Sant’Agnello Promotion-Atletico Sorrento più che una partita di calcio un regolamento di conti

domenica 10 marzo 2019 0 commenti


Quello che è accaduto oggi pomeriggio al Campo dei Pini di Sant’Agnello dove era in programma il’incontro tra Sant’Agnello Promotion e Atletico Sorrento è veramente incredibile e scandaloso.
Arrivati al campo per assistere all’incontro abbiamo trovato il cancello di ingresso chiuso ed una cinquantina di persone al di fuori. Quando finalmente, a partita già iniziata, siamo riusciti a parlare con un addetto della società e ci siamo fatti riconoscere chiedendogli anche di poter parlare con il presidente ci è stato risposto che l’incontro era a porte chiuse e potevano entrare solo gli autorizzati. Nel frattempo giungevano altre persone. Ad un certo punto alcuni di questi, a fine gara saranno quasi una ventina, hanno scavalcato la recinzione e sono entrati nella struttura senza essere ricacciati. Qualcun altro è stato fatto entrare direttamente attraverso il cancello. Solo allora ci si è resi conto che il divieto di ingresso valeva solo per i sostenitori rossoneri e per i testimoni indesiderati, quale evidentemente è stato considerato il sottoscritto. 
Quando finalmente è stato aperto il cancello, la partita era a pochi minuti dalla conclusione ed il risultato già di 3-0 in favore dei padroni di casa per cui siamo riusciti a ricostruire quello che è accaduto in campo solo attraverso il racconto dei presenti. A sentire i padroni di casa un incontro nettamente dominato che riscattava il 3-0 subito all’andata. Gli ospiti lamentavano invece di averne subite di tutti i colori, prima durante e dopo l’incontro ed a testimonianza di ciò segnalavano che erano potuti andare via dalla struttura di Via dei pini solo dopo l’intervento di Polizia e Carabinieri.  Più che una partita di calcio un regolamento di conti vero e proprio. Difficile credere che tutto quello che ci è stato riportato sia veramente accaduto ma una minima lo è senza alcun dubbio perché abbiamo potuto sentirlo con le nostre orecchie mentre ci trovavamo a poca distanza dagli spogliatoi. Fatti che non hanno nulla a che vedere con il mondo dello sport e che vanno sicuramente censurati. 
Episodi che pensavamo non potessero verificarsi qui in penisola dove più o meno ci conosciamo tutti. Una faida che non ha nessun motivo di esistere e che non si capisce da cosa possa essere derivata in cui alla fine sono stati coinvolti pure gli ignari spettatori. 

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Folgore Massa altri tre passi verso i playoff per la serie A

