Avrebbe offerto soldi per truccare il derby
col Sorrento
Fonte: Resport.it - Franco
Manniello, presidente della Juve Stabia, è indagato dalla Direzione
Distrettuale Antimafia. Pesante l’accusa per il numero uno della società
gialloblù, che nell’aprile del 2009 avrebbe offerto (insieme a Roberto Amodio,
Francesco Avallone e Michele Scannapieco) ai calciatori rossoneri Biancone e
Spadavecchia, 50mila euro per truccare il derby Juve Stabia-Sorrento. Il reato
contestato al presidente della Juve Stabia rientra nell’inchiesta Golden Gol 2,
che ha visto delle richieste d’arresto per alcuni indagati, tra i quali Roberto
Amodio, ex direttore generale e amministratore delegato della Juve Stabia.
Un fulmine a ciel sereno per le
Vespe, proprio alla vigilia della ripresa del campionato di serie B.
La posizione di Manniello,
nell’intera vicenda, appare quella meno grave. Il presidente, infatti, secondo
gli investigatori, sarebbe solo uno dei finanziatori della combine, in un
processo che invece vede il coinvolgimento del clan D’Alessandro in vicende
legate alla squadra di Castellammare. I fatti risalgono al drammatico
campionato di prima divisione del 2009, quando la squadra retrocesse e si trovò
al centro di vicende che portarono anche a numerosi cambi di allenatore.
Episodi che generarono nella piazza uno stato di tensione altissima.
Vicende sulle quali la Dda ha indagato per
anni, scavando a fondo nelle motivazioni che portarono anche ad episodi
eclatanti di contestazione, come i calciatori che furono fatti spogliare dopo
la trasferta di Pistoia, perché indegni di vestire i colori della Juve Stabia.
