Sorrento-Ternana a Michael Fabbri di Ravenna

martedì 3 aprile 2012 0 commenti


Il big match della trentesima giornata del campionato di Prima Divisione girone A tra Sorrento e Ternana in programma al Campo Italia di Sorrento, domani pomeriggio, mercoledì 4 aprile  2012, con inizio alle ore 14.30 sarà diretto dal signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Gli assistenti saranno Maurizio De Troia di Termoli e Giuseppe Grillo di Molfetta.

Michael Fabbri è nato a Faenza l’8 dicembre 1983 e nella vita di tutti i giorni svolge la professione di geometra ed è alla terza stagione in Can Pro, esordio il 13 settembre 2009 nella gara di Seconda Divisione Rodengo Saiano-Mezzocrona 2-1. L’esordio in Prima Divisione è avvenuto il 6 dicembre 2009 con l’incontro Figline-Foligno (4-2)

In totale, finora, ha diretto 50 incontri in Lega Pro. Quest’anno ha già diretto 17 incontri, 12 di Prima Divisione, e 5 di Seconda Divisione. Le sue direzioni hanno fatto registrare 17 vittorie delle ospitanti (34%), 21 pareggi (42%) e 12 vittorie delle viaggianti (24%).L’arbitro romagnolo finora ha decretato 11 rigori (0.22 a partita) e 23 espulsioni (0.46 a partita).

Nel campionato in corso il Sorrento è stato già diretto da Fabbri nell’incontro giocato a Foggia il 27 novembre 2011 terminato con il risultato di 1-1. Aprì le marcature il Sorrento con una rete di Ciro Ginestra al 51’ ma appena un minuto dopo arrivò il gol del pareggio di Agodirin. In precedenza l’arbitro romagnolo aveva diretto il Sorrento in altre due occasioni, entrambi nello scorso torneo: il 31 ottobre 2010 quando si giocò Lumezzane-Sorrento terminata con la vittoria dei rossoneri per 1-2 (2' Erpen, 51' Calliari, 88' Paulinho) e il 10 aprile 2011 Pavia-Sorrento 5-4 [15', 72' e 89' Paulinho (S), 21' e 75' Eusepi (P), 38', 46' pt e 53' Ferretti (P), 93' De Giosa (S)].
Fabbri finora non ha mai diretto incontri di campionato in cui era impegnata la Ternana.

Di seguito le altre designazioni arbitrali della trentesima giornata di campionato del girone A.

Benevento-Pavia: Pietro Dei Giudici di Latina (Raparelli-Agostini)
Como-Avellino: Filippo Giorgetti di Cesena (Mandis-Viello)
Foggia-Spal: Cristian Brasi di Seregno (De Filippis-D'amato) 
Foligno-Viareggio: Daniele Martinelli di Roma 2 (D'albore-Calò)
Monza-Carpi: Simone Aversano di Treviso (Di Iorio-Pancrazi)
Pisa-Taranto: Francesco Castrignanò di Roma 2 (Di Vuolo-Servilio)
Pro Vercelli-Lumezzane: Giuseppe Cifelli di Campobasso (Iorizzo-Botosso)
Reggiana-Tritium: Fabio Giuseppe Giallanza di Catania (Alassio-Colella)

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Niente Ternana per Zanetti

lunedì 2 aprile 2012 0 commenti


Il giorno dopo l’importante successo sul Lumezzane il Sorrento è tornato ad allenarsi in preparazione al big match con la Ternana che si giocherà mercoledì pomeriggio al Campo Italia (inizio ore 14.30).
Erano presenti tutti i componenti la rosa di prima squadra tranne l’infortunato Simone Basso il cui impiego con la Ternana era stato escluso da Ruotolo già venerdì scorso. Più che di un vero e proprio allenamento si è trattato di una leggera sgambatura. Quelli che ieri sono scesi in campo a partire dal primo minuto hanno svolto solo un lavoro atletico defaticante compiendo alcuni giri di campo, gli altri hanno prolungato la seduta disputando una partitella su campo ridotto. Hanno preso parte alla partitella anche il portiere Rossi e l’allenatore Ruotolo.
La preparazione all’incontro con la Ternana proseguirà domani pomeriggio con l’allenamento di rifinitura a porte chiuse. Il Sorrento affronterà i rossoverdi privo degli squalificati Nocentini e Zanetti. Rispetto all’incontro con il Lumezzane Ruotolo avrà a disposizione Di Nunzio, Bonomi e Sabato che rientrano dopo aver scontato le squalifiche.

