Atletico Sorrento a Bracigliano per blindare il primato

sabato 27 gennaio 2018 0 commenti

Ultima giornata del girone di andata in Seconda Categoria. L’Atletico Sorrento che guida la graduatoria del girone G con 31 punti, due in più dell’Olimpia Capri, giocherà in trasferta domenica sera, con inizio alle ore 18.00, allo Stadio Superga di Mercato San Severino contro il Bracigliano che occupa l’ottava posizione in classifica con 15 punti.
Mister Marcello Ferrara ha ben chiara la formazione da mandare in campo ma la svelerà solo poco prima di scendere in campo. La settimana scorsa abbiamo azzardato una previsione sbagliando alcune pedine. Ritentiamo nella speranza di migliorare. In porta, con Eddy Miccio ancora ai box per infortunio, ballottaggio aperto tra Armano e Galano. In difesa si dovrebbe Ferrara dovrebbe riproporre nuovamente il modulo a tre. Sicuri Veropalumbo e Schiazzano, per la terza maglia con Arcucci ed Esposito non ancora pienamente recuperati appare favorito D’Esposito anche se non mancano le alternative. In mezzo al campo possibile riconferma per Satariano e Verde, con Palomba e Russo sugli esterni. Numerose le alternative anche in questo reparto con Rega, Ruocco e Di Leva che vedremo quasi sicuramente in campo nel corso del match. Nel reparto avanzato ballottaggio aperto tra Solimene, Di Gregorio, Prestigiovanni e Mantice. Molto probabile che li vedremo tutti e quattro all’opera nel corso dell’incontro. D’altra parte, le cinque sostituzioni permettono di operare un saggio e opportuno turnover.
In caso di vittoria l’Atletico Sorrento incrementerebbe ancora di una unità la propria striscia vincente portandola a dieci consecutive consolidando il primato domestico relativo alle formazioni sorrentine dal 1935 ad oggi. Da rilevare che senza il gol palesemente irregolare concesso dall’arbitro allo F3 Nocera staremmo parlando di una striscia di nove partite consecutive vinte senza mai subire gol.
L'incontro sarà diretto dal signor Raffaele De Martino della sezione AIA di Nocera Inferiore. Un nome che ai tifosi più anziani farà sicuramente venire in mente uno degli attaccanti rossoneri più amati di tutti i tempi il famosissimo Munifà trascinatore del Flos Carmeli e in seguito della Fiamma Sorrento tra il 1950 e il 1961.

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Sant’Agnello, Negri infuriato con la stampa locale

