Inizia bene il 2018 della Folgore Massa. Cerignola battuto 3-0

sabato 6 gennaio 2018 0 commenti

Inizia nel migliore dei modi il 2018 della Folgore Massa che in un Palatigliana ancora una volta gremito come un treno della circum all’ora di punta ha battuto 3-0 (25-22, 25-23, 25-15) l’UDAS Cerignola.
La Folgore è scesa in campo senza il centrale titolare Fabio Cuccaro peraltro degnamente sostituito da Marco Della Mura. Per il resto coach Nicola Esposito si è affidato ai soliti noti con Aprea in regia, Scialò opposto, Ferenciac e Ferrini di banda, Deserio altro centrale e Denza libero.  L’incontro con la squadra pugliese è stato meno impegnativo del previsto. Da una squadra che arrivava a Sorrento con solo un punto in meno della Folgore ci si sarebbe aspettato qualcosa in più di quello che si è visto in campo. Una ricezione a tratti imbarazzante con il ibero Cicconi molto spesso a far da spettatore. L’unico che ha cercato di tenere in piedi la baracca ofantina fin che ha potuto è stato l’ex opposto della Folgore Michael Palmeri. Evidentemente il trasferimento all’Aversa Normanna dell’altro ex della Folgore il centrale Luca Testagrossa ha notevolmente indebolito l’UDAS Cerignola che è riuscito a limitare i danni chiudendo i primi due set a stretto contatto della Folgore solo grazie a qualche errore di troppo, in special modo in battuta, dei padroni di casa. Alla fine, alla Folgore per riuscire ad imporsi nei primi due set è bastato alzare leggermente il ritmo nei finali di set. ridurre leggermente la propria percentuale di errori. 
Una Folgore comunque mai in affanno più che discreta in tutti gli altri fondamentali che ha mantenuto sempre il pieno controllo dell’andamento del gioco, ottenendo parecchi punti grazie a colpi di astuzia che approfittavano del cattivo piazzamento della difesa ospite per mettere il pallone a terra senza forzare. Buono anche il bottino di punti ottenuti dal muro della Folgore che si è rivelato decisivo soprattutto negli scambi finali dei primi due set. Nel terzo il Cerignola si è letteralmente squagliato come neve al sole, lasciando  campo libero alla Folgore. Peppe Scialò è stato ancora una volta il miglior realizzatore dell’incontro vincendo nettamente il duello a distanza con il dirimpettaio Michael Palmeri che alla fine si è consolato con il lungo e caloroso applauso tributatogli dai suoi ex tifosi.

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Stasera al Palatigliana Folgore Massa-Udas Cerignola

Con l’Epifania che tutta le feste porta via è ormai tempo di ripartire per tutti quei campionati che si sono fermati durante le festività natalizie. Si rimette in moto anche il campionato di pallavolo di serie B maschile che per la sera dell’Epifania ha in calendario le gare dell’undicesima giornata. Al Palatigliana di Sorrento con inizio alle ore 18 è in programma l’incontro tra la SNAV Folgore Massa e la UDAS Cerignola squadra nelle cui file milita l’ex opposto della Folgore Michael Palmeri.
Un incontro in cui la Folgore Massa deve assolutamente far suoi tutti e tre i punti in palio se non vuole far dilatare ulteriormente il distacco dalle prime tre, Leverano, Ottaviano e Aversa. Una vittoria per festeggiare nel migliore dei modi la nascita della piccola Alice figlia del secondo allenatore Morgan Celentano e dell’ex libero della Libertas Sorrento Daniela Celentano a cui vanno gli auguri di Penisola Sport.

