martedì 15 gennaio 2013

Armstrong: "mi sono dopato"

L'ex ciclista americano ammette di essersi dopato nel corso di una lunga intervista con Oprah Winfrey .
  
Come largamente anticipato dai media nei giorni scorsi, l'ex ciclista americano Lance Armstrong ha confessato pubblicamente di essersi dopato nel corso di una lunga intervista con Oprah Winfrey, che sarà mandata in onda giovedì, in 90 minuti di conversazione, sul canale OWN. Lo scrive il quotidiano USA Today sul suo sito internet.
Citando fonti anonime, il quotidiano americano afferma che, per la prima volta, lo sportivo, radiato da tutte le competizioni sportive, ha riconosciuto di aver fatto ricorso a sostanze proibite, senza peraltro precisare né metodi né eventuali complici.
L'intervista-incontro, realizzata nella casa di Armstrong a Austin, nel Texas, è durata oltre due ore e mezza, ha raccontato poi su Twitter la giornalista americana.
Dopo aver ammesso di aver fatto uso di sostanze proibite per vincere i Tour de France Lance, Lance Armstrong starebbe pensando di testimoniare contro alcune influenti personalità del ciclismo che sapevano del doping e probabilmente lo avevano agevolato. Lo hanno detto al New York Times persone a conoscenza della situazione, che hanno chiesto di restare anonime. Le testimonianze servirebbero a Armstrong per mitigare il bando a vita dagli sport olimpici, ha appreso il New York Times. Armstrong starebbe parlando con il Dipartimento della Giustizia per una possibile testimonianza in azioni legali contro proprietari di squadre: tra queste il banchiere Thom Weisel e altri esponenti del team sponsorizzato dall'Us Postal Service a partire dagli anni Novanta.
Il Dipartimento della Giustizia sta valutando se unirsi a una azione legale contro Lance Armtrong per lo scandalo del doping. Lo hanno detto a Usa Today fonti federali. L'azione legale è quella avviata da Floyd Landis, un ex collega dell'US Postal Service, la squadra di Armstrong, al centro della quale è l'accusa che l'ex campione avrebbe defraudato le Poste Usa di circa 30 milioni di dollari quando aveva sponsorizzato il team.
Armstrong, 41 anni, è stato privato dall'Unione ciclistica internazionale dei suoi sette titoli di campione del Tour de France e radiato a vita dalle competizioni. L'Agenzia americana anti-doping ha pubblicato un dossier nel quale il ciclista viene accusato di aver "contribuito alla creazione di un programma di doping estremamente sofisticato e mai visto prima nella storia dello sport".
Qualche ora prima dell'intervista, lo sportivo si era scusato con i membri della sua Fondazione anti cancro "Livestrong" per averne macchiato l'immagine.