Nella tarda serata di ieri il DS
rossonero Sasà Avallone ha portato a termine le prime operazioni della
spedizione milanese. Il suo compito lo ricordiamo è quello di portare a
Sorrento un portiere, un mediano e una punta. Inoltre bisognava trovare una
sistemazione ai giovani in soprannumero.
Avallone è riuscito in un sol
colpo a raggiungere buona parte degli obiettivi prefissati. Dalla Virtus
Lanciano arriva a Sorrento l’esperto portiere Mauro Chiodini ed in cambio alla
società frentana vanno il portiere Angelo Casadei (cessione a titolo definitivo) e il centrocampista Gennaro Ferrara (comproprietà).
A questo punto per completare la spedizione
positivamente restano da ingaggiare un centrocampista ed una punta. Ricordiamo
che per farlo c’è tempo fino alle ore 19 di stasera quando si chiuderà la
finestra estiva del calciomercato. Dopo sarà possibile ingaggiare solo
calciatori svincolati.
Mauro Chiodini è nato a
Civitanova Marche il 25 febbraio 1980 e finora ha vestito le maglie di Civitanovese,
Fermana, Frosinone e Virtus Lanciano. Nelle ultime due stagioni è stato impiegato
per 54 volte come titolare della porta del Lanciano incassando 46 segnature. Chiodini
giunge a Sorrento per fare da secondo a Generoso Rossi.
L’incontro della giornata inaugurale
del campionato di Prima Divisione girone A tra il Monza Brianza e il Sorrento che
si disputerà allo stadio "Brianteo" di Monza domenica 4 settembre con
inizio alle 15.00, sarà diretto dal signor Claudio Lanza della sezione di
Nichelino.
Con lui ci saranno gli assistenti
Gaetano Messina della sezione di Siracusa e Francesco Genovese della sezione di
Rossano.
Claudio Lanza è nato a Milazzo (Messina)
il 28 luglio 1982 ma appartiene alla sezione piemontese di Nichelino. Alla
seconda stagione in Lega Pro finora è stato impiegato 2 volte in incontri di
Prima Divisione e 10 in
incontri di Seconda Divisione. In precedenza non ha mai arbitrato gare del
Sorrento. Nello scorso campionato ha diretto una gara in cui era impegnata la
squadra brianzola: Lumezzane-Monza 1-0 del 20 marzo 2011. Secondo le
statistiche, Lanza è uno degli arbitri meno fiscali della categoria.
Le altre gare del girone A della
Prima Divisione saranno dirette dai seguenti arbitri:
La CAIM (Cooperativa Armamento
Imprese Marittime) di Genova, uno dei più grandi Agenti Internazionali di
sistemi per la navigazione al mondo ed agente esclusivo per le pubblicazioni
RINA (Registro Italiano Navale), ha riconfermato la sponsorizzazione della
squadra degli Allievi Nazionali rossoneri.
La compagine giovanile del
Sorrento Calcio lo scorso anno ha partecipato anche alle finali nazionali di
categoria. L’accordo è stato siglato in una riunione alla quale hanno
partecipato il vice presidente del Sorrento Calcio Attilio Gambardella, il
comandante A. Russo di MSC e il presidente di CAIM dottor Marco Cirulli.
Il comandante Russo di MSC, vero
artefice della sponsorizzazione, ha dichiarato che CAIM partecipa per il quarto
anno consecutivo ad esporre il proprio logo sulle magliette di una squadra
giovanile del Sorrento in quanto il legame fra MSC – CAIM e Sorrento è forte e
consolidato. Attilio Gambardella, anche a nome del presidente Mario Gambardella
e del presidente del settore giovanile Renato Gambardella, esprime la sua
soddisfazione e ringrazia CAIM ed il comandante Russo per la loro fiducia,
vicinanza e disponibilità dimostrata, oramai da anni, verso il Sorrento calcio
ed in particolare per i giovani atleti.
