SNAV Folgore Massa sconfitta 3-1 nel derby con la Romeo Normanna Aversa

sabato 14 aprile 2018 0 commenti

La SNAV Folgore Massa perde 3-1 in casa (25-21, 17-25, 19-25, 23-25) con la Romeo Normanna Aversa e abbandona matematicamente ogni speranza di poter accedere ai playoff promozione in serie A2. 
La Romeo Normanna Aversa nonostante il fattore campo avverso si è dimostrata superiore alla Folgore Massa attuale. Nulla di nuovo sotto il sole. Stiamo parlando della società che probabilmente in estate ha speso più di tutte le altre per allestire la squadra e che non ha badato a spese nemmeno nel mercato di riparazione aggiungendo ad un organico già completo due giocatori del calibro di Torregrossa e Illuzzi lasciati liberi dal disciolto Cerignola. Una società che può vantare uno sponsor del calibro della Romeo Gestioni, la società dell’imprenditore napoletano Alfredo Romeo coinvolta nella vicenda CONSIP.
La Folgore Massa approfittando di una partenza al rallentatore dell’Aversa si è aggiudicata con pieno merito il set di apertura con il punteggio di 25-21. A partire dal secondo set la squadra ospite ha alzato il proprio livello di gioco mettendo in grosse difficoltà i ragazzi della Folgore Massa che pur impegnandosi al limite delle loro possibilità hanno pregiudicato la propria prestazione con troppi errori al servizio e diversi anche in attacco. Per avere ragione di una squadra in perfetta forma fisica come l’Aversa, a tratti devastante in attacco, la Folgore avrebbe dovuto ridurre al mini i propri errori cosa che purtroppo non è accaduta nemmeno nel quarto e decisivo set, l’unico in cui i padroni di casa sono riusciti a contrastare gli ospiti fino al termine, cedendo con il minimo scarto (23-25). Il punto che ha chiuso l’incontro è stato messo a segno dall’ex centrale della Folgore, Luca Torregrossa, che in segno di rispetto per gli amici che tuttora frequenta a limitato al minimo indispensabile la propria esultanza. 
Un incontro che nonostante alcune contestazioni per controverse decisioni arbitrali si è svolto con la massima correttezza sia in campo che sugli spalti, con i tifosi delle due squadre mischiati tra di loro senza alcuna separazione, che alla fine hanno accomunato entrambe le squadre in un unico applauso. Una scena impossibile a vedersi su campi di altre discipline sportive.
Con il Leverano ormai matematicamente sicuro del primo posto in classifica, rimane più che mai accesa la lotta per il secondo posto, ristretta a tre formazioni, Ottaviano, Aversa e Bari, racchiuse in due punti che si giocheranno tutto nelle prossime tre giornate, con l’Aversa che dovrà affrontare entrambe le avversarie e che vista la forma attuale diventa la squadra favorita per accompagnare il Leverano ai playoff promozione, mentre la Folgore Massa che la prossima settimana osserverà il turno di riposo (in quanto avrebbe dovuto giocare con il Cerignola che si è ritirato) dovrà contendere il quinto posto alla Giocoleria Virtus Potenza.

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Atletico Sorrento col vento in poppa, 6-0 al Lettere

lunedì 9 aprile 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Lettere 6-0

Atletico Sorrento: Armano, Arcucci, Veropalumbo (70’ Siniscalchi), Schiazzano; Palomba (60’ De Simone), Verde, De Maria, Russo (75’ Ruocco); Di Gregorio (77’ Iaccarino G.); Mantice (46’ Bisogno), Solimene. A disposizione: Di Leva, Longobardi. Allenatore: Ferrara.
Lettere: Mosca II, Palomba M., Alfano, Vuolo I, Vicedomini, Mosca I, Sansone (61’ Croce), Fallone, Lanese, Coppola, Vuolo II. A disposizione: Giordano. Allenatore: Vuolo.
Arbitro: D’Amato di Salerno.
Reti: 12’ Russo (S) rigore, 22’ Solimene (S), 50’ Solimene (S), 65’ Solimene (S), 69’ Solimene (S), 80’ Solimene (S).
Ammoniti: Giordano (L) dalla panchina.

