Sarà il signor Riccardo Ros della sezione AIA di Pordenone, a dirigere l’incontro di ritorno dei playout di Prima Divisione tra Prato e Sorrento, in programma allo Stadio Lungobisenzio, (Prato) domenica 2 giugno alle ore 16. Gli assistenti di linea saranno, Tarcisio Villa di Rimini, e Fabio Hager di Trieste. Quarto Ufficiale Cristian Brasi di Seregno

Riccardo Ros nasce a San Vito al Tagliamento (in provincia di Pordenone) il 14 settembre 1985. Vive a Casarsa della Delizia, paese di ottomila persone a ridosso del fiume Tagliamento e svolge la professione di Analista Finanziario presso un’agenzia di rating.

Evento più unico che raro, il fischietto pordenonese, seppure per pochi minuti, ha già diretto in serie B prendendo il posto del collega titolare Gavillucci di Latina, costretto ad abbandonare il terreno per un infortunio nei minuti finali dell’incontro tra Sassuolo e Gubbio. Riccardo Ros nel 2011 ha ricevuto il premio “Memorial Bettedi” quale miglior arbitro della Lega Pro.

È alla quarta stagione in Can Pro e finora ha diretto 58 incontri, 34 in Prima Divisione e 24 in Seconda. L’esordio in Prima Divisione è avvenuto il 6 dicembre 2009 con l’incontro Reggina-Pescina (2-0).

In questa stagione ha già diretto 14 gare, 10 in Prima Divisione, e 4 in Seconda, L’ultima, domenica scorsa, in occasione dell’andata dei playout di seconda divisione tra Valle d’Aosta e Rimini (0-2).

Nelle 58 partite fin qui dirette in Lega Pro si sono registrate 27 vittorie delle ospitanti (46,55%), 19 pareggi (32,76%), e 12 vittorie delle viaggianti (20,69%). Il fischietto pordenonese è poco propenso concedere  rigori, fin qui solo 14, vale a dire uno ogni 373 minuti. Bassa anche la frequenza con cui estrae il cartellino rosso:uno ogni 348 minuti (15 in totale).

Finora, Riccardo Ros non ha mai diretto gare in cui era impegnato il Sorrento. Il Prato invece lo ha avuto come direttore di gara in occasione della vittoria esterna sul campo del Benevento (1-2) del 4 novembre 2012.

Parla alla Gazzetta di Mantova il presidente della Lega Pro, Mario Macalli. Le sue parole non sono certo confortanti sullo stato di salute delle squadre di Lega Pro e di riflesso delle società di calcio italiane. "Perché il nostro ormai è un calcio da terzo mondo e, se continueremo così, fra 15 anni non ci saremo più". 

Fonte: www.notiziariodelcalcio.com 

Qui sotto la registrazione audio delle dichiarazioni rese alla stampa dal tecnico rossonero Aldo Papagni al termine dell'incontro di andata dei playout tra Sorrento e Prato.

SORRENTO-PRATO 1-1. Per salvarsi si dovrà vincere in trasferta

SORRENTO (4-3-3) Rossi; Ciampi, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Arcuri (71’ Konan), Salvi; Corsetti (77’ A. Esposito), Guitto, Tortolano; Bernardo. A disposizione: Polizzi, Balzano, Fusar Bassini, Beati, Terminiello. Allenatore: Papagni.

PRATO (3-4-1-2) Layeni; Malomo, Ghinassi, Lamma; Beduschi (37' Carminati), Corvesi, Disabato (86’ Bisoli), Casini; Silva Reis; Papini (56’ Essabr), Napoli. A disposizione: Brunelli, Bagnai, Di Dio, Tiboni.  Allenatore: Esposito

ARBITRO Aureliano di Bologna. Assistenti: Colì-Bonafede. Quaro Uomo: D’Angelo di Ascoli Piceno.

Reti: 31'Corsetti (S) rig., 64’ Corvesi (P) 

Ammoniti: Beduschi (P), Tortolano (S), Corvesi (P), Lamma (p). Angoli: 5-3. Recuperi: 1' pt, 3' st.

Termina 1-1 l’andata dei playout tra Sorrento e Prato. Al gol di Corsetti messo a seno su rigore al 31’ risponde quello di Corvesi al 64’. Adesso, per salvarsi, il Sorrento sarà costretto a vincere l’incontro di ritorno al Lungobisenzio.
Si è trattato senza alcun dubbio di un occasione sprecata. Quello di oggi era un incontro che si poteva e si doveva vincere, anche con più di un gol di scarto. Il Prato di oggi era una squadra battibile. Se il Sorrento non è riuscito a vincere lo si deve allo scarso coraggio dimostrato da Papagni nel varare la formazione. L’inserimento di Ciampi nel ruolo di esterno destro ha privato i rossoneri di un uomo capace di proporsi in attacco sulla fascia destra.
In effetti il Sorrento è riuscito a mettere in difficoltà la difesa toscana solo nella prima mezzora con alcune conclusioni di Corsetti, Bernardo e Tortolano che hanno costretto Layeni agli straordinari. C’è da dire che nello stesso periodo il Prato è andato vicino al gol in due occasioni. Al 12’ con una punizione dal limite di Napoli che deviata dalla barriera è finita sul palo alla sinistra di Rossi. Al 25’ quando lo steso Napoli riuscire a precedere Ciampi di testa, costringendo Rossi a compiere un tuffo prodigioso per deviare in angolo.
Al 31’ Beduschi franava su Tortolano in area e per l’arbitro era rigore. Lo steso però graziava Beduschi già ammonito in precedenza e lo lasciava in campo. Sul dischetto si portava Corsetti che insaccava con un tiro alla sinistra di Layeni.
Dopo aver ottenuto il vantaggio i rossoneri hanno attenuato la pressione offensiva permettendo al Prato di ritrovarsi. I toscani sono riusciti a ristabilire la parità con una bella azione in velocità conclusa da un tiro in diagonale di Corvesi sul quale Rossi nulla ha potuto. A questo punto il Sorrento si è buttato nuovamente in avanti riuscendo solo ad effettuare alcune conclusioni dal limite, senza mai riuscire a centrare la porta difesa da Layeni. Nell’unica occasione in cui si è riusciti ad entrare in area la palla è finita sui piedi di Alessio Esposito che ha ritardato la conclusione facendosi portar via il pallone da Layeni.
Tra sette giorni a Prato i rossoneri avranno un solo risultato a disposizione, la vittoria. Un impresa difficile ma non impossibile. A patto di non sbagliare nuovamente formazione.