mercoledì 24 gennaio 2018 0 commenti

Il derby di domenica scorsa tra Sorrento e Sant’Agnello ha lasciato scorie dialettiche che nulla hanno a che fare con le basilari regole non scritte di sportività e fair-play. Alcune notizie non veritiere apparse sugli organi di stampa hanno lasciato basito il presidente Alberto Negri, che ha deciso di replicare con toni duri arrivando senza mezzi termini al punto della situazione.
“Il pezzo pubblicato sulla testata “Positanonews” il giorno 22 gennaio, dimostra ancora una volta che i redattori chiamati a scrivere di calcio dilettantistico regionale pubblicano articoli senza documentarsi, incorrendo così in errori grossolani. Fermo restando che eventuali richieste di ripescaggio vengono accolte per meriti sportivi acquisiti sul campo di cui la società è orgogliosa di potersi vantare, vogliamo ricordare alla testata rappresentata dal direttore responsabile Michele Cinque, che il Sant’Agnello nella scorsa stagione si è guadagnato la salvezza sul campo espugnando in trasferta il campo del San Tommaso in gara secca di play-out. Mancando inoltre ben 12 turni al termine del campionato con il penultimo posto distante appena 4 punti, sarei lieto di conoscere il motivo per il quale “positanonews” ritenga il Sant’Agnello già retrocesso e soprattutto perché dovrebbe sperare “anche quest’anno” nel ripescaggio”.
Non poteva mancare neanche una piccata risposta al comunicato redatto nel post-gara dall’ufficio stampa del Sorrento, che con malcelata arroganza definiva il FC Sant’Agnello come uno sparring partner da amichevoli infrasettimanali.
“È fin troppo evidente che colui il quale si nasconde dietro la firma Area Comunicazione abbia scritto quel comunicato troppo frettolosamente, senza neanche consultarsi con una proprietà che non ne avrebbe mai autorizzato la pubblicazione dall’alto della propria onestà intellettuale. Quella squadra che nasce nel 1945 ripartì, dopo molti più commissari che presidenti, grazie al titolo sportivo del Sant’Agnello già nel lontano 1950/51. Da lì un susseguirsi di titoli tra Flos Carmeli e San Giorgio, con quest’ultimo sodalizio unico a distinguersi per un florido settore giovanile ottenendo risultati importanti grazie alla competenza di Carlo Cuomo e Antonino Castellano prima, e Franco Giglio poi. Tanto da riuscire a far dimenticare che tanti anni di soddisfazioni stavano giungendo sotto il titolo sportivo di San Giorgio. Successivamente il titolo è poi passato in mani che hanno rovinato un passato rimarchevole fino a giungere alla mancata iscrizione al campionato di Promozione. Dopo un nuovo tentativo dell’imprenditore stabiese di coinvolgere il Sant’Agnello in un matrimonio nonostante un amore mai realmente sbocciato, la necessità di dover ricorrere al titolo del Sant’Antonio Abate per disputare il massimo campionato dilettantistico regionale. Voglio perciò ricordare a coloro i quali cambiano casacca in base al vento che tira, nascondendosi dietro la maschera di tifosi veri, ma remando nella direzione del primo finanziatore disponibile a investire risorse nel club, alcune cose fondamentali. In quest’ultimo lasso di tempo Sorrento e Sant’Agnello si sono incontrate in 6 occasioni, con 4 vittorie del nostro sodalizio, a fronte di 1 pari ed 1 sola sconfitta maturata domenica scorsa. A questo punto direi che le sgambature sono state nostre, rafforzate da numeri che non temono smentita. Inoltre se proprio vogliamo essere puristi e fedeli al nome della città di Sorrento, la realtà evidenzia come sia più consono riconoscere i dilettanti dell’Atletico Sorrento in Seconda Categoria come espressione di una prima squadra nella città del Tasso, così come l’Accademia Calcio Sorrento prospera realtà legata a scuola calcio e settore giovanile”.

Giovanni Minieri Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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ATLETICO SORRENTO TRAVOLGENTE Quattro reti al Real Vesuvio

lunedì 22 gennaio 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Real Vesuvio 4-0

Atletico Sorrento: Galano; D’Esposito, Veropalumbo, Schiazzano; Palomba (61’ Ruocco), Rega (71’ Verde), Satariano, Russo; Di Gregorio (71’ Di Leva); Prestigiovanni (74’ Mantice), Solimene (80’ Bisogno). A disposizione: Armano, De Simone. Allenatore: Ferrara.
Real Vesuvio: Di Gennaro, Scariello, Di Gioia A., Di Gioia Al., Fiengo, De Angelis, Mosca, Formisano (65’ Accadia), Romano, Cozzolino, Crisano (58’ Intinchiero). A disposizione: Mazza. Allenatore: Migliaccio.
Arbitro: Serra di Napoli.
Reti: 10’ Rega (S), 69’ Solimene (S), 75’ Russo (S), 82’ Russo (S).

