Agerola-Atletico Sorrento rinviata per neve

venerdì 4 gennaio 2019 0 commenti

Il Comitato Regionale Campania della FIGC, preso atto che le condizioni climatiche che attualmente stanno interessando diverse zone della nostra regione hanno subito un notevole peggioramento, tutt’ora in corso e che rendono alcune strade intransitabili o comunque percorribili con notevoli rischi e difficoltà; considerato che in primo luogo bisogna tutelare e salvaguardare la sicurezza di tutti gli addetti ai lavori (dirigenti, atleti, arbitri, ecc.), nonché la regolarità delle competizioni; ha determinato il rinvio di numerose gare organizzate nell’ambito del C.R. Campania che si sarebbero dovute disputare nel fine settimana del 5 e 6 gennaio 2019. Tra queste anche l’incontro del Girone C della Prima Categoria, Agerola-Atletico Sorrento che si sarebbe dovuto disputare sabato 5 gennaio con inizio alle ore 14.30 al Campo San Matteo di Agerola.
Al momento in cui scriviamo non è stata ancora stabilita la data del recupero.

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Domenica festa in onore di Monica De Gennaro

venerdì 28 dicembre 2018 0 commenti

Domenica 30 dicembre alle ore 18.00 presso l’MSC Sporting Club (di fronte all’Hotel Cocumella) il sindaco di Sant’Agnello Pierigorgio Sagristani consegnerà un premio speciale al libero della nazionale italiana di pallavolo femminile Monica De Gennaro originaria di Sant’Agnello.
Un riconoscimento per la straordinaria prestazione fornita da tutta la nazionale italiana al mondiale giapponese dove le azzurre hanno sfiorato la conquista del titolo iridato uscendo battute per 3-2 dalla Serbia nella finale per l’oro giocata a Yokohama sabato 20 ottobre e al termine della quale Monica De Gennaro è stata premiata come miglior libero della manifestazione, bissando il riconoscimento ottenuto al mondiale italiano del 2014, unica a ripetersi insieme alla cinese Zhu premiata come seconda miglior schiacciatrice. 
Un premio che, a causa dei numerosissimi impegni intercorsi, Monica può ritirare solo ora, due mesi e dieci giorni dopo la conclusione del torneo iridato. Infatti, appena tornate in Italia, le ragazze della nazionale si sono riunite alle rispettive squadre di appartenenza senza nemmeno avere il tempo di passare da casa per salutare parenti ed amici, e ad un a settimana di distanza dalla finale con la Serbia, Monica è ritornata in campo con l’Imoco Conegliano battendo l’Igor Gorgonzola nella finale della Supercoppa Italiana. 
Il martedì successivo di nuovo tutte insieme al Quirinale per ricevere il riconoscimento ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e poi nuovamente in campo, a ritmi forzati, giocando quasi sempre due incontri a settimana, tra il girone di andata del campionato di serie A1 e il girone eliminatorio della Champions League femminile, fino a domani sera quando scenderanno in campo alle 20.30 a Busto Arsizio per il big match dell’ultima giornata di andata con le padrone di casa dell’Unet Yamamay. 
Poi, finalmente, approfittando della festa di Capodanno, il lungo viaggio da nord a sud per venire a salutare parenti e amici, ma una volta salutata la fine dell’anno vecchio e l’arrivo del nuovo anno sarà già tempo di ritornare a Conegliano per preparare l’incontro della sera dell’epifania con il Pomì Casalmaggiore valido per la prima giornata del girone di ritorno.
Una iniziativa, quella intrapresa dal sindaco Pierigorgio Sagristani con la collaborazione dei consiglieri Mariarosaria Terminello e Fabio Galano, che ha fatto felici soprattutto i tanti appassionati di volley della penisola sorrentina che seguono le imprese di Monica De Gennaro fin da quando, nell’estate del 2002, si trasferì giovanissima nella lontana Vicenza per inseguire la sua passione e i suoi sogni di ragazzina innamorata della pallavolo. 
Oltre 200 presenze in nazionale, senza contare le amichevoli. Due partecipazione ai Giochi Olimpici (Londra e Rio de Janero). Due volte miglior libero delle fasi finali dei mondiali. Una Coppa del mondo per nazionali (Giappone 2011), due scudetti, tre supercoppe italiane, una Coppa Italia, uno scudetto a livello giovanile con la Libertas Sorrento e tanti altri riconoscimenti a livello individuale, questi per il momento i successi di una carriera prestigiosa a cui, siamo più che sicuri, tanti altri se ne aggiungeranno negli anni a venire. 
Tante le volte in cui ci ha fatto emozionare, adesso abbiamo l’opportunità di ringraziarla da vicino per quello che ha fatto e per quello che farà. Venite tutti a salutarla domenica sera alle ore 18.00 presso l’MSC Sporting Club. Un invito rivolto soprattutto alle vecchie compagne di squadra della Libertas Piano e della Libertas Sorrento. In fin dei conto quella di domenica sera è anche la vostra festa. Bello pensare che da lassù vi guarderanno e faranno festa anche gli indimenticabili Tonino Ruggiero e Teresa Reale. 

