Folgore Massa-Erredi Taranto scontro decisivo per l’accesso ai playoff promozione in serie A

venerdì 22 marzo 2019 0 commenti

Sabato sera, alle ore 18 al Palatigliana di Sorrento si giocherà l’incontro di pallavolo maschile tra la SNAV Folgore Massa e l’Erredi Taranto Volley, rispettivamente seconda e terza in classifica, nel girone G della serie B. Un incontro estremamente importante. Chi vince avrà buone probabilità di accompagnare la GIS Ottaviano ai playoff promozione in serie A. Mai in penisola da quando si gioca a pallavolo si è disputato un incontro con una posta in palio così elevata.
Saranno una di fronte all’altra due delle squadre più in forma del torneo, la Folgore reduce da otto vittorie consecutive, il Taranto reduce da sei vittorie consecutive. Nell’incontro di andata si impose il Taranto per 3-0 ma la Folgore pur giocando male totalizzò appena 10 punti in meno dei pugliesi, con i nostri che non riuscirono mai a prendere le giuste misure in un impianto di gioco che è il più grande tra quelli del girone e che in passato ha ospitato anche incontri di serie A1. Si trattava anche delle prima trasferta fuori regione, circostanza che può aver influito anche essa sul rendimento dei bianco verdi che poi nelle altre tre trasferte in Puglia hanno raccolto 7 punti su 9. Per ultimo non bisogna dimenticare che la Folgore fu sicuramente penalizzata dal metro di giudizio adottato dalle due direttrici di gara entrambe provenienti dal comitato provinciale di Lecce. 
Rispetto all’incontro di andata la Folgore Massa si ripresenterà in campo con gli stessi uomini mentre in casa Taranto quasi sicuramente cambierà uno dei due schiacciatori di banda. Al posto di Salvatore Schifone che giocò l’incontro di andata, questa volta ci sarà il giovane Piervito Disabato un 2001 che ha iniziato la stagione in A2 al Materdomini Castellana Grotte e che è anche titolare nella nazionale italiana under 18. 
A completare la formazione allenata da Gianni Narracci ci saranno il palleggiatore Gabriele Parisi (87), l’opposto Salvatore Roberti (83), l’altro schiacciatore di banda Costantino Garofalo (89), e i due centrali Emilio Carofiglio (95) e Alessandro Giosa (77), tarantino di nascita che ha nel suo curriculum ben 20 stagioni tra A1 e A2, impreziositi da due promozioni dalla A2 alla A1 nel 2000 e 2006 entrambe con Taranto e dalla Coppa Italia di A2 del 2012 con Castellana Grotte. Il libero è Alessandro Nero (97) la scorsa stagione alla Romeo Normanna Aversa m a di proprietà del Materdomini Castellana Grotte. Una formazione che come si vede fa dell’esperienza la sua arma migliore.
Lo scorso anno la Folgore Massa perse l’incontro di andata a Taranto per 3-1 ma all’andata si impose con un netto 3-0 (25-18, 25-22, 25-12) una circostanza che si spera possa ripetersi anche domani sera.
La Folgore Massa in questi giorni si è data parecchio da fare per cercare di portare quanto più gente possibile ad assistere a questo importantissimo incontro. Quasi certo il tutto esaurito, per trovare un posto a sedere bisognerà anticiparsi di molto sull’orario di inizio gara. L’apporto del pubblico sarà fondamentale per spingere la Folgore alla vittoria.
Dirigeranno l’incontro due fischietti provenienti dal Comitato laziale della Fipav: Christian Battisti di Latina (primo arbitro) e Giorgia Adamo di Roma (secondo arbitro).  

