La Penisola Sorrentina festeggia il Napoli Calcio: un'immagine unica e coordinata

venerdì 28 aprile 2023 0 commenti

La volontà di aprire le danze, dando il via ai festeggiamenti per il terzo Scudetto del Napoli è alta. Altissima. Giorno dopo giorno la tensione sale vertiginosamente. Un mese fa un Comitato spontaneo di Tifosi della Penisola Sorrentina  (Comitato Napoli nel Cuore) e i Club Napoli di Meta, Piano di Sorrento, Sorrento e Massa Lubrense si sono incontrati per decidere come celebrare insieme un’impresa storica. Tra gli obiettivi prioritari c’era anche quello di preparare addobbi uniformi, regolari e autorizzati, per poi provvedere al relativo smaltimento.
Pertanto è stato deciso che il Corso Italia (la strada principale che unisce i Comuni della Penisola) e qualche arteria ad esso collegata, debbano essere elegantemente agghindate in modo omogeneo, per dare un’immagine unica e coordinata dell’intera Penisola. Da Meta fino a Massa Lubrense: con ordine, e senza eccessi.

Sono stati raccolti fondi per realizzare tale iniziativa, e si ringraziano tutti quelli che hanno aderito perché uniti dalla stessa passione. Le richieste sono state inoltrate alle autorità competenti, per cui si ringraziano i signori Sindaci della Penisola Sorrentina e la Città Metropolitana, per aver autorizzato l’installazione di striscioni colorati e banner mozzafiato realizzati con una grafica molto accattivante. Tutti i 12 km di strada che separano Meta da Massa Lubrense saranno colorati (in maniera gradevole e non invasiva) con il materiale acquistato, e pronti ad essere ammirati in tutto il proprio splendore dalla settimana prossima.

L’obiettivo era quello di partire per la metà di maggio, ma il nostro Napoli ha bruciato le tappe: capolista in Serie A da mesi, e pronto a conquistare aritmeticamente (forse già domenica) l’agognato terzo Scudetto.

La macchina operativa è pronta a partire, per addobbare le strade con banner e striscioni prima del passaggio del Giro d’Italia, in modo da poter offrire uno spettacolo armonico e coordinato a tutti colori che si collegheranno in diretta TV. Con l’augurio che tifosi o gruppi singoli non aderenti alla nostra iniziativa coordinata, decorino con rispetto il nostro amato territorio.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa Napoli nel Cuore Club Napoli della Penisola Sorrentina

Share/Bookmark

Serie A3 Grande festa al Palatigliana: Sorrento supera 3-0 Marcianise e resta in Serie A

mercoledì 5 aprile 2023 0 commenti


 È festa grande al PalAtigliana, con la ShedirPharma Sorrento che regola Marcianise con un secco 3-0 (il primo tra le mura amiche) guadagnandosi per la terza stagione di fila un posto in A3. I biancoverdi chiudono la stagione con 10 successi, di cui 6 tra le mura amiche del PalAtigliana (gli ultimi 2 consecutivi) dimostrando quanto il calore dei Crustiffs sappia essere un autentico valore aggiunto nei momenti positivi ed in quelli di (fisiologica) difficoltà. 32 i punti complessivi, esattamente distribuiti tra il girone di andata (16) e quello di ritorno. I costieri non sono mai andati oltre un filotto di 2 successi di fila (Napoli/Palmi, Bari/Aversa e Roma/Catania), mentre la vittoria più altisonante resta senza ombra di dubbio il blitz esterno sul campo della Farmitalia Catania, capolista per gran parte della regular season per poi subire il sorpasso di Ortona sul filo di lana.

L’opposto Daniele Albergati è stato il miglior realizzatore stagionale con ben 526 punti al proprio attivo. Ma non è tutto, perché l’ex Trento ha chiuso come leader incontrastato dell’intera Serie A3 per ciò che concerne la classifica degli attacchi vincenti, e quarto assoluto per punti totali dietro Marks, Marshall e Stabrawa. Ben imbeccato dal sempre costante e solido Gianpio Aprea (leader e capitano del sodalizio biancoverde) c’è la conferma di Simone Starace. Il martello classe ’99 ha superato il proprio best-score personale chiudendo a quota 370 punti conditi da ben 39 ace, spesso giunti in momenti cruciali di partite punto a punto. In posto 4 positivo l’impatto del “Tigre” Luca Cuminetti: argentino dal cognome pesante, 240 punti nella sua prima stagione in Serie A con percentuali in ricezione non indifferenti. Al centro l’esplosività offensiva di Daniele Buzzi (13 di best-score contro Bari), ed il rendimento in crescendo di Stefano Remo giunto a campionato in corso da Palmi (due volte in doppia cifra e determinante con i suoi 38 monster blocks). Ministro della difesa Francesco Donati: 206 ricezioni perfette con tanta qualità e applicazione in fase difensiva.

I risultati si ottengono tuttavia con la forza del gruppo, ed il coach Nicola Esposito è stato ancora una volta abilissimo nel leggere le partite in corso d’opera, e motivare il roster affinché ognuno si sentisse importante nel dare il proprio contributo in set interi o piccoli spezzoni quando bisognava dare la svolta. È il caso di Maretti (87 punti tra cui quello che ha chiuso la pratica Aversa), Imperatore (8 punti a Tuscania, e subito incisivo nelle ultime uscite contro Modica e Marcianise), Piedepalumbo (varietà in regia), Grimaldi (tornato a ruggire in quel di Modica), Gargiulo (sempre prezioso con la sua velenosa float) e Pontecorvo (attento e concentrato in difesa e ricezione nel derby-salvezza contro Marcianise).

Lo staff di coach Esposito è stato sapientemente coadiuvato dal suo fido secondo Morgan Celentano, dall’assistant coach Alfonso Manzi, dalla dirigente Brunella Scapini e dall’onnipresente team manager Enzo Mosca. Immancabile l’apporto del dottor Antonino Belfiore, fondatore della Folgore che il prossimo anno taglierà il prestigioso traguardo dei 50 anni di affiliazione FIPAV, e tutto sotto l’attenta supervisione del presidente Fabrizio Ruggiero, sempre vicino al gruppo squadra e imprescindibile nel far girare tutti i componenti di una macchina organizzativa di Serie A.

Tornando al match contro Marcianise, sugli spalti c’è il pubblico delle grandi occasioni, in campo una squadra decisa a non farsi condizionare dalla classifica (Marcianise ultimo e già aritmeticamente in Serie B da due settimane) e lottare duro per conquistarsi un ambitissimo posto al sole. I costieri partono contratti, ma poi crescono i numeri in attacco e ricezione, ed è un crescendo di gioco ed emozioni. Coach Nicola Esposito raccoglie i frutti del lavoro settimanale, ed in poco meno di un'ora si ritrova già sul doppio vantaggio. Nel terzo set c'è spazio per Pontecorvo ed Imperatore, che giocano senza paura dimostrando di sapersi far trovare pronti quando chiamati in causa.

Sorrento parte con Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Marcianise con Ciardo/Lucarelli, Libraro/Ruiz, Vetrano/Bonina, Bizzarro libero.

PRIMO SET. Lucarelli fa e disfa, Cuminetti riceve su Libraro dando il là al primo tempo letale di Buzzi, poi Albergati non perdona da seconda linea (3-2). Libraro in pipe pesta la linea dei 3 metri, Cuminetti piazza la slash, e poi chiude dopo aver ricevuto alla grande su Lucarelli (6-5). Il Tigre è on fire e chiude con una traiettoria strettissima, Ruiz serve in mezzo al net, quindi Albergati cerca e trova le mani di Vetrano per il 9-6. Marcianise non ci sta e reagisce con un break pesante (9-10), coach Esposito ferma tutto, Albergati va all'incrocio delle righe, quindi Starace bombarda senza fronzoli (11-11). Buzzi replica a Lucarelli, Cuminetti non perde la pazienza ed al secondo tentativo finalizza un lunghissimo scambio, quindi Starace va a segno dai 9 metri su un inerme Libraro (15-13). Albergati martella, monster block di Remo su Ruiz, con il centrale biancoverde che si ripete scartando il cioccolatino di capitan Aprea per il primo tempo vincente (19-16). Ancora super Remo a dire di no a Leone, Albergati sale sopra il muro ospite, quindi Ruiz perde lucidità ed è 22-17. Marcianise prova a ricucire (22-19), Starace non fa sconti: due punti di fila alternando potenza a precisione con un longline chirurgico (24-20). Al primo tentativo Sorrento chiude il set con un altro ace di Starace sul malcapitato Bizzarro.

