Il Sorrento è partito per la trasferta di Messina subito dopo pranzo. La squadra rossonera ha viaggiato in treno, ma una volta giunti in Sicilia ha trovato ad attenderla il pullman sociale guidato da Pierino Celentano.
L’allenamento mattutino sul sintetico del Campo Italia è stato più che altro una sgambatina per sciogliere i muscoli ed è durato meno di mezzora. Lavoro molto più intenso per Polizzi e Miranda, torchiati a dovere dal preparatore Sebino Oliva, che ha continuato a tenerli in campo anche quando tutti gli altri erano già andati via da un pezzo.
Riavvolgendo il film della settimana ci è sembrato di capire che il Sorrento abbia preparato la sfida con gli uomini di Grassadonia come se si trattasse di una finale. Se vogliamo l’incontro con il Messina può veramente essere paragonato ad una finale. Vincere al San Filippo potrebbe essere fondamentale. Ecco perché il Sorrento ha preparato questo incontro in modo speciale. Nei primi giorni “ha fatto il carico” svuotando quasi completamente il serbatoio. Negli ultimi due sta scaricando. L’obiettivo è quello di presentarsi in campo nelle migliori condizioni possibili per tentare il colpaccio.
Per non portare via tempo prezioso abbiamo scambiato appena quattro chiacchiere Simonelli e quindi non troverete l’abituale registrazione della conferenza stampa. Solo per questa settimana ci limitiamo a riportare le dichiarazioni rilasciate dal mister rossonero a Pianeta Messina. Alla solita domanda su che partita si aspetta, Simonelli ha risposto che… “nel calcio non sempre si verifica in campo ciò che ti aspetti o che avresti voluto. Sappiamo solo che affronteremo un Messina in grande forma, la squadra più forte del campionato in questo momento. Tutto il resto è filosofia. Il Sorrento è pure lui in forma. Nelle ultime domeniche abbiamo trovato la quadratura del cerchio, e stiamo lottando per agganciare l’ottavo posto, ma non sarà facile. Ci giochiamo tutto in queste ultime tre partite. E quella di domenica sarà molto difficile per noi”.

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