Durante la cerimonia di
presentazione del Sorrento avvenuta venerdì scorso al Parco Ibsen il
vicepresidente Gaetano Mastellone ha annunciato che è stato ulteriormente
ampliato l’accordo di sponsorizzazione esistente tra il Sorrento Calcio e la
nota azienda Piazza Italia.
Il marchio di abbigliamento
napoletano oltre a fornire i cappotti ufficiali per l’intera rosa e staff della
prima squadra parteciperà, come unico sponsor, alla sponsorizzazione della
Scuola Calcio sorrentina. L’accordo è stato definito in un incontro al quale
hanno partecipato i fratelli Bernardo, titolari di Piazza Italia, ed il
responsabile del marketing & comunicazione del Sorrento Calcio, il vice
presidente Gaetano Mastellone.
Antonio Bernardo, amministratore
di Piazza Italia, ha dichiarato che essere vicini al Sorrento calcio è un atto
che l'azienda ha favorevolmente deliberato in quanto trattasi di una seria
società di calcio e nello stesso tempo si è vicini alla città di Sorrento dove
l’azienda ha un accorsato e centrale negozio.
Renato Gambardella, presidente
del settore giovanile del Sorrento calcio, dichiara che la Scuola Calcio del
Sorrento è composta da bambini di tutta la penisola sorrentina e portare il
prestigioso marchio di Piazza Italia è certamente un fatto importante. La
società ringrazia la famiglia Bernardo per la loro vicinanza ai colori rosso
neri.
I Carabinieri della sezione
Antidoping del Reparto Analisi con il supporto del NAS di Napoli, a conclusione
di un'articolata indagine, coordinata dal sostituto procuratore Federico
Manotti della Procura di Massa, hanno eseguito 4 ordinanze di custodia.
Gli arrestati, due in carcere e
due ai domiciliari, sono ritenuti responsabili di commercio di sostanze ad
azione dopante ed associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo
della professione medica, falsificazione di certificati medici sportivi e reati
di natura fiscale.
Nell'operazione, che ha permesso
di individuare due segmenti criminosi operanti nel mondo sportivo sia
professionistico che amatoriale, ci sono complessivamente 12 indagati.
Un primo gruppo, capeggiato da un
ex ciclista professionista, aveva costituito una rete illecita di
approvvigionamento, distribuzione e somministrazione di sostanze dopanti ad
atleti e sportivi. Nel corso delle attività sono infatti stati sequestrati 200
tra fiale e confezioni di medicinali a base di eritropoietina (EPO), ormoni e
corticosteroidi, albumina umana (utilizzata come mascherante ai controlli
antidoping), tutte sostanze vietate nella pratica sportiva, nonché numerosi
farmaci di provenienza illecita e dispositivi medici.
Un secondo segmento
investigativo, emerso nelle verifiche di illecite prestazioni sanitarie
specialistiche, ha permesso di delineare e smantellare un'associazione per
delinquere finalizzata alla sistematica falsificazione di certificazioni
mediche, in particolare per l'idoneità all'attività sportiva agonistica, nonché
all'esercizio abusivo della professione medica ed alla commissione di reati di
natura fiscale.
In particolare, il sodalizio era
diretto da un medico appartenente alla Federazione Medici Sportivi, in associazione
con due collaboratori, con base logistica in uno studio di Ottaviano (Napoli),
frequentato principalmente da ciclisti amatoriali e sportivi di varie
discipline.
Il medico e i suoi collaboratori
avevano creato una sorta di «tipografia» dove - in ciclostile - riproducevano
certificazioni mediche per l'idoneità all'attività agonistica.
Il medico dirigeva ed impartiva
disposizioni ai suoi collaboratori, risultati privi di titoli medici e della
necessaria specializzazione di medico sportivo, per la redazione ed il rilascio
a sua firma di certificati per l'idoneità agonistica e lo svolgimento di
visite, talvolta delegando l'impiego di dispositivi medici.
L'aggravante a questa omissione
di controllo è ancora più accentuata da episodi di false certificazioni
rilasciate a minorenni avviati allo sport. Tale modus operandi illecito veniva
proposto anche esternamente allo studio medico, presso manifestazioni sportive
in cui il professionista era nominato medico di gara.
