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Impresa Sorrento: sfatato il tabù Palatigliana con il 3-1 su Aversa

mercoledì 29 marzo 2023 0 commenti


Impresa Sorrento, che sfata finalmente il tabù PalAtigliana e conquista finalmente la prima vittoria interna del 2023 regolando in 4 set la corazzata Aversa. Gli uomini di coach Nicola Esposito, dopo un avvio contratto, ritornano su mettendo tanta intensità al servizio ed attenzione nelle coperture, e attraverso una sapiente gestione del punto a punto riescono a mettere le mani sul primo set ai vantaggi. Albergati e Starace guidano i costieri sul doppio vantaggio, Aversa accorcia, ma Gianpio Aprea e compagni si esaltano nel muro-difesa, Starace fa sfracelli dai 9 metri, e Maretti attacca il primo pallone mettendo giù il punto che vale 3 punti di importanza capitale. Sorrento sopravanza in classifica Roma e Modica, e proprio lo scontro diretto di domenica prossima contro il roster siciliano sarà decisivo per uscire dalle sabbie mobili della zona play-out.

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Aversa è costretta a rinunciare a Fortunato e Lyutskanov, ed inizia con Pistolesi/Argenta, Gasparini/Iannaccone, Marra/Pasquali, Di Meo libero.

PRIMO SET. I costieri partono contratti, e subiscono la verve di Iannaccone con coach Nicola Esposito costretto a chiamare la sospensione tecnica sul 3-8. Il break giova al roster biancoverde che ritrova la bussola: Gasparini è costretto a forzare (e sbagliare), Remo affonda in primo tempo e poi l’ace di Cuminetti vale il 7-9. Albergati picchia all’incrocio delle righe replicando a Gasparini, capitan Aprea fa il mago con un tocco di seconda sulla perfetta ricezione di Donati su Argenta, la slash di Cuminetti è puro istinto, mentre l’ace di Starace su Barretta ristabilisce la parità (12-12). Il mister normanno ferma tutto, Cuminetti è chirurgico con una bella palla che cade in zona 6, Argenta non trova il campo, quindi Starace riceve e chiude di prepotenza (15-15). Starace non perdona in longline, quindi break pesante sul servizio di Remo: un ace, e due attacchi out di Marra e Argenta con Sorrento che vola a +3 (19-16). Aversa fa valere tutta la propria esperienza e pareggia subito i conti (19-19), Albergati c’è, Starace non perdona dai 9 metri, quindi Lyutskanov (entrato per il servizio) trova soltanto il nastro ed è 23-22. Entra Gargiulo per Buzzi, ed è subito monster block di Remo su Gasparini (24-22). Pistolesi annulla il primo set-point, quindi Sorrento non riesce a colpire in cambio palla e si va ai vantaggi (24-24). Albergati incrocia da seconda linea ma Gasparini risponde presente (25-25), ancora Albergati al secondo tentativo con Gasparini a tenere i normanni a galla (26-26), Gasparini spreca in battuta e stavolta il monster block di Buzzi su Iannaccone scaccia i vecchi fantasmi con Sorrento che chiude al quinto tentativo utile sul 28-26.

SECONDO SET. Albergati mette a segno il primo punto con una palletta velenosa, Starace premia il bagher di Donati, con il libero biancoverde che si esalta nuovamente in ricezione permettendo a Starace di colpire con il suo braccio pesantissimo (3-2). Albergati risponde a Iannaccone, Remo bombarda nei 3 metri, quindi Albergati fa insaccare con astuzia il pallone tra la rete ed il muro normanno (7-7). Gli ospiti tentano l’allungo (8-11), ma senza fare i conti con Albergati, che accorcia le distanze con 2 punti consecutivi, alternando potenza a precisione (10-11). Coach Falabella chiede time-out, ma al ritorno sul taraflex la musica non cambia: Remo capisce le intenzioni di Pistolesi e fa monster block, Argenta spara lunghissimo, quindi Remo è attento e con una slash manda Sorrento sul massimo vantaggio (16-12). Starace prende l’ascensore per una pipe siderale, quindi si ripete senza incontrare opposizione (18-14). Aversa prova a riavvicinarsi (19-17), ma è ricacciata indietro da un super Starace: prima riceve su Gasparini e chiude con fermezza, quindi cerca e trova le mani del muro per il 21-17. Starace è inarrestabile, Cuminetti riceve e finalizza con rabbia, quindi Aprea vede col terzo occhio Albergati e con una splendida palla dietro permette all’opposto sorrentino di colpire senza muro con tranquillità (24-20). Pasquali non vuole arrendersi, ma il solito Albergati va a segno con una bordata a incrociare che manda Sorrento sul doppio vantaggio (25-21).

TERZO SET. Sorrento allenta fisiologicamente la tensione, Aversa ne approfitta con Marra e Argenta che a muro chiudono ogni varco portando i normanni sull’1-5. Capitan Aprea dà spettacolo, Buzzi sfodera un gran primo tempo, Gasparini attacca in rete, ma Argenta riporta subito Aversa a +4 (4-8). I biancoverdi non mollano un centimetro: Albergati incrocia, Cuminetti fa ace in zona di conflitto tra Iannaccone e Gasparini, poi ancora Albergati è un falco nel piazzare la slash vincente (8-9). Argenta e Marra fan male (11-15), Buzzi affonda in primo tempo, poi Albergati porta a casa il punto più bello della partita premiando un recupero strepitoso di Cuminetti che vola sulle gradinate del PalAtigliana per rigiocare un pallone che tantissimi avrebbero mollato (14-17). Nel momento clou, Aversa pigia il piede sull’acceleratore sfruttando il turno al servizio di Gasparini (15-22). Albergati non regala nulla, Starace ringhia su Argenta, chiude Cuminetti difende su Gasparini permettendo ad Albergati di mettere ancora la propria firma (19-23). Coach Falabella ferma tutto, Starace va segno, ma poi l’errore di Sorrento ai 9 metri permette al roster normanno di chiudere 20-25.

QUARTO SET. I biancoverdi accusano il colpo per il set perso e vanno subito sotto (0-3) costringendo coach Esposito a fermare le ostilità per infondere calma ai suoi ragazzi. Albergati frena l’emorragia, Remo risponde a Gasparini, poi Albergati la spinge per il 3-5. Starace sale sul muro e spolvera la riga, Cuminetti si tuffa su una palletta di Argenta con Albergati che colpisce di potenza (5-6), Iannaccone non è in vena di regali, ma Donati è una molla nel recupero su Gasparini con Starace che piazza il 7-8. Starace è on fire, Argenta non trova le misure del campo, quindi Sorrento mette per la prima volta il muso avanti con l’ace di Starace che cade tra Barretta e Gasparini (10-9). Albergati incrocia stretto, il nastro allarga il colpo di Gasparini, quindi la pipe di Starace è arma distruttiva per il 13-12. Cuminetti premia la ricezione di Starace su Gasparini, Marra attacca centrando in pieno il net, quindi Starace finalizza un lungo scambio con un diagonale strettissimo che fa esplodere il PalAtigliana. (16-14). Remo è reattivo, Iannaccone esaspera il lungolinea e non trova il campo, Starace risponde a Iannaccone, Aversa sbaglia al servizio, quindi il bagher di Argenta nell’inedito ruolo di regista finisce fuori. Aversa ferma tutto ma non basta: al rientro Starace piazza due ace di fila sul malcapitato Gasparini che mandano in visibilio il pubblico del PalAtigliana (23-17). Il match è ormai in dirittura d’arrivo: Buzzi non perdona in primo tempo, entra Maretti per il muro, ed alla fine è proprio il neo-entrato a mettere giù il punto definitivo che regala alla ShedirPharma Sorrento 3 punti di importanza capitale in chiave salvezza.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – WOW GREEN HOUSE AVERSA 3-1 (28-26, 25-21, 20-25, 25-18)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 4, Albergati 24, Starace 24, Cuminetti 7, Remo 10, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: N. Esposito.

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pistolesi 3, Argenta 17, Gasparini 14, Iannaccone 17, Marra 6, Pasquali 4, Di Meo (L). Cambi: Lyutskanov, Barretta. N.e.: Fortunato, Ricci Maccarini, Pietronorio, Diana, Gatto. All: P. Falabella.

Primo Arbitro: Pierpaolo Di Bari Secondo Arbitro: Marco Colucci

Durata Set: 33’, 27’, 27’, 28’. Ace: 9-2. Battute Sbagliate: 19-12. Muri: 5-9

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Abruzzo indigesto per Sorrento: sconfitta in 3 set a Ortona

mercoledì 1 marzo 2023 0 commenti


Troppa Ortona per Sorrento. La squadra guidata da coach Nicola Esposito resiste soltanto un set contro la seconda forza del campionato, crollando alla distanza senza opporre resistenza agli abruzzesi, che dilagano chiudendo i successivi due parziali con ampio margine.

Capitan Gianpio Aprea e compagni partono molto concentrati, come esige un match contro una corazzata come Ortona, che sta disputando un campionato a parte lottando punto a punto con Catania per la leadership del girone blu. I padroni di casa provano più volte a scappare raggiungendo un massimo vantaggio di +3, ma Sorrento spinge tanto al servizio (3 ace), attacca con il 62% e neutralizza il muro-difesa della squadra più efficace del girone in questo fondamentale. I costieri riescono perfino a mettere la freccia sul 22-23, ma subiscono un break pesante e l’ace di Ferrato consegna il set d’apertura alla squadra di Nunzio Lanci. Il triste epilogo è una mazzata troppo forte per i costieri che non riescono più a riprendersi: Ortona alza l’asticella, inizia a chiudere ogni spazio a muro, ed i colpi ben assestati da Marshall e Bulfon scavano un solco impossibile da colmare. Sorrento incassa così la quarta sconfitta di fila, e sabato sera viaggerà a Bari provando a ripetere la prestazione dell’andata che vide i biancoverdi imporsi in 4 set davanti al caldo pubblico del PalAtigliana.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Ortona con Ferrato/Bulfon, Bertoli/Marshall, Fabi/Arienti, Benedicenti libero.

PRIMO SET. Starace va subito a segno in diagonale, quindi risponde a Bulfon con un block-out di pregevole fattura (1-2). Ortona prova a scappare sfruttando il turno al servizio di Bulfon (4-2), Albergati accorcia in diagonale, e dopo il servizio di Marshall sul nastro si ripete scardinando il muro a 3 degli abruzzesi (5-5). Ortona accelera (8-5), Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa, Remo è chirurgico mettendo giù una palletta che cade dolcemente alle spalle del muro, poi Buzzi sale in cielo per  mettere a segno un primo tempo siderale (11-9). Aprea va dietro per un colpo strettissimo di Albergati (12-10), Starace non perdona dai 9 metri e poi si ripete piazzando il secondo ace di fila con la ricezione approssimativa di Benedicenti che spedisce il pallone sul soffitto (12-12). Albergati passa ancora sul muro a 3 dei padroni di casa, Arienti sbaglia dai 9 metri, quindi la pipe di Starace è arma non convenzionale per il 15-15. Ortona mette le marce più alte (17-15), coach Esposito ferma tutto, Albergati fa insaccare il pallone tra muro e net, ma gli abruzzesi reagiscono e volano sul 20-17. Starace pennella una parallela esterna che non trova opposizione, poi sale ancora in cattedra con un ace 1/1 che lascia di sasso la difesa di Ortona (20-19). Marshall fa valere tutta la propria esperienza (21-19), Cuminetti trova un angolo strettissimo, quindi difende su Bulfon e poi chiude con una sassata violentissima (21-21). El Tigre è in trance agonistica e piazza un monster block su Marshall (21-22), Ortona chiama time-out, Bulfon impatta, quindi Cuminetti è perentorio premiando la splendida difesa di Starace su Bertoli (22-23). Bertoli è efficace in cambio palla, Marshall va a segno in pipe conquistando set-point (24-23), coach Esposito ferma le ostilità per spezzare il ritmo abruzzese, ma al rientro l’ace di Ferrato regala ad Ortona il 25-23.  

