FC S. Agnello: presentata richiesta di ripescaggio in Eccellenza

venerdì 6 luglio 2018 0 commenti

Dopo un periodo di lunghe riflessioni al termine di una stagione ben al di sotto delle aspettative, conclusa con una retrocessione aritmetica con diverse giornate di anticipo, il Sant’Agnello torna a far sentire la propria voce attraverso la parole del presidente Alberto Negri. La società è pronta a mettersi nuovamente in gioco: la delusione è ormai archiviata e c’è voglia di riprendersi la massima categoria dilettantistica regionale. Tanti i temi trattati. Dal nuovo allenatore al primo colpo di mercato, fino all'allestimento di un organico competitivo tra riconferme e nuovi obiettivi.

La delusione è ancora tanta, così come il rammarico per una stagione che doveva avere un epilogo diverso. Facendo un piccolo passo indietro, quale potrebbe essere un’analisi più fredda? 

“Prima di tutto, tengo in modo particolare a ringraziare il mister Francesco Nardo per il lavoro svolto nel corso della seconda parte dell’ultima stagione. Per amore della società ha assunto la guida di una squadra alla sbando, portando avanti il campionato tra mille difficoltà, pur sapendo di aver ben poche chance di evitare la retrocessione”.

Quale sarà la guida tecnica, pronta a condurre gli allenamenti in preparazione della nuova stagione?

“Il Sant’Agnello ripartirà da Giovanni Serrapica. In linea con la strategia programmatica di questa società che punta sulla meritocrazia, a prescindere dalla carta d’identità. L’ultimo campionato alla guida della formazione Juniores è stato positivo, per cui ritengo che abbia conoscenze e capacità per compiere il grande salto e disimpegnarsi senza problemi sulla panchina di una prima squadra, pronta a disputare il massimo campionato dilettantistico regionale”

Perché non è stato confermato Francesco Nardo, in virtù degli elogi rivolti in precedenza sulle sue qualità?

“Francesco Nardo ha sempre raccolto ottimi risultati nel corso degli anni, e ritengo sia una risorsa importante per la crescita e lo sviluppo del Settore Giovanile a Sant’Agnello. Moltissimi sono  i talenti forgiati nel corso degli anni, e non è un caso che nonostante la retrocessione, sono riusciti ad attirare l’attenzione degli addetti ai lavori ben 3/4 elementi, pronti a far parlare di sé in categorie superiori”.

Quale futuro attende il Sant’Agnello, e come si sta muovendo la società?

“Abbiamo presentato richiesta di ripescaggio, consapevoli di avere buone possibilità di rientrare in Eccellenza grazie ad un punteggio piuttosto alto per i meriti sportivi conseguiti nel corso degli ultimi anni”.

A luglio è già tempo di calciomercato. Si può già fare qualche nome importante, sul quale puntellare man mano l’organico?

“Qualora dovessimo affrontare nuovamente il campionato di Eccellenza, non cambieranno le linee guida: centrare la salvezza attraverso un mix di calciatori esperti e giovani del territorio da valorizzare in un percorso di crescita verso categorie superiori. Il primo nome da ufficializzare è in realtà un ritorno. Si tratta del difensore classe ’93 Giuseppe Di Donna, reduce da due stagioni tra le fila del Faiano, e pronto a riabbracciare questi colori per una seconda vita professionale in Costiera. Si prosegue con la conferma di Mirko Veniero, mentre tra gli over della scorsa stagione proveremo a trattenere il jolly Francesco De Stefano. Per quanto riguarda invece gli “under” saranno confermati tutti quelli che non partiranno verso club di Serie D”.

Altre novità in cantiere?

“A breve ci saranno tante ufficializzazioni per quanto riguarda i tecnici del settore giovanile, tra riconferme e nuovi arrivi. Posso anticipare che non mancheranno sorprese”



Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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Italia-Brasile 3-2 grande festa per i seimila del Palasele

