venerdì 15 novembre 2013
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Sorrento e Foggia finora si sono incontrate in gare di campionato in dieci occasioni. Il bilancio complessivo è favorevole ai pugliesi che hanno raccolto quattro vittorie contro le tre del Sorrento. Tre gli incontri terminati in pareggio. Il bilancio delle reti è di 10 a 8 per il Foggia.
La prima sfida tra le due squadre che hanno in comune i colori sociali rossoneri si ebbe nel corso della stagione 1971/72, quella in cui il Sorrento disputò il campionato di serie B. L’incontro si giocò allo Stadio Zaccheria, il 26 settembre 1971, nella giornata inaugurale del torneo e terminò con il successo dei pugliesi per 3-0. Gli autori delle reti furono Giorgio Rognoni (al 15’), Nello Saltutti (al 39’) e Giorgio Maioli (al 77’ su rigore).
La gara di ritorno fu giocata allo Stadio San Paolo di Napoli, il 13 febbraio ’72, e terminò con la vittoria dei satanelli per 1-0, rete di Piero Lenzi al 43’ del primo tempo.
Le due squadre si ritrovarono nella stagione 1985/86 in C1. L’incontro di andata in programma alla sedicesima giornata, si giocò allo Zaccheria il 12 gennaio 1986 e terminò in parità (1-1). I pugliesi si portarono in vantaggio al 56’ con un gol del libero Roberto Pidone, il Sorrento ottenne il pareggio al 90’ con il centravanti Ernesto Apuzzo (foto a lato) che vestiva i panni dell’ex avendo militato nel Foggia nella stagione 1978/79 (17 presenze e tre reti in serie B).
Al ritorno al Campo Italia (25 maggio ’86) il Sorrento ottenne la prima vittoria contro i satanelli imponendosi per 3-1 con una doppietta di Giuliano Duranti (9’ e 70’) e una rete del fantasista Marco Puppi (31’) a cui i pugliesi risposero con un gol di Gabriele Messina al 79’.
Giuliano Duranti è stato uno dei giocatori rossoneri più rappresentativi del periodo fine anni 70 inizio anni 80. Nato a Roma il 5 febbraio 1957 ha vestito la maglia del Sorrento per 10 stagioni, dal campionato 1976-77, fino al campionato 1985-86, collezionando 240 presenze e 25 reti.
A fine torneo Foggia e Sorrento terminarono una dietro l’altra in settima e ottava posizione divise da due soli punti, 34 contro 32.
L’anno dopo, nella giornata inaugurale del torneo (21 settembre ’86), il Sorrento andò a prendersi i due punti allo Zaccheria grazie ad una rete del diciottenne attaccante palermitano Maurizio Balistrieri, ma fu sconfitto al Campo Italia (25 gennaio ’87) da una rete di Pidone, ancora lui!, a tre minuti dal novantesimo. La classifica finale di quel torneo vide il Foggia in ottava posizione con 35 punti mentre il Sorrento terminò in ultima con 21 punti retrocedendo in C2.
Per ritrovare nuovamente una sfida con il Foggia bisogna saltare alla stagione 2008/09. Ancora unavolta l’incontro di andata fu giocato allo Zaccheria. Il 19 ottobre del 2008 i satanelli si imposero per 3-1 con una tripletta del cileno Mario Salgado. Giorgio La Vista ad inizio ripresa segnò il gol del momentaneo pareggio, dopo che in precedenza quando si era ancora sullo 0-0 aveva sbagliato un calcio di rigore. Quello di ritorno giocato al Campo Italia il 15 marzo del 2009 terminò a reti inviolate.
Gli ultimi due incontri si sono giocati nella stagione 2011/12. Il 27 novembre 2011 il Sorrento si presentò allo Zaccheria con Sarri in panchina. Finì 1-1, alla rete di Ginestra al 51’ per il Sorrento rispose appena un minuto dopo quella di Agodirin per i pugliesi. Ben altra musica al ritorno quando il Sorrento, con Ruotolo in panchina, riuscì a spuntarla grazie alle reti di Scappini (8’) e Ginestra (43’).
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Sorrento, verso Foggia con diverse incognite
mercoledì 13 novembre 2013
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Settimana di lavoro atipica in casa Sorrento. L’anticipo al sabato di tutti gli incontri di Prima e Seconda Divisione, deciso dalla Lega Pro per non interferire con il match dell’Under 20 che martedì affronterà la Norvegia a Ferrara, ha sconvolto i programmi di allenamento di tutte le squadre.
