Oggi pomeriggio niente test di metà settimana per il Sorrento che in preparazione all’incontro esterno con il Carpi ha effettuato una seduta di allenamento incentrata su delle esercitazioni tattiche e su una partitella in famiglia 10 contro 10 su metà campo.

Assente Ginestra e con Sabato, Di Nunzio e Vollono che si sono allenati a parte gli uomini disponibili erano infatti solo venti. Come era prevedibile Zanetti è tornato tra gli arruolabili, mentre sono ancora fuori dal gruppo sia Sabato che Di Nunzio. Il primo molto probabilmente riuscirà a ristabilirsi in tempo per essere inserito nell’elenco dei convocati per la partita con il Carpi. Difficile che possa riuscirci Di Nunzio che non ha ancora recuperato la piena funzionalità della caviglia infortunata.

Considerato che col Carpi mancherà anche lo squalificato Romeo, è poco probabile che Ruotolo decida di fare la difesa a tre, per il semplice fatto che come centrali avrà a disposizione solo Terra e Nocentini e al massimo un Sabato che in settimana non si è ancora allenato con i compagni.

Le uniche varianti possibili circa il modulo che adotterà il Sorrento restano quelle del 4-4-2 e del 4-3-3, mentre ci sono poche incertezze sugli interpreti. Il quartetto difensivo le scelte sono obbligate, Vanin, Terra, Nocentini e Romeo. In mediana rientrano Camillucci e Zanetti. In attacco mancando lo squalificato Ginestra, via libera per l’accoppiata Carlini – Scappini. Gli ultimi due, quale che sia il modulo prescelto, saranno quasi sicuramente Basso e Croce.

L’incontro della ventisettesima giornata del campionato di Prima Divisione girone A tra Carpi e Sorrento, in programma allo Stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia, domenica 18 marzo 2012, con inizio alle ore 14.30, sarà diretto dal signor Daniele Minelli della sezione di Varese. Gli assistenti saranno Paolo Dal Cin di Conegliano e Mario Schembri di Mestre.

Daniele Minelli è nato Varese il 9 luglio 1982 e lavora in ufficio nella ditta di famiglia (una carrozzeria per autobus gran turismo). Arbitra dal 1998 ed è alla seconda stagione in Lega Pro. Finora ha diretto 26 incontri, 14 in Prima Divisione e 12 in Seconda Divisione. In questa stagione ha già diretto 13 gare, 11 di Prima Divisione e 2 di Seconda.

L´arbitro varesino ha esordito in Seconda Divisione il 5 settembre 2010 con la gara della seconda giornata del girone A tra Canavese e Sacilese (3-0). L’esordio in Prima è avvenuto il 12 dicembre 2010, con la gara del Girone A tra Sudtirol e Paganese, conclusasi con il risultato di 2-1 per gli altoatesini.

Nelle partite fin qui dirette in Lega Pro si è registrata una netta prevalenza del segno 1, le squadre ospitanti infatti hanno avuto la meglio in 16 occasioni (61,54%). Solo 3 le vittorie delle viaggianti (11,54%). 7 i pareggi (26,92%). Quando arbitrava in serie D, Minelli passava per essere un arbitro severo. Da quando è in Can Pro le sue medie sono calate e finora ha concesso 10 rigori (0,38 a partita) e decretato solo 4 espulsioni (0,15 a partita).

Minelli finora non ha mai diretto incontri di campionato del Sorrento. Il fischietto varesino ha diretto il Carpi nella trasferta di Terni alla quinta giornata del campionato in corso: Ternana-Carpi del 2 ottobre 2011 terminata con il risultato di 2-1 per gli umbri. Carpi in vantaggio al 1’ con Eusepi. La Ternana pareggia all’11 su calcio piazzato di Gotti, e ottiene la rete decisiva al 24’ con Nolè sugli sviluppi di un’azione susseguente ad un rigore sbagliato dallo stesso Nolè.

Questo il quadro completo delle designazioni della ventisettesima giornata del Girone A di Prima Divisione:

Avellino-Foggia: Gaetano Intagliata di Siracusa (Lo Cicero-Leali)

Carpi-Sorrento: Daniele Minelli di Varese (Dal Cin-Schembri)

Foligno-Pro Vercelli: Vincenzo Soricaro di Barletta (Tozzi-Ernetti)

Pavia-Ternana: Davide Ghersini di Genova (Mosca-Iorizzo)

Pisa-Reggiana: Eugenio Abbattista di Molfetta (Calò-Grillo)

Spal-Monza: Riccardo Ros di Pordenone (Grispigni-Giampetruzzi)

Taranto-Benevento: Domenico Rocca di Vibo Valentia (Donini-Garito)

Tritium-Como: Pasquale De Meo di Foggia (Croce-Villa)

Viareggio-Lumezzane: Francesco Strocchia di Nola (Mercante-Saia)

Continua il momento negativo della squadra rossonera. Oggi pomeriggio, alla ripresa della preparazione in vista dell’incontro esterno di domenica prossima con il Carpi, mancavano il centrocampista Paolo Zanetti e il difensore Rocco Sabato entrambi a letto con la febbre. Non al meglio anche Cristiano Camillucci e Francesco Di Nunzio che sebbene abbiano ripreso la preparazione con i compagni non sono completamente guariti dai malanni che li affliggono tanto è vero subito dopo gli esercizi di corsa e sono rientrati entrambi negli spogliatoi senza prendere parte alla partitella finale. Piccoli problemi anche per il portiere titolare Gegè Rossi che ha svolto un allenamento più leggero rispetto a Chiodini e Pratticò. Le uniche buone notizie riguardano proprio il terzo portiere Fabrizio Pratticò che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo.