venerdì 15 giugno 2018 0 commenti

Sono le ore 22.31 del 14 giugno quando il muro di Anna Danesi ferma l’attacco della opposta brasiliana Monique permettendo all’Italia di aggiudicarsi il tiebreak con il punteggio di 15-12 e di battere il Brasile per 3-2 (22-25, 25-20, 17-25, 25-19, 15-12) e di conquistare un successo meritatissimo che, forse, avrebbe potuto essere anche più netto di quello che è stato. Un successo che riempie di gioia i seimila e passa spettatori che hanno gremito il Palasele di Eboli nella giornata conclusiva del quinto round della VNL femminile 2018. Entusiasmo alle stelle e festeggiamenti che vanno avanti per parecchio tempo dopo la conclusione del match esaurendosi solo quando il bus della nazionale lascia definitivamente il Palasele. Un successo che ci ha procurato le stesse emozioni di un altro 3-2 al Brasile, quello dell'Italia di Bearzor ai mondiali di Spagna 82. Ieri però tra le protagoniste dell'impresa c'era pure una ragazza della nostra terra che abbiamo visto crescere e spiccare il volo fino a diventare una delle migliori al mondo nel suo ruolo (se non la migliore in assoluto) che risponde al nome di Monica De Gennaro. Nell'occasione ben supportata da tutte le compagne che sono in campo, dalla Ortolani, best scorer dell'inconto con 20 punti, a Paola Egonu che si è fermata solo a 17 ma ha giocato per intero solo gli ultimi due set. Alle due centrali Danesi (16) e Chirichella (13) che davanti al proprio pubblico ci ha messo pure lei il cuore. A Lucia Bosetti (9), Ofelia Malinov (6) e Beatrice Parrocchiale. Unica insufficiente Camilla Mingardi che forse si è trovato a ricoprire un ruolo ancora non alla sua portata ma che vista la giovane età va pure lei assolta e accomunata alle compagne in questo storico successo sul Brasile a quasi sette anni di distanza dall'ultima volta: 2 novembre 2011 Sapporo (Gappone) Coppa del Mondo.
Un Italia che al tirar delle somme si dimostra nettamente superiore al Brasile anche se deve sudare per più di duo ore per portare a casa la vittoria. Fatto sta che i due allenatori, Mazzanti e Zè Roberto, giocano a nascondersi e a confondere le idee all’avversario, ammesso che al giorno d’oggi ciò sia ancora possibile. Senza Pietrini (partita ieri sera per andare a giocare le finali nazionali under 18 con la sua società di appartenenza il Volleirò Casaldepazzi) Mazzanti lascia fuori dalla formazione iniziale anche Paola Egonu schierando Malinov in regia, Ortolani opposta, Bosetti e Mingardi di mano, Chirichella e Danesi centrali, De Gennaro libero. Scelte, sopratutto quella di Mingardi, che lasciano subito perplessi gli addetti ai lavori. Nessuno meglio di Mazzanti che la vede all’opera tutti i giorni può conoscere le qualità di Camilla Mingardi ma ci si chiede perché l’abbia mandata nella mischia nella partita più importante senza farle giocare nemmeno un minuto nei match precedenti dove ce ne sarebbe stata più volte l’opportunità senza correre rischi. Mingardi si butta nella mischia con grande furore ma purtroppo tradita dall’emozione commette diversi errori, ben cinque, che peseranno tantissimo sull’esito del primo set aggiudicatosi dal Brasile col punteggio di 25-22. 
Nel secondo set, con l’Italia nuovamente in difficoltà, Mazzanti si decide a mandare in campo Paola Egonu al porto di Mingardi. L’ingesso di Egonu (5 punti) da la carica alle azzurre che recuperano lo svantaggio e volano via aggiudicandosi il parziale con il punteggio di 25-20. Incredibilmente ad inizio terzo set Mazzanti ripropone Mingardi nello starting six lasciando nuovamente Egonu un panchina. Purtroppo il rendimento di Mingardi non migliora e il Brasile ne approfitta per schizzare via nel punteggio. L’ingresso di Egonu avviene quando è già troppo tardi. L’Italia recupera gran parte dello svantaggio, ma un paio di errori consecutivi la ricacciano nuovamente indietro permettendo al Brasile di aggiudicarsi il parziale con i punteggio di 25-17.
Nel quarto set finalmente Mazzanti mette in campo la formazione migliore e l’Italia come d’incanto torna a volare, dimostrandosi nettamente superiore alle avversarie. Serena Ortolani schierata nel ruolo di opposto mette a terra sette palloni. Egonu dimostra di cavarsela discretamente anche nel ruolo di schiacciatrice ricevitrice e mette a terra cinque palloni, uno dei quali da seconda linea direttamente su un recupero in tuffo di Monica De Gennaro fa innalzare a livelli stratosferici l’entusiasmo del Palasele. L’Italia si aggiudica il quarto parziale con il punteggio di 25-19 e si appresta a giocare il tiebreak con la consapevolezza di essere la squadra più forte.
Ad inizio quinto set il Brasile strappa subito il break ma l’Italia riesce altrettanto rapidamente ad annullarlo e piazza a sua volta il controbreak portandosi a condurre 10-7. Quando la vittoria sembra ormai in pugno il Brasile riesce nuovamente a recuperare annullando completamente lo svantaggio sul 10 pari ma nel finale di set le azzurre tornano a prevalere chiudendo il match sul 15-12 con il muro di Anna Danesi sul’attacco della opposta brasiliana Monique. In campo e sugli spalti si scatena la festa dei seimila del Palasele mentre le atlete brasiliane lasciano mestamente il terreno di gioco e qualcuna di loro si lascia scappare pure qualche lacrima.