Questa la situazione degli ammoniti in casa rossonera:
8 - Di Nunzio, Bonomi.
6 – Nocentini.
5 – Carlini, Ginestra, Bondi.
4 - Camillucci, Croce, Vanin, Basso, Terra, Sabato, Zanetti.
3 - Corsetti, Rossi. (in diffida)
1 - Niang, Beati, Scappini.
0 - Romeo, Maritato, Chiodini.

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Lumezzane-Sorrento 0-1 Highlights

Il Sorrento ottiene tre punti importantissimi nella corsa verso i playoff battendo il Lumezzane con un gol di Corsetti in zona Cesarini. Rivediamo i momenti salienti dell'incontro attraverso gli highlights di Brescia TV e della Rai.







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150 volte Vanin

Il big match del girone A della Prima Divisione tra Sorrento e Ternana, che andrà in scena mercoledì pomeriggio al Campo Italia (inizio ore 14.30), sarà particolarmente importante per Ronaldo Vanin, che in tale occasione raggiungerà il traguardo delle 150 presenze in campionato con la maglia rossonera.
Bisogna avvertire che il conteggio appena esposto tiene conto solo degli incontri della regular season, se teniamo conto anche delle due semifinali playoff giocate dal Sorrento con il Verona nella passata stagione Vanin ha già raggiunto le 150 presenze la scorsa settimana nell’incontro con il Viareggio.
Centocinquanta presenze rappresentano un traguardo importante per il laterale brasiliano approdato in costiera nell’estate del 2007 subito dopo la promozione in C1 dei rossoneri. Vanin che aveva giocato gli ultimi mesi al Manfredonia fu uno dei primi rinforzi di quel Sorrento affidato a Provenza. Fu preso per giocare da esterno di centrocampo, ma quando Morgia subentrò a Provenza fu arretrato sulla linea dei difensori ruolo che occupa attualmente. Negli anni è diventato una pedina insostituibile della formazione rossonera saltando pochissime partite ed ha saputo conquistarsi l’affetto dei tifosi sorrentini per i quali è semplicemente Ronnie. Dopo la partenza di Nicodemo gli è stata affidata la fascia di capitano.

