giovedì 11 dicembre 2025

Mercato Shock: L'Eczacıbaşı tenta il colpo Gabi con un contratto da 3,2 milioni di Euro





Le voci di mercato che scuotono il panorama della pallavolo femminile internazionale si fanno sempre più insistenti: l'Eczacıbaşı Dynavit di Istanbul starebbe preparando un'offerta monstre per strappare l'asso brasiliano Gabriela "Gabi" Guimarães alla Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, attuale campionessa d'Italia, d'Europa e del Mondo. Se confermato, si tratterebbe di un vero e proprio "colpo del secolo" in termini finanziari. 

Secondo quanto riportato da diverse fonti autorevoli, in particolare in Brasile (Bruno Voloch vedi foto), il club turco avrebbe messo sul piatto un'offerta che ridefinirebbe gli standard salariali del volley. Durata Contratto, 2 Anni (Biennale), Stipendio Annuale Stimato, 1.600.000 €, (Un Milione e Seicentomila Euro) Valore Totale, 3.200.000 €, Per le due stagioni 

Questo stipendio annuale proietterebbe Gabi nell'Olimpo delle atlete più pagate al mondo, superando contratti storici e rendendola, di fatto, la pallavolista più costosa in circolazione. 

L'interesse dell'Eczacıbaşı non è casuale. Il club turco, noto per le sue ambizioni di vincere la Champions League, vede in Gabi non solo un'attaccante eccezionale e un ricevitore solidissimo, ma anche una leader carismatica e la capitana della Nazionale brasiliana. 

L'arrivo di Gabi completerebbe un roster già stellare e fornirebbe l'arma decisiva per competere ad armi pari con le eterne rivali del VakıfBank e per superare i confini nazionali, puntando al titolo europeo e mondiale. 

Attualmente Gabi è legata alla Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, dove sta vivendo stagioni di grande successo, vincendo titoli nazionali e internazionali. La giocatrice brasiliana ha sempre espresso grande affetto per il club italiano e la sua volontà è quella di valutare ogni opzione, compreso un rinnovo con le Pantere. L'offerta dell'Eczacıbaşı, tuttavia, è di tale portata da non poter essere ignorata. Per Conegliano, pareggiare una proposta di questo calibro è estremamente difficile, anche per un club di alto livello. 

Il mondo del volley è in trepidante attesa della decisione di Gabi. Le voci sono concrete e le cifre sono state confermate da diverse fonti vicine alla giocatrice e al mercato brasiliano. La parola definitiva spetta ora alla fuoriclasse, chiamata a scegliere tra la continuità tecnica e la leadership in Italia, e un contratto record con un ambizioso club turco.

CONEGLIANO-PRAIA 3-0. SABATO LA SEMIFINALE MONDIALE


La Prosecco DOC Imoco Conegliano si gioca la testa del girone: alla Mercado Livre Arena di Sao Paulo va in scena la sfida contro il Dentil Praia Clube, formazione brasiliana. È l’ultima partita della pool, con due vittorie in altrettante partite le Pantere hanno già ottenuto il pass per la semifinale del Mondiale per Club di sabato. Per la quarta volta nella rassegna intercontinentale si ripropone il confronto tra Conegliano e Praia, la squadra di coach Santarelli ha sempre avuto la meglio.

È la terza gara in tre giorni per la Prosecco DOC, che nelle precedenti gare del girone ha battuto le Orlando Valkyries e lo Zamalek Sporting Club. Lo staff gialloblù sceglie Wolosz al palleggio e Haak opposta, Gabi e Zhu sono le schiacciatrici, Chirichella e Lubian le centrali, De Gennaro è il libero. Dall’altra parte, coach Moreira sceglie come titolari Macris, Adenizia, Michelle e Monique Pavao, Caffrey, Milka, libero Natalia.

Il primo set parte su ritmi alti e le Pantere rispondono con un grande approccio: Haak chiude un parziale di 6-0 dopo il primo time-out della panchina avversaria (9-3, ne segna 16 la svedese con il 68%, top scorer). Dopo una reazione del Praia le Pantere ritrovano il +6 grazie al murone di Chirichella, il primo in assoluto del match, centrale a segno anche poco dopo con la fast (16-8). Wolosz scrive +10 con il muro (19-9), Zhu tocca appena il pallone per segnare il 23-11, poi chiude i conti per l’1-0 (25-12, 8 punti con l’89% in attacco nel primo parziale).

Le Pantere ripartono dai muri di Haak e Zhu per costruire la fiducia nel secondo parziale (7-7), al secondo punto break di Chirichella il punteggio recita 11-9, Gabi supera il muro per il 13-10 con allegato time-out della panchina avversaria. Ruggisce anche Haak per allungare il vantaggio (17-12), Zhu mantiene le sue intenzioni bellicose anche chiusura (20-15, finisce con 15 punti e 2 muri la cinese), per mettere la seconda linea in cassaforte entra Scognamillo. Set point timbrato da Haak (5 punti viaggiando al 50% nel secondo set), si chiude sul 25-19.