In tre mesi le operazioni di
polizia giudiziaria hanno scoperto l'attestazione di decine di certificati
relativi a visite mediche sportive non eseguite o redatte, a nome e per conto
dello stesso medico, dai suoi collaboratori.
I falsi certificati erano così
utilizzati dagli sportivi per lo svolgimento di gare amatoriali o agonistiche
di nuoto, atletica leggera, ciclismo e automobilismo.
Oltre alle misure restrittive,
sono state condotte una serie di perquisizioni principalmente in provincia di
Napoli e poi a Pisa, Prato e Latina. L'ex ciclista professionista arrestato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Massa sul commercio di sostanze dopanti è Raffaele Illiano, 34 anni, di origine campana ma all'epoca dei fatti residente a Massa. Il medico arrestato è invece Costantino Auricchio.
Ai domiciliari sono finiti due collaboratori di quest'ultimo che esercitavano abusivamente la professione medica. Quando i carabinieri sono arrivati a casa del ciclista poi arrestato, lui ha tentato di distruggere, bruciandoli, dei medicinali.
Auricchio è il medico che ha rilasciato i certificati medici a diversi ciclisti tesserati per il Team Ciclismo Sorrentino e per la Polisportiva Costiera Sorrentina, le due formazioni gemelle ancora una volta nell'occhio del ciclone per fatti di doping.
Secondo Calciofoggia.it è corsa a
due tra Sorrento e Mantova per accaparrarsi il mediano Tommaso Coletti.
Nella giornata di ieri il ds rossonero
Sasà Avallone, avrebbe intensificato i contatti per ottenere il calciatore, che
non rientra nei piani del club dauno. Sorrento sarebbe destinazione gradita al
calciatore e scavalcherebbe Mantova nelle sue preferenze.
Il club lombardo, inoltre,
avrebbe chiesto ai Satanelli di partecipare alla retribuzione del lauto
ingaggio del calciatore, ipotesi subito scartata dal Foggia.
I carabinieri della sezione
Antidoping del Reparto Analisi con il supporto del Nas di Napoli, hanno
eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e due agli arresti
domiciliari, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di
commercio di sostanze dopanti e associazione per delinquere finalizzata
all'esercizio abusivo della professione medica, falsificazione di certificati
medici sportivi e reati di natura fiscale.
L'operazione ha permesso di
individuare che tali attività erano presenti sia nel mondo sportivo
professionistico che in quello amatoriale, con un coinvolgimento complessivo di
12 indagati.
Un primo gruppo, capeggiato da un
ex ciclista professionista, aveva costituito una rete illecita di approvvigionamento,
distribuzione e somministrazione di sostanze dopanti ad atleti e sportivi. I
carabinieri hanno sequestrato fiale e confezioni di medicinali a base di
eritropoietina (Epo), ormoni e corticosteroidi, albumina umana (utilizzata come
mascherante ai controlli antidoping), tutte sostanze vietate nella pratica
sportiva. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati anche numerosi
farmaci di provenienza illecita e dispositivi medici (aghi, siringhe, flebo)
atti all'assunzione delle sostanze stesse.
Il secondo segmento
investigativo, emerso nelle verifiche di prestazioni sanitarie specialistiche
illecite, era una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla
sistematica falsificazione di certificazioni mediche, in particolare per l'idoneità
all'attività sportiva agonistica, nonché all'esercizio abusivo della
professione medica ed alla commissione di reati di natura fiscale. Il sodalizio
era diretto da un medico appartenente alla Federazione Medici Sportivi (noto
nell'ambiente sportivo ciclistico poiché medico sociale della stessa squadra in
cui gareggiava il ciclista arrestato), in associazione con due collaboratori,
con base logistica presso uno studio di Ottaviano, in provincia di Napoli.
Arbitro: Cangiano di Napoli.
Assistenti: Guarino e Signoriello.
Marcatori: Di Gennaro (B) 12’, Mazzeo (B) 46’, Carlini (S), rigore, 52’, Corsetti (S) 64’, Di Nunzio (S) 72’, Schetter (B) 82’.