sabato 9 marzo 2019 0 commenti

La Folgore Massa supera per 3 set a 0  (28-26, 25-21, 25-20) il Rione Terra Pozzuoli, mettendo a segno la settima vittoria consecutiva, conquista altri tre punti, sale a quota 44 guadagnando punti su tutte le più immediate inseguitrici: all’appello manca solo il Taranto che gioca domenica sera col Cimitile e quindi potrebbe salire a 41. La Folgore a sette giornate dal termine, ha sette punti sulle quarte (Tricase e Marigliano), tutte le altre ancora più distanziate. 
Sembra ormai certo che ci si giocherà quasi tutto tra 14 giorno nello scontro diretto del Palatigliana tra Folgore e Taranto. Prima però il Taranto dovrà andare a giocare a Casarano, mentre la Folgore se la dovrà vedere con il Cimitile.
La partita di stasera è stata meno facile del previsto. Il Rione Terra Pozzuoli nonostante una posizione di classifica più che tranquilla è venuto al Palatigliana per cercare di portar via quanti più punti possibile ed ha giocato con una determinazione superiore a quella della Folgore che è in piena lotta playoff ed insegue un obiettivo mai raggiunto in passato. 
Entrambi gli allenatori, Nicola Esposito per la Folgore e Costantino Cirillo per Pozzuoli hanno iniziato l’incontro in formazione tipo. Per la Folgore, Aprea palleggiatore, Casaro opposto, Feranciac e Fantauzzo schiacciatori, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero. Per Pozzuoli, Coppola in regia, Riccio opposto, Giordano e Arzeo schiacciatori, Ferrara e Cesario centrali, Vacchiano libero.
Buona partenza della Folgore che aumenta progressivamente il vantaggio fino ad un massimo di +6 sul 15-9 a favore. Sembra tutto facile ma non è così. Pozzuoli reagisce e recupera punto su punto impattando sul 19-19. Casaro riporta avanti la Folgore ma subito dopo Pozzuoli ottiene tre punti di fila e si porta avanti 22-20. Deserio e un errore ospite portano il punteggio sul 22-22. Due punti per Pozzuoli e siamo 22-24. Doppietta di Fantauzzo e siamo 24-24. Altro set ball per Pozzuoli e controsorpasso Folgore con Ferenciac e Cormio. Siamo 26-25 per la Folgore. Pozzuoli annulla il primo set ball a favore della Folgore, ma è ancora Cormio a riportarci avanti. Un errore dei puteolani chiude il set sul 28-26 per la Folgore.
Dopo questo primo set combattutissimo la Folgore riprende saldamente in mano il comando delle operazioni. Ottiene subito un buon vantaggio (9-5). Tiene a bada il tentativo di rimonta del Pozzuoli (da 14-10  a 14-13) ritornando immediatamente a+5 (18-13) e chiude il set senza affanni 25-21 profittando dei numerosi errori ospiti: ben 9 in questo parziale.
Nel terzo set Pozzuoli parte forte e si porta avanti 8-4. Casaro e Ferenciac riportano la Folgore a-1. Dopo un altro punto del Pozzuoli si scatena Fantauzzo e riporta avanti la Folgore 13-11. Pozzuoli non si arrende e si riporta avanti 14-13 ma è ancora Fantauzzo a propiziare l’allungo definitivo della Folgore ben supportato da Ferenciac e Deserio. Gli ultimi due punti li firmano il solito Fantauzzo e Cuccaro. Finisce 25-20 per la Folgore che può così festeggiare la settima vittoria consecutiva insieme ai propri tifosi e iniziare a pensare già da stasera al match di sabato prossimo col Cimitile.
Miglior cannoniere dell’incontro Fantauzzo con 14, seguito da Ferenciac con 13, Casaro 10, Deserio 6, Cuccaro 4, Aprea e Cormio 2. Buona prestazione del giovane libero Ponticorvo entrato a sostituire Denza nel finale del primo set e rimasto in campo anche nei due set successivi. 

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Delude l’Atletico, sconfitto in casa dallo Sparta

lunedì 4 marzo 2019 0 commenti

Atletico Sorrento-Sparta San Gennaro 2-3

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Nasta (85’ Coppola), Longobardi A., Longobardi G., Inserra; Borrelli, Salzano, Spera (70’ Miccio); Cirillo, Gallifuoco, Vacca. A disposizione: De Martino, Vitale, Russo. Allenatore: Barba. 
Sparta San Gennaro (4-5-1): Rastello; Colombo, Di Donna, Capasso, Ianniello; Ammirati (90’ Manzi), Nuzzolese, Langella, Ilardi, Massa; Auricchio. A disposizione: Sekoum. Allenatore: Peluso. 
Arbitro: Bouabdallah di Caserta.
Reti: 34’ Ilardi (SSG), 45’+1 Ammirati (SSG), 56’ Langella (SSG), 58’ Vacca (S), 86’ Salzano (S).
Ammoniti: Cirillo, Longobardi G. (S); Rastiello, Massa, Ammirati, Nuzzolese (SSG). 