Lubian suona la carica in prima linea per il primo vantaggio gialloblù (5-3), quando la contesa torna in equilibrio è Wolosz a far saltare il banco segnando di seconda, poi alza ad Haak il colpo che vale il 13-11. Gabi trita il pallone da posto 4 (19-16, 12 punti e 1 muro per la carioca), c’è ancora Scognamillo in campo per le ultime difese. Zhu mura per il 22-18, Daalderop entra per servire e si prende pure l’ace che porta al matchpoint: la terza vittoria mondiale è realtà grazie al 25-20 di Haak.

Con l’epilogo della fase a gironi e l’acquisizione del primo posto, la Prosecco DOC giocherà la sua semifinale sabato 13 dicembre alle 20.30, sempre alla Mercado Livre Arena di San Paolo. L’avversario verrà definito dopo gli ultimi incontri odierni della fase a gironi. La partita verrà trasmessa in diretta streaming su Volleyballworld.tv e Dazn. Per quanto concerne il ritorno al Palaverde, le Pantere affronteranno San Giovanni in Marignano martedì 23 dicembre alle ore 20.30 per la 3a giornata del girone di ritorno di campionato. Biglietti disponibili su Vivaticket.com.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-DENTIL PRAIA CLUBE 3-0

(25-12| 25-19| 25-20)

Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 12, Zhu 15, Scognamillo, Ewert ne, Lubian 5, De Gennaro, Haak 16, Munarini ne, Wolosz 2, Adigwe ne, Daalderop 1, Chirichella 7, Fahr ne, Sillah ne. All. Santarelli

Dentil Praia Clube: Natalia, Macris, Morgahn ne, Adenizia 2, Gabriela Martins 2, Juliana 1, Koleva 9, Michelle Pavao 5, Caffrey 10, Monique Pavao 4, Priscila, Pinto, Milka 4, Milla. All. Moreira

Arbitri: Jurkovic (CRO) e Casado (ARG)

