Prezioso successo esterno per la Folgore Massa

domenica 3 novembre 2019 0 commenti

3-0 al Galatina

La Shedirpharma Folgore Massa conquista una preziosa vittoria in trasferta per 3-0 (23-25, 20-25, 21-25) sul Galatina che le permette di riavvicinarsi alla parte alta della graduatoria.
Un successo netto, ottenuto contro una delle squadre più accreditate alla vigilia, e nella sempre ostica Puglia dove adesso la Folgore tornerà solo a metà febbraio.
La Folgore Massa schierata in campo da Nicola Esposito con la formazione abituale che prevede Aprea in regia, Lugli opposto, Borghetti e Ferenciac schiacciatori di banda, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero, ha denotato alcune incertezze nella fase iniziale del primo set permettendo ai padroni di casa di ottenere un parziale di 7-2 (da 5-6 al 12-7) è riuscita successivamente a riassestarsi riuscendo a ritornare in partita nella fase finale del set grazie anche al produttivo turno di servizio di Lorenzo Esposito durante il quale si è passati dal 20-17 per Galatina al 21-20 per la Folgore. Chiudendo il set 25-23 con due attacchi vincenti di Ferenciac e Lugli.
Secondo set caratterizzato da numerosi errori da ambo le parti. Molto più numerosi quelli commessi dai padroni di casa che a fine parziale regaleranno ben 13 punti alla Folgore. Nella parte conclusiva del set si scatena Leonardo Lugli che piazza cinque attacchi vincenti consentendo alla Folgore di affermarsi per 25-20. Per contro c’è da rilevare la scarsa vena realizzativa dei due schiacciatori di banda Borghetti (0) e Ferenciac (1).
L’astinenza in attacco di Borghetti e Ferenciac continua anche in avvio di terzo set. Si inceppa anche Lugli e il Galatina scappa via. Nicola Esposito prova a rimediare mandando in campo Miccio ed Esposito al posto di Lugli ed Aprea. Il doppio cambio serve quanto meno a risvegliare i due centrali Sartirani (6) e Deserio (3) che con il loro apporto consentono alla Folgore di rimanere a galla. Sul 13-8 a proprio favore Galatina inizia nuovamente a commettere errori consentendo alla Folgore di rifarsi sotto. Lugli completa l’aggancio con due attacchi vincenti che riportano la Folgore in parità (16-16). Completa l’opera Ferenciac che esce pure lui da un letargo lungo un set e ottiene sei punti in rapida successione permettendo alla Folgore di prendere il largo e chiudere l’incontro sul 25-21 a proprio favore.
Ancora una volta Leonardo Lugli è stato il miglior realizzatore della Folgore con 16 punti. Seguono Ferenciac con 12, Sartirani con 9, Borghetti, Deserio e Aprea 4. Ben 26 i punti ottenuti su errori degli avversari, poco più di uno su tre.
Sabato prossimo la Folgore  ritorna al Palatigliana dove riceverà la visita del Marcianise. In settimana bisognerà lavorare sopratutto per scoprire le cause che hanno determinato la sterilità offensiva di Borghetti nel secondo e terzo set dopo una discreta prestazione nel set iniziale. Da rilevare che anche Ferenciac prima dello sfolgorante  finale è rimasto a  per più di un set e mezzo, mentre i centrali Deserio e Sartirani nei primi due set hanno realizzato solo 4 punti in due. Un maggiore equilibrio gioverebbe sicuramente a far diventare meno prevedibile il gioco della Folgore e ad incrementare il già ottimo rendimento della squadra biancoverde.

Share/Bookmark

Grande pallavolo tra Caserta e Conegliano. Vincono le pantere 3-2 ma Caserta non demerita

venerdì 1 novembre 2019 0 commenti

In un Palavignola gremito come un treno della metropolitana all’ora di punta le campionesse dell’Imoco Conegliano riescono ad avere la meglio della Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta solo dopo oltre due ore e mezza di gioco imponendosi 15-13 al tiebreak e firmando il punto conclusivo con una conclusione stellare da posto due di Paola Egonu che salta un metro più alto del muro e schiaccia la palla in lungo linea sui 4 metri vanificando il possibile intervento dell’immensa Alessia Ghilardi.
Un risultato su cui ha influito in maniera determinante la decisione di Daniele Santarelli che tenuto conto dei numerosi impegni (Campionato, Supercoppa, Coppa Italia, Champions League e Mondiale di club) che attendono la propria squadra da qui a  fine anno solare ha deciso di dare un turno di riposo alle titolari e si è presentato in campo con le seconde linee, sempre che tali si possano definire giocatrici quali Folie, Sorokaite, Hill e Ogbogu titolari nelle rispettive nazionali o quali Fersino, Enweonwu e Gennari che sarebbero titolari inamovibili in almeno metà delle squadre di A1.
Il primo set concluso 22-25 per Conegliano sembra dare comunque ragione alle scelte operate da Santarelli ma dall’altra parte della rete c’è un tecnico di grande esperienza come Beppe Cuccarini che riesce ad individuare i punti deboli delle pantere ed a ribaltare la situazione riuscendo a portare a casa il secondo set con il punteggio di 25-21. Nel terzo set, grazie  anche ad una prestazione super di Terry Enweonwu, Conegliano ottiene subito un discreto vantaggio che amministra e consolida negli scambi successivi chiudendo 18-25. L’esito dell’incontro sembra ormai incanalato a favore delle venete, ma basta una piccola crepa per permettere a Caserta che ha acquistato improvvisamente piena consapevolezza e fiducia nei propri mezzi di ribaltare nuovamente la situazione. Quando le dragonesse sono già avanti 16-10 Santarelli si decide finalmente a mandare in campo Miriam Sylla e l’attesissima Paola Egonu. L’ingresso di Paoletta è devastante. Conegliano recupera sino al 20-22 ma Caserta spinta da tifo dei suoi sostenitori riesce nuovamente a reagire conquistando il set per 25-21.
Nel set decisivo Santarelli schiera cinque titolari, continuando a tenere in panchina solo Asia Wolosz e Moki. Punteggio in equilibrio fino al 7-7 poi il break di Castaneda e un errore di Egonu consentono a Caserta di portarsi sul 9-7. L’errore di De Krujif al servizio sembra condannare le venete ma Egonu e Sylla riescono a ribaltare la situazione  portando Conegliano sul 12-14. Caserta annulla il primo matchpoint ma nulla può sulla decisiva conclusione di Egonu che chiude il match sul 15-13. 
Vince Conegliano, ma vince pure la Volalto che dimostra finalmente di poter competere a pieno diritto nel campionato di A1, vince il pubblico del Palavignola, sia di parte casertana che veneta che ha dato una grande dimostrazione di come si possa assistere ad una  manifestazione sportiva gli uni vicini agli altri senza bisogno di Stewart o forza pubblica. Commovente il dopogara con diverse decine di bambini e bambine che hanno invaso pacificamente il rettangolo di gioco alla caccia di un selfie con Sylla, Egonu e De Gennaro tra le più ricercate, mentre i tifosi delle due squadre fraternizzavano amichevolmente in tribuna. 