Pomeriggio da dimenticare per l’Atletico Sorrento che perde 3-2 in casa con lo Sparta San Gennaro ed esce dalla zona playoff. 
In queste ultime settimana la squadra rossonera ha fornito prestazioni molto al di sotto degli standard cui ci aveva abituato nel girone di andata ma nel risultato di questo incontro ha pesato come un macigno l’errore commesso dall’arbitro Bouabdallah di Caserta nei primi minuti di gioco quando non ha visto il netto fallo di mano di un difendente dello Sparta su tiro a botta sicura di Giuseppe Longobardi. Una mano che ha impedito al pallone di entrare in rete deviandolo oltre la linea di fondo a fil di palo, ma l’arbitro non si è proprio accorto di questa deviazione tanto e vero che ha fatto riprendere il gioco con una rimessa dal fondo.
Defraudati da un calcio di rigore a favore apparso colossale i rossoneri hanno continuato disperatamente a cercare la rete del vantaggio senza quella spregiudicatezza che li aveva assistiti in altre occasioni andando puntualmente a cozzare contro la muraglia predisposta dallo Sparta San Gennaro finendo per ritrovarsi addirittura ad inseguire dal 34’ in poi in seguito alla rete messa a segno da Ilardi, pronto a catapultarsi su un pallone smorzato dalla barriera rossonera su un calcio di punizione dai 20 metri di Langella, e a trafiggere Cuomo da posizione defilata.
I rossoneri provavano a reagire a testa bassa ma venivano ulteriormente puniti in pieno recupero da una percussione insistita di Ammirati che vinceva alcuni contrasti in area rossonera e arrivato a tu per tu con Cuomo lo infilzava facendogli passare il pallone tra le gambe.
Ad inizio ripresa dopo dieci minuti di sterile offensiva rossonera lo Sparta San Gennaro aumentava ulteriormente il proprio bottino con una bella azione manovrata conclusa dal tiro di Langella che si insaccava in rete dopo aver colpito il palo interno della porta difesa da Cuomo. 
A quel punto si è temuto che l’Atletico potesse sfaldarsi ulteriormente e la partita finire in goleada per lo Sparta, ma alla ripresa del gioco come per incanto Salzano ha tirato fuori dal proprio repertorio un lancio di  trenta metri permettendo a Vacca di battere per la prima volta Rastello.
Da quel momento in poi la partita ha cambiato nuovamente andamento. I rossoneri si sono riversati all’attacco con più convinzione mentre quelli dello Sparta si limitavano soltanto a distruggere e a perdere tempo. A quel punto visto il risultato forse Barba avrebbe dovuto anticipare gli ingessi in campo di Miccio e Coppola ma visto che in panchina non aveva altro non se la è sentita di azzardare la mossa. Fatto sta che subito dopo l’ingresso di Coppola avvenuto all’85’ i rossoneri si sono procurati un calcio di punizione dal limite che Salzano ha trasformato in rete con una splendida conclusione che si è insaccata all’incrocio dei pali. 
Ci sarebbe stato ancora tempo per la clamorosa rimonta ma quelli dello Sparta sono riusciti a far si che nei minuti finali e nel recupero il pallone rimanesse in gioco il meno possibile, riuscendo a portare a casa una vittoria immeritata, agevolati dall'arbitro che invece di adottare provvedimenti per imporgli di accelerare il gioco ha pensato bene di spedire negli spogliatoi Barba che protestava per le continue perdite di tempo degli ospiti. 