L’Atletico Sorrento batte 4-0 il Real Vesuvio e mantiene il comando della classifica con due punti di vantaggio sull’Oilmpia Capri. Per le statistiche si tratta della nona vittoria consecutiva, quarta partita consecutiva con la porta inviolata, questo nonostante mister Ferrara abbia dovuto mandare in campo Galano e D’Esposito al posto degli indisponibili Armano e Esposito che a loro volta nelle partite precedenti avevano rilevato Miccio e Arcucci. Con questo dimostrando di avere a disposizione una rosa abbastanza omogenea con almeno 18 possibili titolari. Un gruppo che - come ci diceva un addetto ai lavori che si trovava al nostro fianco in tribuna - con qualche allenamento in più alla settimana potrebbe lottare per il primato anche nella serie superiore e non sfigurare nemmeno di fronte a qualche compagine di Promozione.
Con il Real Vesuvio il risultato finale non è mai stato in discussione. L’Atletico Sorrento è partito subito forte andando vicino al gol già al 3’ quando Solimene solo davanti al portiere mancava di un soffio l’aggancio con un traversone radente di Prestigiovanni da destra. Al 10’ lo stesso si vedeva deviare in corner da Di Gennaro un tiro scoccato da pochi metri dentro l’area. Sul cross dalla bandierina d’angolo di Di Gregorio irrompeva Rega che infilava in rete di piatto. Una volta passati in vantaggio i rossoneri attenuavano la pressione in attacco accontentandosi di mantenere il possesso del pallone mentre il Real Vesuvio dimostrava di non essere in grado di avvicinarsi all’area di rigore avversaria. Nel corso del primo tempo Solimene aveva due buone occasioni per raddoppiare ma in entrambi i casi tirava addosso al portiere. Poco prima dello scadere del tempo il Real si rendeva pericoloso con un calcio di punizione di Romano che terminava di poco alto.
Poco o nulla da segnalare anche nel primo quarto d’ora della ripresa, poi Ferrara toglieva Palomba e metteva Ruocco sistemandolo a sinistra e spostava Russo a destra. La manovra rossonera ne guadagnava immediatamente. Al 69’ Russo si lanciava in percussione sulla fascia, aggirava la difesa ospite e entrato in area dal lato corto scaricava su Solimene che di sinistro a giro realizzava la rete del 2-0.
Il Real Vesuvio nel tentativo di recuperare si scopriva ulteriormente lasciando ampi vuoti nella propria retroguardia. Al 74’ Satariano indovinava un passaggio filtrante per Russo e lo metteva a tu per tu con Di Gennaro. Tiro di precisione del numero sette rossonero e palla in buca d’angolo per il 3-0. Passano otto minuti e Russo si ripete nuovamente realizzando il 4-0 su assist del neo entrato Mantice.
Nei restanti minuti del match Mantice prova più volte a realizzare il gol dell’ex ma Di Gennaro gli nega la soddisfazione. 

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Folgore Massa in crescita, Ostuni battuto 3-0

sabato 20 gennaio 2018 0 commenti

La SNAV Folgore Massa batte 3-0 (25-20, 25-19, 25-23) l’Orthogea Ostuni e chiude il girone di andata al quarto posto con 24 punti. 
Coach Nicola Esposito inizia l’incontro con Aprea in regia, Scialò opposto, Ferrini e Ferenciac di banda, Della Mura e Deserio centrali, Denza libero. Primi due set condotti in porto con una certa facilità nonostante qualche errore di troppo in battuta. Ostuni presenta un sestetto non molto alto che ha il suo punto di forza in difesa e ricezione. Quelli della Folgore per metterli in difficoltà sono costretti a forzare la battuta e la percentuale di errori si alza. Alla lunga prevale la maggiore caratura tecnica della Folgore che si aggiudica i primi due set con punteggi simili 25-20 e 25-19.
Sul finire del secondo set il centrale Marco Della Mura accusa un infortunio al ginocchio destro ed è costretto ad uscire definitivamente lasciando il posto a Fabio Cuccaro.
Nel terzo set Ostuni riesce finalmente a non farsi staccare e approfittando di un leggero calo della Folgore abbinato ad una serie di scambi consecutivi in cui a loro riescono facili anche le cose difficili ottiene sei punti consecutivi passando dal 13-13 al 19-13. Quando ormai Nicola Esposito stava per attuare la mossa della disperazione invertendo la diagonale principale, Giuseppe Scialò riusciva a riconquistare la battuta con un attacco dei suoi. Subito dopo andava al servizio Paul Ferenciac che forzando la battuta metteva i gravi difficoltà la ricezione ospite e permetteva alla Folgore di annullare il break passando dal 15-21 al 21-21. Negli scambi successivi alcuni errori degli attaccanti pugliesi permettevano alla Folgore di aggiudicarsi il set con il punteggio 25-23 e di incamerare i tre punti.
La Folgore chiude il girone di andata con gli stessi punti racimolati nelle prime 13 partite della scorsa stagione. L’anno scorso in settima posizione, quest’anno in quarta. Tutto sommato la posizione in classifica rispecchia il reale valore delle squadre in campo. Le tre che la precedono hanno organici superiori a quello della Folgore che puntando molto sui giovani si è esposta al rischio di un rendimento meno omogeneo rispetto a quello che avrebbe potuto garantire un sestetto dotato di maggiore esperienza ma ha sicuramente maggiori margini di crescita. Dovesse ripetere lo stesso girone di ritorno della passata stagione (36 punti) la Folgore potrebbe ancora rientrare in gioco per i playoff promozione. 
Certo è che almeno in due o tre occasioni si poteva ottenere qualcosa in più. A Taranto con Scialò infortunato si è perso tre set ai vantaggi. Lo stesso a Tricase dove la Folgore ha dominato per buona parte dell’incontro ma alla fine ha perso 3-2. Un punto in più lo si sarebbe potuto conquistare anche nella trasferta di Marigliano. 
Rimuginare sugli errori del passato non porta alcun vantaggio. Molto meglio concentrarsi sul futuro e approfittare della settimana di riposa concessa dal calendario per preparare nel migliore dei modi le prossime sfide. Lavorare sodo per affrontare il futuro con maggior fiducia nei propri mezzi.