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2-3 (22-25 25-21 18-25 25-21 13-15) 

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Garzaro 5, Castaneda Simon 18, Cruz 14, Alhassan 7, Bechis 2, Gray 26, Ghilardi (L), Poll 1, Ameri. Non entrate: Holzer, Dalia. All. Cuccarini. 

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Enweonwu 12, Hill 19, Ogbogu 10, Gennari 3, Sorokaite 11, Folie 5, Fersino (L), Egonu 10, De Kruijf 6, Sylla 4, Botezat, Geerties. Non entrate: Wolosz, De Gennaro (L). All. Santarelli. 

ARBITRI: Gasparro, Toni. NOTE – Spettatori: 1200, Durata set: 24′, 30′, 23′, 29′, 22′; Tot: 128′ 

Share/Bookmark

Pallavolo femminile serie A1: giovedì c'è Caserta Conegliano

martedì 29 ottobre 2019 0 commenti

Giunge alla 4^ giornata il primo turno infrasettimanale del Campionato di Serie A1 Femminile. Mercoledì l’anticipo in diretta su Rai Sport HD tra Igor Gorgonzola Novara e Unet E-Work Busto Arsizio: le azzurre di Massimo Barbolini, rinfrancate dal doppio successo esterno a Firenze e Jesi, cercheranno di cogliere la prima vittoria al PalaIgor contro un’avversaria ostica che però dovrà ancora presentarsi senza libero di ruolo, con la capitana Alessia Gennari adattata in ‘giallo’. Così Stefano Lavarini, coach delle bustocche: “Novara ha cominciato il campionato con un po’ di fatica e con molti problemi, ma ora ha ritrovato continuità e fiducia e dunque a maggior ragione sarà una partita molto difficile. Ci mettiamo a lavorare per preparare nel miglior modo il match, monitorando giorno per giorno le condizioni fisiche delle nostre atlete. Gennari ancora libero? Valutiamo il recupero di Simin e nel caso non ce la dovesse fare cercheremo la soluzione migliore. Di sicuro Gennari è una giocatrice molto intraprendente, capace di adattarsi alle situazioni più difficili per dare una mano alla squadra: domenica lo ha ampiamente dimostrato”.

Giovedì sera, in live streaming gratuito sulle molteplici piattaforme che quest’anno caratterizzano il volley rosa di vertice, le restanti sei gare della giornata. La capolista Imoco Volley Conegliano, fin qui impeccabile con quattro successi per 3-0, sarà di scena al PalaVignola di Caserta per affrontare la Golden Tulip Volalto 2.0: rosanero, al contrario, ancora a 0 punti e desiderose di farsi valere contro le bi-campionesse d’Italia in carica.

Derby lombardo tra èpiù Pomì Casalmaggiore e Zanetti Bergamo, appaiate a quota 4 punti in classifica. Le rosa di Marco Gaspari vorranno prendersi il successo di fronte al proprio pubblico solo sfiorato nella giornata di apertura contro la Savino Del Bene Scandicci; toscane che hanno vinto in rimonta anche contro le orobiche di Marcello Abbondanza solo pochi giorni fa e che nel turno infrasettimanale se la vedranno nuovamente in trasferta contro la Saugella Monza, pronta a esordire al PalaSport Salvator Allende di Cinisello Balsamo.

Quattro squadre hanno fin qui sorpreso in positivo e incroceranno i propri destini giovedì. La Reale Mutua Fenera Chieri ha sfruttato al meglio la possibilità di disputare in casa i primi due scontri diretti della stagione, conquistando 6 punti e apprestandosi ad ospitare Il Bisonte Firenze, che già ha assunto una maturità e una consapevolezza nei propri mezzi nonostante la giovane età media del proprio roster, salendo a quota 9 in seconda posizione.

La Banca Valsabbina Millenium Brescia, già capace di espugnare il PalaIgor, affronterà la Bosca S.Bernardo Cuneo, che in quanto ad ‘upset’ non ha nulla da invidiare: già battute Scandicci e Monza, la formazione di Andrea Pistola non ha intenzione di fermarsi. “Ci aspetta una gara difficile contro una squadra che sta facendo molto bene – racconta la ‘leonessa’ Monica Mazzoleni – ma giocare in casa ci darà maggiore spinta, lavoreremo per il nostro gioco ed andremo in campo per centrare il nostro obiettivo, quello di muovere la classifica”. “Dovremo essere brave a non sentirci appagate per i successi su Scandicci e Monza, perché le sfide con Brescia e Chieri sono quelle più importanti per noi e l’approccio dovrà essere quello giusto per portare a casa il maggior numero di punti – afferma la ‘gatta’ Marina Zambelli -. Abbiamo le carte in regola per affrontare al meglio le tre partite in sette giorni (Monza, Brescia e Chieri, ndr): la vittoria su Monza ci ha dato sicurezza a livello mentale permettendoci di concentrarci sul recupero a livello fisico”.