Spettatori: 2000 circa

Durata set: 22′- 24′- 22′

Note: errori servizio Co 9, Pr 5; aces 1-1, muri 8-1

LA WASH4GREEN MONVISO VOLLEY LOTTA ALLA PARI CON LA IGOR GORGONZOLA MA I TRE PUNTI SONO DI NOVARA



Mancano i punti si, ma la Wash4Green Monviso Volley gioca una partita davvero convincente contro una delle grandi corazzate di questo campionato, la Igor Gorgonzola Novara. L’anticipo della sesta giornata di ritorno si chiude con un 3-1 che lascia un po’ di rammarico perché Bussoli e compagne avrebbero sicuramente meritato qualcosa in più. I numeri parlano di una gara equilibrata in attacco e a muro (27% con 9 muri per Novara, 25% di efficienza con 8 muri per il Monviso) ma al servizio la squadra di Nica commette il doppio degli errori delle avversarie (18-9). Davvero troppi. La ricezione, però, lavora meglio in casa Wash4Green (58% contro il 38% della Igor). I 18 punti di Lina Alsmeier la premiano mvp del match, una grande prestazione per la schiacciatrice tedesca. Tra le fila del Monviso Dodson è tra le migliori in campo con 14 punti e il 66% di efficienza, bene anche Davyskiba che chiude con 16 punti. L’atteggiamento è quello giusto, adesso mancano solo i punti.
LA PARTITA
1 SET | Avvio equilibrato tra le due formazioni piemontesi (6-4). Davyskiba accorcia poi è Akrari a mettere le mani sull’attacco di Tolok e segnare il -1 (7-9). La Wash4Green rimane incollata alle avversarie fino al 10-9 poi qualche errore nella metà campo ospite e una Costantini sempre attenta in prima linea fanno salire la squadra di casa 13-9. Ripresa palla con l’errore di Ishikawa le gialloblù si rifanno sotto (14-12) ma Novara non cede, riporta il vantaggio a +4 con Alsmeier al servizio (16-12) e spinge sull’acceleratore fino al termine del set, chiuso con l’attacco di Tolok 25-20.
2 SET | Parte bene il Monviso, ordinata e precisa (1-3). Battistoni tiene bene il servizio e in prima linea Davyskiba attacca di potenza portando la squadra avanti +4 (6-10). Bernardi ferma subito il gioco. L’ace di Akrari difende il vantaggio (9-13). Nella metà campo di casa è Tolok a macinare punti. Malual dalla seconda linea non sbaglia, Dodson piazza un punto diretto dai nove metri segnando il 13-18. Alsmeier ci prova (18-22) e Nica chiama time out. D’Odorico sfrutta bene le mani del muro per il set point. Chiude Davyskiba 20-25.
3 SET | Bussoli e compagne proseguono sulla linea del secondo set con Dodson in orima linea (4-6). Alsmeier in attacco è una certezza e Novara trova la parità (8-8). Si prosegue punto a punto fino all’ 11-11 poi Novara cambia il passo sfruttando l’ottimo turno al servizio della regista Cambi. Malual non trova il rettangolo di gioco e le padrone di casa salgono 16-11. Tolok sugli scudi per il 18-12. La Wash4Green non si arrende, ripresa palla D’Odorico piazza due ace poi Sylves mura l’attacco di Alsmeier riportando la squadra in corsa (20-19). Novara ritrova la giusta determinazione spingendo fino al 25-21.
4 SET | Novara risponde bene ad una partenza sprint delle ospiti (1-5) mettendo in difficoltà la ricezione con Alsmeier al servizio (5-5). Il parziale prosegue punto a punto poi il Monviso mette la testa avanti grazie a due errori delle avversarie (12-13). Novara rimane attaccata e alla prima occasione firma il controsorpasso con un paio di attacchi mani out di Alsmeier (17-15). Nica chiama time out per provare a fermare la corsa della Igor. Le gialloblu ci provano fino alla fine, annullano due palle set mancando per un soffio il tie break (25-23).
SALA STAMPA
Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara): “Dobbiamo essere soddisfatte per essere riuscite a conquistare tre punti importanti, nonostante ci sia stato probabilmente da soffrire più del dovuto. Abbiamo avuto qualche alto e basso ma va dato merito a Monviso per l'ottimo lavoro svolto in battuta, lavoro che ci ha messe in difficoltà soprattutto nel secondo set e nell'avvio dei successivi. In questo contesto, abbiamo saputo reagire e alla fine la cosa che conta di più è aver ottenuto un successo pieno”.
Anna Dodson (Wash4Green Monviso Volley): “Sono molto contenta per la squadra e per il lavoro fatto durante la settimana ma ci sono tante ancora tante cose su cui sicuramente dobbiamo lavorare e questa partita ci ha dato ottimi spunti”
IL TABELLINO
IGOR GORGONZOLA NOVARA-WASH4GREEN MONVISO VOLLEY 1-3
(25/20, 20/25, 25/21, 25/23)
Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Alsmeier 18, Ishikawa 2, Bonifacio 5, Tolok 20, Costantini 4, De Nardi (L), Squarcini 4, Herbots 10, Mims 1, Carraro, Melli. Non entrate: Bajens, Leonardi (L). All. Bernardi.
Wash4Green Monviso Volley: Dodson 14, Malual 10, D’Odorico 9, Battistoni 1, Akrari 10, Davyskiba 16, Moro (L), Siftar 1, Sylves 4. Non entrate: Harbin, Bussoli, Scialanca, Bridi, Reknere (L). All. Nica.
ARBITRI: Simbari Armando, Stellato Giuseppina.
NOTE | Spettatori: 2311. Durata set: 25’, 27’, 24’, 29’. Tot 105’. MVP: Lina Alsmeier.

Savino Del Bene Scandicci vince 3-0 contro Osasco!




Contro le padrone di casa dell’Osasco São Cristóvão Saúde è arrivata la seconda vittoria per 3-0 della Savino Del Bene Volley nel Mondiale per Club, un successo di grande peso perché arrivato in una gara cruciale per avvicinarsi all’obiettivo di chiudere il girone A al primo posto.

La formazione di coach Gaspari ha saputo imporsi in un ambiente reso rovente dalla torcida casalinga, mostrando solidità nei momenti chiave e grande continuità nell’arco dei tre set.

Nella prima frazione, dopo un lungo punto a punto e il massimo vantaggio brasiliano sul 16-13, la Savino Del Bene Volley ha rimontato grazie ad Antropova, Skinner e Weitzel, trovando nei vantaggi il colpo decisivo: muro di Antropova su Cugno ed errore finale di Baird per il 29-31.

Il secondo set ha visto Scandicci partire con ritmo e precisione: Skinner protagonista e Antropova incisiva al servizio, mentre un muro di Weitzel ha segnato lo strappo decisivo prima della chiusura firmata da Antropova (22-25).

Nel terzo set la squadra italiana ha preso rapidamente il controllo, con Nwakalor e Weitzel dominanti a rete e Skinner devastante in contrattacco: parziale sempre in mano alla Savino Del Bene Volley, che ha allungato fino al 15-25 finale.

A livello statistico, spiccano le prove individuali di Skinner, autrice di 23 punti, e Antropova, che ha messo a referto 21 punti. Sul piano di squadra, la Savino Del Bene Volley ha chiuso con il 54% in attacco, il 48% di ricezione positiva (26% perfetta), 9 muri vincenti e 4 ace, evidenziando un rendimento complessivo superiore a quello delle avversarie.

Oggi, giovedì 11 dicembre, la Savino Del Bene Volley tornerà in campo per la terza partita della Pool A contro le peruviane del Club Alianza Lima. Il match è in programma alle 17.00 locali (le 21.00 italiane) nella Mercado Livre Arena Pacaembu.