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ATLETICO SORRENTO GAME OVER

giovedì 21 marzo 2019 0 commenti

Con sommo rammarico dobbiamo informare gli sportivi sorrentini che anche in questo fine settimana le squadre  dell’Atletico Sorrento non scenderanno in campo nei previsti incontri dei campionati di Prima e Terza Categoria contro rispettivamente Fulgor San Giorgio e AC Marchesa.
Il presidente Antonino Schisano ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità per portare a termine nel migliore dei modi la stagione agonistica ma il venir meno di numerosi sponsor che gli avevano promesso il loro sostegno lo hanno costretto a lasciare liberi tutti gli atleti quando mancano da disputare parecchie giornate di gara in entrambi i tornei.
Queste le poche parole rilasciateci da Antonino Schisano: “Purtroppo quest'anno gli sponsor sono venuti a mancare anche perché ritengono che il calcio non porta nessun tornaconto, ed io da solo senza nessuno al fianco non posso più permettermi di andare avanti. Mi dispiace immensamente alla fine sono stato costretto a prendere questa decisione … ma non è finita qui, … un giorno ritornerò organizzando la società nel migliore dei modi”.
Schisano era entrato nel mondo del calcio tre stagioni fa partendo dalla Terza Categoria spinto esclusivamente dalla passione accorgendosi ben presto di essere una delle poche pecore bianche in un gregge di pecore nere che hanno come principale obiettivo quello di mettersi qualche soldo in tasca lucrando sulla passione altrui. All’inizio probabilmente il resto del gregge non gli aveva dato troppa importanza ma, quando dopo la seconda promozione consecutiva si sono resi conto che faceva sul serio e che voleva dare la scalata alle serie superiori per loro è diventato un concorrente pericoloso che andava fermato ad ogni costo. In pochi mesi gli hanno portato via sponsor e giocatori. Schisano è riuscito ad allestire in poco tempo una squadra competitiva per la categoria e a trovare nuovi sponsor e pensava forse di aver vinto la battaglia ma i suoi avversari non si sono dati per vinti riuscendo ancora una volta a prosciugargli il sostentamento degli sponsor, costringendolo alla resa. 
Ci sarebbe molto da aggiungere su questa ennesima amara vicenda che coinvolge il mondo del calcio penisnsulare ma per il momento meglio fermarsi qui

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OTTOVOLANTE FOLGORE 3-0 al Cimitile. Sabato prossimo big match col Taranto al Palatigliana

sabato 16 marzo 2019 1 commenti

La SNAV Folgore Massa compie altri tre passi in avanti verso i playoff promozione in serie A andando a vincere 0-3 (15-25, 17-25, 16-25) sul campo del Vesuvio Cimitile, portando ad otto le vittorie consevutive. Troppo netto il divario tra la Folgore seconda in classifica e il Cimitile penultimo con la squadra costiera che ha dominato per tutta la durata dell’incontro contro un avversario nettamente inferiore che è riuscito a creare qualche piccola preoccupazione agli uomini diretti da Nicola Esposito solo nella prima metà del terzo set, rimanendo attaccata nel punteggio fino al 14-14 per poi beccare un parziale conclusivo di 11-2 fissando il punteggio del set sul 25-16 per la Folgore.
Con i tre punti odierni la Folgore sale a quota 47 allungando almeno per le prossime 24 ore a +6 sul Taranto che domenica sera sarà impegnato sul difficile campo di Casarano. 
Per battere il Cimitile la Folgore ha impiegato poco più di un’ora di gioco, lasciando appena 48 punti complessivi agli avversari. Cimitile che, a dirla tutta, ha agevolato la vittoria della Folgore regalando ben 27 errori punto, ma così facendo ha ridotto notevolmente l’ammontare di palloni che  gli attaccanti bianco verdi hanno potuto mettere a terra. Tra gli uomini della Folgore il più determinato è stato Paul Ferenciac con 17 punti. Nicolò Casaro ne ha totalizzati 11. Leonardo Fantauzzo 8, Fabio Cuccaro 5, Michele Deserio 4, capitan Giampio Aprea 2, Lorenzo Esposito 1. 
Bene così, vorrà dire che le energie risparmiate stasera torneranno utili sabato prossimo quando la Folgore affronterà l’Erredi Taranto al Palatigliana in un incontro che potrebbe lanciare definitivamente la squadra costiera verso i playoff per la promozione in serie A. 
Facile prevedere che sabato sera il Palatigliana farà registrare l’ennesimo tutto esaurito della stagione e che per essere sicuri di accaparrarsi un posto a sedere bisognerà presentarsi al palazzetto almeno mezzora prima dell’inizio dell’incontro.