Già molto importante per la classifica il duello tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Lardini Filottrano, entrambe a quota zero punti. Se per le umbre di Fabio Bovari l’approccio alla Serie A1 ha nascosto qualche insidia e palesato un’inevitabile inesperienza nei finali di set, le marchigiane hanno finora affrontato avversarie di prima fascia come Conegliano e Novara.

IN TV E IN STREAMING
Tutte le partite del Campionato di Serie A1 Femminile in diretta, in TV o sul web, completamente gratis. Il sogno di tutti gli appassionati della pallavolo rosa di Serie A è realtà. Rai Sport anche nella stagione 2019-20 trasmetterà una partita per ogni giornata di Regular Season. Per la quarta giornata, mercoledì 30 ottobre, Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio, in diretta e in alta definizione sul canale 57 del digitale terrestre (commento di Marco Fantasia e Giulia Pisani). Giovedì 31 ottobre, sempre alle 20.30, tutte le altre partite in live streaming: sul sito ufficiale di PMG Sport, su LVF TV, la web tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, all’interno della sezione Sport del sito Repubblica.it e sul portale Sport.it.

ALL’ESTERO
Grazie all’accordo con Sportradar, che ha acquisito i diritti audiovisivi internazionali della Serie A Femminile per la distribuzione media e betting, le partite in onda su Rai Sport HD saranno trasmesse in giro per il mondo in più di 30 paesi. NC+ (Polonia), Sportklub (ex Yugoslavia), Cyta (Cypro), D-Smart (Turchia), Dubai Sports Channel (UAE Nordafrica), Claro Sports (America Latina), Cosmote TV (Grecia) e FloSports (Stati Uniti) sono le emittenti che offriranno ai propri telespettatori lo spettacolo del Campionato più bello del mondo.

L’INNO UFFICIALE
“La partita di vollèy“, l’inno ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile, scritto, cantato e suonato da Elio e le Storie Tese, sarà trasmesso in tutti i palazzetti di Serie A all’inizio di ogni partita, nel momento dello schieramento in campo. L’inno è inoltre ascoltabile sul canale Youtube ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile.

PREMIAZIONE
Prima dell’inizio di Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio, la Lega Pallavolo Serie A Femminile consegnerà a Massimo Barbolini, allenatore delle azzurre, il Pallone d’oro ‘Sergio Guerra’ come migliore allenatore della Serie A1 2018-19, e a Micha Hancock, palleggiatrice delle piemontesi, il Pallone d’oro per la migliore battuta della scorsa stagione (primato conquistato con la maglia della Saugella Monza).

PHOTOGALLERY
Le più belle foto di Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio, a cura di Filippo Rubin, saranno disponibili sulla pagina Flickr e sul sito ufficiale di Lega. Le foto sono liberamente scaricabili e utilizzabili previa citazione del credito “Rubin x LVF”.

SUPERCOPPA ITALIANA
Sono in vendita i biglietti per assistere alla Supercoppa Italiana tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara, in programma sabato 16 novembre alle ore 20.30 all’Allianz Cloud di Milano. I tagliandi sono disponibili sul sito Vivaticket.it e in tutte le ricevitorie Vivaticket. Tutte le informazioni sul sito dedicato all’evento.

LIVESCORE
I risultati e le statistiche in tempo reale di tutte le gare di Serie A Femminile sono disponibili sull’homepage del sito ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile (www.legavolleyfemminile.it). I Campionati di Serie A1 e Serie A2 e tutti gli eventi della stagione 2019-20 si possono seguire in qualsiasi momento grazie all’App Livescore Lega Volley Femminile, compatibile con sistemi iOS e Android e scaricabile gratuitamente su Apple Store e Google Play Store, offre numerosi contenuti agli appassionati: preziose informazioni sui match del Campionato, i link alle biglietteria online, le coordinate satellitari dei palazzetti, statistiche in tempo reale di ogni match, con l’indicazione delle giocatrici scese in campo e del loro score di punti (attacchi, ace, muri ed errori).

CAMPIONATO SERIE A1 FEMMINILE
IL PROGRAMMA DELLA 4^ GIORNATA
Mercoledì 30 ottobre, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)
Igor Gorgonzola Novara – Unet E-Work Busto Arsizio  ARBITRI: Braico-Goitre  ADDETTO VIDEO CHECK: Minelli
Giovedì 31 ottobre, ore 20.30 (diretta PMG Sport)
Saugella Monza – Savino Del Bene Scandicci  ARBITRI: Venturi-Boris  ADDETTO VIDEO CHECK: Ferrara 
èpiù Pomì Casalmaggiore – Zanetti Bergamo  ARBITRI: Curto-Papadopol  ADDETTO VIDEO CHECK: Tribuzio
Reale Mutua Fenera Chieri – Il Bisonte Firenze  ARBITRI: Simbari-Prati  ADDETTO VIDEO CHECK: Tersigni
Banca Valsabbina Millenium Brescia – Bosca S.Bernardo Cuneo  ARBITRI: Puecher-Sessolo  ADDETTO VIDEO CHECK: Buonaccino
Bartoccini Fortinfissi Perugia – Lardini Filottrano  ARBITRI: Cesare-Verrascina  ADDETTO VIDEO CHECK: Magnino
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Imoco Volley Conegliano  ARBITRI: Gasparro-Toni  ADDETTO VIDEO CHECK: Arienzo

