Egitto, scontri allo stadio: 73 morti

giovedì 2 febbraio 2012 0 commenti



(Fonte: Ilmessagero.it) - Una vera e propria battaglia su un campo di calcio ha lasciato sul terreno 73 morti e quasi mille feriti, secondo un bilancio che potrebbe ancora salire. E' successo durante una partita a Port Said, nel nord del Paese. «È il peggiore disastro nella storia del calcio egiziano», ha dichiarato il vice ministro della sanità Hesham Sheiha parlando alla televisione di Stato. Le violenze hanno coinvolto sostenitori delle squadre dell'El-Masrj e dell'Al-Ahli, uno dei club più popolari del Paese.

Gli scontri tra tifosi nello stadio di Port Said, al termine della partita di calcio tra la squadra locale El-Masrj e la più titolata Al-Ahli (del Cairo), sono scoppiati quando centinaia di ultrà locali hanno invaso il terreno di gioco, nonostante la loro squadra avesse vinto inaspettatamente per 3 a 1. I tifosi hanno cominciato una vera e propria caccia ai giocatori avversari, lanciando bottiglie e pietre e inseguendoli fin dentro gli spogliatoi. Le forze dell'ordine non sono riusciti a fermare la marea di tifosi e gli scontri sono proseguiti anche all’esterno.

Guerra pianificata. Per il medico dell'Ahly, Ehab Ali, non è stato altro che «una guerra pianificata». Le immagini della televisione di stato egiziana mostrano centinaia di supporter invadere il campo non appena fischiata la fine del match, mentre la polizia in assetto antisommossa appare incapace di gestire la situazione e si tiene sostanzialmente a bordo campo. Da un primo bilancio di sette morti si è saliti in meno di un'ora a oltre settanta e mille feriti. Drammatiche alcune delle testimonianze dei giocatori dell' Ahly raccolte dalla tv del club. «Le forze di sicurezza ci hanno abbandonato, non ci hanno protetto. Un supporter mi è appena morto davanti agli occhi negli spogliatoi. Questo non è il calcio, è una guerra», ha urlato al telefono il veterano Mohamed Abou-Treika implorando che venissero mandati aiuti. Il quotidiano "The Egyptian Gazette" online, che cita fonti di polizia anonime nell'obitorio dell'ospedale di Port Said, aggiunge che «molte delle vittime sono uomini delle forze dell'ordine, oltre ai tifosi».

Elicotteri per salvare i giocatori. Dopo poco l'esercito ha inviato due elicotteri per evacuare dallo stadio, dove erano rimasti intrappolati, giocatori e tifosi della squadra ospite.

Sospeso il campionato. Mentre ancora si contano le vittime la Federazione calcio egiziana ha sospeso i match del campionato sine die mentre il Parlamento è convocato domani in seduta urgente. La tifoseria dell'Ahli, nota con nome di Ultras, era nei mesi scorsi in piazza Tahrir quando si sono verificati gli scontri fra sostenitori e oppositori della rivoluzione. «È un messaggio dei partigiani dell'ex regime», hanno commentato sul loro sito i Fratelli musulmani subito dopo la strage.

Violenze frequenti. Gli scontri di questa sera ripropongono drammaticamente la questione della sicurezza nell'Egitto del dopo rivoluzione, dove la polizia gioca un ruolo di basso profilo e le partite di calcio sono diventate un avvenimento ad alto rischio anche per la violenza delle tifoserie. In questo clima si sono subito inseriti i Fratelli musulmani che hanno accusato i sostenitori dell'ex presidente Hosni Mubarak «di aver pianificato gli scontri».

Scontri anche al Cairo. Anche nella capitale, dopo l'arrivo della notizia di quanto stava accadendo a Port Said, durante la partita della squadra locale i tifosi hanno appiccato un incendio allo stadio. La partita è stata immediatamente sospesa.

Share/Bookmark

Giovedì amichevole Sorrento-Massalubrense

mercoledì 1 febbraio 2012 0 commenti

Domani pomeriggio, in preparazione al derby di domenica prossima con l’Avellino il Sorrento allenato da Gennaro Ruotolo, sosterrà un’amichevole con il Massalubrense di mister Palmieri.
L’incontro si svolgerà al Campo Italia di Sorrento con inizio alle ore 14.30 e sarà la prima occasione per vedere all’opera Nicola Beati, Paolo Zanetti e Piergiuseppe Maritato, i tre rinforzi arrivati al termine del mercato di gennaio.