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Atletico Sorrento, complicato successo sul Terzigno

domenica 23 dicembre 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Terzigno 4-2

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Spera, Salzano, Sorrentino; Romano P. (91’ Satariano), Gallifuoco (90’ Scotto), Vacca (85’ Borrelli). A disposizione: De Martino, Vitale, Maresca, Cacace, Miccio. Allenatore: Barba.
Terzigno: Paparo, Sansone (91’ Girardi), Durazzo, Cimmino, Cuomo, Salvatore (87’ Annunziata A.), Casillo (80’ Annunziata G.), Zambrano, Pascucci, Palumbo, Puglisi. A disposizione: Uliano, Avino, Manfuso. Allenatore: Somma.
Arbitro: Cesarano di Torre Annunziata.
Reti: 2’ Gallifuoco (S), 15’ Gallifuoco (S), 33’ Palumbo (T) rig., 38’ Palumbo (T), 60’ Salzano (S), 80’ Sorrentino (S).
Ammoniti: Vacca, Orsini, Salzano, Sorrentino, Longobardi G., Gallifuoco (S); Cuomo, Salvatore, Palumbo (T). Espulso: 65’ Longobardi A. (S).

L’Atletico Sorrento supera 4-2 il Terzigno e compie altri tre passettini verso il vertice della graduatoria. Attualmente i rossoneri sono quarti con 24 punti, cinque in meno della capolista Sant’Agnello Promotion, tre in meno della coppia San Sebastiano e Sporting Campania. 
Quella con il Terzigno però non è stata certamente la migliore prestazione dei rossoneri sorrentini che passati in vantaggio già al 2’ con una rete di Maurizio Gallifuoco su imbeccata vincente di Paolo Romano, si portavano sul 2-0 al 15’ quando lo stesso Gallifuoco era lesto ad anticipare Salvatore sottraendogli il pallone passatogli dal portiere, entrava in area, scartava il portiere e depositava il pallone in rete. A questo punto l’incontro sembrava già chiuso, ma la squadra ospite con astuzia e mestiere riusciva a trarre vantaggio delle incertezze mostrate dal giovane direttore di gara riuscendo a condizionare l’operato dello stesso arbitro e di riflesso a creare nervosismo e confusione fra le fila rossonere. Al 33’ il Terzigno accorciava le distanze con Palumbo che trasformava un calcio di rigore concesso in seguito ad un fallo di Orsini sullo stesso Palumbo. Cinque minuti dopo lo stesso Palumbo otteneva il 2-2 risolvendo di prepotenza una intricata azione in area sorrentina. Più minuti passavano, più aumentava la percezione che l’arbitro non fosse capace di tenere in mano le redini dell’incontro. Al 60’ i sorrentini passavano nuovamente in vantaggio grazie ad un magistrale calcio di punizione dal limite di Valerio Salzano che depositava il pallone all’incrocio dei pali alla destra del portiere. La tensione in campo aumentava ulteriormente e cinque minuti dopo l’arbitro interveniva per sedare un battibecco tra Giuseppe Longobardi e il difensore ospite Cuomo ammonendo entrambi. Nella vicenda si inseriva anche il capitano sorrentino Alfonso Longobardi che redarguiva energicamente il fratello reo di aver risposto alle provocazioni avversarie ma l’arbitro interpretava la scena a modo suo e mostrava il cartellino rosso al capitano sorrentino. Venutisi a trovare con un uomo in meno i ragazzi dell’Atletico riuscivano fortunatamente a ritrovare un pizzico di concentrazione e a riprendere in mano il comando del gioco riuscendo anche a mettere al sicuro l’incontro con la quarta rete messa a segno da Pasquale Sorrentino all’ 80’ su assist di Paolo Romano. A questo punto quelli del Terzigno si rendevano conto di non essere più in grado di recuperare lo svantaggio e desistevano da ogni ulteriore velleità offensiva permettendo all’incerto arbitro di portare a conclusione l’incontro. 