SECONDO SET. Ortona subito avanti (2-0), Fabi serve in mezzo alla rete, Arienti trova il primo tempo vincente, quindi un nastro beffardo allarga troppo l’attacco di Starace che cade fuori (4-1). Starace in diagonale abbatte Bertoli, capitan Aprea va ad una mano per la bomba di Buzzi (6-4), poi Ferrato crea nuovamente seri grattacapi alla ricezione costiera ed in un attimo è 9-4. Coach Esposito chiede time-out per infondere calma ai suoi uomini: al rientro Starace piazza una pipe da urlo, ed il monster block di Remo su Bertoli vale il 9-6. Albergati cerca e trova la riga di fondo (10-7), ma Ortona alza i giri del motore e con i muri di Bulfon e Arienti vola sul 15-9. Starace gioca con le mani del muro, Buzzi è reattivo con una slash d’istinto (15-11), Starace è una sentenza, ma Ortona scava un solco pesantissimo con Ferrato e Fabi che a muro diventano insuperabili (19-12) Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo, ma Ortona non perde lucidità (22-13). Cuminetti e Albergati sono gli ultimi ad arrendersi, ma il punto decisivo è di Bulfon che chiude di potenza il 25-16.

TERZO SET. Coach Esposito prova a mischiare le carte inserendo Maretti in banda. Marshall e Fabi sono implacabili a muro, e Sorrento ferma tutto per riordinare le idee (3-0). Al rientro Fabi vince il duello con Starace, poi due ace di fila firmate Bertoli mettono il match pericolosamente in salita (6-0). Un’invasione di Bulfon regala il primo punto ai costieri, Albergati attacca in diagonale, e poi trova un prezioso ace con una traiettoria esterna molto velenosa (7-3). Starace non perdona longline, Maretti alza la saracinesca su Bulfon (9-5), Bertoli non riesce a difendere su Albergati, quindi Remo è prezioso nei 3 metri trovando 2 punti consecutivi (13-8). Ortona allenta la tensione e sbaglia 2 battute di fila (15-10), poi Bertoli passa in mezzo al muro biancoverde ed Albergati cerca di mantenere Sorrento in partita (19-12). Ferrato spedisce out dai 9 metri, Bertoli fa male, quindi il muro di Arienti su Albergati vale il 24-14. Albergati annulla la prima palla match, ma al secondo tentativo Ortona può esultare quando il servizio biancoverde termina la propria corsa oltre la linea di fondo (25-15).

Il ds Fabrizio Ruggiero: "Dispiace perché nel momento più importante del primo set abbiamo peccato di lucidità, incassando un ace sul set-point. Dal secondo parziale non c'è stata reazione perché questa squadra ha dimostrato ancora una volta di non avere carattere. Non possiamo abbatterci alle prime difficoltà altrimenti ci ammazzano, ed è proprio quello che è successo contro Ortona. Sabato andiamo a Bari: una partita tosta, ma Roma ha dimostrato che esprimendo buon gioco e intensità è possibile far risultato. Proveremo a replicare la gara d'andata, partendo all'approccio mentale fino alla gestione di ogni scambio".


SIECO SERVICE ORTONA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Bulfon 11, Bertoli 10, Marshall 11, Fabi 8, Arienti 4, Benedicenti (L). N.e.: Vindice, Dall’Agnol, Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani. All: N. Lanci

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 12, Cuminetti 4, Starace 13, Remo 5, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Gargiulo. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Piera Usai. Secondo Arbitro: Fabrizio Giulietti.

Durata Set: 30’, 30’, 22’. Ace: 7-4. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 11-3.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Sconfitta casalinga per la ShedirPharma Sorrento: al PalAtigliana si impone Lecce

martedì 21 febbraio 2023 0 commenti


Terza sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria nel 2023 al PalAtigliana dove finora ha raccolto soltanto 2 set in 3 gare contro Tuscania, Casarano e Lecce. C’è partita soltanto nel terzo set (vinto dai costieri), mentre in tutti gli altri parziali Lecce si mostra superiore in tutti fondamentali trovando qualche flebile resistenza soltanto nella fase centrale del secondo set.

Il roster sorrentino esce dagli spogliatoi non troppo concentrato e deciso, Lecce giganteggia in attacco e ricezione, infliggendo ai padroni di casa una punizione durissima. Un 10-25 senza appello: peggior parziale incassato dall’inizio della regular season, dopo quelli persi a 14 (sempre in casa) contro Modica e Tuscania. La musica non cambia fino a metà secondo set, quando dopo essere sprofondato a -6 (11-17), Sorrento tira fuori gli artigli accorciando le distanze fino al -2, cedendo però sotto i colpi di un implacabile Mazzone. Coach Nicola Esposito catechizza a lungo i suoi ragazzi: la reazione c’è, Albergati sale in cattedra con 12 punti (ed il 60% in attacco), e proprio l’opposto costiero ai vantaggi piazza l’ace che permette a Sorrento di crederci ancora. Il PalAtigliana si infiamma, ma a partire forte è Lecce con 2 ace di Tulone. Il punteggio segue a lungo il cambio palla, con i salentini che scavano il solco definitivo sul turno al servizio di Vaskelis che lancia gli ospiti verso i 3 punti.

Coach Nicola Esposito recupera in extremis capitan Aprea (debilitato dall’influenza che gli ha impedito di allenarsi per l’intera settimana)  che va a formare la consueta diagonale con Albergati. Cuminetti e Starace sono i martelli di posto 4, Buzzi e Remo compongono la batteria dei centrali, con Donati libero. Risponde Lecce con Tulone/Vaskelis, Mazzone/Ferrini, Fortes/Agrusti, Giaffreda libero.

PRIMO SET. Avvio shock per la ShedirPharma Sorrento (0-4), con coach Nicola Esposito che ferma immediatamente le ostilità avendo già capito che l’approccio non è quello delle giornate migliori. Albergati frena l’emorragia, ma Lecce allunga ancora con Ferrini e Vaskelis (1-7). Nuova sospensione tecnica dopo il monster block di Vaskelis su Starace (2-9) che poi si rifà di prepotenza, Vaskelis trova il vincente dai 9 metri, Cuminetti non perdona al secondo tentativo, quindi Fortes alza la saracinesca e con due muri porta gli ospiti sul 4-16. Starace va a segno in pipe, Buzzi vince lo scontro sotto rete con Agrusti, ma il turno al servizio di Tulone è letale: 2 ace per il 7-21. Starace accorcia in diagonale, Mazzone non trova il campo ma poi si riscatta con la pipe che vale il set-point (9-24). Ferrini spreca la prima opportunità, ma Sorrento sbaglia al servizio e Lecce porta a casa un larghissimo 10-25.

SECONDO SET. C’è Piedepalumbio dall’inizio per Sorrento in regia. Tulone serve in mezzo al net, Albergati risponde a Ferrini, Vaskelis stringe il colpo ma conclude largo, quindi Albergati dai 9 metri rende inefficace la ricezione di Ferrini ed è 4-2. Buzzi in primo tempo fa insaccare la sfera tra muro e rete (5-3), ma Lecce è incontenibile al servizio e c’è il break pesante firmato Lecce con 2 ace dell’ex Ferrini (5-7). Buzzi ricuce (6-7), quindi punteggio che segue il cambio palla con Lecce costretto a rimediare a ben 4 errori di fila in battuta (10-12). Starace non perdona dopo la difesa efficace su Ferrini, ma gli ospiti non stanno a guardare e con un break pesantissimo sembrano mettere una seria ipoteca sul parziale (11-17). Entra Maretti per Cuminetti ed è subito mani fuori su Tulone, quindi slash d’istinto griffata Remo sulla float velenosa di Buzzi che ritorna nella metà campo sorrentina (13-17). Albergati premia la perfetta ricezione di Donati, Mazzone non trova il campo in diagonale, Maretti riceve e chiude senza paura, quindi gran botta a incrociare di Starace con Sorrento che prova disperatamente a rientrare nel parziale (17-20). Mazzone sbaglia dai 9 metri e poi affossa la pipe in rete (19-21), coach Bua ferma tutto, ed al rientro ci pensa Vaskelis con freddezza a piazzare il 19-22. Albergati prende l’ascensore e chiude in diagonale, Starace riceve alla grande su Vaskelis e poi chiude di pura potenza (21-23), Vaskelis si prende un rischio con la palla che pizzica la riga di fondo, Maretti raccoglie il bagher di Albergati e non sbaglia (22-24), entra Gargiulo per Buzzi al servizio, ma Lecce non sbaglia il cambio palla e con un block-out di Mazzone si porta sul doppio vantaggio (22-25).

TERZO SET. Albergati inaugura il tabellino, Maretti cerca e trova le mani di Agrusti, quindi Vaskelis esagera e stringe troppo il diagonale che si perde largo (3-1). Lecce impatta (3-3), Albergati va a segno in precario equilibrio, quindi Piedepalumbo va dietro per lo stesso opposto biancoverde che non è in vena di regali e piazza il 5-5. La pipe di Maretti è letale, gli ospiti provano a scappare (6-8), ma Albergati non ci sta e con due colpi spettacolari verso zona 6 riporta tutto in parità (9-9). Piedepalumbo va in 4 per il lob dolcissimo di Albergati, che si ripete immediatamente con un block-out di pregevole fattura (11-11). È Albergati contro tutti al PalAtigliana: prima abbatte letteralmente Agrusti e poi trova l’ace che riporta Sorrento avanti (13-12). Lecce va in confusione, Tulone commette doppia in palleggio e coach Bua ferma tutto sul 14-12. Al rientro in campo si presenta nuovamente Albergati dai 9 metri, Lecce interrompe l’azione e chiede il video-check per una presunta pestata che non c’è, e perde il punto. L’opposto biancoverde è in trance agonistica: dai 9 metri è un cecchino e fa ancora ace con Mazzone che non riesce a ricevere (16-12). Gli ospiti fermano tutto, ed al rientro c’è di nuovo partita con Ferrini e Vaskelis (16-15). I biancoverdi allungano sfruttando l’imprecisione di Vaskelis (18-15), Albergati trova un prezioso mani fuori (19-16), quindi ci pensa Maretti che prima buca il taraflex pugliese, poi vola sul lob di Ferrini permettendo ai compagni di rigiocare con Starace che piazza una pipe di inaudita potenza (21-18). Ferrini ci prova da seconda linea ma non trova le misure del campo, Lecce alza l’intensità a muro: due chiusure di Vaskelis e Agrusti, poi il diagonale di Del Campo vale il sorpasso salentino (22-23). Mazzone regala dai 9 metri, Vaskelis invade (24-23), Albergati bombarda Agrusti (25-24), entra Imperatore per alzare il muro ma non fa neanche in tempo ad entrare in partita. Albergati piazza il 3° ace nel parziale (12 punti con il 60% in attacco), e Sorrento accorcia le distanze chiudendo ai vantaggii sul 26-24.

