Atletico Sorrento-AFFE Nocera 100 il comunicato della società nocerina

giovedì 15 febbraio 2018 0 commenti

Riceviamo e pubblichiamo Il comunicato inviatoci dalla società nocerina A.F.F.E. Nocera 100 relativo ai fatti avvenuti allo Stadio Italia di Sorrento in data 11 febbraio 2018 in occasione della partita di calcio tra Atletico Sorrento ed A.F.F.E. Nocera 100

L’ASD A.F.F.E. Nocera 100 con la pubblicazione di codesto comunicato ufficiale intende esporre la propria versione dei fatti sugli avvenimenti verificatisi in data 11.02.2018 in occasione della gara di calcio giocata al “Campo Italia di Sorrento” tra l’Atletico Sorrento e l’A.F.F.E. Nocera 100. “Al minuto 26’ del 1° tempo regolamentare sul risultato di 1 a 0 per i padroni di casa, l’attaccante dell’Atletico Sorrento (Sig. Russo), si rendeva autore di una carica al portiere dell’A.F.F.E. Nocera 100 (Sig. De Prisco) che respingeva il pallone a circa 10 metri dall’aria di rigore. A seguito di tale violento scontro di gioco entrambi i calciatori restavano a terra doloranti e di conseguenza impossibilitati a proseguire l’azione. L’arbitro incaricato di dirigere la partita (Sig. Ciccarelli della sezione di Castellammare di Stabia), ritenendo presumibilmente che non ci fossero le condizioni per interrompere il gioco, lasciava proseguire l’azione al termine della quale il calciatore dell’Atletico Sorrento (Sig. Solimene) siglava il raddoppio a porta inevitabilmente sguarnita”. Va opportunamente precisato che tra lo scontro di gioco avvenuto tra i calciatori De Prisco (A.F.F.E. Nocera 100) e Russo (Atletico Sorrento) e la rete che veniva successivamente siglata dall’attaccante Solimene (Atletico Sorrento) intercorrevano almeno 10 secondi di tempo durante i quali l’arbitro avrebbe dovuto interrompere l’azione cosi come espressamente previsto dal Regolamento Aia del giuoco del calcio qui di seguito riportato:“ 15. Se a seguito di un violento tiro o di uno scontro fortuito, il portiere subisce una menomazione tale da rimanere impossibilitato a tentare di evitare la segnatura di una rete. Come dovrà regolarsi l’arbitro? Se il pallone, immediatamente dopo l’infortunio del portiere, supera la linea di porta, convalida la rete. Diversamente, interromperà il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto, dopo aver fatto soccorrere il portiere. Tralasciando nel caso di specie il comportamento antisportivo dell’autore della rete Sig. Solimene (Atletico Sorrento), l’arbitro Sig. Ciccarelli si rendeva responsabile di aver deciso in modo completamente scostante rispetto a quanto precisamente previsto dal Regolamento Aia.Va ulteriormente precisato ad onor del vero che prima della rete siglata dal sig. Solimene, il capitano dell’A.F.F.E. Nocera 100 Sig. Attanasio richiamava l’attenzione dell’arbitro per la presenza a terra dei due calciatori (Russo e De Prisco). Successivamente all’ingiusta convalida del goal lo stesso capitano richiedeva all’arbitro delucidazioni inerenti al motivo della mancata interruzione dell’azione al fine di prestare il dovuto soccorso ai due calciatori.  L’arbitro rispondeva al Sig. Attanasio con testuali parole: “ Non è fallo, il portiere ha sbagliato l’uscita e sta fingendo ” mostrandogli per di più il cartellino giallo per aver chiesto in modo veemente spiegazioni sull’episodio.Il portiere De Prisco una volta rialzatosi dal suolo contestava con foga la mancata interruzione dell’azione. Ancora una volta l’arbitro del match, con considerazioni che chiaramente non gli competono, zittiva il sig. De Prisco accusandolo di aver sbagliato l’uscita e di aver simulato l’infortunio. Il Sig. De Prisco, che d’altro canto riportava un ben visibile livido sulla gamba a seguito dello scontro, stizzito sia dall’ingiusta decisione quanto dall’irrispettoso comportamento dell’arbitro rivolgeva allo stesso parole inadeguate vedendosi cosi sventolare nei suoi confronti il cartellino rosso.  Appresa la decisione il Sig. De Prisco reagiva erroneamente di istinto colpendo l’arbitro. Pronto è stato l’intervento della squadra e della dirigenza dell’A.F.F.E. Nocera 100 teso ad allontanare il proprio tesserato dal campo di calcio e ad accertarsi delle condizioni fisiche dell’arbitro che GIUSTAMENTE sospendeva la gara e mandava negli spogliatoi entrambe le squadre.”Alla luce di quanto appena esposto, la società ASD A.F.F.E. Nocera 100 condanna e non giustifica assolutamente il gesto antisportivo del proprio tesserato sig. De Prisco, ma al contempo pretende che le versioni dei fatti vengano esposte in maniera coerente e veritiera. Apprendiamo infatti, con molto rammarico, che diversi siti e testate giornalistiche abbiano distorto i fatti sopra descritti e offeso in modo evidente ed ingiustificato tesserati e dirigenti della scrivente società sportiva. Di conseguenza la scrivente società procederà per le adeguate vie legali contro qualsiasi altro articolo che riporterà notizie che distorcono la realtà dei fatti avvenuti allo Stadio Italia di Sorrento in data 11.02.2018 in occasione della partita di calcio tra Atletico Sorrento ed A.F.F.E. Nocera 100. Ci teniamo infine a sottolineare che lo stesso arbitro e commissario di campo, nonché la società dell’Atletico Sorrento rappresentata dal presidente Sig. Schisano, si congratulavano con l’INTERA squadra e dirigenza dell’AFFE Nocera 100 per il comportamento corretto e solidale tenuto subito dopo i fatti sopra descritti. Cogliamo inoltre l’occasione per scusarci UFFICIALMENTE con il direttore di gara Sig. Ciccarelli con la speranza che possa continuare ad arbitrare per molto tempo ancora utilizzando però maggiore buon senso nella gestione delle gare e nell’approccio comportamentale con i calciatori.

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Atletico Sorrento-AFFE 100 Nocera 2-0 Arbitro aggredito, partita sospesa

domenica 11 febbraio 2018 0 commenti

Al Campo Italia di Sorrento la partita del campionato di Seconda Categoria Girone G, tra Atletico Sorrento e AFFE 100 Nocera dura appena 26 minuti. Con l’Atletico Sorrento già in vantaggio per 1-0 in seguito alla rete messa a segno da Gian Maria Russo a conclusione di un irresistibile slalom. Il centrale difensivo Francesco Veropalumbo che anche oggi portava al braccio la fascia di capitano per l’assenza del portiere Eduardo Miccio si impossessa del pallone al limite della propria area, ed effettua un lancio di oltre sessanta metri all’indirizzo di Gian Maria Russo mettendolo in condizione di filare indisturbato verso la porta avversaria. Il portiere ospite De Prisco nel tentativo di evitare la seconda segnatura si allontana dalla porta ed effettua una intervento kamikaze travolgendo Gian Maria Russo nel momento in cui questo sta per effettuare il tiro in porta. Portiere e attaccante restano entrambi a terra mentre il pallone finisce tra i piedi di Michele Solimene che lo indirizza nella porta sguarnita segnando la rete del 2-0 per l’Atletico Sorrento. 
L’arbitro Mario Ciccarelli, un ragazzino di appena 18 di Castellammare di Stabia con la passione per il canottaggio convalida da rete tralasciando di prendere alcun provvedimento disciplinare contro il portiere autore di un intervento irresponsabile e brutale, vietato dal regolamento, che avrebbe potuto causare seri danni sia a lui che all’attaccante sorrentino. Un intervento da punire con l’espulsione diretta del portiere.  La decisione dell’arbitro è fin troppo benevole nei confronti del Nocera, ma incredibilmente sono proprio loro a protestare rincorrendo l’arbitro e accerchiandolo. Il più esagitato è proprio il portiere De Prisco che insulta pesantemente l’arbitro ad alta voce tanto da essere udito anche dagli spettatori in tribuna. A questo punto finalmente l’arbitro si decide ad estrarre il cartellino rosso e lo mostra al De Prisco che invece di abbandonare il campo si avvicina ulteriormente all’arbitro e lo colpisce con un pungo al volto prima di essere fermato dagli altri giocatori. Subito dopo l’arbitro decreta il termine dell’incontro e manda tutti negli spogliatoi. Una scena incresciosa che non dovrebbe mai vedersi sui campi di calcio e che auspichiamo venga sanzionata molto severamente dagli organi competenti. 

Queste le formazioni con le quali le squadre erano scese in campo:

Atletico Sorrento: Armano; Schiazzano, Veropalumbo, Arcucci; Palomba, Ferrara, Satariano, Russo, Iovino; Prestigiovanni, Solimene. A disposizione: Iaccarino, Bisogno, Mantice, Ruocco, Longobardi, Siniscalchi, Fiorentino (manca il secondo portiere). Allenatore: Ferrara.
AFFE 100 Nocera: De Prisco; Bruno, Pinto, Attanasio, Boffardi; De Gregorio, Grimaldi, Granato; Giacumbi, Borriello, Federico. A disposizione: Iannone, Minichini, Vicidomini, Di Genova. Allenatore: Dell’Aglio.
Arbitro:  Mario Ciccarellidi Castellammare di Stabia.

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Folgore Massa il nuovo centrale è Giò Mancusi

Ieri sera finalmente si è saputo il nome del nuovo centrale ingaggiato dalla Folgore Massa per sostituire l’infortunato Marco Della Mura fino al termine della stagione.
Si tratta del diciottenne Giò Mancusi proveniente dalla ASD Ischia Pallavolo di serie C. Un ragazzo da tempo sui taccuini dei selezionatori regionali con già due finali nazionali all’attivo. Nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia della GIS Ottaviano, ma dall’inizio di questa stagione era ritornato ad Ischia.
Giò Mancusi ha avuto la possibilità di esordire in serie B con la maglia della Folgore Massa già ieri sera, durante il match vittorioso con l’Erredi Taranto, negli scambi finali del primo e terzo set, in sostituzione di Fabio Cuccaro.
Da applaudire la decisione della società biancoverde che, vista la situazione attuale di classifica, buona ma non ottima, ha preferito puntare su un giovane di belle speranze, piuttosto che su un elemento di maggiore esperienza che però sarebbe andato ad appesantire ulteriormente il budget societario senza per contro garantire concrete possibilità di aggancio alla zona playoff.  

