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Piano: Girini attenti alle buche assassine

domenica 5 maggio 2013 0 commenti


Negli ultimi giorni l’amministrazione comunale di Piano di Sorrento ha rimesso in ordine il manto stradale di tutte le strade interessate dal passaggio del Giro d’Italia in modo da scongiurare il più possibile il rischio di incidenti ai ciclisti.
Tutto bene? Niente affatto. Se si va in Via Mercato ci si accorge subito che lì dove ci sono le grate per la raccolta delle acque pluviali si sono creati dei dislivelli di circa 10 cm tra il nuovo tappeto di asfalto e quello precedente. Delle vere e proprie voragini delle dimensioni di circa 30 cm di diametro dove se ci finisci dentro distruggi completamente una bicicletta ma rischi di danneggiare seriamente anche una moto o un auto.
Normalmente queste buche non danno alcun problema perché si trovano nello spazio destinato alla sosta. Lunedì però in quella zona ci saranno i divieti di sosta, per cui è molto probabile che qualche ciclista in rimonta possa finirci rischiando di farsi male. 
Essendo molto bene a conoscenza dei rischi che si corrono in bicicletta, abbiamo dato grande importanza alla segnalazione fotografica pervenuta da un amico e la proponiamo qui con la speranze che l’ufficio tecnico del comune possa prendere i dovuti provvedimenti prima del passaggio della corsa. 



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Nibali sarà all’Atlantic Palace


Credendo di fare cosa gradita ai numerosi appassionati di ciclismo della penisola sorrentina pubblichiamo qui di seguito la lista degli alberghi in cui pernotteranno le varie squadre.
L’hotel più affollato sarà l’Hilton Sorrento Palace che oltre alla direzione della corsa ospiterà ben 8 squadre. Andando in ordine alfabetico, in via Sant’Antonio troveremo la AG2R La Mondiale di Domenico Pozzovivo, la Blanco Pro Cycling Team di Robert Gesink, la Lampre-Merida di Michele Scarponi e Filippo Pozzato, la Lotto Belisol, la Orica Greenedge di Mattew Goss, la Radio Shack Leopard di Yaroslav Popovich, la SKY di Bradley Wiggins e la Argos Shimano del cinese Ji Cheng.
L’Hotel Vesuvio ospiterà la BMC di Cadel Evans e Taylor Phinney, la Euskatel Euskadi del campione olimpico di Pechino, Samuel Sanchez, la FDJ del campione francese Nacer Bouhannni, la Garmin Sharp della maglia rosa uscente Ryder Hesjedal, e la Katusha di Luca Paolini, che annovera tra il personale al seguito uno dei pochi campani della caravona, il massaggiatore Peppe Desiderio in passato nell’organico della APD Penisola Sorrentina di Francesco Pepe.
L’Astana di Vincenzo Nibali e Valerio Agnoli sarà ospite dell’Atlantic Palace. La Cannondale di Elia Viviani e Damiano Caruso pernotterà al Grand Hotel Aminta.
La Vini Fantini Selle Italia di Stefano Garzelli e Danilo Di Luca sarà all’Hotel Delfino di Massa lubrense insieme alla Saxo Tinkoff di Daniele Bennati.
L’Hotel la Residenza (via Rota 44) ospiterà la Movistar di Eros Capecchi e Giovanni Visconti e la  Omega Pharma-Quick Step di Mark Cavendish. La Vacansoleil di Marco Marcato sarà al Johanna Park (via Nastro Verde 25).
A Sant’Agnello saranno ospitate la Androni Giocattoli del campione d’Italia Franco Pellizotti (Parco del Sole) e il Team Colombia (Grand Hotel La Pace).
Infine, chi volesse far visita alla Bardiani CSF di Sacha Modolo dovrà spostarsi fino all’Hotel o’ Sole Mio di Sant’Agata.
   