Tirando le somme, al momento sono ben cinque gli elementi che destano qualche preoccupazione. Se ci aggiungiamo gli squalificati Ginestra e Romeo gli indisponibili almeno in teoria diventano sette. In settimana lo staff medico avrà parecchio lavoro da fare per rimettere in sesto tutti gli acciaccati. Quelli che sembrano più facilmente recuperabili sono Zanetti e Sabato. Anche il portiere Rossi potrebbe tornare pienamente disponibili già da domani. Nel caso di Camillucci e Di Nunzio si dovrà fare molta attenzione a non affrettare il recupero per non correre il rischio di ricadute.

Il ciclo di allenamento settimanale proseguirà domani con la consueta doppia seduta del mercoledì. Giovedì pomeriggio ci sarà la consueta amichevole che potrà dare parecchie indicazioni su chi ce la farà a recuperare e chi no.

Addio alla tessera del tifoso, quella voluta dall'ex ministro Maroni, «che ha dato grandi risultati» sottolineano al Viminale. Nel calcio italiano dall'anno prossimo arriva una sorta di fidelity card, termine anglofono che misteriosamente ricorda un po' le iniziative a punti di certi supermercati «Sarà - spiega Giovanni Valentini, direttore generale della Federazione italiana giuoco calcio - meno di controllo e più legata alla responsabilità dei tifosi e dei club, con procedure snellite e molti servizi per chi se ne dota». 

Il progetto della «fidelity card» prevede il rilascio entro 30 giorni dalla richiesta, nessun collegamento bancario, circolarità della card che varrà in tutti gli stadi italiani. E poi abbattimento delle gabbie per i tifosi ospiti e creazione di un'area ospitalità in almeno dieci impianti. In particolare, dai dati dell'Osservatorio emerge che complessivamente sono 1.014.371 le Tessere attualmente in circolazione: di queste, 839.368 sono state rilasciate in serie A, 127.525 in serie B e 47.478 in Lega pro. Per il capo della Polizia, Antonio Manganelli «la tessera del tifoso manterrà inalterate le sue caratteristiche fondamentali già evidenziatesi negli ultimi due campionati, a cominciare dalla necessità del suo possesso per le trasferte e gli abbonamenti, sia per questo che per il prossimo campionato di calcio». E spiega: «Il fatto che la tessera del tifoso tenda ad accentuare la sua caratteristica di fidelizzazione del tifoso con la squadra del cuore non è una novità», ma «la logica evoluzione di uno strumento che ha da sempre anche come propria caratteristica, quella di voler rafforzare il rapporto tra i tifosi ed il club di appartenenza». 

«Hanno vinto le tifoserie ultras e violente, hanno vinto quelle società di calcio come la Roma (di cui è tifosissima la ministra Cancellieri) che mai avevano accettato le regole». Roberto Maroni, ex ministro dell'Interno, commenta l'abrogazione della Tessera del Tifoso in un post su Facebook. «Il Viminale -ha proseguito Maroni- dice che la tessera del tifoso ha dato grandi risultati contro la violenza negli stadi e adesso viene abolita, è una cosa un po' strana, anzi molto strana». «Hanno vinto ancora una volta le lobby del calcio. Peccato - ha concluso - perché poteva essere un'esperienza, una novità importante per contrastare la violenza negli stadi».

Debutto con gol. Tutti i giocatori che disputano la loro prima partita in una nuova squadra o in un nuovo campionato, sperano sempre di poter segnare una rete, per renderla indimenticabile. Marco Armellino può dire di averlo fatto. Il giocatore della Reggina, arrivato nel recente mercato di gennaio dal Sorrento, ha segnato la rete del momentaneo pareggio degli amaranto nel posticipo domenicale di ieri contro il Bari. Schierato a sorpresa da mister Gregucci nei tre di centrocampo, il ragazzo di Vico Equense, ha ripagato la fiducia del suo mister giocando una buona gara, realizzando la rete dell’1-1 e sfiorando il raddoppio con un tiro che lui stesso ha ammesso di aver sbagliato per colpa di una zolla. Niente male. Per Armellino ieri era un doppio debutto, con la maglia della Reggina e in Serie B. Quello segnato al Bari è appena il suo secondo gol nei professionisti, il primo l’aveva realizzato esattamente due anni fa, marzo 2010, con la maglia del Vico Equense al Siracusa. La sua poca propensione al gol è dettata dal fatto che è un centrocampista d’interdizione e di quantità, bravo più a rompere il gioco che a costruirlo, anche se nella prima partita in maglia amaranto è sembrato tutt’altro. Se il buongiorno si vede dal mattino, la Reggina ha scovato un altro buonissimo giocatore da quel grande calderone che è la Lega Pro. (MARCO ORRU - SerieBwin.com)

Qui sotto gli highlights dell’incontro

 

Qui sotto la registrazione degli interventi in sala stampa di Stefano Scappini e del vicepresidente Attilio Gambardella nel dopopartita di Sorrento Spal.

Battuta di arresto casalinga per il Sorrento che non riesce a superare una mediocre Spal.

I rossoneri trovano la via della rete con Scappini al 71' ma quattro minuti dopo subiscono il pareggio di Arma. Nel concitato finale il punteggio non cambia più.

Qui sotto il servizio del TG 3 della Campania