Note: Entrambe le squadre senza il secondo portiere in panchina. Prima dell’inizio dell’incontro il presidente Antonino Schisano ha regalato una maglia dell’Atletico Sorrento al piccolo Giuseppe figlio di Antonino Gargiulo meglio conosciuto come Tony DJ venuto a mancare il settimana. A fine gara lo stesso Antonino Schisano ha dedicato la vittoria all’amico scomparso: "Vittoria dedicata a TE amico di tutti".

Vittoria in scioltezza per l’Atletico Sorrento che asfalta con un rotondo 6-0 il malcapitato Lettere presentatosi al Campo Italia con gli uomini contati. La squadra ospite tenta come può di opporsi alle folate degli attaccanti rossoneri ma è costretta a capitolare dopo appena 12 minuti quando Gian Maria Russo trasforma un calcio di rigore spiazzando Mosca. Subito dopo inizia lo show personale di Michele Solimene che a fine incontro ritroverà nel proprio carniere ben cinque segnature, la prima al 22’ del primo tempo le altre quattro nel corso della ripresa tra il 50’ e l’80’. Una performance che lo fa entrare in pompa magna tra i migliori “cannonieri di un giorno” della storia rossonera, secondo solo a Carletto Cuomo che il 17 maggio 1964 ne segnò 9 in 63 minuti allo Gelbison Cilento.
Un Atletico Sorrento che, una volta recuperato alcuni dei tanti infortunati di lungo corso, sembra essere ritornato quello del girone di andata giusto in tempo per la trasferta del prossimo  week end sul campo del Levorate un autentico spareggio per la seconda posizione in classifica alle spalle della capolista Olimpia Capri.

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Folgore Massa poco fortunata, cede 3-1 alla capolista Leverano

domenica 8 aprile 2018 0 commenti


La SNAV Folgore Massa sfodera una prestazione tutto sommato positiva, ma che purtroppo non le basta per strappare almeno un punto alla capolista Leverano (che fin qui dobbiamo ricordarlo sul proprio campo ha concesso un punto solo alla Romeo Normanna Aversa). Nel momento decisivo del quanto set l’arbitro giudica out una battuta vincente di Ferenciac e quest’errore peserà in modo decisivo sull’esito del set che terminerà 26-24 per Leverano. Rivista più volte al rallentatore la battuta era terminata abbondantemente in campo (vedi foto sopra), ma l’arbitro, molto probabilmente con la visuale coperta, o perlomeno disturbata, da un giocatore del Leverano, l’ha vista fuori condannando la Folgore alla sconfitta.
La Folgore scesa in campo in formazione tipo ha disputato un grandissimo primo set tenendo testa alla capolista per tutta la durata dello stesso riuscendo ad imporsi per 27-25 dopo aver annullato una palla set ai padroni di casa. 
Nel secondo e terzo set il Leverano è cresciuto notevolmente rispetto al primo parziale riuscendo ad imporsi abbastanza agevolmente per 25-19 e 25-17. Differenza di prestazioni che rimaneva immutata anche ad inizio quarto set con Leverano che giungeva ad un vantaggio massimo di +6 sul 14-8 ma poi doveva subire il prepotente ritorno della Folgore che recuperava tutto lo svantaggio accumulato riportandosi in pari sul 22-22 ma la capolista riusciva comunque a far suo il set grazie anche all’errore dell’arbitro evitando di andare al tiebreak, mentre la Folgore è costretta ad intraprendere il lungo viaggio di ritorno a mani vuote e con la sola soddisfazione di aver messo paura alla capolista.
Da stasera il pensiero è già rivolto al derby di sabato prossimo con la Romeo Normanna Aversa. Un incontro che almeno per l’Aversa sarà decisivo per la corsa ai playoff promozione. 

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L’Atletico Sorrento torna a vincere in trasferta

domenica 25 marzo 2018 0 commenti

F3 Nocera-Atletico Sorrento 1-2

F3 Nocera: D’Alessio, Pierri (50’ Mamzi II), Manzi I (70’ Russo), Bellini, Fabbricatore, Salierno, Attanasio (80’ Cesaro), Di Napoli, Pecoraro (90’ Sorrentino), Pannullo, Spera. A disposizione: Gigantino, Villani, Boffardi. Allenatore: Di Napoli.
Atletico Sorrento: Armano; Arcucci, Veropalumbo, Rega; Palomba (60’ Longobardi), Verde, Di Maria, Russo; Di Gregorio; Prestigiovanni F., Solimene. A disposizione: De Simone, Siniscalchi, Satariano, Iovino, Mantice, Di Leva. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Di Lallo di Torre Annunziata.
Reti: 46’ Fabbricatore (N), 72’ Longobardi (S), 94’ Sorrentino (autorete a favore del Sorrento).
Ammoniti: Pecoraro, Salierno, Russo e Pannullo tutti del Nocera.

