Il Tribunale Nazionale
Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico del ciclista professionista napoletano Pasquale Muto,
visti artt. 2.1, 9, 10.2, 10.6, 10.7.4 del Codice WADA, dichiara l’atleta
responsabile dell’illecito ascrittogli e, ritenuta l’aggravante di cui all’art.
10.6, gli infligge la sanzione della squalifica per anni 2 e 6 mesi con
decorrenza dal 3/5/2011 e scadenza al 2/11/2013. Dichiara l’invalidazione dei
risultati individuali ottenuti dall’atleta nella competizione 72° Giro
dell’Appennino disputata a Genova il 10/04/2011 e nella 4° tappa della gara
Settimana Internazionale Coppi e Bartali in località Crevalcore in data
25/3/2011. Condanna altresì l’atleta al pagamento delle spese del procedimento
quantificate in euro 990,00. Dispone che la presente decisione sia comunicata
all’interessato, all’UPA, alla WADA, alla UCI, alla FCI e alla Società di
appartenenza all’epoca dei fatti.