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UFFICIALE L’Udas Cerignola Volley si ritira dal campionato

Con un comunicato stampa l’Udas Cerignola Volley ha ufficializzato il ritiro della propria squadra dal campionato nazionale di serie B maschile, girone G ad una giornata dal termine del girone di andata. La notizia già nell’aria da diversi giorni era deflagrata dopo l’uscita delle designazioni arbitrali per gli incontri di questo week end in cui c’è scritto che l’incontro Olimpia SVB Galatina-Udas Cerignola Volley non si sarebbe disputato per ritiro dal campionato della società Udas Cerignola. Mancava ancora la spiegazione da parte della società che solo in tarda mattinata si è decisa a pubblicare il seguente comunicato: 

La dirigenza dell'Asd Udas Volley ufficializza il ritiro della propria squadra dal campionato nazionale di serie B maschile, girone G ad una giornata dal termine del girone di andata. Gli atleti non trasferiti entro le ore 12 di giovedi 18 u.s. possono, pertanto, tesserarsi per altra squadra nei campionati nazionali, come da Regolamento. Tanto è stato deciso a seguito della richiesta della quasi totalità degli atleti professionisti di trasferirsi in altre società in grado di garantire il regolare pagamento degli stipendi. Le sempre più problematiche difficoltà economiche del main sponsor, sopraggiunte a seguito degli accordi presi, ma comunque sin dall'inizio del campionato, hanno causato malcontento e, soprattutto, generato sfiducia negli atleti, compromettendo la stessa loro prestazione, sia in allenamento, che in partita. A nulla, o a poco, sono valsi gli sforzi e l'abnegazione dei dirigenti, l'impegno dell'amministrazione tutta, in primis del sindaco e dell'assessore Carlo D'Ercole, di reperire risorse e di coinvolgere imprenditori, tutti già impegnati nella sponsorizzazione di altre squadre e/o di altri eventi. Gli stipendi arretrati davano diritto al recesso dal contratto dei giocatori. A tutti gli atleti il nostro "In bocca al lupo" per il prosieguo dei campionati che andranno a giocare fino alla fine della stagione.