QUARTO SET. Il PalAtigliana si attende una ShedirPharma arrembante sulle ali dell’entusiasmo per il set appena vinto, ed invece Lecce prende subito il sopravvento con 2 ace di Tulone (0-3). Albergati va segno di rabbia (2-4), concede il bis con una bordata profonda, quindi il primo tempo di Buzzi fissa il punteggio sul 4-6. Maretti trova una perfetta traiettoria longline, poi sale altissimo per neutralizzare l’efficace muro salentino (6-8). Albergati scardina il muro a 3 ospite (7-9), Mazzone sbaglia al servizio, quindi tocca a Starace mettere la propria firma con un diagonale di pregevole fattura (9-12). Nel momento più delicato, Lecce prende il largo: Vaskelis al servizio fa sfracelli, la ricezione biancoverde funziona a corrente alternata, ed in un attimo è 9-17 con 2 ace dell’opposto lituano. Maretti piazza la pipe, entra Gargiulo per Starace, ma Fortes calamita palloni sotto rete e con due punti di fila permette a Lecce di doppiare Sorrento (10-20). Albergati non vuol saperne di mollare, Giacomini sbaglia al servizio, Albergati replica ad Agrusti (13-23) e colpisce verso zona 6 dove nessuno può arrivare (14-24). Lecce si guadagna ben 10 match-point, ma ne basta uno a Ferrini per mettere la parola fine a una partita (quasi) mai in discussione.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – AURISPA LIBELLULA LECCE 1-3 (10-25, 22-25, 26-24, 14-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 22, Cuminetti 8, Starace 8, Buzzi 4, Remo 1, Donati (L). Cambi: Maretti 8, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L). All: N. Esposito

AURISPA LIBELLULA LECCE: Tulone 7, Vaskelis 15, Mazzone 17, Ferrini 12, Fortes 7, Agrusti 6, Giaffreda (L). Cambi: Coppola, Giacomini, Del Campo 2, Carachino. N.e.: Morciano (L), Pepe, Marzo, Bello. All: G. Bua

Primo Arbitro: Dario Grossi. Secondo Arbitro: Maurizio Merli

Durata Set: 20’, 27’, 29’, 23’ Ace: 4-9. Battute Sbagliate: 17-15. Muri: 1-10.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Sorrento, al tie-break sconfitta che brucia

martedì 14 febbraio 2023 0 commenti


Sconfitta beffa al tie-break per la ShedirPharma Sorrento, che getta alle ortiche il vantaggio di due set ed incassa la seconda sconfitta stagionale in rimonta dopo quella casalinga contro Roma. Gli uomini di coach Nicola Esposito mettono subito la partita in discesa, poi un fisiologico calo di tensione dopo due parziali giocati a ritmi elevatissimi permette a Sabaudia di accorciare le distanze e rientrare in partita. Grande personalità nel quarto set quando i costieri rimontano ben 6 lunghezze di svantaggio (da 20-14 a 22-22), ma sul più bello gli episodi non girano nel verso giusto.  Dopo il time-out chiesto da Sabaudia, Albergati serve out mentre Rossato fa ace, e la doppia fischiata ad Aprea manda la contesa al tie-break. Il set decisivo è una battaglia senza esclusione di colpi. Il punteggio segue a lungo il cambio palla: il primo (ed unico) tentativo di fuga è di Sabaudia (+2), ma Sorrento mette subito le cose a posto e si va punto a punto fino alla fine. Cuminetti ed Albergati si guadagnano 3 match-point prontamente annullati da Rossato (mattatore della sfida con 33 punti),  fino al contrattacco firmato Rossato che permette ai pontini di giocarsi le prime opportunità di chiudere la partita sul proprio servizio. Buzzi apre i tentacoli ed annulla la prima chance (17-17), Zornetta ne guadagna un’altra ma stavolta il muro-difesa dei padroni di casa è più efficace ed il contrattacco del solito Rossato chiude la contesa con Sabaudia che può festeggiare.

La ShedirPharma Sorrento non riesce quindi a dare continuità alla striscia positiva di due vittorie esterne consecutive (Roma e Catania), sopravanza Modica grazie al punto conquistato, e domenica ospiterà Lecce provando a sfatare il tabù PalAtigliana che da troppo tempo non vede i biancoverdi esultare con il classico selfie-vittoria.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in banda, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Sabaudia deve fare di necessità virtù a causa dell’assenza di Malvestiti e Rondoni, e sul taraflex scendono in campo Schettino/Rossato, Zornetta/Scita, Molinari/Tognoni, Meglio libero.

PRIMO SET. Pronti via ed è subito primo tempo vincente di Remo, seguito da una bomba in diagonale di Starace (0-2). Rossato prova a contenere, ma arriva il primo break pesante di marca biancoverde: Starace va a segno in parallela, Scita non trova il campo, ed un monster block sontuoso di capitan Aprea sullo stesso Scita vale il 2-6. Cuminetti fa insaccare la sfera tra nastro e muro, e poi esulta ancora dopo un muro siderale in faccia a Rossato (3-8). Starace difende su Zornetta e poi va chiudere di prepotenza, quindi Aprea dà spettacolo: finta per l’attacco di Remo e palla comodissima per la pipe di Starace che buca il taraflex del PalaVitaletti (5-11). Albergati risponde a Zornetta, Sabaudia prova ad avvicinarsi (9-13), ma è subito ricacciata indietro: Starace è una sentenza in lungolinea, poi si presenta dai 9 metri ed abbatte Zornetta per il 9-15. Coach Mosca chiama time-out, ed al rientro è subito Cuminetti che sradica il muro pontino (9-16). Reazione dei padroni di casa (12-16), Cuminetti premia la ricezione di Donati su Rossato, ma Sabaudia non molla e Scita trova l’ace sulla riga esterna (14-17). Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, Albergati aggiusta con l’esperienza una palla complicata e poi si ripete con una bordata da zona 4 (15-19). Sorrento ancora a segno con un’inedita combinazione: Aprea riceve su Rossato, Remo veste i panni del regista e serve in bagher Starace che non sbaglia (15-20). Schettino serve in mezzo al net, Aprea va dietro per il tracciante di Albergati, quindi Buzzi è il più lesto di tutti e va a segno con un tap-in d’istinto sotto rete (17-23). Albergati gioca soltanto sulle righe (19-24), Starace prova a chiudere con il servizio spin ma non passa, poi ci pensa Rossato a regalare il parziale con una battuta che finisce abbondantemente oltre la linea di fondo (20-25).

SECONDO SET. La ShedirPharma Sorrento è subito on-fire: lob dolcissimo di Albergati che poi calamita ogni pallone, mettendo ancora la propria firma con una sassata a incrociare ed un block-out regale su Tognoni (2-4). Capitan Aprea sale altissimo e sbarra la strada a Zornetta (2-5), Sabaudia accorcia (4-5), Rossato forza ma non trova il campo (5-7), poi i pontini pareggiano i conti grazie all’ace di Tognoni (7-7). Gli uomini di coach Esposito si scuotono e piazzano un nuovo break: Cuminetti va di dolcezza, Molinari in primo tempo allarga troppo il colpo, quindi Donati vola su Molinari e Cuminetti non perdona sfruttando le mani del muro (7-10). Il turno al servizio di Piedepalumbo (subentrato ad Aprea) non si ferma: Rossato sbaglia, Cuminetti gioca su Molinari, poi l’attacco di Zornetta si spegne mestamente sul nastro (7-13). Cuminetti è un cecchino, Zornetta sbaglia dai 9 metri (9-15), Albergati incrocia poi ci pensa Buzzi che prende l’ascensore e da un’altezza considerevole piazza un primo tempo con disarmante scioltezza (11-17). Sabaudia sbaglia tanto al servizio, Remo cerca e trova la riga esterna, quindi Cuminetti carica il braccio e passa tra Zornetta e Molinari (14-20). Albergati legge benissimo il gioco e piazza una palletta con il contagiri alle spalle del muro, Starace trova il mani fuori su Rossato, quindi Zornetta ci prova in pipe ma non trova le misure del campo (16-23). I padroni di casa si rifanno sotto sul turno al servizio di Rossato (19-23), coach Esposito ferma tutto, Starace riceve su Rossato e colpisce di prepotenza (19-24), poi Cuminetti chiude il secondo set con una bordata violentissima che Meglio non può difendere (20-25).

TERZO SET. Entrambe le squadre iniziano le ostilità con qualche errore di troppo, Starace risponde a Scita facendo insaccare il pallone con furbizia, Zornetta va a segno in pipe ma ci pensa Buzzi con un bel primo tempo a fissare il 5-4. Cuminetti va di pura potenza e sgretola il muro eretto da Tognoni e Schettino (6-5), ma Sabaudia alza i ritmi e vola sul 10-6 costringendo coach Esposito a fermare tutto. La reazione biancoverde è immediata: Albergati è perfetto, Starace alza il muro su Zornetta, quindi Albergati in precarie condizioni di equilibrio, trova una traiettoria stretta vincente per l’11-9. I pontini accelerano (14-9), rientra Aprea per Piedepalumbo, Cuminetti gioca sulle mani di Schettino e poi il colpo di Zornetta esce con la complicità del nastro (16-12). Il set procede a scatti: doppio Albergati, Mosca chiama time-out,  poi è il tecnico costiero ad interrompere le ostilità quando Rossato e Zornetta riportano Sabaudia a  +5 (19-14). Al rientro è ancora break Sorrento: Starace trova un bell’angolo acuto, poi ci pensa Albergati a scaricare un missile per il 19-16. Albergati è una macchina da guerra (21-18), entra Maretti per Starace, Cuminetti legge perfettamente il gioco e beffa il muro pontino con una palletta (22-19). Spazio a Gargiulo per il servizio, ma Sabaudia è attenta e con 3 punti di fila si aggiudica il parziale per 25-19.

QUARTO SET. Sorrento accusa il colpo, e va subito sotto 3-0 con due ace di Zornetta. Starace frena l’emorragia dopo una perfetta ricezione di Cuminetti sullo stesso Zornetta, Albergati è inarrestabile, ma Sabaudia non sta a guardare e va sul 6-2. Starace trova un prezioso mani fuori, poi il Tigre Cuminetti si esalta murando Tognoni e si ripete con un attacco sontuoso (7-5). Il martello argentino è in trance agonistica, Zornetta non trova il campo, ma Sabaudia allunga ancora dopo il muro di Tognoni su Starace (13-9). Entra Maretti, e trova subito il primo punto personale finalizzando lo scambio più bello dell’intero incontro con due salvataggi di piede firmati Donati e Albergati che si candidano a far parte della rosa a disposizione di Luciano Spalletti (14-11). Il batti e ribatti è tambureggiante: break Sabaudia e controbreak biancoverde con Cuminetti (16-13), ma Rossato e Zornetta fanno male e l’ace di Schettino fa segnare 20-14 sul tabellone. Remo alza la saracinesca, ma dopo il primo tempo di Remo ben imbeccato da Aprea (21-15) arriva la reazione di Sorrento che diventa straripante. Molinari non trova il campo, Albergati è un cecchino dalla seconda linea, Zornetta pesta la linea dei 3 metri e vanifica la pipe, quindi palletta vincente di Albergati e monster block imperioso di Buzzi su Tognoni che riporta il set in equilibrio (22-22). Coach Mosca chiama time-out, e sul più bello gli episodi girano tutti dalla parte dei padroni di casa. Albergati spedisce il servizio out di pochissimi centimetri mentre Rossato fa ace (24-22), quindi l’arbitro fischia doppia ad Aprea tra lo stupore dei supporters sorrentini (25-22), e ci sarà bisogno del tie-break per stabilire la squadra vincitrice.


QUINTO SET. Il primo punto è di Rossato, Molinari fa invasione, quindi Albergati buca il muro pontino dopo la ricezione perfetta di Donati su Zornetta (2-2). Albergati va a segno in diagonale, Sabaudia tenta l’allungo grazie all’ace di Rossato baciato dal net (5-3), ma Sorrento ribatte ogni colpo con Albergati che sale in cattedra riportando il set in parità assoluta (5-5). Cuminetti replica a Tognoni, Remo in perfetta intesa con Aprea trova il primo tempo vincente, quindi c’è ancora un timido tentativo in allungo dei padroni di casa sul muro di Rossato su Maretti (9-7). Come nella precedente occasione, il controbreak biancoverde è fulmineo: Albergati gioca sui polpastrelli di Zornetta, poi un’invasione in attacco riporta tutto sul 9-9. Sorrento mette per la prima volta il muso avanti grazie al contrattacco griffato Albergati (10-11), l’invasione di Tognoni vanifica il punto di Zornetta (11-12), Rossato sbaglia dai 9 metri (12-13), poi il diagonale chirurgico di Cuminetti manda Sorrento al match-point (13-14). Coach Mosca ferma le ostilità: al rientro Rossato porta il tie-break ai vantaggi, Albergati è una sentenza ma Rossato non alza bandiera bianca (14-15), quindi è ancora sfida a distanza tra i due opposti con Rossato che annulla la terza palla match (16-16). Si gioca sul filo dei nervi. Nuova pausa tecnica: il muro-difesa di Sabaudia è efficace ed i pontini sorpassano guadagnandosi la prima di chance di chiudere la partita (17-16). Buzzi ringhia e mantiene Sorrento a galla (17-17), Zornetta si guadagna un’altra palla match (18-17) e stavolta Sabaudia concretizza con Rossato (19-17) e mette in cassaforte 2 punti pesantissimi.