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Atletico Sorrento Avanti così. Vittoria esterna 1-2 col Santa Maria La Carità

lunedì 17 dicembre 2018 0 commenti

Santa Maria La Carità-Atletico Sorrento 1-2 

Santa Maria La Carità: Sorrentino. Abagnale, Buonocore, de Rosa, Isoldo (38’ Saponara, 60’ Esposito), Russo, Di Ruocco, Sica, Balsamo, Palagione, Donnarumma. A disposizione: Vitale, Lombardi, Ingenito. Allenatore: Santaniello.
Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Spera (80’ Borrelli), Salzano, Sorrentino; Romano P., Gallifuoco, Vacca (80’ Miccio). A disposizione: De Martino, Scotto, Vitale, Maresca, Cacace, Satariano. Allenatore: Barba. 
Arbitro: Rotondo di Castellammare di Stabia
Reti: 25’ Di Ruocco (SMC), 36’ Romano P. (S), 55’ Gallifuoco (S).
Ammoniti: Buonocore, De Rosa (SMC), Romano P., Borrelli (S).

Continua la serie positiva dell’Atletico Sorrento, giunto alla terza vittoria consecutiva, due delle quali in trasferta, che grazie ai nuovi innesti sembra aver risolto i problemi che accusava all’inizio di torneo ogniqualvolta si allontanava dal Campo Italia. C’è da rammentare che senza i fattacci extrasportivi accaduti nella trasferta di Barra con lo Sporting Campania a questo punto le vittorie consecutive in trasferta potevano essere addirittura tre. Se vogliamo però è stata proprio quella partita a determinare il successivo cambio di marcia dell’Atletico Sorrento lontano dalle mura amiche. Superati i propositi che lo avevano assalito durante e subito dopo il termine dell’incontro con lo Sporting Campania di ritirare la squadra dal campionato, il presidente Antonino Schisano si è dato da fare per rinforzare una formazione allestita in fretta e furia in estate ingaggiando tre validi rinforzi quali gli attaccanti Ciro Vacca e Paolo Romano e il portiere Ferdinando Cuomo che ritroviamo tra i protagonisti del successo esterno sul Santa Maria la Carità incontro che è stato giocato in un freddo pomeriggio di metà dicembre al San Michele di Pimonte. 
Passati in svantaggio a metà del primo tempo in seguito al gol messo a segno da Di Ruocco, i rossoneri allenati da Carmine Barba sono riusciti a ribaltare il risultato grazie al gol del neo acquisto Paolo Romano al 36’ del primo tempo e a quello del bomber Maurizio Gallifuoco al 10’ della ripresa. Un vantaggio difeso fino al termine dell’incontro grazie anche alla prodezza dell'altro neo acquisto, il portiere Ferdinando Cuomo che nei minuti finali del match ha parato un calcio di rigore all’attaccante sammaritano Palagione.
Al termine dell’incontro Antonino Schisano era visibilmente soddisfatto della prestazione dei propri ragazzi ed ha così commentato: “Oggi faceva molto freddo. Su questo campo su cui in inverno non batte il sole per alcuni mesi si gelava pure in tribuna ma non ce ne siamo quasi accorti perché abbiamo assistito ad una partita bella e ricca di emozioni. Sono entusiasta di tutti i miei ragazzi che con grande impegno e rispetto mi stanno regalando belle soddisfazioni e ne approfitto per ringraziarli apertamente. Noi ci siamo, siamo sostenendo enormi sacrifici ma crediamo fermamente in quel che facciamo e siamo sicuri che riusciremo a conseguire gli obiettivi che ci siamo prefissi. Avanti così Atletico, Non si molla di un millimetro”.
Domenica prossima 23 dicembre l’Atletico Sorrento sarà impegnato al campo Italia di Sorrento nell’ultimo incontro di questo anno solare ricco di sodi fazioni ricevendo la visita del Terzigno con l’obiettivo di continuare a scalare la classifica per raggiungere le posizioni di vertice.