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Ci lascia Rino Santin allenatore del Sorrento nella stagione 1973-74

venerdì 29 dicembre 2017 0 commenti

Il mondo del calcio piange la scomparsa dell’ex allenatore Pietro Santin, morto a 84 anni a Cava de’ Tirreni dopo una lunga malattia. Santin, che era nato il 6 settembre 1933, a Rovigno in Istria, quando questa era ancora territorio italiano. Santin è stato allenatore del Sorrento nella stagione 1973-74 (serie C) ottenendo il sesto posto in classifica alle spalle di Pescara (promossa in B), Lecce, Casertana, Nocerina e Turris. 38 partite, 13 vittorie, 12 pareggi e 13 sconfitte. 38 punti, con 32 reti segnate e 30 subite.
Da giocatore ha indossato le maglie di Cavese, Casertana, Spal, FEDIT, Tevere Roma, Salernitana, Nocerina, Savoia e Sessana. Durante la propria lunghissima carriera da tecnico Santin, oltre al Sorrento, ha guidato anche Nocerina, Savoia, Sessana, Palmese, Juve Stabia, Benevento, Lecce, Ternana, Cavese, Napoli, Bologna, Catanzaro, Catania, Nola, Battipagliese, Nardò, Potenza, Tricase, Paganese e Latina.  
Con la Cavese le imprese memorabili: la squadra a un passo dalla promozione in Serie A nella stagione 1982-1983, quella che resta nei cuori dei tifosi biancoblù e che portò in dote la storica vittoria per 2-1 in trasferta a San Siro contro i rossoneri del Milan. Nella stagione successiva fu alla guida del Napoli preMaradona, ma senza troppa fortuna, sostituito nel febbraio del 1984 da Rino Marchesi. Malato da tempo, la carriera da allenatore di Santin si è conclusa solo dieci anni fa, quando era alla guida del Latina.

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LARDINI, COACH NICA: “SFIDA DIFFICILE, MA AFFASCINANTE”

giovedì 21 dicembre 2017 0 commenti

La chiamata l’ha colto di sorpresa, ma al neo tecnico della Lardini Giuseppe Nica piacciono le sfide. Anche quelle difficili. Lo fu 13 anni fa a Vicenza, in A1, quando all’ultima curva del girone di andata da responsabile del settore giovanile prese le redini della Minetti Infoplus per dirigerla in acque sicure e cogliere l’ottavo posto finale, l’ultimo utile per disputare i playoff. Scenario simile a Filottrano, ma stavolta il domani è tutto da scrivere. “E’ una bella scommessa, da giocare e provare a vincere – ammette Nica, che oggi ha diretto il primo allenamento con il secondo Andrea Quintini e l’assistente Davide Persico –. Mi sono messo immediatamente a disposizione della società, per me è un’opportunità importante e ho voglia di mettermi in gioco. Che la situazione sia complicata lo dice la classifica, ma paradossalmente è anche affascinante. In fondo, le imprese più difficili sono quelle che regalano maggiori soddisfazioni”. Dagli inizi con la Libertas di Piano di Sorrento (la sua città natale, ma è residente a Meta, piccolo comune della penisola sorrentina) di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Gli scudetti e i titoli nazionali giovanili conquistati con Ester Napoli, Libertas Sorrento e Minetti Vicenza non bastano a raccontare interamente la storia di Giuseppe Nica, classe 1964, impegno nella pallavolo a 360°, anche nella crescita di tante atlete, oggi stabilmente in A1. Adesso ad attenderlo c’è la sfida di rilanciare la Lardini. “Cercherò di portare l’esperienza maturata in tanti anni vissuti in palestra, provando a trovare la chiave giusta, anche mentale, per far sì che le atlete possano mettere in campo quello che sanno fare. Credo sia stato fatto un buon lavoro fin qui, ora si tratta di dare una svolta al cammino, di provare a tirare fuori il meglio dal girone di ritorno. Vedendo le giocatrici in partita e diverse volte in allenamento mi sono fatto un’idea del loro valore e delle loro possibilità. Sono a loro disposizione, il lavoro di certo non mi spaventa”.