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La Folgore Massa si sbarazza facilmente (3-0) dell’Erredi Taranto

sabato 10 febbraio 2018 0 commenti

Dopo il mezzo passo falso della scorsa settimana sul campo della Virtus Potenza la Folgore Massa torna alla vittoria da tre punti sbarazzandosi abbastanza facilmente dell’Erredi Taranto rifilandogli un netto 3-0 (25-18, 25-22, 25-12).
Il tecnico Nicola Esposito ripresenta la consueta formazione con Aprea in regia, Scialò opposto, Ferrini e Feranciac di banda, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero. Tra le file del Taranto l’ex martello della Folgore Emilio Russo. In tribuna l’infortunato Marco Della Mura.
La superiorità dei padroni di casa si rende manifesta fin dai primi scambi di gioco. Il Taranto riesce ad annullare lo svantaggio iniziale passando da 6-3 a 6-7 ma poi perde progressivamente contatto fino al 25-18 Folgore.
Secondo set con la Folgore subito avanti. Vantaggio massimo +5 sul 9-4 e fino al 12-7. Taranto approfitta di un leggero calo dei padroni di casa per annullare il gap sul 15-15 per poi portarsi addirittura avanti 16-17. Subito dopo però la Folgore riprende a macinare il proprio gioco e chiude il set 25-22 con due battute vincenti dell’architetto Gianluca Amitrano.
Terzo set senza storia. 5-1, 8-2, 11-3, 14-4, 17-5, la Folgore vola, Taranto annaspa. Si chiude sul 25-12 con un attacco da posto quattro di Scialò, poi tutti sotto la tribuna a festeggiare, con dedica della vittoria a Marco Della Mura.
Da segnalare l’esordio in B di Giò Mancusi giovane centrale ischitano, diciottenne con già due finali nazionali giovanili al suo attivo.
Domenica prossima, ore 18.00, Folgore impegnata in trasferta sul campo del fanalino di coda Olimpia SBV Galatina.

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Sant'Agnello, contro il Faiano partita da ultima spiaggia

Alla vigilia del ventunesimo turno del Campionato Regionale di Eccellenza che vedrà il Sant’Agnello ospitare il Faiano sabato pomeriggio alle 15:00, queste le parole del mister Francesco Nardo in conferenza stampa pre-partita.
CONTRO IL FAIANO NESSUNA ALTERNATIVA ALLA VITTORIA.“Contro il Faiano è partita da ultima spiaggia per riprendere il treno verso i play-out. Dobbiamo vincere per premiare l’intenso lavoro svolto in settimana, ma soprattutto dimostrare a noi stessi che siamo vivi e con tantissima voglia di non mollare nulla fino all’ultimo secondo. In settimana ho parlato tanto con i miei ragazzi: sono carichi e consapevoli dell’importanza della posta in palio. Sabato va in scena uno scontro diretto di importanza capitale e non abbiamo altra alternativa alla vittoria”.
UNICO OBIETTIVO 3 PUNTI.“L’unico obiettivo è quello di portare a casa i 3 punti. Il Sant’Agnello, così come il Faiano, si presentava ai nastri di partenza con ambizioni ben diverse. I biancoverdi erano reduci dai play-off disputati nella scorsa stagione e si aspettavano un campionato più tranquillo. Nel nostro caso la società aveva allestito un organico sulla carta superiore rispetto a quello che aveva centrato la salvezza in gara secca di play-out, ed il rendimento complessivo è stato al di sotto delle aspettative. Purtroppo stare in fondo alla classifica comporta grosse difficoltà dalle quali i ragazzi stanno faticando moltissimo a venir fuori”.
GRUPPO BEN CONCENTRATO SULLA GARA.“Al di là della brutta parentesi di Serino, continuo a vedere i ragazzi ben concentrati sull’impegno da sostenere. Sia io che la società li abbiamo messi con le spalle al muro e sanno perfettamente che non possono assolutamente fallire sul piano della prestazione. Spero che tutti abbiano capito la lezione e sono fiducioso in vista della gara di sabato pomeriggio nel nostro impianto”.
PROBLEMA MENTALE DA RISOLVERE.“I numeri dicono che il Faiano ha fatto finora malissimo lontano dal proprio pubblico raccogliendo soltanto 2 punti in 10 uscite. Ritengo che il problema sia principalmente mentale, perché è evidente che scorrendo la rosa Sant’Agnello e Faiano non meritano di occupare le ultime due posizioni in graduatoria. La classifica però non mente. Ciò vuol dire che finora abbiamo seminato male: ne abbiamo pagato le conseguenze e speriamo di cambiare marcia a partire da sabato. Dal primo all’ultimo secondo attaccheremo i nostri avversari cercando di metterli in difficoltà con tutte le nostre forze. Credo che abbiamo tutte le potenzialità per riuscirci, ma sarà poi il campo ad emettere l’inappellabile verdetto”
Di seguito la lista dei convocati per l’incontro con il Faiano

ELENCO CONVOCATI
PORTIERI:  Stinga, Zurino (99).
DIFENSORI: Buonomo, De Stefano, Ferro (99), Palladino, Panariello, Perna (99).
CENTROCAMPISTI: Cappiello, D’Esposito (2000), Ferrara (2000), Gargiulo, Nocerino (98), Serrapica, Vanacore.
ATTACCANTI: Marino (98), Santoro (98), Vacca (98), Veniero, Zarrella (99).

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Sabato sera al Palatigliana, Folgore Massa-Erredi Taranto

venerdì 9 febbraio 2018 0 commenti

Sabato pomeriggio al Palasport dell’Atigliana di Sorrento alle ore 18.00 si giocherà l’incontro della seconda giornata di ritorno del campionato di pallavolo maschile serie B girone G tra la SNAV Folgore Massa e l’Erredi Taranto.
Dopo ventuno giorni di assenza la Folgore Massa torna ad esibirsi al Palatigliana vogliosa di riscattare la sconfitta al tiebreak subita domenica scorsa a Potenza che l’ha fatta scivolare in quinta posizione scavalcata dalla MG2 Group Bari. Una Folgore che ha in animo di vendicare anche l’immeritata sconfitta subita dai tarantini all’andata, con tre set persi ai vantaggi, dopo che si era infortunato Giuseppe Scialò nel corso del primo set.
La società annuncia gradite sorprese e chiama a raccolta i propri sostenitori. Riguardo alla sorpresa qualcosa è già trapelato ma rispettiamo il volere del club e non la sveliamo. Se le indiscrezioni sono veritiere sarà sicuramente gradita ai numerosi tifosi della Folgore.

Arbitri designati La Rocca Giovanna di Latina (primo) e Costa Cosmo di Isernia (secondo).

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Atletico Sorrento in cerca di riscatto con l’AFFE 100 Nocera

Domenica pomeriggio alle ore 15.00 al Campo Italia di Sorrento si disputerà l’incontro della seconda giornata di ritorno del Campionato regionale campano di Seconda Categoria girone G tra l’Atletico Sorrento e l’AFFE 100 Nocera.
I sorrentini non vedono l’ora di scendere in campo per riscattarsi della sconfitta per 1-0 subita domenica scorsa sul campo del Santa Maria Assunta Pompei. Una sconfitta, che al tirar delle somme, considerato il mezzo passo falso dell’Olimpia Capri sul campo dell’AFFE 100 Nocera, non ha pesato eccessivamente sulla classifica permettendo all’Atletico Sorrento di conservare il comando solitario della graduatoria, anche se il vantaggio si è ridotto ad un punto soltanto. Una sconfitta che potrebbe rivelarsi addirittura salutare perché è servita a compattare ulteriormente il gruppo, facendo capire a tutti che per essere sicuri di poter conseguire i risultati attesi c’è bisogno di un ulteriore incremento del proprio impegno, sia in campo che fuori. I primi segnali favorevoli si sono già intravisti in settimana durante gli allenamenti. Domenica pomeriggio si tireranno le somme.
La direzione dell’incontro è stata affidata all’arbitro Mario Ciccarelli della sezione AIA di Castellamare di Stabia un fischietto già visto all’opera in due precedenti occasioni, con il Victoria Marra e con l’F3 Nocera durante le quali si è reso protagonista di colossali errori di valutazione, il più clamoroso dei quali un evidentissimo fallo di mano non rilevato da parte dell’autore del gol concesso all’F3 Nocera. Facilmente condizionabile. Speriamo che nel frattempo sia migliorato.

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L’Atletico Sorrento inciampa a Pompei

lunedì 5 febbraio 2018 0 commenti


Santa Maria Assunta Pompei-Atletico Sorrento 1-0

Santa Maria Assunta Pompei: Sorrentino, Altieri, Malafronte, Porzio, Immobile, Sorrentino V., De Simone, Sorrentino, Matrone (85’ Damascato), Alfano, Costantino. A disposizione: Viscardi, Schettino, Falcone, Coppola, Maresca. Allenatore: Milito.
Atletico Sorrento: Galano; Di Leva (70’ Bisogno), Veropalumbo, Arcucci, Rega; Palomba, Verde, Satariano, Russo; Mantice (60’ Iovino), Solimene. A disposizione: Armano, Iaccarino, Cuomo, Fiorentino, Siniscalchi. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Muri di Napoli.
Rete: 62’ Matrone (P) rigore.
Ammoniti: Malafronte, Porzio, Costantino (P); Arcucci, Solimene (S). Espulsi al 42’ dalla panchina Milito (allenatore) e Schettino del Pompei.