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La Folgore Massa batte 3-0 l’Ischia e torna al secondo posto in classifica

sabato 15 dicembre 2018 0 commenti

La Folgore Massa supera 3-0 (25-20, 25-16, 25-22) la Pallavolo Ischia e si ritrova almeno momentaneamente tutta sola al secondo posto in classifica vista la sconfitta interna per 3-2 del Marcianise con Ottaviano e in attesa che si giochino gli incontri del Taranto e del Tricase, le uniche due che potrebbero affiancare (ma non superare) la Folgore sul secondo gradino in graduatoria.  
Contro un Ischia volenteroso e nulla più è bastata una Folgore Massa poco oltre la sufficienza per chiudere la pratica in tre set. A voler esser sinceri fino in fondo, visto il livello della squadra avversaria, l’incontro è durato più del dovuto e questo a causa di una Folgore che soprattutto nel primo e terzo set ha faticato a mettersi in moto permettendo all’Ischia di restare in partita per più di metà set, prima di piazzare l’allungo decisivo. Alla fine comunque contano i tre punti conquistati che consentono alla Folgore di continuare a rimanere nella parte alta della classifica. 
Nicola Esposito ha iniziato il match con Giampio Aprea in regia, Nicolò Casaro opposto, Paul Ferenciac e Leonardo Fantauzzo schiacciatori di banda, Fabio Cuccaro e Michele Deserio centrali, Fabrizio Denza libero. Racaniello con Gioacchino Romeo in regia, Fabrizio Auriemma opposto, Valerio Monfreda e Ferdinando Lentini schiacciatori di banda, Emanuele Fastoso e Giuseppe Iorno centrali, Raffaele Ferrandino libero. Coppia arbitrale composta da Francesco Esposito e Paola Scognamiglio entrambi del comitato provinciale Fipav di Salerno già visti come giudici di linea alla VNL di Eboli. 
Durante il terzo set lo schiacciatore della Folgore Leonardo Fantauzzo si infortunava al ginocchio sinistro e veniva sostituito definitivamente da Elio Cormio.
Miglior realizzatore della Folgore l’opposto Nicolò Casaro con 13 punti, seguono Ferenciac con 12 (2 ace), Cuccaro 10 (1 ace), Fantauzzo 8, Deserio e Cormio 4, Aprea e Miccio 1. 
Adesso il torneo osserverà due settimane di riposo per le festività natalizie. La Folgore Massa ritornerà in campo il giorno dell’Epifania quando sarà impegnata in trasferta sul campo della Efficienza Energia Galatina. Seguiranno poi l’incontro interno con la capolista Ottaviano e la trasferta di Marigliano a chiudere il girone di andata. Tre incontri della massima importanza per preparare i quali si dovrà lavorare duramente anche durante le festività natalizie.