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IMMENSA FOLGORE 3-1 al Casarano: playoff più vicini

domenica 3 marzo 2019 0 commenti

Grandissima prestazione della SNAV Folgore Massa che supera 3-1 (14-25, 25-19, 22-25, 22-35) il coriaceo Casarano, mantiene inalterato il vantaggio sulla terza - il Taranto che prossimamente dovrà venire a giocare al Palitagliana - compiendo un passo fondamentale verso i playoff promozione. 
Un incontro che la Folgore è riuscita a portare a casa nonostante un passaggio a vuoto tra secondo set ed inizio del terzo. Nel primo set la Folgore invece è stata quasi perfetta. Dopo che i padroni di casa erano riusciti ad avvantaggiarsi di due punti portandosi a condurre 7-5 la Folgore Massa sfruttava lo strepitoso turno di battuta di Paul Ferenciac  ottenendo 9 punti di seguito e un parziale di 15-2 portandosi a condurre 20-9 per poi chiudere il primo parziale 25-14 con ben quattro uomini (Cuccaro, Fantauzzo, Ferenciac e Casaro) con almeno 4 punti.
Dopo il primo set condotto a mille all’ora la Folgore ha avvertito il bisogno di rifiatare e i padroni di casa sono stati bravi ad approfittarne ottenendo diversi break che gli hanno permesso di portarsi a condurre 10-5. La Folgore provava a ridestarsi e con cinque punti consecutivi  si riportava in parità (10-10) ma subito dopo Casarano piazzava un parziale di 7-1 portandosi a condurre 17-11. La Folgore tentava l’ennesimo recupero riportandosi a -3 (18-15). Nicola Esposito provava pure a cambiare diagonale ma il finale di set era favorevole al Casarano che chiudeva il parziale 25-19.
Casarano più determinata della Folgore nella parte iniziale del terzo set dove i padroni di casa aumentavano progressivamente il vantaggio (7-5, 10-6) fino ad un massimo di +5 sul 14-9. Nel Finale di set la Folgore tornava ad esprimersi al meglio, recuperando punto su punto, arrivando ad acciuffare il Casarano sul 20-20 per poi dilagare chiudendo il parziale 25-22 a proprio favore portandosi sul 2-1.
Quarto set in equilibrio fino al 6-6 poi la Folgore allungava con decisione vincendo quattro scambi di fila e portandosi sul 10-6 ma non riusciva a piazzare il colpo del ko permettendo ad un fallosissimo Casarano (ben 12 errori punto in questo set) di riportarsi in scia e di rimanervi fino al 16-15 quando la Folgore si aggiudicava altri tre consecutivi portandosi sul 19-15. Quando l’incontro sembrava già ai titoli di coda il Casarano aveva una reazione di orgoglio che gli permetteva di ottenere 6 punti di fila portandosi a condurre 21-19. Negli scambi finali del set la Folgore riusciva a tirar fuori ulteriori energie che gli permettevano di sopravanzare nuovamente il Casarano e di chiudere il set sul 25-22 aggiudicandosi il punto decisivo per la conquista del match.

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Rossoneri fermati sul pari a Sant’Anastasia

domenica 24 febbraio 2019 0 commenti


Sant’Anastasia-Atletico Sorrento 1-1

Sant’Anastasia: Anastasio, Sautto, Lucignano, Giannone, Momo, Busiello, Mosa, Ferrandino, Esposito, Foresta. A disposizione: Scognamiglio, Liguoro, Pane, Iazzetta, De Angelis, De Simone, Scarpa, Tufano, Acampora. Allenatore: Mele.
Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi A., Longobardi G., Inserra; Spera (80’ Miccio), Salzano, Borrelli; Coppola, Gallifuoco, Vacca. A disposizione:  De Martino, Vitale, Russo. Allenatore: Barba.
Arbitro: Acunzo di Castellamare di Stabia.
Reti: 37’ Giannone (SA), 50’ Longobardi G. (S).
Ammoniti: Sautto (SA); Longobardi A., Spera (S). Espulso al 50’ Sautto (SA) per doppia ammonizione.