In virtù di questo successo le ragazze di Mazzanti hanno chiuso al sesto posto della classifica generale (10v, 29 punti) la prima edizione della Volleyball Nations League. Dopo aver perso le quattro partite iniziali sono riuscite a vincere 10 delle ultime 11 mancando per poco la qualificazione alla Final Six di Nanchino. Partita dopo partita il commissario tecnico Davide Mazzanti è riuscito a far emergere sempre di più l’identità di gioco che aveva in mente riuscendo anche a valorizzare elementi di grande talento quali Elena Pietrini e Marina Lubian che potranno tornare molto utili alla squadra nei prossimi impegni primo tra tutti il Mondiale in Giappone del prossimo ottobre in vista del quale le azzurre dovranno ripartire da questi segnali positivi, preparandosi ad affrontare un lungo periodo di lavoro che inizierà a luglio a Roma.
Qui sotto le dichiarazioni rilasciate al termine del match dal tecnico Davide Mazzanti e dalla palleggiatrice Ofelia Malinov all’addetto stampa della federazione
DAVIDE MAZZANTI: “Siamo molto felici di aver chiuso in questa maniera la Volleyball Nations League, abbiamo confermato che i progressi nel corso del torneo ci sono stati eccome. Dopo un avvio difficile questa striscia di otto vittorie consecutive conferma quanto la squadra sia stata capace di crescere. Partita dopo partita si è vista sempre di più quella identità di gioco che ho chiesto alle mie ragazze. Stasera non era facile scendere in campo dopo la delusione della mancata qualificazione alla Final Six, ma soprattutto grazie a questo straordinario pubblico siamo riusciti a disputare una bellissima partita. Sono i sicuri che i nostri tifosi si siano divertiti, insieme al Brasile abbiamo dato vita ad un bellissimo spettacolo.
In merito all’assenza di Elena Pietrini e Marina Lubian voglio chiarire che il fatto di posticipare le Finali Nazionali Under 18 era stata una mia decisione per permettere alle ragazze di poter completare un percorso al quale tenevano moltissimo. È chiaro che se fossimo stati ancora in corsa per la Final Six non mi sarei mai privato delle due giocatrici.
Ora avremo un periodo di stacco e poi inizieremo a Luglio la lunga marcia d’avvicinamento al Mondiale, ci sono tante note positive dalle quali ripartire”.

OFELIA MALINOV: “Sono davvero felice, è stata una serata bellissima, davanti a un meraviglioso pubblico siamo riusciti a battere il Brasile. Nonostante la delusione per non essere riuscite a qualificarci alle Finali, siamo scese in campo con tanta determinazione, anche perché con tutta questa gente era difficile fare il contrario. Da questa VNL usciamo con la consapevolezza della nostra forza, ma anche sapendo che si sono ampi margini di miglioramento. Dovremo usare il periodo che ci separa dal Mondiale per crescere sempre di più e trovare la nostra vera identità di gioco”.

Tabellino: Italia - Brasile 3-2 (22-25, 25-20, 17-25, 25-19, 15-12)

ITALIA: Bosetti 9, Chirichella 16, Ortolani 20, Mingardi 4, Danesi 16, Malinov 6. Libero: De Gennaro. Parrocchiale, Cambi, Egonu 17. N.e: Fahr, Degradi (L). All. Mazzanti
BRASILE: Gabi 4, Adenizia 11, Monique 16, Amanda 11, Roberta 6, Beatriz 12. Libero: Suelen. Carol 1, Macris, Rosamaria 9, Leao, Gabriella. N.e: Tandara. All. Zè Roberto
Spettatori: 6000. Durata Set: 28’, 32’, 26’, 34’, 18’.
ITALIA: 10 a, 12 bs, 18 m, 31 et.
BRASILE: 2 a, 7 bs, 16 m, 19 et.