Si interrompe dopo dieci partite la serie di vittorie consecutive dell’Atletico Sorrento. Pietra di inciampo il Santa Maria Assunta Pompei che al quarto tentativo è riuscita a prendersi una parziale rivincita sui sorrentini mai battuti prima. 
L’Atletico Sorrento nonostante sia ancora menomato da diverse assenze importanti ha comandato il gioco per tutto l’arco dei novanta ma deve fare i conti oltre che con gli avversari anche con un arbitro inadeguato che scontenta entrambe le squadre (due espulsi dalla panchina tra le fila dei pompeiani) e ad un certo punto, 17’ della ripresa, è l’unico a vedere un fallo inesistente di Veropalumbo e decide di assegnare un calcio di rigore al Pompei trasformato da Matrone. All'80’ l’Atletico ha avuto la possibilità di pareggiare su un calcio di rigore a proprio favore ma il portiere pompeiano che si chiama Sorrentino è riuscito a neutralizzare il tiro di Michele Solimene. 
Bisogna comunque dire che non tutte le colpe della sconfitta vanno addossate all’arbitro. Come ha ammesso lealmente il presidente Schisano: “la prestazione dei ragazzi è stata al di sotto della aspettative, forse è la stanchezza fisica e mentale che si inizia a far sentire”.
Nonostante tutto ciò l’Atletico Sorrento è ancora capolista solitaria grazie anche al pareggio dell’Olimpia Capri con l’Affe 100 Nocera (1-1). Il girone di ritorno è appena iniziato e dopo 10 vittorie consecutive si può anche inciampare. Si soffre l'assenza di molti infortunati. Ma siamo sempre lì davanti.

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Cinque rinforzi per l’Atletico Sorrento

giovedì 1 febbraio 2018 0 commenti

Nonostante la squadra occupi il primo posto in classifica nel proprio raggruppamento e abbia fin qui inanellato una striscia di ben dieci successi consecutivi con 30 reti segnate ed una sola subita - per giunta pure irregolare in quanto l’arbitro non vide un colossale fallo di mano dell’autore del gol – il presidente dell’Atletico Sorrento, Antonino Schisano, ha deciso di rafforzare ulteriormente l’organico a disposizione del tecnico Marcello Ferrara, ingaggiando altri cinque giocatori, vale a dire, Antonio De Maria, Pietro Iovino e Salvatore Siniscalchi, Raffaele Fiorentino già integrato in rosa da alcune settimane è utilizzato in campo domenica scorsa nei minuti finali dell’incontro con il Bracigliano e Gabriele Iaccarino.
Antonio De Maria venticinquenne stabiese è un attaccante, cresciuto nel settore giovanile della Juve Stabia. Reduce dall’esperienza nella Segunda Division Catalana (Equivalente al campionato d'Eccellenza italiano) dove ha indossato la maglia del Club de Futbol Caldes de Montbui, prima di trasferirsi in Spagna aveva militato nel campionato di Promozione con il Santa Maria Cilento. 
Pietro Iovino, di anni ne ha 34 ed è anche lui un attaccante con una lunga carriera alle spalle nei campionati dilettantistici napoletani, che arriva da svincolato dopo aver giocato nell’ultima stagione all’Evergreen Sant’Agnello. 
Salvatore Siniscalchi, 23 anni, centrocampista, cresciuto nel settore giovanile del Sorrento, ultima stagione al Massa Lubrense.
Raffaele Fiorentino 20 anni,  centrocampista, ultima stagione al Massa Lubrense.
Gabriele Iaccarino 31 anni, difensore dal fisico imponente, al primo tesseramento ma con diversi anni di esperienza sui campetti amatoriali.
Cinque rinforzi di spessore che hanno deciso di vestire con grande entusiasmo la maglia rossonera e che già si stanno allenando agli ordini di mister Marcello Ferrara per essere pronti a scendere in campo dalla prossima di campionato per aiutare i compagni del gruppo.

In foto De Maria, Iovino e Siniscalchi in posa con la nuova maglia al fianco di Antonino Schisano presidente dell'Atletico Sorrento, 

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Atletico Sorrento Straripante, 6-0 al Bracigliano

domenica 28 gennaio 2018 0 commenti


Bracigliano-Atletico Sorrento 0-6

Bracigliano: Santaniello, Calabrese (57’ De Maio), Di Filippo, Albano, Liguori, D’Amato (48’ Carbone), Badjie (60’ Albano), Touray, Basile (83’ Kante), Giordano, Citro. A disposizione: Siniscalchi, Sarno, Ferrara. Allenatore: D’Amato.
Atletico Sorrento: Galano; Ruocco (82’ Arcucci), Veropalumbo, Schiazzano, Rega; Satariano (64’ Di Leva), Verde (82’ Fiorentino); Palomba (80’ Vanacore), Mantice, Solimene (71’ Bisogno), Russo. A disposizione: Armano. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: De Martino Raffaele di Nocera Inferiore.
Reti: 16’ Palomba (S), 55’ Solimene (S), 60’ Palomba (S), 63’ Palomba (S), 70’ Solimene (S), 88’ Russo (S).
Ammoniti: Giordano (B), Ruocco (S).

Continua la marcia inarrestabile dell’Atletico Sorrento che battendo per 6 reti a 0 il Bracigliano ottiene la decima vittoria consecutiva, mantiene per la quinta volta consecutiva inviolata la propria porta e consolida il primato in vetta al girone G della Seconda Categoria Campana festeggiando il titolo platonico di campione di inverno con due punti di vantaggio sull’Olimpia Capri. 
Tutto questo nonostante diverse assenze importanti (Miccio, Esposito, D’Esposito, Di Gregorio, Prestigiovanni) e alcuni uomini in non perfetta condizione che hanno costretto mister Marcello Ferrara a rivoluzionare la formazione tornando alla difesa a quattro con Veropalumbo e Schiazzano centrali e Ruocco e Rega a spingere sulle fasce. 
Paradossalmente la soluzione d’emergenza ha dato maggior vigore alla squadra rossonera che a tratti sembrava avere un paio di uomini in più del pur coriaceo Bracigliano che ha dovuto alzare bandiera bianca dopo appena 16’ minuti infilzato da un Gianluca Palomba in grande giornata. 
Passati in vantaggio i rossoneri hanno attuato la stessa tattica già usata in altre partite badando principalmente a mantenere il possesso del pallone lasciando che gli avversari si sfiancassero inutilmente alla ricerca del pareggio per poi tornare a colpire a ripetizione nel corso della ripresa quando gli stessi avversari avevano esaurito la benzina e non erano più in grado di reagire. 
Terminato il primo tempo sull’1-0 l’Atletico cambiava marcia ad inizio ripresa ottenendo il gol del 2-0 al 55’ con Michele Solimene. Cinque minuti dopo Gianluca Palomba realizzava il 3-0, ripetendosi nuovamente al 63’, firmando così una strepitosa tripletta, cosa che in queste prime tredici partite di campionato non è riuscita a nessuno dei suoi colleghi. 
Al 70’ giungeva la quinta rete ad opera di Michele Solimene che subito dopo si guadagnava un meritato riposo e veniva sostituito da Nello Bisogno. Poco dopo c’era spazio anche per Di Leva, Vanacore, Arcucci e per il debuttante Raffaele Fiorentino che rilevavano rispettivamente Satariano, Palomba, Ruocco e Verde. A due minuti dallo scadere andava a segno pure Gian Maria Russo firmando il gol del 6-0.

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Il Sant’Agnello ferma la capolista Agropoli

sabato 27 gennaio 2018 0 commenti

SANT’AGNELLO – AGROPOLI 1-1

SANT’AGNELLO (3-5-2) Stinga; De Stefano, Cappiello (44’ st Perna), Palladino; Ferro (32’ st Zarrella), Nocerino (35’ st Vacca), Serrapica, Veniero, Panariello; Marino (28’ st Vanacore), Lauro (32’ st Di Giulio Cesare). A disp: Zurino, Ferrara. All: Nardo.
AGROPOLI (4-3-3) Spicuzza; De Foglio (43’ st Gullo), Hutsol, Landolfi, Iommazzo; Guadagno, Lopetrone (41’ st Santonicola), Natiello; Capozzoli, Bozzi (1’ st Maione V.), Apicella. A disp: Gesualdi, Giura, D’Attilio, Russo. All: De Cesare.
Arbitro: Sig. Matteo Campagni della Sezione AIA di Firenze (Pelosi/Marletta)
Reti: 35’ pt Veniero (S), 23’ st Natiello (A)
Note: Ammoniti: Bozzi (A), Apicella (A), Palladino (S), Landolfi (A), Panariello (S), Vacca (S). Corner: 1-8. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Punto d’oro del Sant’Agnello che mette finalmente fine a una striscia di 4 sconfitte consecutive, costringendo al pari la capolista Agropoli. Un punto meritato, ma con un pizzico di rammarico perché la squadra guidata da Francesco Nardo ha rischiato seriamente di strappare l’intera posta in palio attraverso una gara perfetta dal punto di vista tattico finchè i ragazzi hanno avuto energia per pressare a tutto campo chiudendo ogni spazio tra le linee. 60 minuti perfetti, con i costieri al riposo avanti di una rete grazie al perfetto inserimento di Veniero sugli sviluppi di un calcio piazzato: sassata terrificante che sradica la traversa con il baricentro che si alza in maniera direttamente proporzionale alla fiducia acquisita dopo il vantaggio. La ripresa, complice un fisiologico calo fisico, potrebbe chiudersi quando lo scavetto di Lauro viene allontano da un difensore nei pressi della linea di porta. Stinga attiva nuovamente la modalità fenomeno parando il 3° rigore in stagione dopo quelli a Vitale e Romano U. contro Valdiano e Castel San Giorgio. Neanche il tempo di metabolizzare lo scampato pericolo che da una palla persa sulla trequarti giunge il cross sul quale Natiello incorna indisturbato alle spalle dell’estremo difensore costiero. Recriminano entrambe le compagini per contatti in area su Lauro e Natiello, ma ancora più netto è il tocco di mano con il quale Hutsol accompagna in corner la sfera dopo aver perso l’uno contro uno con Lauro. Soprattutto in virtù di un metro di giudizio che ha visto concedere la massima punizione ai cilentani per il tocco istintivo di Panariello sullo stesso difensore agropolese in proiezione offensiva sugli sviluppi di un corner.
Dopo 7 minuti Stinga è attento su una conclusione a giro di Capozzoli, poi De Stefano fa partire un lunghissimo lancio che pesca Veniero alle spalle della statica difesa ospite: controllo e destro a incrociare sul quale Spicuzza fa buona guardia. Poco dopo Ferro chiude una perfetta diagonale su Natiello, quindi Guadagno si incunea tra le maglie della difesa costiera e gira di testa un cross di Apicella con la sfera che termina larga. Al 15’ Marino viene murato da posizione favorevole, Panariello si avventa come un falco sulla seconda palla ma non inquadra la porta. Poco dopo Stinga salva il risultato chiudendo l’angolo a Bozzi, quindi sul traversone di Marino che attraversa tutta l’area piccola non c’è nessuno per la zampata vincente. Al 35’ il Sant’Agnello passa in vantaggio: lo specialista Palladino si incarica della battuta di una punizione all’altezza del vertice destro dell’area di rigore, la difesa cilentana allontana come può, sfera nei radar di Veniero sul palo lungo che realizza il 3° centro stagionale con una staffilata potentissima che si insacca sotto la traversa. Spicuzza deve superarsi per togliere dall’incrocio un arcobaleno perfetto griffato Palladino, poi Lapetrone con un mancino dalla distanza non impensierisce Stinga.
All’uscita dagli spogliatoi De Stefano mette il turbo, ruba tempo e spazio ad Apicella e salva tutto in scivolata. Al 50’ Lauro, sbilanciato da un difensore, non riesce a girare il perfetto suggerimento di Panariello mentre il salvataggio sulla linea di Cappiello mantiene i costieri avanti nel punteggio. Al 57’ il direttore di gara vede la simulazione di Apicella che si tuffa in assenza di contatto con De Stefano: l’arbitro è attento ed estrae il cartellino giallo. 3 giri di lancette più tardi ghiotta chance per il raddoppio biancazzurro: Nocerino dialoga nello stretto con Ferro, imbucata in verticale per l’inserimento di Lauro e scavetto delizioso sul portiere in uscita ma il salvataggio sulla linea è provvidenziale e l’azione sfuma. Poco dopo Veniero inventa per il movimento di Lauro sulla sinistra tra difensore e terzino: l’attaccante costiero classe 2000 vince il duello con Hutsol, che con il braccio schiaccia la sfera oltre la linea di fondo. In questo caso la giacchetta nera lascia correre facendo riprendere il gioco con un tiro dalla bandierina. Diverso il metro di giudizio pochi minuti più tardi. Calcio d’angolo dalla destra, spizzata e sfera per Hutsol che calcia trovando il braccio largo di Panariello che si protegge istintivamente il volto. In questo caso l’arbitro ritiene ci siano i presupposti per la massima punizione: dal dischetto si presenta Capozzoli, ma Stinga si distende alla propria sinistra confermandosi straordinario para-rigori. Neanche il tempo di esultare, e da una palla persa sulla trequarti fulminea ripartenza ospite che trova la retroguardia costiera non piazzata con le distanze giuste: Natiello inzucca tutto solo e piazza la sfera dove Stinga non può arrivare. Spicuzza dice di no a Marino, poi Guadagno spreca di testa da distanza ravvicinatissima mentre allo scadere il pressing alto di Vacca paga: sfera per Zarrella e conclusione murata dalla retroguardia cilentana che porta a casa il 4° pareggio consecutivo.       