SECONDO SET. Gianpio Aprea e compagni ripartono a mille: Starace trova un angolo acutissimo, Albergati è una sentenza, Buzzi si intende a meraviglia con Aprea e piazza due primi tempi di fila, quindi Starace in precario equilibrio mette giù il 5-0. Bonina sbaglia dai 9 metri, Aprea incanta con una magia di seconda no look, poi Starace sale in cielo per una pipe di pregevole fattura (8-3). Marcianise non molla e pareggia i conti grazie alla verve di Lucarelli (8-8), Albergati frena l'emorragia, Libraro mette la freccia (9-10), ma Albergati premia la ricezione di Donati e Remo controsorpassa con una bordata nei 3 metri (11-10). Break pesante sulla float velenosa di Remo (1 ace), Lucarelli forza ma non trova il campo, Albergati è astuto, quindi Buzzi sfonda centralmente per il 17-14. Il servizio di Lucarelli si infrange sul nastro mentre Starace abbatte De Luca (19-15), capitan Aprea dà ancora spettacolo, Marcianise sbaglia ancora tanto dai 9 metri con gli errori di De Luca e Orlando (22-17), quindi coach Nacci chiede time-out dopo il colpo approssimativo di Bonina fuori misura (23-17). Remo cerca la finezza e spazzola la riga esterna, quindi porta Sorrento sul doppio vantaggio mettendo le mani in faccia a De Luca (25-18)

TERZO SET. Coach Esposito dà subito spazio a Pontecorvo per Donati, Starace affonda in diagonale, mentre Ruiz va fuori giri e non trova il campo (2-1). Cuminetti piazza la slash dopo la pessima ricezione di Libraro su Starace, che poi si ripete con una pipe sontuosa, sempre più marchio di fabbrica del martello biancoverde (5-2). Starace è incontenibile, Libraro colpisce l'asta, quindi capitan Aprea fa ace sul malcapitato Orlando (9-5). Doppio Remo (primo tempo e slash in controtempo), quindi è ancora il caldissimo centrale sorrentino ad entrare in tabellino premiando la ricezione perfetta di Pontecorvo (13-8). Coach Esposito si affida ad Imperatore, che immediatamente si mette in luce con un monster block siderale al primo pallone toccato (14-8). Starace riserva lo stesso trattamento a Leone e poi beffa il muro marcianisano con una palletta (16-9). De Prisco sbaglia dai 9 metri, Pontecorvo riceve ancora alla grande permettendo ad Albergati di chiudere senza opposizione, quindi Cuminetti apre i tentacoli e neutralizza Lucarelli (19-12). Il Tigre ruggisce, Remo non perdona (21-14), Pontecorvo suggerisce per Albergati, quindi De Luca spedisce lungo un pallone invitante (24-15). De Luca ci riprova e non sbaglia, poi Aprea affida il match-point ad Albergati, ed è festa grande al PalAtigliana dopo il colpo a chiudere dell'opposto sorrentino che vale il 25-16.

Il ds Fabrizio Ruggiero: “Questa salvezza vale oro per il livello tecnico del nostro girone. È un risultato che dedico alla mia famiglia che ha sopportato assenze e difficoltà ambientali che purtroppo hanno caratterizzato in negativo soprattutto questo inizio di stagione. Per questo il mio pensiero va al dottor Belfiore, fondatore della Folgore Massa, che come pochi, teneva a questo risultato. Personalmente ringrazio il mio amico Massimo Coppola e l’amministrazione di Sorrento che ci ha consentito con un investimento non da poco, di mantenere viva la serie A in Penisola, e soprattutto rendere il palasport un luogo adatto alle grandi manifestazioni sportive”.

Il coach Nicola Esposito: “La partita contro Marcianise presentava tantissime insidie. Affrontavamo un avversario ultimo e già retrocesso, ma proprio per questo con la testa più libera rispetto a noi che ci trascinavamo qualche pressione per la necessità di far risultato. Abbiamo limitato gli errori, gestito bene le situazioni in ogni fondamentale, mostrando la giusta attenzione lungo tutto il corso della gara”

Il centrale Antonio Imperatore: “Sono felicissimo per il traguardo raggiunto. Nel corso della stagione non abbiamo raccolto sempre quanto meritavamo, e la salvezza è il giusto premio per squadra, dirigenti, tifosi e tutti quelli che sono sempre stati al nostro fianco. È la vittoria di tutto il gruppo, dai titolari fino alle cosiddette seconde linee. Anche chi ha giocato meno si è allenato sempre con grande professionalità, garantendo un livello alto di allenamento e rispondendo presente quando chiamato in causa”

Il libero Paolo Pontecorvo: “Dopo il passo falso di Modica eravamo chiamati ad una prestazione importante davanti al nostro pubblico, che ci ha sempre sostenuto per tutta la stagione. Siamo contenti per la vittoria, ma soprattutto per aver tagliato il traguardo salvezza. Sono soddisfatto per la mia prestazione individuale, e voglio condividere questa gioia con tutti i ragazzi che mi hanno sempre supportato in ogni momento. Io e il coach Nicola Esposito lavoriamo insieme da tanti anni: sappiamo di poter contare l'uno sull'altro, e mi alleno duro per farmi trovare sempre pronto"


SHEDIRPHARMA SORRENTO - VOLLEY MARCIANISE 3-0 (25-20, 25-18, 25-16)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 3, Albergati 13, Starace 16, Cuminetti 9, Remo 9, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Imperatore. N.e.: Maretti, Piedepalumbo, Gargiulo, Grimaldi. All: N. Esposito

VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 3, Lucarelli 8, Libraro 5, Ruiz 3, Vetrano 3, Bonina 4, Bizzarro (L). Cambi: Orlando 6, De Luca 1, De Prisco, Leone 5. N.e.: Vacchiano. All: V. Nacci.

Primo Arbitro: Matteo Talento Secondo Arbitro: Enrico Autuori

Durata Set: 26', 27', 26'. Ace: 5-0. Battute Sbagliate: 8-8. Muri: 7-4. 

Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

PalaRizza amaro per Sorrento: Modica si impone in 4 set

mercoledì 29 marzo 2023 0 commenti


La ShedirPharma Sorrento non riesce a ripetere l’impresa del PalaCatania, ed è costretta ad arrendersi in 4 set sul taraflex di Modica, rimandando all’ultima giornata in programma domenica 2 aprile (in rigorosa contemporaneità su tutti i campi) i discorsi relativi alla permanenza in Serie A3. Proprio il roster siciliano sopravanza Sorrento, ma la sconfitta di Roma sul campo di Marcianise mantiene Gianpio Aprea e compagni padroni del proprio destino. I biancoverdi ospiteranno proprio Marcianise nell’ultimo incontro di regular season al PalAtigliana: se arriva una vittoria da 3 punti sarà aritmetica salvezza, mentre ogni altro risultato costringerà a dipendere dagli altri per evitare la lotteria dei play-out.

Nel primo set Sorrento parte forte sulla scia del successo di 8 giorni prima contro Aversa, arrivando al massimo vantaggio di +5 sul 9-14. Il parziale sembra in discesa, ma Modica si ricompatta ed i costieri iniziano a soffrire in ricezione, con gli errori non forzati che aumentano pericolosamente. I siciliani mettono la freccia sul 17-16, volano sul 23-19 e dopo l’ultimo colpo di coda costiero chiudono a muro per il 25-21. Il secondo set procede ininterrottamente punto a punto: capitan Aprea mette in gioco tutti i compagni, ed è parità assoluta sul 18-18. Modica alzi in giri e scava un piccolo solco, Sorrento forza e sbaglia, ed i siciliani con il minimo sforzo vanno sul 2-0. L’inerzia del match pende dalla parte di Modica che viaggia a vele spiegate sulle ali dell’entusiasmo, ma sull’11-8 arriva inesorabile la reazione costiera, decisa a non lasciare nulla di intentato. Coach Esposito inserisce Imperatore che con la float fa intravedere crepe nella ricezione di Modica, Albergati è incontenibile, ed in un attimo il punteggio recita 16-19. Gli scambi diventano lunghi e concitati, la tensione si taglia con il coltello:  Modica ritorna avanti sul 22-21, ma Sorrento con un muro-difesa impeccabile piazza un break pesantissimo (22-25) e la partita si allunga.  Modica prova a prendere il sopravvento nel quarto set (13-9), Sorrento fatica a rientrare e poi paga finendo a -5 (23-18). Ultimo colpo di coda (23-21), ma poi Modica amministra e chiude con Chillemi (25-22).

Coach Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Modica con Putini/Quagliozzi, Chillemi/Capelli, Garofolo/Raso, Nastasi libero.  