La cronaca

Le brasiliane dell’Osasco São Cristóvão Saúde si schierano in campo con J. Gray al palleggio, Cugno come opposta, Baird e Maiara in banda, Larissa e Mayhara come centrali e C. Brait nel ruolo di libero.

Coach Gaspari schiera la Savino Del Bene Volley con il 6+1 composto da Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposta. Skinner e Bosetti come schiacciartici titolari, Nwakalor e Weitzel da centrali. Il ruolo di libero è affidato a Castillo.

1° Set

Set lunghissimo e combattuto punto a punto. La Savino Del Bene Volley parte forte a muro con Antropova (0-2), ma Osasco risponde con i servizi di Larissa e le soluzioni di Cugno (5-4). Dopo il massimo vantaggio brasiliano sul 16-13, la squadra di coach Gaspari rientra grazie ad Antropova, Skinner e Weitzel (17-17). Nel finale si va ai vantaggi: continui ribaltamenti fino al muro decisivo di Antropova su Cugno e all’errore finale di Baird (29-31).

2° Set

La Savino Del Bene Volley parte meglio e trova subito ritmo con Skinner, efficace sia in pipe sia in attacco da posto quattro (4-5). Antropova incide al servizio e in attacco, portando il risultato sul 5-8 dopo l’ace che costringe Osasco al time out. Le brasiliane reagiscono con Cugno, Maiara e Larissa, arrivando al pareggio sul 12-12, ma nel momento chiave emergono muro e difesa della Savino Del Bene Volley: Weitzel ferma Osasco con il muro del 14-15. La formazione di Gaspari non lascia più il vantaggio e nel finale Antropova allunga fino al 21-24, prima del pallonetto con il quale chiude il set 22-25.

3° Set

La squadra di coach Gaspari prende subito il controllo del set con grande solidità a muro e in contrattacco. Nwakalor e Weitzel dominano a rete, mentre Skinner è devastante in attacco, firmando l’allungo decisivo già a metà parziale (9-16). Osasco prova a reagire con Cugno e Larissa, ma la Savino Del Bene Volley mantiene alta l’intensità, allunga senza cali e chiude con autorità grazie ancora a Skinner, che firma il punto del 15-25 e chiude la gara.

Coach Marco Gaspari post-partita: “È stata una gran partita perché, per quanto si dica che le italiane siano destinate alla finale, sapevamo di giocare contro una squadra molto ben organizzata, e a mio avviso con elementi molto interessanti. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, soprattutto in un palazzetto meraviglioso. Da avversari chiaramente avevamo il tifo contro, però i supporter avversari sono stati continui: era un frastuono totale. Sapevamo che ci avrebbero aggredito nella prima parte della gara e così è stato. Sono molto orgoglioso delle ragazze, perché hanno avuto la pazienza, nei momenti topici, di scegliere il colpo giusto e di fare quello che avevamo preparato. Non siamo stati come possiamo essere a muro, però c’è anche il merito dell’avversario. Quindi brave le ragazze. Dobbiamo chiudere il girone al primo posto e, per farlo, domani dobbiamo giocare un’altra partita con un avversario meno blasonato (ndr, Club Alianza Lima), ma che ha giocato bene le prime due gare. Quindi massima attenzione, e poi si pensa al resto una partita alla volta”

Osasco São Cristóvão Saúde – Savino Del Bene Volley 0-3 (29-31, 22-25, 15-25)

Osasco São Cristóvão Saúde: Sophia (L2) n.e., Mayhara 1, Maiara 4, Maira n.e., Natalia Danielski n.e., Cugno 28, J. Gray 1, Valquiria Dullius, Larissa 8, Geovana n.e., Marina, C. Brait, Rebeca, Baird 9. All.: Luizomar De Moura.

Savino Del Bene Volley: Traballi n.e., Bechis, Skinner 23, Castillo (L1), Ruddins 1, Franklin 2, Ribechi (L2), Bosetti 1, Ognjenovic 4, Mancini n.e., Graziani n.e., Nwakalor 7, Antropova 21, Weitzel 6. All.: Gaspari.

Arbitri: Nicolas Casado (ARG) – Hector Ortiz (PUR)

Durata: 1 h 23′ (34′, 27′, 22′)

Attacco Pt%: 43% – 54%

Ricezione Pos% (Prf%): 38% (16%) – 48% (26%)

Muri Vincenti: 1-9

Ace: 4-4

Spettatori: 2225

CONEGLIANO IN SEMIFINALE MONDIALE!