Giovanni Minieri Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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Atletico Sorrento a Bracigliano per blindare il primato

Ultima giornata del girone di andata in Seconda Categoria. L’Atletico Sorrento che guida la graduatoria del girone G con 31 punti, due in più dell’Olimpia Capri, giocherà in trasferta domenica sera, con inizio alle ore 18.00, allo Stadio Superga di Mercato San Severino contro il Bracigliano che occupa l’ottava posizione in classifica con 15 punti.
Mister Marcello Ferrara ha ben chiara la formazione da mandare in campo ma la svelerà solo poco prima di scendere in campo. La settimana scorsa abbiamo azzardato una previsione sbagliando alcune pedine. Ritentiamo nella speranza di migliorare. In porta, con Eddy Miccio ancora ai box per infortunio, ballottaggio aperto tra Armano e Galano. In difesa si dovrebbe Ferrara dovrebbe riproporre nuovamente il modulo a tre. Sicuri Veropalumbo e Schiazzano, per la terza maglia con Arcucci ed Esposito non ancora pienamente recuperati appare favorito D’Esposito anche se non mancano le alternative. In mezzo al campo possibile riconferma per Satariano e Verde, con Palomba e Russo sugli esterni. Numerose le alternative anche in questo reparto con Rega, Ruocco e Di Leva che vedremo quasi sicuramente in campo nel corso del match. Nel reparto avanzato ballottaggio aperto tra Solimene, Di Gregorio, Prestigiovanni e Mantice. Molto probabile che li vedremo tutti e quattro all’opera nel corso dell’incontro. D’altra parte, le cinque sostituzioni permettono di operare un saggio e opportuno turnover.
In caso di vittoria l’Atletico Sorrento incrementerebbe ancora di una unità la propria striscia vincente portandola a dieci consecutive consolidando il primato domestico relativo alle formazioni sorrentine dal 1935 ad oggi. Da rilevare che senza il gol palesemente irregolare concesso dall’arbitro allo F3 Nocera staremmo parlando di una striscia di nove partite consecutive vinte senza mai subire gol.
L'incontro sarà diretto dal signor Raffaele De Martino della sezione AIA di Nocera Inferiore. Un nome che ai tifosi più anziani farà sicuramente venire in mente uno degli attaccanti rossoneri più amati di tutti i tempi il famosissimo Munifà trascinatore del Flos Carmeli e in seguito della Fiamma Sorrento tra il 1950 e il 1961.

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Sant’Agnello, Negri infuriato con la stampa locale

mercoledì 24 gennaio 2018 0 commenti

Il derby di domenica scorsa tra Sorrento e Sant’Agnello ha lasciato scorie dialettiche che nulla hanno a che fare con le basilari regole non scritte di sportività e fair-play. Alcune notizie non veritiere apparse sugli organi di stampa hanno lasciato basito il presidente Alberto Negri, che ha deciso di replicare con toni duri arrivando senza mezzi termini al punto della situazione.
“Il pezzo pubblicato sulla testata “Positanonews” il giorno 22 gennaio, dimostra ancora una volta che i redattori chiamati a scrivere di calcio dilettantistico regionale pubblicano articoli senza documentarsi, incorrendo così in errori grossolani. Fermo restando che eventuali richieste di ripescaggio vengono accolte per meriti sportivi acquisiti sul campo di cui la società è orgogliosa di potersi vantare, vogliamo ricordare alla testata rappresentata dal direttore responsabile Michele Cinque, che il Sant’Agnello nella scorsa stagione si è guadagnato la salvezza sul campo espugnando in trasferta il campo del San Tommaso in gara secca di play-out. Mancando inoltre ben 12 turni al termine del campionato con il penultimo posto distante appena 4 punti, sarei lieto di conoscere il motivo per il quale “positanonews” ritenga il Sant’Agnello già retrocesso e soprattutto perché dovrebbe sperare “anche quest’anno” nel ripescaggio”.
Non poteva mancare neanche una piccata risposta al comunicato redatto nel post-gara dall’ufficio stampa del Sorrento, che con malcelata arroganza definiva il FC Sant’Agnello come uno sparring partner da amichevoli infrasettimanali.
“È fin troppo evidente che colui il quale si nasconde dietro la firma Area Comunicazione abbia scritto quel comunicato troppo frettolosamente, senza neanche consultarsi con una proprietà che non ne avrebbe mai autorizzato la pubblicazione dall’alto della propria onestà intellettuale. Quella squadra che nasce nel 1945 ripartì, dopo molti più commissari che presidenti, grazie al titolo sportivo del Sant’Agnello già nel lontano 1950/51. Da lì un susseguirsi di titoli tra Flos Carmeli e San Giorgio, con quest’ultimo sodalizio unico a distinguersi per un florido settore giovanile ottenendo risultati importanti grazie alla competenza di Carlo Cuomo e Antonino Castellano prima, e Franco Giglio poi. Tanto da riuscire a far dimenticare che tanti anni di soddisfazioni stavano giungendo sotto il titolo sportivo di San Giorgio. Successivamente il titolo è poi passato in mani che hanno rovinato un passato rimarchevole fino a giungere alla mancata iscrizione al campionato di Promozione. Dopo un nuovo tentativo dell’imprenditore stabiese di coinvolgere il Sant’Agnello in un matrimonio nonostante un amore mai realmente sbocciato, la necessità di dover ricorrere al titolo del Sant’Antonio Abate per disputare il massimo campionato dilettantistico regionale. Voglio perciò ricordare a coloro i quali cambiano casacca in base al vento che tira, nascondendosi dietro la maschera di tifosi veri, ma remando nella direzione del primo finanziatore disponibile a investire risorse nel club, alcune cose fondamentali. In quest’ultimo lasso di tempo Sorrento e Sant’Agnello si sono incontrate in 6 occasioni, con 4 vittorie del nostro sodalizio, a fronte di 1 pari ed 1 sola sconfitta maturata domenica scorsa. A questo punto direi che le sgambature sono state nostre, rafforzate da numeri che non temono smentita. Inoltre se proprio vogliamo essere puristi e fedeli al nome della città di Sorrento, la realtà evidenzia come sia più consono riconoscere i dilettanti dell’Atletico Sorrento in Seconda Categoria come espressione di una prima squadra nella città del Tasso, così come l’Accademia Calcio Sorrento prospera realtà legata a scuola calcio e settore giovanile”.

Giovanni Minieri Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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ATLETICO SORRENTO TRAVOLGENTE Quattro reti al Real Vesuvio

lunedì 22 gennaio 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Real Vesuvio 4-0

Atletico Sorrento: Galano; D’Esposito, Veropalumbo, Schiazzano; Palomba (61’ Ruocco), Rega (71’ Verde), Satariano, Russo; Di Gregorio (71’ Di Leva); Prestigiovanni (74’ Mantice), Solimene (80’ Bisogno). A disposizione: Armano, De Simone. Allenatore: Ferrara.
Real Vesuvio: Di Gennaro, Scariello, Di Gioia A., Di Gioia Al., Fiengo, De Angelis, Mosca, Formisano (65’ Accadia), Romano, Cozzolino, Crisano (58’ Intinchiero). A disposizione: Mazza. Allenatore: Migliaccio.
Arbitro: Serra di Napoli.
Reti: 10’ Rega (S), 69’ Solimene (S), 75’ Russo (S), 82’ Russo (S).