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Atletico Sorrento, Miccio e Vacca demoliscono la muraglia del Casamarciano. Rossoneri vicini alla zona playoff

domenica 9 dicembre 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Casamarciano 2-0 

Atletico Sorrento (4-3-3): De Martino; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Satariano, Salzano, Borrelli; Miccio (77’ Scotto), Gallifuoco, Vacca. A disposizione: Cuomo, Vitale, Maresca, Cacace. Allenatore: Barba. 
Casamarciano: De Riggi I, Grisi (71’ Granata), De Riggi II, Tricaise (79’ Ambrosino), Sorrentino, Ruoppo (75’ Serafino), De Simone (84’ Provenzano), Addeo, Ranavolo, Napolitano, Rispoli (68’ D’Amore). A disposizione: Nappi, Spanò. Allenatore: Di Somma.
Arbitro: Ruggiero di Salerno.
Reti: 65’ Miccio (S), 88’ Vacca (S).
Ammoniti: Ruoppo e Granata (C).

L’Atletico Sorrento si aggiudica altri tre punti battendo per 2 reti a 0 il Casamarciano e prosegue la marcia verso la zona playoff. Un obiettivo che sarebbe stato già raggiunto senza lo scippo avvenuto due settimane fa a Barra, ma che continuando di questo passo, potrebbe essere centrato già nelle prossime giornate soprattutto se torneranno disponibili i numerosi assenti.
Il Casamarciano venuto a Sorrento con l’unico proposito di portar via un punto è riuscito abbastanza bene nel suo intento per tutta la prima ora di gara, durante la quale abbiamo registrato solo l’ammonizione di Ruoppo ma nessuna occasione da rete. Miccio, Gallifuoco e Vacca ce la mettevano tutta ma finivano puntualmente invischiati nella fitta ragnatela predisposta da mister Di Somma, ma col passare dei minuti e il crescere della stanchezza cominciavano a palesarsi le prime crepe, per cui era quasi scontato che prima o poi la muraglia sarebbe crollata. Il primo squillo di tromba al 62’ quando Vacca viene atterrato un metro fuori area e la punizione a giro di Salzano sfiora il palo alla sinistra di De Riggi. Tre minuti dopo, al 65’ Gallifuoco si trasforma in suggeritore effettuando una precisa apertura per Miccio che brucia sullo scatto due difensori si presenta davanti a De Riggi e lo trafigge con un preciso diagonale. Uno a zero e palla al centro. Alla ripresa del gioco la difesa rossonera conquista abbastanza velocemente il pallone e lo sospinge in avanti all’indirizzo di Gallifuoco che finge di aprire il gioco a destra per poi infilarsi in un corridoio libero da avversari giungendo indisturbato al limite dell’area da dove lascia partire un tiro che si perde di poco al lato. Aperta la breccia le ripartenze dei rossoneri trovano sempre minor opposizione nella difesa del Casamarciano. Al 70’ ancora Gallifuoco centra la traversa con un tiro dal limite. Al 74’ calcio di rigore per i rossoneri per fallo di mano in area di Tricaise su cross dalla destra di Miccio. Sul dischetto si presenta Gallifuoco ma la sua conclusione esce di poco a lato. Il Casamarciano nel tentativo di ristabilire la parità effettua tutti e cinque i cambi a disposizione senza tuttavia riuscire ad impensierire il portiere rossonero De Martino. A due minuti dal termine del tempo regolamentare i rossoneri riescono finalmente a raddoppiare con Vacca lanciato a rete da Scotto con un pallonetto in rovesciata che coglie impreparata la difesa ospite. 

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Folgore disastrosa: il Marcianise vince 3-1 al Palatigliana