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Sabato sera Folgore Massa-Orthogea Ostuni

venerdì 19 gennaio 2018 0 commenti

Domani sera alle ore 18.00 al Palasport dell’Atigliana di Sorrento ultimo incontro del girone di andata per la SNAV Folgore Massa che riceve la visita dell’Orthogea di Ostuni squadra che attualmente occupa la decima posizione in classifica con 16 punti, mentre la Folgore è quarta con 21.
Una classifica che però potrebbe essere totalmente rivoluzionata nei prossimi giorni in seguito al ritiro dal campionato dell’Udas Cerignola, la squadra contro la quale la Folgore ha conquistato l’ultima vittoria casalinga imponendosi con un netto 3-0. La squadra della Capitanata ha già annunciato che domenica sera non si presenterà a Galatina mentre alcuni suoi giocatori hanno già trovato sistemazione presso altre formazioni. Il palleggiatore Illuzzi ha già raggiunto Luca Testagrossa alla Romeo Normanna Aversa. A guadagnarci di più dal ritiro del Cerignola e dal conseguente stravolgimento della classifica potrebbe essere l’Ottaviano che alla prima di campionato venne sconfitto 3-0 dai pugliesi, mentre la Folgore che ci ha vinto 3-0 sarebbe una delle più penalizzate e vedrebbe ulteriormente ridotte le proprie speranze di recuperare posizioni in classifica. Questa comunque è una faccenda che verrà affrontata con calma nelle prossime settimane. Al momento le attenzioni di coach Nicola Esposito e della squadra sono tutte rivolte all’incontro di domani sera. L'avversario è ostico ma se la Folgore si esprime al livello che le compete non dovrebbero esserci problemi per incamerare altri tre punti. Previsto come al solito il tutto esaurito con i tifosi più che mai gasati dalla bella vittoria di sabato scorso a Marigliano dove anche loro hanno svolto un ruolo determiante.
A dirigere l’incontro la coppia arbitrale composta da Emanuele Renzi e Simone Racchi.


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Atletico Sorrento a caccia di punti col Real Vesuvio

Nel week end in corso si disputa la penultima giornata del girone di andata del campionato di Seconda Divisione Campana. La capolista del girone G, Atletico Sorrento, ospita il Real Vesuvio al Campo Italia in un incontro che verrà giocato in posticipo domenica sera alle ore 19.30 agli ordini del signor Nicola Serra della sezione AIA di Napoli.
Il tecnico rossonero Marcello Ferrara potrà attingere all’ampia rosa di cui dispone per scegliere gli undici da mandare in campo. Unica assenza di rilievo quella del portiere e capitano Eddy Miccio alla prese con un infortunio muscolare che potrebbe tenerlo lontano dal campo di gioco per altre due o tre settimane. La formazione iniziale, comunque, non dovrebbe discostarsi eccessivamente da quella scesa in campo domenica scorsa nel vittorioso derby con l’Evergreen Sant’Agnello. Armano tra i pali. Difesa a tre con Schiazzano, Veropalumbo ed Esposito. Verde e Satariano in mediana. Palomba e Russo sulle fasce. Di Gregorio trequartista. L’unica incertezza riguarda la coppia di attacco che dovrà uscire dal ballottaggio tra Prestigovanni, Solimene e Mantice tutti e tre in ottime condizioni.
Due le assenze di rilievo tra le file del Real Vesuvio, entrambe dovute a provvedimenti disciplinari del giudice sportivo che ha inflitto un turno di stop a Esposito Vittorio, ed una sospensione fino al 26 aprile 2018 al giocatore Sangiovanni Federico che al termine della partita di domenica scorsa con l’Olimpia Capri  ha tirato uno schiaffo ad un calciatore della squadra avversaria.
Il pronostico è abbondantemente favorevole all’Atletico Sorrento che scenderà in campo con il preciso obiettivo di cogliere la nona vittoria consecutiva e mantenere ancora una volta imbattuta la propria porta che finora è stata violata solo tre volte.
Tra le altre partite della giornata da segnalare il derby tra Piano Pizzeria Lucia ed Evergreen Sant'Agnello, mentre le più immediate inseguitrici dei rossoneri, Olimpia Capri e Victoria Marra giocano entrambe in casa ospitando rispettivamente il Bracigliano e l'Affe Nocera 100.

Questa sera intanto alle ore 20.30 al Campo Italia ci sarà un incontro amichevole tra l'Atletico Sorrento e il Sacred Heart Football Club (Squadra under 23 islandese) INGRESSO LIBERO.