Il Sorrento ha ripreso la preparazione già a partire da lunedì mattina. A partire da martedì pomeriggio ci si è allenati agli orari abituali, ma sono cambiati i contenuti dei singoli allenamenti. Il test infrasettimanale titolari contro riserve è stato anticipato al mercoledì, ma ha avuto una durata inferiore al solito.
La seconda sconfitta interna consecutiva, maturata come la settimana precedente nei minuti finali, ha messo in allarme i tifosi, che infatti si sono affacciati al campo, più numerosi del solito, nella speranza rimasta delusa che potesse esserci qualche novità nell’organico. Le uniche novità infatti hanno riguardato il ritorno in gruppo di Musetti e Parodi. Per contro, oltre all’infortunato Esposito, sono venuti a mancare anche Benci, Pantano, Coppola e Chinellato. Per poter giocare la partitella Chiappino è stato costretto ad aggregare al gruppo anche Buonomo, Giordano e Schiavone.
Tenuto conto delle assenze, la formazione titolare è presto fatta. Polizzi tra i pali, Imparato, Coulibaly, Villagatti e Caldore in difesa, Lettieri, Danucci e Margarita a centrocampo, Catania, Improta e Maiorino in avanti. Almeno oggi, le uniche alternative a questi erano Cavallaro, Lalli, Soudant e Canotto.
Alla partenza per Foggia mancano ancora 48 ore e 2 allenamenti. Tutto è ancora possibile. Entrambi gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse. Fortunatamente però avremo la possibilità di sapere cosa è accaduto nel frattempo nel corso della conferenza stampa di Chiappino che si svolgerà venerdì mattina subito dopo la conclusione della rifinitura.
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Foggia-Sorrento a Daniele Martinelli di Roma
martedì 12 novembre 2013
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Sarà il signor Daniele Martinelli della sezione AIA di Roma 2 a dirigere l'incontro tra Foggia e Sorrento valido per la dodicesima giornata del Girone B della Seconda Divisione in programma sabato 16 novembre (inizio ore 15.00) allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia. A coadiuvarlo saranno gli assistenti di linea Emanuele Bellagamba e Leonardo Camillucci entrambi di Macerata
Daniele Martinelli nasce a Roma il 4 novembre 1983 e nella capitale vive svolgendo la professione di Commerciante. È al terzo anno di Can Pro e finora ha diretto 35 gare (16 di Prima Divisione e 19 di Seconda Divisione) con uno score di 15 vittorie per le squadre di casa (42,86%), 11 pareggi (31,43%) e 9 vittorie per le squadre impegnate in trasferta (25,71%).
L’arbitro romano finora ha inflitto 13 espulsioni (una ogni 242 minuti) e assegnato 16 calci di rigore (uno ogni 197 minuti).
Daniele Martinelli ha esordito in Prima Divisione il 23 ottobre 2001 dirigendo l’incontro Pavia-Lumezzane (0-2). Quest’anno ha già diretto 5 gare (4 di Prima Divisione e 1 di Seconda Divisione). Il fischietto romano è alla seconda direzione con entrambe le squadre, avendo diretto il Foggia nell’incontro interno con il Como del 5 febbraio 2012 (1-2) e il Sorrento in quello della primavera scorsa al Campo Italia con il Catanzaro (28 aprile) che terminò con il risultato di 1-0 per i calabresi a segno al 92’ con Fioretti.
Di seguito le designazioni per le altre partite della undicesima giornata del girone B della Seconda Divisione:
Arzanese-Casertana: Mirko Olivieri di Palermo (De Rubeis-Trovatelli)
Cosenza-Chieti: Luca Candeo di Este (Squarcia-Agostini)
Martina Franca-Ischia Isolaverde: Armando Ranaldi di Tivoli (Costantini-Campitelli)
Messina-Melfi: Livio Marinelli di Tivoli (Bresmes-Marques)
Teramo-Aprilia: Pasquale Boggi di Salerno (Orlando-Abagnara) Sab ore 15:00
Tuttocuoio-Poggibonsi: Salvatore Guarino di Caltanissetta (Dal Borgo-Bertasi)
Aversa Normanna-Vigor Lamezia: Francesco Guccini di Albano Laziale (Urselli-Greco) Sab ore 15:00
Castel Rigone-Gavorrano: Stefano Casaluci di Lecce (Viola-De Meo) Sab ore 15:00
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Foggia-Sorrento posticipata di 30 minuti
Per accordi intercorsi tra le due società l’incontro
Foggia-Sorrento in programma sabato 16 allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia
inizierà alle ore 15.00 ovvero con 30 minuti di ritardo rispetto all’orario
delle altre partite.