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Peppe Nica di nuovo in A1 con la Nardini Filottrano

Dopo la deludente prova di Firenze, la Lardini Volley Filottrano comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Alessandro Beltrami. Una decisione non facile e presa a malincuore, ma dettata dalla volontà di dare uno scossone all’andamento della squadra dopo la decima sconfitta consecutiva e con un intero girone ancora da disputare. La società ringrazia Alessandro Beltrami per l'impegno profuso in questi mesi e la professionalità mostrata, augurandogli le migliori fortune.
La squadra è stata affidata al tecnico carottese Giuseppe Nica, -Pepe per gli amici - da un anno e mezzo responsabile del settore giovanile filottranese e tecnico di serie C e under 18, con alle spalle una lunga carriera che l’ha visto anche protagonista in serie A1 femminile alla guida della Minetti Infoplus Vicenza nella stagione 2004/2005. Nica dirigerà l’allenamento di domani pomeriggio al PalaBaldinelli. Con lui anche Andrea Quintini, di ritorno a Filottrano dopo gli splendidi successi ottenuti la scorsa stagione.

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Francesco Nardo nuovo tecnico del Sant’Agnello

mercoledì 20 dicembre 2017 0 commenti

Nel pomeriggio di martedì 19 dicembre il nuovo mister Francesco Nardo ha diretto il primo allenamento a Viale dei Pini, lavorando molto sotto l’aspetto tecnico-tattico per arrivare preparati alle sfide importanti in chiave salvezza che la squadra affronterà dopo la lunga sosta per le festività natalizie. Per il tecnico nativo di Vico Equense ha sempre un fascino speciale la panchina del Sant’Agnello, sodalizio con il quale ha conquistato il titolo regionale Juniores battendo in finale il San Giorgio, ed una salvezza contro pronostico imponendosi nel play-out secco in trasferta sul campo del San Tommaso. La classifica resta cortissima al giro di boa del campionato ed il cammino verso la salvezza è irto di insidie ma non impossibile: prossimo step, lo scontro diretto di Solofra dopo la sosta.   

Per te si tratta di un gradito ritorno sulla panchina del Sant’Agnello dopo la salvezza conquistata nella scorsa stagione vincendo il play-out contro il San Tommaso. Quali sono state le emozioni dopo aver diretto il primo allenamento?
“Non posso nascondere la mia euforia nel riprendere quella panchina lasciata nella scorsa stagione. Ci sono tanti ragazzi che hanno già lavorato con me, ma nel complesso ho visto un gruppo motivato e voglioso di centrare anche quest’anno l’obiettivo salvezza. Dopo aver visto la squadra in campo ed aver parlato a lungo con i calciatori, sono ancora più sicuro che potremo dire la nostra per compiere un’impresa sicuramente difficile ma non impossibile”.
Con tutto il girone di ritorno ancora da disputare, la salvezza diretta è distante solamente 6 punti. Su cosa lavorerai durante la lunga sosta per arrivare pronti alla fondamentale sfida contro il Solofra?
“In questo momento dobbiamo soltanto compattarci e lavorare bene sotto l’aspetto fisico e mentale. È infatti l’unico  modo per arrivare a giocarci lo scontro diretto in terra irpina con le motivazioni a mille. D’altra parte quando si lavora con un gruppo fondamentalmente giovane, voglia e determinazione fanno la differenza per ottenere risultati importanti”.
Da quali certezze intendi ripartire e quali correttivi ritieni indispensabili per invertire la rotta?
“Per quanto riguarda i correttivi, in accordo con la società ci stiamo muovendo sul mercato per aggiungere un pizzico di esperienza a questo organico. I punti di forza sono invece tutti quei ragazzi che hanno firmato in estate con il Sant’Agnello, continuando a sposare questa causa anche dopo la finestra invernale di mercato. Ciò vuol dire che credono in questo progetto e sono pronti a dare tutto per risalire dalle sabbie mobili della classifica. Riparto anche dall’ottimo lavoro svolto dal mister Giulio Russo sia sotto il profilo tecnico che tattico: i ragazzi sanno perfettamente cosa fare in mezzo al campo e come farlo, e questo è senz’altro un buonissimo punto di partenza”.
Conosci già buona parte dei calciatori attualmente in organico: hai già un’idea riguardo il modulo che preferiresti utilizzare o valuti di poter cambiare pelle in base alle caratteristiche degli avversari?
“A me piace molto lavorare in settimana sui punti di forza e debolezza dei nostri rivali. Saremo una squadra molto camaleontica che cambierà spesso volto in base all’avversario che andremo ad affrontare giornata dopo giornata. È ovvio che in questi giorni lavorerò molto sul piano tattico, l’idea di partenza è quella di schierarci con un 4-3-1-2 ma con tante variazioni sul tema”.    