I rossoneri tornano dalla trasferta di Sant’Anastasia con un solo punto in saccoccia. Il proposito di fare bottino pieno contro una delle squadre più deboli del girone è andato ad infrangersi contro le difficoltà causate dalle cattive condizioni atmosferiche in cui si è svolto il match. A rovinare i piani dei sorrentini è stato soprattutto il forte vento che rendeva ancora più incontrollabile il pallone che già era difficile governare adeguatamente visto il pietoso stato del campo di gioco in terra battuta. Da non trascurare anche i numerosi errori commessi sotto porta dagli attaccanti rossoneri che hanno più volte graziato Anastasio permettendogli di concludere l’incontro con un solo gol al passivo. 
I padroni di casa dopo aver rischiato più volte di capitolare durante la prima mezzora di gioco, passavano inaspettatamente in vantaggio al 37’ con una rete di Giannone. Il gol subito innervosiva ulteriormente i rossoneri, compromettendone ancor di più la manovra. Ad inizio ripresa su azione d’angolo Giuseppe Longobardi riusciva ad ottenere il gol del pareggio. Nella stessa azione i padroni di casa rimanevano in dieci uomini a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Sautto.
Pur giocando con un uomo in più per quasi tutto il secondo tempo i rossoneri non riuscivano a mettere a segno la rete della vittoria. Oltre alle numerose le occasioni da rete sprecate, ci si metteva anche l’arbitro che, temendo forse di poter incorrere nelle ire dei padroni di casa già notevolmente incattiviti dalla espulsione subita, sorvolava su alcuni episodi dubbi in area anastasiana, e interrompeva più volte le azioni offensive dei rossoneri fischiando il fuorigioco ad ogni lancio in profondità. 

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Folgore Massa 3-1 all’Atripalda e +4 sulla terza

sabato 23 febbraio 2019 0 commenti

In un Palatigliana gelido e inospitale la SNAV Folgore Massa supera 3-1 l’Atripalda, incamera altri tre punti e sale a quota 38 in classifica incrementando il vantaggio sulle più dirette inseguitrici. 
Al momento la Folgore ha quattro punti di vantaggio sul Casarano (battuto 3-2 a Ischia) e cinque sul Marigliano (sconfitto 3-0 ad Ottaviano), ma domani sera potrebbe ritrovarsi col Taranto a tre punti, sempre se questi riusciranno ad avere la meglio sul Marcianise.
Alla fine tutto è bene quel che finisce bene, ma non bisogna nascondere che per battere l’Atripalda la Folgore ha fatto molto più fatica del preventivato. Una partita agevole che la Folgore ha reso complicata a causa di una piccola leggerezza commessa nel finale del primo tempo quando si trovava a condurre 23-11 sui rivali. A quel punto Nicola Esposito decideva di avvicendare capitan Aprea con il giovane Maresca: capita spesso che per gratificare qualche giovane particolarmente meritevole lo si premi facendogli giocare alcuni minuti in serie B. Di solito questi ingressi non hanno alcuna influenza sul risultato. Questa volta, forse perche il ragazzo era emozionato o non si era riscaldato adeguatamente, l’ingresso di Maresca è coinciso con un repentino ed improvviso calo di rendimento di tutta la squadra e l’Atripalda è riuscita a trarre un enorme vantaggio da questa situazione riuscendo a recuperare fino al 24-23 per la Folgore, per poi perdere il set 25-23.
Il calo di rendimento dei padroni di casa si è protratto anche nel secondo set. Un calo generalizzato ma che ha interessato in maniera particolare Nicolò Casaro che dopo aver realizzato tre punti nel set di apertura è rimasto a secco nel secondo. L’Atripalda si è galvanizzato, ha tirato fuori risorse inaspettate e si è portato ben presto a condurre aumentando man mano il vantaggio chiudendo il set 25-18.
I primi scambi del terzo set sono stati ancora favorevoli all’Atripalda che si è portato a condurre 6-3 ma subito dopo si è sbloccato Casaro propiziando prima il riaggancio (6-6) e successivamente l’allungo decisivo con quattro punti in successione (alla fine del set saranno nove) da 10-11 a 14-11. Nel finale di set l’Atripalda si è resa nuovamente pericolosa risalendo fino al 24-22 ma poi ha risolto tutto Ferenciac mettendo a terra il pallone del 25-22.
Recuperato almeno in parte la concentrazione smarrita la Folgore ha iniziato in maniera decisa il quarto set portandosi a condurre 6-2. Un break permetteva ad Atripalda di dimezzare lo svantaggio (7-5) ma subito dopo la Folgore riprendeva a macinare il suo gioco incrementando man mano il vantaggio fino al 25-17 finale. 
Come dicevamo sopra, alla fine tutto è bene quel che finisce bene e da stasera si può già iniziare a preparare l’importantissimo incontro di domenica prossima a Casarano dove la Folgore dovrà fare tutto quanto è nelle sue possibilità per cercare di non farsi rosicchiare il prezioso vantaggio acquisito in classifica. Una vittoria a Casarano, incrementerebbe notevolmente le possibilità della Folgore di approdare ai playoff promozione in A3. 
Tornando alla partita odierna c’è da rilevare che Nicola Esposito ha concesso un turno di riposo a Fabio Cuccaro schierando nel sestetto di partenza Marco Della Mura che si è ben comportando chiudendo il match con 12 punti all’attivo. Meglio di lui solo Casaro e Ferenciac con 14. In doppia cifra anche Fantauzzo (11) e Deserio (10). Più distanziati tutti gli altri con Aprea a 2 e Esposito a 1. Nessun punto per Cormio, Maresca e Miccio.  