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano* 12; Igor Gorgonzola Novara* 9; Il Bisonte Firenze* 9; Unet E-Work Busto Arsizio 7; Bosca S.Bernardo Cuneo 6; Reale Mutua Fenera Chieri 6; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 5; Savino Del Bene Scandicci 4; Zanetti Bergamo 4; èpiù Pomì Casalmaggiore 4; Saugella Monza 3; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 0; Bartoccini Fortinfissi Perugia 0; Lardini Filottrano 0.
* una partita in più

Share/Bookmark

Col Martina pronto riscatto della Folgore Massa

Reazione doveva esserci e così è stato. L’esordio casalingo della ShedirPharma Folgore Massa è bagnato da una vittoria secca ai danni di Martina: 3-0 perentorio con Gianpio Aprea e compagni trascinati dal caldissimo tifo dei Crustiffs che non hanno mai fatto mancare il proprio supporto alla squadra con cori e tamburi fino all’ultimo pallone buttato giù.
Match mai in discussione. Lugli e Ferenciac hanno subito il braccio caldissimo: 8 e 5 punti rispettivamente nel primo parziale, break pesante nelle fase centrale sul servizio di Deserio, e chiusura al primo tentativo sul bolide a incrociare di Ferenciac (25-18).
Nel secondo set la regia di capitan Aprea cerca con insistenza Borghetti che risponde presente (6 punti): l’equilibrio regna fino al 15-15, poi la Folgore ingrana la sesta con un +8 da paura. Borghetti si prende il lusso di murare Matheus, ed il block-out di Ferenciac vale il 25-17.
Il doppio vantaggio permette al roster costiero di giocare con maggiore tranquillità, Martina inizia a forzare regalando però 7 punti dai 9 metri. Aprea è ispirato, sale il livello a muro con 6 monster block (3 Sartirani) e la battuta out di Matheus dà alla Folgore il punto della vittoria.

Lugli chiude a quota 16 punti (2 ace e 2 muri), seguito da un continuo e costante Ferenciac (15 punti, 1 muro). In doppia cifra anche Borghetti (10 punti, 2 muri) che soprattutto nel secondo set diventa un’autentica spina nel fianco per la difesa pugliese. Predominio assoluto dei costieri a muro: 11-4 senza appello con un Sartirani regale a quota 4 monster block.

Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Ferenciac e Borghetti in posto 4, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero. Martina risponde con Massafra-Matheus, Colapinto-Vinci, Siena-D’Amico, Mancini libero.

PRIMO SET. Folgore subito sul 2-0 con una bomba di Ferenciac. Gli ospiti impattano, ma il roster biancoverde accelera  nuovamente: primo tempo targato Deserio, Lugli sbatte la porta in faccia a Vinci e poi va a concretizzare di potenza una difesa sontuosa di Sartirani (5-2). Il punteggio segue il cambio palla, Lugli sale in cielo e schiaccia a velocità supersonica mentre Borghetti mette il proprio sigillo sul 10-6. Martina non ci sta e si riporta in parità con un servizio di Colapinto che cade sulla linea di fondo (10-10), ma nella fase centrale la squadra di coach Esposito alza i ritmi e spazza via le ultime velleità pugliesi. Deserio non dà punti di riferimento in battuta, Lugli sbatte la porta in faccia a Vinci e poi va a raccogliere il palleggio calibrato di Borghetti per una stampatona all’incrocio delle righe (15-11). Capitan Aprea regala un colpo da far strabuzzare gli occhi: spalle alla rete e tocco di seconda no-look che cade in 4 tra gli sguardi estasiati del Palatigliana (17-13). Ferenciac è inarrestabile, mentre Sartirani piazza il tap-in a chiudere sulla difesa approssimativa di Mancini su Ferenciac (19-13). Vinci non trattiene il missile di Ferenciac dai 9 metri, la palla si allunga e Borghetti la fa cadere giù con riflessi felini (21-13). Capitan Aprea inventa un delizioso pallonetto (23-15), Lugli risponde all’ace di Colapinto (24-17) e Ferenciac chiude al primo set-point con una bordata in diagonale di rara potenza.

SECONDO SET.

Gli uomini di coach Esposito provano a sfruttare il vantaggio anche psicologico per mettere il parziale in discesa fin dalle prime battute. Ferenciac inventa un delizioso pallonetto, Sartirani apre i tentacoli e ribatte la schiacciata di Matheus, Vinci attacca out ed è subito 3-1 Folgore. Borghetti trova un prezioso block-out (6-4), ma Matheus sale in cattedra e con due punti consecutivi riporta il set in parità (8-8). Ferenciac prova un nuovo allungo (11-9), Martina ribatte colpo su colpo (11-11) ma Lugli scarica un tracciante e poi si ripete dai 9 metri per il nuovo +2 (13-11). Gli ospiti restano aggrappati al set fino al 15-15 salvo poi doversi arrendere all’accelerata fragorosa del roster biancoverde. Il turno al servizio di capitan Aprea è devastante: Lugli è letale in parallela esterna, Borghetti gioca con le mani del muro e poi la pipe sontuosa di Ferenciac consiglia al coach pugliese di chiedere la sospensione tecnica sul 21-15. Al ritorno in campo la musica non cambia: Borghetti trova il sesto punto nel set con una stampatona da urlo su Matheus (23-15), Massafra non trova le misure del campo dai 9 metri (24-16) ed al secondo tentativo il mani fuori di Ferenciac su Matheus manda la Folgore in vantaggio di due set (25-17)

TERZO SET.