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Aspettando l’America’s Cup


Visto dal Golfo, sotto un sole già caldo e la brezza da ponente, lo skyline sullo sfondo assomiglia alla curva di un gigantesco stadio, che si estende da Posillipo al lungomare di via Caracciolo. È questo l’incantevole spettacolo che ammireranno i velisti della America’s Cup, prendendo il largo dai pontili colorati della Rotonda Diaz. Lupi di mare, reduci dagli orizzonti sconfinati della Nuova Zelanda, dalle onde scure e maestose dell’Atlantico, dalle corride all’ultima bolina al largo di Valencia e adesso in rotta verso Napoli con l’intima convinzione d’averle viste già tutte. Invece il Golfo li stupirà: per i suoi effetti speciali da stadio a cielo aperto e per la rara ebbrezza della navigazione sotto costa, che avvolgerà come un gomitolo invisibile velisti e spettatori.
Mai così vicini. Il percorso delle regate è disegnato per favorire il bagno di folla, fin dalla partenza a pochi metri dal molo Luise. Provarlo in anteprima, a bordo dell’ultimo modello di Apreamare, lo Smeraldo 45 appena uscito dagli storici cantieri di Torre Annunziata, è stata un’esperienza speciale anche con i motori accesi. Manetta spinta sui 32 nodi, a cavallo delle onde. Ma questi bolidi della vela moderna potranno raggiungere perfino i 40, se il libeccio di metà aprile farà bene il suo lavoro.
 Li chiamano catamarani: cinque uomini di equipaggio e la possibilità di ospitare un passeggero, durante le regate. Invidiato, certo, però dovrà avere i nervi davvero saldi, perché le imbarcazioni in corsa nella tappa napoletana della America’s Cup sono il top della velocità, non del comfort. Missili sull’acqua, lunghi 45 piedi e con una stazza di 1400 chili: ultraleggeri, in grado di planare sul traguardo (dopo due miglia e mezzo di gara) nell’affannoso respiro di un travolgente quarto d’ora. Tanto dureranno le regate di “match race”, quelle uno contro uno, che dai tempi di Azzurra in poi - passando per il Moro di Venezia, Luna Rossa e Mascalzone Latino - hanno rispolverato la tradizione di un popolo di navigatori. Di più, fino a 40’, potranno invece durare le sfide di flotta: tutti contro tutti, un turbine di vele e colori che esalterà le grandi capacità dei marinai.
La formula dell’America’s Cup prevede entrambe le prove, che si svolgeranno sullo stesso percorso. Le barche, salvo in caso di mare molto grosso, non saranno mai tirate a secco e resteranno ormeggiate al riparo delle scogliere alla Rotonda Diaz. Ed è da lì che scatteranno le gare, quasi a portata di mano del pubblico. La boa di partenza sarà infatti sistemata dagli organizzatori a ridosso di via Caracciolo, dove si svilupperanno le emozionanti procedure tattiche (5’ senza respiro e margine d’errore) che precedono in ogni regata il colpo del cannone. Scattare avanti, di bolina, sarà fondamentale. Prua in direzione del Castel dell’Ovo, dove in poco più d’un minuto i catamarani dovranno essere pronti per la prima virata, già decisiva. Ma il bello arriva dopo: altra passerella davanti al lungomare e vele a tutto vento verso Posillipo a caccia del “Mark” numero 3, a pochi metri dai terrazzi bianchi di villa Rosbery. Vista privilegiata per il presidente Giorgio Napolitano, se lo vorrà. Come nella tribuna vip di uno stadio, che avrà questa volta la capienza record di una intera collina. Basta affacciarsi, per ammirare lo show.
All’ombra di Posillipo si svolgeranno infatti le fasi più convulse delle regate. Otto o nove i passaggi previsti, avanti e indietro, da modulare sulle condizioni del mare e del vento. I catamarani si daranno battaglia ad altissima velocità. E navigando sotto costa è più forte il rischio di qualche ribaltamento: niente di grave, elettrizzante pure quello per gli spettatori. Ma l’insidia maggiore per i lupi di mare sarà un’altra: visibile solo a chi si troverà sulle barche. Tutto il percorso, come da regolamento, sarà delimitato da un invalicabile limite virtuale, da cui i regatanti non potranno mai uscire. Niente boe, in questo caso. Saranno dei segnali luminosi a bordo a suggerire l’immediato cambio di rotta, per evitare la penalità. Altre virate in vista, insomma: ne guadagnerà lo show.
 Il mare era calmo, ieri a Posillipo, per la gioia di qualche appassionato della canoa e dei pescatori. Ma lo stesso specchio d’acqua, durante i giorni di regata, si trasformerà nel campo di gara dei velisti più bravi del mondo: finalmente di nuovo a Napoli. Non succedeva dai tempi dei Giochi italiani del 1960, comunque un gradino più alto rispetto a questa Coppa America. Però che spettacolo: l’ultima boa verrà piazzata davanti alla tribuna Caracciolo, difficile immaginare un traguardo più bello. È lo stadio del Golfo che riapre. Via col vento.