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Finale pirotecnico tra Atletico Sorrento e Anacapri: 4-3 per i rossoneri

domenica 17 febbraio 2019 0 commenti


Atletico Sorrento-Anacapri 4-3

Atletico Sorrento (4-3-3): Cuomo; Orsini, Longobardi G., Longobardi A., Inserra; Spera, Salzano, Sorrentino (83’ Borrelli); Cirillo (71’ Coppola), Gallifuoco, Vacca. A disposizione: De Martino, Piacente, Russo, Vitale, Nasta, Miccio. Allenatore: Barba. 
Anacapri (4-3-3): De Rosa; Cipolletta (83’ Mellino), Esposito, Notari, Viva; Buondonno, Ruggiero (46’ Politano), Parlato; Iovino, Federico, Coppola. A disposizione: Aversa, Palumbo, Fiorentino, Galasso, Usai. Allenatore: Staiano.
Arbitro: Vitiello di Torre del Greco.
Reti: 12’ Vacca (S), 82’ Gallifuoco (S), 85’ Esposito (A), 87’ Coppola (S), 89’ Notari (A), 93’ Vacca (S), 95’ Coppola (A).
Ammoniti: Cirillo, Longobardi G., Sorrentino (S); Buondonno (A). 
Allontanati dalla panchina entrambi i tecnici. Staiano nel corso del primo tempo, Barba ad inizio ripresa.   