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VNL Eboli: Italia-Belgio 3-0 stasera il big match con il Brasile

giovedì 14 giugno 2018 0 commenti


Anche la seconda giornata del quinto round della VNL femminile 2018 in corso ad Eboli dal 12 al 14 giugno rispetta pienamente i pronostici della vigilia con le scontate affermazioni di Brasile e Italia ai danni rispettivamente di Thailandia e Belgio.
Meno facile del previsto l’affermazione delle sudamericane sulle asiatiche. Dopo aver vinto abbastanza agevolmente il primo set 25-16 le brasiliane cominciano ad accusare il gioco veloce delle thailandesi riuscendo comunque a portare a casa anche il secondo set per 25-22. Nel terzo set le asiatiche riescono ad avvantaggiarsi fin dagli scambi iniziali, incrementando il vantaggio fino al 18-25 finale. Una conquistato il set le thailandesi danno la chiara impressione di sentirsi appagate del parziale conquistato e mollano la presa lasciandosi battere 25-13. A tirar delle somme si è visto un Brasile poco entusiasmante che ha perso nettamente il confronto a distanza con l’Italia che ha vinto entrambi gli incontri contro le stesse avversarie per 3-0 senza mai correre rischi seri. 
L’Italia scesa in campo nel secondo match della giornata con Carlotta Cambi in regia al posto di Lia Malinov ha superato il Belgio con un netto 3-0 (25-22, 25-18, 25-19). Azzurre trascinate alla vittoria dalla brillante prestazione delle giovanissime Paola Egonu e Elena Pietrini con 19 punti a testa. Discreto anche il bottino portato a casa da Lucia Bosetti (12 punti). Poco servite le centrali, Danesi (6), Lubian (2) e Chirichella (1) mentre spiccano dal tabellino i 5 punti messi a segno da Carlotta Cambi che gli appassionati di volley della penisola sorrentina hanno avuto modo di ammirare da vicino la scorsa estate al torneo di beach volley degli Zoccoli Volanti.
Da segnalare l’utilizzo di Beatrice Parrocchiale nel ruolo di schiacciatrice-ricevitrice con Alice Degradi secondo libero. Parrocchiale è entrata nei finali di set a rafforzare la ricezione al posto di Elena Pietrini.
Purtroppo le concomitanti vittorie di Olanda (3-1 alla Cina) e Turchia (3-1 sulla Germania) estromettono l’Italia dalla corsa alla Final Six di Nanchino a una giornata dal termine nonostante la striscia di ben sette vittorie consecutive che potrebbero diventare otto battendo il Brasile nell’incontro odierno. Alla fine si sono rivelate decisive le quattro sconfitte iniziali subite da una nazionale priva di diverse titolari. Una squadra che in seguito ha dimostrato di potersela giocare con chiunque e di poter nutrire serie ambizioni al prossimo Mondiale che si svolgerà in Giappone a ottobre.
Oggi la giornata conclusiva si aprirà alle ore 17.00 con il match tra Belgio e Thailandia. Alle ore 20.00 il big match tra Italia e Brasile che sarà trasmesso in diretta su RaiSport + Hd. 

Qui sotto le dichiarazioni rilasciate al termine del match dal tecnico Davide Mazzanti e dalla palleggiatrice Carlotta Cambi all’addetto stampa della federazione

DAVIDE MAZZANTI: “Questa sera è stata una partita faticosa dal punto di vista dell’attenzione per diversi motivi e quindi non siamo riusciti ad esprimere il nostro miglior gioco. Abbiamo alternato momenti di buona pallavolo ad altri in cui ci siamo un po’ seduti. Il risultato è comunque positivo e per noi ha un gran valore, considerato che allunga una bella striscia positiva. Mi dispiace non poter prendere parte alla Final Six perché sarebbe stato molto utile alla squadra, ma comunque resta un gran percorso e la consapevolezza di aver fatto cose importanti, dalle quali dovremo ripartire per preparare al meglio il grande obiettivo dell’anno: il Campionato del Mondo in Giappone.”.

CARLOTTA CAMBI: “È da Hong Kong che stiamo macinando vittorie e questa è la cosa più importante. Domani daremo il nostro meglio per disputare una grande partita anche contro il Brasile. Se guardiamo da dove siamo partite, nel corso della Volleyball Nations League la nostra crescita è stata esponenziale e di questo dobbiamo essere contente, soprattutto in vista del periodo di preparazione che ci aspetta in vista del Mondiale”.

