venerdì 12 luglio 2013
0
commenti
Nei giorni scorsi il sito web Tuttonocerina.com aveva rilanciato la notizia che, nel caso in cui si fossero liberati dei posti in Prima Divisione, il Sorrento era pronto a presentare la domanda di ripescaggio. Le speranze dei tifosi rossoneri erano aumentate quando si è saputo che il Consiglio Federale della FIGC nella riunione di martedì 9 luglio aveva modificato il regolamento dei ripescaggi.
L’illusione purtroppo è durata solo un paio di giorni. Quando finalmente stasera siamo riusciti a leggere la nuova stesura dell’allegato contenente i Criteri e procedure per i ripescaggi nei campionati professionistici abbiamo ricevuto l’ennesima delusione di questi ultimi mesi della storia rossonera. Le nuove regole infatti almeno per quello che riguarda la situazione del Sorrento sono in tutto e per tutto analoghe alle precedenti.
Il punto D4 stabilisce che: “le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 201272013, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2013/2014, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio”.
Il Sorrento che nella stagione 2011-12 ha subito una penalizzazione di due punti in seguito all’accertamento di un illecito sportivo riguardante l’incontro Juve Stabia-Sorrento (1-0) del 4 aprile 2009, non potrà quindi in nessun caso essere ripescato. Nemmeno se non dovessero esserci domande di ripescaggio da parte di altre squadre.
Browse » Home »
Sorrento per la panchina spunta Chiappino
giovedì 11 luglio 2013
0
commenti
Finalmente, dopo aver fatto tanto penare i propri sostenitori, sembra che la dirigenza del Sorrento abbia deciso di affrontare a questione della guida tecnica della squadra procedendo alla nomina del nuovo direttore sportivo e dell’allenatore.
Finalmente si conosce anche il motivo di questo ritardo, che ai più era apparso incomprensibile. Fatto sta che le risorse a disposizione sono anche quest’anno limitate e bisogna valutare attentamente qualsiasi uscita. La linea guida è quella di compiere un passo alla volta. Mai muovere un piede se l’altro non è ben saldo a terra. Bisognava innanzitutto accertarsi che la procedura di iscrizione al campionato andasse a buon fine e poi si sarebbe affrontato il problema della guida tecnica. Risolta felicemente la prima missione si è potuto finalmente mettere mano alla seconda. La scorsa settimana l’avvocato D’Angelo e Salvatore Avallone sono stati a Milano presso la sede del calciomercato dove hanno allacciato un accordo di collaborazione con il Genoa. Durante quell’incontro si è fatto anche il nome di un allenatore gradito alla società ligure e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di Luca Chiappino l’uomo che a partire dal 2007 ha allenato la formazione Primavera del Genoa con la quale ha vinto un Campionato Primavera nella stagione 2009-2010, una Coppa Italia Primavera nella stagione 2008-2009 ed una Supercoppa Primavera nel 2009.
Luca Chiappino è nato a Genova il 4 aprile 1966. Ha giocato diversi anni con i rossoblù, collezionando 52 presenze ed un gol in Serie B tra il 1984 ed il 1988. Inoltre ha giocato nei campionati minori indossando le maglie di SPAL, Spezia, Lanerossi Vicenza, Monza e Alessandria.
Nella giornata di oggi il nome di Chiappino è stato sottoposto all’approvazione della dirigenza rossonera e come era facile immaginare ha riscosso un consenso unanime. Domani o al più tardi sabato ci dovrebbe essere l’incontro decisivo tra Chiappino e D’Angelo per mettere a punto l’accordo tra le parti sia dal punto di vista tecnico che economico. Al fianco di Chiappino dovrebbe rimanere in qualità di secondo allenatore Pino La Scala.
Durante la riunione odierna è stata affrontato anche la questione del direttore sportivo. Il nome nuovo per questo incarico è quello di Alessandro Battisti. Romano, 42 anni, ex calciatore, ha giocato per 18 anni in serie C come difensore indossando le maglie di Cisco Roma, Benevento, Viterbese, Chieti e San Marino. Direttore sportivo del Chieti dal 2008 al 2013.
Salvatore Avallone dovrebbe rimanere all’interno della società con un incarico diverso.
