Massalubrense-Atripalda 0-0
Massalubrense: Fiorentino,
Zapparella, Gargiulo V., Iovino (25’
s.t. Volpe), Siniscalchi, Autiero, Porzio, Vinaccia, Schettino (19’ s.t. Aiello), Cappiello,
Staiano A (41’
s.t. Triunfo). A disp.: Alfano, Cardinale, Festa, Marcia. Allenatore: Palmieri
Città di Atripalda: Caruccio,
Tancredi, Sicignano, Rupa, Galliano, Tirri, Vecchione, Raffone (46’ s.t. Santucci) Simone,
Saviano (23’
s.t. Cerullo), D’Acierno. A disp.: Imparato, De Turris, Ambrosio, Guarino,
Stompanato. Allenatore: Montanile
Arbitro: Sabatino di Nola
Ammoniti: Cappiello, Iovino (ML),
Simone (CA).
Al “Cerulli” tra Massa e
Atripalda l’ha fatta da padrone il forte vento che ha condizionato non poco la
gara, sul punto di essere sospesa nei primi minuti dal direttore di gara.
Padroni di casa alle prese con assenze importanti in tutti i reparti. Mister
Palmieri deve rinunciare, infatti, a Bagnulo, Esposito e De Stefano ma sorride
per il rientro di Ciro Porzio. Il modulo scelto dal tecnico nerazzurro è il
4-4-2 con Staiano e Schettino a far coppia in attacco supportati sulla fascia
sinistra dall’estro di Porzio. In cabina di regia capitan Vinaccia detta i
tempi mentre in difesa, il rientro dalla squalifica di Autiero allevia
l’emergenza dettata dall’assenza di Bagnulo. Per gli ospiti la formazione è
quella annunciata con l’unica eccezione riguardante l’impiego davanti alla
difesa di Rupa preferito a Santucci. Raffone vince il ballottaggio con
Ambrosio. Il modulo è il 4-3-2-1 con Saviano e D’Acierno a supporto dell’unica
punta Simone.
L’avvio della gara è vibrante. Al
5’ l’Atripalda
va vicino al gol: lungo lancio dalle retrovie a scavalcare la difesa, D’Acierno
impatta al volo di piatto appena dentro l’area ma Fiorentino è reattivo con
palla che termina lentamente sul palo per poi essere raccolta dall’estremo
difensore nerazzurro. Il pericolo corso non scuote i massesi che poco prima del
quarto d’ora devono ringraziare ancora Fiorentino che respinge in parata
plastica un calcio di punizione in posizione centrale dai 28 metri di Saviano. La
risposta del Massalubrense è affidata ai piedi Porzio che al 18’ su calcio da fermo dal
limite ci mette solo la potenza spedendo la palla non di molto sopra la
traversa e al 25’
si vede murare un tiro a botta sicura in area dopo incursione sulla destra di
Iovino, premiato da una geniale intuizione di Vinaccia. La partita è divertente
e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni ma intorno al 33’ gli ospiti potrebbero
passare in due occasioni. Prima D’Acierno svetta di testa su cross di Sicignano
esaltando ancora una volta i riflessi di Fiorentino; poi, sugli sviluppi del
corner, Tirri lascia partire dal limite una rasoiata di prima intenzione in
posizione decentrata che sibila il palo alla destra di Fiorentino.
La reazione nerazzurra è
immediata ed è targata manco a dirlo Porzio che semina il panico in area con
uno slalom, evita anche Caruccio in uscita ma si allunga troppo il pallone e
sul suggerimento in mezzo non c’è nessuno pronto ad approfittarne. Poco dopo in
evidenza Schettino che da posizione decentrata in area conclude di potenza sul
secondo palo ma è bravo Caruccio a respingere. Sul capovolgimento di fronte
Vecchione si invola sulla destra, vede sul lato opposto Saviano che arriva al
limite, si aggiusta la palla sul destro ma il tiro a giro termina di poco a
lato. La girandola di emozioni si conclude ad un minuto dal riposo quando il
solito Porzio entra in area dalla sinistra sfruttando la sponda di Schettino,
conclude sul primo palo ma Caruccio gli dice ancora di no rifugiandosi in
corner. La partita finisce praticamente qui. Nel secondo tempo le squadre
sembrano non volersi far male e danno vita ad una gara giocata prevalentemente
a centrocampo. L’unico sussulto lo regala il neo entrato Volpe che, dimenticato
dalla difesa su azione da calcio d’angolo, ha il tempo per controllare e
battere a rete a pochi passi da Caruccio ma spreca incredibilmente a botta
sicura calciando alto. L’errore del baby peperino massese strozza l’urlo in
gola al Massa Lubrense, che deve nuovamente rimandare l’appuntamento con la
vittoria che ormai manca da circa un mese e mezzo. È il terzo pareggio di fila
per il team della penisola, il secondo del nuovo corso Palmieri che per ora
deve accontentarsi dell’imbattibilità.
Risultati Serie C Femminile
Classifica Serie C femminile