Dopo oltre un mese di astinenza l’Atletico Sorrento torna a vincere in trasferta. Lo fa sul difficile campo del Karol Wojtyla di Nocera Superiore contro un avversaria tosta e organizzata quale la F3 Nocera. Una vittoria due volte importante, perché è arrivata in rimonta, e perché è arrivata al 94’. Rossoneri bravi a non smontarsi o demotivarsi dopo aver subito il gol nocerino in apertura di secondo tempo ad opera di Fabbricatore bravo ad incunearsi nella difesa rossonera e insaccare alle spalle di Giulio Armano sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il pareggio sorrentino arriva al 72’. A firmare il gol è Luigi Longobardi che a conclusione di una azione confusa in area nocerina devia la palla in rete alle spalle del portiere D’Alessio. 
I rossoneri potrebbero chiudere il match all'80’ quando usufruiscono di un calcio di rigore ma il portiere nocerino e bravo ad ipnotizzare Giuseppe Di Gregorio e ne blocca la conclusione. All'85’ gran parata e gesto atletico de portiere sorrentino Giulio Armano che devia in angolo un gol quasi fatto. Scampato il pericolo i rossoneri continuano ad attaccare nel tentativo di tornare a casa con i tre punti riuscendo a raggiungere il loro obiettivo al 94’ pochi secondi prima della conclusione del recupero allorché sugli sviluppi di un cross dalla bandierina d'angolo il nocerino Sorrentino (che era entrato in campo da pochi minuti in sostituzione del proprio numero nove Pecoraro) deviava la sfera di testa nella propria porta. Quando si dice “il destino nel nome”. 
Una vittoria meritatissima. Il pareggio sarebbe stato una vera ingiustizia. L’Atletico Sorrento sta tornando pian piano ad essere la squadra che ha dominato il girone di andata. C’è ancora qualcosa da limare perché tutto collimi ma ormai il traguardo è vicino. Si deciderà quasi tutto tra l’otto e il quindici aprile con gli incontri Olimpia Capri-Levorate e Levorate-Atletico Sorrento. Per i rossoneri tre settimane di tempo per risolvere alcuni problemi di salute, in primis quelli che affliggono i nostri guardaporte (anche iei su cinque ne era disponibile soltanto uno) e presentarsi alla trasferta con il Levorate con la migliore formazione possibile. 

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Folgore Massa fermata dal muro di Tricase