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Sorrento-Teramo 2-3 Highlights
domenica 10 novembre 2013
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Ecco a voi gli highlights dell'incontro Sorrento-Teramo. Il sevizio è quello trasmesso dal'emittente abruzzese Rete8
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Sorrento-Teramo 2-3 parla Vivarini
Qui sotto il player per ascoltare le dichiarazioni rilasciate in sala stampa dall'allenatore del Teramo Vincenzo Vivarini al termine dell'incontro giocato oggi pomeriggio della sua squadra sul campo del Sorrento
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Sorrento-Teramo 2-3 parla Danucci
Impossibilitato a venire in sala stampa l'allenatore Chiappino, perché squalificato, ci aspettavamo di poter ascoltare Oliva ma non è venuto. Al suo posto si è presentato il capitano Ciro Danucci che ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolto.
Qui sotto il player per ascoltare la registrazione
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Suicidio al Campo Italia
Niente paura, non c’è nessun morto in carne ed ossa. Stiamo parlando di un suicidio sportivo, quello del Sorrento che con alcuni errori madornali in una partita tutto sommato sufficiente ha regalato tre punti al Teramo. Senza quelli errori staremmo qui a scrivere di una vittoria o quantomeno di un pareggio contro la seconda della classifica ed invece ci ritroviamo a render conto dell’ennesima sconfitta sul terreno di casa, quel terreno che dovrebbe essere il nostro punto di forza, ma sta pian piano trasformandosi nel nostro tallone di Achille.
Questa volta non abbiamo nemmeno compreso la formazione iniziale, molto diversa da quella che ci era sembrato di intravvedere dopo aver ascoltato le parole di Chiappino nella conferenza stampa del venerdì. Fuori Polizzi, Benci, Catania e Improta, dentro Miranda, Coulibaly, Canotto e Chinellato più Pantano e Margarita al posto degli squalificati Caldore e Lettieri.
Una mossa che ha funzionato bene almeno inizialmente. Il Sorrento è riuscito a rendersi subito pericoloso andando alla conclusione prima con Canotto e poi con Maiorino. In difesa però si è capito subito che qualcosa non andava. Una uscita a farfalle di Miranda e un liscio di Coulibaly hanno fatto scattare i primi campanelli di allarme, ma per fortuna gli avanti teramani non ne hanno approfittato.
Al 23’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Sorrento è riuscito ad andare in gol con Canotto ma la rete è stato annullata per un fuorigioco dello stesso Canotto. Il gol buono l’ha invece realizzato Dimas al 30’ con un tiro su punizione da oltre venti metri, con un tiro che è passato in mezzo barriera e si è insaccato in rete sul lato della porta coperto da Miranda.
Dopo un finale di primo tempo incolore il Sorrento è ritornato in campo trasformato e dopo appena quattro minuti è riuscito ad ottenere la rete del pareggio. Cross di Imparato dalla destra, tiro al volo di Margarita, che si trasforma in un assist per Canotto che batte Narduzzo con un tiro a fil di traversa.
Nemmeno il tempo di gioire per il pareggio e Pantano sbaglia un passaggio indietro verso Miranda regalando palla a Sassano. Miranda in uscita riesce ad impedirne la conclusione ma la sfera finisce a Dimas che realizza il 2-1 a porta sguarnita.
Dopo un gol annullato al Teramo per evidente posizione di fuori gioco di Casolla, il Sorrento ottiene il 2-2 con Chinellato che batte Narduzzo in uscita sfruttando un rinvio dalla difesa di Danucci.
La mezzora finale vive sui tentativi del Sorrento di ottenere la rete del 3-2. Ci provano a turno Maiorino, Catania e Chinellato senza alcun esito. Quando ormai l’incontro sembra destinato a chiudersi su 2-2 la difesa rossonera confeziona il terzo regalo. Prima si lascia scappare Gaeta su cui è bravo a chiudere Miranda che in uscita salva in angolo. Subito dopo però il portiere rossonero esce a vuoto sul cross dalla bandierina permettendo a Ferrani di realizzare la terza rete ancora una volta a porta vuota.
Il suicidio è servito. Buona domenica.
SORRENTO (4-3-3): Miranda; Imparato, Coulibaly, Villagatti, Pantano; Coppola (62’ Catania), Danucci, Margarita (73’ Lalli); Canotto (89’ Improta), Chinellato, Maiorino. A disposizione: Polizzi, Benci, Cavallaro, Soudant. All: Chiappino (squalificato) in panchina Oliva.