ZAMALEK KO ALLA SECONDA DELLA POOL, OGGI ORE 17.30 IN PALIO IL PRIMO POSTO CONTRO IL PRAIA
Secondo appuntamento e chance diretta per la semifinale alla Mercado Livre Arena di Sao Paulo: nella seconda giornata della pool del Mondiale per Club in Brasile la Prosecco DOC Imoco Conegliano affronta lo Zamalek Sporting Club, formazione egiziana che ieri è caduta per 3-0 contro il Dentil Praia. Le Pantere, invece, hanno battuto le Orlando Valkyries con lo stesso punteggio al loro debutto nella rassegna intercontinentale.
Coach Daniele Santarelli cambia il 6+1 per la sfida con lo Zamalek e si affida a Ewert e Adigwe per la diagonale, Sillah e Daalderop sono le bande, Munarini e Chirichella sono le centrali, Scognamillo è il libero. Nella metà campo avversaria giocano dall’inizio Nada, Tokka, Hana, Sabine, Magdic, Dalia e Icel.
Sillah inizia con la mano caldissima: sull’11-5 in avvio ha già 8 punti sul tabellino, 3 di fila al servizio, poi Ewert ingaggia Daalderop, Munarini e Adigwe (14-5, parziale di 7-0, ne fa 11 la centrale azzurra al suo esordio mondiale), Chirichella mura e si presenta al match sul 17-9. Adigwe abbatte la ricezione avversaria (18-9), e colpisce anche da posto 2 (21-13), Ewert piazza un altro ace per le gialloblù prima dell’1-0 marcato da Sillah (25-14, slovena super nel primo set con 10 punti con il 75%, 3 aces e 1 muro).
Adigwe tuona e dà uno squarcio al secondo set, sull’8-2 metà dei punti nel parziale trovano la firma dell’opposta (saranno 8 alla fine del parziale). Daalderop trova bene le misure quando attacca in posto 4, Ewert esulta per il monster block che vale il 15-7. La statunitense trova altri mattoncini da Munarini (18-10), Daalderop è decisiva in coda al set (23-13, 10 centri per l’olandese), ma è Chirichella a garantire il 2-0 alle Pantere (24-16, 7 punti e 2 muri alla fine per la centrale).
Il terzo set è quello decisivo per portare la qualificazione alla semifinale dalla parte della Prosecco DOC: Adigwe ha fretta di chiudere i conti e apre il primo break con due aces (7-4, 18 punti, top scorer di giornata), Chirichella manda in tilt la ricezione avversaria e viene premiata con l’ace (11-6). Sillah ruggisce con la diagonale (17-12), Daalderop fluttua e segna in palleggio (22-16), Ewert con il 4° punto del match chiude la partita.
Dopo aver ottenuto il pass per la semifinale, che si giocherà sabato 13 dicembre, resta da definire il piazzamento nel girone delle Pantere, che stasera incrociano il Dentil Praia Clube (che ieri ha battuto Orlando) per il primato del raggruppamento: si gioca alle 17.30 italiane, diretta streaming su DAZN e Volleyballworld.tv.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-ZAMALEK SPORTING CLUB 3-0
(25-14| 25-16| 25-22)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Scognamillo, Ewert 4, Munarini 11, Adigwe 18, Daalderop 10, Chirichella 7, Sillah 14, Gabi ne, Zhu ne, Lubian ne, De Gennaro ne, Haak ne, Wolosz ne, Fahr ne. All. Santarelli
Zamalek Sporting Club: Nada, 6 Tokka 9, El Henawy 4, Hana 2, Icel, Mariam 1, Sabine 1, Mamdoh ne, Magdic 8, Zarkka ne, Noura, El Aydy, Dalia 3, Marwa. All. Fathy Shaaban
Arbitri: de Araujo Paes (BRA) e Simic (SRB)
Spettatori: 2000 circa
Durata set: 21′ – 24′ – 24′
Note: errori servizio Co 9, Za 3; aces 8-0, muri 6-4

mercoledì 10 dicembre 2025

La FIVB ristringe le maglie: nuove regole sul cambio di nazionalità per gli atleti