Tabellino: Italia - Belgio 3-0 (25-22, 25-18, 25-19)

ITALIA: Bosetti 12, Chirichella 1, Egonu 19, Pietrini 19, Danesi 6, Cambi 5. Libero: De Gennaro. Parrocchiale, Lubian 2, Ortolani 1. N.e: Fahr, Degradi (L), Malinov, Mingardi. All. Mazzanti.
BELGIO: Van Gestel 7, Van Avermaet 7, Goliat 4, Herbots 7, Janssens 13, Van De Vyver 1. Libero: Guilliams. Neyt (L), Strumilo. N.e: Van Sas, Lemmens, Grobelna, Valkenborg. All. Vande Broek.
Arbitri: Makshanov (Rus) e Gerothodoros (Gre).
Spettatori: 2200. Durata Set: 27’, 25’, 26’.
ITALIA: 10 a, 9 bs, 10 m, 19 et.
BELGIO: 4 a, 5 bs, 4 m, 10 et.

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VNL Eboli: Le azzurre battono nettamente la Thailandia. Oggi incontrano il Belgio. Domani sera big match con il Brasile

mercoledì 13 giugno 2018 0 commenti


Pronostici pienamente rispettati nella prima giornata del quinto round della Volleyball Natons League femminile in corso ad Eboli dal 12 al 14 giugno. Nella prima partita il Brasile ha avuto la meglio sul Belgio con il risultato di 3-1 (25-15, 25-14, 21-25, 25-23). Il risultato sarebbe potuto essere molto più netto se dopo i primi due set vinti abbastanza agevolmente il CT brasiliano Zè Roberto non avesse dato ampio spazio alle seconde linee permettendo al Belgio di aggiudicarsi il terzo set e di rimanere in partita fin quasi al termine del quarto. Ad onor del vero detto che in questa tappa mancano tre elementi del calibro di Thaisa, Jaqueline e Priscila ci aspettavamo qualcosa in più dal Brasile. La tanto attesa Tandara è apparsa un tantino in sovrappeso così come il libero Suelen. Discreta la palleggiatrice Roberta, mentre tutte le altre si sono espresse sui loro livelli. 
Subito dopo il termine della prima partita sono entrate in campo le azzurre per iniziare il riscaldamento facendo salire l’entusiasmo di un Palasele fin lì ancora mezzo vuoto. Entusiasmo che è cresciuto ulteriormente per raggiungere il culmine al momento dell’esecuzione degli inni nazionali. Che emozione cantare dal vivo l’inno di Mameli!
L’Italia è scesa in campo con Malinov in palleggio, Egonu opposto, Pietrini e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Danesi centrali, De Gennaro libero.
Opposte ad una formazione come quella thailandese che gli rendeva almeno 10 centimetri in altezza (se non 15) le azzurre di Davide Mazzanti hanno dominato il match dall’inizio alla fine chiudendo con un netto ed eloquente 3-0 (25-11, 25-17, 25-15) mettendo in carniere il sesto successo consecutivo e l’ottavo in tutta la VNL. Grazie a questa vittoria  Chirichella e compagne restano in corsa per la Final Six di Nanchino, anche se il 3-2 ottenuto dall’Olanda sulla Turchia complica ulteriormente le cose.
La migliora realizzatrice della gara è stata la giovanissima Elena Pietrini con 14 punti (4 muri), seguita dall’esperta Lucia Bosetti (13 p.) e dalla coppia Danesi-Egonu: entrambe autrici di 9 punti. Netto il divario tra le due squadre: l’Italia ha messo a segno 13 muri contro i 0 avversari, mentre in battuta le azzurre hanno realizzato 9 aces contro i 3 della Thailandia. La santanellese Monica De Gennaro ha espresso come sempre una grande prestazione in difesa dispensando numerosi consigli alle più giovani compagne. 
Al termine del match la squadra è ripartita subito per l’albergo che le ospita senza nemmeno fare la doccia ho fermarsi in sala stampa. Queste le dichiarazioni rilasciate da Mazzanti e Pietrini all’addetto stampa della federazione
DAVIDE MAZZANTI: “Sono molto felice perché di solito con le squadra asiatiche a volte siamo andati in difficoltà, come successo con il Giappone. Mi è piaciuto l’atteggiamento delle ragazze, per tutto il corso della partita sono state molto attente, lavorando molto bene nel fondamentale muro-difesa. Abbiamo fatto un altro passo in avanti dal punto di vista del gioco e adesso continuiamo a ragionare partita dopo partita, sperando sempre nella Final Six finchè la matematica non dirà il contrario. Dobbiamo migliorare ancora nel nostro sistema d’attacco, ci servono più combinazioni e velocità”.
ELENA PIETRINI: “Anche stasera abbiamo dato il massimo sin dall’inizio e continueremo a fare così perché il nostro obiettivo resta la qualificazione alla Final Six. Domani contro il Belgio dovremo scendere in campo con lo stesso atteggiamento, aggredendo subito le nostre avversarie. Stiamo facendo un bel cammino e con il passare del torneo il nostro gioco sta crescendo sempre di più.”
Oggi pomeriggio si inizia alle 17.00 con Brasile Thailandia per proseguire alle 20.00 con Italia Belgio. L’andamento delle due partite non dovrebbe essere troppo diverso da ieri con altre due affermazioni per Brasile e Italia che poi si incontreranno faccia a faccia giovedì sera alle 20.00. 
Italia-Belgio sarà trasmessa in differita su RaiSport + Hd a partire dalle ore 00.30 della notte tra il 13 e 14 giugno e in diretta streaming dalle 19.50.  
Tabellino: Italia - Thailandia 3-0 (25-11, 25-17, 25-15)
ITALIA: Bosetti 13, Chirichella 8, Egonu 9, Pietrini 14, Danesi 9, Malinov 5. Libero: De Gennaro. Fahr 1, Lubian. N.e: Ortolani, Degradi, Cambi, Mingardi e Parrocchiale. All. Mazzanti
THAILANDIA: Kamlangmak, Kokram, Moksri 8, Bamrungsuk 4, Guedpard, Kongyot 5. Libero: Chaisri. Apinyapong, Tomkom, Srithong 5, Nunjam 3. N.e: Pannoy, Thinkaow, Sittirak. All. Sriwacharamaytakul.  
Arbitri: Gerothodoros(Gre) e Gradinski (Srb).
Spettatori: 1920. Durata Set: 20’, 25’, 22’.
Italia: 9 a, 10 bs, 13 m, 18 et
Thailandia: 3 a, 9 bs, m, 16 et 