Ferenciac mette subito le cose in chiaro aprendo i tentacoli su Matheus, poi va a chiudere premiando un salvataggio preziosissimo in tuffo di Denza (2-0). Aprea va no look dietro per la bomba di Lugli, Sartirani si oppone a Matheus che non riesce più ad essere efficace, e Borghetti si prende gli applausi per un colpo preciso tirato giù con perfetta scelta di tempo (7-4). Il muro biancoverde diventa una montagna insormontabile da scalare: Deserio respinge i colpi di Siena ed è subito time-out sull’8-4. I costieri allentano un po’ la tensione e Martina impatta sul 9-9, mettendo addirittura la testa avanti con un ace di Siena che spolvera la linea di fondo (10-11). Stavolta è il coach Esposito a fermare tutto per riordinare i pensieri, ed al rientro sul parquet è tutta un’altra storia. Matheus difende con un bagher troppo lungo: Lugli prende lo scaletto e fa un buco in terra (12-11). L’opposto biancoverde si ripete con prepotenza e poi valorizza la ricostruzione di Sartirani con un tracciante da paura (14-12). Due muri di fila griffati Sartirani su Matheus e Colapinto mettono il punto esclamativo sul match (16-13). Capitan Aprea va a segno direttamente con un servizio pungente (19-15), Deserio frena le ultime velleità di Matheus facendo la voce grossa sotto rete (21-16), quindi Ferenciac va a chiudere sul bagher con il contagiri di Denza (23-16). L’errore di Siena dai 9 metri fornisce alla Folgore il primo match-point (24-17), mentre è pesante quello di Matheus che non trova le misure del campo e regale il 25-18 finale.  


SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – PALLAVOLO MARTINA 3-0 (25-18, 25-17, 25-18)

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 3, Lugli 16, Ferenciac 15, Borghetti 10, Sartirani 7, Deserio 3, Denza (L). Cambi: L. Esposito. N.e.: Miccio, Grimaldi, Della Mura, Pontecorvo. All: N. Esposito

PALLAVOLO MARTINA: Massafra, Matheus, Colapinto, Vinci, Siena, D’Amico, Mancini (L). In panchina: Lerna, Schena, Logroio, Fortunato, Pacucci, Semeraro. All: Spinelli

Ace: 2-4. Battute sbagliate: 15-12. Muri: 11-4

Gianpio Aprea:“Era importante fare un buon esordio in casa dopo il ko di Casarano. Il pubblico del Palatigliana ci dà sempre una spinta in più , ed è stato fondamentale portare a casa 3 punti importanti per il nostro campionato. C’è stata qualche piccola imperfezione nell’arco della partita, ma siamo stati bravi nel restare concentrati e limare subito le sbavature. Dovremo però lavorare sotto questo aspetto, perché questi cali rischiano di costarci punti importanti. Con i nuovi abbiamo bisogno di partite ufficiali per trovare l’intesa nei momenti caldi dove c’è un po’ più di tensione: c’è ancora da lavorare ma siamo sulla buona strada. La mia magia di seconda spalle alla rete? Di tanto in tanto ci provo, e stavolta è andata bene. C’è sicuramente istinto alla base di giocate simili”

Bruno Borghetti:“Giocare al Palatigliana è sempre difficile per qualsiasi avversario: il nostro pubblico ha fatto capire che rappresenta un autentico valore aggiunto, trasformandosi nel settimo giocatore in campo nei momenti più complicati. Abbiamo lavorato tanto in settimana su fase break e cambio palla che avevano funzionato a corrente alternata in quel di Casarano, e contro Martina siamo riusciti già ad esprimerci meglio. Sono soddisfatto della mia prestazione, anche se devo ringraziare il capitano Aprea, un grandissimo palleggiatore che mi ha messo nelle migliori condizioni per far bene. Murare un grande giocatore come Matheus è sempre complicato, perché quando salti a muro non sai mai dove andrà la palla”  

Foto: Luigi Penna

Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa

Share/Bookmark

Dinamo Sorrento col Castelvorturno sconfitta rocambolesca

Cronaca di una partita beffarda. Difficile raccontare l’esordio casalingo in campionato della Dinamo Sorrento, che sulla scia della buona prestazione già offerta settimana scorsa a San Nicola, disputa una prima frazione di altissimo livello meritando di andare al riposo forte in un cospicuo vantaggio. Purtroppo il calcio non è una scienza esatta: miracoli in successione del portiere ospite, due legni e tante occasioni fallite per troppa precipitazione fanno sì che il tabellone all’intervallo segni soltanto 1-1. La squadra di coach Di Dato abbassa un po’ i ritmi nella ripresa, e il gol subito a freddo in una tra le pochissime sortite offensive della squadra ospite taglia le gambe alle rossonere, innervosite anche da una direzione di gara troppo permissiva verso il gioco duro casertano. Il bomber Catapano diventa bersaglio di tante entrate ai limiti. Inevitabili le proteste: ne fa le spese il coach sorrentino espulso troppo frettolosamente. La Dinamo accusa il colpo, si scioglie mentalmente ed alla fine incassa un passivo pesante, ma assolutamente bugiardo per quanto espresso sul terreno di gioco.

Lo starting five di coach Di Dato prevede Porzio a difesa dei pali, poi Bosco, Perrella, Botta e Catapano.

Dinamo subito vicina al vantaggio: Catapano ruba palla all’altezza della metà campo, assist preciso per Botta che con un tocco di esterno a botta sicura costringe il portiere ospito al primo miracolo della partita. Catapano ci prova su palla inattiva sfiorando il sette, quindi si fa pericolosa con uno stop e tiro nel giro di una frazione di secondo che esce di un nulla. Poco dopo Perrella va via in progressione sulla destra, diagonale che scheggia il palo con la complicità di una deviazione. La Dinamo continua a spingere: corner di Perrella per Bosco, che appena fuori area scarica un tracciante che centra in pieno la traversa. Catapano prova un lob senza fortuna, quindi tenta la magia di tacco spalle alle porta ma la fortuna non è dalla parte del bomber rossonero. Nel miglior momento sorrentino, l’antica legge del calcio colpisce inesorabile: a tanti gol sbagliati corrisponde la rete subita con Castel Volturno che al primo tiro in porta sblocca il risultato con uno schema da palla inattiva. La reazione rossonera è immediata, ma il portiere ospite è onnipresente mettendo prima il piede su Botta e poi i guantoni su Catapano da posizione defilata. Il numero 17 Dinamo fa esultare il numeroso pubblico presente a Viale dei Pini, ma la gran botta su punizione finisce sull’esterno della rete dando soltanto l’illusione ottica del gol. Porzio è provvidenziale su una ripartenza rivale, poi ancora Catapano innesca una vera e propria guerra personale con l’estremo difensore ospite che calamita ogni conclusione. Il pari è soltanto questione di tempo: bordata di Bosco, la palla rimbalza nell’area piccola come in un flipper, ne approfitta Botta che di rapina deposita in fondo al sacco. Le casertane incassano male, superano il limite di falli e a pochi minuti dallo scadere atterrano Catapano, con l’arbitro costretto a decretare il tiro libero. Dal dischetto Catapano spiazza il portiere ma la sfera centra beffardamente il palo, Bosco prova ad avventarsi sulla respinta ma senza esito.