PRIMO SET. Subito gran ricezione di Starace, con Aprea che va dietro da Albergati per una bomba in mezzo al muro, Chillemi tenta due volte di fila la palletta ma non trova mai il campo, quindi Albergati incrocia per l’1-4. Starace in diagonale risponde alla pipe di Capelli (2-5), quindi scambio lunghissimo con la difesa siciliana sul longline di Albergati, e Buzzi che può finalmente esultare al secondo tentativo (3-6). Modica accorcia (5-6), ma ci pensa ancora Albergati sul muro a 3 ed il monster block di Remo su Quagliozzi per ristabilire le distanze (6-9). Remo riserva lo stesso trattamento a Chillemi, quindi Starace buca il muro modicano costringendo il coach D’Amico a chiedere la sospensione tecnica (7-11). Al rientro è subito block-out di Starace, che si ripete di prepotenza con una  bordata a incrociare che pizzica l’incrocio delle righe (8-13), quindi Sorrento si aggiudica il punto più bello dell’incontro con Nastasi che pulisce il taraflex volando più volte su Albergati, poi chiude Starace con una parallela esterna incontenibile (9-14). La reazione dei padroni di casa è immediata (12-14), Sorrento approfitta di un’invasione a muro, ma il turno al servizio di Raso è complicato con Modica che torna in parità (15-15). La reazione biancoverde è in un lob delicato di Albergati (15-16), ma cresce il muro-difesa dei siciliani che con Capelli e Quagliozzi mettono per la prima volta il muso avanti (19-16). Albergati non ci sta e piazza due punti di fila, Quagliozzi serve out (21-19), Modica allunga ancora (23-19), poi doppio Starace per accorciare le distanze e restare nel parziale (23-21). I siciliani non regalano nulla, e chiudono con il muro di Capelli su Albergati (25-21).

SECONDO SET. Starace scardina il muro a 3 dopo un gran recupero di Cuminetti in tuffo, Modica prova a scappare, ma ci pensa Albergati di precisione premiando la ricezione in tuffo di Donati su Putini (3-2). Starace risponde a Raso (4-3), Modica è imprecisa dai 9 metri, quindi monster block di Buzzi per il 5-5. Le due squadre peccano di precisione al servizio con 4 errori di fila, Albergati cerca e trova lo spazio tra Capelli e Raso, Starace affonda in diagonale, quindi Albergati non fa sconti ed è 11-11. Si va avanti punto a punto: Cuminetti è chirurgico, Remo mette le mani in faccia a Quagliozzi riportando Sorrento avanti (13-14), quindi ancora muro siderale di Cuminetti che prende il volo per ribattere l’attacco di Chillemi a conclusione di uno scambio lunghissimo e ricco di intensità (14-15). Modica non contiene la verve di Starace (15-16), Albergati non perdona in parallela (17-17), Buzzi replica a Raso (18-18), quindi i siciliani allungano sul +2 (20-18). Entra Gargiulo per la float ma Modica conquista il cambio palla e poi mette la freccia (23-19) sfruttando l’ace di Capelli. Cuminetti non molla, Garofolo si guadagna 3 set-point (24-21), ed al secondo tentativo Capelli chiude in pipe portando i siciliani sul doppio vantaggio (25-22).

TERZO SET. Il primo punto porta la firma di Starace, Putini serve in mezzo al net, ancora errore dai 9 metri di Chillemi che vanifica il primo tempo di Raso, quindi monster block sontuoso di Albergati che sbarra la strada a Capelli (3-4). Modica sorpassa (5-4), Cuminetti replica in diagonale, Albergati va a segno con un delizioso pallonetto, quindi Starace non perdona dopo la ricezione di Donati su Putini (9-8). Modica allunga sull’ace di Chillemi (11-8), quindi spazio per Imperatore, mentre Albergati accorcia le distanze salendo in cielo per chiudere la saracinesca su Capelli (11-9). La riscossa biancoverde arriva sul turno dai 9 metri di Imperatore: Albergati piazza un longline potente e preciso, Garofolo non riesce ad essere preciso, quindi proprio Imperatore si tuffa sul lob di Quagliozzi permettendo a Cuminetti di riportare nuovamente Sorrento avanti (12-13). Coach D’Amico ferma tutto, ma la pausa non interrompe il ritmo dei costieri che vanno ancora a segno con la murata di Albergati su Capelli (12-14). Modica pareggia i conti (14-14), Cuminetti non perde lucidità e chiude uno scambio al cardiopalma, Albergati buca il muro siciliano (15-16) con Sorrento che prova ad alzare il giri nel momento clou del parziale. Starace va a segno con una traiettoria a incrociare violentissima, Cuminetti vola su Chillemi ed Albergati chiude d’istinto, quindi ancora Starace fa deflagrare una bomba all’incrocio delle righe (16-19). Modica è dura a morire (19-19), Albergati riporta Sorrento avanti, Capelli non trova le misure del campo (20-21), quindi i siciliani tornano avanti sul muro di Garofolo (22-21). Il finale non è adatto ai deboli di cuore: Cuminetti trova uno spazio impossibile tra Garofolo e Capelli, Albergati sporca l’attacco di Capelli e la rigiocata si conclude con una sassata del Tigre Cuminetti (22-23). Capelli forza ma spedisce fuori, quindi Cuminetti non perdona ed allunga il match con il block-out che vale il 22-25.

QUARTO SET. Aprea imbecca Remo in primo tempo, Raso non trova il campo dai 9 metri, ma poi Modica ricuce e sorpassa col muro di Garofolo su Albergati (4-2). Coach Nicola Esposito ferma tutto, ed al rientro in campo i costieri riprendono il bandolo della matassa con Albergati dopo due difese efficaci su Capelli (4-4). Lo stesso Capelli serve abbondantemente largo, Cuminetti cerca e trova le dita del muro, Aprea va no-look per Albergati, e dopo l’attacco fuori misura di Quagliozzi c’è il sorpasso biancoverde con Albergati che trova il varco giusto tra Raso e Capelli (8-9). Modica rompe l’equilibrio alzando l’intensità a muro e con un break pesantissimo  sale a +4 (13-9), mister Esposito inserisce Piedepalumbo, Grimaldi e Maretti, quindi Remo piazza una sassata nei 3 metri, poi l’invasione del muro siciliano fissa il punteggio sul 13-11. Grimaldi con astuzia trova il block-out, Imperatore vince lo scontro diretto sotto rete con Garofolo, quindi Albergati sfonda nuovamente rendendo vano il tentativo dei padroni di casa di rigiocare (15-14). Cuminetti risponde subito a Chillemi, poi Modica prova nuovamente ad accelerare con l’ace di Chillemi per il 20-16. Capitan Aprea mette le mani in faccia a Capelli dopo uno scambio lungo ed estenuante (21-18), Modica scappa ancora (23-18), ma senza fare i conti con la strenua resistenza biancoverde: Albergati affonda in diagonale, Starace apre i tentacoli e ipnotizza Capelli, costringendo coach D’Amico a chiedere time-out sul 23-21. Quagliozzi regala a Modica tre palle match (24-21), con la prima che va via da sola sul servizio di Capelli che centra in pieno il nastro. La seconda occasione è quella decisiva, con il diagonale di Chillemi che regala 3 punti a Modica, mentre Gianpio Aprea e compagni si giocheranno la salvezza diretta domenica 2 aprile ospitando Marcianise tra le mura amiche per un derby di fuoco.

AVIMECC MODICA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-22)

AVIMECC MODICA: Putini 1, Quagliozzi 10, Chillemi 11, Capelli 21, Garofolo 9, Raso 15, Nastasi (L). Cambi: Princi, Petrone. N.e.: Turlà, Aiello (L), Firrincieli, Saragò. All: G. D’Amico

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 23, Cuminetti 15, Starace 16, Remo 4, Buzzi 2, Donati (L). Cambi: Maretti, Piedepalumbo, Imperatore 1, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Pontecorvo. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Danilo De Sensi Secondo Arbitro: Antonio Gaetano

Durata Set: 29’, 32’, 35’, 33’. 

Ace: 6-0. Battute Sbagliate: 15-18. Muri: 13-11.

 

Giovanni MInieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

Impresa Sorrento: sfatato il tabù Palatigliana con il 3-1 su Aversa


Impresa Sorrento, che sfata finalmente il tabù PalAtigliana e conquista finalmente la prima vittoria interna del 2023 regolando in 4 set la corazzata Aversa. Gli uomini di coach Nicola Esposito, dopo un avvio contratto, ritornano su mettendo tanta intensità al servizio ed attenzione nelle coperture, e attraverso una sapiente gestione del punto a punto riescono a mettere le mani sul primo set ai vantaggi. Albergati e Starace guidano i costieri sul doppio vantaggio, Aversa accorcia, ma Gianpio Aprea e compagni si esaltano nel muro-difesa, Starace fa sfracelli dai 9 metri, e Maretti attacca il primo pallone mettendo giù il punto che vale 3 punti di importanza capitale. Sorrento sopravanza in classifica Roma e Modica, e proprio lo scontro diretto di domenica prossima contro il roster siciliano sarà decisivo per uscire dalle sabbie mobili della zona play-out.

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Aversa è costretta a rinunciare a Fortunato e Lyutskanov, ed inizia con Pistolesi/Argenta, Gasparini/Iannaccone, Marra/Pasquali, Di Meo libero.

