Monica De Gennaro a Coneglino per l'ottava stagione! 269 presenze (record) e 9 trofei

venerdì 15 maggio 2020 0 commenti

Dal 2013 è la “bandiera” dell’Imoco Volley Conegliano, oggi l’annuncio della sua conferma per inaugurare così la sua ottava stagione in maglia gialloblù, lei è Monica De Gennaro da Sant'Agnello, semplicemente il “miglior libero del Mondo”, ormai un’istituzione nella rosa delle Pantere.
Recentemente inserita dalla CEV nel sestetto ideale europeo dell’ultima decade, “Moki” in questi anni ha fatto incetta di riconoscimenti individuali, sia con il club che con la maglia dell’Italia, diventando un esempio e un modello a livello internazionale nel suo ruolo:  miglior libero ai Mondiali del 2014 e del 2018, Miglior Giocatrice della Serie A1 nel 2019, Miglior Giocatrice della Coppa Italia 2017, Miglior Libero della Champions League 2017 e del World Gran Prix 2017, e c’è la sua importante firma in tutti i trofei della storia di Imoco Volley, con 3 scudetti, 1 Mondiale per Club, 3 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia.
Ovviamente la formidabile giocatrice campana (è nata a Piano di Sorrento l’8 gennaio 1987) è l’atleta della storia di Imoco Volley con il maggior numero di presenze in campo con la sua maglia n°10, ben 269 partite in 7 stagioni:  l’esordio il 20 ottobre 2013 nella vittoria 3-1 al Palaverde con Frosinone, da lì ci sono state per lei con la maglia delle Pantere 186 gare di campionato, 42 di play off, 23 di Coppa Italia, 5 di Supercoppa, 51 di Coppe Europee, 5 al Mondiale per Club.
995 i set giocati con l’Imoco, è stata presente a tutte le vittorie nella storia del club gialloblù con 9 trofei conquistati.
Solo 13 volte in 269 partite è rimasta in panchina.
Nella classifica delle presenze con l’Imoco Volley, De Gennaro è nettamente prima con le sue 269 presenze in 7 stagioni, seguita da Jenny Barazza (5 stagioni) e Robin De Kruijf  (4 stagioni) appaiate al secondo posto con 134 presenze, poi Joana Wolosz a quota 127 presenze e Kimberly Hill con 121 presenze, entrambe in 3 stagioni. 
Ecco le parole di Moki De Gennaro dopo l’annuncio della sua conferma in gialloblù:
“Io sono sempre stata abbastanza a lungo nelle squadre in cui ho giocato, ma davvero quando otto anni fa sono arrivata qui non credevo sarei rimasta così a lungo a Conegliano, invece è stata una storia bellissima finora e sono convinta ci siano ancora altri importanti capitoli da scrivere in futuro. Qui sono cresciuta insieme alla società e alle sue ambizioni, – continua Monica De Gennaro –  è stato bello crescere insieme e arrivare in alto con questo club in cui mi trovo benissimo. La società è di livello top, il pubblico è quanto di meglio ci possa essere per creare un’atmosfera unica attorno alla squadra, gioco con compagne fortissime, non potrei volere di più per la mia professione. Quest’anno ci siamo dovute fermare prima dei traguardi che ci eravamo prefissati, ma questo ci darà molta carica in futuro, vogliamo ricominciare la prossima stagione da dove ci eravamo interrotte. Non sarà facile, ogni stagione è diversa dalla precedente e ci saranno avversarie fortissime che si stanno attrezzando, ma abbiamo ancora tanta voglia di dimostrare quanto valiamo. Aspettiamo con fiducia di ripartire la prossima annata, lavoreremo sodo per dare ancora grandi soddisfazioni ai nostri tifosi.” 
Una stakanovista del campo e dell’allenamento come te, come sta vivendo questo anomalo periodo di inattività? “All’inizio ho sofferto un po’, mi allenavo da sola in casa o facendo esercizi e bagher contro il muro, ci siamo inventati con Daniele (il marito Santarelli è il coach dell’Imoco Volley, ndr) delle sfide in cucina con il pallone piccolo e altri esercizi per tenermi in forma, poi pian piano mi sono abituata alla nuova situazione e ho cominciato ad apprezzare anche un po’ di relax, dopo tanti anni di attività ininterrotta tra club e nazionale tirare un po’ il fiato non è male. Comunque ovviamente mi manca molto la palestra e lo stare in campo, ma ora non si può, non vedo l’ora di poter riprendere e tornare al Palaverde per un’altra stagione con la maglia dell’Imoco Volley.”

