Il Sorrento riagguanta l’Agropoli con un eurogol di Schiavone

domenica 25 gennaio 2015 Lascia un commento

Sorrento-Agropoli 1-1

SORRENTO (4-5-1): Lombardo; Gabbiano, Ferrara, Noto, Raimondo; Schiavone, Ferraro, Viscido (75’ Avagliano), Lalli, Polichetti (87’ Elefante); Esposito R. (93’ Caldore).  A disposizione: Di Costanzo, D’Amato, D’Ambrosio, Simeri, Viscovo, Veniero. A. Allenatore: Chiancone. 
AGRPOLI (4-3-3): Maiellaro; Viscardi, Panini, Cuomo, Russo; Berretti, Esposito G., Alleruzzo (62’ Arena); Canotto (67’ Capozzoli), Tarallo, Ragosta (83’ Clara). A disposizione: De Luca, Napoli, Abate, Siano, Scognamiglio V. Allenatore: Pirozzi.
Arbitro: Domenico Palermo di Bari. Assistenti: Giulio Baldassarre e Giuseppe Urselli di Taranto.
Reti: 6’ Ragosta (A), 47’ Schiavone (S)
Ammoniti: Raimondo, Lalli, Ferraro, Viscido.


Il Sorrento di Chiancone pareggia in rimonta contro il quotato Agropoli. Cilentani in vantaggio dopo appena 6’ con Ragosta. Pareggio rossonero al 2’ della ripresa con un eurogol di Vincenzo Schiavone, al secondo centro in due settimane. Nel finale arrembante dell’Agropoli grande parata di Lombardo su una conclusione ravvicinata di Capozzoli, e salvataggio sulla linea di Ferrara. Nel primo tempo però è stato negato un calcio di rigore al Sorrento.
Un punto prezioso per un Sorrento in crescita rispetto alle ultime apparizioni, ma per uscire dalla crisi c’è ancora molto da lavorare. Fortunatamente la coppia Chiancone-Viscido seppure con un impostazione molto diversa rispetto a Sosa, grazie anche ai nuovi innesti, sta pian piano assestando la squadra. A questa squadra manca però il terminale offensivo. Oggi, con Majella squalificato e Pignatta infortunato, Chiancone ha affidato la maglia numero nove ad Esposito. Questi si è dato da fare, ha cercato in tutti i modi di rendersi utile, ma non è stato quasi mai pericoloso. Si è capito insomma che quello non è il suo ruolo. Buona la prestazione di Lalli che merita senza alcun dubbio il posto in squadra. Bene anche Ferraro, che però si è fatto ammonire stupidamente, e Schiavone, che si sta conquistando il posto da titolare a suon di gol. La difesa dopo l’incertezza iniziale che ha permesso a Ragosta di andare in gol si è ben ripresa nel corso del match, calando nuovamente nei minuti finali. Viscido è un gladiatore, ma becca troppe ammonizioni, e salterà la prossima partita per squalifica. Qualcosa in più dovrà venire dal rientro degli assenti. A Gioia Tauro si spera di avere a disposizione Della Ventura, Lettieri, Pignatta e forse Pasini. Se arriva pure un attaccante tanto di guadagnato.
Veniamo alla cronaca. L’Agropoli è passato in vantaggio dopo appena sei minuti quando la partita era ancora in fase di studio. Ragosta si impossessava del un pallone al limite dell’area rossonera anticipando Gabbiano, saltava Ferrara e calciava a rete. Lombardo riusciva ad evitare il gol con un tuffo alla sua sinistra ma la respinta era ripresa nuovamente da Ragosta che batteva a rete da posizione defilata. Raimondo cercava di intercettare il pallone ma ci riusciva solo dopo che questi aveva già varcato la linea di porta.
Con un gol così, per giunta dopo appena sei minuti, era facile aspettarsi un'altra debacle come quella con il Marcianise. Invece il Sorrento riusciva pian piano a mettere la testa fuori dal guscio e ad impensierire l’Agropoli. Al 16’ Polichetti pescava Schiavone con un lancio in profondità. Questi scappava verso la porta palla al piede spalla a spalla con Viscardi e veniva atterrato un attimo prima di scoccare il tiro, ma l’arbitro lasciava correre. Al 23’ Agropoli si ripresentava al tiro con l’ex Canotto che batteva a rete da posizione  defilata. Lombardo salvava in corner. Al 33’ azione Lalli – Ferraro – Lalli con tiro finale di quest’ultimo che si perdeva sul fondo. Al 40’ Roberto Esposito agganciava palla ai 25 metri dalla porta e batteva a rete. Il portiere ospite respingeva in tuffo. La palla era ripresa da Schiavone che scaricava su Viscido. Il tiro di Viscido era ben indirizzato ma veniva respinto dalla schiena di un difensore innescando un pericoloso contropiede 6 contro 2. Fortunatamente Raimondo riusciva ad intercettare la conclusione finale di Canotto sventando il pericolo. Il primo tempo si chiudeva con un tiro dal limite fuori misura di Schiavone, su cross di Raimondo.
Alla prima azione del secondo tempo il Sorrento pareggiava. Lancio dalla difesa di Ferrara. Viscido ed Esposito in buona posizione si disturbavano a vicenda permettendo ad un difensore di liberare. Il pallone finiva sui piedi di Schiavone che puntava l’area di rigore, si liberava di un difensore con una finta, e scoccava un tiro a giro che andava ad insaccarsi all’incrocio dei pali.
Per tutto il resto del secondo tempo non vi erano azioni degne di nota. La partita si riaccendeva solo nei minuti di recupero, dopo l’ingresso di Clara al posto di Ragosta. L’attaccante argentino riusciva a servire due buoni assist a Capozzoli ed Arena. Sul conclusione ravvicinata del primo compiva una parata di istinto Lombardo. Il tiro del secondo era rinviato a pochi metri dalla linea di porta da Ferrara.

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