Dopo essere stata sconfitta 3-0 a Taranto la settimana scorsa, la Folgore Massa cade nuovamente contro il Volley Marcianise che espugna il Palatigliana con un netto 3-1 (29-27, 20-25, 20-25, 17-25). Seconda sconfitta consecutiva per i biancoverdi che si vedono costretti ad abbandonare la seconda posizione in classifica venendo scavalcati dallo stesso Marcianise e raggiunti da Tricase e Taranto, con Marigliano ad un punto e Casarano a due.
Nicola Esposito inizia l’incontro con Marcello Miccio in regia, Nicolò Casaro opposto, Paul Ferenciac e Leonardo Fantauzzo schiacciatori di banda, Fabio Cuccaro e Michele Deserio centrali, Fabrizio Denza libero. Il Marcianise di coach Sergio Calabrese, reduce da sei vittorie consecutive, si presenta in campo con Andrea Menna in regia, Giuseppe De Luca opposto, Davide Montò e Danilo Flaminio schiacciatori di banda, Giuseppe Saccone e Paolo Pecoraro centrali, Salvatore Capasso libero. Coppia arbitrale composta da Giuseppe Persia e Michele Lotito entrambi del Comitato Fipav di Potenza.
Buona partenza della Folgore Massa che guadagna un vantaggio massimo di +4 sul punteggio di 10-6. Subito dopo le prime avvisaglie della crisi che assumono le sembianze di alcune ricezioni problematiche in serie che consentono a Marcianise di piazzare un parziale di 6-1 e passare a condurre 14-16. La Folgore riesce comunque a superare questa fase negativa, passa nuovamente avanti nel punteggio, si fa riscavalcare, annulla due set ball al Marcianise e al terzo a suo favore chiude il set 29-27. 
Durante l’intervallo coach Calabrese si fa sentire energicamente dai propri giocatori. Alla ripresa del gioco le due squadre procedono punto a punto fino al 5-5 poi va al servizio l’opposto ospite De Luca riuscendo a mettere in seria difficoltà la ricezione della Folgore conquistando otto punti di fila (13-5). Nicola Esposito cerca di raddrizzare la situazione con una serie di cambi riuscendo a ridurre lo svantaggio fino a -2 sul 20-18 per Marcianise ma ormai la frittata è fatta. Dalla tribuna si percepisce nettamente il nervosismo e la confusione che attanaglia i giocatori della Folgore. Dopo tanta fatica per recuperare, basta un solo errore per far ripiombare a zero la concentrazione e rimettere tutto in discussione, concedendo il set al Marcianise che chiude 20-25.
Stesso copione anche nel terzo set. La ricezione balla, costringendo entrambi i palleggiatori della Folgore, Miccio e Aprea, ad alzate sporche molto distante dalla rete che finiscono per agevolare il muro del Marcianise. La Folgore va sotto 12-6. Subito dopo ha una reazione di orgoglio e si riporta a -1 (13-12) ma poi cade nuovamente in confusione  consentendo al Marcianise di bissare il punteggio del set precedente.
Quarto set ancora peggio. Marcianise avanti 8-2. Miracoloso recupero della Folgore che piazza un parziale di 7-1 riportandosi in parità sul 9-9. L’illusione di poter raddrizzare le sorti del match dura solo pochi minuti, fino all’11-11, poi Marcianise conquista 8 punti di fila e si porta a condurre 19-11. Finale senza storia con Marcianise che chiude il set 17-25 conquista i tre punti e sale in seconda posizione in classifica a 19 punti a -7 dalla capolista Ottaviano vittoriosa 3-0 con Pozzuoli.
Per la Folgore una sconfitta dovuta in buona parte alla minore efficacia al servizio rispetto agli avversari. Solo 4 gli ace (3 Ferenciac, 1 Miccio, 1 Della Mura) 10 gli errori in battuta (5 Casaro, 3 Ferenciac, 1 ciascuno per Cuccaro, Deserio, Cormio e Aprea). Molte le battute per non dire troppe ricevute in modo agevole dagli avversari che sono subito riusciti ad attaccare in maniera efficace. Di contro un Marcianise che è stato capace di mettere in difficoltà la ricezione della Folgore con diversi giocatori. Marcianise che probabilmente ha saputo sfruttare meglio della Folgore la reciproca conoscenza della squadra avversaria; quello di oggi era il terzo incontro in pochi mesi, il primo ufficiale dopo le due amichevoli precampionato.

Miglior realizzatore della Folgore Nicolò Casaro con 22 punti. Seguono Ferenciac con 10, Deserio e Della Mura con 8, Fantauzzo 6, Cormio 4, Esposito 3, Cuccaro, Miccio e Aprea 1.
Sabato prossimo altro incontro casalingo per la Folgore Massa che ospiterà l’Ischia. Incontro anticipato alle ore 17.00. 