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Folgore vincente anche all’Atigliana

domenica 1 aprile 2012 0 commenti


Ennesimo successo per la Folgore Massa di Mister Russo e capitan Ruggiero che all'esordio nel Palazzetto dello Sport dell’Atigliana, dove dovranno essere disputate le ormai matematicamente certe gare dei play-off per la serie B, batte per 3 a 0 il Volley Battipaglia (parziali 25-17, 25-20, 25-14) inanellando la diciannovesima vittoria sulle venti gare disputate. La Folgore Massa ha disputato un’eccellente partita lasciando pochissimo spazio agli avversari che ad un certo punto sono apparsi rassegnati alla sconfitta. Prima dell'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento con grandi applausi in memoria di Vigor Bovolenta al quale era stata dedicata anche le maglietta usata nel riscaldamento. 
Gli avversari della Tya Marigliano continuano a restare in scia avendo superato per tre set a zero la Pallavolo 2000. Alla ripresa del campionato dopo la pausa pasquale le due contendenti giocheranno entrambe in casa; la Folgore Massa con l’Olimpo Napoli, il Tya Marigliano con la Volleyball Aversa. 

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Vinaccia trionfa a Torregrotta

Luigi Vinaccia su Osella PA 9 con motore Honda da 2000 cc, ha vinto il 17° Slalom Torregrotta – Roccavaldina, seconda prova del Campionato Italiano valida per il Trofeo Italiano Centro sud e per la Coppa Italia sesta Zona, organizzata dall’AC Messina e promossa dal locale Gianfranco Cunico Club.
Il pilota santagatese ha dominato le due manche che ha disputato, facendo registrare il miglior tempo nella prima, in 2 minuti 38 secondi e 59 centesimi. Per il portacolori della Campobasso Corse si tratta della sesta vittoria sui 3,5 Km che uniscono Torregrotta a Roccavaldina. Un successo in una gara che Vinaccia ama particolarmente che segue quelli del 2001, 2004, 2007, 2008 e 2010.
“La manche più impegnativa è stata la seconda quando si è alzata la temperatura ed ho dovuto optare per delle mescole di gomme diverse ed ho anche commesso un errore. La vettura ha funzionato a dovere in tutti e due i passaggi di gara” è stata la dichiarazione del vincitore al traguardo. Con il successo assoluto Vinaccia ha collezionato anche quello di gruppo Sport Prototipo. Il direttore di gara ha interrotto la terza manche quando mancavano ancora al via gli ultimi concorrenti. La decisione è stata presa dal direttore per motivi di sicurezza sull’allineamento di partenza.
Secondo gradino del podio per il secondo anno consecutivo per l’altro sorrentino, Sebastiano Castellano al volante della Radical spinta da motore Suzuki curata dalla Progetto Corse. “È stata decisiva la scelta di gomme nella seconda manche che mi ha permesso di recuperare terreno nei confronti dei diretti avversari” ha commentato il pilota che dopo il primo passaggio occupava la quarta posizione. Terza piazza per il palermitano della Catania Corse Fabrizio Minì, anche lui al volante della Radical, con la quale nella prima manche ha ottenuto il secondo posto. “Sapevo che Viinaccia era inarrivabile, perché oltre che eccellente pilota dispone anche di un motore da 2000 cc.. Nella prima manche ho commesso qualche imprecisione” sono state le parole di Minì, primo pilota siciliano in classifica, che nonostante una seconda salita in attacco non ha potuto contenere l’attacco di Castellano. Quarta piazza per il giovane trapanese Salvatore Arresta che ha condotto brillantemente tra i birilli la VST3 spinta da motore Kawasaki, monoposto derivata dalla velocità su terra, che si è rivelata agile nella guidata corsa messinese, anche se un po’ ballerina. Quinto posto per il trapanese di Erice Giuseppe Peraino al volante anche lui della Radical con i colori della Catania Corse, molto costante nelle due manche disputate. Sesta piazza con successo nel gruppo Prototipi per il primo dei piloti messinesi, il sempre brillante brolese Francesco Lombardo su Fiat 126 con motore Suzuki, che ha avuto la meglio nel duello con la A 112 del diretto rivale ligure Alessandro Polini, grazie al miglior tempo nella prima manche. Polini, migliore nel secondo passaggio, ha tagliato il traguardo in ottava posizione. Settimo posto invece, per il messinese della T.M. Racing Francesco Schillace, nonostante alcune modifiche d’assetto operate sulla biposto Elia Avrio dopo la prima manche. Nona posizione per un altro alfiere T.M. Racing, Antonino Bellinghieri apparso molto aggressivo sulla Fiat 126 prototipo. Top ten completata dallo sfortunato Salvatore Castellano, tradito al via della seconda manche dalla sua Radical che si è ammutolita, grazie al tempo del primo passaggio il driver Progetto Corsa si è piazzato al decimo posto.
Affermazione nell’affollato e combattuto gruppo speciale per l’esperto e mai domo pilota messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi, che ha usato la sua vasta esperienza per imporsi con l’inseparabile Fiat X1/9. Gruppo GTI a favore dell’agile Renault Clio RS Cup condotta dall’abile catanese Giuseppe Messina, mentre il successo in gruppo A se lo è assicurato il pilota e preparatore messinese Salvatore Caristi al volante della Peugeot 106. In gruppo N vittoria per l’agrigentino di Sciacca Ignazio Bonavires, che ha ottenuto il miglior riscontro nella seconda manche con la Peugeot 106. Il pilota di Rometta Marea Carmelo Mondo si è imposto tra le vetture VSO con la Renault Clio Williams. Ha portato nella sua Messina la Coppa di gruppo Racing Start (vetture di serie) Stello Cariolo, molto divertito dalla sua gara con la Fiat Cinquecento Sporting. Ad aprire la competizione è stato un passaggio sul tracciato di gara della Opel Kadett GSI dell’indimenticato Pietro Barberi lo sportivo ed appassionato pilota locale scomparso martedì scorso per un malore.