La radiocronaca della partita di andata dei playout della Prima Divisone Girone B tra Sorrento e Prato in programma domani pomeriggio al Campo Italia sarà trasmessa da Radio Antenna Toscana Uno a partire dalle 15.55.

La trasmissione potrà essere ascoltata in streaming al seguente indirizzo: 

http://www.radioat1.it/streaming.html

A meno di 24 ore dall’andata dei playout con il Prato, Aldo Papagni, continua a tener segreta la formazione che scenderà in campo. In settimana il mister rossonero ha fatto di tutto per tener nascoste le proprie scelte, ma Sorrento è una piccola città dove è difficile tener nascosto qualcosa per troppo tempo. È bastato scambiare quattro chiacchiere con un paio di amici e senza che questi se ne accorgessero le scelte del tecnico sono diventate di pubblico dominio.

Confermato il rientro di Nocentini e Beati, che avevano saltato l’incontro con la Nocerina per squalifica. Il primo riprenderà il proprio posto al centro della difesa al fianco di Capitan Di Nunzio. Una mossa questa molto contestata dai tifosi sui social network. I sostenitori rossoneri vorrebbero infatti la riconferma di Vittorio Terminiello: Papagni non è di questo avviso e preferisce affidarsi all’esperienza di Nocentini. Non potrebbe essere altrimenti visto che, stando ai si dice, fu proprio lui a mettere il veto al trasferimento di Nocentini nell’ultimo mercato. Il centrale era stato richiesto dal Prato. 

Beati andrà invece a comporre la linea di centrocampo a tre insieme a Guitto e Arcuri, mentre Salvi sarà spostato nel ruolo di esterno destro di difesa lasciato libero dall’infortunato Kostadinovic. L’esterno sinistro di difesa sarà Bonomi, mentre il trio di attacco sarà composto da Corsetti e Tortolano sugli esterni e da Bernardo a centro.

Resta da dire del portiere. Questa mattina Gegè Rossi non ha preso parte alla rifinitura per un riacutizzarsi del fastidio al polpaccio sinistro. Un malanno che si trascina appresso già da molto tempo. In conferenza stampa Papagni ha detto che si è trattato di una misura precauzionale e che al 99% il titolare  sarà Gegè.

In sintesi, la formazione dovrebbe essere la seguente: Rossi; Salvi, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Beati, Guitto, Arcuri; Corsetti, Bernardo, Tortolano.  

L’obiettivo principale per il Prato, impegnato domani pomeriggio alle 16 a Sorrento nell’andata dei playout, è quello di non perdere. I lanieri approfittando della migliore posizione in classifica rispetto ai rossoneri, per raggiungere la salvezza nel computo totale delle due sfide, possono infatti accontentarsi di due pareggi.

Facile quindi che la truppa di Esposito cerchi di ripetere lo stesso canovaccio visto nell’incontro della regular season, quando pensarono soprattutto a difendersi ma alla fine dei 90 minuti uscirono vittoriosi grazie ad uno 0-2 bugiardo, scaturito in virtù di circostanze sfortunate: espulsione di Schenetti, liscio di Nocentini, doppio palo di Corsetti.

Il tecnico Esposito dovrà rinunciare al capitano De Agostini, fermato dal giudice sportivo, e all’ex rossonero Cesarini che non se l’è sentita di venire a giocare contro la squadra che abbandonò dopo a sconfitta esterna con l’Avellino.

La formazione iniziale dovrebbe essere molto simile a quella vista all’opera quindici giorni fa nell’incontro interno con l’Andria. Dubbi di natura fisica per Cavagna e Romanò. Esposito ha fatto sapere che farà le ultime scelte solo al momento di scendere in campo per il riscaldamento. Tuttavia è molto probabile che il Prato utilizzerà l’abituale 3-4-1-2, dove però, in fase di non possesso, i due esterni di centrocampo retrocedono formando una linea difensiva a cinque.

Il portiere sarà l’esperto Layeni. I tre centrali di difesa Malomo, Bisoli e Lamanna.  I mediani Romanò e Corvesi con Casini e Disabato esterni. In attacco Essbar e Napoli con Silva Reis a supporto.

In sintesi: Layeni; Malomo, Bisoli, Lamma; Casini, Romanò, Corvesi, Disabato; Silva Reis; Essbar, Napoli.