L’Atletico Sorrento batte 4-0 il Real Vesuvio e mantiene il comando della classifica con due punti di vantaggio sull’Oilmpia Capri. Per le statistiche si tratta della nona vittoria consecutiva, quarta partita consecutiva con la porta inviolata, questo nonostante mister Ferrara abbia dovuto mandare in campo Galano e D’Esposito al posto degli indisponibili Armano e Esposito che a loro volta nelle partite precedenti avevano rilevato Miccio e Arcucci. Con questo dimostrando di avere a disposizione una rosa abbastanza omogenea con almeno 18 possibili titolari. Un gruppo che - come ci diceva un addetto ai lavori che si trovava al nostro fianco in tribuna - con qualche allenamento in più alla settimana potrebbe lottare per il primato anche nella serie superiore e non sfigurare nemmeno di fronte a qualche compagine di Promozione.
Con il Real Vesuvio il risultato finale non è mai stato in discussione. L’Atletico Sorrento è partito subito forte andando vicino al gol già al 3’ quando Solimene solo davanti al portiere mancava di un soffio l’aggancio con un traversone radente di Prestigiovanni da destra. Al 10’ lo stesso si vedeva deviare in corner da Di Gennaro un tiro scoccato da pochi metri dentro l’area. Sul cross dalla bandierina d’angolo di Di Gregorio irrompeva Rega che infilava in rete di piatto. Una volta passati in vantaggio i rossoneri attenuavano la pressione in attacco accontentandosi di mantenere il possesso del pallone mentre il Real Vesuvio dimostrava di non essere in grado di avvicinarsi all’area di rigore avversaria. Nel corso del primo tempo Solimene aveva due buone occasioni per raddoppiare ma in entrambi i casi tirava addosso al portiere. Poco prima dello scadere del tempo il Real si rendeva pericoloso con un calcio di punizione di Romano che terminava di poco alto.
Poco o nulla da segnalare anche nel primo quarto d’ora della ripresa, poi Ferrara toglieva Palomba e metteva Ruocco sistemandolo a sinistra e spostava Russo a destra. La manovra rossonera ne guadagnava immediatamente. Al 69’ Russo si lanciava in percussione sulla fascia, aggirava la difesa ospite e entrato in area dal lato corto scaricava su Solimene che di sinistro a giro realizzava la rete del 2-0.
Il Real Vesuvio nel tentativo di recuperare si scopriva ulteriormente lasciando ampi vuoti nella propria retroguardia. Al 74’ Satariano indovinava un passaggio filtrante per Russo e lo metteva a tu per tu con Di Gennaro. Tiro di precisione del numero sette rossonero e palla in buca d’angolo per il 3-0. Passano otto minuti e Russo si ripete nuovamente realizzando il 4-0 su assist del neo entrato Mantice.
Nei restanti minuti del match Mantice prova più volte a realizzare il gol dell’ex ma Di Gennaro gli nega la soddisfazione. 

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Folgore Massa in crescita, Ostuni battuto 3-0

sabato 20 gennaio 2018 0 commenti

La SNAV Folgore Massa batte 3-0 (25-20, 25-19, 25-23) l’Orthogea Ostuni e chiude il girone di andata al quarto posto con 24 punti. 
Coach Nicola Esposito inizia l’incontro con Aprea in regia, Scialò opposto, Ferrini e Ferenciac di banda, Della Mura e Deserio centrali, Denza libero. Primi due set condotti in porto con una certa facilità nonostante qualche errore di troppo in battuta. Ostuni presenta un sestetto non molto alto che ha il suo punto di forza in difesa e ricezione. Quelli della Folgore per metterli in difficoltà sono costretti a forzare la battuta e la percentuale di errori si alza. Alla lunga prevale la maggiore caratura tecnica della Folgore che si aggiudica i primi due set con punteggi simili 25-20 e 25-19.
Sul finire del secondo set il centrale Marco Della Mura accusa un infortunio al ginocchio destro ed è costretto ad uscire definitivamente lasciando il posto a Fabio Cuccaro.
Nel terzo set Ostuni riesce finalmente a non farsi staccare e approfittando di un leggero calo della Folgore abbinato ad una serie di scambi consecutivi in cui a loro riescono facili anche le cose difficili ottiene sei punti consecutivi passando dal 13-13 al 19-13. Quando ormai Nicola Esposito stava per attuare la mossa della disperazione invertendo la diagonale principale, Giuseppe Scialò riusciva a riconquistare la battuta con un attacco dei suoi. Subito dopo andava al servizio Paul Ferenciac che forzando la battuta metteva i gravi difficoltà la ricezione ospite e permetteva alla Folgore di annullare il break passando dal 15-21 al 21-21. Negli scambi successivi alcuni errori degli attaccanti pugliesi permettevano alla Folgore di aggiudicarsi il set con il punteggio 25-23 e di incamerare i tre punti.
La Folgore chiude il girone di andata con gli stessi punti racimolati nelle prime 13 partite della scorsa stagione. L’anno scorso in settima posizione, quest’anno in quarta. Tutto sommato la posizione in classifica rispecchia il reale valore delle squadre in campo. Le tre che la precedono hanno organici superiori a quello della Folgore che puntando molto sui giovani si è esposta al rischio di un rendimento meno omogeneo rispetto a quello che avrebbe potuto garantire un sestetto dotato di maggiore esperienza ma ha sicuramente maggiori margini di crescita. Dovesse ripetere lo stesso girone di ritorno della passata stagione (36 punti) la Folgore potrebbe ancora rientrare in gioco per i playoff promozione. 
Certo è che almeno in due o tre occasioni si poteva ottenere qualcosa in più. A Taranto con Scialò infortunato si è perso tre set ai vantaggi. Lo stesso a Tricase dove la Folgore ha dominato per buona parte dell’incontro ma alla fine ha perso 3-2. Un punto in più lo si sarebbe potuto conquistare anche nella trasferta di Marigliano. 
Rimuginare sugli errori del passato non porta alcun vantaggio. Molto meglio concentrarsi sul futuro e approfittare della settimana di riposa concessa dal calendario per preparare nel migliore dei modi le prossime sfide. Lavorare sodo per affrontare il futuro con maggior fiducia nei propri mezzi.

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UFFICIALE L’Udas Cerignola Volley si ritira dal campionato

Con un comunicato stampa l’Udas Cerignola Volley ha ufficializzato il ritiro della propria squadra dal campionato nazionale di serie B maschile, girone G ad una giornata dal termine del girone di andata. La notizia già nell’aria da diversi giorni era deflagrata dopo l’uscita delle designazioni arbitrali per gli incontri di questo week end in cui c’è scritto che l’incontro Olimpia SVB Galatina-Udas Cerignola Volley non si sarebbe disputato per ritiro dal campionato della società Udas Cerignola. Mancava ancora la spiegazione da parte della società che solo in tarda mattinata si è decisa a pubblicare il seguente comunicato: 

La dirigenza dell'Asd Udas Volley ufficializza il ritiro della propria squadra dal campionato nazionale di serie B maschile, girone G ad una giornata dal termine del girone di andata. Gli atleti non trasferiti entro le ore 12 di giovedi 18 u.s. possono, pertanto, tesserarsi per altra squadra nei campionati nazionali, come da Regolamento. Tanto è stato deciso a seguito della richiesta della quasi totalità degli atleti professionisti di trasferirsi in altre società in grado di garantire il regolare pagamento degli stipendi. Le sempre più problematiche difficoltà economiche del main sponsor, sopraggiunte a seguito degli accordi presi, ma comunque sin dall'inizio del campionato, hanno causato malcontento e, soprattutto, generato sfiducia negli atleti, compromettendo la stessa loro prestazione, sia in allenamento, che in partita. A nulla, o a poco, sono valsi gli sforzi e l'abnegazione dei dirigenti, l'impegno dell'amministrazione tutta, in primis del sindaco e dell'assessore Carlo D'Ercole, di reperire risorse e di coinvolgere imprenditori, tutti già impegnati nella sponsorizzazione di altre squadre e/o di altri eventi. Gli stipendi arretrati davano diritto al recesso dal contratto dei giocatori. A tutti gli atleti il nostro "In bocca al lupo" per il prosieguo dei campionati che andranno a giocare fino alla fine della stagione.

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Sabato sera Folgore Massa-Orthogea Ostuni

venerdì 19 gennaio 2018 0 commenti

Domani sera alle ore 18.00 al Palasport dell’Atigliana di Sorrento ultimo incontro del girone di andata per la SNAV Folgore Massa che riceve la visita dell’Orthogea di Ostuni squadra che attualmente occupa la decima posizione in classifica con 16 punti, mentre la Folgore è quarta con 21.
Una classifica che però potrebbe essere totalmente rivoluzionata nei prossimi giorni in seguito al ritiro dal campionato dell’Udas Cerignola, la squadra contro la quale la Folgore ha conquistato l’ultima vittoria casalinga imponendosi con un netto 3-0. La squadra della Capitanata ha già annunciato che domenica sera non si presenterà a Galatina mentre alcuni suoi giocatori hanno già trovato sistemazione presso altre formazioni. Il palleggiatore Illuzzi ha già raggiunto Luca Testagrossa alla Romeo Normanna Aversa. A guadagnarci di più dal ritiro del Cerignola e dal conseguente stravolgimento della classifica potrebbe essere l’Ottaviano che alla prima di campionato venne sconfitto 3-0 dai pugliesi, mentre la Folgore che ci ha vinto 3-0 sarebbe una delle più penalizzate e vedrebbe ulteriormente ridotte le proprie speranze di recuperare posizioni in classifica. Questa comunque è una faccenda che verrà affrontata con calma nelle prossime settimane. Al momento le attenzioni di coach Nicola Esposito e della squadra sono tutte rivolte all’incontro di domani sera. L'avversario è ostico ma se la Folgore si esprime al livello che le compete non dovrebbero esserci problemi per incamerare altri tre punti. Previsto come al solito il tutto esaurito con i tifosi più che mai gasati dalla bella vittoria di sabato scorso a Marigliano dove anche loro hanno svolto un ruolo determiante.
A dirigere l’incontro la coppia arbitrale composta da Emanuele Renzi e Simone Racchi.