Share/Bookmark

Armellino primo giorno alla Reggina


Ecco la prima foto di Marco Armellino con la maglia della Reggina. 
Il centrocampista di Seiano, classe 89, ceduto dal Sorrento alla Reggina nell'ultima giornata del mercato di gennaio ha raggiunto in giornata Reggio Calabria ed ha disputato il primo allenamento con i nuovi compagni.
Marco Armellino si è unito al sodalizio calabrese con un contratto che scade il 30 giugno 2014. 


Share/Bookmark

Ecco Zanetti


È arrivato a Sorrento e si è unito alla squadra per l’allenamento pomeridiano del mercoledì il centrocampista Paolo Zanetti che è stato rilevato nelle ultime ore della finestra invernale di mercato dal Grosseto. Ecco alcune foto in cui lo si vede compiere dei giri di campo insieme a Simone Basso.
All’allenamento era presente anche l’altro centrocampista Nicola Beati del quale però non abbiamo nessuna foto.
Per domani è atteso l’arrivo anche di Piergiuseppe Maritato, l’attaccante rilevato in prestito dal Vicenza.
All’allenamento odierno, svolto in buona parte sotto una pioggia gelata non era presente il difensore Francesco Di Nunzio che accusa un leggero malanno muscolare.



Share/Bookmark

Stadio San Paolo rischio chiusura


(Fonte: Il Mattino.it) - Due avvallamenti, uno di cinque metri e un altro di poco più della metà, proprio all’altezza della curva B, sotto gli spalti. Ma che hanno fatto lanciare per qualche ora l’allarme sull’agibilità dello stadio San Paolo in vista della gara di questa sera tra Napoli e Cesena.
Per due giorni il Comune ha mobilitato i vigili del fuoco e i tecnici municipali per un sopralluogo: l’ispezione - eseguita da vigili urbani e dagli ingegneri comunali dell’ufficio tecnico - ha tranquillizzato sia il Napoli che l’assessorato allo sport: si sarebbe trattato di un leggero cedimento del pavimento dovuto alle infiltrazioni d’acqua. Cosa, ovviamente, non da trascurare nè da prendere sotto gamba.
Si è così immediatamente risaliti all’origine della perdita e così, dopo un intervento di diverse ore completato solo nel tardo pomeriggio di ieri, il Comune è riuscito a scongiurare il pericolo del rinvio della gara dopo aver ottenuto da parte della ditta che ha sistemato la perdita e riasfaltato la parte che aveva ceduto, il parere di non pericolosità. I due piccoli avvallamenti sono stati sistemati col cemento. Ovviamente non ci sono pericoli per sull’agibilità delle strutture dello stadio.
Nel frattempo Mazzarri stasera troverà un campo completamente rimaneggiato dopo le critiche della settimana scorsa. La ditta che ha l’appalto della manutenzione - il manto erboso è, in base alla convenzione tra Comune e club, di pertinenza del Napoli - è intervenuta rizzollando le parti critiche

Share/Bookmark

C’è un progetto contro il Sorrento?


Giacomo Andreotti soleva dire che "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina". Tralasciando il fatto che la paternità dell'aforisma dovrebbe essere attribuita al cardinale Mazarino, il significato di questa frase è che nonostante i precetti religiosi prevedano che non si debba pensare male degli altri, spesso abbiamo ragione di farlo, perché gli altri si comportano effettivamente male, facendo proprio quello che abbiamo pensato di loro.
Per quale motivo il designatore arbitrale della Lega Pro, Stefano Farina, ha affidato un come Taranto-Sorrento, la cui importanza già alta era accresciuta ulteriormente dalla prevedibile presenza di oltre seimila spettatori allo stadio e di altre decine di migliaia davanti alla TV ad un incapace riconosciuto come il signor Cifelli di Campobasso?
Un arbitro di secondo  anno con solo 15 direzioni alle spalle, che in precedenza non era mai stato designato per incontri importanti e che per giunta era reduce da altre contestazioni. Un arbitro di cui era noto che fosse in grado di gestire gli incontri solo facendo un massiccio ricorso ai cartellini gialli e rossi.
Le statistiche non sbagliano mai. Ed infatti quello che era prevedibile è prontamente accaduto. Oltre alla ignobile sceneggiata del gol prima annullato e poi concesso, dopo le vibranti proteste dei giocatori e dirigenti del Taranto, si contano pure otto ammoniti e quattro espulsi.
Clamorosa quella ai danni di Rafael Bondi al 40’ della ripresa. Il giocatore brasiliano, che durante il conciliabolo tra arbitro e assistente era sempre rimasto lontano dal capannello che si era radunato intorno ai due, una volta tornati a giocare si è visto sventolare sotto gli occhi il cartellino rosso, rimanendo a bocca aperta.
A fine gara il giocatore il giocatore si è avvicinato rispettosamente all’arbitro chiedendogli quale fosse stato il motivo dell’espulsione. Questa la risposta che ha ricevuto “Dovevo buttare fuori uno e mi sei apparso davanti allora ho buttato fuori te!!” Questa si che è una bella motivazione!!
Poi andiamo a vedere chi è stato designato per il prossimo incontro Sorrento-Avellino e scopriamo che si tratta di Andrea De Faveri di San Donà di Piave, un quinto anno con 72 partite alle spalle, con una media ammonizioni ed espulsioni a partita che è meno della metà di quella di Cifelli e ci chiediamo perché non è stato mandato un arbitro simile a dirigere Taranto-Sorrento. Con Cifelli era matematico che qualcuno ne sarebbe uscito con le ossa rotte. È toccato a noi. Chi ne doveva trarre vantaggio? La Ternana o il Benevento? Ha ragione il presidente Gambardella quando afferma che gli viene voglia di togliere il fastidio per dedicarsi ad altro.