Il Consiglio di Amministrazione della FIVB (Federazione Internazionale di Pallavolo) si è riunito recentemente, approvando un pacchetto di aggiornamenti significativi al proprio Regolamento Sportivo che avranno un impatto diretto sulla composizione delle squadre nazionali. L'obiettivo principale è chiaro: garantire maggiore integrità e limitare il "turismo sportivo" nel mondo della pallavolo.
Le nuove disposizioni, la cui entrata in vigore è prevista per il 28 febbraio 2026, inaspriscono notevolmente i criteri per i giocatori che intendono cambiare la propria Federazione di Origine e rappresentare una nuova nazione.
I Punti Chiave delle Modifiche
Le decisioni del Consiglio di Amministrazione introducono tre punti di svolta fondamentali per il futuro reclutamento di atleti naturalizzati:
1. Il Veto sul Passato Agonistico (La Restrizione più Severa)
La modifica più dibattuta riguarda la partecipazione a competizioni pregresse. La nuova regola stabilisce che:
Un giocatore non potrà cambiare la propria Federazione di Origine se ha rappresentato la Federazione di origine a qualsiasi livello (giovanile o seniores).
Questo segna una netta inversione di tendenza. La partecipazione anche a un singolo evento con la nazione d'origine ora rende definitivo il legame sportivo. L'intento è quello di scoraggiare la pratica di Federazioni che investono su atleti stranieri che hanno già beneficiato della formazione nel paese di nascita.
2. Criteri di Idoneità Potenziati
Per i giocatori che non hanno mai rappresentato la nazione di origine, i requisiti per il cambio di Federazione diventano più stringenti:
Residenza Lunga: Saranno richiesti tre anni di residenza continua nella nuova Federazione.
Nazionalità Acquisita: In alternativa, il giocatore deve aver acquisito la nazionalità della nuova Federazione prima che la sua Federazione di Origine fosse determinata.
3. Flessibilità Contenuta nel Roster
Nonostante l'inasprimento generale, il Consiglio ha approvato un limite di due giocatori (anziché uno in alcune normative precedenti) che hanno cambiato Federazione per qualsiasi roster finale O2bis, offrendo una minima flessibilità tattica.
🇹🇷
Caso Eclatante: La Turchia Femminile e Melissa Vargas
Il contesto della Nazionale femminile turca illustra perfettamente il tipo di operazione che queste nuove regole mirano a controllare.
Le "Sultane della Rete" turche sono una potenza affermata, con un periodo d'oro culminato nel primo storico Campionato Europeo (2023) e un secondo posto al Campionato del Mondo 2025 (battute solo dall'Italia in finale).
Il salto di qualità della Turchia è in gran parte attribuibile all'inserimento di atlete di livello mondiale, in primis l'opposto naturalizzata Melissa Vargas. Cubana di origine, Vargas è una giocatrice dominante, la cui integrazione ha trasformato la Turchia da pretendente a vincitrice di medaglie.
Implicazioni per il Futuro Turco
Le nuove, più restrittive regole della FIVB renderanno molto più difficile per la Turchia (e per altre Federazioni che hanno beneficiato di questo meccanismo) replicare operazioni come quella di Vargas:
Restrizione Totale: Se una futura potenziale Vargas avesse giocato anche solo a livello giovanile con la sua Federazione di Origine, non potrebbe più cambiare nazionalità sportiva ai sensi delle regole che entreranno in vigore nel 2026.
Residenza Prolungata: Il requisito di tre anni di residenza continua richiede una pianificazione a lungo termine ancora più rigida.
Il successo attuale della Turchia è, quindi, un chiaro esempio di come le opportunità regolamentari del passato abbiano permesso a certe Federazioni di accelerare il proprio sviluppo sportivo. Con le nuove normative, tuttavia, la FIVB sta inviando un segnale inequivocabile: la scelta della bandiera è un impegno sempre più serio e meno reversibile, limitando la dipendenza dal talento naturalizzato per i futuri cicli olimpici.