Da annotare il riprovevole atteggiamento della redazione sportiva RAI regionale che finora non ha dedicato alla Volleyball Nation League nemmeno un accenno. Per loro evidentemente esistono solo il Napoli, Verdi, Ancelotti e Rui Patricio.

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VNL Eboli, diramata la lista delle 14 azzurre

lunedì 11 giugno 2018 0 commenti

Al termine della conferenza stampa di presentazione della tappa italiana della Volleyball Nation League femminile 2018 che si è tenuta oggi pomeriggio al Palasele di Eboli è stata resa nota la lista delle 14 atlete scelte dal tecnico della nazionale italiana Daniele Mazzanti.

Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Carlotta Cambi; 
Opposti: Paola Egonu, Serena Ortolani e Camilla Mingardi; 
Schiacciatrici: Alice Degradi, Elena Pietrini e Lucia Bosetti; 
Centrali: Cristina Chirichella, Sarah Fahr, Marina Lubian e Anna Danesi; 
Liberi: Monica De Gennaro e Beatrice Parrocchiale.

Tutti i match di Eboli saranno trasmessi da Raisport + Hd, questo il palinsesto: 12 giugno Brasile-Belgio (diretta ore 16.50), Italia-Thailandia (diretta ore 19.50); 13 giugno Brasile-Thailandia (diretta ore 16.50), Italia-Belgio (differita ore 22.40); 14 giugno Belgio-Thailandia (diretta ore 16.50), Italia-Brasile (diretta ore 19.50).

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VNL Eboli, Chirichella e Mazzanti fiduciosi nelle possibilità delle azzurre chiamano a raccolta i tifosi

Conferenza stampa di presentazione della Pool 19 della Volleyball Nation League 2018 che si giocherà ad Eboli dal 12 al 14 giugno. All’arrivo ad Eboli nonostante conoscessimo già l’impianto di gara e fossimo in possesso della piantina inviataci dall’organizzazione che ci conduce al parcheggio a noi riservato facciamo una certa fatica ad individuare la palestra in cui è stata ricavata la sala stampa. Quando arriviamo i posti a sedere sono già tutti occupati e ci tocca rimanere in piedi.
Dopo i convenevoli di rito si passa subito ad intervistare allenatori e capitane delle quattro squadre in gara: Italia (Mazzanti e Cristina Chirichella), Thailandia (Sriwacharamaytakul Danai e Pleumjit Thinkaow), Brasile (c’è il tecnico Ze Roberto manca la capitana Roberta Silva Ratzke) e Belgio (Gert Vande Broek e Ilka Van De Vyver). Ognuno di loro illustra brevemente i propositi della propria squadra per la tre giorni in terra ebolitana.
I nostri Mazzanti e Chirichella fanno sapere di credere ancora alla qualificazione alla Final Six di Nanchino (Cina), in programma dal 27 giugno al 1 luglio nonostante i cinque punti di distacco dall’Olanda che ci precede in classifica ed auspicano di potercela fare, ma avvertono entrambi che per farlo occorre soprattutto che le avversarie delle olandesi non tirino indietro il braccino. Concludendo entrambi con un appello ai tifosi a stringersi intorno alle azzurre e a spingerle alla vittoria con il loro incitamento. 
Segue il saluto del sindaco Massimo Cariello e quello del presidente del comitato campano FIPAV Ernesto Boccia. A conclusione le foto di rito.
Conclusa questa breve manifestazione avviciniamo la napoletana Cristina Chirichella che ha l’onore di portare al braccio la fascia di capitano per rivolgerle alcune domande (guarda il video dell’amico Giovanni Minieri inviato di Stabia Channel).