Incredibile quarto d’ora conclusivo tra l’Atletico Sorrento e Anacapri. Un incontro che fino all’82’ era ancora sul risultato di 1-0 per i rossoneri,si conclude con il risultato di 4-3 facendo registrare 6 gol in appena 13 minuti.
Un incontro tra due formazioni che si temevano a vicenda iniziato al piccolo trotto con l’Anacapri dotato di maggior prestanza fisica che teneva il baricentro alto e i rossoneri arroccati davanti a Cuomo che agivano con veloci ripartenze sfruttando l’intesa tra il terzetto avanzato composto da Cirillo, Gallifuoco e Vacca e il regista Salzano. I rossoneri sfioravano il vantaggio all’11’ con un tiro dal limite di Gallifuoco che faceva la barba alla parte superiore della traversa e lo ottenevano meno di sessanta secondi con una percussione dal lato sinistro dell’area di Vacca che riusciva a battere De Rosa con un forte tiro quasi dalla linea di fondo che terminava la propria traiettoria all’incrocio dei pali opposto. Nel corso del primo tempo erano ancora i rossoneri ad andare più volte vicini al raddoppio con lo stesso Vacca e con Gallifuoco e Cirillo che si dimostravano poco concreti nel concludere in porta. 
Il secondo tempo iniziava con una fiammata in attacco dei rossoneri che sfioravano due volte la segnatura nell’arco di pochi secondi prima con una conclusione dal limite di Sorrentino deviata in corner da De Rosa con un piede e poi con un colpo di testa di Inserra sul cross dalla bandierina che terminava di poco alto a portiere battuto. Col passare i rossoneri arretravano ulteriormente il proprio baricentro mentre l’Anacapri aumentava la propria pressione. Contemporaneamente si assisteva anche ad un inasprimento del gioco la cui causa era da ricercare nelle numerose decisioni errate del direttore di gara che finivano per esasperare gli animi. Ne facevano le spese i due tecnici entrambi allontanati dalla panchina. Al 62’ Anacapri vicinissimo al pareggio con un tiro da fuori di Politano che Cuomo deviava in volo mandandolo a colpire il palo. Nei minuti seguenti Cuomo veniva chiamato nuovamente ad intervenire per sventare conclusioni di minore pericolosità. Si arrivava così all’82’ quando Vacca entrava in area da sinistra dopo aver dribblato un avversario e poi serviva un assist al bacio per Gallifuoco che faceva secco De Rosa. 2-0 e partita decisa? Nemmeno per sogno. L’Anacapri decideva infatti di riversarsi in massa in avanti e veniva premiato dall’arbitro che gli regalava un calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore. Sul cross Esposito di testa batteva Cuomo. Appena il tempo di rimettere la palla al centro e l’Anacapri si riversava nuovamente in avanti ma era trafitto da una ripartenza di Gallifuoco che poi mandava in porta Coppola bravo a superare De Rosa con un irridente pallonetto. L’Anacapri però non si dava per vinto e all’89’ riusciva ad ottenere la seconda rete con un tiro da fuori di Notari che ingannava Cuomo a causa di una deviazione. A recupero già iniziato Vacca si vedeva deviare in corner con il piede da De Rosa una conclusione dal limite. Passavano pochi secondi e conclusione dell’ennesimo contropiede era lo stesso Vacca a firmare il 4-2 per i rossoneri. Anacapri caparbio ancora in avanti riduceva nuovamente le distanze al 95’ con Coppola. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro e finalmente arrivava il fischio di chiusura dell’incontro e i rossoneri potevano festeggiare meritatamente la vittoria. 
Rammarico per il clima di tensione che si venuto a creare nell’ultimo quarto di gara. Purtroppo non è la prima volta che la direzione di gara viene affidata ad arbitri inesperti poco più che ragazzini che vengono mandati allo sbaraglio dal designatore e si trovano a dover dirigere giocatori che potrebbero tranquillamente essere i loro padri lasciandosi condizionare dalle loro proteste. Se proprio si vuole far fare esperienza a questi ragazzi che almeno li si accompagni con un tutor o qualcuno che li difenda dalle angherie dei contendenti. 

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IMMENSA FOLGORE Vince 3-2 a Tricase e blinda il secondo posto in classifica

