L’incontro della prima giornata del campionato di Seconda Divisione tra Sorrento e Vigor Lamezia si giocherà regolarmente domenica pomeriggio alle ore 15.00 anche nel caso in cui l’Associazione Italiana Calciatori dovesse ritornare sui propri passi e confermare lo sciopero dei calciatori.

A spiegare le ragioni di tale scelta, che si allinea con i proclami di molte altre società di Lega Pro, è il vicepresidente rossonero, Gaetano Mastellone che interpellato da Michele Gargiulo di Sportinpenisola.com ha così argomentato:

Il Sorrento è favorevole alla regolamentazione proposta dai vertici della Lega Pro per la distribuzione dei contributi federali. Personalmente, poi, sono un fautore della discussione. Le azioni di sciopero non servono a nulla. Nel calcio, così come in un’azienda e, più in generale, nella vita, i problemi si risolvono discutendo.

Oggi il calcio italiano è in grave crisi. A causa anche della lontananza della politica dal problema, che ci costringe a giocare in stadi non adeguati. Esiste, poi, un calo quasi generalizzato degli spettatori, quindi i ricavi si assottigliano. Gli sponsor, inoltre, non sono più disposti a spendere senza avere un ritorno visivo allo stadio del loro marchio, di conseguenza non sono più propensi a sottoscrivere contratti. L’unica via di uscita è quella di puntare forte sui giovani e sulla loro valorizzazione.

Non sono d’accordo sul fatto che, con un abbassamento dell’età media a 24 anni il livello tecnico scenda. Anzi credo che, al contrario, possa alzarsi: il rischio di una campionato Primavera bis non esiste. Io sono pro meritocrazia, se un ragazzo di vent’anni è bravo vale come uno di trent’anni. Non sono neanche d’accordo con coloro i quali asseriscono che si creeranno false aspettative nei giovani: i giovani vanno aiutati e, se validi, devono giocare. D’altronde basta vedere quanti ventenni giocano titolari in club stranieri. Perché non possiamo uniformarci anche noi al resto d’Europa?

Secondo alcune voci di mercato il diesse rossonero Marcello Pitino starebbe per mettere a segno un importante colpo di mercato assicurandosi le prestazioni del ventiquattrenne Pasquale Maiorino che nonostante l’età non avanzata ha nel suo curriculum una buona esperienza sia in Lega Pro (43 presenzee 6 reti) che in B (38 presenze e 3 reti).

Maiorino nato a Taranto il 21 giugno del 1989 è il classico esterno di attacco, non molto alto (170 cm) molto abile nello stretto e nell’uno contro uno, capace anche di fornire diversi assist ai compagni con i suoi cross da fondo campo.

Dopo gli inizi con Francavilla e Taranto, ha avuto una breve esperienza nella serie B svizzera allo Chaux de Fonds, ma ha trovato il suo ambiente ideale al Vicenza. Discreta anche la stagione 2010-11 in  seconda divisione al Brindisi, quando collezionò 28 presenze e 4 reti. Poi tornò nuovamente al Vicenza. A gennaio scorso è andato in prestito al Modena dove non è stato utilizzato con continuità.

La trattativa per portare Maiorino a Sorrento è a buon punto e potrebbe concludersi già nelle prossime ore consentendo a Chiappino di poterlo avere a propria disposizione almeno un paio di giorni prima dell’incontro con il Lamezia

Qui sotto l’intervista concessa da Maiorino al suo arrivo al Modena

Ischia (4-3-3): Mennella; Finizio, Mora, Mattera, Rainone; Alfano (De Francesco), Nigro, Liccardo; Di Nardo, Cunzi, Masini (Mora). Allenatore: Campilongo.

Sorrento (4-3-3): Polizzi; Cavallaro, Coulibaly, Villagatti, Pantano; Margarita, Danucci, Lettieri; De Angelis, Esposito R., Soudant. Allenatore: Chiappino.

Arbitro: Marco Capilungo della sezione di Lecce. Assistenti: Christian Greco e Giampiero Urselli entrambi provenienti da Taranto.

Reti: Di Nardo, Masini, Masini

Ammoniti: De Angelis, Mora

Per il match di coppa con l’Ischia mister Chiappino ripresenta quasi la stessa formazione di domenica scorsa, uniche varianti Coulibaly al posto di Benci e Margarita al posto di Alessio Esposito. Caldore parte dalla panchina.