Oggi pomeriggio al campo Castagneto
di Sturno si è giocato l’incontro amichevole tra il Sorrento e il Barletta. Le
due squadre si sono divise equamente la posta con un pirotecnico tre a tre. Più
bello il Barletta nel primo tempo, più efficace il Sorrento nella ripresa.
La squadra di Cari parte subito
forte e assume il controllo delle operazioni passando in vantaggio al 12’; Simoncelli imbeccato da
Cerone si propone sull’out destro e fa partire un cross a mezza altezza dalla
linea di fondo, Di Gennaro anticipa Terra e batte Casadei a fil di palo. Due
minuti dopo Cerone va al tiro dai trenta metri impegnando severamente Casadei
che salva alzando il pallone oltre la traversa. Sull’azione seguente un cross
di Schetter dalla sinistra colpisce il palo esterno.
Il Sorrento costruisce la prima
azione pericolosa al 18’;
cross di Croce dalla destra, Sicignano esce a vuoto, ma Scappini e Ginestra non
riescono a centrare la porta lasciata sguarnita. Due minuti dopo Scappini si
guadagna una punizione dal limite che si incarica di battere Ginestra; la sua
conclusione a giro passa pochi centimetri al di sopra del sette alla destra di
Sicignano.
Nei minuti successivi il
barlettano Cerone va per tre volte al tiro dalla distanza. La prima conclusione
e bloccata a terra da Casadei. Le altre due terminano a fondo campo sfiorando i
pali.
Al 33’ Romeo si lancia all’assalto
centralmente cercando di perforare la difesa pugliese; ne nasce un rimpallo che
mette Ginestra a tu per tu con Sicignano, ma il portiere riesce ad arrivare pre
primo sul pallone e sventa il pericolo.
L’ultima occasione del primo
tempo è del Sorrento; Camillucci apre per Bondi che va al cross dalla fascia sinistra,
Scappini si avventa sul pallone ma riesce solo a sfiorarlo di quel tanto da
impedire a Ginestra di colpire a botta sicura.
Il secondo tempo inizia con un
incursione di Franchini sulla sinistra che coglie di sorpresa la retroguardia
rossonera. Il suo cross attraversa l’area di rigore e viene rimesso a centro da
Schetter. Mazzeo anticipa tutti e raddoppia. La prima sensazione e che il
Sorrento possa capitolare. Invece da quel momento in avanti Carlini si carica
la squadra sulle spalle; retrocede nella propria metà campo per innescare palla
a terra ora Croce ora Corsetti. La retroguardia pugliese accusa il colpo e all’ennesimo
cross di Croce dalla sinistra rimessa al centro da Corsetti, Pisani per
impedire a Scappini di concludere lo atterra in area. Si incarica della battuta
Carlini che spiazza Sicignano e accorcia le distanze.
Sei minuti e il Sorrento
pareggia; l’azione parte da un calcio di punizione del Barletta respinto da
Nocentini, il pallone arriva sui piedi di Croce che lancia in profondità
Corsetti. L’esterno rossonero resiste al ritorno di Mazzarani entra in area e
batte Sicignano con un tiro a scavalcare.
Il Barletta accusa la fatica e il
Sorrento si impadronisce della partita. Un cross di Vanin dalla destra è
impattato da Carlini ma la conclusione sfiora il palo. Sull’azione seguente la
retroguardia pugliese si rifugia in angolo; batte Croce e pesca Di Nunzio solo
soletto sul secondo palo che mette dentro con un facilissimo piatto.
Il Sorrento potrebbe dilagare allorquando,
su cross di Corsetti, Carlini spedisce al lato con un acrobatica rovesciata,
invece è il Barletta che trova il pareggio con uno strano cross di Mazzeo che
rimbalzando sul terreno inganna Sabato finendo sui piedi di Schetter che batte Casadei.
A tempo già scaduto Carlini colpito
duro è costretto a lasciare il campo. Entra Breglia e si rende subito
protagonista presentandosi tutto solo davanti a Pane che riesce ad anticiparlo.
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