SABAUDIA PALLAVOLO – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (20-25, 20-25, 25-19, 25-22, 19-17)

SABAUDIA PALLAVOLO: Schettino 1, Rossato 33, Zornetta 25, Scita 10, Molinari 5, Tognoni 8, Meglio (L). Cambi: Mastracci, Catinelli. N.e.: Rondoni (L), Malvestiti, De Vito. All: Nello Mosca

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 29, Cuminetti 20, Starace 15, Remo 4, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Grimaldi. All: Nicola Esposito

Primo Arbitro: Simone Fontini. Secondo Arbitro: Michele Marotta

Durata set: 28’, 28’, 29’, 31’, 24’. Ace: 9-1. Battute Sbagliate: 11-16. Muri: 11-8.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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ShedirPharma Sorrento: splash casalingo (0-3) contro Casarano


Niente di fatto. La ShedirPharma Sorrento non riesce ancora a conquistare la terza vittoria di fila, e dopo aver superato Roma e Catania, cade al cospetto di Casarano che chiude in 3 set conquistando l’intera posta in palio. Partita dai due volti quella andata in scena al PalAtigliana, con gli uomini di coach Nicola Esposito che comandano nei primi due set fino alle battute finali (23-22 e 23-21), salvo subire la rimonta del roster pugliese che mostra più cinismo nei momenti cruciali, e pur attaccando con percentuali peggiori riesce a portarsi sul doppio vantaggio chiudendo entrambi i set sul 23-25. Nel terzo set regna l’equilibrio fino a metà parziale, poi Sorrento mostra segnali di resa al primo tentativo di allungo di Casarano, che chiude la contesa senza trovare eccessiva resistenza.

Non bastano i 17 punti del solito Daniele Albergati (unico giocatore in doppia cifra) che sfonda il muro dei 1.100 punti in Serie A. Seguono Starace (9 con 2 ace) e Cuminetti (6). 5 i muri complessivi di Sorrento (2 ciascuno per Buzzi e Remo) contro i 7 di Casarano (3 per l’ex Peluso).

Non aiuta il PalAtigliana, che si sta paradossalmente trasformando in un tabù da sfatare. La ShedirPharma Sorrento tra le mura amiche ha vinto soltanto 1 delle ultime 4 gare, e per trovare l’ultima gioia casalinga bisogna andare a ritroso fino al 26 dicembre con il 3-1 inferto al fanalino di coda QuantWare Napoli. Dei 25 punti messi in cassaforte finora, soltanto 11 sono giunti sfruttando l’onda del tifo biancoverde (4 vittorie e 6 sconfitte), e servirà cambiare rotta puntando sul fattore campo, per conquistare punti preziosissimi in chiave salvezza.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Casarano con Fanizza/Marzolla, Cianciotta/Ciupa, Matani/Peluso, Prosperi libero.  

PRIMO SET. Pronti via e Casarano vola subito 0-3, Albergati attacca stretto, Cianciotta affonda in diagonale ma poi centra il nastro dai 9 metri (2-4), quindi invasione a rete di Ciupa e Sorrento rientra a -1 (3-4). Splendida palla tesa di Aprea in 4 per Starace che non sbaglia, Marzolla fa ace, poi ci pensa Cuminetti di potenza a piazzare il 5-7. Starace riceve su Ciupa e poi Aprea serve Albergati che fa esplodere il PalAtigliana, Cianciotta cerca la forza ma trova soltanto l’asta, Starace ringhia su Marzolla e poi va segno al secondo tentativo riportando il parziale in parità (9-9). Albergati gioca stretto sulle mani del muro, quindi Buzzi sale in cielo per un monster block da paura su Marzolla permettendo a Sorrento di mettere per la prima volta il muso avanti (11-10). Cianciotta fallisce ancora al servizio, il video check corregge la chiamata sul primo tempo di Peluso caduto oltre la linea di fondo, quindi Albergati premia la perfetta ricezione di Donati scaricando un tracciante che non incontra alcuna resistenza (15-15). Gli uomini di coach Nicola Esposito provano ad accelerare: Marzolla in apnea dopo un lungo scambio non trova le misure del taraflex, Cuminetti è letale in parallela esterna costringendo Casarano a chiedere la sospensione tecnica sul 18-16. Remo in primo tempo replica a Matani, Cianciotta spedisce oltre il fondo, quindi Sorrento mantiene il massimo vantaggio sull’ennesimo errore dei pugliesi dai 9 metri (21-18). Cianciotta e Ciupa non mollano, Starace pizzica la riga esterna (22-20), Marzolla pareggia i conti, ma il solito Albergati raccoglie il bagher di capitan Aprea per metter giù la sassata del 23-22. Sembra fatta, ma sul più bello Casarano ribalta tutto. Coach Licchelli chiama time-out per spezzare al ritmo: al rientro Starace sfiora l’ace ma la palla finisce lunga di millimetri (23-23), poi sale in cattedra Marzolla che con due ace di fila indirizza il set in direzione Puglia (23-25).

SECONDO SET. È di Albergati la griffe sul primo punto, Casarano mette la freccia (1-2), Buzzi mette le mani in faccia a Cianciotta (2-2), Starace gioca con le mani del muro e va a segno, quindi Albergati cerca e trova l’incrocio delle righe (4-4). Gli ospiti provano a scavare un piccolo solco (4-6), ma Sorrento rimedia subito con Cuminetti ed Albergati al termine di uno scambio lungo e appassionante (6-6). Cianciotta attacca centrando in pieno il nastro, Remo trova un muro siderale su Ciupa (8-7), quindi Starace estrae dal cilindro un colpo strettissimo che cade nei 2 metri tra le urla di giubilo dei supporters costieri (10-10). Casarano pigia ancora il piede sull’acceleratore (10-13), Buzzi colpisce di rabbia, quindi Cuminetti non perdona dopo un volo di Albergati su Marzolla per uno straordinario recupero difensivo (12-13). Starace è una sentenza da seconda linea, Peluso sbaglia dai 9 metri, poi Albergati pareggia i conti premiando il doppio recupero di un ubiquo Donati (15-15). Aprea difende la pipe di Cianciotta e Albergati sorpassa (16-15), Marzolla spreca al servizio, quindi Cuminetti palleggia quasi da terra per rigiocare uno scambio che Starace chiude in piena trance agonistica (19-17). Casarano non ci sta e pareggia i conti, coach Nicola Esposito ferma tutto ed al rientro Sorrento vola: Rampazzo sbaglia il servizio e poi Albergati va a memoria sotto l’incrocio delle righe piazzando il 21-19. Il parziale si gioca sui nervi, e stavolta è il tecnico pugliese a chiamare time-out. Albergati ha il braccio caldissimo (22-20), e si ripete senza fronzoli dopo il servizio di Starace smorzato dal nastro per il 23-21. Entra Gargiulo per Buzzi nel tentativo di sfruttare la sua float, Moschese non perdona, quindi due attacchi di Albergati fuori di un nulla mandano Casarano al set-point (23-24). I costieri fermano il gioco per ritrovare serenità dopo il break subito, ma al rientro ci pensa Ciupa a chiudere lo scambio portando Casarano sul doppio vantaggio (23-25).

TERZO SET. Si comincia con vari strappi da una parte e dall’altra: Casarano va sullo 0-2, i costieri pareggiano subito in conti sull’ace di Remo preceduta da un’invasione del roster ospite (2-2), quindi coach Esposito ferma immediatamente le ostilità quando i rossoblù accelerano portandosi troppo agevolmente sul 2-5. Al rientro il solito, incontenibile Albergati risponde presente, Cianciotta in pipe non trova il campo (4-5), Albergati fa insaccare il pallone tra muro e nastro, quindi Starace fa sfracelli al servizio con 2 ace di fila che portano Sorrento per la prima volta in vantaggio sul 7-6. Casarano reagisce, Cuminetti non perdona con un longline da urlo (8-8), Ciupa è impreciso al servizio (9-9), ma i pugliesi alzano ulteriormente il ritmo e volano 9-12. Il tecnico biancoverde si gioca l’ultimo time-out, e contestualmente gioca la carta Piedepalumbo per Aprea. Donati entra a referto con una ricezione perfetta su Marzolla, che con la complicità della finta di Piedepalumbo cade nella metà campo ospite per il 10-12. Cianciotta aumenta la pressione (10-15), Albergati prova a contenere (12-15), ma il turno al servizio di Cianciotta è devastante con Casarano che mette un’ipoteca sui 3 punti (12-18). Buzzi mette le mani in faccia a Ciupa, rientra capitan Aprea, gli ospiti sono fallosi al servizio ma ci pensa l’efficacia di Marzolla in cambiopalla a mantenere gli ospiti sul +5 (15-20). I costieri accusano il colpo (16-22), Cuminetti abbatte Prosperi (17-22), ma Casarano allunga ancora sul rettilineo finale chiudendo 17-25 e portando a casa l’intera posta in palio. 


SHEDIRPHARMA SORRENTO – LEO SHOES CASARANO 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 17, Cuminetti 6, Starace 9, Remo 5, Buzzi 3, Donati 1 (L). Cambi: Piedepalumbo, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Maretti, Ruggiero, Imperatore, Grimaldi. All: Nicola Esposito

LEO SHOES CASARANO: Fanizza 1, Marzolla 16, Cianciotta 16, Ciupa 6, Matani 3, Peluso 5, Prosperi Turri (L). Cambi: Moschese 1, Guadagnini, Rampazzo. N.e.: Urso (L), Floris, Ulisse, De Micheli. All: Fabio Licchelli

Primo Arbitro: Alessandro Oranelli Secondo Arbitro: Luca Pescatore

Durata Set: 32’, 32’, 31’. Ace: 2-4. Battute Sbagliate: 11-11. Muri: 5-7.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Impresa Sorrento: espugnato al tie-break il campo della capolista

martedì 31 gennaio 2023 0 commenti


Dove osano gli eroi. Sulla carta una missione impossibile, al pari di quelle fronteggiate da Tom Cruise in qualità di agente dell’IMF per salvare il mondo da catastrofi imminenti. È un’impresa eroica quella della ShedirPharma Sorrento: espugnato un palazzetto storico come il PalaCatania, facendo lo sgambetto alla capolista Farmitalia che insieme ad Ortona viaggia a ritmi più sostenuti rispetto al resto del gruppo. Basta sciorinare qualche numero per avere un’idea del miracolo sportivo compiuto dal roster biancoverde: eccezion fatta per lo 0-3 all’esordio contro Modica in cui si sperimentava Vaskelis (ora a Lecce) come banda, Catania aveva inanellato ben 15 vittorie su 17 gare in tutte le competizioni cadendo tra le mura amiche soltanto al cospetto della seconda forza del campionato al termine di un’autentica battaglia durata oltre 2 ore.

Coach Nicola Esposito è sempre più Re delle Due Sicilie: sempre lucido anche nei momenti difficili, ed abilissimo a leggere ogni sfumatura del gioco, trovando la strategia giusta per neutralizzare anche gli avversari più insidiosi. La squadra da lui plasmata sa adattarsi ad ogni situazione, perché tra le chiavi c’è saper essere martello e incudine, resistendo quando c’è da soffrire e spingendo quando la partita lo impone. Il tie-break è adrenalina pura, ed alla fine a festeggiare è l’underdog che sa come essere indigesta per le squadre top del girone.