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Atletico Sorrento a caccia di punti col Real Vesuvio

Nel week end in corso si disputa la penultima giornata del girone di andata del campionato di Seconda Divisione Campana. La capolista del girone G, Atletico Sorrento, ospita il Real Vesuvio al Campo Italia in un incontro che verrà giocato in posticipo domenica sera alle ore 19.30 agli ordini del signor Nicola Serra della sezione AIA di Napoli.
Il tecnico rossonero Marcello Ferrara potrà attingere all’ampia rosa di cui dispone per scegliere gli undici da mandare in campo. Unica assenza di rilievo quella del portiere e capitano Eddy Miccio alla prese con un infortunio muscolare che potrebbe tenerlo lontano dal campo di gioco per altre due o tre settimane. La formazione iniziale, comunque, non dovrebbe discostarsi eccessivamente da quella scesa in campo domenica scorsa nel vittorioso derby con l’Evergreen Sant’Agnello. Armano tra i pali. Difesa a tre con Schiazzano, Veropalumbo ed Esposito. Verde e Satariano in mediana. Palomba e Russo sulle fasce. Di Gregorio trequartista. L’unica incertezza riguarda la coppia di attacco che dovrà uscire dal ballottaggio tra Prestigovanni, Solimene e Mantice tutti e tre in ottime condizioni.
Due le assenze di rilievo tra le file del Real Vesuvio, entrambe dovute a provvedimenti disciplinari del giudice sportivo che ha inflitto un turno di stop a Esposito Vittorio, ed una sospensione fino al 26 aprile 2018 al giocatore Sangiovanni Federico che al termine della partita di domenica scorsa con l’Olimpia Capri  ha tirato uno schiaffo ad un calciatore della squadra avversaria.
Il pronostico è abbondantemente favorevole all’Atletico Sorrento che scenderà in campo con il preciso obiettivo di cogliere la nona vittoria consecutiva e mantenere ancora una volta imbattuta la propria porta che finora è stata violata solo tre volte.
Tra le altre partite della giornata da segnalare il derby tra Piano Pizzeria Lucia ed Evergreen Sant'Agnello, mentre le più immediate inseguitrici dei rossoneri, Olimpia Capri e Victoria Marra giocano entrambe in casa ospitando rispettivamente il Bracigliano e l'Affe Nocera 100.

Questa sera intanto alle ore 20.30 al Campo Italia ci sarà un incontro amichevole tra l'Atletico Sorrento e il Sacred Heart Football Club (Squadra under 23 islandese) INGRESSO LIBERO.

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Atletico Sorrento sull’ottovolante

domenica 14 gennaio 2018 0 commenti

Evergreen Sant’Agnello-Atletico Sorrento 0-8

Evergreen Sant’Agnello (4-3-3): Acquavella; D’Esposito, Falcone, Mastellone, De Simone (68’ Marciano); Russo, Marrone (73’ Trapani), Iaccarino; Mandara (54’ Carrese), Brunetto (60’ Di Leva), Balzano (46’ Cuccaro). A disposizione: Palmentieri. Allenatore: Porzio.
Atletico Sorrento (3-4-1-2): Armano; Schiazzano, Veropalumbo, Esposito; Palomba (54’ Di Leva), Verde (68’ Rega), Satariano, Russo; Di Gregorio (58’ Vanacore); Solimene (64’ Bisogno), Prestigiovanni (46’ Mantice). A disposizione: Galano, Ruocco. Allenatore: Ferrara. 
Arbitro: Formicola di Ercolano.
Reti: 24’ Solimene (S), 34’ Prestigiovanni (S), 37’ Di Gregorio (S) rigore, 45’ Solimene (S), 47’ Mantice (S), 56’ Satariano (S) rigore, 63’ Mantice (S), 74’ Bisogno (S).
Ammoniti: nessuno. Espulso: 37’ Falcone (E) per fallo da rigore su Solimene. Evergreen Sant’Agnello senza il secondo portiere in panchina.
Agevole successo per la capolista Atletico Sorrento che mette a segno otto gol nel derby peninsulare contro l’Evergreen Sant’Agnello. I padroni di casa resistono fino al 24’ quando Acquavella dopo aver evitato diverse volte di capitolare viene battuto per la prima volta da Michele Solimene che deposita in rete il pallone respinto dalla traversa su colpo di testa di Prestigiovanni su cross dalla bandierina di Giuseppe Di Gregorio. Poco prima però l’arbitro aveva annullato un gol assolutamente regolare di Prestigiovanni ravvisando un fuorigioco inesistente. Al 34’ lo stesso Prestigiovanni si vendicava del torto subito realizzando il 2-0 superando Acquavella con un preciso diagonale su lancio in profondità di Satariano. 
Tre minuti dopo Falcone atterrava Solimene in area di rigore e veniva espulso dall’arbitro Formicola che assegnava anche il calcio di rigore ai rossoneri. Un provvedimento quello dell’espulsione totalmente errato secondo il regolamento attuale che ha penalizzato ulteriormente una squadra già in netta difficoltà. Una espulsione non richiesta ne tantomeno gradita nemmeno dai rossoneri che non avevano alcun bisogno di questo regalo arbitrale per conquistare i tre punti. Sul dischetto si presentava Di Gregorio che batteva per la terza volta Acquavella. Al 45’ i rossoneri realizzavano la quarta rete con Solimene che ricevuto il pallone da Di Gregorio su calcio di punizione dal limite se lo sistemava sul piede sinistro e quindi lo infilava all’incrocio dei pali.
Al 46’ con il risultato già ampiamente acquisito da parte dei rossoneri iniziava la girandola delle sostituzioni. Mantice appena entrato in sostituzione di Solimene portava a cinque le reti dei rossoneri su assist di Verde. Al 56’ fallo di mano in area santanellese. Questa volta per fortuna l’arbitro si limitava ad assegnare il calcio di rigore senza prendere alcun provvedimento disciplinare. Sul dischetto si presentava Satariano che batteva per la sesta volta Acquavella. Al 63’ Mantice realizzava la rete del 7-0 appoggiando in rete il pallone respinto dal portiere santanellese su tiro di Russo. Chiudeva le marcature Bisogno al 74’ che batteva Acquavella con un tiro diretto dalla lunetta del calcio d’angolo. Nulla da rimproverare al portiere santanellese che con le proprie parate ha evitato un numero di reti almeno pari a quelle subite. A parere unanime dei presenti senza l’inutile espulsione di Falcone avremmo assistito sicuramente ad uno spettacolo migliore ai numerosi tifosi presenti e gemellati. Evidentemente il direttore di gara ha voluto trovare il modo di farsi notare in un incontro  giocato con molta sportività e cavalleria da entrambe le squadre e in cui non si è registrato nessun ammonito.

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La Folgore Massa vince 3-2 a Marigliano

sabato 13 gennaio 2018 0 commenti

La SNAV Folgore Massa conquista un importantissimo successo vincendo 3-2 (20-25, 25-23, 25-22, 20-25, 18-20) su un campo difficile come quello di Marigliano e difende il quarto post in classifica dall’assalto delle avversarie. Tuttavia, se in casa bianco verde è grande la gioia per la vittoria, altrettanto grande se non addirittura maggiore è il disappunto per aver lasciato un punto alla Tya. 
È opinione diffusa che con un pizzico di determinazione in più, in alcuni momenti del match, la Folgore Massa avrebbe potuto tranquillamente chiudere lo stesso prima di arrivare al quinto set. Infatti, dopo essersi aggiudicata abbastanza nettamente il primo set col punteggio di 20-25, Aversa e compagni sono stati in vantaggio per buona parte del secondo set facendoselo scivolare dalle mani solo negli ultimi scambi quando forse credevano di esserselo già aggiudicato. 
Alla Folgore è andata ancora peggio nel terzo quando nettamente in vantaggio per 16-11 gli sono venute a mancare improvvisamente le forze permettendo al Marigliano di riportarsi in parità 16-16. A questo punto la Folgore faceva suo lo scambio successivo ma pagava pesantemente un incredibile svista arbitrale che gli costava tre punti, uno tolto e due regalati al Marigliano (quello della svista più il cartellino rosso) e nonostante la rabbiosa rimonta veniva battuta 25-22.
Ad inizio del quarto set la Folgore andava sotto 3-0 lasciando presagire lo stesso nefasto esito di alcune trasferte del recente passato in cui pur giocando relativamente bene si era tornati a casa a mani vuote. Subito dopo però Scialò e compagni piazzavano un parziale di 10-1 a proprio favore e si riappropriavano del bastone del comando, riuscendo a mantenerlo fine alla conclusione del set (20-25).
Alcune incertezze rischiavano di compromettere anche l’esito del tiebreak permettendo a Marigliano di conquistare quattro scambi di fila e di portarsi dal 5-6 al 9-6. La Folgore riusciva però immediatamente a reagire e ad annullare lo svantaggio per poi contendere punto a punto ai padroni di casa la vittoria dell’incontro annullandogli tre match point e facendosene a sua volta annullare uno prima di chiudere la contesa sul 18-20.
Al tirar delle somme la Folgore ha denotato alcuni piccoli miglioramenti rispetto alle ultime uscite ma ha fatto anche capire che c’è ancora parecchio da lavorare per raggiungere il top ma la speranza di tutti e che prima o poi ci arriveremo. È già accaduto nelle ultime due stagioni e potrebbe accadere anche quest’anno. 

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Domenica derby peninsulare tra Evergreen Sant’Agnello e Atletico Sorrento

Domenica 14 gennaio, al Campo Comunale di Viale dei Pini a Sant’Agnello, con inizio alle ore 10 si disputerà il derby peninsulare tra Evergreen Sant’Agnello e Atletico Sorrento valido per l’undicesima giornata del girone G della Seconda Categoria Campana.
L’Atletico Sorrento allenato da Marcello Ferrara che guida la classifica del girone con 25 punti vuole continuare a far punti per mantenere a distanze le inseguitrici, prima tra tutte l’Olimpia Capri impegnata in trasferta contro il Real Vesuvio.
L’Evergreen Sant’Agnello allenato da Marco Porzio che ha avuto un inizio di campionato a dir poco sfortunato incassando 10 sconfitte in altrettanti incontri scenderà in campo con il proposito di iniziare a raccogliere i primi punti del proprio torneo ma sarà molto difficile che ci riesca proprio contro la capolista che fin qui ha lasciato per strada solo 5 punti, è reduce da sette vittorie consecutive, e finora ha incassato solo tre reti (difesa meno battuta tra tutte le squadre dilettantistiche della Campania). 
Tra le file dei rossoneri è in forte dubbio la presenza del portiere e capitano Eddy Miccio. Al suo posto dovrebbe scendere in campo Giulio Armano uno dei tanti ex di questo incontro. Un incontro all’insegna dell’amicizia tra due squadre che fanno della sportività e della correttezza il loro segno distintivo e che merita entrambe di essere incitate ed applaudite dagli appassionati di calcio della penisola.
L’incontro sarà diretto dal signor Luigi Formicola della sezione AIA di Ercolano.