Browse » Home »
Bernardo si accasa a Teramo
Vittorio Bernardo ha firmato ieri il contratto che lo legherà per la prossima stagione agonistica al Teramo, compagine che potrebbe essere tra le avversarie del Sorrento nel prossimo campionato di Seconda Divisione.
Nello scorso campionato l’attaccante originario di Erice è stato uno dei pochi giocatori rossoneri che non ha demeritato. Tesserato dal Sorrento agli inizi di dicembre, ha esordito in campionato alla tredicesima giornata, nell’incontro esterno con il Catanzaro. Successivamente è sempre sceso in campo, senza saltare nemmeno un incontro, partendo in due sole occasioni dalla panchina e per ben 18 volte dall’undici titolare. Nel calcolo sono comprese anche le due sfide con il Prato valide per i playout.
Con 5 reti all’attivo è stato, insieme a Corsetti, il miglior realizzatore del Sorrento nella passata stagione. Per valutare il suo rendimento e la sua utilità non ci si deve fermare ai gol realizzati. Bernardo era quasi sempre l’unico rossonero in campo in grado di fare a sportellate con i difensori avversari per consentire ai compagni di salire.
Quando arrivò al Sorrento firmò un contratto che lo legava ai rossoneri fino al 30 giugno 2013. Tecnicamente quindi, al momento di firmare con il Teramo, era svincolato. Non ci è dato sapere se avesse ricevuto una proposta di prolungamento dal Sorrento, ma a giudizio non solo nostro, si trattava di uno dei pochi che valeva la pena di riconfermare, e attorno a cui costruire la squadra per la prossima stagione.
Chiudo la mia riflessione riportando il commento alla notizia espresso su facebook da un tifoso del Sorrento: "...per fortuna è rimasto Musetti".
Browse » Home »
Calcioscommesse, deferiti Lazio, Genoa, Lecce e 8 tesserati
mercoledì 10 luglio 2013
0
commenti
La Procura Federale della FIGC, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale 8 tesserati per illecito sportivo (Stefano Mauri, Omar Milanetto, Mario Cassano, Carlo Gervasoni, Alessandro Zamperini, Massimiliano Benassi, Stefano Ferrario e Antonio Rosati).
A Mauri e Zamperini la Procura contesta anche la violazione dell’Art. 1, comma 1 (violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità) e dell’Art. 6, comma 1 (divieto di effettuare scommesse) del Codice di Giustizia Sportiva. A titolo di responsabilità oggettiva sono state deferite le società Lazio, Genoa e Lecce.
In relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 sono stati deferiti Cassano, Gervasoni, Mauri, Milanetto e Zamperini. Deferite Lazio e Genoa per responsabilità oggettiva.
In merito alla gara Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 sono stati deferiti Benassi, Cassano, Ferrario, Gervasoni, Mauri, Rosati e Zamperini. Deferite Lazio e Lecce a titolo di responsabilità oggettiva.
Browse » Home »
Ripescaggi, la Casertana ci crede
È vicino il ripescaggio della Casertana in Seconda Divisione dopo l'esclusione dai campionati di Treviso, Campobasso, Borgo a Buggiano e Andria. Nei prossimi giorni la Lega di Mario Macalli effettuerà un sopralluogo allo stadio "Pinto" per valutarne la messa a norma ed il rispetto di alcuni vincoli tra cui l'impianto di videosorveglianza. Il presidente Giovanni Lombardi avvierà la richiesta di ripescaggio cercando di chiudere anche la partita societaria: vicino l'ingresso dell'imprenditore, e consigliere comunale a Caserta, Pasquale Corvino col 25% delle quote azionarie.
Chiederà il ripescaggio, con esito sicuro, anche la Virtus Vecomp Verona del presidente-allenatore Gigi Fresco (volontà appena ufficializzata tramite un comunicato). La settimana prossima deciderà il Gavorrano il proprio destino, ma pare che si vada verso la richiesta di ammissione al prossimo campionato di Seconda Divisione. Potrebbe completare il quadro la Virtus Castelfranco: la Turris, infatti, ha già fatto sapere di voler ripartire dalla D mentre il Fano, dopo il ripescaggio del 2010, non potrà presentare un'ulteriore domanda.
Fuori gioco il Foligno, a rischio iscrizione anche in D. Naturalmente ci sarà da valutare la posizione delle altre nove società sub judice: Nocerina, Aurora Pro Patria, Tritium, Vicenza, Bellaria Igea Marina, Chieti, Rimini, Portogruaro e Sambaendettese.
