L’Atletico Sorrento torna a vincere in trasferta

domenica 25 marzo 2018 0 commenti

F3 Nocera-Atletico Sorrento 1-2

F3 Nocera: D’Alessio, Pierri (50’ Mamzi II), Manzi I (70’ Russo), Bellini, Fabbricatore, Salierno, Attanasio (80’ Cesaro), Di Napoli, Pecoraro (90’ Sorrentino), Pannullo, Spera. A disposizione: Gigantino, Villani, Boffardi. Allenatore: Di Napoli.
Atletico Sorrento: Armano; Arcucci, Veropalumbo, Rega; Palomba (60’ Longobardi), Verde, Di Maria, Russo; Di Gregorio; Prestigiovanni F., Solimene. A disposizione: De Simone, Siniscalchi, Satariano, Iovino, Mantice, Di Leva. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Di Lallo di Torre Annunziata.
Reti: 46’ Fabbricatore (N), 72’ Longobardi (S), 94’ Sorrentino (autorete a favore del Sorrento).
Ammoniti: Pecoraro, Salierno, Russo e Pannullo tutti del Nocera.

Dopo oltre un mese di astinenza l’Atletico Sorrento torna a vincere in trasferta. Lo fa sul difficile campo del Karol Wojtyla di Nocera Superiore contro un avversaria tosta e organizzata quale la F3 Nocera. Una vittoria due volte importante, perché è arrivata in rimonta, e perché è arrivata al 94’. Rossoneri bravi a non smontarsi o demotivarsi dopo aver subito il gol nocerino in apertura di secondo tempo ad opera di Fabbricatore bravo ad incunearsi nella difesa rossonera e insaccare alle spalle di Giulio Armano sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il pareggio sorrentino arriva al 72’. A firmare il gol è Luigi Longobardi che a conclusione di una azione confusa in area nocerina devia la palla in rete alle spalle del portiere D’Alessio. 
I rossoneri potrebbero chiudere il match all'80’ quando usufruiscono di un calcio di rigore ma il portiere nocerino e bravo ad ipnotizzare Giuseppe Di Gregorio e ne blocca la conclusione. All'85’ gran parata e gesto atletico de portiere sorrentino Giulio Armano che devia in angolo un gol quasi fatto. Scampato il pericolo i rossoneri continuano ad attaccare nel tentativo di tornare a casa con i tre punti riuscendo a raggiungere il loro obiettivo al 94’ pochi secondi prima della conclusione del recupero allorché sugli sviluppi di un cross dalla bandierina d'angolo il nocerino Sorrentino (che era entrato in campo da pochi minuti in sostituzione del proprio numero nove Pecoraro) deviava la sfera di testa nella propria porta. Quando si dice “il destino nel nome”. 
Una vittoria meritatissima. Il pareggio sarebbe stato una vera ingiustizia. L’Atletico Sorrento sta tornando pian piano ad essere la squadra che ha dominato il girone di andata. C’è ancora qualcosa da limare perché tutto collimi ma ormai il traguardo è vicino. Si deciderà quasi tutto tra l’otto e il quindici aprile con gli incontri Olimpia Capri-Levorate e Levorate-Atletico Sorrento. Per i rossoneri tre settimane di tempo per risolvere alcuni problemi di salute, in primis quelli che affliggono i nostri guardaporte (anche iei su cinque ne era disponibile soltanto uno) e presentarsi alla trasferta con il Levorate con la migliore formazione possibile. 

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Folgore Massa fermata dal muro di Tricase