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Cavendish in rosa a Napoli

sabato 4 maggio 2013 0 commenti


È Mark Cavendish il primo vincitore di tappa e la prima maglia rosa del Giro d'Italia 2013, giunto alla novantanovesima edizione. Dopo i 130 chilometri del circuito cittadino di Napoli, l'inglese della Omega Pharma-Quick Step ha vinto la volata, battendo Elia Viviani, secondo, e il francese Nacer Bouhanni, terzo. La frazione si è conclusa con una decina di corridori che si sono giocati la vittoria, dopo che una caduta nel finale aveva spezzato in due il gruppo. Nell’incidente avvenuto a meno di tre chilometri dal traguardo della Rotonda Diaz sono rimasti coinvolti tra gli altri Gavazzi e Chicchi. 
La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga dell’australiano della Cannondale Cameron Wurk ripreso dal gruppo ameno di 20 km dall’arrivo.  
Mark Cavendish, in conferenza stampa, ha fatto i complimenti a Napoli per l'organizzazione: "È la città più caotica in cui sono mai stato, ma devo dire che l'organizzazione è stata incredibile, mi tolgo il cappello di fronte allo sforzo compiuto dal Comune". Quindi guarda avanti: "Farò del mio meglio, assieme al mio team, per conservare la maglia rosa". L'Omega Pharma-Quickstep domani a Ischia dovrà fare a meno di un uomo importante come Tony Martin, specialista delle cronometro: "Cercheremo di fare del nostro meglio - aggiunge Cavendish - siamo forti e possiamo disputare una buona tappa. Oggi si sono registrare diverse cadute, ma non so dire se questo evento sia da ricondurre alle condizioni del manto stradale o legato al nervosismo dei corridori, chiamati al primo esame di questo Giro. Quando si gareggia su un circuito, in ogni caso, le cadute fanno parte del gioco. Il tracciato della tappa non era pericoloso, anzi devo dire che mi è piaciuto molto".



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Sorrento si prepara ad accogliere la carovana rosa

venerdì 3 maggio 2013 0 commenti


Sarà il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, a dare il via alla terza tappa del Giro d'Italia, in programma lunedì 6 maggio, alle ore 11,40 da piazza Angelina Lauro.
La carovana rosa partirà dalla città del Tasso e, dopo tre giri e 18 chilometri di circuito cittadino, tra Sorrento e Piano di Sorrento, imboccherà la strada statale amalfitana e di qui fino a Marina di Ascea.
Per l'occasione il Comune di Sorrento ha varato un piano traffico con divieti e limitazioni.
Si parte domenica 5 maggio, quando dalle ore 15 sarà istituito il divieto di transito e di sosta in piazza Angelina Lauro e in via Correale, nell'area scoperta del parcheggio Lauro.
Lunedì, a partire dalle ore 5, sarà vietato circolare e sostare in corso Italia, nel tratto compreso tra piazza Tasso e l'incrocio con via Capasso, in via Correale, nel tratto compreso tra piazza Tasso e il museo Correale, in via Marziale, nel tratto compreso tra via degli Aranci e via De Curtis e in via Capasso.
Sempre lunedì 6 maggio, a partire dalle ore 8,30, chiusura al traffico anche per il tratto di corso Italia compreso tra l'incrocio con via Capasso e il confine con il Comune di Sant'Agnello, via Califano e via Rota.
«Questo per dare la possibilità ai residenti di recarsi a lavoro e agli autobus turistici e ai pendolari di potere raggiungere le proprie destinazioni», spiega l'assessore alla Mobilità e alla Sicurezza, Giuseppe Stinga. 
«Chiediamo ai cittadini la loro disponibilità a collaborare, come hanno sempre fatto - interviene l’assessore allo Sport e agli Eventi, Mario Gargiulo – In cambio di qualche disagio, sarà possibile assistere ad un grande evento per Sorrento, che dopo 20 anni torna ad ospitare il Giro d'Italia. Si tratta di una vetrina internazionale, dal momento che la manifestazione sarà trasmessa sul piccolo schermo in 54 Paesi. Per non contare il ritorno economico sul territorio: i soli addetti ai lavori occuperanno per due giorni 1.200 camere in hotel. E certamente non mancheranno i tantissimi appassionati del ciclismo e i semplici curiosi che raggiungeranno Sorrento per assistere alla kermesse».

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Ecco i protagonisti del Giro


Oggi pomeriggio, a Piazza Plebiscito, si è tenuta la presentazione dei 207 corridori che parteciperanno al Giro d’Italia 2013. Le 23 squadre partecipanti sono state precedute su palco dalla madrina della corsa, Alessia Ventura con il Trofeo senza fine che sarà consegnato al vincitore della corsa.
Primi a salire sul  palco gli uomini della Vini Fantini, Selle Italia capitanati da Stefano Garzelli. Poi tutte le altre con a chiudere la Garmin Sharp dell’ultimo vincitore della corsa, il canadese Ryder Hesjedal.
Tra i più applauditi gli italiani Domenico Pozzovivo, Michele Scarponi, Filippo Pozzato, Daniele Bennati, Franco Pellizzotti, Luca Paolini e Vincenzo Nibali. Applausi anche per i campioni stranieri Cadel Evans, Taylor Phinney, Samuel Sanchez, Mark Cavendish, Robert Gesink e per l’ultimo vincitore del Tour de France l’inglese Bradley Wiggins.
Domani si inizia a correre. La prima tappa da Napoli a Napoli prevede un doppio circuito cittadino di 12 giri che darà la possibilità agli spettatori meglio posizionati di assistere ad oltre 20 passaggi della corsa. Partenza ore 14.20. Arrivo previsto poco dopo le ore 17. Si prevede che ad assistere alla tappa ci saranno più di mezzo milione di spettatori.
Domenica la cronosquadre dell’isola d’Ischia.
Lunedì l’ultima tappa campana con partenza da Sorrento ed arrivo a Marina di Ascea.



