suoi e pian piano la MSC Crociere si rifà sotto. Sul 16-14 Molfetta è in affanno, il Sorrento gioca bene e impensierisce la retroguardia pugliese. Così come nel primo set i padroni di casa allungano sul 21-18: sembra finita ma quando meno te l’aspetti la MSC Crociere caccia il carattere e con un break di 4-2 in proprio favore si porta ad appena un punto dai locali sul 23-22. Il finale di set è un tira e molla continuo, la palla non vuole cadere e le squadre hanno paura di sbagliare. Il Molfetta fa valere però l’apporto del proprio pubblico e sospinto da De Luca chiude col minimo scarto e conquista anche il secondo set.
Il terzo set vede ancora molto equilibrio, almeno nella prima fase, anche se sono sempre i molfettesi a guidare, pur senza mai scappare avanti nel punteggio. Sul 10-10 la MSC conquista il punto che segna il sorpasso e tutti iniziano a pensare che possa essere anche l’avvio di una nuova fase, sicuramente più positiva. I pugliesi però non si scompongono, prima riacciuffano la parità e poi volano via nel punteggio fino al 21-16 prima e poi sul 23-18. Il Sorrento molla la presa e Molfetta chiude abbastanza agevolmente sul 25-21.
Nuova battuta d’arresto quindi per l’MSC Crociere che lascia tre punti in terra di Puglia, cedendo davanti ad un Molfetta che è sicuramente una bella squadra ma non trascendentale per questo campionato. Rispetto alla gara con l’Atripalda sono stati fatti sicuramente dei passi in avanti, con sensibili miglioramenti a livello di gioco, soprattutto nella fase di ricezione.
Ciò che ha piacevolmente sorpreso lo staff tecnico e dirigenziale al seguito è stato l’alto livello di concentrazione messo in campo dai ragazzi, sempre in partita e mai condizionati dal gioco avversario che aveva nell’opposto De Luca (ex Isernia e Monza in A2 e A1 per lui) il suo terminale offensivo preferito. Ciò che è mancato è stato forse quel pizzico di cattiveria, quegli “occhi della tigre” che avrebbero potuto permettere, in alcuni frangenti, di rovesciare la partita e ottenere un risultato. Sappiamo bene, però, che coi “se” e con i “ma” non si scrive la storia, ma solo il duro lavoro in palestra e l’impegno potranno portare a risultati sicuramente migliori.
Rispetto al primo match dell’anno, note positive vengono dal libero Benedetto che ha mostrato sicuramente più sicurezza e convinzione, ma soprattutto note liete provengono dalla prestazione del centrale Michele Astarita che, subentrato a gara in corso, ha disputato due buoni set aiutando i suoi ad una prestazione corale piuttosto dignitosa.
Sabato prossimo la MSC Crociere sarà ora nuovamente impegnata in un turno esterno. I ragazzi di mister Russo faranno infatti visita alla Mymamy Reggio Calabria, squadra che ora ha 3 punti in cassaforte. Dal prossimo turno non serviranno più scusanti: serve vincere!
 
Ferdinando Giacobelli – addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento

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Slitta la data di Verona-Sorrento

L’incontro della tredicesima giornata del campionato di Prima Divisione tra Verona e Sorrento in programma domenica 14 novembre presso lo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona subirà quasi sicuramente uno spostamento di data in quanto il giorno prima, sabato 13, alle ore 15 l’impianto scaligero ospiterà il test match di rugby tra le nazionali di Italia e Argentina.
L’incontro Verona-Sorrento potrebbe essere disputato mercoledì 17 novembre o in alternativa il 24 dello stesso mese. Più difficile appare l’ipotesi che la gara possa disputarsi il 14 su un impianto diverso dal Bentegodi.  