Una SNAV Folgore Massa meno efficace e concreta del solito esce sconfitta al tiebreak (27-29, 25-21, 16-25, 25-19, 9-15) dal match con la Libellula Fulgor Tricase.
La Folgore Massa ha sofferto oltre misura la buona efficienza a muro del Tricase. Tantissimi gli attacchi dei biancoverdi che sono andati ad infrangersi contro il muro avversario. Siamo tuttavia convinti che la migliore Folgore sarebbe riuscita sicuramente a scardinarlo ma stasera gli attaccanti di casa hanno giocato tutti parecchio al di sotto del loro standard abituale e quando si sono accorti che non riuscivano a passare con la consueta facilità hanno iniziato a forzare gli attacchi finendo per commettere numerosi errori. Un’altra arma molto sfruttata dal Tricase sono stati i pallonetti che andavano a cadere dietro il muro della Folgore entro i tre metri. La miglior Folgore sarebbe  riuscita a rimediare anche a questo inconveniente mentre quella vista stasera lo ha subito per tutta la durata dell’incontro.
A tutto ciò bisogna aggiungere la sconcertante prestazione della coppia arbitrale composta da Francesca Lisi di Alatri e Tommaso Diana di Frosinone che ha commesso una caterva di errori, alcuni veramente grossolani, finendo per scontentare entrambe le squadre, senza tuttavia influire in maniera decisiva sull’esito dell’incontro. Una coppia sicuramente non all’altezza del campionato di serie B maschile.
Che la Folgore non fosse quella vista all’opera in altre occasioni se ne è cominciata ad avere qualche sentore già dall’avvio del primo set con Tricase che riusciva a raggiungere un vantaggio di 6 punti sul 15-9. I padroni di casa si risvegliavano improvvisamente grazie ai turni di battuta di Scialò, Ferrini e Deserio, piazzando un parziale di 11-2 che portava il punteggio sul 20-17 a favore della Folgore. Tricase riusciva ad annullare il gap sul 20-20 e si andava avanti punto a punto fino alla chiusura del set con la Folgore che sprecava 4 set point consecutivi per poi uscire sconfitta 27-29.
Punteggi ravvicinati ma Folgore sempre avanti in avvio di secondo set. Tricase riesce a riportarsi in parità sul 11-11 ma subito dopo incassa il break decisivo che non riuscirà più a recuperare. Si chiude sul 25-21 per la Folgore.
La Folgore si illude di iniziare bene anche il terzo set portandosi avanti 4-2 ma viene subito riacciuffata 4-4. Subito dopo Tricase piazza un parziale terrificante (12-2) portandosi sul 18-9 per poi incrementare ulteriormente il vantaggio negli scambi seguenti fino ad un massimo di +11 (24-13). Si chiude sul 25-16 per Tricase che si porta a condurre 2 set a 1.
La Folgore prova a riaprire il match con un buon inizio di quarto set (6-2), (7-3) subisce il rientro del Tricase (7-8) ma poi riesce nuovamente a portarsi al comando piazzando il break decisivo nella parte finale del set chiudendo sul 25-19 a favore.
Il set decisivo è subito pregiudicato da un parziale negativo da 7-1 che permette a Tricase di cambiare campo sull’8-3 a proprio favore. La Folgore opera un piccolo tentativo di rimonta portandosi dal 6-11 al 9-11 ma poi dopo aver sbagliato il pallone del 10-11 molla definitivamente e Tricase riesce ad aggiudicarsi il set col punteggio di 15-9.
Con i due punti regalati a Tricase, volano via anche le residue speranze di reinserirsi in zona playoff e da qui in avanti si dovrà pensare soprattutto a difendere il quinto posto dall’assalto di Potenza. Dopo la sosta pasquale la Folgore Massa sarà in trasferta sul campo della capolista Leverano (domenica 8 aprile ore 18). Per rivederla al Palatigliana bisognerà attendere fino a sabato 14 aprile quando ci sarà il derby con la Romeo Normanna Aversa.

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Atletico Sorrento vittorioso nel derby col Piano

domenica 18 marzo 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Piano Pizzeria Lucia 2-0

Atletico Sorrento: Terminiello; Veropalumbo, Schiazzano, Arcucci; De Maria, Ferrara (62’ Verde), Ruocco (70’ Palomba), Russo (80’ Longobardi); De Gregorio; Prestigiovanni F., Mantice (63’ Iovino). A disposizione: Iaccarino, Siniscalchi, Bisogno. Allenatore: Ferrara.
Piano Pizzeria Lucia: Ferraiuolo, Coppola, Palomba, Beato, Cuccurullo, Pane G., Castellano A. (60’ Pane A,), Iaccarino (70’ Cannavale), Liguori, Cicchiello, Castellano G. A disposizione: Gargiulo, Maresca, Vanacore, Belgenio, Ciampa. Allenatore: Maresca.
Arbitro: Nosenzo di Salerno.
Reti: 63’ Iovino (S), 94’ Prestigiovanni F. (S).
Ammoniti: Ferrara e Arcucci (S); Coppola, Castellano G., Pane G., Cicchiello (P).