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Niente Giro per Ivan Basso

giovedì 2 maggio 2013 0 commenti


La Cannondale punta tutto su Damiano Caruso

Il Giro d’Italia 2013 non è ancora iniziato che già perde un pezzo da novanta: il varesino Ivan Basso, due volte vincitore della corsa negli anni 2006 e 2010 ha annunciato che non si presenterà alla partenza di Napoli di Sabato 4 maggio a causa di una fastidiosa cisti al soprassella che gli impedisce di poter affrontare ore e ore in bicicletta. 
Un vero peccato per il 35enne capitano della Cannondale, che – a questo punto – cambierà programmi presentandosi al via del Tour de France 2013. 
A casa Ivan Basso, il ruolo di leader della Cannondale sarà affidato al siciliano Damiano Caruso e, chissà mai, che il sostituto non possa essere una delle sorprese in positivo del Giro 2013, puntando a un piazzamento nei primi 5.

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Arriva il Giro, salta il mercato del lunedì

martedì 30 aprile 2013 0 commenti


Per consentire il transito dei ciclisti impegnati nella terza tappa del Giro d’Italia Sorrento – Maria di Ascea, lunedì 6 maggio a Piano di Sorrento e a Sant’Agnello non saranno effettuati i tradizionali mercatini delle bancarelle del lunedì. 
In entrambi i comune le strade lungo cui si volgono tali mercatini, Via delle Rose a Piano, e Via dei Pini a Sant’Agnello saranno interessate da un triplice passaggio della corsa e rimarranno chiuse per tutta la mattinata. Sulle stesse sarà vietato sostare.

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Sorrento strade off limits per il Giro d’Italia


Passa il Giro d’Italia, occhio alla segnaletica temporanea prima di mettersi alla guida lungo le strade della costiera sorrentina.
In occasione della terza tappa del Giro d’Italia, che partirà da Sorrento il prossimo 6 maggio, l’assessorato alla Mobilità del Comune di Sorrento ed il dipartimento della polizia municipale hanno previsto opportuni dispositivi per disciplinare il traffico veicolare, che saranno operativi già a partire dal pomeriggio di domenica 5 maggio.
“Stiamo lavorando in queste ore per accogliere al meglio i tantissimi appassionati e curiosi che giungeranno a Sorrento per prendere parte a questo grande evento – spiega il vice sindaco Giuseppe Stinga – Giovedì 2 maggio comunicheremo la mappa delle strade interessate da divieti, obblighi e limitazioni. Tali informazioni, spero, serviranno anche ad evitare problemi e disagi ai nostri concittadini“.
Tra le vie chiuse alla circolazione figurano il tratto di corso Italia compreso tra piazza Tasso e il confine con il Comune di Sant’Agnello, via Marziale, via Correale, via Califano, via Rota e via Capasso.

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Vitale primo a Termini


Si è corsa domenica pomeriggio a Termini la XV Medaglia d'oro città di Massa Lubrense - Trofeo Punta Campanella  gara ciclistica riservata alla categoria Esordienti I e II anno, ragazzi di 13 e 14 anni. 
Alla competizione che rappresenta una delle gare più "toste" per la categoria degli esordienti hanno partecipato 42 atleti provenienti da diverse regioni del centro-sud, e di questi sono giunti al traguardo solo 18. Il percorso di gara, consistente nel ripetere il giro delle "Tore di Casa" 9 volte per complessivi 24 Km, è stato coperto in 45 minuti e 10 secondi alla media di 31,882 km/h. 
Purtroppo si sono verificate due cadute, la prima di un atleta che non ha valutato le dimensioni del dosso artificiale nei pressi del panificio a Casa e ha perso il controllo della bici, fortunatamente riportando solo escoriazioni e lievissime contusioni; la seconda in piazza a Termini, nella volata finale, che ha coinvolto diversi atleti, anch'essi se la son cavata con lievi escoriazioni. 
Il ciclista locale Pietro De Simone coinvolto marginalmente nella seconda caduta si è dovuto accontentare del secondo posto nella propria categoria. La vittoria è andata ad Augusto Vitale (New Team Balzano). 6° posto per l’altro atleta locale Angelo Palomba. Giuseppe Guarracino ha ottenuto un buon 11° posto giungendo nel gruppo degli inseguitori. 