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Sant’Agnello Promotion-Atletico Sorrento più che una partita di calcio un regolamento di conti

domenica 10 marzo 2019 0 commenti


Quello che è accaduto oggi pomeriggio al Campo dei Pini di Sant’Agnello dove era in programma il’incontro tra Sant’Agnello Promotion e Atletico Sorrento è veramente incredibile e scandaloso.
Arrivati al campo per assistere all’incontro abbiamo trovato il cancello di ingresso chiuso ed una cinquantina di persone al di fuori. Quando finalmente, a partita già iniziata, siamo riusciti a parlare con un addetto della società e ci siamo fatti riconoscere chiedendogli anche di poter parlare con il presidente ci è stato risposto che l’incontro era a porte chiuse e potevano entrare solo gli autorizzati. Nel frattempo giungevano altre persone. Ad un certo punto alcuni di questi, a fine gara saranno quasi una ventina, hanno scavalcato la recinzione e sono entrati nella struttura senza essere ricacciati. Qualcun altro è stato fatto entrare direttamente attraverso il cancello. Solo allora ci si è resi conto che il divieto di ingresso valeva solo per i sostenitori rossoneri e per i testimoni indesiderati, quale evidentemente è stato considerato il sottoscritto. 
Quando finalmente è stato aperto il cancello, la partita era a pochi minuti dalla conclusione ed il risultato già di 3-0 in favore dei padroni di casa per cui siamo riusciti a ricostruire quello che è accaduto in campo solo attraverso il racconto dei presenti. A sentire i padroni di casa un incontro nettamente dominato che riscattava il 3-0 subito all’andata. Gli ospiti lamentavano invece di averne subite di tutti i colori, prima durante e dopo l’incontro ed a testimonianza di ciò segnalavano che erano potuti andare via dalla struttura di Via dei pini solo dopo l’intervento di Polizia e Carabinieri.  Più che una partita di calcio un regolamento di conti vero e proprio. Difficile credere che tutto quello che ci è stato riportato sia veramente accaduto ma una minima lo è senza alcun dubbio perché abbiamo potuto sentirlo con le nostre orecchie mentre ci trovavamo a poca distanza dagli spogliatoi. Fatti che non hanno nulla a che vedere con il mondo dello sport e che vanno sicuramente censurati. 
Episodi che pensavamo non potessero verificarsi qui in penisola dove più o meno ci conosciamo tutti. Una faida che non ha nessun motivo di esistere e che non si capisce da cosa possa essere derivata in cui alla fine sono stati coinvolti pure gli ignari spettatori. 

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Folgore Massa altri tre passi verso i playoff per la serie A