L’Atletico Sorrento fa suo il derby col Piano Pizzeria Lucia duplicando quasi in fotocopia andamento e risultato della gara di andata. Così come allora l’incontro è stato influenzato dalle cattive condizioni del campo di gioco che all’orario dei fischio d’inizio si presentava fortemente inzuppato per l’abbondante pioggia caduta nelle ore antecedenti. Il pallone acquistava velocità ad ogni rimbalzo diventando difficilmente addomesticabile da parte dei ventidue contendenti che trovavano molta difficoltà a creare occasioni da rete. L’Atletico Sorrento in corsa per la promozione nonostante le due battute di arresto consecutive ce la metteva tutta per rendersi propositivo riuscendo però solo a far registrare un maggior dominio territoriale rispetto al Piano Pizzeria Lucia. Il terreno di gioco diventava meno scivoloso col passare dei minuti e la manovra dei padroni di casa ne guadagnava ampiamente diventando più fluida e incisiva. Ne approfittava Pietro Iovino che al 68’ poco dopo essere subentrato ad un impreciso Mantice riusciva a battere Ferraiuolo portando in vantaggio i rossoneri. 
Il Piano, che fino a quel punto aveva badato essenzialmente a difendersi, nel tentativo di ristabilire la parità incrementava le proprie sortite offensive ma così facendo scopriva pericolosamente la retroguardia concedendo più di una occasione da rete ai rossoneri che a pochi secondi dal termine riuscivano a raddoppiare con Francesco Prestigiovanni bravo a ribadire in rete un pallone respinto dal palo su precedente conclusione di Iovino. 
L’Atletico Sorrento ha lasciato intravvedere alcuni miglioramenti rispetto alle ultime uscite, ma la qualità del gioco espressa dai rossoneri è risultata ancora parecchio al di sotto del livello a cui eravamo stati abituati nel girone di andata. 
Da rilevare l’assenza di un secondo portiere di ruolo in panchina fra i rossoneri, nonostante l’Atletico possa vantare ben cinque portieri in rosa.

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Convincente 3-0 esterno per la Folgore Massa

Convincente prestazione della SNAV Folgore Massa che ha colto una netta vittoria per tre set a zero (16-25, 17-25, 12-25) sul difficile campo del Matervolley Castellana Grotte. 
Senza eccessive pressioni sulle spalle la squadra massese è riuscita finalmente a sfatare il tabù degli incontri in trasferta dove fino ad ieri aveva quasi sempre reso meno di quello che realmente vale. Non tragga in inganno la posizione in classifica dei pugliesi, squadra molto giovane che saprà sicuramente farsi valere in futuro. Lo stesso vale anche per la Folgore che in questa stagione ha ringiovanito ulteriormente la propria formazione titolare affiancando cinque giovani che hanno ancora enormi margini di miglioramento (Ferrini, Ferenciac, Deserio, Cormio e Denza) agli esperti Aprea, Cuccaro, Scialò, Miccio e Amitrano.
Il risultato dell’incontro non è mai stato in discussione. La Folgore si è portata subito avanti nel punteggio e ha incrementato progressivamente il vantaggio chiudendo il primo set 25-16 a proprio favore. In fotocopia anche i due set successivi chiusi 25-17 e 25-12 in poco più di un ora di gioco effettivo.
Un successo che permette alla Folgore di mantenere il quinto posto in classifica ad una distanza dalle squadre che la precedono che potrebbe ancora essere colmata visto i numerosi scontri diretti tra le squadre di alta classifica ancora da giocare. Sarà fondamentale però non perdere punti negli incontri con le squadre della parte medio bassa della classifica, a iniziare da quello di sabato prossimo (ore 18 al Palatigliana) che opporrà la Folgore Massa alla Fulgor Tricase e che dopo la pausa pasquale sarà seguito dai due scontri diretti con BCC Leverano, in trasferta, e RomeoNormanna Aversa al Palatigliana. 