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Anche Di Luca al Giro

sabato 27 aprile 2013 0 commenti


Danilo Di Luca torna in gruppo: il 37enne corridore abruzzese e' stato ingaggiato dalla Vini Fantini-Selle Italia sino al termine del 2013 e debutterà già oggi al 37° Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano. Nei piani del team di Luca Scinto è prevista la partecipazione del campione di Spoltore al prossimo Giro d'Italia, che scatterà da Napoli il 4 maggio. Per Di Luca, vincitore della corsa rosa nel 2007, si tratta di un atteso ritorno.

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Coppola terzo a Montoro

giovedì 25 aprile 2013 0 commenti

Si è disputato oggi, 25 aprile, il 1° trofeo Città di Montoro. Una corsa ciclistica per cicloamatori che ha visto la partecipazione di ben 180 atleti provenienti dalla Campania e dalle regione limitrofe. La gara si è disputata su di un circuito di circa 7 km toccando quattro frazioni del Comune. Subito dopo il giro di ricognizione, gli atleti si sono immediatamente dati battaglia ed, al terzo giro, un gruppetto di ciclisti ha dato vita ad una fuga che è riuscita ad andare fino in fondo alla gara che si è conclusa con una volata.
Il primo a tagliare il traguardo è stato Antonio Marotti, atleta del Team BikeNughes, seguito da Gaetano Del Prete dell’ASD Rummo Iannicielli Novellino, mentre il terzo classificato è stato Mauro Coppola dell’ASD Velosport Sorrentino.
Soddisfatto l’organizzatore della manifestazione nonché direttore sportivo del Team Bike Nughes, Giovanni Romano che, oltre alla soddisfazione per la ottima riuscita della gara, ha visto trionfare anche uno dei suoi atleti.

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Meta esclusa dal percorso del Giro d’Italia


La tappa Sorrento - Marina di Ascea del prossimo Giro d’Italia non transiterà per Meta. Terminati i tre giri del circuito iniziale tra Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento la corsa svolterà a sinistra imboccando la rampa di Via Cavone andando ad immettersi sulla statale 163 in località Trinità, lasciando a bocca asciutta i tanti appassionati metesi che sarebbero stati ben lieti di veder transitare i girini per le strade della propria cittadina.
C’eravamo già accorti della cosa tempo fa visionando le planimetrie della corsa ma avevamo pensato ad un errore del disegnatore. La conferma l’abbiamo avuta ieri per bocca dell’organizzatore locale che ha liquidato la faccenda attribuendola a motivi di viabilità difficoltosa.
Una risposta questa che ci ha fatto sgranare ulteriormente gli occhi. In tutte le occasioni passate, la corsa, sia che si trattasse del Giro d’Italia, che della Tirreno-Adriatico ha sempre imboccato la statale amalfitana transitando ai piedi della Basilica di Santa Maria del Lauro. Cosa è cambiato questa volta per far decidere gli organizzatori a tagliar fuori Meta dal percorso?
L’unico punto critico, del tratto di percorso sotto esame, è la svolta ad U ai piedi della basilica, ma quella non è mai mutata negli anni. La corsa è sempre passata da lì senza problemi, anche quando si era in piena bagarre per cercare di mantenere le posizioni di testa in vista dell’attacco decisivo. Questa volta si affronterebbe ad inizio tappa in un momento in cui l’andatura sarà quasi sicuramente blanda. Non si capisce quindi quali problemi potrebbero sorgere passando da Meta. 
Al passaggio della  corsa mancano ancora 11 giorni, c’è tutto il tempo per rimediare ad una palese ingiustizia nei confronti della popolazione metese.        
A breve un nostro inviato intervisterà il sindaco di Meta per conoscere il suo punto di vista sulla vicenda.

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Domani sarà presentata la tappa sorrentina del Giro d'Italia