PRIMO SET. I costieri partono contratti, e subiscono la verve di Iannaccone con coach Nicola Esposito costretto a chiamare la sospensione tecnica sul 3-8. Il break giova al roster biancoverde che ritrova la bussola: Gasparini è costretto a forzare (e sbagliare), Remo affonda in primo tempo e poi l’ace di Cuminetti vale il 7-9. Albergati picchia all’incrocio delle righe replicando a Gasparini, capitan Aprea fa il mago con un tocco di seconda sulla perfetta ricezione di Donati su Argenta, la slash di Cuminetti è puro istinto, mentre l’ace di Starace su Barretta ristabilisce la parità (12-12). Il mister normanno ferma tutto, Cuminetti è chirurgico con una bella palla che cade in zona 6, Argenta non trova il campo, quindi Starace riceve e chiude di prepotenza (15-15). Starace non perdona in longline, quindi break pesante sul servizio di Remo: un ace, e due attacchi out di Marra e Argenta con Sorrento che vola a +3 (19-16). Aversa fa valere tutta la propria esperienza e pareggia subito i conti (19-19), Albergati c’è, Starace non perdona dai 9 metri, quindi Lyutskanov (entrato per il servizio) trova soltanto il nastro ed è 23-22. Entra Gargiulo per Buzzi, ed è subito monster block di Remo su Gasparini (24-22). Pistolesi annulla il primo set-point, quindi Sorrento non riesce a colpire in cambio palla e si va ai vantaggi (24-24). Albergati incrocia da seconda linea ma Gasparini risponde presente (25-25), ancora Albergati al secondo tentativo con Gasparini a tenere i normanni a galla (26-26), Gasparini spreca in battuta e stavolta il monster block di Buzzi su Iannaccone scaccia i vecchi fantasmi con Sorrento che chiude al quinto tentativo utile sul 28-26.

SECONDO SET. Albergati mette a segno il primo punto con una palletta velenosa, Starace premia il bagher di Donati, con il libero biancoverde che si esalta nuovamente in ricezione permettendo a Starace di colpire con il suo braccio pesantissimo (3-2). Albergati risponde a Iannaccone, Remo bombarda nei 3 metri, quindi Albergati fa insaccare con astuzia il pallone tra la rete ed il muro normanno (7-7). Gli ospiti tentano l’allungo (8-11), ma senza fare i conti con Albergati, che accorcia le distanze con 2 punti consecutivi, alternando potenza a precisione (10-11). Coach Falabella chiede time-out, ma al ritorno sul taraflex la musica non cambia: Remo capisce le intenzioni di Pistolesi e fa monster block, Argenta spara lunghissimo, quindi Remo è attento e con una slash manda Sorrento sul massimo vantaggio (16-12). Starace prende l’ascensore per una pipe siderale, quindi si ripete senza incontrare opposizione (18-14). Aversa prova a riavvicinarsi (19-17), ma è ricacciata indietro da un super Starace: prima riceve su Gasparini e chiude con fermezza, quindi cerca e trova le mani del muro per il 21-17. Starace è inarrestabile, Cuminetti riceve e finalizza con rabbia, quindi Aprea vede col terzo occhio Albergati e con una splendida palla dietro permette all’opposto sorrentino di colpire senza muro con tranquillità (24-20). Pasquali non vuole arrendersi, ma il solito Albergati va a segno con una bordata a incrociare che manda Sorrento sul doppio vantaggio (25-21).

TERZO SET. Sorrento allenta fisiologicamente la tensione, Aversa ne approfitta con Marra e Argenta che a muro chiudono ogni varco portando i normanni sull’1-5. Capitan Aprea dà spettacolo, Buzzi sfodera un gran primo tempo, Gasparini attacca in rete, ma Argenta riporta subito Aversa a +4 (4-8). I biancoverdi non mollano un centimetro: Albergati incrocia, Cuminetti fa ace in zona di conflitto tra Iannaccone e Gasparini, poi ancora Albergati è un falco nel piazzare la slash vincente (8-9). Argenta e Marra fan male (11-15), Buzzi affonda in primo tempo, poi Albergati porta a casa il punto più bello della partita premiando un recupero strepitoso di Cuminetti che vola sulle gradinate del PalAtigliana per rigiocare un pallone che tantissimi avrebbero mollato (14-17). Nel momento clou, Aversa pigia il piede sull’acceleratore sfruttando il turno al servizio di Gasparini (15-22). Albergati non regala nulla, Starace ringhia su Argenta, chiude Cuminetti difende su Gasparini permettendo ad Albergati di mettere ancora la propria firma (19-23). Coach Falabella ferma tutto, Starace va segno, ma poi l’errore di Sorrento ai 9 metri permette al roster normanno di chiudere 20-25.

QUARTO SET. I biancoverdi accusano il colpo per il set perso e vanno subito sotto (0-3) costringendo coach Esposito a fermare le ostilità per infondere calma ai suoi ragazzi. Albergati frena l’emorragia, Remo risponde a Gasparini, poi Albergati la spinge per il 3-5. Starace sale sul muro e spolvera la riga, Cuminetti si tuffa su una palletta di Argenta con Albergati che colpisce di potenza (5-6), Iannaccone non è in vena di regali, ma Donati è una molla nel recupero su Gasparini con Starace che piazza il 7-8. Starace è on fire, Argenta non trova le misure del campo, quindi Sorrento mette per la prima volta il muso avanti con l’ace di Starace che cade tra Barretta e Gasparini (10-9). Albergati incrocia stretto, il nastro allarga il colpo di Gasparini, quindi la pipe di Starace è arma distruttiva per il 13-12. Cuminetti premia la ricezione di Starace su Gasparini, Marra attacca centrando in pieno il net, quindi Starace finalizza un lungo scambio con un diagonale strettissimo che fa esplodere il PalAtigliana. (16-14). Remo è reattivo, Iannaccone esaspera il lungolinea e non trova il campo, Starace risponde a Iannaccone, Aversa sbaglia al servizio, quindi il bagher di Argenta nell’inedito ruolo di regista finisce fuori. Aversa ferma tutto ma non basta: al rientro Starace piazza due ace di fila sul malcapitato Gasparini che mandano in visibilio il pubblico del PalAtigliana (23-17). Il match è ormai in dirittura d’arrivo: Buzzi non perdona in primo tempo, entra Maretti per il muro, ed alla fine è proprio il neo-entrato a mettere giù il punto definitivo che regala alla ShedirPharma Sorrento 3 punti di importanza capitale in chiave salvezza.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – WOW GREEN HOUSE AVERSA 3-1 (28-26, 25-21, 20-25, 25-18)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 4, Albergati 24, Starace 24, Cuminetti 7, Remo 10, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: N. Esposito.

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pistolesi 3, Argenta 17, Gasparini 14, Iannaccone 17, Marra 6, Pasquali 4, Di Meo (L). Cambi: Lyutskanov, Barretta. N.e.: Fortunato, Ricci Maccarini, Pietronorio, Diana, Gatto. All: P. Falabella.

Primo Arbitro: Pierpaolo Di Bari Secondo Arbitro: Marco Colucci

Durata Set: 33’, 27’, 27’, 28’. Ace: 9-2. Battute Sbagliate: 19-12. Muri: 5-9

Share/Bookmark

Abruzzo indigesto per Sorrento: sconfitta in 3 set a Ortona

mercoledì 1 marzo 2023 0 commenti


Troppa Ortona per Sorrento. La squadra guidata da coach Nicola Esposito resiste soltanto un set contro la seconda forza del campionato, crollando alla distanza senza opporre resistenza agli abruzzesi, che dilagano chiudendo i successivi due parziali con ampio margine.

Capitan Gianpio Aprea e compagni partono molto concentrati, come esige un match contro una corazzata come Ortona, che sta disputando un campionato a parte lottando punto a punto con Catania per la leadership del girone blu. I padroni di casa provano più volte a scappare raggiungendo un massimo vantaggio di +3, ma Sorrento spinge tanto al servizio (3 ace), attacca con il 62% e neutralizza il muro-difesa della squadra più efficace del girone in questo fondamentale. I costieri riescono perfino a mettere la freccia sul 22-23, ma subiscono un break pesante e l’ace di Ferrato consegna il set d’apertura alla squadra di Nunzio Lanci. Il triste epilogo è una mazzata troppo forte per i costieri che non riescono più a riprendersi: Ortona alza l’asticella, inizia a chiudere ogni spazio a muro, ed i colpi ben assestati da Marshall e Bulfon scavano un solco impossibile da colmare. Sorrento incassa così la quarta sconfitta di fila, e sabato sera viaggerà a Bari provando a ripetere la prestazione dell’andata che vide i biancoverdi imporsi in 4 set davanti al caldo pubblico del PalAtigliana.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Ortona con Ferrato/Bulfon, Bertoli/Marshall, Fabi/Arienti, Benedicenti libero.