Classifica dei primi 10:
1. Luigi Vinaccia (Osella PA 9 Honda) punti 158,69;
2. Castellano Sebastiano (Radical) p. 160, 69;
3. Minì (Radical) p. 163,23;
4. Arresta S. (VST3 Suzuki) p. 164,51;
5. Peraino (Radical) p. 168,66;
6. Lombardo (Fiat 126 Suzuki) p. 169,27;
7. Schillace (Elia Avrio) p. 171,87;
8. Polini (Autobianchi A112) p. 172,32;
9. Bellinghieri (Fiat 126) p. 173,33;
10. Castellano Salvatore (Chiavenuto Suzuki) p. 174,67.

Calendario Campionato Italiano Slalom 2012: 25/03 27° Maxislalom Salerno – Croce di Cava (SA); 01/04 17° Slalom Torregrotta – Roccavaldina (ME); 06/05 6° Slalom Casalborgone – Aramengo (AT); 20/05 20° Slalom Città di Campobasso (CB); 09/06 45° Susa – Moncenisio (TO); 08/07 7° Maxislalom Colle San Bartolomeo (IM); 28/07 13° Slalom Città di Osilo (SS); 11/08 9° Slalom Città di Santopadre (FR); 16/09 10° Slalom dell’Agro Ericino (TP); 30/09 5° Slalom Città di Bolca (VR)

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Vota il miglior rossonero in Lumezzane-Sorrento

Un gol di Corsetti all' 89' permette al Sorrento di battere il Lumezzane vendicando la sconfitta del girone di andata quando erano stati i lombardi ad espugnare il Campo Italia. Adesso però è già tempo di pensare al big match con la Ternana di mercoledì pomeriggio che potrebbe rilanciare ulteriormente le ambizioni dei rossoneri. Nel frattempo dai il tuo voto per stabilire chi è stato il migliore con il Lumezzane


  
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