Una SNAV Folgore Massa meno efficace e concreta del solito esce sconfitta al tiebreak (27-29, 25-21, 16-25, 25-19, 9-15) dal match con la Libellula Fulgor Tricase.
La Folgore Massa ha sofferto oltre misura la buona efficienza a muro del Tricase. Tantissimi gli attacchi dei biancoverdi che sono andati ad infrangersi contro il muro avversario. Siamo tuttavia convinti che la migliore Folgore sarebbe riuscita sicuramente a scardinarlo ma stasera gli attaccanti di casa hanno giocato tutti parecchio al di sotto del loro standard abituale e quando si sono accorti che non riuscivano a passare con la consueta facilità hanno iniziato a forzare gli attacchi finendo per commettere numerosi errori. Un’altra arma molto sfruttata dal Tricase sono stati i pallonetti che andavano a cadere dietro il muro della Folgore entro i tre metri. La miglior Folgore sarebbe  riuscita a rimediare anche a questo inconveniente mentre quella vista stasera lo ha subito per tutta la durata dell’incontro.
A tutto ciò bisogna aggiungere la sconcertante prestazione della coppia arbitrale composta da Francesca Lisi di Alatri e Tommaso Diana di Frosinone che ha commesso una caterva di errori, alcuni veramente grossolani, finendo per scontentare entrambe le squadre, senza tuttavia influire in maniera decisiva sull’esito dell’incontro. Una coppia sicuramente non all’altezza del campionato di serie B maschile.
Che la Folgore non fosse quella vista all’opera in altre occasioni se ne è cominciata ad avere qualche sentore già dall’avvio del primo set con Tricase che riusciva a raggiungere un vantaggio di 6 punti sul 15-9. I padroni di casa si risvegliavano improvvisamente grazie ai turni di battuta di Scialò, Ferrini e Deserio, piazzando un parziale di 11-2 che portava il punteggio sul 20-17 a favore della Folgore. Tricase riusciva ad annullare il gap sul 20-20 e si andava avanti punto a punto fino alla chiusura del set con la Folgore che sprecava 4 set point consecutivi per poi uscire sconfitta 27-29.
Punteggi ravvicinati ma Folgore sempre avanti in avvio di secondo set. Tricase riesce a riportarsi in parità sul 11-11 ma subito dopo incassa il break decisivo che non riuscirà più a recuperare. Si chiude sul 25-21 per la Folgore.
La Folgore si illude di iniziare bene anche il terzo set portandosi avanti 4-2 ma viene subito riacciuffata 4-4. Subito dopo Tricase piazza un parziale terrificante (12-2) portandosi sul 18-9 per poi incrementare ulteriormente il vantaggio negli scambi seguenti fino ad un massimo di +11 (24-13). Si chiude sul 25-16 per Tricase che si porta a condurre 2 set a 1.
La Folgore prova a riaprire il match con un buon inizio di quarto set (6-2), (7-3) subisce il rientro del Tricase (7-8) ma poi riesce nuovamente a portarsi al comando piazzando il break decisivo nella parte finale del set chiudendo sul 25-19 a favore.
Il set decisivo è subito pregiudicato da un parziale negativo da 7-1 che permette a Tricase di cambiare campo sull’8-3 a proprio favore. La Folgore opera un piccolo tentativo di rimonta portandosi dal 6-11 al 9-11 ma poi dopo aver sbagliato il pallone del 10-11 molla definitivamente e Tricase riesce ad aggiudicarsi il set col punteggio di 15-9.
Con i due punti regalati a Tricase, volano via anche le residue speranze di reinserirsi in zona playoff e da qui in avanti si dovrà pensare soprattutto a difendere il quinto posto dall’assalto di Potenza. Dopo la sosta pasquale la Folgore Massa sarà in trasferta sul campo della capolista Leverano (domenica 8 aprile ore 18). Per rivederla al Palatigliana bisognerà attendere fino a sabato 14 aprile quando ci sarà il derby con la Romeo Normanna Aversa.

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Atletico Sorrento vittorioso nel derby col Piano

domenica 18 marzo 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Piano Pizzeria Lucia 2-0

Atletico Sorrento: Terminiello; Veropalumbo, Schiazzano, Arcucci; De Maria, Ferrara (62’ Verde), Ruocco (70’ Palomba), Russo (80’ Longobardi); De Gregorio; Prestigiovanni F., Mantice (63’ Iovino). A disposizione: Iaccarino, Siniscalchi, Bisogno. Allenatore: Ferrara.
Piano Pizzeria Lucia: Ferraiuolo, Coppola, Palomba, Beato, Cuccurullo, Pane G., Castellano A. (60’ Pane A,), Iaccarino (70’ Cannavale), Liguori, Cicchiello, Castellano G. A disposizione: Gargiulo, Maresca, Vanacore, Belgenio, Ciampa. Allenatore: Maresca.
Arbitro: Nosenzo di Salerno.
Reti: 63’ Iovino (S), 94’ Prestigiovanni F. (S).
Ammoniti: Ferrara e Arcucci (S); Coppola, Castellano G., Pane G., Cicchiello (P).