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Atletico Sorrento sull’ottovolante

domenica 14 gennaio 2018 0 commenti

Evergreen Sant’Agnello-Atletico Sorrento 0-8

Evergreen Sant’Agnello (4-3-3): Acquavella; D’Esposito, Falcone, Mastellone, De Simone (68’ Marciano); Russo, Marrone (73’ Trapani), Iaccarino; Mandara (54’ Carrese), Brunetto (60’ Di Leva), Balzano (46’ Cuccaro). A disposizione: Palmentieri. Allenatore: Porzio.
Atletico Sorrento (3-4-1-2): Armano; Schiazzano, Veropalumbo, Esposito; Palomba (54’ Di Leva), Verde (68’ Rega), Satariano, Russo; Di Gregorio (58’ Vanacore); Solimene (64’ Bisogno), Prestigiovanni (46’ Mantice). A disposizione: Galano, Ruocco. Allenatore: Ferrara. 
Arbitro: Formicola di Ercolano.
Reti: 24’ Solimene (S), 34’ Prestigiovanni (S), 37’ Di Gregorio (S) rigore, 45’ Solimene (S), 47’ Mantice (S), 56’ Satariano (S) rigore, 63’ Mantice (S), 74’ Bisogno (S).
Ammoniti: nessuno. Espulso: 37’ Falcone (E) per fallo da rigore su Solimene. Evergreen Sant’Agnello senza il secondo portiere in panchina.
Agevole successo per la capolista Atletico Sorrento che mette a segno otto gol nel derby peninsulare contro l’Evergreen Sant’Agnello. I padroni di casa resistono fino al 24’ quando Acquavella dopo aver evitato diverse volte di capitolare viene battuto per la prima volta da Michele Solimene che deposita in rete il pallone respinto dalla traversa su colpo di testa di Prestigiovanni su cross dalla bandierina di Giuseppe Di Gregorio. Poco prima però l’arbitro aveva annullato un gol assolutamente regolare di Prestigiovanni ravvisando un fuorigioco inesistente. Al 34’ lo stesso Prestigiovanni si vendicava del torto subito realizzando il 2-0 superando Acquavella con un preciso diagonale su lancio in profondità di Satariano. 
Tre minuti dopo Falcone atterrava Solimene in area di rigore e veniva espulso dall’arbitro Formicola che assegnava anche il calcio di rigore ai rossoneri. Un provvedimento quello dell’espulsione totalmente errato secondo il regolamento attuale che ha penalizzato ulteriormente una squadra già in netta difficoltà. Una espulsione non richiesta ne tantomeno gradita nemmeno dai rossoneri che non avevano alcun bisogno di questo regalo arbitrale per conquistare i tre punti. Sul dischetto si presentava Di Gregorio che batteva per la terza volta Acquavella. Al 45’ i rossoneri realizzavano la quarta rete con Solimene che ricevuto il pallone da Di Gregorio su calcio di punizione dal limite se lo sistemava sul piede sinistro e quindi lo infilava all’incrocio dei pali.
Al 46’ con il risultato già ampiamente acquisito da parte dei rossoneri iniziava la girandola delle sostituzioni. Mantice appena entrato in sostituzione di Solimene portava a cinque le reti dei rossoneri su assist di Verde. Al 56’ fallo di mano in area santanellese. Questa volta per fortuna l’arbitro si limitava ad assegnare il calcio di rigore senza prendere alcun provvedimento disciplinare. Sul dischetto si presentava Satariano che batteva per la sesta volta Acquavella. Al 63’ Mantice realizzava la rete del 7-0 appoggiando in rete il pallone respinto dal portiere santanellese su tiro di Russo. Chiudeva le marcature Bisogno al 74’ che batteva Acquavella con un tiro diretto dalla lunetta del calcio d’angolo. Nulla da rimproverare al portiere santanellese che con le proprie parate ha evitato un numero di reti almeno pari a quelle subite. A parere unanime dei presenti senza l’inutile espulsione di Falcone avremmo assistito sicuramente ad uno spettacolo migliore ai numerosi tifosi presenti e gemellati. Evidentemente il direttore di gara ha voluto trovare il modo di farsi notare in un incontro  giocato con molta sportività e cavalleria da entrambe le squadre e in cui non si è registrato nessun ammonito.

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