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Volleyball Nations League femminile, lunedì al Palasele la conferenza stampa con i CT e i capitani

sabato 9 giugno 2018 0 commenti

La Volleyball Nations League femminile sta per sbarcare a Eboli. Mentre il PalaSele sta cambiando volto preparandosi per il grande evento, è stata ufficializzata la data della conferenza stampa di presentazione ufficiale dell’evento. Lunedì 11 giugno alle ore 15 i CT e i capitani di Italia, Brasile, Thailandia e Belgio, incontreranno stampa e istituzioni aprendo di fatto la lunga tre giorni di grande volley internazionale ad Eboli.
Intanto il PalaSele si sta preparando al grande evento. Gli addetti della Fipav e circa 80 instancabili volontari reclutati dal Comitato Territoriale di Salerno, stanno lavorando a ciclo continuo per mettere a punto ogni dettaglio di una struttura che tornerà ad ospitare la nazionale italiana a 14 anni esatti dalla sfida maschile Italia-Cina dell’allora World League. Cresce l’attesa e soprattutto sono sempre più i tagliandi staccati in prevendita per un evento che richiamerà al PalaSele migliaia e migliaia di appassionati di tutta la regione e che sarà arricchito nei giorni 12 e 13 giugno (dalle ore 10 alle 17) dalla presenza del villaggio del Volley S3 e del suo testimonial Andrea Lucky Lucchetta. Infine in prossimità dell’ingresso al PalaSele sarà allestita un’area commerciale dove i partner di Fipav e Fipav Campania

Questo il calendario e l'orario delle gare

Martedì 12 giugno
ore 17.00 Brasile-Belgio
ore 20.00 Italia-Thailandia

Mercoledì 13 giugno
ore 17.00 Brasile-Thailandia
ore 20.00 Italia-Belgo

Giovedì 14 giugno
ore 17.00 Belgio-Thailandia
ore 20.00 Italia-Brasile
  

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Longobardi gol al 120’ Atletico Sorrento promosso in Prima Categoria

lunedì 21 maggio 2018 0 commenti


Atletico Sorrento-Lavorate 1-0 (DTS)

Atletico Sorrento: Miccio; Arcucci, Veropalumbo, Schiazzano; De Simone (98’ Ruocco), Verde, De Maria (107’ Satariano), Russo; Di Gregorio (35’ Ferrara); Solimene (59’ Longobardi), Mantice (113’ Bisogno). A disposizione: Armano, Rega. Allenatore: Marcello Ferrara.
Lavorate: Adiletta, Piscoquito, Peluso. De Biase C., Rainone, Savino (80’ Corrado), De Biase A. (64’ Fezza), Sabatino (88’ Aufiero), Liguori (105’ Albero), Gigi, Squillante (91’ Squitieri). A disposizione: De Filippo, Guastafierro. Allenatore: Maurizio Manna.
Arbitro: Diego De Gisi di Avellino
Rete: 120’ Longobardi (S)
Ammoniti: Veropalumbo, Di Gregorio, De Maria, Longobardi (S); Adiletta, Peluso, De Biase C., De Biase A., Aufiero, Squitieri (L). Espulsi: 75’ Manna allenatore Lavorate; 92’ Peluso (L) per doppia ammonizione; 114’ Adiletta per proteste.