Si scrive MVP e si legge Daniele Albergati. L’opposto sorrentino si esalta al cospetto di squadre blasonate: mette giù quasi 1 pallone su 2, ed è praticamente un’enormità considerando che gioca la bellezza di 69 palloni. Chiude con 36 punti in cascina (miglior score stagionale) e vince lo scontro tra bombardieri con l’ex di turno Nicolò Casaro fermatosi a 29. In posto 4 si rivede un Simone Starace in modalità fenomeno: ritrova pesantezza al servizio (3 ace) e mette a referto 21 punti sfruttando spesso una pipe che è sempre più arma non convenzionale. Ruggisce il Tigre Cuminetti, abile a ricevere con percentuali mostruose ed un fattore nel tie-break decisivo con 4 punti ed un monster block siderale quando il tabellone segnava 15-15. Buzzi e Remo sporcano tanti palloni a muro facendo leva sulla propria esplosività, capitan Aprea dà spettacolo in cabina di regia con numeri d’alta scuola che liberano spesso i compagni senza muro, mentre il ministro della difesa Donati è sempre più continuo e reattivo in difesa e ricezione. Partecipa allo show anche Maretti che sa come sfruttare lo spazio a propria disposizione, Imperatore dà un contributo importante sul muro a 2 che chiude il terzo parziale, Gargiulo  è una carta credibile da sfruttare ai 9 metri, mentre Piedepalumbo mette a disposizione la propria esperienza. Un trionfo del genere non è possibile senza un grande gruppo alla base, e anche se non chiamati in causa Pontecorvo e Grimaldi sono i primi a saltare sul taraflex ed abbracciare i compagni sul punto che regala a Sorrento 2 punti dal sapore di storia.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Kantor è costretto in extremis a fare a meno di Zappoli, e risponde con Fabroni/Casaro, Nicotra/Disabato, Jeroncic/Frumuselu, Zito libero.

PRIMO SET.  Avvio shock con Catania che vola sul 4-0, Albergati va a segno in diagonale, Disabato in pipe trova soltanto il net (4-2), ma i padroni di casa pigiano ancora più forte il piede sull’acceleratore con la bordata di Casaro che fissa il punteggio sul 9-2. Buzzi reagisce in primo tempo, Casaro martella (11-4), ma Albergati non molla niente (11-5). Casaro attacca stretto (13-7), Aprea fa una magia di seconda, quindi Sorrento ritorna sotto grazie alla verve di Albergati e Starace (15-11). Buzzi sbarra la strada a Nicotra, Starace sfrutta le mani alte di Jeroncic e poi va a segno premiando la difesa di Albergati su Disabato (17-15). Aprea aggiusta una palla impossibile sotto rete, Starace fa ace su Zito riportando il parziale in parità (18-18), Buzzi risponde a Disabato ma Catania alza l’intensità a muro e scappa nuovamente sul 22-19. Cuminetti ringhia, Fichera sbaglia al servizio (23-21), Nicotra si guadagna 3 palle set ed al secondo tentativo Casaro va a segno dopo una bella difesa siciliana sulla slash a colpo sicuro di Starace (25-22).

SECONDO SET. Si parte con un nastro biancoverde che bacia il servizio di Cuminetti, Albergati va a segno in diagonale, poi Starace non perdona in lungolinea (3-4). Gli uomini di coach Nicola Esposito tentano l’allungo: perfetta veloce di Buzzi, Remo vince il duello con Casaro, poi l’attacco di Disabato si infrange sull’asta (4-7). Catania torna sotto (6-7), Casaro non trova il campo, Fabroni sbaglia dai 9 metri e nuovo allungo biancoverde sul monster block sontuoso griffato Starace su Nicotra (8-12). Kantor ferma tutto, Albergati spinge e poi non perdona da seconda linea mettendo giù il punto del 10-14. Inusuale errore di Fabroni che non si intende con Disabato, Buzzi alza la saracinesca su Casaro (11-16), ma la capolista non ci sta e con tre punti di fila di Casaro rientra a -1 (15-16). Coach Nicola Esposito intravede il pericolo, e chiama subito la sospensione tecnica per tranquillizzare i suoi ragazzi e dare preziose indicazioni in vista del rush finale. Si riparte con un muro siderale della coppia Remo/Maretti su Casaro, capitan Aprea trova l’ace con una float velenosa che cade all’incrocio delle righe (15-18), Remo replica a Frumuselu, quindi Sorrento mette il turbo con un super Albergati: parallela esterna da urlo e diagonale perentorio che valgono il 17-21. Ancora Albergati trova un angolo impossibile e poi inventa un servizio vincente che cade in zona di conflitto tra Zito e Nicotra (18-23). Disabato è l’ultimo a mollare, Starace fa insaccare il pallone tra Frumuselu e il nastro, quindi Casaro sbaglia al servizio ed è 21-25 che riporta il match in parità.

TERZO SET. Albergati è subito protagonista con una traiettoria stretta impossibile da difendere, Nicotra sbaglia dai 9 metri, mentre Starace scarica un tracciante che abbatte letteralmente Zito (1-3). Starace spolvera la riga laterale con una bella palla stretta, quindi trova l’ace su Nicotra che vale il 2-5. Catania fiuta il pericolo e reagisce immediatamente (5-5), Cuminetti inventa un lob delicatissimo, Remo va segno in primo tempo mentre Aprea dà spettacolo con un assist ad una mano che Albergati non può fare a meno di concretizzare (8-8). Sorrento prova ad alzare i ritmi: Albergati finalizza uno scambio bellissimo con un lungolinea strepitoso, Remo riceve da Aprea un cioccolatino che scarta e piazza sulla riga, Starace trova il block-out ed Albergati non fa sconti per il 9-12. Starace è un cecchino (9-13), la capolista accorcia le distanze (12-13), Albergati picchia forte ma Frumuselu trova la parità murando Buzzi (14-14). Starace è inarrestabile: diagonale da urlo ed ace che non ammette repliche (14-16), Cuminetti frena Casaro (15-18), ma Catania non cede e con un break pesante firmato Casaro e Disabato mette la freccia (19-18). Non c’è un attimo di sosta: Disabato regala dai 9 metri, Casaro non riesce ad aggiustare una palla difficile di Zito, quindi Battaglia è impreciso e Sorrento va a +2 (19-21). Albergati risponde a Casaro (20-22), Starace replica ancora all’opposto catanese (21-23), Albergati mette le mani in faccia a Disabato, quindi la coppia Imperatore/Maretti riserva ancora lo stesso trattamento a Disabato con il roster sorrentino che passa a condurre (22-25).

QUARTO SET. Catania cambia registro ed inizia a far entrare nel vivo del gioco Frumuselu e Smiriglia (4-1), Albergati accorcia, Buzzi alza il muro su Battaglia con Albergati che da seconda linea fa un buco sul taraflex etneo (5-4). Starace trova una pipe di rara potenza (6-5), Albergati trova il nastro che accomoda il pallone sulla riga e poi si ripete con un mani fuori vincente (9-7). Disabato accelera, Starace prova a tenere il passo (11-8), Albergati va strettissimo, ma Catania è più incisiva a muro e si alza sui pedali per staccarsi (17-10). Buzzi pizzica la riga esterna, Maretti trova una parallela esterna di grande precisione, ma il turno al servizio di Fabroni scava un solco decisivo (19-12). Maretti e Albergati tentano disperatamente di restare aggrappati al set, Cuminetti sfiora l’ace, poi il solito Albergati con 3 punti consecutivi riporta i costieri a -4 (21-17). Catania ferma temporaneamente le ostilità, ed al rientro in campo Casaro e Frumuselu facco la voce grossa e con un break decisivo allungano la gara al tie-break (25-17).

QUINTO SET. La tensione si taglia inevitabilmente con il coltello. Starace non passa ma Albergati pareggia subito i conti (1-1), quindi ancora l’opposto biancoverde risponde a Battaglia, poi Starace non perde colpi e piazza il 3-3 di prepotenza. Cuminetti cerca e trova il mani fuori, poi l’attacco di Casaro in mezzo al net manda per la prima volta Sorrento con il muso avanti (4-5). Sale in cattedra Cuminetti che risponde di rabbia a Frumuselu (5-6), quindi Catania con due muri di Smiriglia e Battaglia prova a scappare andando al cambio campo in vantaggio di due lunghezze (8-6). Coach Nicola Esposito, da abile stratega, ferma le ostilità per analizzare ciò che serve per rientrare. Albergati è una furia, Starace replica a Casaro (9-8), Albergati non è in vena di regali (10-9), poi coach Esposito (alias occhio di lince) chiama il video-check su un servizio di Albergati a velocità supersonica che l’arbitro ritiene out. Il tecnico biancoverde è sicuro di sé, e le immagini televisive gli danno ragione: palla sulla riga e dall’11-9 si passa al 10-10. Battaglia si fa sopraffare dalla tensione ed incorre nel fallo di doppia (10-11), Catania rimonta (12-11), ma è subito controsorpasso Sorrento in una lotta al cardiopalma senza esclusione di colpi. Albergati spennella e pizzica la riga, Buzzi mette le mani in faccia a Disabato per il 12-13. Kantor ferma tutto, Disabato pareggia in diagonale, e stavolta è coach Esposito a chiamare time-out per dare indicazioni preziose in vista delle palle più pesanti. Albergati senza paura porta Sorrento al match-point (13-14), entra Piedepalumbo al servizio ma la sfera incoccia nel nastro e dopo interminabili secondi di estrema tensione ricade nella metà campo costiera (14-14). La capolista si affida a Casaro (15-14), ma Cuminetti con freddezza annulla la prima opportunità etnea di chiudere la contesa. Il Tigre è in trance agonistica: monster block da urlo su Casaro (15-16). Il cambio palla catanese non è fluido: Fabroni cerca Casaro, ma l’ex di turno non trova il campo (15-17) con i supporters biancoverdi che possono finalmente esultare per un’impresa che profuma di storia.


FARMITALIA CATANIA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 2-3 (25-22, 21-25, 22-25, 25-17, 15-17)

FARMITALIA CATANIA: Fabroni 6, Casaro 29, Zappoli, Disabato 14, Jeroncic 2, Frumuselu 12, Zito (L). Cambi: Nicotra 7, Smiriglia 8, Battaglia 5, Fichera. N.e.: Maccarrone (L), Tasholli. All: W. Kantor

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 4, Albergati 36, Cuminetti 8, Starace 21, Remo 3, Buzzi 6, Donati (L). Cambi: Maretti 4, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Grimaldi. All: N. Esposito.

Primo Arbitro: Christian Palumbo Secondo Arbitro: Fabio Scarfò.

Durata set: 29’, 30’, 31’, 28’, 25’. Ace: 4-7. Battute sbagliate: 9-15. Muri: 17-10


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento


 

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Secondo stop di fila per la ShedirPharma Sorrento, Tuscania espugna il PalAtigliana

giovedì 19 gennaio 2023 0 commenti


Seconda sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che dopo Palmi è costretta a cedere il passo anche a Tuscania, fredda nell’espugnare il PalAtigliana in 4 set.

Partita dai 2 volti, con gli uomini di coach Nicola Esposito mai in partita nei primi due parziali: Tuscania mostra un livello di muro-difesa altissimo (14-1 i monster block a favore dei laziali), ed i biancoverdi vedono tutte le proprie velleità infrangersi sulla solidità dei fondamentali ospiti. Cambio radicale a partire dal terzo set con Sorrento che si sveglia dal torpore: crescono le percentuali in attacco, la ricezione è più efficace, ed il risultato è l’inevitabile allungamento della partita. Il quarto set segue la falsariga del precedente, con un super Albergati (8 punti sugli 11 di squadra, al netto degli 8 errori di Tuscania) a mantenere tutto in equilibrio fino al 18-19. Sul più bello Sorrento paga lo sforzo fisico per rimettersi in carreggiata, ed il roster ospite accelera chiudendo con attenzione ogni colpo.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Tuscania con Parisi/Onwuelo, Sacripanti/Corrado, Aprile/Festi, Sorgente libero.

PRIMO SET.  Subito primo tempo di Buzzi che risponde a Corrado, Cuminetti trova il block-out, quindi Starace d’astuzia gioca con la mani del muro laziale dopo la ricezione di Buzzi su Corrado (3-3). Albergati colpisce da seconda linea, Tuscania allunga (4-7), ma Starace e Cuminetti non fanno sconti (6-8). Il video check dà ragione al mister Nicola Esposito con la sassata di Starace toccata dal muro a 3 laziale, poi Albergati incrocia con precisione per il -1 (9-10). Corrado non trova il campo dai 9 metri (10-11), ma nel momento cruciale Tuscania prende il largo: 3 muri (saranno 8 in totale nel parziale) ed 1 ace con Festi al servizio, e break pesantissimo (10-19). Entrano Maretti e Piedepalumbo, Albergati va a segno da zona 4 (12-20), ma il muro-difesa ospite è quasi perfetto (12-23). Spazio a Imperatore nei 3 metri, Buzzi trova l’incrocio delle righe, mentre un servizio out regala il set a mister Passaro.

