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Sorrento, tre giorni di lavoro prima del Natale

martedì 20 dicembre 2011 0 commenti


Questo pomeriggio, come ogni martedì, la squadra del Sorrento è tornata ad allenarsi al campo Italia. I rossoneri si alleneranno anche domani (doppia seduta) e giovedì mattina, subito dopo ci sarà il rompete le righe e ognuno potrà raggiungere la propria famiglia per trascorrere le festività natalizie. La squadra tornerà ad allenarsi per tre giorni anche nella settimana tra Natale e Capodanno. Dal 2 gennaio riprenderà il normale programma settimanale per prepararsi all’incontro con il Monza di domenica 8 al campo Italia valido per la prima giornata di ritorno.
Oggi Ruotolo ha potuto lavorare con il gruppo quasi al completo. L’unico assente era il centrocampista Niang, a cui sono stati concessi alcuni giorni di riposo supplementari. Da notizie raccolte al campo si è appreso che il giocatore è già partito per Parigi e ritornerà a disposizione del tecnico la prossima settimana.
Questi tre giorni di lavoro, e i tre della prossima settimana, sono molto importanti per Ruotolo e la squadra, in quanto daranno modo ad entrambi di approfondire la propria conoscenza reciproca senza l’assillo della partita da preparare. 

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Due turni di stop per Sabato


Il difensore rossonero Rocco Sabato non potrà essere utilizzato nei prossimi due incontri con Monza e Pavia a causa della squalifica per due giornate inflittagli dal giudice sportivo della Lega Pro, notaio Pasquale Marino, in seguito alla espulsione rimediata domenica scorsa durante l’incontro con il Pisa “per atto di violenza verso un avversario senza avere la possibilità di giocare il pallone”.

Tra gli squalificati anche due giocatori del Monza che sarà il prossimo avversario del Sorrento alla ripresa del torneo, domenica 8 dicembre 2012. Si tratta dei difensori Davide Cattaneo e Maximiliano Uggè che finora erano stati inseriti nella formazione di partenza in tutte le 17 partite fin qui disputate.

Entra tra i diffidati il capitano rossonero Ronaldo Vanin

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Taranto: niente stipendi, è sciopero!


(Fonte: Blunote.eu) - I calciatori del Taranto hanno detto basta. Stufi delle promesse non mantenute, hanno deciso di scioperare. A darne notizia è stato il capitano Fabio Prosperi al termine di una lunga riunione che gli stessi calciatori hanno tenuto negli spogliatoi dello "Iacovone".
Le promesse del presidente D'Addario, che aveva assicurato il pagamento di due mensilità (luglio e agosto) entro mercoledì 21 dicembre, sono andate disattese e da qui la decisione di incrociare le gambe.

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Juve Stabia a caccia di Paulinho

lunedì 19 dicembre 2011 0 commenti


A pochi giorni dall'apertura della sessione invernale del calciomercato prendono forza le voci di un interessamento della Juve Stabia per Paulinho. Giglio e Manniello vorrebbero ingaggiare un'altro attaccante da affiancare a Sau e sono disposti a svenarsi pur di portare in gialloblu il bomber brasiliano che lo scorso anno ha segnato 24 reti con la maglia del Sorrento arrivando ad una sola lunghezza dal record di segnature in una stagione con la maglia rossonera (25) stabilito nel ’67-’68 da Roberto Forzelin.
A gettare acqua sul fuoco ci pensa il procuratore dell’attaccante brasiliano Andrea Bagnoli, che appena due giorni dopo la notizia di una possibile rottura con la società amaranto ha rilasciato la seguente dichiarazione
"Paulinho è un giocatore del Livorno. Appena un mese fa abbiamo rinnovato il suo contratto fino al 2016. Per il giocatore la società amaranto ha fatto un investimento non indifferente questa estate, arrivando a rifiutare quest'estate 3 milioni di euro per la comproprietà. Ritengo quindi che sia piuttosto improbabile una sua cessione a gennaio. Gli accostamenti fatti in questi giorni li ritengo del tutto infondati. Paulinho ha una valutazione alta e credo che al momento nessuna società cadetta sia nelle condizioni di potersi permettere un investimento del genere".