martedì 23 aprile 2013 0 commenti


Quest’anno Sorrento e la costiera torneranno ad essere protagonisti al Giro d’Italia. Le prime tre frazioni della Novantaseiesima edizione della corsa rosa si correranno sulle strade della Campania e la terza tappa in programma lunedì 6 maggio partirà da Sorrento. 
Mercoledì 24 aprile nella Sala Consiliare del comune di Sorrento, alle ore 17 ci sarà la conferenza stampa di presentazione ufficiale della terza tappa: Sorrento - Marina di Ascea di 212 chilometri. Nella prima  parte della tappa è previsto un circuito che interesserà i comuni di Sorrento Sant’Agnello e Piano di Sorrento e sarà ripetuto tre volte.
L’opportunità di far ritornare sulle strade della terra delle sirene l’importante corsa ciclistica si è avuta grazie all’impegno profuso dal comitato organizzatore dell’ASD Team Ciclistico Sorrentino  e del suo presidente, Stefano Pecchia.
Il sodalizio costiero grazie all’importantissima collaborazione dell’ex direttore della corsa, l’avvocato Carmine Castellano, santanellese Doc, è riuscito a riportare in penisola sorrentina il Giro d’Italia.
Le partnership con gli enti locali di Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento ha consentito al comitato organizzatore di convincere i rappresentanti della RCS a scegliere la cittadina, nel cui stemma campeggiano le cinque losanghe, come sede di partenza della terza tappa.
Ad essere protagonista assoluto della manifestazione sarà la “corsa rosa” in toto. Infatti, sono tantissime le iniziative collaterali che gli uomini del sodalizio peninsulare stanno organizzando.
La casa comunale di Sorrento sarà l’ombelico intorno a cui ruoteranno tutte le manifestazioni. Nei locali dell’ente locale di piazza Sant’Antonino verranno esposte le istantanee della mostra fotografica “Storia del Giro”. Foto che, curiosi e turisti, potranno essere anche ammirate nei locali storici della Società Operaia di Mutuo Soccorso in via San Cesareo al “Sedil Dominova”. A fare da apripista alla corsa ci sarà il “Trofeo Senza Fine”. L’esposizione della Coppa con cui viene premiato annualmente il vincitore della manifestazione organizzata dalla RCS potrà essere apprezzato in ogni suo dettaglio nei locali del Comune. A fare da cornice alla coppa ci saranno le maglie storiche della gara indossate  dai tanti campioni, italiani e stranieri, che hanno gareggiato lungo tutte le strade dello “Stivale”.

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Doping: 6 arresti in Campania

venerdì 22 marzo 2013 0 commenti

Vasta operazione del Nas dei carabinieri partita dalla procura di Massa Carrara: ventidue le perquisizioni in sei regioni. Sequestrate 200 dosi di farmaci anabolizzanti.

Blitz anti-doping del Nas dei carabinieri, su mandato della Procura di Massa Carrara. Sei gli arresti - quattro in carcere e due ai domiciliari - e dieci gli obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria. In tutto sono state ventidue le perquisizioni, nell'ambito di un'indagine sul doping nel ciclismo amatoriale, in sei regioni diverse: Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria.
I reati ipotizzati sono associazione per delinquere dedita al traffico e al commercio di sostanze vietate per doping, ricettazione, assunzione di sostanze dopanti, esercizio abusivo della professione medica e truffa ai danni dello Stato.
Le indagini, secondo quanto spiegato dagli investigatori, sono partite nel 2009 con l'avvio di accertamenti su alcuni partecipanti a due gare ciclistiche amatoriali.
Alcuni atleti, secondo quanto riporta l'Ansa, erano risultati positivi a sostanze vietate per doping, in base ai risultati delle analisi su campioni biologici prelevati da personale medico della Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive. Le successive indagini hanno portato alla scoperta di un consistente traffico di sostanze dopanti, in particolare a base di eritropoietina (Epo) provenienti dalla Campania, portato avanti da una organizzazione criminale, composta da quattro persone che operava nell'ambito del ciclismo amatoriale toscano.
Nel corso dell'inchiesta, si spiega ancora, sono state sequestrate circa 200 dosi di farmaci anabolizzanti, di cui 140 a base di Epo, nonché alcune confezioni monouso di medicinali contenenti due nuove tipologie di sostanze dopanti: il Cera (Continuous Erythropoietin Receptor Activator - attivatore continuo del recettore dell'eritropoietina, chiamato anche eritropoietina di terza generazione) e l'Epo Zeta. Si tratta, spiega il NAS, di principi attivi, tra gli ultimi ritrovati nella pratica doping, di difficile individuazione nelle analisi di laboratorio.
Le indagini avrebbero inoltre consentito di acquisire elementi circa l'approvvigionamento, da parte di alcuni degli indagati, di nuove sostanze ricadenti nella pratica del cosiddetto doping genetico, ovvero l'uso non terapeutico di tecniche di ingegneria genetica finalizzate a modificare la struttura di molti tessuti per renderli più efficaci nello sforzo fisico.
L'operazione odierna è stata condotta da 50 carabinieri dei NAS ed altrettanti militari dell'arma territoriale, in Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, e Calabria. Dei sei provvedimenti di arresto firmati dal gip di Massa Giuseppe Laghezza, quattro sono in carcere e due ai domiciliari.
Tra gli arrestati anche un ciclista che ha militato per molti anni in una nota squadra sorrentina, già coinvolta in altre vicende di doping.