Al termine di 120 minuti carichi di tensione che hanno impedito alle due squadre di esprimersi al meglio delle proprie possibilità (e con i recuperi si è arrivati quasi a 130) l’Atletico Sorrento ottiene MERITATAMENTE il pass per la Prima Categoria. La rete di Luigi Longobardi che ha deciso la finalissima dei playoff del girone G della Seconda Categoria tra Atletico Sorrento e Lavorate è stata messa ha segno un attimo prima del fischio di chiusura del match. L’ottimo direttore di gara il signor De Gisi di Avellino ha prima convalidato la rete e subito dopo sancito la conclusione dell’incontro con i rituali tre fischi, un attimo prima di essere costretto a mostrare al Longobardi il secondo cartellino giallo che gli sarebbe costata l’espulsione per essersi tolto la maglia nell’intento di festeggiare la storica segnatura.
Prima di passare alla cronaca dell’intero incontro, dobbiamo innanzitutto rendere merito alla squadra avversaria il Lavorate che per quello che ha fatto durante l’intera stagione avrebbe meritata anche essa la promozione alla Prima Categoria ma che purtroppo ha avuto la sfortuna di trovarsi a competere con due autentiche corazzate quali l’Olimpia Capri e l’Atletico Sorrento. Ieri durante l’incontro il comportamento del Lavorate non è stato esemplare, lo attestano le tre espulsioni comminate dall’arbitro, ma una volta smaltita la tensione della gara, giocatori e tifosi della squadra ospite hanno reso sportivamente il giusto omaggio ai vincitori complimentandosi con loro, per cui ritengo di poter affermare da queste pagine a nome di tutti i sostenitori rossoneri che gli stessi sarebbero molto contenti di poterli riaffrontare nuovamente nella prossima stagione in Prima Categoria.
Veniamo dunque al match. Marcello Ferrara ha riproposto la stessa formazione iniziale vista all’opera domenica scorsa con la sola eccezione di Antonio De Maria al posto di Gian Mario Rega in mediana, adottando il consueto 3-4-1-2 con Di Gregorio alle spalle di Solimene e Mantice e i due esterni di centrocampo De Simone e Russo che svolgevano compiti prettamente offensivi. Una disposizione a mia avviso troppo sbilanciata che consentiva agli sguscianti attaccanti del Lavorate, Gigi e Liguori, di affrontare la difesa rossonera uno contro uno. Al 21’ Sabatino riusciva a battere Miccio con un colpo di testa su cross dalla bandierina ma l’arbitro annullava per un fallo precedente di Gigi su Arcucci. Alla mezzora Marcello Ferrara decideva finalmente di rivedere la disposizione in campo dei rossoneri entrando in prima persona a sostituire l’incolpevole Di Gregorio e sistemandosi nel ruolo di esterno destro di difesa passando al 4-4-2. La mossa si rivelava azzeccata e da quel momento, approfittando anche del fisiologico calo fisico degli avversari che avevano speso tantissimo nella prima mezzora i rossoneri assumevano il comando delle operazioni evitando ulteriori pericoli per la porta difesa da Miccio. Pericoli che aumentavano esponenzialmente con il passare del tempo per il dirimpettaio Adiletta che riusciva comunque ad opporsi positivamente alle conclusioni di Solimene, Mantice e Russo. Al 59’ i rossoneri perdevano per infortunio Solimene sostituito da Longobardi. Poco dopo veniva allontanato dal campo Manna allenatore del Lavorate.
Il risultato non si schiodava dallo 0-0 iniziale e si rendeva quindi necessario disputare i tempi supplementari. Al 2’ del primo tempo supplementare veniva espulso Peluso del Lavorate per doppia ammonizione. Sebbene in inferiorità numerica gli ospiti si riversavano in avanti alla ricerca del gol non riuscendo comunque mai ad avvicinarsi all’area di rigore rossonera. Le migliori occasioni erano ancora a vantaggio dei rossoneri ma prima Russo e successivamente Ruocco non riuscivano a battere Adiletta. Al 114’ fallo su Longobardi in area sarnese e conseguente calcio di rigore. Adiletta perdeva la testa e protestava vivacemente nei confronti dell’arbitro rimediando il cartellino rosso. Lo sostituiva  tra i pali l’attaccante Gigi che riusciva ad intercettare di piede la conclusione di Longobardi deviandola in corner. Negli ultimi minuti di gioco il Lavorate sebbene in 9 contro 11 tentava il tutto per tutto ma era costretto ad arrendersi definitivamente alla controfuga del claudicante Longobardi che vinto un contrasto a metà campo riusciva ad impossessarsi nuovamente del pallone e lo andava a depositare nella porta sguarnita vanamente inseguito da un paio di avversari, rivalutando la propria prestazione dopo la macchia del rigore precedentemente sbagliato e dando il via ai festeggiamenti per la meritata promozione in Prima Categoria dell’Atletico Sorrento.


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