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Sant'Agnello ko a testa alta in terra caudina

lunedì 12 marzo 2018 0 commenti

AUDAX CERVINARA-SANT’AGNELLO 2-1

Audax Cervinara: Bruno, Zerillo, Della Concordia (10' st Guida), Furno, Ciampi, Colarusso, Taddeo, Petrone, Saginario, Befi (38' st Pepe), Calandrelli. A disp.: Cangiano, Quattrocchi, Castiello, Cillo, Crisci. All.: Pasquale Iuliano.
Sant'Agnello: Zurino, Ferro (29' st Perna), De Stefano, Cappiello, Carrano (19' st Zarrella), Vanacore (40' st De Riso), Nocerino, Veniero, Lauro, Serrapica, Panariello (19' st Vacca). A disp.: Malafronte, D'Esposito, Aiello. All.: Francesco Nardo.
Arbitro: Angelo Pragliola della Sezione AIA di Avellino (Passaro/Gambino)
Marcatori: 10' pt Befi (C), 10' st Lauro (S), 18' st Befi (C). 
Note: Espulsi: Ciampi al 6' st per espressioni irriguardose. Ammonito: Calandrelli (C). Corner: 3-1. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Avanti con la linea verde, uscita a testa altissima dallo scontro sul campo della terza forza del campionato, chiudendo tutti gli spazi con personalità e giocando a viso aperto senza alcun timore reverenziale. Ben 5 gli under in campo dal primo minuto, guidati da un Lauro incontenibile: tanto movimento senza palla, lotta all’ultimo sangue con i difensori centrali caudini senza indietreggiare di un millimetro, ed un gol d’autore con incornata imperiale sovrastando ben 2 avversari costretti ad alzare bandiera bianca con la sfera che rotola dolcemente verso l’angolino basso alla destra di Bruno. L’attaccante classe 2000, santanellese doc, regge sulle proprie spalle il peso offensivo dell’intera squadra, candidandosi con sempre più maggiore forza verso l’ormai imminente Torneo delle Regioni. Esordio dal primo minuto per  Marco Carrano (1999) dopo 49 minuti raccolti in 2 spezzoni di gara contro Palmese e San Vito Positano. Torna tra i pali il classe ’99 Stefano Zurino dopo aver difeso con sicurezza la propria porta al cospetto di Picciola e Sorrento, mentre sono sempre più in rialzo le quotazioni di Eolo Ferro. Il terzino classe ’99 si sta esprimendo con grande continuità ed a partire dall’esordio a Mirabella Eclano è stato impiegato in 7 delle ultime 13 sfide partendo dall’inizio contro Palmese e Agropoli. Ciro Nocerino (1998) è ormai una certezza: tecnica e percezione del tempo fuori dal comune lo rendono tra i prospetti più interessanti dell’intero girone. 2 reti già all’attivo, in campo in tutte le 25 gare del campionato forte del più alto minutaggio complessivo raggiungendo quota 2171.
Il Sant’Agnello parte a spron battuto: Serrapica pennella dalla destra, sponda di Lauro per l’inserimento di Vanacore che non inquadra la porta da buona posizione. L’arcinota legge del calcio miete l’ennesima vittima, e sul capovolgimento di fronte l’Audax passa in vantaggio con Befi lesto a sgusciare via sul filo del fuorigioco per poi beffare Zurino con un preciso diagonale. Al 17’ i costieri sfiorano il pareggio: Serrapica in posizione più avanzata ruba palloni in quantità industriale, vince il duello con Della Concordia all’interno dell’area di rigore, assist al bacio per Lauro che si fa ipnotizzare da Bruno in uscita disperata. De Stefano è in moto perpetuo e sfiora un gol d’autore con un destro a giro che finisce sul fondo. Al 30’ i padroni di casa approfittano di un errore in uscita, e Zurino salva il risultato su Befi, quindi Cappiello calcia sulla barriera una punizione dai 20 metri leggermente spostata sulla destra. L’ultimo acuto della prima frazione di gioco porta la firma del solito Befi, che incrocia troppo il destro senza impensierire Zurino.
 Il ritorno in campo della squadra di Francesco Nardo è subito veemente, Veniero diventa il faro del gioco e subito trova il corridoio per Nocerino che sfiora il sette con un collo esterno che unisce bellezza e precisione. Zurino è ancora provvidenziale su Befi, poi la folle espulsione di Ciampi per espressioni irriguardose regala al Sant’Agnello la superiorità numerica dando quella scossa emotiva verso il meritatissimo gol del pari. Nocerino scarica di tacco per Serrapica, spiovente mancino di prima intenzione per il terzo tempo di Lauro tra due i difensori che lascia di stucco il portiere costretto a raccogliere mestamente la sfera alle proprie spalle. I caudini accusano il colpo, e sugli sviluppi di un calcio piazzato Ferro conclude dal limite oltre la traversale. Ma nel momento migliore dei costieri, l’Audax fa valere tutta la propria esperienza e Befi non perdona su una palla vagante a seguito di un duello aereo vinto da Zerillo sulla sinistra. Al 71’ Veniero imbecca Lauro, che converge da sinistra verso il centro per poi scoccare un gran tiro sul quale Bruno si oppone in due tempi. L’ultima azione della gara porta ancora la firma di un indomabile Lauro, che arriva per primo su una palla sporca in area caudina, e calcia subito d’istinto trovando i guantoni del portiere a negargli la gioia della doppietta personale.