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Giro di Costiera vince Cesaro

domenica 17 febbraio 2013 1 commenti

Il ciclista napoletano Roberto Cesaro si è aggiudicato l’ottava edizione del Giro della Costiera. Cesaro che ha corso per tre anni tra i professionisti con le maglie della Miche (2 stagioni) e della Meridiana (1 stagione) si è imposto per distacco.
Seconda posizione per il materano Tommaso Elettrico. Alle sue spalle in terza posizione è giunto il santanellese Domenico Ercolano che anche quest’anno è andato vicino al successo nella gara che è al primo posto tra i suoi obiettivi, senza però riuscire nell’impresa di ottenere il primo posto.
Quarto, arrivato Giuseppe Di Grande. L’ex professionista siciliano autore di un grande recupero nella discesa finale si è visto precludere la possibilità di salire sul podio, da una manovra errata dell’auto della giuria, che lo ha stretto in curva, rischiando di buttarlo per terra. Se guardate la classifica ufficiale non troverete il nome di Giuseppe Di Grande e potreste pensare ad un errore da parte nostra. La spiegazione sta nel fatto che Di Grande ha corso senza il chip che rivela i tempi.
La Due giorni in Costiera se l’è aggiudicata anche quest’anno il sorrentino Mauro Coppola del Velosport Sorrentino, vincitore della cronometro Amalfi-Positano di ieri pomeriggio e piazzato al settimo posto nel Giro della Costiera di oggi.

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Mauro Coppola si aggiudica la cronometro

sabato 16 febbraio 2013 0 commenti


Strepitoso Mauro Coppola della ASD VELOSPORT SORRENTINO. È ancora lui l'assoluto protagonista della la cronometro individuale Amalfi-Positano, prima delle due prove della Due giorni ciclistica in Costiera. La gara organizzata dal Team Divina Costiera e dal Velosport Sorrentino si è disputata su di percorso di 11 km con partenza dal bivio della statale per Agerola, e arrivo a Positano presso il ristorante Taverna del Leone, ed ha visto al via 93 partecipanti, un numero esagerato per una gara contro il tempo, ancor più se si considera il periodo del’anno in cui si è corso.
Mauro Coppola ha impiegato 17'18''756. Al secondo posto a 27 secondi Giovanni Mattioli della ASD TEAM SILVESTRI ed al terzo posto il padrone di casa Pietro Camera della ASD TEAM DIVINA COSTIERA a 36 secondi.
Tra le donne trionfa Patrizia Tropiano della ASD CARBINIA BIKE CAROVIGNO. Podio per Caterina Arco della TEAM LOMBARDO CORSA e Marta Di Muzio del TEAM SILVESTRI.
L'assessore allo sport di Positano Giuseppe Guida è intervenuto alla premiazione ed ha così commentato "È stata una gran bella giornata di sport. Perfetta l'organizzazione, ringraziamo tutti, dalla Millennium di Amalfi, alle Aquile di Atrani alla protezione civile di Positano".
Domani mattina si correrà la seconda e decisiva prova, il Giro della Costiera “Giuseppe Di Grande” con partenza ed arrivo a Sorrento in Piazza Lauro. Partenza ore 8.00. Arrivo previsto per le ore 11.15.
Qui la classifica completa della cronometro: 

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Si dopava assumendo farmaci per animali

giovedì 14 febbraio 2013 0 commenti

“Un giorno si abbaia, l'altro si muggisce”. Cosi racconta Jesus Manzano, II Grande Accusatore del ciclismo dopato spagnolo. Il riferimento e all'Oxyglobin, l'emoglobina estratta dal sangue dei cani, e all’Actovegin, l'estratto di sangue dei vitellini. Due delle tante medicine che i medici della Kelme, guidati da Eufemiano Fuentes, davano ai propri ragazzi. “Tra di noi ci scherzavamo sopra”.
“Comincio a correre in bicicletta da ragazzo. Lascio gli studi, divento professionista. Il primo anno mi lasciano stare, al secondo mi dicono che mi danno qualcosa per truccare  il motore. Ormoni femminili e poi testosterone, insulina, nandrolone, epo di ogni tipo, trasfusioni”.
Net 2003 , Jesus rischia la vita due volte. Prima al Tour de France, quando gli iniettano 50 ml di Oxyglobin e gli dicono di andare in fuga. “lo sto male, ho freddo, tremo, ma nell'auricolare BeIda strilla di attaccare. Scatto, e vado via con Jalabert. Poi non ce la faccio più e cado, svenuto. Mi risveglio nell'ambulanza e la prima cosa che mi dice il medico della Kelme a di non dire nulla, altrimenti finiamo tutti al gabbio, che siamo in Francia, mica in Spagna. Mi diagnosticano un colpo di calore, io che mi sentivo congelare e pensavo di morire”. Poi poco dopo a Valencia: “mi reiniettano una sacca di sangue portata al Tour e tornata in Spagna, viaggiando chissà in che condizioni. A 150 del 500 ml comincio a star malissimo. La staccano, mi danno i diluenti e mi mettono su un treno. Il bigliettaio si rifiuta di partire per quanto sto male. Scendo, mi mettono in un hotel a una stella con siero e diluente e la mattina dopo a casa”.
“Poi II Giro del Portogallo, dove, pieni di epo, ci ritiriamo in massa per paura di essere beccati dopo aver barato a un controllo antidoping facendo pipi sul dito sul quale avevamo messo una polvere mascherante. E quindi la Vuelta, con un'altra trasfusione e iniezioni di cortisone in un ginocchio”. 