C'è tempo fino al 16 luglio per regolarizzare tutto davanti alla Covisoc. Ma qualche altra esclusione potrebbe aprire le porte ad altri ripescaggi. Per procedere al ripescaggio in Seconda Divisione è necessaria una fidejussione di 700mila euro più 100mila euro a fondo perduto (per la sola richiesta) e la quota di iscrizione, 36mila euro.
Stefano Sica
Browse » Home »
Alfonso Gargiulo: “al Sorrento non mi hanno voluto”
martedì 9 luglio 2013
0
commenti
Tra i tanti giovani che potrebbero far comodo al Sorrento per prossimo campionato di Seconda Divisione ce ne è uno che è nato e cresciuto in rossonero. Stiamo parlando di Alfonso Gargiulo il ragazzo di Massa Lubrense (è il figlio del sindaco, Leone Gargiulo) che due anni fa fu tra i migliori elementi della formazione allievi rossonera che approdò alle finali nazionali per poi trasferirsi alla primavera del Catania dove nel primo anno di permanenza ha realizzato 6 reti in 26 partite. La seconda stagione è andato meno bene della prima ed a gennaio scorso è stato trasferito in prestito alla Juve Stabia per essere aggregato alla formazione primavera allenata da Mario Turi.
In questi giorni in cui tutte le squadre stanno per riprendere la preparazione in vista della prossima stagione agonistica abbiamo contattato Alfonso Gargiulo via web per sapere quali sono i suoi programmi.
Ecco cosa ci ha risposto.
Ciao Alfonso, dove giocherai il prossimo campionato? Tornerai al Catania o resterai alla Juve Stabia?
A giorni dovrei riprendere la preparazione con il Catania visto sono un loro giocatore e alla Juve Stabia stavo in prestito. Comunque nei prossimi giorni la società Catania dovrebbe farmi sapere se vuole che resto con loro oppure no. Non dovessi restare al Catania, sarei felice di approdare alla Juve Stabia dove mi sono trovato benissimo.
Comunque ho ricevuto richieste anche da diverse da squadre di Lega Pro (n.d.r. tra queste anche la Nocerina). Per quanto riguarda il Sorrento già a gennaio potevo tornare in prestito ma qualcuno non ha voluto. Per me sarebbe un sogno poter tornare a giocare per la squadra della mia città.
Browse » Home »
Sorrento accordo con il Genoa in attesa delle decisioni della Covisoc
A volte capita che una notizia diciamo così di secondo piano ne porti a svelare un'altra molto più importante. La scorsa settimana il Sorrento diede l’annuncio di aver ceduto al Genoa Mario Tammaro un ragazzo di 15 anni che data l’età mai si era affacciato in prima squadra. Impegnati in altre cose abbiamo dato poco peso alla notizia, che al momento in cui l’abbiamo appresa era stata già rilanciata da altri. Nella giornata di ieri si è poi venuto a sapere che si sta lavorando per un accordo di collaborazione tra Genoa e Sorrento. Il dg rossonero Diodato Scala intervistato da Gianni Siniscalchi ha affermato che il Genoa sarebbe interessato a valutare la possibilità di prendere i migliori ragazzi del settore giovanile rossonero e mandare qualcuno dei suoi giovani a maturare esperienza in Seconda divisione nelle file del Sorrento. Ecco spiegato quindi cosa aveva spinto l’avvocato Francesco D’Angelo e Salvatore Avallone a recarsi a Milano la scorsa settimana. Erano queste le trattative di mercato di cui parlava Avallone.
Si è poi saputo che un osservatore del Genoa è stato spesso al Campo Italia durante la scorsa stagione. Sul suo taccuino oltre a quello di Tammaro sono finiti anche altri due nomi quello di Francesco Proto, un altro quindicenne, e quello di Vittorio Terminiello (18 anni) che nelle otto occasioni in cui è sceso in campo con la prima squadra non ha mai demeritato. Un altro ragazzo che potrebbe interessare al Genoa è il classe 86 Massimiliano De Angelis che dopo aver esordito in prima squadra in Tim Cup ha trascorso gli ultimi mesi in prestito alla Ternana.