PRIMO SET. Starace va subito a segno in diagonale, quindi risponde a Bulfon con un block-out di pregevole fattura (1-2). Ortona prova a scappare sfruttando il turno al servizio di Bulfon (4-2), Albergati accorcia in diagonale, e dopo il servizio di Marshall sul nastro si ripete scardinando il muro a 3 degli abruzzesi (5-5). Ortona accelera (8-5), Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa, Remo è chirurgico mettendo giù una palletta che cade dolcemente alle spalle del muro, poi Buzzi sale in cielo per  mettere a segno un primo tempo siderale (11-9). Aprea va dietro per un colpo strettissimo di Albergati (12-10), Starace non perdona dai 9 metri e poi si ripete piazzando il secondo ace di fila con la ricezione approssimativa di Benedicenti che spedisce il pallone sul soffitto (12-12). Albergati passa ancora sul muro a 3 dei padroni di casa, Arienti sbaglia dai 9 metri, quindi la pipe di Starace è arma non convenzionale per il 15-15. Ortona mette le marce più alte (17-15), coach Esposito ferma tutto, Albergati fa insaccare il pallone tra muro e net, ma gli abruzzesi reagiscono e volano sul 20-17. Starace pennella una parallela esterna che non trova opposizione, poi sale ancora in cattedra con un ace 1/1 che lascia di sasso la difesa di Ortona (20-19). Marshall fa valere tutta la propria esperienza (21-19), Cuminetti trova un angolo strettissimo, quindi difende su Bulfon e poi chiude con una sassata violentissima (21-21). El Tigre è in trance agonistica e piazza un monster block su Marshall (21-22), Ortona chiama time-out, Bulfon impatta, quindi Cuminetti è perentorio premiando la splendida difesa di Starace su Bertoli (22-23). Bertoli è efficace in cambio palla, Marshall va a segno in pipe conquistando set-point (24-23), coach Esposito ferma le ostilità per spezzare il ritmo abruzzese, ma al rientro l’ace di Ferrato regala ad Ortona il 25-23.  

SECONDO SET. Ortona subito avanti (2-0), Fabi serve in mezzo alla rete, Arienti trova il primo tempo vincente, quindi un nastro beffardo allarga troppo l’attacco di Starace che cade fuori (4-1). Starace in diagonale abbatte Bertoli, capitan Aprea va ad una mano per la bomba di Buzzi (6-4), poi Ferrato crea nuovamente seri grattacapi alla ricezione costiera ed in un attimo è 9-4. Coach Esposito chiede time-out per infondere calma ai suoi uomini: al rientro Starace piazza una pipe da urlo, ed il monster block di Remo su Bertoli vale il 9-6. Albergati cerca e trova la riga di fondo (10-7), ma Ortona alza i giri del motore e con i muri di Bulfon e Arienti vola sul 15-9. Starace gioca con le mani del muro, Buzzi è reattivo con una slash d’istinto (15-11), Starace è una sentenza, ma Ortona scava un solco pesantissimo con Ferrato e Fabi che a muro diventano insuperabili (19-12) Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo, ma Ortona non perde lucidità (22-13). Cuminetti e Albergati sono gli ultimi ad arrendersi, ma il punto decisivo è di Bulfon che chiude di potenza il 25-16.

TERZO SET. Coach Esposito prova a mischiare le carte inserendo Maretti in banda. Marshall e Fabi sono implacabili a muro, e Sorrento ferma tutto per riordinare le idee (3-0). Al rientro Fabi vince il duello con Starace, poi due ace di fila firmate Bertoli mettono il match pericolosamente in salita (6-0). Un’invasione di Bulfon regala il primo punto ai costieri, Albergati attacca in diagonale, e poi trova un prezioso ace con una traiettoria esterna molto velenosa (7-3). Starace non perdona longline, Maretti alza la saracinesca su Bulfon (9-5), Bertoli non riesce a difendere su Albergati, quindi Remo è prezioso nei 3 metri trovando 2 punti consecutivi (13-8). Ortona allenta la tensione e sbaglia 2 battute di fila (15-10), poi Bertoli passa in mezzo al muro biancoverde ed Albergati cerca di mantenere Sorrento in partita (19-12). Ferrato spedisce out dai 9 metri, Bertoli fa male, quindi il muro di Arienti su Albergati vale il 24-14. Albergati annulla la prima palla match, ma al secondo tentativo Ortona può esultare quando il servizio biancoverde termina la propria corsa oltre la linea di fondo (25-15).

Il ds Fabrizio Ruggiero: "Dispiace perché nel momento più importante del primo set abbiamo peccato di lucidità, incassando un ace sul set-point. Dal secondo parziale non c'è stata reazione perché questa squadra ha dimostrato ancora una volta di non avere carattere. Non possiamo abbatterci alle prime difficoltà altrimenti ci ammazzano, ed è proprio quello che è successo contro Ortona. Sabato andiamo a Bari: una partita tosta, ma Roma ha dimostrato che esprimendo buon gioco e intensità è possibile far risultato. Proveremo a replicare la gara d'andata, partendo all'approccio mentale fino alla gestione di ogni scambio".


SIECO SERVICE ORTONA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Bulfon 11, Bertoli 10, Marshall 11, Fabi 8, Arienti 4, Benedicenti (L). N.e.: Vindice, Dall’Agnol, Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani. All: N. Lanci

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 12, Cuminetti 4, Starace 13, Remo 5, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Gargiulo. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Piera Usai. Secondo Arbitro: Fabrizio Giulietti.

Durata Set: 30’, 30’, 22’. Ace: 7-4. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 11-3.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

Sconfitta casalinga per la ShedirPharma Sorrento: al PalAtigliana si impone Lecce

martedì 21 febbraio 2023 0 commenti


Terza sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria nel 2023 al PalAtigliana dove finora ha raccolto soltanto 2 set in 3 gare contro Tuscania, Casarano e Lecce. C’è partita soltanto nel terzo set (vinto dai costieri), mentre in tutti gli altri parziali Lecce si mostra superiore in tutti fondamentali trovando qualche flebile resistenza soltanto nella fase centrale del secondo set.

Il roster sorrentino esce dagli spogliatoi non troppo concentrato e deciso, Lecce giganteggia in attacco e ricezione, infliggendo ai padroni di casa una punizione durissima. Un 10-25 senza appello: peggior parziale incassato dall’inizio della regular season, dopo quelli persi a 14 (sempre in casa) contro Modica e Tuscania. La musica non cambia fino a metà secondo set, quando dopo essere sprofondato a -6 (11-17), Sorrento tira fuori gli artigli accorciando le distanze fino al -2, cedendo però sotto i colpi di un implacabile Mazzone. Coach Nicola Esposito catechizza a lungo i suoi ragazzi: la reazione c’è, Albergati sale in cattedra con 12 punti (ed il 60% in attacco), e proprio l’opposto costiero ai vantaggi piazza l’ace che permette a Sorrento di crederci ancora. Il PalAtigliana si infiamma, ma a partire forte è Lecce con 2 ace di Tulone. Il punteggio segue a lungo il cambio palla, con i salentini che scavano il solco definitivo sul turno al servizio di Vaskelis che lancia gli ospiti verso i 3 punti.

Coach Nicola Esposito recupera in extremis capitan Aprea (debilitato dall’influenza che gli ha impedito di allenarsi per l’intera settimana)  che va a formare la consueta diagonale con Albergati. Cuminetti e Starace sono i martelli di posto 4, Buzzi e Remo compongono la batteria dei centrali, con Donati libero. Risponde Lecce con Tulone/Vaskelis, Mazzone/Ferrini, Fortes/Agrusti, Giaffreda libero.

PRIMO SET. Avvio shock per la ShedirPharma Sorrento (0-4), con coach Nicola Esposito che ferma immediatamente le ostilità avendo già capito che l’approccio non è quello delle giornate migliori. Albergati frena l’emorragia, ma Lecce allunga ancora con Ferrini e Vaskelis (1-7). Nuova sospensione tecnica dopo il monster block di Vaskelis su Starace (2-9) che poi si rifà di prepotenza, Vaskelis trova il vincente dai 9 metri, Cuminetti non perdona al secondo tentativo, quindi Fortes alza la saracinesca e con due muri porta gli ospiti sul 4-16. Starace va a segno in pipe, Buzzi vince lo scontro sotto rete con Agrusti, ma il turno al servizio di Tulone è letale: 2 ace per il 7-21. Starace accorcia in diagonale, Mazzone non trova il campo ma poi si riscatta con la pipe che vale il set-point (9-24). Ferrini spreca la prima opportunità, ma Sorrento sbaglia al servizio e Lecce porta a casa un larghissimo 10-25.