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Due Giorni Ciclistica in Costiera

lunedì 11 febbraio 2013 0 commenti

Sabato 16 e domenica 17 febbraio andrà in scena la seconda edizione della Due Giorni ciclistica in Costiera, una competizione amatoriale che avrà come vincitore il ciclista che riuscirà ad ottenere il miglior punteggio sommando i risultati delle due gare: la Cronometro Amalfi-Positano e il Giro della Costiera “Giuseppe Di Grande”.
Il sabato pomeriggio si correrà la cronometro Amalfi-Positano organizzata dal Team Divina Costiera di Positano, con partenza dal Bar Posaflora (bivio Amalfi-Agerola) e arrivo presso la Taverna del Leone in località Laurito (Positano). Un percorso di 11 Km dove oltre ad una buona potenza di gambe sarà richiesta anche un ottima padronanza del mezzo meccanico, per affrontare nel modo migliore le tante curve insidiose. Un percorso sul quale i ciclisti locali partono favoriti, non fosse altro che per il fatto che conoscono il percorso come le proprie tasche, tanto che qualcuno riuscirebbe a farlo anche con una benda sugli occhi.  
La prova regina sarà però quella della domenica mattina quando i ciclisti si ritroveranno in Piazza Lauro a Sorrento per prendere il via al Giro della Costiera, la medio fondo ciclistica amatoria  alla ottava edizione, che sarà abbinata anche quest’anno al nome dell’ex professionista siciliano Giuseppe Di Grande, vincitore della tredicesima tappa La Spezia-Varazze del Giro d’Italia 1997.
Il Giro della Costiera è come il vino buono, più invecchia, più migliora. Dopo le prime edizioni che avevano il loro epilogo ai colli di Fontanelle, l’arrivo è stato spostato dapprima ad Alberi, poi a Meta per approdare infine a Sorrento, nel salotto buono della penisola in Piazza Angelina Lauro nello stesso punto in cui si sono concluse diverse edizioni del Giro della Campania per professionisti e diverse tappe della Tirreno Adriatico.
La gara è organizzata dal Velosport Sorrentino e gode del patrocinio del Comune di Sorrento e della collaborazione delle amministrazioni dei 23 comuni attraversati. Il percorso della gara misura km 107,500. La corsa prenderà il via da Piazza Lauro alle ore 8.00 e procederà ad andatura turistica fino a Pompei. In questo primo tratto i girini saranno accompagnati anche dai partecipanti al percorso cicloturistico di km 54 che avrà il suo giro di boa dinnanzi al Santuario di Pompei.
L’organizzazione ci tiene a far sapere che al percorso cicloturistico potranno partecipare anche ciclisti non tesserati purché in possesso di un certificato medico.
Il via agonistico sarà dato pochi chilometri dopo la separazione dei due percorsi al confine tra Pompei e Scafati. La corsa proseguirà lungo la statale 18 fino a Vietri sul Mare dove si immetterà sulla 163. Sarà proprio allora che si comincerà a fare sul serio. La salita di Capo d’Orso, quarta delle 10 in programma, determinerà la prima selezione importante. Sul lungomare di Maiori i gruppo dei pretendenti alla vittoria sarà quasi sicuramente ridotto a non più di venti elementi. Come sempre però per la selezione decisiva bisognerà aspettare le ultime due salite, quella di Positano e quella che da Tordigliano conduce ai Colli di Fontanelle. Lo scorso anno però la corsa si è decisa lungo la discesa del Nastro d’Argento, quando Pasquale Santoro si è sbarazzato prima del siciliano Scalora e poi di Domenico Ercolano (foratura) giungendo tutto solo in Piazza Lauro.
Dopo l’abbinamento dello scorso con il Granducato di Toscana da questa edizione il Giro della Costiera entra a far parte della challenge Centro Italia Tour che raccoglie sette delle granfondo più importanti del centro sud. Per questa edizione, che si sarebbe dovuta correre il 24 febbraio, ma che è stata anticipata alla domenica precedente per evitare la concomitanza con le elezioni politiche, gli organizzatori si sono posti un traguardo ambizioso, quello di raggiungere il numero di 500 partenti tra i due percorsi. Al momento in cui scriviamo gli iscritti sono già 140 quasi tutti provenienti da fuori regione.