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Per la Folgore Massa importante derby a Marigliano (stasera ore 18.30 diretta facebook)

Giornata di derby nel girone G della Serie B maschile di pallavolo. Delle sette partite in programma l’unica che non vede fronteggiarsi squadre della stessa regione è quella tra Orthogea Ostuni e Giocoleria Virtus Potenza. 
La Folgore Massa sarà impegnata con la Tya Marigliano alla ricerca di una vittoria che le permetterebbe di conservare il quarto posto in classifica e di rosicchiare qualche punto ad almeno una tra GIS Ottaviano e Romeonormanna Aversa che si affrontano in casa della seconda in un vero e proprio spareggio per la seconda posizione. Difficoltà ridotte al minimo per la capolista BCC Leverano nello scontro con il fanalino di coda Olimpia Galatina. 
L’incontro tra Tya Marigliano e SNAV Folgore Marigliano inizierà alle ore 18.30 e sarà diretto da Sorrentino Vincenzo (Primo Arbitro) di Salerno e Citro Giuseppe (Secondo Arbitro) di Bellizzi.
Diretta video sulla pagina facebook della Folgore Massa.

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Sant'Agnello-Palmese: I convocati di Francesco Nardo

venerdì 12 gennaio 2018 0 commenti

Al termine dell’allenamento di rifinitura tenutosi questo pomeriggio sul sintetico di Viale dei Pini, il mister biancazzurro Francesco Nardo ha diramato la lista dei convocati per la gara tra Sant’Agnello e Palmese. Il match,  valevole per la diciassettesima giornata del Campionato Regionale di Eccellenza – Girone B, è in programma sabato 13 gennaio alle ore 14:30 presso lo Stadio Comunale di Viale dei Pini.

ELENCO CONVOCATI:
PORTIERI:  Malafronte (2000), Stinga.
DIFENSORI: Aiello (99), Buonomo, De Stefano, Di Giulio Cesare (2000), Ferro (99), Palladino, Panariello.
CENTROCAMPISTI: D’Esposito (2000), Ferrara (2000), Gargiulo V., Nocerino (98), Serrapica, Vanacore.
ATTACCANTI: Lauro (2000), Marino (98), Vacca (98), Veniero, Zarrella (99).

Alla vigilia dell’importante match di sabato pomeriggio contro la Palmese, queste le dichiarazioni del mister Francesco Nardo in conferenza stampa pre-partita. 

Contro la Palmese per la prima di 14 finali per centrare l’obiettivo salvezza. Quali corde hai toccato in settimana per tirar fuori rabbia da una squadra che deve ritrovare fiducia ed autostima?

“Il Sant’Agnello è una squadra con un’età media molto bassa, per cui ho cercato di far capire ai senatori che devono essere da traino dal punto di vista emozionale per i ragazzi più giovani. Essere ultimi è un fardello che ci si trascina inconsciamente in mezzo al campo. Si è visto in maniera netta sabato scorso a Solofra, quando la squadra non riusciva a giocare a causa della mancanza di abitudine alle difficoltà che impone la lotta per conservare la categoria. Dobbiamo scrollarci di dosso paure ed insicurezze per poter essere mentalmente liberi ed invertire questo trend negativo”. 

Partendo un attimo da Solofra, la squadra ha cercato in tutti i modi di complicarsi la vita riuscendoci dopo mezz’ora. Quanto pesa la classifica e quanto è difficile lavorare su una squadra apparsa troppo spenta?

“Pesa tantissimo. In allenamento le cose riescono benissimo, ma poi riscontriamo difficoltà nel mettere in pratica ciò che proviamo con insistenza durante la settimana. In questi giorni ho dovuto lavorare molto soprattutto sulla testa dei ragazzi per fargli superare questo blocco mentale, e sono fiducioso in vista del match di sabato”.

Si affronta una Palmese relativamente tranquilla, che in trasferta ha avuto finora un pessimo rendimento con 4 punti totali in 7 uscite 

 “La Palmese è una squadra molto esperta, che annovera calciatori di sicuro affidamento come Salvati ed elementi fuori categoria come Fragiello e Sasà Sibilli. Questi nomi importanti saranno uno stimolo in più per i nostri ragazzi, perché sanno che per contrastare tanta qualità c’è bisogno di agonismo, determinazione e tanta corsa su ogni pallone”.  

Una partita che può avere valore importante anche in chiave psicologica. Tanti i gol subiti dalla Palmese negli ultimi minuti così come tantissimi sono i punti buttati via da posizione di vantaggio. Un aspetto sul quale poter insistere per far ricomparire vecchi fantasmi.

“In settimana abbiamo insistito su diversi moduli, ma al di là dell’aspetto prettamente tattico voglio vedere una squadra garibaldina, che con grande aggressività non dovrà lasciare neanche un centimetro di campo ai fuoriclasse di cui dispone la compagine vesuviana”. 

5 gare di fila senza far gol ed 1 sola rete realizzata nelle ultime 8. Un’astinenza che inizia a preoccupare. 

“Il lungo periodo di astinenza in zona gol sta diventando un problema, ma è chiaro che la colpa non può ricadere soltanto sugli attaccanti, ma va anche condivisa con una retroguardia che resta troppo bassa. Alzeremo perciò la linea difensiva giocando con un baricentro più alto, cercando di servire gli attaccanti più vicino alla porta mettendoli nelle migliori condizioni per poter andare a segno. Abbiamo lavorato anche su diverse soluzioni offensive, e ci auguriamo possano essere quelle che decideranno la gara contro la Palmese”.

Per quanto riguarda il mercato, ti aspetti qualche nuovo innesto dalla lista degli svincolati?

“In accordo con la società abbiamo deciso di chiudere definitivamente il mercato in entrata. Dopo aver fatto le opportune verifiche, abbiamo ritenuto che in giro non ci sono profili in grado di farci compiere un salto di qualità. Siamo convinti che l’organico attuale possa raggiungere la salvezza e lavoreremo con questi ragazzi per centrare l’obiettivo che si siamo prefissi”.

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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Atletico Sorrento, col Levorate decide Russo

domenica 7 gennaio 2018 0 commenti

Atletico Sorrento -Levorate 1-0 

Atletico Sorrento: Miccio; Veropalumbo, Schiazzano, Esposito; Palomba (57’ Ruocco), Satariano, Rega, Russo; Mantice (46’ Solimene), Di Gregorio (84’ Bisogno), Prestigiovanni. A disposizione: Armano, Di Leva, De Simone, Vanacore. Allenatore: Ferrara
Levorate: Adiletta, De Filippo, Squillante (70’ Guastafierro), Savino, De Biase (73’ Rainone), Squitieri, Piscoquito, Autiero, Sabatino, Gigi, Liguori. A disposizione: De Biase. Allenatore: Manna. 
Arbitro: Bernardo di Salerno.
Rete: 89’ Russo (S)
Ammoniti: Veropalumbo, Palomba e Rega (S); Sabatino, Liguori (L). 

Un gol di Gianmaria Russo su lancio filtrante di Satariano a pochi secondi dallo scadere del novantesimo minuto decide il big match tra Atletico Sorrento e Levorate. Una rete molto contestata dagli ospiti che hanno reclamato energicamente nei confronti del direttore di gara per una posizione di fuorigioco dell’autore del gol. Mentre tutti i rossoneri panchina compresa si gettavano addosso a Russo per festeggiarlo, la stessa cosa accadeva poco distante con l’arbitro che veniva accerchiato e sommerso da tutti i giocatori e accompagnatori del Levorate uscendone apparentemente illeso.
In precedenza l’Atletico era andato più volte vicino al gol colpendo per tre volte i legni della porta difesa da Adiletta. Una prima volta al 39’ con Palomba che scheggiava la traversa dopo che lo stesso Adiletta aveva respinto d’istinto un colpo di testa a botta sicura di Di Gregorio. Una seconda al 76’ con un tiro di Solimene da posizione impossibile che batteva sulla faccia interna del palo e poi veniva ricacciato fuori da Adiletta quando forse aveva già superato interamente la linea bianca del gol. Una terza volta pochi minuti dopo con lo stesso Solimene che colpiva in pieno il palo alla destra di Adiletta con un tiro dal limite. Da annotare anche due salvataggi di piede stile Garella da parte di Adiletta su tiri dal limite di Russo. A queste andrebbero poi aggiunte diverse altre occasioni in cui gli attaccanti rossoneri non sono stati abbastanza lucidi e precisi mancando conclusioni più o meno facili. Un vero e proprio bombardamento che incredibilmente stava per concludersi senza nemmeno un gol all’attivo. A parziale giustificazione di un così striminzito bottino il forte vento di scirocco che ha infastidito i contendenti per tutta la durata dell’incontro.
Non dobbiamo dimenticare che la prima grande occasione da rete dell’incontro l’ha avuta il Lavorate all’8’ del primo tempo quando Squillante ha calciato alle stelle un calcio di rigore concesso in seguito ad un fallo di Veropalumbo su Liguori lanciato a rete. Per il resto dell’incontro Miccio è stato chiamato in causa solo con tiri da lontano di scarsa pericolosità.
Da rivedere lo schema difensivo a tre dei rossoneri che costringeva i pur bravi Veropalumbo, Schiazzano ed Esposito a vedersela con un numero pari o addirittura maggiori da avanti avversari. Di solito quando si parla di difesa a tre i due esterni di centrocampo sono in realtà dei terzini che in fase di non possesso si abbassano trasformando la difesa a cinque. Palomba e Russo hanno attitudini prevalentemente offensive e non sono mai tornati a dare una mano ai difensori che venivano così a trovarsi in inferiorità numerica. Molto più equilibrato l'Atletico del secondo tempo con Ruocco al posto di Palomba che assicurava un maggior sostegno alla retroguardia e Russo più vicino alle punte posizione in cui è spesso letale.
Tanto è bastato comunque per conquistare i tre punti, mantenere la vetta della classifica, e il primato di difesa meno battuta di tutta il calcio campano.