SECONDO SET. I primi due punti del roster biancoverde sono di Maretti, quindi il servizio di Onwuelo si perde largo dopo il tocco del nastro, ed il muro di Cuminetti fissa il risultato sul 4-4. Sale in cattedra Sacripanti per gli ospiti, Albergati contiene, Corrado attacca out, ma Tuscania si ricompone ed in un attimo vola sul 7-12. Albergati non molla, entra Grimaldi, Buzzi attacca nei 3 metri con successo, poi tocca a Gargiulo entrare sul taraflex per sfruttare la float che tanti danni aveva fatto alla difesa di Palmi. Grimaldi mantiene a galla Sorrento con una bordata a incrociare (12-18), ma i laziali sono continui nel muro-difesa recuperando tantissimi palloni, e con 7 punti di fila vanno sul doppio vantaggio (12-25).

TERZO SET. Il primo tempo di Imperatore è preciso ed efficace, Onwuelo serve in mezzo al net, Tuscania prova ad allungare (2-4), ma stavolta la reazione dei costieri è subito efficace: doppio monster block di Buzzi e Cuminetti su Aprile e Sacripanti per un controsorpasso che fa capire che Sorrento c’è (5-4). Sacripanti invade, Cuminetti martella (7-6), poi Albergati trova una traiettoria strettissima per il 9-8. Tuscania non ci sta e fa male con le pallette di Corrado (9-10), coach Esposito ferma tutto, ma gli ospiti mantengono il muso avanti dopo l’ace di Festi con l’aiuto provvidenziale del nastro (11-13). Cuminetti alza la saracinesca su Onwuelo, Sacripanti non trova il campo, quindi il solito Albergati trova lo spazio per piazzare il 15-13. Parisi serve oltre la linea di fondo (16-14), break Tuscania (16-17), ma è subito reazione d’orgoglio made in Sorrento: Cuminetti in salto mette in crisi la ricezione di Sacripanti ed è 18-17. Albergati sale in cielo e va a segno da seconda linea, Maretti piazza un monster block sontuoso su Onwuelo (21-18), Tuscania si riavvicina (21-20), ma Albergati si carica la squadra sulle spalle e per gli ospiti non c’è più nulla da fare. Block-out siderale e attacco in parallela dell’opposto sorrentino (23-20), Corrado al servizio prende il nastro, e l’attacco out di Onwuelo da seconda linea consegna ai biancoverdi il terzo set (25-21).

QUARTO SET. Albergati in diagonale replica a Corrado che poi centra in pieno il nastro (2-1), Albergati trova un prezioso mani fuori, il primo tempo di Festi si infrange sul net, poi Corrado finalizza un lungo scambio ma non trova le misure del PalAtigliana (5-5). Albergati scarica un tracciante in zona 6, quindi si ripete con una traiettoria a incrociare che non lascia scampo ai laziali (8-8). Sacripanti sbaglia dai 9 metri, Maretti dice di no a Onwuelo e quindi si ripete pizzicando i polpastrelli del muro ospite (11-10). Tuscania è più fallosa rispetto ai primi 3 parziali, con Gianpio Aprea e compagni che provano ad approfittarne ribattendo colpo su colpo. Cuminetti spolvera l’incrocio delle righe, Albergati risponde a Onwuelo con un lungolinea da urlo, poi prende l’ascensore per colpire di pura potenza, ed infine mette ancora lo zampino su assist di capitan Aprea abile ad aggiustare in extremis una palla difettosa (18-19). Sembrano esserci tutti i presupposti per un finale punto a punto, ma Tuscania mostra più tranquillità nel gestire i momenti più caldi e chiude la contesa mettendo giù 6 degli ultimi 7 scambi della gara (19-25).

Il ds Fabrizio Ruggiero: "Al di là dei meriti dell'avversario di cui conoscevamo il valore, penso che siano stati troppi i nostri demeriti nei primi 2 set. Manchiamo di lucidità, non mettiamo pazienza nella ricerca del nostro gioco, e questo fa sì che gli avversari prendano velocemente il sopravvento. Nel terzo e quarto siamo stati attaccati punto a punto come nel match di andata, ma abbiamo pagato lo sforzo fisico e non siamo riusciti ad allungare la partita al tie-break. Ora dobbiamo fissare nella testa la parola salvezza: in questo campionato non si scherza, ogni singola partita è di importanza capitale perché anche un punto in più racimolato può risultare decisivo a fine stagione".



SHEDIRPHARMA SORRENTO – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1-3 (14-25, 12-25, 25-21, 19-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 22, Cuminetti 9, Starace 2, Remo, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 5, Piedepalumbo, Imperatore 1, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Pontecorvo (L). All: N. Esposito

MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Parisi 2, Onwuelo 16, Sacripanti 13, Corrado 20, Aprile 9, Festi 9, Sorgente (L). Cambi: Ruffo. N.e.: Stamegna, Menchetti, Cipolloni Save, Quadraroli (L), Licitra. All: S. Passaro

Primo Arbitro: Eleonora Candeloro Secondo Arbitro: Alessandro Somansino

Durata Set: 26’, 23’, 32’, 30’.

Ace: 1-7. Battute Sbagliate: 16-14. Muri: 6-19.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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Sorrento sfiora l'impresa al PalaCalafiore: sconfitta al tie-break contro Palmi

martedì 10 gennaio 2023 0 commenti


Impresa sfiorata. Dopo l’eroico 3-2 biancoverde al PalAtigliana, Sorrento e Palmi incrociano nuovamente i guantoni per conquistare punti pesanti in chiave classifica. Il retour match in terra calabrese vede Palmi leggermente in affanno, reduce dal ko di Bari dopo 3 successi di fila che ne avevano rilanciato le ambizioni, ma soprattutto senza l’uomo più rappresentativo: l’opposto polacco Stabrawa out per infortunio.  Gli uomini di coach Nicola Esposito spingono forte fin dai primi scambi, così da minare le certezze dei calabresi, più fragili dopo la disfatta di Bari. Sorrento gioca un primo set da urlo, tra i migliori dell’intera stagione: 9 monster block, capitan Aprea a liberare Cuminetti, Starace ed Albergati con una facilità devastante, e 3 muri di fila griffati Albergati (2) e Remo (1) a chiudere un parziale dove i costieri sono sempre con il muso avanti (18-25). Palmi non sta a guardare, arriva fino al +4 di massimo vantaggio ma Cuminetti è sempre sul pezzo, e l’equilibrio regna sovrano sul 20-20. Sorrento esulta sul monster block made in Argentina su Marinelli, ma al videocheck viene ravvisata un’invasione: è un duro colpo sul morale dei biancoverdi che incassano un break pesante fino al 25-21. Palmi vola sulle ali dell’entusiasmo (22-14), Sorrento si riavvicina sul turno dai 9 metri di capitan Aprea con una fase break importante (22-20), ma nel finale i padroni di casa si ricompongono fino al 25-21. Il quarto set ha mille sfaccettature: il roster campano è in controllo fino a metà parziale, poi Palmi con pazienza e attenzione in difesa riprende le redini fino al 22-19. Il block-out di un super Albergati (9 punti nel parziale, 20 complessivi) manda Gargiulo dai 9 metri che con la sua float fa vedere le streghe ai calabresi. Sorpasso sul 22-23, quindi alla prima occasione utile Donati vola, e Albergati piazza il 23-25 per allungare la partita al tie-break. È una lotta serrata punto a punto: la tensione sale, Buzzi e Remo martellano ed è parità assoluta fino all’8-8. Palmi alza il muro, gli uomini di coach Esposito restano in scia fino al 12-11. Albergati e Starace sfondano il tetto dei 1.000 punti in Serie A, ma nonostante la doppia cifra raggiunta (insieme al Tigre Cuminetti) a festeggiare sotto il cielo di Reggio Calabria è Palmi.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, l’ex Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Palmi con Marsili in regia D’Amato opposto, Marinelli e Carbone schiacciatori di banda, Rau e Gitto centrali, Cappio libero.

PRIMO SET. Gli uomini guidati da coach Nicola Esposito partono benissimo dai blocchi di partenza: Cuminetti affonda verso zona 6, quindi mette le mani in faccia a D’Amato, con Albergati che riserva a Carbone lo stesso trattamento (1-3). Donati si tuffa per ricevere su D’Amato ed Albergati non perdona, poi è monster block griffato Buzzi su Carbone (2-5). Cuminetti risponde a Gitto, Starace bombarda in diagonale, mentre Albergati non fa sconti e mette giù il 5-8. Palmi accorcia (7-8), Marsili serve in mezzo al net, D’Amato ristabilisce la parità (9-9), Cuminetti fa la voce grossa a muro e poi un errore in attacco dei calabresi vale il 9-11. Break Palmi sul servizio insidioso di D’Amato (2 ace), Sorrento chiama la sospensione tecnica, ed al rientro Cuminetti piazza il 12-13 con un lob delicato alle spalle del muro (13-14). È vincente lo schiaffo di Starace, Remo in combinazione ad alta velocità con Aprea non sbaglia e poi piazza un muro siderale su Carbone (15-18). Starace è reattivo in slash, poi si ripete alzando la saracinesca su Marinelli (15-20), Palmi accorcia (17-20), ma ancora Starace fa insaccare il pallone tra net e muro, con Albergati che abbatte letteralmente Marinelli per il 17-22. Coach Radici ferma temporaneamente le ostilità, ma Sorrento non si deconcentra e con 3 muri di fila (2 di Albergati su Carbone ed 1 di Remo su D’Amato) porta a casa il primo parziale per 18-25.

SECONDO SET. Gitto replica a Cuminetti, con il “Tigre” che si ripete con una palletta a scavalcare il muro a 2 calabrese (2-2). Palmi prova subito ad allungare (5-2), ma Marinelli sbaglia dai 9 metri e Starace va di prepotenza per il 5-4. D’Amato è freddo (7-4), Buzzi va a segno in primo tempo, D’Amato non trova il campo, quindi Sorrento sospende momentaneamente le ostilità dopo il muro di Gitto (10-7). Palmi va sul massimo vantaggio (14-10), ma i biancoverdi ribattono colpo su colpo: Cuminetti non sbaglia in parallela esterna, Starace fulmina tutti in pipe, quindi ci pensa Albergati con due ace a riportare tutto in totale equilibrio (14-14). Marsili e Marinelli sbagliano dai 9 metri (17-16), entra Imperatore al servizio, Starace va in block-out su Gitto, e poi coach Esposito dà spazio al giovane Gargiulo per la battuta sempre velenosa. Cuminetti mette a referto due punti consecutivi (20-20), ma i nervi giocano un brutto scherzo ai costieri quando il video-check trasforma il 20-21 in 21-20 per un’invasione a rete. Palmi sfrutta il vantaggio psicologico trascinato da Marinelli (24-20), Cuminetti è l’ultimo a mollare, con Palmi che chiude 25-21.

TERZO SET. Albergati risponde a D’Amato (1-1), Starace riceve su Marsili e va a chiudere scardinando il muro a 3, quindi lo stesso martello biancoverde trova il mani fuori (2-3). Remo è una sentenza, D’Amato e Carbone regalano dai 9 metri (7-7), ma Palmi accelera costringendo coach Esposito a fermare tutto sull’11-7. Al rientro in campo Gitto non trova le misure e sbaglia il servizio, capitan Aprea va ad una mano da Remo (14-10), quindi D’Amato sale in cattedra con Palmi che vola 17-10. Spazio a Maretti e Gargiulo, Carbone perde il duello con Albergati, Buzzi premia la ricezione perfetta di Gargiulo, quindi D’Amato non sbaglia ed è 21-14. Ace di Marsili che poi restituisce il punto servendo sul net (22-15), poi c’è il colpo di coda biancoverde: Starace sfrutta una free ball, Albergati non perdona su bagher di Donati, Remo piazza un monster block siderale e l’invasione di Marinelli porta il punteggio sul 22-20. D’Amato frena l’emorragia, l’attacco di Remo si perde di pochissimo out (24-20), Marinelli sbaglia dai 9 metri, ma la spin di Starace si ferma sul nastro per il 25-21 calabrese.