Comunicato stampa  e foto Imoco Volley Conegliano


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Nemesi Stabiae promossa in B1, premiato il merito sportivo

sabato 9 maggio 2020 0 commenti

La pallavolo stabiese può finalmente festeggiare. Premiato il merito sportivo della Nemesi Link Campus University, promossa dalla Fipav in B1 in quanto leader del girone I di B2 al momento dell’interruzione per la pandemia di coronavirus che ha messo in ginocchio l’intero paese. La cavalcata del sodalizio gialloblù è stata irresistibile: 45 punti in 16 gare, e miglior squadra in assoluto nel panorama nazionale con una classifica avulsa di 2.813 vincendo la concorrenza di Busa Foodlab Gossolengo e Warmor Gorle.
Ma non è tutto, perché le gialloblù guidate da Camiolo e Solimene avevano anche conquistato un appuntamento con la storia.
Il titolo di campione d’inverno aveva permesso alla Link Campus University di accedere ai quarti di Coppa Italia: dopo aver ribaltato tra le mura amiche (3-1) il ko al tie-break sul campo della Volley Reghion Reggio Calabria, le stabiesi si erano conquistate con prepotenza l’accesso alla prestigiosa Final Four Nazionale.
Un raggio di sole nella città delle terme, con le ragazze gialloblù vogliose di farsi valere (appena le condizioni lo permetteranno) anche in categoria superiore.    

Articolo di Giovanni Minieri

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Monica De Gennaro nella squadra del decennio

Nonostante tutto lo sport mondiale sia fermo causa la pandemia da coronavis la pallavolista santanellese Monica De Gennaro aggiunge un altro prestigioso riconoscimento alla sua già invidiabile bacheca.
Il libero dell’Imoco Conegliano campione d’Italia e della nazionale italiana vice campione del mondo è stata inserita nella squadra femminile del decennio 2010-2019 della CEV  (Confédération Européenne de Volleyball).
Una squadra incredibilmente forte che presenta una diagonale principale  composta da Maja Ognjenović al palleggio e Tijana Boskovic opposto, Francesca Piccinini e Gözde Kırdar quali schiacciatrici di banda, Milena Rasic e Maja Poljak al centro e naturalmente Monica De Gennaro libero. 
A decidere la composizione tre allenatori di grande esperienza quali l’italiano Giovanni Guidetti che allena la Turchia, il belga Gert Vande Broek e la serba Svetlana Ilic che ha guidato la nazionale austriaca fino a pochi giorni.
Abbastanza concordi i tre allenatori sulla scelta del libero: «Se chiedessimo a 100 tecnici – spiega Gert Vande Broek – forse 99 tra essi sceglierebbero Monica De Gennaro oltre che per le sue qualità difensive anche per la sua capacità di ispirare le nuove generazioni: “nessuna da bambina vuol fare il libero ma lei è una grande testimonial perché si vede che le piace, che è il suo ruolo, che gli dà valore e importanza”. 
Più dibattuta la scelta delle altre giocatrici, con Francesca Piccinini che grazie alle sue 7 Champions è riuscita a primeggiare tra le schiacciatrici di banda insieme alla turca Gözde Kırdar su una rosa di 8 tra cui scegliere,che prevedeva ben 4 italiane (Bosetti, Piccinini, Del Core, Costagrande) + Glinka, Kirdar, Mihajlovic, Kosheleva.  Piccinini giudicata «un monumento della pallavolo mondiale» dalla Ilic. 
Tra le palleggiatrici è stata scelta  la serba Maja Ognjenović, mentre nel ruolo di opposto l’altra serba Tijana Bošković ha avuto la meglio sulla nostra Paola Egonu grazie soprattutto ai successi conquistati con la maglia della nazionale (mondiale ed europeo). 
Per Gert Vande Broek “Paola Egonu sarà senza dubbio la migliore nella prossima decade, tra 4,5,6 anni e … comunque scegliere tra le 2 è come scegliere tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi”.
Chiudono il sestetto le centrali Maja Poljak (Croazia) e Milena Rašić (Serbia).