SECONDO SET. C’è Piedepalumbio dall’inizio per Sorrento in regia. Tulone serve in mezzo al net, Albergati risponde a Ferrini, Vaskelis stringe il colpo ma conclude largo, quindi Albergati dai 9 metri rende inefficace la ricezione di Ferrini ed è 4-2. Buzzi in primo tempo fa insaccare la sfera tra muro e rete (5-3), ma Lecce è incontenibile al servizio e c’è il break pesante firmato Lecce con 2 ace dell’ex Ferrini (5-7). Buzzi ricuce (6-7), quindi punteggio che segue il cambio palla con Lecce costretto a rimediare a ben 4 errori di fila in battuta (10-12). Starace non perdona dopo la difesa efficace su Ferrini, ma gli ospiti non stanno a guardare e con un break pesantissimo sembrano mettere una seria ipoteca sul parziale (11-17). Entra Maretti per Cuminetti ed è subito mani fuori su Tulone, quindi slash d’istinto griffata Remo sulla float velenosa di Buzzi che ritorna nella metà campo sorrentina (13-17). Albergati premia la perfetta ricezione di Donati, Mazzone non trova il campo in diagonale, Maretti riceve e chiude senza paura, quindi gran botta a incrociare di Starace con Sorrento che prova disperatamente a rientrare nel parziale (17-20). Mazzone sbaglia dai 9 metri e poi affossa la pipe in rete (19-21), coach Bua ferma tutto, ed al rientro ci pensa Vaskelis con freddezza a piazzare il 19-22. Albergati prende l’ascensore e chiude in diagonale, Starace riceve alla grande su Vaskelis e poi chiude di pura potenza (21-23), Vaskelis si prende un rischio con la palla che pizzica la riga di fondo, Maretti raccoglie il bagher di Albergati e non sbaglia (22-24), entra Gargiulo per Buzzi al servizio, ma Lecce non sbaglia il cambio palla e con un block-out di Mazzone si porta sul doppio vantaggio (22-25).

TERZO SET. Albergati inaugura il tabellino, Maretti cerca e trova le mani di Agrusti, quindi Vaskelis esagera e stringe troppo il diagonale che si perde largo (3-1). Lecce impatta (3-3), Albergati va a segno in precario equilibrio, quindi Piedepalumbo va dietro per lo stesso opposto biancoverde che non è in vena di regali e piazza il 5-5. La pipe di Maretti è letale, gli ospiti provano a scappare (6-8), ma Albergati non ci sta e con due colpi spettacolari verso zona 6 riporta tutto in parità (9-9). Piedepalumbo va in 4 per il lob dolcissimo di Albergati, che si ripete immediatamente con un block-out di pregevole fattura (11-11). È Albergati contro tutti al PalAtigliana: prima abbatte letteralmente Agrusti e poi trova l’ace che riporta Sorrento avanti (13-12). Lecce va in confusione, Tulone commette doppia in palleggio e coach Bua ferma tutto sul 14-12. Al rientro in campo si presenta nuovamente Albergati dai 9 metri, Lecce interrompe l’azione e chiede il video-check per una presunta pestata che non c’è, e perde il punto. L’opposto biancoverde è in trance agonistica: dai 9 metri è un cecchino e fa ancora ace con Mazzone che non riesce a ricevere (16-12). Gli ospiti fermano tutto, ed al rientro c’è di nuovo partita con Ferrini e Vaskelis (16-15). I biancoverdi allungano sfruttando l’imprecisione di Vaskelis (18-15), Albergati trova un prezioso mani fuori (19-16), quindi ci pensa Maretti che prima buca il taraflex pugliese, poi vola sul lob di Ferrini permettendo ai compagni di rigiocare con Starace che piazza una pipe di inaudita potenza (21-18). Ferrini ci prova da seconda linea ma non trova le misure del campo, Lecce alza l’intensità a muro: due chiusure di Vaskelis e Agrusti, poi il diagonale di Del Campo vale il sorpasso salentino (22-23). Mazzone regala dai 9 metri, Vaskelis invade (24-23), Albergati bombarda Agrusti (25-24), entra Imperatore per alzare il muro ma non fa neanche in tempo ad entrare in partita. Albergati piazza il 3° ace nel parziale (12 punti con il 60% in attacco), e Sorrento accorcia le distanze chiudendo ai vantaggii sul 26-24.

QUARTO SET. Il PalAtigliana si attende una ShedirPharma arrembante sulle ali dell’entusiasmo per il set appena vinto, ed invece Lecce prende subito il sopravvento con 2 ace di Tulone (0-3). Albergati va segno di rabbia (2-4), concede il bis con una bordata profonda, quindi il primo tempo di Buzzi fissa il punteggio sul 4-6. Maretti trova una perfetta traiettoria longline, poi sale altissimo per neutralizzare l’efficace muro salentino (6-8). Albergati scardina il muro a 3 ospite (7-9), Mazzone sbaglia al servizio, quindi tocca a Starace mettere la propria firma con un diagonale di pregevole fattura (9-12). Nel momento più delicato, Lecce prende il largo: Vaskelis al servizio fa sfracelli, la ricezione biancoverde funziona a corrente alternata, ed in un attimo è 9-17 con 2 ace dell’opposto lituano. Maretti piazza la pipe, entra Gargiulo per Starace, ma Fortes calamita palloni sotto rete e con due punti di fila permette a Lecce di doppiare Sorrento (10-20). Albergati non vuol saperne di mollare, Giacomini sbaglia al servizio, Albergati replica ad Agrusti (13-23) e colpisce verso zona 6 dove nessuno può arrivare (14-24). Lecce si guadagna ben 10 match-point, ma ne basta uno a Ferrini per mettere la parola fine a una partita (quasi) mai in discussione.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – AURISPA LIBELLULA LECCE 1-3 (10-25, 22-25, 26-24, 14-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 22, Cuminetti 8, Starace 8, Buzzi 4, Remo 1, Donati (L). Cambi: Maretti 8, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L). All: N. Esposito

AURISPA LIBELLULA LECCE: Tulone 7, Vaskelis 15, Mazzone 17, Ferrini 12, Fortes 7, Agrusti 6, Giaffreda (L). Cambi: Coppola, Giacomini, Del Campo 2, Carachino. N.e.: Morciano (L), Pepe, Marzo, Bello. All: G. Bua

Primo Arbitro: Dario Grossi. Secondo Arbitro: Maurizio Merli

Durata Set: 20’, 27’, 29’, 23’ Ace: 4-9. Battute Sbagliate: 17-15. Muri: 1-10.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

Sorrento, al tie-break sconfitta che brucia

martedì 14 febbraio 2023 0 commenti


Sconfitta beffa al tie-break per la ShedirPharma Sorrento, che getta alle ortiche il vantaggio di due set ed incassa la seconda sconfitta stagionale in rimonta dopo quella casalinga contro Roma. Gli uomini di coach Nicola Esposito mettono subito la partita in discesa, poi un fisiologico calo di tensione dopo due parziali giocati a ritmi elevatissimi permette a Sabaudia di accorciare le distanze e rientrare in partita. Grande personalità nel quarto set quando i costieri rimontano ben 6 lunghezze di svantaggio (da 20-14 a 22-22), ma sul più bello gli episodi non girano nel verso giusto.  Dopo il time-out chiesto da Sabaudia, Albergati serve out mentre Rossato fa ace, e la doppia fischiata ad Aprea manda la contesa al tie-break. Il set decisivo è una battaglia senza esclusione di colpi. Il punteggio segue a lungo il cambio palla: il primo (ed unico) tentativo di fuga è di Sabaudia (+2), ma Sorrento mette subito le cose a posto e si va punto a punto fino alla fine. Cuminetti ed Albergati si guadagnano 3 match-point prontamente annullati da Rossato (mattatore della sfida con 33 punti),  fino al contrattacco firmato Rossato che permette ai pontini di giocarsi le prime opportunità di chiudere la partita sul proprio servizio. Buzzi apre i tentacoli ed annulla la prima chance (17-17), Zornetta ne guadagna un’altra ma stavolta il muro-difesa dei padroni di casa è più efficace ed il contrattacco del solito Rossato chiude la contesa con Sabaudia che può festeggiare.

La ShedirPharma Sorrento non riesce quindi a dare continuità alla striscia positiva di due vittorie esterne consecutive (Roma e Catania), sopravanza Modica grazie al punto conquistato, e domenica ospiterà Lecce provando a sfatare il tabù PalAtigliana che da troppo tempo non vede i biancoverdi esultare con il classico selfie-vittoria.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Sabaudia deve fare di necessità virtù a causa dell’assenza di Malvestiti e Rondoni, e sul taraflex scendono in campo Schettino/Rossato, Zornetta/Scita, Molinari/Tognoni, Meglio libero.