QUARTO SET. Il servizio di Carbone si perde sul nastro, Starace va a segno in parallela esterna, quindi Albergati cerca e trova un prezioso mani fuori su Marinelli (2-3). Palmi passa a condurre (4-3), Albergati affonda in zona 6, poi Carbone stringe troppo il diagonale e non trova il campo (4-5). Albergati difende su Carbone e poi chiude Cuminetti, mentre Remo schiaffeggia di rabbia dopo la difesa approssimativa dei padroni di casa su Albergati (6-8). Sorrento viaggia a marce alte: Starace piazza un monster block sontuoso e poi si ripete in diagonale (7-11), Albergati finge di incrociare e colpisce lungolinea, poi lo stesso opposto costiero pizzica la riga di fondo in parallela (9-13). Palmi si affida a tutta la propria esperienza per rientrare in partita (13-13), Cuminetti abbatte il muro calabrese, D’Amato sbaglia dai 9 metri, ma poi il braccio di Gitto non trema e coach Esposito ferma tutto sul 18-16. Marinelli è caldissimo (21-18), Albergati è solido (22-19), quindi entra Gargiulo al servizio e la float velenosa del martello sorrentino si rivela un fattore. Non c’è intesa tra Marsili e D’Amato, Remo mette le mani in faccia a D’Amato, quindi Sorrento mette la freccia sul longline di Albergati che premia la strepitosa difesa di Starace su Rau (22-23). Il tecnico calabrese ferma le ostilità, D’Amato pareggia i conti (23-23), Albergati passa in mezzo al muro scomposto, quindi ancora Albergati manda il match al tie-break con un contrattacco da urlo dopo l’incredibile difesa di Donati su Carbone (23-25).

QUINTO SET. La tensione si taglia con il coltello, la posta in palio è altissima ed entrambe le squadre sbagliano dai 9 metri. Gitto va a segno in primo tempo, Marinelli non trova il campo con la battuta, e Sorrento passa avanti con il monster block di Buzzi su Carbone a conclusione di un lungo scambio (2-3). Marinelli sbaglia la pipe senza muro (3-4), Palmi sorpassa (5-4), quindi Albergati difende su D’Amato e Buzzi affonda di prepotenza (5-5). Albergati non teme il muro a 3 calabrese e lo supera con un missile di inaudita potenza (6-6), Marinelli scarabocchia out un lob non impossibile, quindi bomba di Starace dopo la perfetta ricezione di Cuminetti su Marsili (8-8). Palmi aumenta l’intensità muro e Gitto piazza due monster block di fila (10-8), Starace rintuzza (11-10), Sorrento protesta sul punto di D’Amato con la palla che sembra aver toccato l’asta, Albergati resetta immediatamente (12-11), ma i padroni di casa difendono tutto e con 3 punti consecutivi portano a casa la partita.

Il capitano Gianpio Aprea: “Affrontavamo una squadra in emergenza, e dispiace non essere riusciti ad approfittarne, pur restando consapevoli che Palmi è stata costruita per stazionare nei piani alti della classifica. Nei set vinti abbiamo alzato qualche palla in più in difesa gestendo bene gli errori, poi l'intensità degli avversari ci ha un po' innervosito. Torniamo a casa con 1 punto, e da settimana prossima penseremo a come migliorare alcuni aspetti per far bene al PalAtigliana contro Tuscania"

OMIFER PALMI – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-2 (18-25, 25-21, 25-21, 23-25, 15-11)

OMIFER PALMI: Marsili 3, D’Amato 15, Marinelli 17, Carbone 5, Rau 7, Gitto 12, Cappio (L). Cambi: Miscione, Pellegrino. N.e.: De Santis, Ferraccù, Peripolli. All: A. Radici

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 20, Starace 18, Cuminetti 11, Remo 9, Buzzi 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Maretti, Imperatore, Gargiulo. N.e.: Grimaldi. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Giovanni Ciaccio Secondo Arbitro: Sergio Pecoraro

Durata Set:  17’, 25’, 30’, 31’, 20’. Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 19-17. Muri: 8-11. 

Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento 

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La ShedirPharma Sorrento chiude il 2022 battendo Napoli in 4 set

mercoledì 28 dicembre 2022 0 commenti


Si chiude nel migliore dei modi il 2022, con la ShedirPharma Sorrento che riscatta i 2 ko consecutivi contro Modica e Marcianise, inaugurando il girone di ritorno con una preziosissima vittoria da 3 punti nel derby contro Napoli.

Il primo parziale sembra far riapparire vecchi fantasmi: Gianpio Aprea e compagni mettono la freccia nelle battute finali, ma dopo aver sprecato 3 palle set sono costretti a rincorrere Napoli che con grande opportunismo chiude alla prima occasione utile. Coach Esposito agisce da buon psicologo ed è tutto un crescendo: il cambio palla viaggia alla perfezione, sale la fase break e con un super Albergati si va subito sull’1-1. Sorrento sempre avanti nel terzo set: crescono le percentuali di Cuminetti, Starace è incisivo dai 9 metri e la conquista del set diventa una logica conseguenza. Napoli accusa il colpo, ed il quarto set è un monologo biancoverde: Aprea mette in palla Buzzi e Remo, Donati difende tanto e bene, quindi le bocche da fuoco sorrentine sprigionano potenza devastante ed Albergati mette i titoli di coda sul derby.

Top-scorer Daniele Albergati, che sciorina la miglior prestazione stagionale chiudendo a quota 29 punti con 3 ace e 2 muri. In doppia cifra anche il Tigre Cuminetti (14), con Remo (9) e Buzzi (8) che si fermano a un passo dalla doppia cifra. Sorrento doppia Napoli nel computo dei muri (8-4) con Cuminetti leader (3 tra cui quello finale che fa esplodere di gioia la torcida biancoverde), seguito a ruota dai centrali Remo (2) e Buzzi (2).

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Napoli con Leone/Cefariello, Botti/Canzanella, Martino/Saccone, Ardito libero.  

PRIMO SET. Remo timbra subito il cartellino in primo tempo, Cuminetti ottiene il mani fuori su Cefariello, Buzzi risponde a Martino nei 3 metri, ma Napoli prova subito a scappare sull’ace di Cefariello con l’aiuto del nastro (3-6). La replica costiera è immediata: bomba di Albergati, slash di capitan Aprea su ricezione approssimativa di Canzanella, quindi Cefariello non trova il campo ed è subito 6-6. I partenopei avanzano (6-8), ma son subito agguantati da Starace (8-8). Albergati gioca sulle mani di Leone, Remo replica a Cefariello, poi Albergati da seconda linea scarica un siluro in diagonale (12-12). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio: Cuminetti incrocia, Starace non sbaglia in lungolinea, quindi Remo e Cuminetti alzano la saracinesca su Cefariello (17-17). Sorrento mette per la prima volta il muso avanti sull’ace di Albergati (19-18), Malanga non trova il campo dai 9 metri (20-19), Gargiulo entra per dare imprevedibilità al servizio ma Napoli picchia e con Botti e Canzanella vola 21-23. Albergati accorcia le distante, coach Calabrese chiede la sospensione tecnica, ma al rientro l’attacco fuori misura di Cefariello ristabilisce la parità (23-23). Starace premia la difesa di Donati su Cefariello guadagnandosi il set-point annullato da Cefariello (24-24). Saccone risponde ad Albergati (25-25), quindi Cuminetti è letale regalando a Sorrento la terza chance di chiudere il parziale (26-25). Napoli non molla, riemerge dalle sabbie mobili con due punti consecutivi di Cefariello (26-27), e poi concretizza la prima occasione utile per portarsi avanti nel computo dei set sul muro di Saccone su Albergati (26-28).

SECONDO SET. Coach Esposito parla a lungo con i suoi ragazzi, infondendo calma e tranquillità, per scacciare i fantasmi e resettare tutto come se nulla fosse successo. L’avvio biancoverde è sprint: splendida combinazione aerea Aprea/Remo, Canzanella non trova il campo, quindi Albergati colpisce in zona 6 di prepotenza (3-1). Cuminetti incrocia, Albergati è letale, quindi Napoli ferma tutto quando Martino non trova le misure del PalAtigliana (7-3). Albergati è on-fire (saranno ben 10 i punti personali nel parziale con il 70% di efficacia), Remo prende l’ascensore e poi Albergati abbatte letteralmente il malcapitato Botti (10-6). Albergati premia l’insolita alzata di Buzzi, quindi si ripete con un ace che cade in zona 1 dove Ardito non riesce ad arrivare nonostante un tuffo disperato (12-8). Buzzi è rapace, Canzanella spedisce il pallone direttamente sulla panchina di coach Esposito (14-9), poi Albergati va a segno dopo la difesa partenopea su Starace (17-11). Starace passa al secondo tentativo, Albergati manda in visibilio i Crustiffs con una traiettoria strettissima da urlo, quindi Donati vola su Cefariello con il Tigre Cuminetti pronto a mettere giù il 20-14 con una palletta deliziosa. Cefariello sbaglia dai 9 metri esattamente come Fernandez (22-16), Napoli accorcia con Martino (22-18), ma dopo il time-out invocato da coach Esposito non c’è più storia. Albergati è un cecchino, Remo sbatte la porta in faccia a Cefariello (24-18), quindi è il solito Albergati a chiudere la pratica con una sassata violentissima (25-20).

TERZO SET. Si parte con una difesa sontuosa di Donati su Cefariello, finalizzata da Albergati con una bordata di rara potenza. Monster block di Cuminetti sull’opposto partenopeo, Leone sbaglia dai 9 metri, quindi Albergati chiude il colpo e va a segno trovando un angolo acutissimo (4-2). Buzzi è regale nei 3 metri, Remo spolvera la riga esterna, quindi doppio Albergati: diagonale perfetto e poi muro siderale su Botti (9-6). Troppo invadente il muro partenopeo (10-6), ma all’improvviso una reazione d’orgoglio riporta la squadra ospite in parità sul 10-10. Cuminetti frena l’emorragia, Albergati trova un provvidenziale servizio vincente con bacio del nastro, Canzanella cerca senza esito le mani di Aprea, quindi è Cuminetti a trovare l’ace con la palla che cade inesorabilmente sulla riga di fondo (16-12). Napoli affonda centralmente (16-14), Starace replica a Leone (18-16), Albergati è una sentenza, quindi è ancora ace griffato Starace in zona di conflitto tra Canzanella e Botti (20-17). Albergati disegna traiettorie impossibili, il lob di Cuminetti è perfetto, quindi è ancora il Tigre a salire in cielo concretizzando uno degli scambi più lunghi della gara (23-21). Cefariello non trova il campo dai 9 metri (24-22), ci mette una pezza in attacco (24-23), ma il solito Albergati ha braccia caldissime e mette giù il pesantissimo 25-23 che porta Sorrento avanti nel computo dei set.

QUARTO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, i costieri pigiano subito il piede sull’acceleratore: primo tempo firmato Remo e poi monster block di Buzzi a frenare le velleità di Martino (2-0). Albergati finalizza uno scambio elettrizzante (3-1), Napoli non molla (3-3), Buzzi incrocia stretto e poi Albergati cerca e trova le mani di Saccone per il block-out vincente (6-4). Fernandez va fuori asta e poi non trova il campo, Martino è impreciso, quindi Cuminetti con perfetta scelta di tempo piazza il 10-8. Albergati è in trance agonistica: due punti di fila, e Napoli ferma tutto con il punteggio sul 12-9. Cuminetti non perde tempo, Canzanella pecca in lucidità, quindi Cefariello sbaglia ancora dai 9 metri (15-11). Napoli diventa eccessivamente fallosa, Starace ne approfitta e poi l’attacco di Martino si perde fuori misura (18-14). Remo alza i giri del motore, Albergati fa deflagrare le proprie bombe e poi alza le mani su Cefariello mettendo un’ipoteca sulla vittoria (23-15). Cefariello va a tutto braccio senza precisione, ed il muro sontuoso di Cuminetti vale il 25-15 che regala 3 punti al roster costiero.