Vittoria fondamentale per la Folgore Massa che porta via due punti dal temutissimo campo di Tricase contro una delle avversarie meglio attrezzate nella corsa ai playoff promozione in A3.
Nei tre confronti precedenti tra le due formazioni, Tricase era sempre riuscita ad avere la meglio, vincendo tutti e tre gli incontri per 3-2 non senza recriminazioni da parte della Folgore. Questa volta la squadra costiera è riuscita a sfatare il tabù imponendosi meritatamente per 3-2 (16-25, 25-16, 24-26, 25-19, 13-15) al termine di una maratona entusiasmante. 
Entrambi gli allenatori, Fabrizio Marano per Tricase e Nicola Esposito per la Folgore Massa si sono presentati in campo schierando la formazione tipo. Tricase con Leonardo Parisi in regia, Di Florio opposto, Marzio e Borghetti schiacciatori di banda, Tridici e Muccio centrali, Bisanti libero. Folgore Massa con Aprea in regia, Casaro opposto, Ferenciac e Fantauzzo schiacciatori di banda, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero.
La Folgore inizia bene il match e grazie ad un Casaro debordante ottiene un parziale di 7-1 che le permette di portarsi a condurre 11-4. Tricase prova a reagire e si riporta a -3 (8-11) ma poi sprofonda nuovamente a -8 (11-19) causa i troppi errori in attacco. Nel finale di set la Folgore riesce ad incrementare ulteriormente il vantaggio chiudendo il parziale sul 25-16 a proprio favore.
Come spesso accade nella pallavolo, il secondo set ha un andamento speculare rispetto al primo e i padroni di casa guadagnano quasi subito un enorme vantaggio sfruttando al meglio il turno di battuta dell’opposto Di Florio portandosi da 3-3 a 8-3 limitandosi poi a mantenere il cambio palla fino al 14-10 per poi piazzare un altro break micidiale che gli permette di portarsi a +9 (20-11) chiudendo il parziale sul 25-16 a proprio favore. In questo set in casa Folgore cala notevolmente l’apporto di Nicolò Casaro: un solo punto e diversi errori costringono Nicola Esposito a cambiare la diagonale principale mandando in campo Miccio e Cormio.
Terzo set molto equilibrato. La Folgore tenta un paio di allunghi (7-4, 13-9), ma i padroni di casa riescono in entrambi i casi a ricucire. Le due squadre arrivano affiancate ai punti decisivi e la Folgore riesce ad avere la meglio grazie ad un ace di Ferenciac che porta a casa il punto del 24-26, ed a Casaro che ritorna protagonista con 6 punti.
Fondamentale equilibrio anche negli scambi iniziali del quarto set. Sul 12-11 a favore Tricase ingrana la quinta e piazza un parziale di 9-2 a proprio favore portandosi a condurre 21-13. Nicola Esposito intuendo l’impossibilità di recuperare il parziale, toglie da campo Aprea, Casaro e Ferenciac iniziando a prepararli già a dare il meglio nel quinto e decisivo set. Negli scambi finali la Folgore recupera qualche punto, ma è Tricase ad aggiudicarsi il parziale per 25-19.
Set decisivo con la Folgore subito avanti 5-2. Tricase riesce ad impattare sul 6-6 ma la Folgore piazza subito un altro break e si porta avanti 9-7. I padroni di casa si aggiudicano tre scambi di fila e si portano avanti 10-9 costringendo Nicola Esposito a chiamare il time out. Sull’11-11 l’attacco di Casaro centra la linea di fondo campo, ma quelli di Tricase sostengono che il pallone sia finito out e protestano vigorosamente beccandosi un cartellino rosso che porta il punteggio sul 13-11 per la Folgore. A questo punto ad Aprea e compagni basta mantenere il cambio palla per portare a casa due preziosissimi punti che consentono alla Folgore di conservare il secondo posto in solitaria alle spalle della capolista Ottaviano e di sognare un ulteriore allungo sulle inseguitrici sfruttando al meglio il prossimo incontro casalingo con Atripalda.
Miglior realizzatore della Folgore Casaro con 22. Ottima prestazione di Cuccaro che chiude con 12 punti. Ferenciac 11. Si ferma a 7 Fantauzzo, a secco nel quarto e quinto set, ma preziosissimo in ricezione. Deserio 6, Cormio 5, Aprea 2. 36 i punti conquistati grazie gli errori di Tricase (9, 9. 6, 7, 5). 

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