Qui il filmato

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Ci lascia Urano Navarrini allenatore del Sorrento nella stagione 1982-83

sabato 18 aprile 2020 0 commenti

Stamattina presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano è venuto a mancare Urano Navarrini ex allenatore del Sorrento nella stagione 1982-83.
Urano Navarrini era nato a Verona il 2 Maggio 1945.
Da calciatore aveva vestito le maglie del Milan, della Pistoiese del Savona del Verbania del Taranto del Novara e della Pro Patria.
Smise di giocare nel 1978 intraprendendo immediatamente la carriera di allenatore durante la quale guidò Pro Patria, Aosta, Sorrento, Elpidiense, Potenza e Vigevano.
Il Sorrento Calcio esprime il proprio cordoglio ai familiari di Urano e a tutti quelli che gli hanno voluto bene.

A fianco una foto di Urano Navarrini all'epoca in cui allenava il Sorrento.

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La Folgore Massa porta un sorriso per Pasqua in 60 famiglie bisognose !

mercoledì 8 aprile 2020 0 commenti

La Folgore porta un sorriso per Pasqua in 60 famiglie bisognose !
Ci siamo chiesti cosa poter fare in un periodo drammatico per rendere sempre a pieno il senso del nostro operato nella società civile. In quella che doveva essere una settimana di Festa per tutti ma anche una settimana storica per noi (oggi doveva iniziare la Final Four di Coppa Italia!) abbiamo deciso di donare 4 quintali di generi alimentari di prima necessità e 60 uova di Pasqua destinate virtualmente a creare 60 doni per le famiglie di Massa. Sarà cura della Protezione Civile ora procedere alla consegna e con questo post vogliamo noi ringraziare questo gruppo di volontari eccezionale senza i quali non avremmo saputo rendere concreto un gesto che ci proviene dal cuore. Tante volte abbiamo chiesto sostegno per il mondo dello sport, questa volta era giusto scendere in “campo” ma con la maglia della solidarietà !
Andrà tutto bene 💪💚

(Comunicato Stampa Folgore Massa)

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Pallavolo la FIPAV decreta la conclusione di tutti i campionati

La Federazione Italiana Pallavolo, dopo un’attenta e approfondita riflessione sulla perdurante situazione emergenziale legata alla pandemia di COVID-19 (coronavirus), che sta interessando il territorio italiano e gli stati di tutto il mondo, ha decretato la conclusione definitiva di tutti i campionati pallavolistici di ogni serie e categoria.       
La FIPAV ritiene pertanto conclusi senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali.    
È stata inoltre dichiarata conclusa tutta l’attività sportiva legata alla disciplina del Sitting Volley.
La Fipav è arrivata a queste decisioni, tenendo anche conto dei recenti DPCM e delle Ordinanze emesse dal Governo e dalle Regioni, all’interno delle quali non emergono date certe circa la possibilità di riprendere l’attività sportiva in condizioni di completa sicurezza.           
Le istituzioni nazionali, regionali e medico-scientifiche, inoltre stanno continuando a ritenere necessarie misure di distanziamento sociale per il superamento di questa drammatica emergenza.
Per quanto riguarda poi i campionati giovanili la Fipav ha stabilito che, per permettere agli atleti potenzialmente coinvolti quest’anno di proseguire l’attività giovanile, la prossima stagione si svolgeranno con categorie di annate dispari: Under 13, Under 15, Under 17, Under 19 Maschili e Femminili.
La Federazione Italiana Pallavolo, che fin dalle fasi iniziali di questa tragica pandemia, non ha mai fatto mistero della sua politica di gestione della situazione emergenziale, volta prioritariamente alla tutela della salute di ogni tesserato, con questi provvedimenti intende proseguire sulla strada intrapresa negli scorsi mesi.         
Allo stesso modo la federazione ribadisce, ancora una volta, che il senso di responsabilità deve necessariamente essere alla base di ogni azione intrapresa in questi giorni e già da domani lavorerà per programmare al meglio la prossima stagione sportiva.