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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Atletico Sorrento beffato dalla scirocco

domenica 11 marzo 2018 0 commenti


Atletico Sorrento-Stabia Friends 1-2 

Atletico Sorrento: Galano; Rega, Iaccarino (63’ Mantice), Schiazzano, Arcucci; Bisogno (46’ Palomba), Satariano (88’ Di Leva), Verde, Russo; Di Gregorio, Solimene (76’ De Maria). A disposizione: Terminiello, Siniscalchi, Ruocco. Allenatore: Ferrara.  
Stabia Friends: Lo Schiavo; Sicignano V., Mercurio, Esposito, Sicignano C. (88’ Assante); Cuomo, Balì, De Feo (68’ Cascone); Leone, Santonicola (84’ Calendo), Cimmino (71’ Longobardi). A disposizione: Guida, De Angelis. Allenatore: Esposito. 
Arbitro: Borriello di Torre del Greco.
Reti: 27’ Cuomo (SF), 51’ Balì (SF), 70’ Arcucci (S).
Ammoniti: Rega (S); Esposito, Cuomo, Leone, Cimmino, De Angelis, Longobardi (SF).  

Il vento di scirocco è stato il protagonista indiscusso della gara tra Atletico Sorrento e Stabia Friends. La squadra di casa è stata quella che più ha risentito delle condizioni atmosferiche non riuscendo mai a valutare l’intensità del vento ha continuato a sbagliare anche i passaggi più elementari per tutta la durata dell’incontro, creando pochissimi pericoli per la porta avversaria. La squadra stabiese è stata molto più scaltra ed ha cercato di sfruttare il vento, riuscendo a trasformare in gol le uniche due occasioni da rete che le si sono presentate. Gli ospiti sono passati in vantaggio al 27’ con Cuomo che lasciato inspiegabilmente solo al limite dell’area si è infilato tra i due centrali sorrentini battendo Galano son un preciso diagonale. Raddoppio al 51’ con Balì che si è avventato su un pallone giocato male dalla difesa, scoccando  un tiro improvviso da più di 25 metri che spinto dal vento ha assunto una traiettoria imprendibile per l’incolpevole Galano finendo in fondo al sacco. Senza esito i numerosi tentativi dei padroni di casa che sono riusciti ad accorciare le distanze solo al 70’ con un calcio di punizione dai 25 metri di Arcucci. Pochi minuti dopo Mantice si è divorato il gol del pareggio spedendo il pallone in tribuna da posizione favorevole. Per il resto solo passaggi sbagliati e nulla più, con Russo l’unico che ha dimostrato di riuscire ad addomesticare il pallone emarginato all’ala sinistra e quasi sempre dimenticato dai compagni che hanno continuato a giocare il pallone sul versante opposto finendo puntualmente per perderlo.   

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Folgore Massa da serie A, battuto Ottaviano