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Folgore Massa sconfitta a Taranto ma il secondo posto è salvo

domenica 2 dicembre 2018 0 commenti

Una Folgore Massa meno vivace e concreta del solito esce seccamente sconfitta dalla prima trasferta fuori regione. Al PalaFiom di Taranto hanno la meglio i padroni di casa della Erredi Assicurazioni che trascinati dalla coppia composta dal palleggiatore Gabriele Parisi e dall’opposto Salvatore Roberti rifilano un netto 3-0 (25-22, 25-22, 25-21) ai ragazzi della Folgore.
Una Folgore che si è presentata in campo con Aprea in regia, Casaro opposto, Ferenciac e Fantauzzo schiacciatori di banda, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero. Dall’altra parte della rete coach Gianni Narracci si è presentato in formazione tipo con Parisi in regia, Roberti opposto, Garofalo e Schifone schiacciatori di banda, Giosa e Carofiglio centrali, Nero libero. A dirigere l’incontro due arbitri donne, entrambe provenienti dal comitato provinciale di Lecce. Federica Cataldo di Parabita (primo arbitro) e Maria Laura Ingrosso di Trepuzzi (secondo arbitro)
Come purtroppo avevamo già pronosticato in fase di presentazione per battere una squadra esperta come il Taranto sul suo campo sarebbe servita una Folgore quasi perfetta cosa che purtroppo non si è vista stasera. I ragazzi guidati da mister Nicola Esposito pur migliorando in alcuni particolari, il fondamentale della battuta ad esempio è stato molto meno deficitario che in altre occasioni (4 ace contro solo 5 battute sbagliate) ma la squadra è stata meno incisiva a muro e ha pagato la giornata di scarsa vena in attacco di Ferenciac (sostituito da Cormio nel terzo set) e anche di Deserio non pervenuto a muro e con un solo punto in attacco. Evidentemente non si poteva vincere solo con i punti di Casaro (16 tra cui 4 muri e 1 ace), Fantauzzo (10) e del rientrante Cuccaro (9). 
La Folgore ha iniziato abbastanza bene il primo set riuscendo ad accumulare un vantaggio di 4 punti sul 13-9. Poi un periodo di amnesia con un parziale negativo di 1-7 ha permesso ai padroni di casa di ribaltare il risultato e portarsi avanti 16-14. La Folgore riusciva a rimontare riportandosi sul 18-18 ma nel finale era costretto a cedere anche a causa di alcune interpretazioni arbitrali che consentivano alzate non proprio pulite ai tarantini penalizzando quelle della Folgore. 
Ancora più paradossale l’andamento del secondo con la Folgore più volte avanti di due o tre punti ma che non riusciva a giocare con la stessa continuità e determinazione viste in altre occasioni e veniva puntualmente rimontata e sorpassata da Taranto squadra di notevole esperienza che sfruttava ogni piccolo appiglio per rimanere a galla riuscendo poi a piazzare l’allungo decisivo nel finale di set passando da 15-21 a 25-22.
Terzo set con Taranto avanti fin dall’inizio e Folgore ad inseguire. Sul 9-6 per Taranto si infortunava Costantino Garofalo ed era costretto a lasciare il campo ma la squadra di casa non ne risentiva. Sul 18-15 per Taranto la Folgore aveva un sussulto di orgoglio riuscendo a riportarsi in parità sul 19-19 e a passare addirittura in vantaggio 20-21 ma poi i padroni di casa conquistavano cinque punti di fila chiudendo il set 25-21.
Nel mentre la capolista Ottaviano vinceva 3-0 a Casarano, mentre Marigliano cedeva 3-0 a Tricase. In classifica quindi la Folgore è ancora seconda ma a -5 da Ottaviano e con 2 punti di vantaggio su Marigliano e Marcianise che ha vinto 3-1 il derby con l’Aversa Normanna. 
Marcianise che sabato prossimo sarà ospite della Folgore al Palatigliana. 

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