Nel deferimento operato ieri dal procuratore Stefano Palazzi a carico
del Sorrento ha destato grande sorpresa la
parte riguardante l’incontro Taranto-Sorrento del 21 dicembre 2008.
Secondo Palazzi l’allora attaccante
rossonero Cristian Biancone, avrebbe posto in essere atti e comportamenti
diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato dell’incontro mentre Antonino
Castellano, che all’epoca dei fatti era Presidente del Sorrento avrebbe omesso
di denunciare alla Procura Federale della FIGC i fatti di cui era venuto a conoscenza
con riferimento alla gara stessa.
Le notizie a nostra disposizione
sono al momento solo queste. Non ci è dato sapere se si sia trattato di un
tentativo andato a vuoto o se ci sia stata realmente una combine, ne tantomeno
ci viene rivelato quali erano i fatti di cui sarebbe venuto a conoscenza
Castellano e che non avrebbe denunciato.
Lo stesso Castellano come
riportato da altri organi di stampa è rimasto molto sorpreso del deferimento ricevuto:
“Non so cosa rispondere. Sono stato deferito per omessa denuncia, ma non so
cosa avrei dovuto denunciare visto che non ero a conoscenza di un bel niente! Per
me questa vicenda è completamente assurda”.
Quell’incontro fu giocato prima della
pausa natalizia e terminò a reti inviolate facendo registrare pochissimi spunti
di cronaca riassumibili in un gol annullato del tarantino D’Alterio per
posizione di fuorigioco di Caturano e in un'altra occasione sprecata da Micco a
tu per tu con Botticella.
Da sottolineare che per questa
gara non è stato emesso nessun deferimento a carico del Taranto o di sui
tesserati, ne risultano coinvolti estranei, cosa questa che alimenta ulteriormente
il mistero sull’accaduto.