C’è spazio per Pontecorvo nella ripresa. Bosco su punizione impegna il portiere, quindi Botta calcia forte in un nugolo di gambe con la sfera che esce di un nulla facendo tirare un grosso sospiro di sollievo al portiere casertano. La partita è stregata con Castel Volturno che passa nuovamente a condurre mostrando grande cinismo su una seconda palla al limite dell’area. Il roster rossonero prova a reagire alle avversità: Botta si inserisce sulla traiettoria di una punizione di Bosco e trova ancora il portiere ospite in giornata di grazia. Perrella arriva di un soffio in ritardo sul palo più lontano, Bosco va con più potenza che precisione, mentre il direttore di gara tollera eccessivamente il gioco rude di Castel Volturno. La ripartenza dell’1-3 taglia le gambe alla squadra costiera, che reagisce in maniera disordinata. Botta è l’ultima ad arrendersi, coach  Di Dato viene incredibilmente allontanata per proteste, la Dinamo perde le distanze ed in pochi minuti si ritrova sotto di 4 lunghezze. Bosco si guadagna un calcio di rigore per intervento scomposto del portiere, e dal dischetto non perdona (2-5). Rossonere a trazione anteriore, ed in ripartenza incassano il definitivo 2-6 che mette la parola fine alla partita.

Le parole del presidente onorario Mariano Sessa a fine gara: “Siamo partiti subito forte. Nel primo tempo la Dinamo ha giocato bene, e soltanto a causa di episodi sfortunati non abbiamo concretizzato l’enorme mole di occasioni create. Se ci fosse stata una squadra meritevole di andare al riposo in vantaggio, sarebbe stata sicuramente la nostra. N ella ripresa abbiamo accusato un calo fisico, le ragazze si sono demoralizzate, e la gara ci è sfuggita di mano. Mi dispiace aggiungere che l’arbitraggio è stato pessimo, così come in tante altre occasioni in questa categoria. Purtroppo ci era già capitato di incrociare sulla nostra strada tale direttore di gara: ha permesso tutto, agevolando il gioco duro dei nostri avversari. Ora ci aspettano 2 turni di riposo:  ci rimboccheremo le maniche, analizzando aspetti positivi e negativi di queste prime gare ufficiali. Probabile anche l’arrivo di qualche nuovo elemento che potrà dare il proprio contributo in vista delle prossime gare ufficiali”

Foto: Elisabetta Palomba


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

La Folgore Massa risale in classifica con il 3-0 al Martina

sabato 26 ottobre 2019 0 commenti

La Shedirpharma Folgore Massa riscatta prontamente l’inopinato passo falso sul campo del Casarano, batte 3-0 (25-18, 25-17, 25-18) la Pallavolo Martina Franca incamera i tre punti e inizia  la rincorsa ai vertici della classifica.
L’incontro con la squadra pugliese che annovera tra le proprie fila l’opposto venezuelano Josè Matheus – che nel corso della sua lunghissima carriera ha messo a segno oltre 3600 punti in serie A – si è risolto in poco più di un’ora di gioco. Fin dalle prime battute di gioco la Folgore Massa ha lasciato intravvedere maggiori potenzialità rispetto agli avversari ma causa qualche sbavatura di troppo ha permesso loro di rimanere in partita fin quasi alla metà di tutti e tre i set, salvo poi incrementare notevolmente il proprio rendimento negli scambi finali passando dall’11-11 al 25-18 nel primo set (parziale 14-7), dal 15-15 al 25-17 nel secondo (parziale 10-2), e ancora dal 10-11 al 25-18 nel terzo (parziale 15-7). Nei momenti decisivi la Folgore è riuscita a distanziare abbastanza facilmente gli avversari incamerando i tre punti senza sforzi eccessivi. 
Nicola Esposito  ha iniziato l’incontro con Aprea in regia, Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti di banda, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero. Durante l’incontro ha effettuato una sola sostituzione, Esposito per Ferenciac negli scambi finali del secondo set, ritornando alla formazione di partenza ad inizio terzo set.
Il miglior realizzatore della Folgore è stato Leonardo Lugli con 15 punti, otto dei quali nel primo set, calando sensibilmente nei due successivi in cui è riuscito a realizzare rispettivamente 3 e 4 punti. A seguire Paul Ferenciac con 14 (4, 6, 4), Borghetti 11 (4, 6, 1), Sartirani 9 (4, 1, 4), Deserio 3 (1, 0, 2) Aprea 3 (2, 0, 1). 18 i punti conquistati su errori degli avversari (2, 7, 9).
Negli altri incontri del girone da registrare i 3-0 interni di Tricase-Ischia e di Marigliano-Casarano mentre Galatina ha vinto 3-1 ad Atripalda. Domani sera si gioca Pozzuoli-Olimpica Avellino. Hanno riposato Volley World Napoli e Marcianise. 
La prossima giornata la Folgore dovrà tornare nuovamente in Puglia per affrontare il Galatina (domenica 3 novembre ore 18).