Grande prestazione della SNAV Folgore Massa che, davanti ad un Palatigliana che aveva già esaurito tutti i posti a sedere un quarto d’ora prima del fischio di inizio, supera per tre set a due (25-23, 17-25, 24-26, 25-15, 15-9) la GIS Ottaviano sfatando finalmente quello che era diventato un vero e proprio tabù.
Per riuscirci c’è voluta una prestazione maiuscola di tutti e 10 i giocatori impiegati da Nicola Esposito nel corso dei cinque set dell’incontro. Oltre ai sette titolari, Aprea, Scialò, Ferrini, Feranciac, Cuccaro, Deserio e Denza, hanno fornito un contributo essenziale anche Miccio, Cormio e Amitrano permettendo al coach bianco verde di operare i dovuti cambi tattici per avere la meglio contro una autentica corazzata come Ottaviano più che mai lanciata verso i playoff promozione in A2. Un grande contributo alla vittoria è da ascrivere anche ai Crustiffs che hanno sostenuto calorosamente la squadra per tutto la durata dell’incontro aiutandola a risollevarsi dagli inevitabili momenti di difficoltà.
La Folgore parte subito forte e si porta sul 7-3 e poi addirittura sul 10-5 obbligando coach Libraro a chiamare due time out per registrare la fase difensiva. Grazie alla difesa Ottaviano riesce a riportarsi a -1 (10-9) ma è Fabio Cuccaro a ricacciarla a -4 con un attacco e due muri consecutivi (13-9). Subito dopo però gli ospiti ingranano la quinta marcia e piazzano un parziale di 9-2 a loro favore portandosi a condurre 19-15. Riconquistato il cambio palla ci pensa Alessio Ferrini a ricucire il gap e operare il sorpasso decisivo con una serie di battute che demoliscono la ricezione ospite e permettono alla Folgore di ritornare avanti 20-19. Folgore che grazie ai cambi azzeccati riesce a produrre lo sprint decisivo e porta a casa il primo set col punteggio di 25-23.
Purtroppo, come già visto altre volte in passato, dopo i tre minuti di sosta del cambio campo la situazione in campo muta radicalmente. La Folgore appare subito poco reattiva e Ottaviano ne approfitta per schizzare via portandosi a condurre per 12-5. Timido recupero della Folgore a metà set che riesce a riportarsi a -3 (15-12) per poi cedere nuovamente fino al 25-17 per Ottaviano.
Nel terzo set la Folgore riesce a riattivare i motori, accumulando progressivamente vantaggio sugli ospiti (5-3, 7-4, 11-7) che però riescono subito  riportarsi sotto  (11-10) approfittando di alcuni errori in attacco dei padroni di casa. Set in equilibrio fino al 19-19 quando la Folgore riesce a portarsi avanti 22-19 ma la reazione di Ottaviano è tremenda e porta ad un nuovo sorpasso 22-24. La Folgore riesce ad annullare due set point portandosi sul 24-24 ma poi cede permettendo ad Ottaviano di chiudere 26-24 e portarsi sul 2-1 nel conto dei set.
Sembra di rivedere l’ennesima replica di alcuni incontri del passato tra Massa e Ottaviano in cui gli ospiti riuscivano sistematicamente a portarsi a casa i tre punti, ma questa volta fortunatamente la storia non si ripete e dopo il cambio campo Ottaviano paga lo sforzo compiuto per aggiudicarsi il terzo set e cala vistosamente permettendo alla Folgore di scappare via (4-1, 6-2, 9-4, 13-5, 15-6). A nulla valgono i numerosi cambi operati da Libraro per cercare di raddrizzare la barca. Nel finale di set la Folgore allunga ulteriormente e chiude 25-15 portando l’incontro al tiebreak.
Nel set decisivo la Folgore parte subito forte e si porta sul 4-0. Ottaviano riesce comunque a non naufragare e si mantiene a galla con grande mestiere riuscendo lentamente a recuperare riportandosi prima a -2 (7-5) e poi a -1 (10-9). La Folgore resta comunque padrona del gioco e riesce a piazzare il colpo del ko infilando una serie di 5 punti consecutivi chiudendo il set sul 15-10 per poi andare a festeggiare sotto la tribuna insieme ai propri sostenitori che per numerosità e calore sono già da serie A. Peccato solo che manchi una struttura adatta ad ospitarlo e permettergli di crescere ulteriormente, ma su questo purtroppo gli amministratori della penisola sono sordi e ciechi al 110%. 

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Stasera grande derby tra Folgore Massa e GIS Ottaviano

sabato 10 marzo 2018 0 commenti

Stasera al Palasport dell’Atigliana di Sorrento si giocherà l’incontro della 19ma giornata del girone G del campionato nazionale di serie B maschile di pallavolo tra la SNAV Folgore Massa e l’Emrafoods GIS Ottaviano. Un derby molto sentito che mette di fronte quelle che attualmente sono le due migliori società della provincia di Napoli a livello maschile. Finora ha sempre vinto Ottaviano, ma stasera potrebbe essere la volta buona per rompere l’incantesimo.
I tifosi della Folgore ci credono fortemente e per caricare al massimo i propri beniamini hanno appeso uno striscione in Via Reola a Sant’Agata su cui è scritto: “UN DERBY NON SI GIOCA, SI VINCE”.

L’incontro sarà diretto da Esposito Francesco (primo arbitro)  e Lanza Claudia (secondo arbitro) entrambi del comitato FIPAV napoletano.

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