Pirone resuscita il Sorrento. Battuto il Torrecuso (3-1)
Torrecuso (4-3-1-2): Minichiello; Furno, Pagano, Colarusso, D’Ascia (79’ Vesce), Pirozzolo (75’ Musto), Arcari, Zerillo M.; Galizia (46’ Fabozzi); Iadaresta, Zerillo D.. A disposizione: Errico, Piccolo, Petrone. Allenatore: De Rosa.
Arbitro: Festa di Avellino. Assistenti: Di Bello e Aurora.
Reti: 10’Ferraro (S), 57’ Iadaresta (T), 74’ Pignatta (S), 91’ Schiavone (S).
Ammoniti: Pignatta, Zerillo M., Ciampi, Della Ventura, Lombardo. Spettatori 200 circa. Angoli: 4-7. Rec: 2’ e 3’.
I pochi spettatori che oggi erano presenti al Campo Italia sono ritornati alle loro case abbastanza soddisfatti per aver rivisto dopo molto tempo un abbozzo di squadra con indosso la maglia rossonera uscire vittoriosa dal terreno di gioco. Prima di quella odierna l’ultima vittoria interna al Campo Italia risaliva al 30 novembre 2014, Sorrento-Frattese 1-0, con Roberto Sosa in panchina. Pirone (che abbiamo conosciuto solo oggi pomeriggio, a fine partita) è sembrato uno che sa quello che vuole e come ottenerlo. Ha subito fatto capire alla squadra che è lui che comanda e non ha esitato a mettere da parte chi non accettava le sue decisioni. Una presa di posizione che, almeno per il momento, sembra aver dato i suoi frutti. Come dicevamo all’inizio, oggi si è rivisto una parvenza di squadra. Gente che correva e non tirava indietro la gamba se c’era da contendere un pallone agli avversari. Che andata in vantaggio con un gol del sorrentino Nello Ferraro dopo appena 10’ ha continuato ad attaccare alla ricerca del secondo gol. Che non si è arresa nemmeno dopo il provvisorio pareggio di Iadaresta e che è riuscita a raddrizzare il risultato con le reti di Pignatta e Schiavone, mancando anche qualche altra occasione.
Prima di abbandonarsi a facili trionfalismi è bene però aspettare la riconferma nelle prossime partite. Un noto proverbio avverte infatti che una rondine non fa primavera. Il successo odierno potrebbe anche essere dovuto ad una prestazione non eccellente degli avversari, che negli ultimi tempi hanno avuto pure loro qualche problema societario. L’unica cosa certa è quella che questi tre punti costituiscono una boccata di ossigeno insperata che ci permette di continuare a sperare in un futuro un tantino migliore.
L’unico obiettivo concreto che possiamo prefiggerci è quello di giocare il playout in casa. Per riuscirci dobbiamo iniziare a vincere i prossimi due incontri. Solo a quel punto sapremo che tipo di partita andremo a giocarci a Brolo: se potremo accontentarci di non perdere o dovremo cercare di vincere pure quella. Per il momento però dobbiamo concentrarci solo sull’incontro di domenica prossima con l’Orlandina. Poi si vedrà.
Tornando alla partita odierna c’è da dire che almeno inizialmente il Torrecuso ha messo paura alla nostra retroguardia con due conclusioni di Pagano e Galizia che hanno sfiorato i legni della porta difesa dal rientrante Lombardo (Di Costanzo che ieri era nella lista dei convocati ha avuto un attacco influenzale e non era nemmeno in panchina, sostituito da Olivieri). Al primo affondo il Sorrento andava a segno con Nello Ferrara che insaccava con un comodo tap-in, una respinta di Minichiello su colpo di testa di Pignatta. Il gol infondeva coraggio ai sorrentini che continuavano a attaccare e al 23’ si vedevano negare un rigore colossale in seguito ad un placcaggio rugbistico di Aracri su Pignatta. Un minuto dopo Polichetti andava vicino al raddoppio con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Raimondo. La sua conclusione veniva intercettata sulla linea di porta da Colarusso. Al 40’ ancora Polichetti concludeva alto su appoggio di Della Ventura. Tre minuti dopo lo stesso Polichetti concludeva malamente una azione di contropiede iniziata da Raimondo e proseguita da Della Ventura.
Al 56’ il Torrecuso perveniva al pareggio. Diego Zerillo si incuneava nell’area rossonera e batteva a rete. Lombardo riusciva respingerne la conclusione, ma il pallone finiva sui piedi di Iadaresta che calciava in porta riuscendo a far gol nonostante la deviazione di Ciampi (da poco entrato in sostituzione dell’infortunato Ferrara).
Il gol subito non scoraggiavano i rossoneri (come accaduto in altre occasioni) che continuavano ad attaccare creando diverse occasioni da gol. 57’ colpo di testa di Ciampi alto sula traversa. 61’ Azione personale di Schiavone con tiro fuori misura. 62’ Colpo di testa di Bruno, pure questo alto. 65’ Azione insistita di Polichetti che buca la difesa avversaria ma non riesce a concludere. 67’ Punizione dal limite di Della Ventura. Tiro a fil di traversa alzato in corner da Minichello. Finalmente, al 73’ Pignatta ricevuta palla da Raimondo si liberava di un avversario e scoccava un tiro in diagonale da dentro l’area sorprendendo Minichello.
Tornati in vantaggio i sorrentini arretravano il baricentro mettendosi a difesa della porta di Lombardo, ma riuscivano a rendersi ancora più pericolosi con delle rapide ripartenze. 86’ tiro di Della Ventura parato da Minichiello. 89’ Coast to coast di Raimondo con conclusione deviata in corner da Minichiello. 91’ Schiavone ruba pala ad Aracri sulla trequarti, si invola versa la porta avversaria, salta il portiere ed entra in porta con il pallone realizzando la terza rete.
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