sabato 9 marzo 2019 0 commenti

La Folgore Massa supera per 3 set a 0  (28-26, 25-21, 25-20) il Rione Terra Pozzuoli, mettendo a segno la settima vittoria consecutiva, conquista altri tre punti, sale a quota 44 guadagnando punti su tutte le più immediate inseguitrici: all’appello manca solo il Taranto che gioca domenica sera col Cimitile e quindi potrebbe salire a 41. La Folgore a sette giornate dal termine, ha sette punti sulle quarte (Tricase e Marigliano), tutte le altre ancora più distanziate. 
Sembra ormai certo che ci si giocherà quasi tutto tra 14 giorno nello scontro diretto del Palatigliana tra Folgore e Taranto. Prima però il Taranto dovrà andare a giocare a Casarano, mentre la Folgore se la dovrà vedere con il Cimitile.
La partita di stasera è stata meno facile del previsto. Il Rione Terra Pozzuoli nonostante una posizione di classifica più che tranquilla è venuto al Palatigliana per cercare di portar via quanti più punti possibile ed ha giocato con una determinazione superiore a quella della Folgore che è in piena lotta playoff ed insegue un obiettivo mai raggiunto in passato. 
Entrambi gli allenatori, Nicola Esposito per la Folgore e Costantino Cirillo per Pozzuoli hanno iniziato l’incontro in formazione tipo. Per la Folgore, Aprea palleggiatore, Casaro opposto, Feranciac e Fantauzzo schiacciatori, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero. Per Pozzuoli, Coppola in regia, Riccio opposto, Giordano e Arzeo schiacciatori, Ferrara e Cesario centrali, Vacchiano libero.
Buona partenza della Folgore che aumenta progressivamente il vantaggio fino ad un massimo di +6 sul 15-9 a favore. Sembra tutto facile ma non è così. Pozzuoli reagisce e recupera punto su punto impattando sul 19-19. Casaro riporta avanti la Folgore ma subito dopo Pozzuoli ottiene tre punti di fila e si porta avanti 22-20. Deserio e un errore ospite portano il punteggio sul 22-22. Due punti per Pozzuoli e siamo 22-24. Doppietta di Fantauzzo e siamo 24-24. Altro set ball per Pozzuoli e controsorpasso Folgore con Ferenciac e Cormio. Siamo 26-25 per la Folgore. Pozzuoli annulla il primo set ball a favore della Folgore, ma è ancora Cormio a riportarci avanti. Un errore dei puteolani chiude il set sul 28-26 per la Folgore.
Dopo questo primo set combattutissimo la Folgore riprende saldamente in mano il comando delle operazioni. Ottiene subito un buon vantaggio (9-5). Tiene a bada il tentativo di rimonta del Pozzuoli (da 14-10  a 14-13) ritornando immediatamente a+5 (18-13) e chiude il set senza affanni 25-21 profittando dei numerosi errori ospiti: ben 9 in questo parziale.
Nel terzo set Pozzuoli parte forte e si porta avanti 8-4. Casaro e Ferenciac riportano la Folgore a-1. Dopo un altro punto del Pozzuoli si scatena Fantauzzo e riporta avanti la Folgore 13-11. Pozzuoli non si arrende e si riporta avanti 14-13 ma è ancora Fantauzzo a propiziare l’allungo definitivo della Folgore ben supportato da Ferenciac e Deserio. Gli ultimi due punti li firmano il solito Fantauzzo e Cuccaro. Finisce 25-20 per la Folgore che può così festeggiare la settima vittoria consecutiva insieme ai propri tifosi e iniziare a pensare già da stasera al match di sabato prossimo col Cimitile.
Miglior cannoniere dell’incontro Fantauzzo con 14, seguito da Ferenciac con 13, Casaro 10, Deserio 6, Cuccaro 4, Aprea e Cormio 2. Buona prestazione del giovane libero Ponticorvo entrato a sostituire Denza nel finale del primo set e rimasto in campo anche nei due set successivi. 

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Delude l’Atletico, sconfitto in casa dallo Sparta

lunedì 4 marzo 2019 0 commenti

Atletico Sorrento-Sparta San Gennaro 2-3

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Nasta (85’ Coppola), Longobardi A., Longobardi G., Inserra; Borrelli, Salzano, Spera (70’ Miccio); Cirillo, Gallifuoco, Vacca. A disposizione: De Martino, Vitale, Russo. Allenatore: Barba. 
Sparta San Gennaro (4-5-1): Rastello; Colombo, Di Donna, Capasso, Ianniello; Ammirati (90’ Manzi), Nuzzolese, Langella, Ilardi, Massa; Auricchio. A disposizione: Sekoum. Allenatore: Peluso. 
Arbitro: Bouabdallah di Caserta.
Reti: 34’ Ilardi (SSG), 45’+1 Ammirati (SSG), 56’ Langella (SSG), 58’ Vacca (S), 86’ Salzano (S).
Ammoniti: Cirillo, Longobardi G. (S); Rastiello, Massa, Ammirati, Nuzzolese (SSG). 