Share/Bookmark

Dinamo Sorrento sconfitta 5-3 dallo Spartak San Nicola

lunedì 21 ottobre 2019 0 commenti

Il risultato è l’unica nota stonata per la Dinamo Sorrento, uscita sconfitta dal Palailario di San Nicola per 5-3, al cospetto di una tra le formazioni più accreditate al salto di categoria. Le rossonere di Mister Di Dato, hanno però confermato quanto di buono fatto vedere nelle precedenti uscite, proseguendo lungo un costante percorso di crescita. Partita fin da subito accesissima e ricca di continui capovolgimenti di fronte:  Spartak subito in vantaggio, ma ripreso poco dopo dal pareggio di Perrella. Le casertane vanno poi a segno altre tre volte, prima che Bosco accorci le distanze su assist di Catapano. Il secondo tempo vede subito una Dinamo determinatissima, con il palo colpito da Perrella che precede il timbro di Catapano che accorcia ulteriormente le distanze. Il bomber rossonero, mai paga, sfiora il pari colpendo il montante a portiere battuto .Nel finale brutto intervento di D’Angelo sulla rossonera Perrella lanciata a rete in campo aperto, ma l’arbitro sventola soltanto il cartellino giallo. Complice la stanchezza ed una buona dose di sfortuna, la Dinamo non riesce più a recuperare il risultato, che si fissa sul 5-3 finale. Le sensazioni sono però ottime, a partire dalle prestazioni del numero uno Scermino, autrice di grandi interventi, bomber Catapano, Perrella e nel complesso di tutta la squadra che ha dato l’anima fino alla fine.

A fine match, le prime impressioni del mister Cira Di Dato: "Sapevamo di andare a misurarci contro una squadra che punta a vincere il campionato. Onestamente, lo Spartak non mi ha impressionato più di tanto per ciò che ho visto sul terreno di gioco. Abbiamo disputato un’ottima gara sotto l'aspetto tattico e mentale, svolto una buona fase di non possesso, ma siamo state penalizzate da tanti errori individuali sui quali lavoreremo. Potevamo uscire con un risultato diverso, ma la poca esperienza e maturità ci hanno punite oltre i nostri demeriti”.

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Share/Bookmark

La Folgore Massa spreca e non passa a Casarano

Il ds Fabrizio Ruggiero: "Una sconfitta amara che si fa molta fatica a digerire"

Lo scontro tra titani se lo aggiudica Casarano, più spietato nei momenti delicati di una gara in cui i ragazzi guidati da Nicola Esposito stavano venendo fuori alla distanza in virtù di una migliore tenuta atletica.
Il roster pugliese, costruito senza mezzi termini per il salto di categoria, parte subito a mille trascinato da Bolla e Garofalo e va a condurre la contesa con troppa scioltezza. Casarano fa suo anche il secondo parziale, ma la reazione dei costieri non si fa attendere: salgono le percentuali di Lugli e Ferenciac, la fase break diventa più incisiva e le stampate di Deserio e Borghetti colorano di biancoverde il terzo set chiuso dal lungo turno di Sartirani dai 9 metri. I padroni di casa soffrono, regalando troppi gratuiti con alcuni elementi fuori giri: Aprea e compagni vanno più volte sul +2 per poi sciogliersi sui due set point (22-24) che avrebbero portato il match al più giusto epilogo del tie-break. Casarano, trascinato dal pubblico sempre più rumoroso, piazza 4 punti di fila e si aggiudica l’intera posta in palio.

Lugli e Ferenciac mettono a terra 15 punti, seguiti da Sartirani (10 punti, 5 muri), Borghetti (5) e Deserio (4). Finisce in parità la sfida sotto rete (10 muri vincenti per entrambe le compagini), mentre la Folgore risulta molto più solida dai 9 metri: 5-4 gli ace ma soprattutto 8-18 le battute sbagliate.

Coach Esposito parte con capitan Aprea in cabina di regia e Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti in banda, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero. Casarano risponde schierando Laterza-Bolla, Garofalo-Baldari, Scrimieri-Muscarà, Barone libero.

PRIMO SET.

I costieri partono con il piede giusto: Borghetti va a segno da 4, Lugli mura Garofalo mentre Deserio trova l’ace su Barone (1-3). Lugli affonda in zona 6 (3-4) ma i padroni di casa crescono sotto rete e con due monster block di fila mettono il muso avanti (6-4). Scrimieri va a segno vanificando un miracolo in tuffo di capitan Aprea (8-6), poi Ferenciac trova un block-out ed incrocia di potenza senza alcuna opposizione (10-8). Laterza sbaglia dai 9 metri, Borghetti trova il tap-in su lunghissima ricezione sull’infida traiettoria al servizio di Deserio (11-10), ma il turno in battuta di Garofalo lancia i pugliesi verso la conquista del parziale. 2 ace, ricezioni difettose e Casarano vola in un niente sul +7 (17-10). Sartirani prova a tenere la Folgore a galla (18-12), ma un nuovo break targato Bolla annulla le ultime, residue speranze di rimonta (21-12). Muscarà e Baldari pungono, lanciando la propria squadra sul 25-14.

SECONDO SET.

La Folgore accusa il colpo: Bolla e Garofalo chiudono la porta in faccia a Lugli e Ferenciac ed è subito 3-0 pesante. Deserio trova un primo tempo vincente (3-1), Laterza cerca la magia di seconda ma non trova le misure del campo (6-3), quindi Lugli da seconda linea ed Esposito dai 9 metri mantengono i costieri a contatto (8-5). Casarano allunga (12-6), Bolla gioca con le mani del muro e l’attacco out di Lugli spinge il coach biancoverde a chiamare la sospensione tecnica (15-8). Ferenciac va segno in pipe (15-9), ma i pugliesi scappano ancora più lontano sfruttando le bordate di Bolla (18-10). Casarano si adagia sul vantaggio e gli errori aumentano, Sartirani alza la saracinesca su Garofalo, quindi doppio Ferenciac riporta la Folgore in condizione di lottare (19-16). Grimaldi trova il primo punto personale (20-17), Ferenciac  il mani-fuori (21-18), ma Casarano trova un break importante regalandosi 6 palle set. I padroni di casa regalano gratuiti, Sartirani annulla Bolla che al quinto tentativo trova un lungolinea vincente (25-22).