Il coach Nicola Esposito: “Dopo le brutte prestazioni delle ultime gare c'era tanta voglia di rivalsa. Sapevo di non poter essere brillanti, ma era fondamentale vincere e dopo un primo set altalenante siam venuti fuori alla distanza sudando le proverbiali sette camicie. In cambio palla abbiam tenuto per tutti i 4 set, mentre in fase break siam cresciuti alla distanza. Toccando più palle a muro, difendendo meglio e migliorando le alzate di contrattacco, siam riusciti a migliorare sensibilmente il nostro gioco scambio dopo scambio"

Il martello Luca Cuminetti: "Era importante vincere per rialzare la testa dopo 2 ko consecutivi. Portiamo a casa 3 punti pesanti, chiudendo l'anno solare nel migliore dei modi e partendo con il piede giusto nella seconda parte del campionato. Siamo stati forti di testa, e dopo aver aggiustato qualcosa nel nostro gioco abbiamo vinto una gara molto dura"

SHEDIRPHARMA SORRENTO – QUANTWARE NAPOLI 3-1 (26-28, 25-20, 25-23, 25-15)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 1, Albergati 29, Starace 7, Cuminetti 14, Remo 9, Buzzi 8, Donati (L). Cambi: M. Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), A. Gargiulo, Evangelista, Imperatore, Grimaldi. All: N. Esposito.

QUANTWARE NAPOLI: Leone 1, Cefariello 18, Botti 14, Canzanella 6, Martino 8, Saccone 8, Ardito (L). Cambi: Quarantelli, Fernandez 4, Malanga. N.e.: Monda (L), Anatrella, Matano, Montò. All: S. Calabrese.

Primo Arbitro: Alessandro Pietro Cavalieri Secondo Arbitro: Walter Stancati

Durata Set: 33’, 29’, 30’, 26’.Ace: 5-4. Battute Sbagliate: 19-17. Muri: 8-4.    

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Derby amaro. La Shedirpharma Sorrento cede in 3 set a Marcianise

martedì 20 dicembre 2022 0 commenti


Derby amaro per la ShedirPharma Sorrento, che chiude il girone di andata incassando la seconda sconfitta di fila dopo il ko interno contro Modica.

C’è lotta soltanto nel primo set, dove si va punto a punto fino al 22-22 prima del definitivo allungo dei padroni di casa. Nei successivi due parziali poca storia: Marcianise è più continua in tutti i fondamentali, allunga nelle fasi decisive amministrando il vantaggio fino alla fine.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Marcianise con Ciardo/Lucarelli, Ruiz/E. Libraro, Bonina/Orlando, Vacchiano libero.

PRIMO SET. Capitan Aprea va subito dietro da Albergati che colpisce in zona 6, Starace in block-out premia la ricezione di Cuminetti su Lucarelli, quindi Marcianise allunga sul turno al servizio di Ruiz (5-2). Sorrento ribatte con Starace, Cuminetti sfonda il muro a 3 dei casertani dopo 2 difese sontuose su E. Libraro, quindi è di nuovo parità sulla bordata di Starace dai 9 metri che pizzica la riga (5-5). Sorpasso firmato Cuminetti (5-7), monster block di Buzzi sulla pipe di Ruiz (7-8), poi Albergati con astuzia cerca le mani di Bonina (8-9). Lucarelli attacca fuori asta (10-11), Marcianise allunga con Lucarelli (13-11), Albergati fa insaccare il pallone tra Orlando e il net, quindi difende su E. Libraro per la bomba di Cuminetti (14-14). Donati va in bagher per Albergati, entra Imperatore al centro, poi sale in cattedra E. Libraro con 3 punti di fila che spingono coach Nicola Esposito a chiedere la sospensione tecnica (18-16). Albergati picchia, Lucarelli non trova il campo in lungolinea, poi arriva puntuale il block-out di Starace (20-20). Lucarelli sbaglia il servizio, Imperatore mette la museruola allo stesso Cuminetti (22-22), ma nel finale Marcianise è più cinica e chiude 25-22.

SECONDO SET. Starace fa la voce grossa su Lucarelli e poi prende l’ascensore per salire su Orlando e Lucarelli (1-2). Albergati va a segno con un diagonale stretto, Cuminetti riceve e poi chiude in zona 6, mentre Albergati fa vedere i muscoli in parallela (6-6). Aprea combina con Imperatore, Starace è lucido (9-8), Albergati passa in mezzo al muro scomposto marcianisano (12-10), quindi Aprea in versione mago va a segno con un tocco di seconda no look (14-11). Marcianise aumenta l’efficacia in contrattacco (17-13), Starace rintuzza a muro, ma Bonina trova l’ace sulla riga esterna per il 20-14. Dentro Piedepalumbo, Marcianise fa male dai 9 metri con Lucarelli e il muro di Orlando su Cuminetti vale il 24-16. Albergati è l’ultimo ad arrendersi, ma Orlando porta i padroni di casa sul doppio vantaggio. (25-17).

TERZO SET. ShedirPharma Sorrento prova a reagire immediatamente: Imperatore frena Ruiz, Albergati bombarda dopo la difesa efficace di Donati su Lucarelli, Starace va a segno in pipe mentre Lucarelli non trova le misure del campo (2-4). Marcianise si ricompone e accelera con E. Libraro e Ruiz (10-7), Albergati ringhia nei 3 metri e poi Starace incrocia di potenza (10-9). Il roster casertano scava un solco profondissimo con Ciardo ai 9 metri (16-9), dentro Pontecorvo e Gargiulo, ma Lucarelli piazza di precisione il 21-12. Ultimo sussulto biancoverde: invasione di Orlando, Remo sale in cielo per chiudere su Ruiz, mentre Lucarelli non controlla la forza e il pallone esce (21-15). Marcianise ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro sul taraflex Albergati abbatte Orlando per il 21-16. La palletta di Lucarelli spegne le ultime resistenze sorrentine, Albergati chiude dopo l’efficace difesa di Pontecorvo su E. Libraro, ma il servizio fuori misura dell’opposto costiero fissa il risultato sul 25-19 che regala a Marcianise i 3 punti.


VOLLEY MARCIANISE – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)

VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 2, Lucarelli 19, Ruiz 13, E. Libraro 8, Bonina 10, Orlando 7, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone. N.e.: De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci.

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 1, Albergati 20, Cuminetti 6, Starace 11, Buzzi 1, Remo 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo (L), Piedepalumbo, Imperatore 3, Gargiulo. N.e.: Maretti, Grimaldi. All: N. Esposito

Primo Arbitro: Christian Palumbo Secondo Arbitro: Danilo De Sensi

Durata set: 31′, 29′, 38′.Ace: 8-1. Battute Sbagliate: 8-10. Muri: 8-8.

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Modica espugna il PalAtigliana in 3 set

mercoledì 14 dicembre 2022 0 commenti


Non è semplice giocare tante partite in pochi giorni, e dopo due successi di fila l’acido lattico gioca un brutto tiro agli uomini di coach Nicola Esposito, costretti a capitolare sotto i colpi di Modica nell’ultima di 3 gare giocate in appena 7 giorni. Il roster siciliano ringrazia, e dà continuità al successo su Palmi espugnando il PalAtigliana per la prima vittoria stagionale fuori dal taraflex amico.

Coach Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi centrali, Donati libero. Risponde Modica con Putini/Quagliozzi, Capelli/Chillemi, Raso/Garofolo, Nastasi libero.

PRIMO SET. Subito monster block di Albergati su Capelli, Buzzi in primo tempo replica al colpo longline di Capelli, Starace scarica un tracciante in zona 6, poi Cuminetti trova un block-out vincente (4-3). El Tigre Cuminetti si ripete con una traiettoria stretta da urlo, Albergati incrocia di prepotenza (6-5), Chillemi serve in mezzo al net, quindi Starace scardina il muro siciliano per l’8-7. Albergati cerca e trova il mani fuori su Capelli, splendida combinazione Aprea/Buzzi e sassata nei 3 metri (10-9), ma i modicani alzano l’intensità a muro e con 2 punti di fila in questo fondamentale mettono la freccia sull’11-13. Cuminetti non perdona al secondo tentativo, Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa (13-14), poi Remo alza la saracinesca e mette le mani in faccia a Quagliozzi (14-15). Modica accelera sul turno ai 9 metri di Quagliozzi (14-19), Aprea va in 4 per la bomba di Cuminetti, entra Grimaldi per spingere al servizio, Remo affonda in primo tempo, e la palletta di Capelli al di là del muro fissa il punteggio sul 19-25.

SECONDO SET. Gianpio Aprea e compagni accusano il colpo, e l’avvio del secondo parziale è shock: ace di Quagliozzi, botta di Capelli, muro di Garofolo su Albergati ed in un attimo è 0-5. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, ma al rientro è doppio Putini: prima va segno di seconda sulla riga esterna, e poi chiude la porta a Gargiulo subentrato a Cuminetti (0-8). Secondo e ultimo time-out Sorrento: Remo in primo tempo frena l’emorragia (1-8), Albergati affonda in diagonale, quindi la pipe di Capelli cade oltre la linea di fondo (3-10). Albergati non fa sconti, entra Pontecorvo per il giro di seconda linea, e poi ci pensa Starace per il block-out su Quagliozzi (5-13). Cuminetti gioca sulle mani di Garofolo, ma un nuovo break sul turno al servizio di Putini manda Modica sul 10-22. Buzzi va a segno al secondo tentativo, Grimaldi trova il mani fuori, ma il primo tempo di Garofolo vale il 14-25.

TERZO SET. Garofolo risponde a Remo (1-1), Starace premia la difesa di Donati su Quagliozzi con un perfetto diagonale, e poi con astuzia fa insaccare il pallone tra il nastro e Putini (3-2). Il martello in maglia in numero 7 va in battuta e con 2 ace di fila spedisce Sorrento sul 5-2. Coach D’Amico ferma tutto, ed alla ripresa del gioco la float di Garofolo crea tantissimi problemi alla ricezione costiera ed i modicani passano a condurre per 5-7. Stavolta è l’allenatore biancoverde a chiedere time-out per riorganizzare idee e strategia. Cuminetti accorcia le distanze dopo un’attenta auto copertura, quindi arriva il pari sul lob out di Chillemi dopo un salvataggio di piede firmato Buzzi su Capelli (7-7). Cuminetti pizzica le mani del muro, Modica vola sotto i colpi di Capelli e Quagliozzi (9-13), Albergati incrocia ma Quagliozzi da seconda linea piazza l’11-16. Gli ospiti mantengono il vantaggio (13-17), Cuminetti sale letteralmente su Putini, entra Piedepalumbo a servire, poi Cuminetti difende su Chillemi e chiude di prepotenza (15-17). Sorrento accorcia (17-18), Capelli è incontenibile (18-21), poi Quagliozzi ai 9 metri è efficace e Modica allunga ulteriormente sul rettilineo finale per il 19-25.

SHEDIRPHARMA SORRENTO – AVIMECC MODICA 0-3 (19-25, 14-25, 19-25)

SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 9, Cuminetti 12, Starace 10, Remo 4, Buzzi 3, Donati (L). Cambi: Pontecorvo, Piedepalumbo, Gargiulo, Grimaldi 1. N.e.: Imperatore. All: N. Esposito

AVIMECC MODICA: Putini 3, Quagliozzi 18, Capelli 16, Chillemi 11, Raso 3, Garofolo 7, Nastasi (L). N.e.: Turlà, Aiello, Firrincieli, Princi, Saragò, Petrone. All: G. D’Amico.

Primo Arbitro: Alberto Dell’Orso Secondo Arbitro: Mariano Gasparro

Durata Set: 24’, 26’, 29’, Ace: 2-5. Battute Sbagliate: 12-7. Muri: 2-6.


Giovanni Minieri Ufficio Stampa e Comunicazione ShedirPharma Sorrento

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