Pomeriggio da dimenticare per l’Atletico Sorrento che perde 3-2 in casa con lo Sparta San Gennaro ed esce dalla zona playoff. 
In queste ultime settimana la squadra rossonera ha fornito prestazioni molto al di sotto degli standard cui ci aveva abituato nel girone di andata ma nel risultato di questo incontro ha pesato come un macigno l’errore commesso dall’arbitro Bouabdallah di Caserta nei primi minuti di gioco quando non ha visto il netto fallo di mano di un difendente dello Sparta su tiro a botta sicura di Giuseppe Longobardi. Una mano che ha impedito al pallone di entrare in rete deviandolo oltre la linea di fondo a fil di palo, ma l’arbitro non si è proprio accorto di questa deviazione tanto e vero che ha fatto riprendere il gioco con una rimessa dal fondo.
Defraudati da un calcio di rigore a favore apparso colossale i rossoneri hanno continuato disperatamente a cercare la rete del vantaggio senza quella spregiudicatezza che li aveva assistiti in altre occasioni andando puntualmente a cozzare contro la muraglia predisposta dallo Sparta San Gennaro finendo per ritrovarsi addirittura ad inseguire dal 34’ in poi in seguito alla rete messa a segno da Ilardi, pronto a catapultarsi su un pallone smorzato dalla barriera rossonera su un calcio di punizione dai 20 metri di Langella, e a trafiggere Cuomo da posizione defilata.
I rossoneri provavano a reagire a testa bassa ma venivano ulteriormente puniti in pieno recupero da una percussione insistita di Ammirati che vinceva alcuni contrasti in area rossonera e arrivato a tu per tu con Cuomo lo infilzava facendogli passare il pallone tra le gambe.
Ad inizio ripresa dopo dieci minuti di sterile offensiva rossonera lo Sparta San Gennaro aumentava ulteriormente il proprio bottino con una bella azione manovrata conclusa dal tiro di Langella che si insaccava in rete dopo aver colpito il palo interno della porta difesa da Cuomo. 
A quel punto si è temuto che l’Atletico potesse sfaldarsi ulteriormente e la partita finire in goleada per lo Sparta, ma alla ripresa del gioco come per incanto Salzano ha tirato fuori dal proprio repertorio un lancio di  trenta metri permettendo a Vacca di battere per la prima volta Rastello.
Da quel momento in poi la partita ha cambiato nuovamente andamento. I rossoneri si sono riversati all’attacco con più convinzione mentre quelli dello Sparta si limitavano soltanto a distruggere e a perdere tempo. A quel punto visto il risultato forse Barba avrebbe dovuto anticipare gli ingessi in campo di Miccio e Coppola ma visto che in panchina non aveva altro non se la è sentita di azzardare la mossa. Fatto sta che subito dopo l’ingresso di Coppola avvenuto all’85’ i rossoneri si sono procurati un calcio di punizione dal limite che Salzano ha trasformato in rete con una splendida conclusione che si è insaccata all’incrocio dei pali. 
Ci sarebbe stato ancora tempo per la clamorosa rimonta ma quelli dello Sparta sono riusciti a far si che nei minuti finali e nel recupero il pallone rimanesse in gioco il meno possibile, riuscendo a portare a casa una vittoria immeritata, agevolati dall'arbitro che invece di adottare provvedimenti per imporgli di accelerare il gioco ha pensato bene di spedire negli spogliatoi Barba che protestava per le continue perdite di tempo degli ospiti. 

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IMMENSA FOLGORE 3-1 al Casarano: playoff più vicini