L’Atletico Sorrento fa suo il derby col Piano Pizzeria Lucia duplicando quasi in fotocopia andamento e risultato della gara di andata. Così come allora l’incontro è stato influenzato dalle cattive condizioni del campo di gioco che all’orario dei fischio d’inizio si presentava fortemente inzuppato per l’abbondante pioggia caduta nelle ore antecedenti. Il pallone acquistava velocità ad ogni rimbalzo diventando difficilmente addomesticabile da parte dei ventidue contendenti che trovavano molta difficoltà a creare occasioni da rete. L’Atletico Sorrento in corsa per la promozione nonostante le due battute di arresto consecutive ce la metteva tutta per rendersi propositivo riuscendo però solo a far registrare un maggior dominio territoriale rispetto al Piano Pizzeria Lucia. Il terreno di gioco diventava meno scivoloso col passare dei minuti e la manovra dei padroni di casa ne guadagnava ampiamente diventando più fluida e incisiva. Ne approfittava Pietro Iovino che al 68’ poco dopo essere subentrato ad un impreciso Mantice riusciva a battere Ferraiuolo portando in vantaggio i rossoneri. 
Il Piano, che fino a quel punto aveva badato essenzialmente a difendersi, nel tentativo di ristabilire la parità incrementava le proprie sortite offensive ma così facendo scopriva pericolosamente la retroguardia concedendo più di una occasione da rete ai rossoneri che a pochi secondi dal termine riuscivano a raddoppiare con Francesco Prestigiovanni bravo a ribadire in rete un pallone respinto dal palo su precedente conclusione di Iovino. 
L’Atletico Sorrento ha lasciato intravvedere alcuni miglioramenti rispetto alle ultime uscite, ma la qualità del gioco espressa dai rossoneri è risultata ancora parecchio al di sotto del livello a cui eravamo stati abituati nel girone di andata. 
Da rilevare l’assenza di un secondo portiere di ruolo in panchina fra i rossoneri, nonostante l’Atletico possa vantare ben cinque portieri in rosa.

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Convincente 3-0 esterno per la Folgore Massa

Convincente prestazione della SNAV Folgore Massa che ha colto una netta vittoria per tre set a zero (16-25, 17-25, 12-25) sul difficile campo del Matervolley Castellana Grotte. 
Senza eccessive pressioni sulle spalle la squadra massese è riuscita finalmente a sfatare il tabù degli incontri in trasferta dove fino ad ieri aveva quasi sempre reso meno di quello che realmente vale. Non tragga in inganno la posizione in classifica dei pugliesi, squadra molto giovane che saprà sicuramente farsi valere in futuro. Lo stesso vale anche per la Folgore che in questa stagione ha ringiovanito ulteriormente la propria formazione titolare affiancando cinque giovani che hanno ancora enormi margini di miglioramento (Ferrini, Ferenciac, Deserio, Cormio e Denza) agli esperti Aprea, Cuccaro, Scialò, Miccio e Amitrano.
Il risultato dell’incontro non è mai stato in discussione. La Folgore si è portata subito avanti nel punteggio e ha incrementato progressivamente il vantaggio chiudendo il primo set 25-16 a proprio favore. In fotocopia anche i due set successivi chiusi 25-17 e 25-12 in poco più di un ora di gioco effettivo.
Un successo che permette alla Folgore di mantenere il quinto posto in classifica ad una distanza dalle squadre che la precedono che potrebbe ancora essere colmata visto i numerosi scontri diretti tra le squadre di alta classifica ancora da giocare. Sarà fondamentale però non perdere punti negli incontri con le squadre della parte medio bassa della classifica, a iniziare da quello di sabato prossimo (ore 18 al Palatigliana) che opporrà la Folgore Massa alla Fulgor Tricase e che dopo la pausa pasquale sarà seguito dai due scontri diretti con BCC Leverano, in trasferta, e RomeoNormanna Aversa al Palatigliana. 

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Sant'Agnello ko a testa alta in terra caudina