PRIMO SET. Pronti via ed è subito primo tempo vincente di Remo, seguito da una bomba in diagonale di Starace (0-2). Rossato prova a contenere, ma arriva il primo break pesante di marca biancoverde: Starace va a segno in parallela, Scita non trova il campo, ed un monster block sontuoso di capitan Aprea sullo stesso Scita vale il 2-6. Cuminetti fa insaccare la sfera tra nastro e muro, e poi esulta ancora dopo un muro siderale in faccia a Rossato (3-8). Starace difende su Zornetta e poi va chiudere di prepotenza, quindi Aprea dà spettacolo: finta per l’attacco di Remo e palla comodissima per la pipe di Starace che buca il taraflex del PalaVitaletti (5-11). Albergati risponde a Zornetta, Sabaudia prova ad avvicinarsi (9-13), ma è subito ricacciata indietro: Starace è una sentenza in lungolinea, poi si presenta dai 9 metri ed abbatte Zornetta per il 9-15. Coach Mosca chiama time-out, ed al rientro è subito Cuminetti che sradica il muro pontino (9-16). Reazione dei padroni di casa (12-16), Cuminetti premia la ricezione di Donati su Rossato, ma Sabaudia non molla e Scita trova l’ace sulla riga esterna (14-17). Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, Albergati aggiusta con l’esperienza una palla complicata e poi si ripete con una bordata da zona 4 (15-19). Sorrento ancora a segno con un’inedita combinazione: Aprea riceve su Rossato, Remo veste i panni del regista e serve in bagher Starace che non sbaglia (15-20). Schettino serve in mezzo al net, Aprea va dietro per il tracciante di Albergati, quindi Buzzi è il più lesto di tutti e va a segno con un tap-in d’istinto sotto rete (17-23). Albergati gioca soltanto sulle righe (19-24), Starace prova a chiudere con il servizio spin ma non passa, poi ci pensa Rossato a regalare il parziale con una battuta che finisce abbondantemente oltre la linea di fondo (20-25).

SECONDO SET. La ShedirPharma Sorrento è subito on-fire: lob dolcissimo di Albergati che poi calamita ogni pallone, mettendo ancora la propria firma con una sassata a incrociare ed un block-out regale su Tognoni (2-4). Capitan Aprea sale altissimo e sbarra la strada a Zornetta (2-5), Sabaudia accorcia (4-5), Rossato forza ma non trova il campo (5-7), poi i pontini pareggiano i conti grazie all’ace di Tognoni (7-7). Gli uomini di coach Esposito si scuotono e piazzano un nuovo break: Cuminetti va di dolcezza, Molinari in primo tempo allarga troppo il colpo, quindi Donati vola su Molinari e Cuminetti non perdona sfruttando le mani del muro (7-10). Il turno al servizio di Piedepalumbo (subentrato ad Aprea) non si ferma: Rossato sbaglia, Cuminetti gioca su Molinari, poi l’attacco di Zornetta si spegne mestamente sul nastro (7-13). Cuminetti è un cecchino, Zornetta sbaglia dai 9 metri (9-15), Albergati incrocia poi ci pensa Buzzi che prende l’ascensore e da un’altezza considerevole piazza un primo tempo con disarmante scioltezza (11-17). Sabaudia sbaglia tanto al servizio, Remo cerca e trova la riga esterna, quindi Cuminetti carica il braccio e passa tra Zornetta e Molinari (14-20). Albergati legge benissimo il gioco e piazza una palletta con il contagiri alle spalle del muro, Starace trova il mani fuori su Rossato, quindi Zornetta ci prova in pipe ma non trova le misure del campo (16-23). I padroni di casa si rifanno sotto sul turno al servizio di Rossato (19-23), coach Esposito ferma tutto, Starace riceve su Rossato e colpisce di prepotenza (19-24), poi Cuminetti chiude il secondo set con una bordata violentissima che Meglio non può difendere (20-25).

TERZO SET. Entrambe le squadre iniziano le ostilità con qualche errore di troppo, Starace risponde a Scita facendo insaccare il pallone con furbizia, Zornetta va a segno in pipe ma ci pensa Buzzi con un bel primo tempo a fissare il 5-4. Cuminetti va di pura potenza e sgretola il muro eretto da Tognoni e Schettino (6-5), ma Sabaudia alza i ritmi e vola sul 10-6 costringendo coach Esposito a fermare tutto. La reazione biancoverde è immediata: Albergati è perfetto, Starace alza il muro su Zornetta, quindi Albergati in precarie condizioni di equilibrio, trova una traiettoria stretta vincente per l’11-9. I pontini accelerano (14-9), rientra Aprea per Piedepalumbo, Cuminetti gioca sulle mani di Schettino e poi il colpo di Zornetta esce con la complicità del nastro (16-12). Il set procede a scatti: doppio Albergati, Mosca chiama time-out,  poi è il tecnico costiero ad interrompere le ostilità quando Rossato e Zornetta riportano Sabaudia a  +5 (19-14). Al rientro è ancora break Sorrento: Starace trova un bell’angolo acuto, poi ci pensa Albergati a scaricare un missile per il 19-16. Albergati è una macchina da guerra (21-18), entra Maretti per Starace, Cuminetti legge perfettamente il gioco e beffa il muro pontino con una palletta (22-19). Spazio a Gargiulo per il servizio, ma Sabaudia è attenta e con 3 punti di fila si aggiudica il parziale per 25-19.

QUARTO SET. Sorrento accusa il colpo, e va subito sotto 3-0 con due ace di Zornetta. Starace frena l’emorragia dopo una perfetta ricezione di Cuminetti sullo stesso Zornetta, Albergati è inarrestabile, ma Sabaudia non sta a guardare e va sul 6-2. Starace trova un prezioso mani fuori, poi il Tigre Cuminetti si esalta murando Tognoni e si ripete con un attacco sontuoso (7-5). Il martello argentino è in trance agonistica, Zornetta non trova il campo, ma Sabaudia allunga ancora dopo il muro di Tognoni su Starace (13-9). Entra Maretti, e trova subito il primo punto personale finalizzando lo scambio più bello dell’intero incontro con due salvataggi di piede firmati Donati e Albergati che si candidano a far parte della rosa a disposizione di Luciano Spalletti (14-11). Il batti e ribatti è tambureggiante: break Sabaudia e controbreak biancoverde con Cuminetti (16-13), ma Rossato e Zornetta fanno male e l’ace di Schettino fa segnare 20-14 sul tabellone. Remo alza la saracinesca, ma dopo il primo tempo di Remo ben imbeccato da Aprea (21-15) arriva la reazione di Sorrento che diventa straripante. Molinari non trova il campo, Albergati è un cecchino dalla seconda linea, Zornetta pesta la linea dei 3 metri e vanifica la pipe, quindi palletta vincente di Albergati e monster block imperioso di Buzzi su Tognoni che riporta il set in equilibrio (22-22). Coach Mosca chiama time-out, e sul più bello gli episodi girano tutti dalla parte dei padroni di casa. Albergati spedisce il servizio out di pochissimi centimetri mentre Rossato fa ace (24-22), quindi l’arbitro fischia doppia ad Aprea tra lo stupore dei supporters sorrentini (25-22), e ci sarà bisogno del tie-break per stabilire la squadra vincitrice.


QUINTO SET. Il primo punto è di Rossato, Molinari fa invasione, quindi Albergati buca il muro pontino dopo la ricezione perfetta di Donati su Zornetta (2-2). Albergati va a segno in diagonale, Sabaudia tenta l’allungo grazie all’ace di Rossato baciato dal net (5-3), ma Sorrento ribatte ogni colpo con Albergati che sale in cattedra riportando il set in parità assoluta (5-5). Cuminetti replica a Tognoni, Remo in perfetta intesa con Aprea trova il primo tempo vincente, quindi c’è ancora un timido tentativo in allungo dei padroni di casa sul muro di Rossato su Maretti (9-7). Come nella precedente occasione, il controbreak biancoverde è fulmineo: Albergati gioca sui polpastrelli di Zornetta, poi un’invasione in attacco riporta tutto sul 9-9. Sorrento mette per la prima volta il muso avanti grazie al contrattacco griffato Albergati (10-11), l’invasione di Tognoni vanifica il punto di Zornetta (11-12), Rossato sbaglia dai 9 metri (12-13), poi il diagonale chirurgico di Cuminetti manda Sorrento al match-point (13-14). Coach Mosca ferma le ostilità: al rientro Rossato porta il tie-break ai vantaggi, Albergati è una sentenza ma Rossato non alza bandiera bianca (14-15), quindi è ancora sfida a distanza tra i due opposti con Rossato che annulla la terza palla match (16-16). Si gioca sul filo dei nervi. Nuova pausa tecnica: il muro-difesa di Sabaudia è efficace ed i pontini sorpassano guadagnandosi la prima di chance di chiudere la partita (17-16). Buzzi ringhia e mantiene Sorrento a galla (17-17), Zornetta si guadagna un’altra palla match (18-17) e stavolta Sabaudia concretizza con Rossato (19-17) e mette in cassaforte 2 punti pesantissimi.