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Cento anni fa nasceva Gioacchino Lauro

lunedì 30 marzo 2020 0 commenti

Il 30 marzo 1920, nasceva a Piano di Sorrento Gioacchino Lauro. Figlio maggiore dell’armatore Achille Lauro e della sua prima moglie Angelina D'Alessandro.
Gioacchino aveva ben presto affiancato il padre nella gestione della Flotta Lauro e fu lui a difenderlo, con l'aiuto di Cafiero, quando nel dicembre del 1943 il genitore venne arrestato dagli alleati che lo accusavano di collusione col fascismo.
In un libretto, "Io difendo mio padre", egli fornì un'ampia documentazione sulla storia della flotta. Date di acquisto delle navi, cifre pagate e tutti i particolari sull'acquisizione dei giornali napoletani. Questa serie d'informazioni incisero non poco sull'assoluzione del padre.
In seguito Gioacchino si occupò prevalentemente delle sedi estere della flotta, per potere avere maggiore libertà di azione. Predilette erano le linee verso l'Australia, con capolinea a Sydney, dove lui era molto stimato per la puntualità e il funzionamento esemplare dei collegamenti, che davano lustro e denaro all'azienda. 
Eletto nelle liste del Partito Monarchico Popolare, fu deputato dal 1958 al 1970, nella III, IV e V legislatura della Repubblica Italiana. Fu anche sindaco di Sorrento dal 1963 al 1968.
Fu per anni l'animatore degli Incontri internazionali del cinema di Sorrento, una passerella di divi da fare invidia a Cannes o Venezia, un tocco di mondanità di cui ancora si favoleggia in costiera.
Fu presidente della Società Sportiva Calcio Napoli dal 17 dicembre 1966 all'8 luglio 1968 subentrando a Roberto Fiore. Accompagnava spesso i calciatori nelle trasferte e nel dopo partita li appestava benevolmente negli spogliatoi con i suoi inseparabili super sigari cubani, giunti in Italia espressamente per lui, attraverso il fornitore personale del barbuto leader maximo: Fidel Castro. Era solito regalare ai più bravi orologi ultrapiatti, che amava sfoggiare anche due alla volta e per i quali aveva una grande predilezione. Legherà il suo nome ad acquisti importanti, come quello di Dino Zoff ed a prestigiosi risultati come il secondo posto assoluto, un traguardo mai raggiunto prima.
Lasciata la presidenza del Napoli ad Antonio Corcione, si dedicò pienamente alla gestione del Sorrento di cui era diventato presidente alla conclusione del campionato di promozione campana 1966-67 che i rossoneri aveva concluso all’ultimo posto in classifica. Grazie al suo prestigio, Gioacchino Lauro riuscì a far ripescare la squadra in Promozione e subito dopo allestì una formazione di primordine in cui svettavano parecchi giocatori provenienti dal settore giovanile del Napoli, riuscendo ad ottenere la promozione in D al primo tentativo. Promozione bissata l’anno successivo battendo 1-0 la Turris nel decisivo spareggio giocato allo Stadio Flaminio di Roma.
Purtroppo proprio in quei giorni iniziarono a manifestarsi i primi sintomi del male incurabile che lo strappò prematuramente alla vita il primo maggio del 1970.

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Folgore Massa al lavoro per farsi trovare pronti alla ripresa del campionato

sabato 7 marzo 2020 0 commenti

Rinviata ancora la ripresa delle gare ufficiali. L’emergenza COVID-19 mantiene ancora in stallo il campionato, fermo ormai dal 22 febbraio con la Folgore costretta ad inseguire il duo di testa composto da Casarano e Galatina. Un riposo forzato per caricare i muscoli e lavorare sugli errori commessi, come spiega il martello Paul Ferenciac. 

Come sta vivendo la squadra queste settimane un po’ surreali? Prima il rinvio del derby a Marcianise, e poi la completa sospensione delle attività fino al 15 marzo, quando tutto sembrava pronto per la sfida interna contro la Sacs Napoli, seppur a porte chiuse.

“Ne stiamo approfittando per lavorare su ciò che ci è mancato nelle ultime gare di campionato. Ci alleniamo tanto per aggiustare alcuni automatismi, e le prossime sfide costituiranno un banco di prova importante”.

Dopo un lungo stop sarà importante ripartire subito con massima concentrazione, per ritrovare ritmi e intesa in assenza di gare ufficiali.

“Sarà senz’altro fondamentale iniziare con il piede giusto, perché non possiamo permetterci passi falsi”.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa Folgore 

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