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La Tritium passa a Viareggio


Viareggio-Tritium 0-1

Viareggio (4-4-2): Ranieri; Carnesalini, Fiale, Conson, Brighenti; Lepri (22' st D'Onofrio), Pizza, Tarantino (15' st Maltese), Cristiani; Cesarini, Scardina (18' st Palibrk). In panchina: Merlano, Lamorte, Grieco, Licata.  All. Bertolucci.
Tritium (4-4-2): Pansera; Teso, Suagher, Dionisi, Possenti; E. Bortolotto (1' st Corti), Daldosso (23' st Di Ceglie), Malgrati, Casiraghi (12' st Monacizzo); R. Bortolotto, Spampatti. In panchina: Nodari, Fondrini, Floriano, Sinato.All. Boldini.
Arbitro: Oliveri di Palermo.
Rete: 25' pt R. Bortolotto.
Ammoniti Tarantino, Conson, Cesarini (V). Espulso al 28' pt Suagher (T).

Con il posticipo della diciassettesima tra Viareggio e Tritium si conclude il girone di andata del raggruppamento A della Prima Divisione. Gli abduani conquistano i tre punti grazie alla rete di Roberto Bortolotto al 25’ che ha approfittato di una corta respinta del portiere viareggino Ranieri per infilarlo con un tiro da fuori. La Tritium ha giocato per più di un ora in inferiorità numerica a causa del’espulsione di Suagher per fallo su Cesarini.
Con questa vittoria la Tritium, affianca Sorrento e Pisa a quota 26 punti, mentre il Viareggio di Bertolucci resta al penultimo posto con 11 punti.

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Importante successo per il Vico


Atletico Bosco-Vico Equense 1-2

Atletico Bosco: Ingenito, Prete, Mastellone, Giorgio, Nughes, Carillo , Tortora, Lieto (45’st Iovino), Guadagno, Flauto, Palomba (28’st Cirillo). A disp.: Raiola, Cardone, Bianco, Marco, Dolmenti. All.: Formicola
Vico Equense: Belviso, Conte, Esposito, Scala, Cirillo R., Piscopo, Germano (33’st Granato), Di Capua, Dioneo (42’st Matrone), Lucarelli, Serio (5’st Apuzzo). A disp.: Di Martino, Cascone, Gaudino, La Mura. All.: De Simone
Arbitro: Di Nardo di Napoli
Reti: 11’pt Guadagno (rig.), 42’pt Di Capua (rig.), 18’st Dioneo
Gara giocata a porte chiuse. Ammoniti: Conte, Flauto ed Esposito. Allontanati dalle rispettive panchine: Raiola e De Simone.

Il Vico Equense ottiene un’importante vittoria esterna sul campo dell’Atletico Bosco. I boschesi vanno in vantaggio con un rigore del solito Guadagno, ma poi si lasciano rimontare. Passano poco più di dieci minuti e l’Atletico va in vantaggio. Palomba affonda sulla sinistra, va al traversone e trova l’opposizione del braccio di Conte. Guadagno va sul dischetto e porta in vantaggio i suoi. In chiusura di tempo, arriva il pareggio: traversone di Di Capua ed il braccio stavolta è di Flauto. Lo stesso Di Capua, dagli undici metri, batte Ingenito. L’Atletico si scuote nella ripresa, ma viene colpito in contropiede. Dioneo parte dalla linea di metà campo, salta Mastellone, vince un rimpallo con Carillo e scarica in porta. L’ultimo brivido è una punizione dal limite di Guadagno che sfiora l’incrocio. 