TERAMO (4-2-3-1): Narduzzo; Scipioni, Farrani, Speranza, De Fabriitis; Lulli, Cenciarelli; Sassano (60’ Petrella), Dimas, Di Paolantonio (67’ Casolla); Bernardo (85’ Gaeta). A disposizione: Otranto, Caidi, Pacini, Petrella, Patierno. Allenatore: Vivarini.
Reti: 30’ p.t. Dimas (T), 4’ Canotto (S), 12’ Dimas (T), 19’ Chinellato (S), 50’ s.t. Ferrani (T)
Ammoniti: Danucci (S), Coulibaly (S), Lulli (T), Chinellato (S), Casolla (T), De Fabriitis (T).
Questa volta non abbiamo nemmeno compreso la formazione iniziale, molto diversa da quella che ci era sembrato di intravvedere dopo aver ascoltato le parole di Chiappino nella conferenza stampa del venerdì. Fuori Polizzi, Benci, Catania e Improta, dentro Miranda, Coulibaly, Canotto e Chinellato più Pantano e Margarita al posto degli squalificati Caldore e Lettieri.
Una mossa che ha funzionato bene almeno inizialmente. Il Sorrento è riuscito a rendersi subito pericoloso andando alla conclusione prima con Canotto e poi con Maiorino. In difesa però si è capito subito che qualcosa non andava. Una uscita a farfalle di Miranda e un liscio di Coulibaly hanno fatto scattare i primi campanelli di allarme, ma per fortuna gli avanti teramani non ne hanno approfittato.
Al 23’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Sorrento è riuscito ad andare in gol con Canotto ma la rete è stato annullata per un fuorigioco dello stesso Canotto. Il gol buono l’ha invece realizzato Dimas al 30’ con un tiro su punizione da oltre venti metri, con un tiro che è passato in mezzo barriera e si è insaccato in rete sul lato della porta coperto da Miranda.
Dopo un finale di primo tempo incolore il Sorrento è ritornato in campo trasformato e dopo appena quattro minuti è riuscito ad ottenere la rete del pareggio. Cross di Imparato dalla destra, tiro al volo di Margarita, che si trasforma in un assist per Canotto che batte Narduzzo con un tiro a fil di traversa.
Nemmeno il tempo di gioire per il pareggio e Pantano sbaglia un passaggio indietro verso Miranda regalando palla a Sassano. Miranda in uscita riesce ad impedirne la conclusione ma la sfera finisce a Dimas che realizza il 2-1 a porta sguarnita.
Dopo un gol annullato al Teramo per evidente posizione di fuori gioco di Casolla, il Sorrento ottiene il 2-2 con Chinellato che batte Narduzzo in uscita sfruttando un rinvio dalla difesa di Danucci.
La mezzora finale vive sui tentativi del Sorrento di ottenere la rete del 3-2. Ci provano a turno Maiorino, Catania e Chinellato senza alcun esito. Quando ormai l’incontro sembra destinato a chiudersi su 2-2 la difesa rossonera confeziona il terzo regalo. Prima si lascia scappare Gaeta su cui è bravo a chiudere Miranda che in uscita salva in angolo. Subito dopo però il portiere rossonero esce a vuoto sul cross dalla bandierina permettendo a Ferrani di realizzare la terza rete ancora una volta a porta vuota.
Il suicidio è servito. Buona domenica.
SORRENTO (4-3-3): Miranda; Imparato, Coulibaly, Villagatti, Pantano; Coppola (62’ Catania), Danucci, Margarita (73’ Lalli); Canotto (89’ Improta), Chinellato, Maiorino. A disposizione: Polizzi, Benci, Cavallaro, Soudant. All: Chiappino (squalificato) in panchina Oliva.
TERAMO (4-2-3-1): Narduzzo; Scipioni, Farrani, Speranza, De Fabriitis; Lulli, Cenciarelli; Sassano (60’ Petrella), Dimas, Di Paolantonio (67’ Casolla); Bernardo (85’ Gaeta). A disposizione: Otranto, Caidi, Pacini, Petrella, Patierno. Allenatore: Vivarini.
Reti: 30’ p.t. Dimas (T), 4’ Canotto (S), 12’ Dimas (T), 19’ Chinellato (S), 50’ s.t. Ferrani (T)
Ammoniti: Danucci (S), Coulibaly (S), Lulli (T), Chinellato (S), Casolla (T), De Fabriitis (T).
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