Share/Bookmark

Sorrento-Avellino ad Andrea De Faveri di San Donà di Piave


L’incontro della ventiduesima giornata del campionato di Prima Divisione girone A tra Sorrento e Avellino in programma allo Stadio Italia di Sorrento domenica 5 febbraio 2012 con inizio alle ore 14.30 sarà diretto dal signor Andrea De Faveri della sezione di San Donà di. Gli assistenti saranno Fabrizio Tozzi di Ostia Lido e Fabrizio Ernetti di Roma 2.
33 anni, è nato a San Donà di Piave (Venezia), il 15 agosto 1978, architetto di professione, Andrea De Faveri è alla quinta stagione. Con 72 gare dirette di cui 31 in Prima Divisione e 42 in Seconda Divisione, è uno degli arbitri con il maggior numero di presenze in Can Pro.
L´arbitro veneto ha esordito in Prima Divisione il 31 agosto 2008, quando diresse la gara del Girone B Arezzo-Cavese, conclusasi con il risultato di 2-1 per i toscani.
Nelle 72 partite fin qui dirette in Lega Pro si sono registrate 34 vittorie delle ospitanti (47,22%), 19 pareggi (26.39%) e 19 vittorie delle viaggianti (26.39%).
Dal punto di vista disciplinare, l´arbitro veneziano non spicca certamente per eccessiva severità, tenendo conto della scarsa media di 3,27 ammonizioni a partita e di 0,36 espulsioni a partite.
Il Sig. De Faveri conferma di non essere affatto un arbitro inflessibile e fiscale, anche in merito ai calci di rigore concessi in virtù della risicata media di 0,25 a partita.
In questa stagione De Faveri ha già diretto 11 gare, 8 di Prima Divisione e 3 di Seconda tra cui spicca l’incontro Taranto-Ternana (0-1) del 17 ottobre 2011.
De Faveri ha diretto il Sorrento in due occasioni: Crotone-Sorrento del 23 novembre 2008 e Sorrento-Perugia del 15 novembre 2009. In entrambe le occasioni finì con un risultato di parità 1-1.  A Crotone andarono a rete Ripa per il Sorrento e Russo per i calabresi. L’anno dopo a Sorrento reti di Saraniti per i rossoneri e Bondi per gli umbri su rigore. In quella occasione fu pure espulso Vanin per fallo da ultimo uomo in occasione del rigore concesso al Perugia.
Due anche le gare dirette agli irpini: Brindisi-Avellino del 5 settembre 2010 (1-0) e Viareggio-Avellino del 25 settembre 2011 (0-1).

Di seguito le altre designazioni arbitrali della ventiduesima giornata di campionato del girone A.