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Stasera (ore 19.30) rossoneri al Campo Italia contro il Levorate

Messo alle spalle un 2017 ricco di soddisfazioni  - quali: la vittoria del girone B del campionato di terza categoria napoletana; la vittoria della supercoppa nella finale con il Montecalvario; le 78 reti messe a segno in 20 partite; il nuovo record di reti segnate in un incontro nel 16-0 col Capri San Costanzo; il primato in solitaria nel girone G della seconda categoria condito dal dato statistico di essere la squadra campana che ha incassato il minor numero di reti (solo 3) e una delle meno battute d’Italia – l’Atletico Sorrento ritorna in campo stasera alle ore 19.30 allo Stadio Italia per riprendere la caccia ad ulteriori obiettivi affrontando l’ex capolista Lavorate. Il dinamico presidente Antonino Schisano ha espresso il proposito di vincere tutte e quattro le partite che restano da giocare da oggi alla chiusura del girone di andata in modo da concludere lo stesso a 34 punti. 
Delle quattro partite che restano dia giocare quella con il Levorate è sicuramente la più impegnativa non fosse altro perché viene dopo un periodo di feste in cui però i ragazzi dell’Atletico hanno continuato ad allenarsi aglio ordini di mister Marcello Ferrara con il solito impegno ed entusiasmo e perché ci si ritroverà di fronte un avversario incarognito dalle sconfitte subite nelle ultime giornate prima della pausa e quindi intenzionato a riscattarsi. I ragazzi dell’Atletico sono consapevoli della difficoltà dell’incontro e faranno tutto il possibile per conseguire una vittoria che gli permetterebbe di aumentare il vantaggio sulle inseguitrici. 
L’orario di inizio dell’incontro fissato alle ore 19.30 non è dei più agevoli in questo periodo dell’anno ma si spera comunque di avere una adeguata presenza di pubblico visto che non vi è nessun altro incontro in contemporanea.
Superato, si spera positivamente l’ostacolo Levorate, ci si preparerà al derby della prossima settimana con i cugini dell’Evergreen Sant’Agnello che purtroppo stanno attraversando un periodo non troppo felice (eufemismo) con 10 sconfitte in altrettanti incontri, per ultimo l’undici a zero (11-0) sul campo dell’Olimpia Capri. Il 21 poi ci sarà l’incontro interno con il Real Vesuvio, e la settimana successiva la trasferta a Bracigliano che chiuderà il girone di ritorno.

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Inizia bene il 2018 della Folgore Massa. Cerignola battuto 3-0

sabato 6 gennaio 2018 0 commenti

Inizia nel migliore dei modi il 2018 della Folgore Massa che in un Palatigliana ancora una volta gremito come un treno della circum all’ora di punta ha battuto 3-0 (25-22, 25-23, 25-15) l’UDAS Cerignola.
La Folgore è scesa in campo senza il centrale titolare Fabio Cuccaro peraltro degnamente sostituito da Marco Della Mura. Per il resto coach Nicola Esposito si è affidato ai soliti noti con Aprea in regia, Scialò opposto, Ferenciac e Ferrini di banda, Deserio altro centrale e Denza libero.  L’incontro con la squadra pugliese è stato meno impegnativo del previsto. Da una squadra che arrivava a Sorrento con solo un punto in meno della Folgore ci si sarebbe aspettato qualcosa in più di quello che si è visto in campo. Una ricezione a tratti imbarazzante con il ibero Cicconi molto spesso a far da spettatore. L’unico che ha cercato di tenere in piedi la baracca ofantina fin che ha potuto è stato l’ex opposto della Folgore Michael Palmeri. Evidentemente il trasferimento all’Aversa Normanna dell’altro ex della Folgore il centrale Luca Testagrossa ha notevolmente indebolito l’UDAS Cerignola che è riuscito a limitare i danni chiudendo i primi due set a stretto contatto della Folgore solo grazie a qualche errore di troppo, in special modo in battuta, dei padroni di casa. Alla fine, alla Folgore per riuscire ad imporsi nei primi due set è bastato alzare leggermente il ritmo nei finali di set. ridurre leggermente la propria percentuale di errori. 
Una Folgore comunque mai in affanno più che discreta in tutti gli altri fondamentali che ha mantenuto sempre il pieno controllo dell’andamento del gioco, ottenendo parecchi punti grazie a colpi di astuzia che approfittavano del cattivo piazzamento della difesa ospite per mettere il pallone a terra senza forzare. Buono anche il bottino di punti ottenuti dal muro della Folgore che si è rivelato decisivo soprattutto negli scambi finali dei primi due set. Nel terzo il Cerignola si è letteralmente squagliato come neve al sole, lasciando  campo libero alla Folgore. Peppe Scialò è stato ancora una volta il miglior realizzatore dell’incontro vincendo nettamente il duello a distanza con il dirimpettaio Michael Palmeri che alla fine si è consolato con il lungo e caloroso applauso tributatogli dai suoi ex tifosi.

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Stasera al Palatigliana Folgore Massa-Udas Cerignola

Con l’Epifania che tutta le feste porta via è ormai tempo di ripartire per tutti quei campionati che si sono fermati durante le festività natalizie. Si rimette in moto anche il campionato di pallavolo di serie B maschile che per la sera dell’Epifania ha in calendario le gare dell’undicesima giornata. Al Palatigliana di Sorrento con inizio alle ore 18 è in programma l’incontro tra la SNAV Folgore Massa e la UDAS Cerignola squadra nelle cui file milita l’ex opposto della Folgore Michael Palmeri.
Un incontro in cui la Folgore Massa deve assolutamente far suoi tutti e tre i punti in palio se non vuole far dilatare ulteriormente il distacco dalle prime tre, Leverano, Ottaviano e Aversa. Una vittoria per festeggiare nel migliore dei modi la nascita della piccola Alice figlia del secondo allenatore Morgan Celentano e dell’ex libero della Libertas Sorrento Daniela Celentano a cui vanno gli auguri di Penisola Sport.

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Ci lascia Rino Santin allenatore del Sorrento nella stagione 1973-74

venerdì 29 dicembre 2017 0 commenti

Il mondo del calcio piange la scomparsa dell’ex allenatore Pietro Santin, morto a 84 anni a Cava de’ Tirreni dopo una lunga malattia. Santin, che era nato il 6 settembre 1933, a Rovigno in Istria, quando questa era ancora territorio italiano. Santin è stato allenatore del Sorrento nella stagione 1973-74 (serie C) ottenendo il sesto posto in classifica alle spalle di Pescara (promossa in B), Lecce, Casertana, Nocerina e Turris. 38 partite, 13 vittorie, 12 pareggi e 13 sconfitte. 38 punti, con 32 reti segnate e 30 subite.
Da giocatore ha indossato le maglie di Cavese, Casertana, Spal, FEDIT, Tevere Roma, Salernitana, Nocerina, Savoia e Sessana. Durante la propria lunghissima carriera da tecnico Santin, oltre al Sorrento, ha guidato anche Nocerina, Savoia, Sessana, Palmese, Juve Stabia, Benevento, Lecce, Ternana, Cavese, Napoli, Bologna, Catanzaro, Catania, Nola, Battipagliese, Nardò, Potenza, Tricase, Paganese e Latina.  
Con la Cavese le imprese memorabili: la squadra a un passo dalla promozione in Serie A nella stagione 1982-1983, quella che resta nei cuori dei tifosi biancoblù e che portò in dote la storica vittoria per 2-1 in trasferta a San Siro contro i rossoneri del Milan. Nella stagione successiva fu alla guida del Napoli preMaradona, ma senza troppa fortuna, sostituito nel febbraio del 1984 da Rino Marchesi. Malato da tempo, la carriera da allenatore di Santin si è conclusa solo dieci anni fa, quando era alla guida del Latina.

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LARDINI, COACH NICA: “SFIDA DIFFICILE, MA AFFASCINANTE”

giovedì 21 dicembre 2017 0 commenti

La chiamata l’ha colto di sorpresa, ma al neo tecnico della Lardini Giuseppe Nica piacciono le sfide. Anche quelle difficili. Lo fu 13 anni fa a Vicenza, in A1, quando all’ultima curva del girone di andata da responsabile del settore giovanile prese le redini della Minetti Infoplus per dirigerla in acque sicure e cogliere l’ottavo posto finale, l’ultimo utile per disputare i playoff. Scenario simile a Filottrano, ma stavolta il domani è tutto da scrivere. “E’ una bella scommessa, da giocare e provare a vincere – ammette Nica, che oggi ha diretto il primo allenamento con il secondo Andrea Quintini e l’assistente Davide Persico –. Mi sono messo immediatamente a disposizione della società, per me è un’opportunità importante e ho voglia di mettermi in gioco. Che la situazione sia complicata lo dice la classifica, ma paradossalmente è anche affascinante. In fondo, le imprese più difficili sono quelle che regalano maggiori soddisfazioni”. Dagli inizi con la Libertas di Piano di Sorrento (la sua città natale, ma è residente a Meta, piccolo comune della penisola sorrentina) di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Gli scudetti e i titoli nazionali giovanili conquistati con Ester Napoli, Libertas Sorrento e Minetti Vicenza non bastano a raccontare interamente la storia di Giuseppe Nica, classe 1964, impegno nella pallavolo a 360°, anche nella crescita di tante atlete, oggi stabilmente in A1. Adesso ad attenderlo c’è la sfida di rilanciare la Lardini. “Cercherò di portare l’esperienza maturata in tanti anni vissuti in palestra, provando a trovare la chiave giusta, anche mentale, per far sì che le atlete possano mettere in campo quello che sanno fare. Credo sia stato fatto un buon lavoro fin qui, ora si tratta di dare una svolta al cammino, di provare a tirare fuori il meglio dal girone di ritorno. Vedendo le giocatrici in partita e diverse volte in allenamento mi sono fatto un’idea del loro valore e delle loro possibilità. Sono a loro disposizione, il lavoro di certo non mi spaventa”.

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Peppe Nica di nuovo in A1 con la Nardini Filottrano

Dopo la deludente prova di Firenze, la Lardini Volley Filottrano comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Alessandro Beltrami. Una decisione non facile e presa a malincuore, ma dettata dalla volontà di dare uno scossone all’andamento della squadra dopo la decima sconfitta consecutiva e con un intero girone ancora da disputare. La società ringrazia Alessandro Beltrami per l'impegno profuso in questi mesi e la professionalità mostrata, augurandogli le migliori fortune.
La squadra è stata affidata al tecnico carottese Giuseppe Nica, -Pepe per gli amici - da un anno e mezzo responsabile del settore giovanile filottranese e tecnico di serie C e under 18, con alle spalle una lunga carriera che l’ha visto anche protagonista in serie A1 femminile alla guida della Minetti Infoplus Vicenza nella stagione 2004/2005. Nica dirigerà l’allenamento di domani pomeriggio al PalaBaldinelli. Con lui anche Andrea Quintini, di ritorno a Filottrano dopo gli splendidi successi ottenuti la scorsa stagione.

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