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Scivolone casalingo per il Massa


Massalubrense - Sanseverinese 1- 2

Massalubrense: Fiorentino; De Stefano, Gargiulo (88’ Marcia), Cappiello  (78’ Esposito) Bagnulo, D’Esposito, Porzio, Vinaccia, Schettino (73’ Volpe) Marino, Iovino. A disp.: Stinga, Zapparella, Maresca, Cuomo. Allenatore: Palmieri.
Sanseverinese: Carotenuto, Magliocca, Rega (55’ Del Gaizo) Avallone, D'Amico, Toma, Balzano, Trapanese, Caliano, Mendil, Marigliano. A disp.: Cesarano, D'Elia, Maffei, Crocetta, Iacovazzo, Citro.  Allenatore: Cerminara.
Ammoniti: Cerbone di Frattamaggiore.
Reti: 6’ Mendil, 28’ Marino, 67’ Mendil (rig.).
Ammoniti: De Stefano e Porzio (M), Rega , Avallone (S)

Ancora una volta i nerazzurri massesi cadono tra le mura amiche. A violare il Cerulli questa volta è stata la Sanseverinese che schierava tra le sue fila Nassim Mendil, giocatore 32enne, franco-algerino con trascorsi recenti in serie B con Brescia Cosenza e Salernitana, ed è stato proprio quest’ultimo che ha deciso il match.
I salernitani sono passati in vantaggio dopo appena 6 minuti con Mendil che approfittava di un liscio di Bagnulo. Sotto un  forte temporale, il Massa riusciva a pareggiare al 27' con Aldo Marino ben servito da Ciro Porzio.
Dopo aver sprecato alcune occasioni per passare in vantaggio il Massa fa harakiri a metà ripresa quando Fiorentino sbaglia un rinvio dal fondo, regalando il pallone a Balzano ed è poi costretto ad atterrarlo per impedirgli di andare in gol. L’arbitro assegna il calcio di rigore e grazia Fiorentino tirando fuori il cartellino giallo al posto del rosso di ordinanza. Sul dischetto và Mendil che trasforma con un tiro alla destra del portiere.
Nel finale convulso il Massa cerca in tutti i modi di riequilibrare il risultato ma ad andare più vicino al gol è la Sanseverinese con il solito Mendil.

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Calcioscommesse, 17 arresti


(Fonte: ANSA) - Continua l'inchiesta "Last Bet". Tra gli arrestati l’ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni coinvolto nella combine di almeno tre partite di Serie B.

L'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni è stato arrestato dalla Polizia nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse. Secondo l'accusa, sarebbe coinvolto nella combine di almeno tre incontri dell'Atalanta del campionato di Serie B dei campionati 2009-2010 e 2010-2011. L'operazione è la continuazione dell'inchiesta della procura di Cremona "Last Bet", che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone, tra cui l'ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci.
Oltre a Doni, nella stessa operazione sono state arrestate altre 16 persone, tra cui gli ex giocatori Luigi Sartor (Parma, Vicenza, Inter e Roma) e Alessandro Zamperini (serie B, Lega Pro). In manette anche altri due calciatori ancora in attività: Carlo Gervasoni del Piacenza (attualmente sospeso) e Filippo Carobbio dello Spezia.
Doni era già stato sospeso per tre anni dalla giustizia sportiva dopo che la prima fase dell'indagine della procura di Cremona, a giugno scorso, aveva portato alla luce un suo coinvolgimento. Nella stessa indagine sono coinvolti Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento di Cervia) e l'ex preparatore atletico del Ravenna, Nicola Santoni.
I giocatori e gli ex, sostiene la procura di Cremona, sarebbero i referenti nel nostro paese di un'organizzazione dedita ad alterare i risultati delle partite. Nelle partite truccate erano state scommesse garndi somme di denaro. l vertice dell'organizzazione sarebbe a Singapore e le basi operative nell'Europa dell'Est. Secondo la procura di Cremona, al vertice c'era un certo Eng Tan Seet, detto "Dan", che attraverso una rete di collaboratori lavorava per alterare incontri nei campionati italiani e in altri paesi.
Le puntate relative alle scommesse sulle partite combinate, hanno inoltre accertato gli investigatori, venivano effettuate soprattutto su siti internet asiatici, ritenuti più sicuri per evitare eventuali controlli.

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