Focus sulla Essence Hotels Fano





Domenica 14 dicembre (ore 18.00) la Romeo Sorrento sarà impegnata sul campo della Essence Hotels Fano per l’incontro della decima giornata di Regular Season della Serie A2 Credem Banca.
La squadra marchigiana ha iniziato la stagione con Vincenzo Mastrangelo in panchina e l'obiettivo di ben figurare, ma dopo aver battuto Taranto 3-0 all’esordio, è incappata in sei sconfitte consecutive, con solo 2 punti conquistati, ritrovandosi nella parte bassa della classifica. Esonerato Mastrangelo gli è subentrato Daniele Moretti che ha colto due vittorie contro Pineto (3-1) e Porto Viro (3-1) indicano che la squadra sta cercando la giusta scossa.
Daniele Moretti è il tecnico contro cui la Folgore Massa ha giocato le finali di Coppa Italia e Supercoppa della passata stagione quando Moretti era l'allenatore della Pallavolo San Donà di Piave in Serie A3. Due incontri vinti dalla Folgore con il medesimo punteggio di 3-0.
Il compito principale di Moretti è stato quello di dare subito un'impronta alla squadra, trovare un sestetto stabile e sfruttare al meglio il potenziale dei giocatori chiave (come il giovane Tonkonoh e gli esperti Coscione, Ricci e Mengozzi), allontanando Fano dalla zona retrocessione.
Moretti ha dimostrato di conoscere bene le dinamiche dei campionati di A2 e A3. Le sue squadre sono generalmente ben organizzate, con attenzione alla difesa e alla disciplina tattica. Le recenti vittorie di Fano sotto la sua guida (ad esempio il 3-1 a Porto Viro) suggeriscono che sia riuscito a toccare le corde giuste per riportare fiducia.
Moretti sta cercando di capire il modo migliore per sfruttare un talento anomalo come il 214 cm di Tonkonoh. Ci si aspetta che la sua regia tattica sia orientata a massimizzare i punti di forza individuali, soprattutto il muro (Ricci e Mengozzi) e l'attacco dell'opposto.
In sintesi, Alberto Moretti è un tecnico preparato che conosce il tuo club per le sconfitte subite l'anno scorso. Arriva a Fano con l'obiettivo di salvare la stagione e sicuramente preparerà la partita con grande attenzione, cercando di evitare gli errori che lo hanno penalizzato nelle precedenti finali contro la Romeo Sorrento Folgore Massa.
Il giocatore più intrigante del roster di Fano è il giovanissimo opposto ucraino Maksym Tonkonoh (# 18). Un vero e proprio gioiello in prospettiva. Nonostante la giovane età (classe 2007, uno dei più giovani della Serie A2), gli sono state affidate le chiavi principali dell'attacco di Fano. Con i suoi 214 cm, è un gigante. Questa altezza gli conferisce un vantaggio enorme in attacco, permettendogli di colpire la palla molto sopra il muro avversario, e lo rende una minaccia costante a muro.
Tonkonoh è considerato uno dei prospetti più luminosi del volley europeo. Si è messo in mostra con la Nazionale Ucraina Under 20, arrivando secondo nella classifica dei migliori realizzatori agli Europei di categoria. Sebbene sia ancora molto giovane e debba adattarsi al ritmo del campionato italiano, ha dimostrato di poter essere il terminale offensivo principale della squadra. È il giocatore su cui la squadra si affida nei momenti decisivi. Nella recente vittoria contro Pineto, ha messo a segno 18 punti, un dato che sottolinea il suo peso in attacco.
Alla giovinezza Maksym Tonkonoh fa da contraltare l'esperienza del trio Coscione, Mengozzi, Ricci.
Manuel Coscione (# 2, classe 1980, altezza188 cm) è un palleggiatore di grandissima esperienza. La sua leadership e la sua capacità di gestire i ritmi di gioco sono fondamentali per la squadra, anche se non più giovanissimo.
Coscione ha una carriera lunghissima che lo ha visto giocare in tutte le categorie, compresa la Superlega, e in squadre importanti. Questa esperienza è inestimabile in un campionato difficile come l'A2. È il vero "cervello" in campo. Non si limita a distribuire la palla; gestisce i momenti di tensione, calma i ritmi quando necessario e sa come variare il gioco per mettere in difficoltà il muro avversario. Nonostante l'età, la sua mente è affilatissima. Sa leggere bene il muro avversario e, a differenza di palleggiatori più giovani che potrebbero esagerare con i palloni veloci, Coscione è maestro nel trovare il giusto equilibrio tra l'attacco di palla alta di Tonkonoh e le veloci con i centrali. Se Fano riceve bene, tenderà a variare il gioco; se la ricezione è rotta, cercherà il più possibile Tonkonoh.
Stefano Mengozzi (# 23). Centrale espertissimo, classe 1985, alto 202 cm. Giocatore noto nel panorama italiano per la sua solidità a muro e in primo tempo. È un punto di riferimento al centro. Mengozzi è storicamente uno dei centrali più efficaci del campionato italiano nel fondamentale del muro. La sua esperienza gli permette di leggere molto bene le intenzioni degli attaccanti avversari e di posizionarsi con tempi perfetti. È un centrale che sa farsi rispettare in primo tempo. Lavora molto bene con Coscione, sfruttando la velocità del pallone al centro per tenere impegnati i centrali avversari e liberare gli attacchi laterali. Come veterano, Mengozzi porta grande grinta e spirito combattivo al centro della rete. La sua presenza è fondamentale non solo tecnicamente, ma anche a livello emotivo per la squadra.
Fabio Ricci (# 12, Classe 1994) Centrale esperto e altissimo. L'arrivo di Fabio Ricci a Fano è stato un vero "colpo di mercato" perché proviene direttamente dalla Superlega, dove ha giocato per 14 stagioni in squadre di altissimo livello come Perugia, Ravenna e Piacenza. Il suo curriculum è impressionante, includendo: Oro agli Europei con la Nazionale Italiana (2021), Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa vinti con Perugia. Con i suoi 205 cm, Ricci è conosciuto come uno specialista del "monster block" (come viene citato) ed è stato un punto fermo al centro della rete per diverse stagioni in Superlega.
Ricci ha scelto l'A2 e Fano per rimettersi in gioco dopo aver trovato meno spazio nelle ultime stagioni in Superlega. La sua motivazione è alta: vuole tornare a divertirsi e fare bene in un campionato che ritiene più equilibrato e stimolante. Insieme a Stefano Mengozzi forma una delle coppie di centrali più fisiche ed esperte dell'intera Serie A2.
Jan Fornal (# 1, Classe 1995, altezza 191 cm) è uno schiacciatore polacco con una solida esperienza acquisita principalmente in patria (nella massima serie polacca, la PlusLiga) e nella Bundesliga tedesca, dove ha giocato anche in competizioni europee (ad esempio con il Berlin Recycling Volleys). È un laterale di buon livello, chiamato a garantire equilibrio tra attacco e ricezione nel sestetto titolare. Nelle recenti vittorie di Fano, come quella contro Porto Viro, è risultato tra i migliori in campo (addirittura MVP della partita in quell'occasione), segnando punti importanti nel finale di set.
Jan è il fratello maggiore di Tomasz Fornal, uno degli schiacciatori più noti e di spicco della Nazionale Polacca. Anche suo padre, Marek è un ex pallavolista, confermando come l'intera famiglia sia profondamente radicata nel mondo della pallavolo polacca.
Jan Fornal, pur essendo meno noto del fratello Tomasz, è un professionista solido che contribuisce in modo significativo alla qualità della ricezione e all'efficacia dell'attacco laterale di Fano.
Pietro Merlo (# 4, classe 1999, Schiacciatore). Giocatore solido, spesso presente nel sestetto titolare per assicurare equilibrio tra attacco e ricezione. Merlo porta in campo una notevole altezza per il suo ruolo (200 cm), una caratteristica che lo rende utile sia in attacco che, soprattutto, a muro. È un laterale che garantisce un buon equilibrio tra i fondamentali. Non è un bomber puro, ma è un giocatore su cui si può contare per la regolarità della ricezione e per un attacco solido e costante. Spesso Merlo è inserito nel sestetto di partenza per sfruttare la sua altezza a muro e la sua capacità di ricevere. La sua prestazione è cruciale per permettere a Coscione di distribuire il gioco efficacemente. Insieme a Fornal, costituisce la coppia di schiacciatori titolari. Il successo di Fano dipende dalla loro capacità di ricevere in modo pulito e di finalizzare attacchi di seconda linea quando Tonkonoh è sotto pressione.
Nicola Iannelli (# 3, classe 1999, Libero). Punto fermo della seconda linea in ricezione e difesa. Libero affidabile, ha maturato diverse esperienze in Serie A2 ed è noto per la sua capacità di mantenere alta la percentuale di ricezione positiva, un elemento chiave per la stabilità offensiva di Fano. Oltre alla ricezione, il suo lavoro in difesa è cruciale per tenere vivi i palloni lunghi e le palle sporche.
Federico Roberti (#5, classe 2004, altezza 190 cm) Giovane schiacciatore che sta trovando molto spazio da quando è arrivato Moretti. Roberti è un prodotto del vivaio di Fano, originario della provincia di Pesaro-Urbino (PU). Rappresenta il futuro del club. Sebbene l'attacco di Fano si concentri molto su Tonkonoh e Fornal, Roberti è un laterale che può essere chiamato a dare il cambio quando Moretti cerca maggiore energia in campo. È un giocatore che sta facendo la sua gavetta in Serie A2. Il suo contributo è spesso richiesto in attacco o in momenti di particolare stress della ricezione, dove deve dimostrare solidità pur non avendo l'esperienza dei suoi compagni più anziani. Se messo in condizione di attaccare con palla staccata, può portare dinamismo. Può andare in crisi se messo sotto pressione con il servizio.
Stefano Bisotto (#1, classe 2005, altezza 189 cm) Secondo palleggiatore. Porta dinamismo ed è una prospettiva per il futuro.
Giacomo Sorcinelli (#7, classe 2005, 190 cm) Schiacciatore. Altro giovane del vivaio. Giocatore in fase di crescita, spesso utilizzato in rotazione.
Pietro Galdenzi (#8, classe 2004, 204 cm) Centrale di prospettiva. Giovanissimo e alto, rappresenta un buon potenziale a muro.
Jacopo Rizzi (#9, classe 2004) Libero di riserva. Alternativa a Iannelli, anche lui con un'altezza notevole per il ruolo (192 cm).
Edwin Arguelles Sanchez (#22 classe 2003 199cm) Opposto di riserva. Giocatore cubano naturalizzato italiano, offre un'alternativa potente in diagonale.