SABAUDIA PALLAVOLO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (20-25, 20-25, 25-19, 25-22, 19-17)

SABAUDIA PALLAVOLO: Schettino 1, Rossato 33, Zornetta 25, Scita 10, Molinari 5, Tognoni 8, Meglio (L). Cambi: Mastracci, Catinelli. N.e.: Rondoni (L), Malvestiti, De Vito. All: Nello Mosca

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 29, Cuminetti 20, Starace 15, Remo 4, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: Nicola Esposito

Primo Arbitro: Simone Fontini. Secondo Arbitro: Michele Marotta

Durata set: 28’, 28’, 29’, 31’, 24’. Ace: 9-1. Battute Sbagliate: 11-16. Muri: 11-8.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

ShedirPharma Sorrento: splash casalingo (0-3) contro Casarano


Niente di fatto. La ShedirPharma Sorrento non riesce ancora a conquistare la terza vittoria di fila, e dopo aver superato Roma e Catania, cade al cospetto di Casarano che chiude in 3 set conquistando l’intera posta in palio. Partita dai due volti quella andata in scena al PalAtigliana, con gli uomini di coach Nicola Esposito che comandano nei primi due set fino alle battute finali (23-22 e 23-21), salvo subire la rimonta del roster pugliese che mostra più cinismo nei momenti cruciali, e pur attaccando con percentuali peggiori riesce a portarsi sul doppio vantaggio chiudendo entrambi i set sul 23-25. Nel terzo set regna l’equilibrio fino a metà parziale, poi Sorrento mostra segnali di resa al primo tentativo di allungo di Casarano, che chiude la contesa senza trovare eccessiva resistenza.

Non bastano i 17 punti del solito Daniele Albergati (unico giocatore in doppia cifra) che sfonda il muro dei 1.100 punti in Serie A. Seguono Starace (9 con 2 ace) e Cuminetti (6). 5 i muri complessivi di Sorrento (2 ciascuno per Buzzi e Remo) contro i 7 di Casarano (3 per l’ex Peluso).

Non aiuta il PalAtigliana, che si sta paradossalmente trasformando in un tabù da sfatare. La ShedirPharma Sorrento tra le mura amiche ha vinto soltanto 1 delle ultime 4 gare, e per trovare l’ultima gioia casalinga bisogna andare a ritroso fino al 26 dicembre con il 3-1 inferto al fanalino di coda QuantWare Napoli. Dei 25 punti messi in cassaforte finora, soltanto 11 sono giunti sfruttando l’onda del tifo biancoverde (4 vittorie e 6 sconfitte), e servirà cambiare rotta puntando sul fattore campo, per conquistare punti preziosissimi in chiave salvezza.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Casarano con Fanizza/Marzolla, Cianciotta/Ciupa, Matani/Peluso, Prosperi libero.  

PRIMO SET. Pronti via e Casarano vola subito 0-3, Albergati attacca stretto, Cianciotta affonda in diagonale ma poi centra il nastro dai 9 metri (2-4), quindi invasione a rete di Ciupa e Sorrento rientra a -1 (3-4). Splendida palla tesa di Aprea in 4 per Starace che non sbaglia, Marzolla fa ace, poi ci pensa Cuminetti di potenza a piazzare il 5-7. Starace riceve su Ciupa e poi Aprea serve Albergati che fa esplodere il PalAtigliana, Cianciotta cerca la forza ma trova soltanto l’asta, Starace ringhia su Marzolla e poi va segno al secondo tentativo riportando il parziale in parità (9-9). Albergati gioca stretto sulle mani del muro, quindi Buzzi sale in cielo per un monster block da paura su Marzolla permettendo a Sorrento di mettere per la prima volta il muso avanti (11-10). Cianciotta fallisce ancora al servizio, il video check corregge la chiamata sul primo tempo di Peluso caduto oltre la linea di fondo, quindi Albergati premia la perfetta ricezione di Donati scaricando un tracciante che non incontra alcuna resistenza (15-15). Gli uomini di coach Nicola Esposito provano ad accelerare: Marzolla in apnea dopo un lungo scambio non trova le misure del taraflex, Cuminetti è letale in parallela esterna costringendo Casarano a chiedere la sospensione tecnica sul 18-16. Remo in primo tempo replica a Matani, Cianciotta spedisce oltre il fondo, quindi Sorrento mantiene il massimo vantaggio sull’ennesimo errore dei pugliesi dai 9 metri (21-18). Cianciotta e Ciupa non mollano, Starace pizzica la riga esterna (22-20), Marzolla pareggia i conti, ma il solito Albergati raccoglie il bagher di capitan Aprea per metter giù la sassata del 23-22. Sembra fatta, ma sul più bello Casarano ribalta tutto. Coach Licchelli chiama time-out per spezzare al ritmo: al rientro Starace sfiora l’ace ma la palla finisce lunga di millimetri (23-23), poi sale in cattedra Marzolla che con due ace di fila indirizza il set in direzione Puglia (23-25).

SECONDO SET. È di Albergati la griffe sul primo punto, Casarano mette la freccia (1-2), Buzzi mette le mani in faccia a Cianciotta (2-2), Starace gioca con le mani del muro e va a segno, quindi Albergati cerca e trova l’incrocio delle righe (4-4). Gli ospiti provano a scavare un piccolo solco (4-6), ma Sorrento rimedia subito con Cuminetti ed Albergati al termine di uno scambio lungo e appassionante (6-6). Cianciotta attacca centrando in pieno il nastro, Remo trova un muro siderale su Ciupa (8-7), quindi Starace estrae dal cilindro un colpo strettissimo che cade nei 2 metri tra le urla di giubilo dei supporters costieri (10-10). Casarano pigia ancora il piede sull’acceleratore (10-13), Buzzi colpisce di rabbia, quindi Cuminetti non perdona dopo un volo di Albergati su Marzolla per uno straordinario recupero difensivo (12-13). Starace è una sentenza da seconda linea, Peluso sbaglia dai 9 metri, poi Albergati pareggia i conti premiando il doppio recupero di un ubiquo Donati (15-15). Aprea difende la pipe di Cianciotta e Albergati sorpassa (16-15), Marzolla spreca al servizio, quindi Cuminetti palleggia quasi da terra per rigiocare uno scambio che Starace chiude in piena trance agonistica (19-17). Casarano non ci sta e pareggia i conti, coach Nicola Esposito ferma tutto ed al rientro Sorrento vola: Rampazzo sbaglia il servizio e poi Albergati va a memoria sotto l’incrocio delle righe piazzando il 21-19. Il parziale si gioca sui nervi, e stavolta è il tecnico pugliese a chiamare time-out. Albergati ha il braccio caldissimo (22-20), e si ripete senza fronzoli dopo il servizio di Starace smorzato dal nastro per il 23-21. Entra Gargiulo per Buzzi nel tentativo di sfruttare la sua float, Moschese non perdona, quindi due attacchi di Albergati fuori di un nulla mandano Casarano al set-point (23-24). I costieri fermano il gioco per ritrovare serenità dopo il break subito, ma al rientro ci pensa Ciupa a chiudere lo scambio portando Casarano sul doppio vantaggio (23-25).

TERZO SET. Si comincia con vari strappi da una parte e dall’altra: Casarano va sullo 0-2, i costieri pareggiano subito in conti sull’ace di Remo preceduta da un’invasione del roster ospite (2-2), quindi coach Esposito ferma immediatamente le ostilità quando i rossoblù accelerano portandosi troppo agevolmente sul 2-5. Al rientro il solito, incontenibile Albergati risponde presente, Cianciotta in pipe non trova il campo (4-5), Albergati fa insaccare il pallone tra muro e nastro, quindi Starace fa sfracelli al servizio con 2 ace di fila che portano Sorrento per la prima volta in vantaggio sul 7-6. Casarano reagisce, Cuminetti non perdona con un longline da urlo (8-8), Ciupa è impreciso al servizio (9-9), ma i pugliesi alzano ulteriormente il ritmo e volano 9-12. Il tecnico biancoverde si gioca l’ultimo time-out, e contestualmente gioca la carta Piedepalumbo per Aprea. Donati entra a referto con una ricezione perfetta su Marzolla, che con la complicità della finta di Piedepalumbo cade nella metà campo ospite per il 10-12. Cianciotta aumenta la pressione (10-15), Albergati prova a contenere (12-15), ma il turno al servizio di Cianciotta è devastante con Casarano che mette un’ipoteca sui 3 punti (12-18). Buzzi mette le mani in faccia a Ciupa, rientra capitan Aprea, gli ospiti sono fallosi al servizio ma ci pensa l’efficacia di Marzolla in cambiopalla a mantenere gli ospiti sul +5 (15-20). I costieri accusano il colpo (16-22), Cuminetti abbatte Prosperi (17-22), ma Casarano allunga ancora sul rettilineo finale chiudendo 17-25 e portando a casa l’intera posta in palio. 


SHEDIRPHARMA SORRENTO – LEO SHOES CASARANO 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 17, Cuminetti 6, Starace 9, Remo 5, Buzzi 3, Donati 1 (L). Cambi: Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Maretti, Ruggiero, Imperatore, Grimaldi. All: Nicola Esposito

LEO SHOES CASARANO: Fanizza 1, Marzolla 16, Cianciotta 16, Ciupa 6, Matani 3, Peluso 5, Prosperi Turri (L). Cambi: Moschese 1, Guadagnini, Rampazzo. N.e.: Urso (L), Floris, Ulisse, De Micheli. All: Fabio Licchelli

Primo Arbitro: Alessandro Oranelli Secondo Arbitro: Luca Pescatore

Durata Set: 32’, 32’, 31’. Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 11-11. Muri: 5-7.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.