Intanto sembra ormai noto anche il motivo che ha spinto la società a prendere tempo prima di compiere la scelta dell’allenatore e iniziare a costruire la squadra. Come molte altre squadre, anche il Sorrento è in attesa di sapere quale sarà il reale format della prossima stagione. Già sono scomparse quattro squadre (Treviso, Campobasso, Andria e Borgo a Buggiano) ed altre potrebbero venir meno nei prossimi giorni (16 luglio) quando scadranno i termini per il ricorso alla Covisoc. A quel punto, fatta la conta dei superstiti, bisognerà vedere quali saranno le decisioni del Consiglio Federale. Sembra improbabile che possa esserci un accorpamento tra Prima e Seconda Divisione già quest’anno in quanto è quasi certo che molte squadre di Seconda non sarebbero in grado di integrare la fideiussione già versata per adeguarsi a quanto corrisposto dalle consorelle di Prima. Ancora meno improbabile l’ipotesi che si possa ricostituire gli organici tramite i ripescaggi in quanto in quel caso le cifre da sborsare sarebbero ancora maggiori, e non si vede chi sia in grado di accollarsi tali spese. La soluzione più probabile e che si vada avanti con organici ancora più striminziti di quelli della passata stagione, ma in tal caso si dovrà ridefinire il numero delle promosse e delle retrocesse della Seconda Divisione 2013-14. Al tirare dei conti le squadre che retrocederanno in D a fine campionato potrebbero essere molto meno delle 9 per girone attualmente previste.
Browse » Home »
Sorrento dicci cosa fai
sabato 6 luglio 2013
0
commenti
Le ultime notizie certe sul Sorrento risalgono a lunedì scorso, quando la società annunciò che era stata presentata la domanda di iscrizione al campionato di Seconda Divisione.
Ci si aspettava che nei giorni successivi fossero resi noti il nome del nuovo allenatore e del nuovo direttore sportivo (il contratto di che legava Papagni ed Avallone al Sorrento è scaduto il 30 giugno) ed invece la settimana è volata via senza che dalla società arrivasse alcuna notizia in merito. L’unica notizia certa è stata resa nota nella giornata di venerdì, dalla Juve Stabia (???), che ha annunciato di avere affidato il ruolo di preparatore atletico a Raffaele La Penna, che ha ricoperto questo ruolo al Sorrento negli ultimi dieci anni.
In mancanza di notizie certe non ci resta che prestare orecchio ai “si dice” della piazza. Stando ai bene informati, nei giorni scorsi l’avvocato D’Angelo è salito a Milano in compagnia di Avallone, per allacciare non bene identificate trattative di mercato. Cosa che potrebbe far pensare ad una possibile riconferma di Avallone nel ruolo di direttore sportivo. L’ex DS della Juve Stabia, Gigi Pavarese, che era stato indicato come il candidato più probabile per sostituirlo, e che è stato avvistato in città nei giorni scorsi, sembra non riscuotere il pieno gradimento di alcuni dirigenti rossoneri. I giorni intanto corrono veloci, e con il passare del tempo diventa sempre più probabile la riconferma di Salvatore Avallone.
Discorso quasi analogo per quel che riguarda la panchina. Qui i candidati sono due, Giovanni Ferraro e Gianluca Grassadonia, con il primo in leggero vantaggio sul secondo. Qualcuno, molto bene informato, sostiene che alla fine la panchina potrebbe essere affidata a Pino La Scala, che nella scorsa stagione ha fatto da secondo prima a Bucaro e poi a Papagni e che sta frequentando il Corso per Allenatori Professionisti di Seconda Categoria che, a breve, potrebbe dargli il titolo per sedere sulla panchina del Sorrento.
Con Avallone e La Scala a riempire le caselle del DS e del tecnico, resterebbe solo da assegnare quello del preparatore atletico e non è da escludere che anche in questo caso si possa far ricorso ad una soluzione interna promuovendo alla prima squadra il preparatore delle giovanili, Marco Russo, ripercorrendo la stessa strada intrapresa dopo l’addio del preparatore dei portieri Alfredo Geraci che fu sostituito da Marco Napolitano.
Il quadro qui esposto, lo ripetiamo, è soltanto il frutto dei chiacchiericci da bar dei tifosi, e potrebbe essere totalmente smentito dalle decisioni della società. Si spera di poter avere quanto prima notizie certe in materia.
Risultati Serie C Femminile
Classifica Serie C femminile