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Prima divisione, nuova classifica dopo il posticipo

Con la disputa del posticipo tra Ravenna e Alessandria si è concluso il programma della decima giornata del girone A della Prima Divisione.
I piemontesi hanno conquistato la vittoria grazie al gol in zona Cesarini siglato da quel Fabio Artico che lo scorso campionato segnò quattro reti al Sorrento. Il bomber grigio entrato in campo da pochi minuti in sostituzione di Scappini ha approfittato di un mancato intervento del difensore ravennate Fasano ha dopo aver controllato la palla ha battuto con un preciso sinistro a fil di palo il portiere Rossi.
Con questa vittoria l’Alessandria balza a 18 punti, uno in meno di Sorrento e Salernitana mentre il Ravenna rimane desolatamente a far compagnia al Como sul fondo della classifica.
La decima giornata è stata funesta per i tecnici di Monza e Cremonese, De Petrillo e Baroni che dopo le sconfitte con Lumezzane e Reggiana sono stati esonerati dal loro incarico.

Questa la nuova classifica del girone A dopo la disputa del posticipo:

Squadra  Pts  G in casa fuori  GF GS
V N P V N P
SORRENTO 19 10 5 1 0 0 3 1 20 14
SALERNITANA 19 10 4 0 1 2 1 2 13 9
ALESSANDRIA 18 10 2 2 0 3 1 2 13 8
SPAL 17 10 3 1 1 2 1 2 15 10
GUBBIO 16 10 4 1 0 1 0 4 14 12
LUMEZZANE 16 10 1 3 1 3 1 1 9 9
REGGIANA 16 10 3 2 0 1 2 2 18 13
CREMONESE 13 10 2 2 1 1 2 2 11 12
SUD TIROL 13 10 2 1 2 1 3 1 7 9
PAVIA 12 10 2 2 1 1 1 3 9 12
PERGOCREMA 12 10 1 3 1 1 3 1 10 8
VERONA 12 10 1 2 1 2 1 3 12 10
BASSANO VIRTUS 11 10 3 0 2 0 2 3 10 12
SPEZIA 11 10 2 3 0 0 2 3 10 11
PAGANESE 10 10 3 1 1 0 0 5 7 13
MONZA 9 10 2 2 2 0 1 3 10 18
COMO 8 10 0 2 3 1 3 1 7 12
RAVENNA 8 10 0 2 3 1 3 1 6 9

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Sorrento-Paganese: Sintesi filmata

lunedì 25 ottobre 2010 0 commenti

Ecco la sintesi filmata dell'incontro tra Sorrento e Paganese terminato sul punteggio di 1 a 0 per i rosoneri con rete di Paulinho al 14' del secondo tempo. Il servizio è di Metropolis TV con il commento di Salvatore Dare ed è stato caricato in rete da Paganinotizie.

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Sorrento-Paganese: Parla Simonelli



Ascolta mister Simonelli...

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Sorrento-Paganese: Parla Generoso Rossi


Ascolta il portiere del Sorrento Generoso Rossi...

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Sorrento-Paganese: Parla mister Palumbo


Ascolta mister Palumbo...

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Pallavolo Serie D Femminile Girone B
Sant’Agnello sconfitta al tie-break

Apd Carotenuto Sant’Agnello-Pallavolo Cesinali 2 - 3 (25-22, 26-24, 23-25, 23-25, 13-15).

Sant’Agnello: Savarese F. (pallegg), Cuomo F. (opposto), Iaccarino G. (P4), Di Leva A. (P4), Marra I. (centrale), Tondo L. (centrale), Savarese D. (libero).

Le ragazze di mister Cafiero si arrendono al tie-break al cospetto di un Cesinali sempre in partita anche quando si è trovato sotto per due set a zero.
Partita equilibratissima, tutti i set sono terminati con il minimo scarto. Le santanellesi hanno offerto una prestazione tutto sommato positiva, ma purtroppo sono mancate nei momenti decisivi e alla fine purtroppo è stato Cesinali a portare a casa la vittoria. Rispetto alla prima partita con lo Stabia si sono visti miglioramenti, ma non è bastato per conquistare i tre punti
Sabato prossimo il Sant’Agnello andrà a giocare a Battipaglia avendo come solo obiettivo quello della vittoria.

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