domenica 3 marzo 2019 0 commenti

Grandissima prestazione della SNAV Folgore Massa che supera 3-1 (14-25, 25-19, 22-25, 22-35) il coriaceo Casarano, mantiene inalterato il vantaggio sulla terza - il Taranto che prossimamente dovrà venire a giocare al Palitagliana - compiendo un passo fondamentale verso i playoff promozione. 
Un incontro che la Folgore è riuscita a portare a casa nonostante un passaggio a vuoto tra secondo set ed inizio del terzo. Nel primo set la Folgore invece è stata quasi perfetta. Dopo che i padroni di casa erano riusciti ad avvantaggiarsi di due punti portandosi a condurre 7-5 la Folgore Massa sfruttava lo strepitoso turno di battuta di Paul Ferenciac  ottenendo 9 punti di seguito e un parziale di 15-2 portandosi a condurre 20-9 per poi chiudere il primo parziale 25-14 con ben quattro uomini (Cuccaro, Fantauzzo, Ferenciac e Casaro) con almeno 4 punti.
Dopo il primo set condotto a mille all’ora la Folgore ha avvertito il bisogno di rifiatare e i padroni di casa sono stati bravi ad approfittarne ottenendo diversi break che gli hanno permesso di portarsi a condurre 10-5. La Folgore provava a ridestarsi e con cinque punti consecutivi  si riportava in parità (10-10) ma subito dopo Casarano piazzava un parziale di 7-1 portandosi a condurre 17-11. La Folgore tentava l’ennesimo recupero riportandosi a -3 (18-15). Nicola Esposito provava pure a cambiare diagonale ma il finale di set era favorevole al Casarano che chiudeva il parziale 25-19.
Casarano più determinata della Folgore nella parte iniziale del terzo set dove i padroni di casa aumentavano progressivamente il vantaggio (7-5, 10-6) fino ad un massimo di +5 sul 14-9. Nel Finale di set la Folgore tornava ad esprimersi al meglio, recuperando punto su punto, arrivando ad acciuffare il Casarano sul 20-20 per poi dilagare chiudendo il parziale 25-22 a proprio favore portandosi sul 2-1.
Quarto set in equilibrio fino al 6-6 poi la Folgore allungava con decisione vincendo quattro scambi di fila e portandosi sul 10-6 ma non riusciva a piazzare il colpo del ko permettendo ad un fallosissimo Casarano (ben 12 errori punto in questo set) di riportarsi in scia e di rimanervi fino al 16-15 quando la Folgore si aggiudicava altri tre consecutivi portandosi sul 19-15. Quando l’incontro sembrava già ai titoli di coda il Casarano aveva una reazione di orgoglio che gli permetteva di ottenere 6 punti di fila portandosi a condurre 21-19. Negli scambi finali del set la Folgore riusciva a tirar fuori ulteriori energie che gli permettevano di sopravanzare nuovamente il Casarano e di chiudere il set sul 25-22 aggiudicandosi il punto decisivo per la conquista del match.

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Rossoneri fermati sul pari a Sant’Anastasia

domenica 24 febbraio 2019 0 commenti


Sant’Anastasia-Atletico Sorrento 1-1

Sant’Anastasia: Anastasio, Sautto, Lucignano, Giannone, Momo, Busiello, Mosa, Ferrandino, Esposito, Foresta. A disposizione: Scognamiglio, Liguoro, Pane, Iazzetta, De Angelis, De Simone, Scarpa, Tufano, Acampora. Allenatore: Mele.
Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi A., Longobardi G., Inserra; Spera (80’ Miccio), Salzano, Borrelli; Coppola, Gallifuoco, Vacca. A disposizione:  De Martino, Vitale, Russo. Allenatore: Barba.
Arbitro: Acunzo di Castellamare di Stabia.
Reti: 37’ Giannone (SA), 50’ Longobardi G. (S).
Ammoniti: Sautto (SA); Longobardi A., Spera (S). Espulso al 50’ Sautto (SA) per doppia ammonizione.

I rossoneri tornano dalla trasferta di Sant’Anastasia con un solo punto in saccoccia. Il proposito di fare bottino pieno contro una delle squadre più deboli del girone è andato ad infrangersi contro le difficoltà causate dalle cattive condizioni atmosferiche in cui si è svolto il match. A rovinare i piani dei sorrentini è stato soprattutto il forte vento che rendeva ancora più incontrollabile il pallone che già era difficile governare adeguatamente visto il pietoso stato del campo di gioco in terra battuta. Da non trascurare anche i numerosi errori commessi sotto porta dagli attaccanti rossoneri che hanno più volte graziato Anastasio permettendogli di concludere l’incontro con un solo gol al passivo. 
I padroni di casa dopo aver rischiato più volte di capitolare durante la prima mezzora di gioco, passavano inaspettatamente in vantaggio al 37’ con una rete di Giannone. Il gol subito innervosiva ulteriormente i rossoneri, compromettendone ancor di più la manovra. Ad inizio ripresa su azione d’angolo Giuseppe Longobardi riusciva ad ottenere il gol del pareggio. Nella stessa azione i padroni di casa rimanevano in dieci uomini a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Sautto.
Pur giocando con un uomo in più per quasi tutto il secondo tempo i rossoneri non riuscivano a mettere a segno la rete della vittoria. Oltre alle numerose le occasioni da rete sprecate, ci si metteva anche l’arbitro che, temendo forse di poter incorrere nelle ire dei padroni di casa già notevolmente incattiviti dalla espulsione subita, sorvolava su alcuni episodi dubbi in area anastasiana, e interrompeva più volte le azioni offensive dei rossoneri fischiando il fuorigioco ad ogni lancio in profondità. 

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