domenica 25 marzo 2018
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F3 Nocera-Atletico Sorrento 1-2
F3 Nocera: D’Alessio, Pierri (50’ Mamzi II), Manzi I (70’ Russo), Bellini, Fabbricatore, Salierno, Attanasio (80’ Cesaro), Di Napoli, Pecoraro (90’ Sorrentino), Pannullo, Spera. A disposizione: Gigantino, Villani, Boffardi. Allenatore: Di Napoli.
Atletico Sorrento: Armano; Arcucci, Veropalumbo, Rega; Palomba (60’ Longobardi), Verde, Di Maria, Russo; Di Gregorio; Prestigiovanni F., Solimene. A disposizione: De Simone, Siniscalchi, Satariano, Iovino, Mantice, Di Leva. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Di Lallo di Torre Annunziata.
Reti: 46’ Fabbricatore (N), 72’ Longobardi (S), 94’ Sorrentino (autorete a favore del Sorrento).
Ammoniti: Pecoraro, Salierno, Russo e Pannullo tutti del Nocera.
Dopo oltre un mese di astinenza l’Atletico Sorrento torna a vincere in trasferta. Lo fa sul difficile campo del Karol Wojtyla di Nocera Superiore contro un avversaria tosta e organizzata quale la F3 Nocera. Una vittoria due volte importante, perché è arrivata in rimonta, e perché è arrivata al 94’. Rossoneri bravi a non smontarsi o demotivarsi dopo aver subito il gol nocerino in apertura di secondo tempo ad opera di Fabbricatore bravo ad incunearsi nella difesa rossonera e insaccare alle spalle di Giulio Armano sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il pareggio sorrentino arriva al 72’. A firmare il gol è Luigi Longobardi che a conclusione di una azione confusa in area nocerina devia la palla in rete alle spalle del portiere D’Alessio.
I rossoneri potrebbero chiudere il match all'80’ quando usufruiscono di un calcio di rigore ma il portiere nocerino e bravo ad ipnotizzare Giuseppe Di Gregorio e ne blocca la conclusione. All'85’ gran parata e gesto atletico de portiere sorrentino Giulio Armano che devia in angolo un gol quasi fatto. Scampato il pericolo i rossoneri continuano ad attaccare nel tentativo di tornare a casa con i tre punti riuscendo a raggiungere il loro obiettivo al 94’ pochi secondi prima della conclusione del recupero allorché sugli sviluppi di un cross dalla bandierina d'angolo il nocerino Sorrentino (che era entrato in campo da pochi minuti in sostituzione del proprio numero nove Pecoraro) deviava la sfera di testa nella propria porta. Quando si dice “il destino nel nome”.
Una vittoria meritatissima. Il pareggio sarebbe stato una vera ingiustizia. L’Atletico Sorrento sta tornando pian piano ad essere la squadra che ha dominato il girone di andata. C’è ancora qualcosa da limare perché tutto collimi ma ormai il traguardo è vicino. Si deciderà quasi tutto tra l’otto e il quindici aprile con gli incontri Olimpia Capri-Levorate e Levorate-Atletico Sorrento. Per i rossoneri tre settimane di tempo per risolvere alcuni problemi di salute, in primis quelli che affliggono i nostri guardaporte (anche iei su cinque ne era disponibile soltanto uno) e presentarsi alla trasferta con il Levorate con la migliore formazione possibile.
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