Ferdinando De Giorgi allenatore dell’anno ai Gazzetta Sport Awards 2025


Un nuovo e importante riconoscimento per il CT della Nazionale maschile Ferdinando De Giorgi, che sarà premiato come “Miglior allenatore dell’anno” ai Gazzetta Sport Awards 2025, l’evento promosso da La Gazzetta dello Sport che celebra ogni anno i migliori atleti e tecnici italiani.
Come anticipato proprio dalle colonne della rosea, il tecnico azzurro neo campione del mondo ai Mondiali di Manila 2025, sarà premiato per il suo straordinario trionfo e dei ragazzi che ha guidato a laurearsi, per la seconda volta consecutiva campioni del mondo. Con l’ultima vittoria iridata il commissario tecnico De Giorgi è l’unico, in tutta la storia della pallavolo femminile e maschile, ad aver vinto nella sua lunga carriera di giocatore prima e tecnico poi ben cinque Mondiali.
La cerimonia di premiazione, come noto, si terrà domani giovedì 11 dicembre all’Auditorium Fiera Milano, uno spazio moderno, tecnologico e attrezzato per ospitare manifestazioni di grande importanza.
L’edizione 2025 dei Gazzetta Awards assume un valore ancora più significativo perché arriva in un momento unico per la città e la società milanese: Fiera Milano è infatti partner ufficiale dei Giochi Olimpici, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026, e Paralimpici, dal 6 al 15 marzo 2026, di Milano Cortina. Ed è stata scelta come venue olimpica, ospitando una parte delle attività dei Giochi invernali.