AVVISO IMPORTANTE

Un primo successo di cui va fiero il presidente del Velosport Sorrentino, Michele Pepe, è quello di essere riuscito ad ottenere anche quest’anno la chiusura al traffico della statale amalfitana per tutta la durata della manifestazione onde permettere ai ciclisti di compiere il loro sforzo con la maggiore sicurezza possibile. Può capitare però che non tutti gli automobilisti siano a conoscenza della cosa, si chiede quindi a tutti quelli che leggeranno questo articolo di informare della cosa parenti e conoscenti, invitandoli nel caso in cui si trovassero in strada al sopraggiungere della corsa a fermarsi immediatamente ed a riprendere la marcia solo dopo il passaggio della vettura recante il cartello di FINE CORSA.

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Doping, Cipollini: la trasformazione da Super Mario a "Maria"

sabato 9 febbraio 2013 0 commenti

Articolo firmato Luca Gialanella per la Gazzetta dello Sport


Nelle carte dell'Operacion Puerto emergono i recapiti telefonici e altri documenti che inchiodano l'ex campione lucchese, il quale per ora non commenta quanto emerso
Da Super Mario a "Maria". È la metamorfosi di Cipollini, come emerge dalle carte della Guardia Civil spagnola. "Maria", il codice che il medico Fuentes aveva scelto per il velocista lucchese. E dietro alle tabelle 2002 del doping c’è il numero di fax di casa sua, a Lucca, con tanto di prefisso. I documenti che la Gazzetta dello Sport pubblica in esclusiva sembrano inequivocabilmente svelare, per la prima volta, il trattamento dopante mese dopo mese di una stella del ciclismo mondiale, con carichi impressionanti di Epo, ormoni e anabolizzanti (per la forza), più le indicazioni sui pagamenti a Fuentes. Il 2002, cioè l’anno indimenticabile per Cipollini, con quel ritiro a sorpresa a luglio al quale neppure i suoi compagni avevano mai creduto. Un modo per togliersi dalla luce dei riflettori prima del grande rientro verso il Mondiale. Accompagnato, a quanto pare, dalle sacche di sangue. Mario Cipollini, contattato, ha preferito non commentare e ha rimandato il suo giudizio: vuole prima vedere i documenti.
E per fortuna che il processo dell’Operacion Puerto a Madrid doveva essere inutile, dedicato a giudicare "delitti contro la salute pubblica" e non contro il doping. Quasi 7 anni dopo, la lunga scia dell’inchiesta sul traffico di sacche di sangue organizzato dal dottor Eufemiano Fuentes e dall’ematologo Merino Batres travolge il più forte velocista della storia. Vincitore, nel 2002, della Sanremo, della terza Gand-Wevelgem e soprattutto del Mondiale di Zolder. Ma le sorprese non sono finite. Nelle oltre 7mila pagine dei 23 tomi che compongono gli atti giudiziari ci sono documenti che in questi anni non sono mai venuti alla luce.
Il 2002 è l’anno del Mondiale di Zolder. La chiave della vittoria per Cipollini sono anche tre sacche di sangue, ciascuna di 250 ml: dal 20 al 24 settembre procede a un prelievo, e nello stesso periodo si reimmette una sacca di sangue "ripulito" dalle scorie, solo parte corpuscolare. Nella tabella, Fuentes indica l’arco di tempo utile per questa operazione. Mancavano tre settimane alla prova iridata, Cipollini ha concluso il 14 settembre la Vuelta. Si ritira all’8ª tappa: "Mi sento al massimo. Non voglio intaccare una condizione che è già ottima. Ormai penso di conoscermi, so come gestirmi. E so come allenarmi a casa, se ho saputo vincere dopo 100 giorni di assenza. Al Mondiale manca un mese. Ho bisogno di fare un certo tipo di allenamenti per quel percorso".
Nella settimana del Mondiale, poi, Cipollini potrebbe essersi buttato dentro un’altra sacca di sangue: probabilmente il 9 ottobre, a Salice Terme, prima di partire per il Belgio, e dopo i controlli della Federazione previsti per il mattino alle 7. La corsa è domenica 13 ottobre.

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La confessione di Armstrong sulla TV italiana

mercoledì 16 gennaio 2013 0 commenti

Cresce l’attesa per la trasmissione della prima parte della lunga intervista concessa da Lance Armstrong a Oprah Winfrey in cui l’ex ciclista texano ha ammesso di essersi dopato.
Negli Stati Uniti il programma andrà in onda sul canale TV a pagamento OWN (Oprah Winfrey Network) in due puntate da 90 minuti l’una giovedì e venerdì sera alle ore 21 locali, quando da noi saranno le tre di notte.
In Italia invece la prima parte dell’intervista andrà in onda venerdì sera alle 21.15 su D MAX canale 52 del digitale terrestre e 808 di SKY.

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