Carpi-Ternana: Francesco Castrignanò di Roma 2 (Di Vuolo-Grispigni)
Foggia-Como: Daniele Martinelli di Roma 2 (Pentangelo-Monetta)
Foligno-Reggiana: Francesco Fiore di Barletta (Zuccaro-Lobozzo)
Lumezzane-Spal: Pasquale Cangiano di Napoli (De Franco-ToIfo)
Pavia-Monza: Marco Bellotti di Verona (Tedeschi-Mondin)
Pro Vercelli-Benevento: Davide Ghersini di Genova (Manzo-Sgheiz)
Tritium-Pisa: Silvia Tea SpineIIi di Terni (Valeriani-Pennacchio)
 Viareggio-Taranto: Francesco BorrieIIo di Mantova (Dal Cin-Toniato)

Share/Bookmark

Ultimi due colpi arrivano Zanetti e Maritato

martedì 31 gennaio 2012 0 commenti


Negli ultimi minuti della sessione di gennaio del calciomercato il DS rossonero Sasà Avallone e l’AD Salvatore D’Angelo hanno messo a segno due colpi di mercato che servono per rimpiazzare le partenze di Armellino e Galabinov.

Dal Grosseto è arrivato il centrocampista Paolo Zanetti vicentino compaesano di Roberto Baggio 29 anni compiuti lo scorso 16 dicembre. Inizia la carriera nel settore giovanile del  Vicenza con cui debutta in Serie A nella stagione 2000-2001 con Edy Reja, giocando due partite e mettendo in mostra buone qualità. In seguito alla retrocessione in Serie B della squadra berica, Zanetti trova maggior spazio giocando 17 partite, seppur intervallate da diversi infortuni. Anche nella stagione 2002-2003, riesce a ritagliarsi spazi importanti come interdittore, disputando 26 incontri con un gol realizzato.
Nel luglio del 2003 passa all'Empoli nella massima serie. La stagione, nella quale totalizza solo 13 presenze, è vissuta in costante emergenza e culmina negativamente con la retrocessione. Nella stagione 2004-2005, il giovane centrocampista vicentino diventa uno dei punti di forza del centrocampo empolese, disputando 30 partite, segnando due gol e contribuendo alla promozione della propria squadra. Nell'annata seguente una serie di lunghi infortuni ne limitano l'impiego: sono solo 9 le sue presenze nel campionato 2005-2006.
Il 7 luglio del 2006, passa all'Ascoli Calcio 1898 con il quale, nonostante un buon campionato personale, retrocede nuovamente in Serie B, collezionando comunque 29 presenze ed una rete.
Il 4 luglio 2007 passa in comproprietà al Torino per un milione di euro, firmando un contratto quadriennale con la società granata. Viste le buone prestazioni fornite in maglia granata, nel gennaio 2008 il Torino riscatta l'altra metà del cartellino ancora di proprietà dell'Ascoli, per 500.000 euro. A fine anno avrà collezionato 24 presenze ed una buona stagione a livello personale. L'anno seguente colleziona 19 presenze ed una rete alla prima giornata contro il Lecce che tuttavia non basta ad evitare la retrocessione del Torino nel campionato cadetto a fine stagione.
Dopo una prima parte di stagione in Serie B ai margini della squadra, il 19 gennaio 2010, durante il mercato di riparazione, passa all'Atalanta, in Serie A, con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà. Non venendo esercitata l'opzione per il riscatto, rientra così al Torino e disputa la stagione 2010-2011 come quarto centrocampista della rosa, in un'annata povera di soddisfazioni, con sole 15 presenze accumulate e un importante infortunio al setto nasale che ne pregiudica il finale di campionato.
Il 9 agosto 2011, dopo insistenti voci di mercato che lo riguardavano, rescinde consensualmente il suo contratto con il Torino per accasarsi al Grosseto con cui gioca 14 partite.

Dal Vicenza in prestito l’attaccante Piergiuseppe Maritato calabrese di Cetraro, nato il 19 marzo 1989 lo scorso anno alla Reggiana.
Cresciuto nel settore giovanile della Juventus passa alla Fiorentina nell'estate del 2008, collezionando 15 gol nel campionato primavera, 6 convocazioni e 4 panchine in serie A. Nella stagione 2009-2010 passa in prestito al neopromosso Gallipoli con cui esordisce in Serie B il 21 agosto 2009 nella partita Ascoli-Gallipoli (1-1), in cui fornisce l'assist a Di Gennaro per il primo gol storico del Gallipoli in serie B. Il 1º febbraio 2010, rientrato dal prestito alla Fiorentina, passa in prestito al Giulianova con cui scende in campo 12 volte nel campionato di Prima divisione. Il 4 agosto 2010 passa in prestito alla Reggiana con cui segna 3 gol in campionato e 1 in Coppa Italia.
Il 17 maggio 2011 torna alla Fiorentina che lo cede, il 13 agosto 2011, in compartecipazione al Vicenza dove però non viene mai impiegato.

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.