TERZO SET.

Garofalo trova subito un block-out ma la reazione della Folgore è impetuosa: Ferenciac gestisce una palla complicata, Baldari non trova le misure del pallonetto, quindi due stampatone di fila griffate Deserio e Lugli mandano i costieri sull’1-4. Denza in bagher da Ferenciac che trova un fantastico block-out sul muro a 3 pugliese, quindi l’attacco fuori misura di Baldari spinge il coach Licchelli a fermare tutto (3-7). Casarano regala: 3 servizi consecutivi falliti in successione da Bolla, Baldari e Scrimieri (6-10). Lunga ricezione di Denza, capitan Aprea ad una mano per la bomba di Sartirani (7-11). Ferenciac non perdona al secondo tentativo (8-12), Lugli buca il parquet da seconda linea, Ferenciac va a segno dai 9 metri mentre Bolla sbaglia dopo il gran recupero di un onnipresente Lugli (10-15). Bolla e Baldari regalano ancora al servizio, Borghetti chiude lo spazio visivo a Garofalo con l’attacco in parallela di Lugli a piazzare il 13-20. Casarano rientra con orgoglio (16-20), coach Esposito chiama la sospensione, quindi il turno dai 9 metri di Sartirani è letale ed il centrale biancoverde chiude con un ace stellare su Garofalo (16-25).

QUARTO SET.

 Il primo punto porta la firma di Bolla ma Baldari vanifica tutto dai 9 metri, quindi un fallo di posizione seguito da un’infrazione fischiata a Laterza portano la Folgore sull’1-3. Scrimieri sbaglia in battuta, Lugli viene difeso due volte ma ci pensa Ferenciac a chiudere lo scambio con potenza e precisione (3-5). Casarano non ci sta: prima pareggia i conti e poi mette la freccia con un muro di Bolla su Borghetti (7-6). Scrimieri e Bolla aumentano i ritmi (12-8) e c’è subito il time-out Folgore. Scrimieri risponde a Lugli (13-9), Ferenciac affonda in 5, Garofalo attacca fuori misura, quindi il turno al servizio di Ferenciac rimette i costieri pienamente in partita. Casarano non riesce a prendere le opportune contromisure, Grimaldi va a segno in diagonale e l’ace di Ferenciac riporta il risultato in parità (14-14). Folgore avanti con il lob di Borgetti (14-15), ma la tensione gioca brutti scherzi e qualche imprecisione di troppo riporta Casarano in vantaggio (18-16). Non c’è un attimo di sosta ed il set è palpitante: Lugli è dinamite pura, Sartirani sbarra la strada a Baldari, capitan Aprea trova l’ace su Garofalo e la Folgore ribalta nuovamente il punteggio (18-19). Si procede punto a punto: tentativo di allungo sul 19-21 con Sartirani insuperabile sotto rete, controsorpasso di Casarano (22-21) e poi subito break pesantissimo di marca costiera: Lugli cerca e trova il mani-fuori del muro, Deserio vince il duello con Scrimieri e poi ancora Lugli chiude una traiettoria letale (22-24). Sembra fatta ma la Folgore si spegne sul più bello: un errore in appoggio, sassata di Garofalo ed è ancora parità. Garofalo attacca out ma il primo arbitro vede un’invasione del muro biancoverde ed è match-point che lo stesso martello pugliese non fallisce.

Tutta la delusione a fine gara nella parole del ds Fabrizio Ruggiero. “Una sconfitta amara che sulla carta ci può stare ma per come si è svolta la partita si fa molta fatica a digerire. Abbiamo affrontato quella che sicuramente è la squadra più temibile del girone, costruita per vincere ma con dei punti deboli che nel momento decisivo non sono diventati i nostri punti di forza. La partita è stata preparata tecnicamente bene ma è stata giocata male. Abbiamo una rosa più lunga rispetto a Casarano ed il mister l’ha saputa sfruttare anche per dare di tanto in tanto ossigeno ai titolari. Purtroppo la pallavolo è un gioco dove i dettagli fanno una differenza enorme e noi abbiamo fatto fatica in ricezione ma la cosa che mi ha amareggiato è vedere tante imprecisioni in fase di ricostruzione che alla fine ci sono costate due punti. Abbiamo regalato due set con parziali troppo ampi ma va dato merito a Casarano di aver espresso gioco e giocate di altissimo livello tecnico però dal terzo set in poi era evidente che la nostra condizione fisica era molto più brillante della loro e la partita si stava incanalando su un naturale tie-break in cui probabilmente avevamo ancora energie da spendere. Siamo alla prima di campionato ed il calendario ci offre subito due gare impegnative in cui sfogare sul rettangolo di gioco la rabbia e la voglia di fare meglio che questi giocatori hanno”.

LEO SHOES CASARANO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA (25-14, 25-22, 16-25, 26-24)

LEO SHOES CASARANO: Laterza 1, Bolla 22, Garofalo 16, Baldari 9, Scrimieri 9, Muscarà 4, Barone (L). Cambi: Torsello, Scarpello. N.e.: De Micheli, Stefano, Tellez.
All: Licchelli

Ace: 4, Battute sbagliate: 18, Muri vincenti: 10

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 15, Ferenciac 15, Borghetti 5, Sartirani 10, Deserio 4, Denza (L). Cambi: Grimaldi 2, Miccio, Esposito 1, Pontecorvo (L). N.e.: Della Mura
All. Esposito

Ace: 5, Battute sbagliate 8, Muri vincenti: 10



Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.