Ischia in vantaggio al decimo con Di Nardo che approfitta di una indecisione di Polizzi. Gli isolani vanno vicini al raddoppio al 27’ con lo stesso Di Nardo servito da Cunzi dopo una splendida discesa da centrocampo. Al 32’ Sorrento pericoloso con un bel tiro da fuori di Danucci. L’Ischia raddoppia al 40’. Masini anticipa Villaggatti e fa secco Polizzi. Nella ripresa arriva anche la terza rete, siglata anche questa da Masini. Dopo la terza rete dell’Ischia le due contendenti badano soprattutto a risparmiare energie in vista dell’esordio in campionato e l’unica azione degna di nota nel finale dell’incontro è un salvataggio dell’ex rossonero Mennella su tiro di Roberto Esposito.

La sconfitta è pesante, ma va tenuto conto che il Sorrento non è ancora al completo. A quattro giorni dal’inizio del campionato, Chiappino non ha voluto rischiare nessuno dei giocatori in non perfette condizioni (ben quattro: Alessio Esposito, Canotto, Chinellato e Musetti) in quanto la Coppa Italia non rientrava certamente tra gli obiettivi della società per questa stagione. Ci auguriamo che con il Lamezia possa vedersi all’opera tutta un'altra squadra.

È stato sospeso lo sciopero dei calciatori previsto per la prima giornata della Lega Pro. Domenica quindi dovrebbe essere disputata regolarmente la prima partita di campionato come da calendario.

La decisione di sospendere lo sciopero è stata presa in un incontro tra il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, quello della Federcalcio Giancarlo Abete e il direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli, svoltosi stamane in Figc prima del consiglio federale. Tale decisione dovrà essere sottoposta alla ratifica dei club nell’assemblea di Lega Pro in programma domani, giovedì 29 agosto, a Firenze.

Sebbene la società non abbia ancora emesso il comunicato ufficiale, siamo in grado di confermare che nella giornata di ieri è stato perfezionato il trasferimento del difensore Marco Caldore dal Genoa al Sorrento. Ancora incerta la modalità del trasferimento.   

Marco Caldore, fino a gennaio scorso era uno dei più promettenti ragazzi della Primavera di Luca Chiappino. Poi è stato girato in prestito all'Aversa Normanna dove però è stato impiegato solo 2 volte. Nato a Napoli il 28 febbraio 1994. Il suo ruolo è quello dell’esterno sinistro basso. In ritiro con il Sorrento fin dal 30 luglio, tranne un breve periodo in cui è tornato a casa per smaltire un influenza senza correre il rischio di passarla ai compagni, Caldore è stato impiegato saltuariamente nelle amichevoli estive del Sorrento, facendo tuttavia trapelare una eccellente tecnica di base a cui si aggiunge una buona struttura fisica (184 cm per 79 kg). Non è da escludere che possa esordire ufficialmente già oggi pomeriggio nell’incontro di Coppa con l’Ischia.

Il 13 settembre prossimo le strade del Comune di Piano di Sorrento torneranno ad essere teatro di una gara ciclistica. Per quel giorno, infatti, il Velosport Sorrentino di Michele Pepe ha messo in programma la seconda edizione del Memorial Salvatore Iaccarino che lo scorso anno vide trionfare in solitaria il casertano Antonio Valletta.

Molte le novità rispetto alla prima edizione. Innanzitutto l’orario di partenza. Lo scorso anno si partì alle 8.30 del mattino. Quest’anno si correrà di sera, con partenza alle ore 20.30. Cambia anche il senso di marcia. Il circuito sarà percorso in senso antiorario, questo vuol dire che il Corso Italia verrà affrontato in salita, con arrivo (partenza) posto in corrispondenza di Piazza Cota. Da lì si proseguirà in direzione di Meta. Arrivati al bivio di via Bagnulo si proseguirà passando davanti al Tre Esse per poi svoltare a sinistra imboccando Via dei Pini in discesa. Si proseguirà sempre in discesa su via Bagnulo, svoltando poi a sinistra in Via Carlo Amalfi passando dinanzi alle sedi del Pellicano e dell’Arciconfraternita Morte ed Orazione, le due organizzazioni preso cui prestava la propria opera il compianto Salvatore Iaccarino cui la gara è dedicati. Arrivati all’incrocio si tirerà dritto, svoltando successivamente a sinistra su Via delle Rose che sarà percorsa fino al bivio per Piazza Mercato. Quindi si svolterà a destra e successivamente a sinistra, costeggiando il mercato ortofrutticolo, andando ad imboccare il Corso Italia. Gli ultimi 300 metri del circuito non presenteranno alcuna curva e saranno su strada larga ed in leggera salita (2%). Il tratto più impegnativo sarà proprio quello conclusivo, e in caso di arrivo di un gruppetto, bisognerà ritardare il più possibile il momento della volata, per non correre il rischi di essere beffati negli ultimissimi metri.