lunedì 12 marzo 2018 0 commenti

AUDAX CERVINARA-SANT’AGNELLO 2-1

Audax Cervinara: Bruno, Zerillo, Della Concordia (10' st Guida), Furno, Ciampi, Colarusso, Taddeo, Petrone, Saginario, Befi (38' st Pepe), Calandrelli. A disp.: Cangiano, Quattrocchi, Castiello, Cillo, Crisci. All.: Pasquale Iuliano.
Sant'Agnello: Zurino, Ferro (29' st Perna), De Stefano, Cappiello, Carrano (19' st Zarrella), Vanacore (40' st De Riso), Nocerino, Veniero, Lauro, Serrapica, Panariello (19' st Vacca). A disp.: Malafronte, D'Esposito, Aiello. All.: Francesco Nardo.
Arbitro: Angelo Pragliola della Sezione AIA di Avellino (Passaro/Gambino)
Marcatori: 10' pt Befi (C), 10' st Lauro (S), 18' st Befi (C). 
Note: Espulsi: Ciampi al 6' st per espressioni irriguardose. Ammonito: Calandrelli (C). Corner: 3-1. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Avanti con la linea verde, uscita a testa altissima dallo scontro sul campo della terza forza del campionato, chiudendo tutti gli spazi con personalità e giocando a viso aperto senza alcun timore reverenziale. Ben 5 gli under in campo dal primo minuto, guidati da un Lauro incontenibile: tanto movimento senza palla, lotta all’ultimo sangue con i difensori centrali caudini senza indietreggiare di un millimetro, ed un gol d’autore con incornata imperiale sovrastando ben 2 avversari costretti ad alzare bandiera bianca con la sfera che rotola dolcemente verso l’angolino basso alla destra di Bruno. L’attaccante classe 2000, santanellese doc, regge sulle proprie spalle il peso offensivo dell’intera squadra, candidandosi con sempre più maggiore forza verso l’ormai imminente Torneo delle Regioni. Esordio dal primo minuto per  Marco Carrano (1999) dopo 49 minuti raccolti in 2 spezzoni di gara contro Palmese e San Vito Positano. Torna tra i pali il classe ’99 Stefano Zurino dopo aver difeso con sicurezza la propria porta al cospetto di Picciola e Sorrento, mentre sono sempre più in rialzo le quotazioni di Eolo Ferro. Il terzino classe ’99 si sta esprimendo con grande continuità ed a partire dall’esordio a Mirabella Eclano è stato impiegato in 7 delle ultime 13 sfide partendo dall’inizio contro Palmese e Agropoli. Ciro Nocerino (1998) è ormai una certezza: tecnica e percezione del tempo fuori dal comune lo rendono tra i prospetti più interessanti dell’intero girone. 2 reti già all’attivo, in campo in tutte le 25 gare del campionato forte del più alto minutaggio complessivo raggiungendo quota 2171.
Il Sant’Agnello parte a spron battuto: Serrapica pennella dalla destra, sponda di Lauro per l’inserimento di Vanacore che non inquadra la porta da buona posizione. L’arcinota legge del calcio miete l’ennesima vittima, e sul capovolgimento di fronte l’Audax passa in vantaggio con Befi lesto a sgusciare via sul filo del fuorigioco per poi beffare Zurino con un preciso diagonale. Al 17’ i costieri sfiorano il pareggio: Serrapica in posizione più avanzata ruba palloni in quantità industriale, vince il duello con Della Concordia all’interno dell’area di rigore, assist al bacio per Lauro che si fa ipnotizzare da Bruno in uscita disperata. De Stefano è in moto perpetuo e sfiora un gol d’autore con un destro a giro che finisce sul fondo. Al 30’ i padroni di casa approfittano di un errore in uscita, e Zurino salva il risultato su Befi, quindi Cappiello calcia sulla barriera una punizione dai 20 metri leggermente spostata sulla destra. L’ultimo acuto della prima frazione di gioco porta la firma del solito Befi, che incrocia troppo il destro senza impensierire Zurino.
 Il ritorno in campo della squadra di Francesco Nardo è subito veemente, Veniero diventa il faro del gioco e subito trova il corridoio per Nocerino che sfiora il sette con un collo esterno che unisce bellezza e precisione. Zurino è ancora provvidenziale su Befi, poi la folle espulsione di Ciampi per espressioni irriguardose regala al Sant’Agnello la superiorità numerica dando quella scossa emotiva verso il meritatissimo gol del pari. Nocerino scarica di tacco per Serrapica, spiovente mancino di prima intenzione per il terzo tempo di Lauro tra due i difensori che lascia di stucco il portiere costretto a raccogliere mestamente la sfera alle proprie spalle. I caudini accusano il colpo, e sugli sviluppi di un calcio piazzato Ferro conclude dal limite oltre la traversale. Ma nel momento migliore dei costieri, l’Audax fa valere tutta la propria esperienza e Befi non perdona su una palla vagante a seguito di un duello aereo vinto da Zerillo sulla sinistra. Al 71’ Veniero imbecca Lauro, che converge da sinistra verso il centro per poi scoccare un gran tiro sul quale Bruno si oppone in due tempi. L’ultima azione della gara porta ancora la firma di un indomabile Lauro, che arriva per primo su una palla sporca in area caudina, e calcia subito d’istinto trovando i guantoni del portiere a negargli la gioia della doppietta personale.

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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