Giovanni Minieri (Area Comunicazione FC Sant'Agnello)

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Atletico Sorrento NATALE IN FUGA

domenica 17 dicembre 2017 0 commenti


Lettere-Atletico Sorrento 0-2 

Lettere: Mosca, Giordano N., Bellotti, Martone G., Alfano G., Giordano S., Follone, Danese, Trasacco, Giordano D., Chierchia. A disposizione: Giordano V., Croce, Coppola, Esposito, Di Giovanni, Ricordo, Sabatino. Allenatore: Vuolo.
Atletico Sorrento: Miccio; Di Leva (60’ Di Gregorio), Veropalumbo, Schiazzano, Rega; Ruocco, Satariano, Russo; Prestigiovanni F., Mantice (65’ Palomba), Esposito. A disposizione: Galano, De Simone, Vanacore, Longobardi, Ferrara. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Vangone di Torre Annunziata.
Reti: 67’ Russo (S), 69’ Prestigiovanni F. (S).
Ammoniti: Chierchia, Follone, Giordano S. (L); Schiazzano, Rega (S).   

In penisola sorrentina, o perlomeno nella cerchia di appassionati che seguono da vicino le vicende dell’Atletico Sorrento, il titolo del cinepanettone più gettonato delle prossime festività natalizie sarà NATALE IN FUGA dove gli attori protagonista della fuga sono tutti i componenti della simpatica equipe rossonera che in seguito alla vittoria odierna per 2-0 sul Lettere e grazie anche alla sconfitta interna con il medesimo punteggio dell’ex capolista Levorate con l’Olimpia Capri si ritrovano a comandare la classifica in solitaria con 3 punti di vantaggio sul Levorate, 4 sul Victoria Marra e 5 sull’Olimpia Capri con quest’ultima che dovendo recuperare l’incontro interno con il Lettere appare come la più seria avversaria per il prosieguo del campionato. Nostra impressione infatti è che a decidere il campionato più che lo scontro diretto con il Levorate che si giocherà al Campo Italia alla ripresa del campionato il 7 gennaio prossimo saranno le due trasferte del 18 febbraio, a Scafati con il Victoria Marra, e del 4 marzo, ad Anacapri con l’Olimpia Capri.   
Atletico Sorrento che dopo il passo falso interno della terza giornata con il Victoria Marra ha saputo inanellare sei vittorie consecutive scalando man mano la classifica fino a portarsi al comando da soli. Un cammino solo apparentemente facile ma in realtà costellato da una numerosa serie di ostacoli che è stato possibile superare grazie alla compattezza di un gruppo sapientemente assemblato dal presidente Antonino Schisano. Non ultima come difficoltà la trasferta odierna sul campo del Lettere dove si è giocato alle 9.30 del mattino su un campo dalle dimensioni ridotte e per giunta in terra battuta tutte circostanze che favorivano nettamente i padroni di casa più abituati a giocare in simili condizioni. I rossoneri sono stati bravi a tenere a bada la situazione riuscendo a sbloccare il risultato al 67’ quando già la stanchezza stava iniziando a farla da padrona con Gianmaria Russo lesto a insaccare il pallone in rete risolvendo di rapina una mischia in area letterese per poi mettere definitivamente al sicuro il risultato due minuti più tardi con Francesco Prestigiovanni che otteneva la seconda rete con un bel tiro dal vertice destro del’area di rigore che è andato ad infilarsi sotto l'incrocio alla destra dell’esterrefatto Mosca.

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Folgore Sottotono, ad Aversa occasione sprecata

La Snav Folgore Massa chiude malamente l’anno solare rimediano una secca sconfitta per 3-0 (25-22, 28-26, 25-18) nel derby con la Romeo Normanna Aversa. Un risultato che punisce troppo severamente una Folgore che pur non brillando è riuscita a giocare abbastanza dignitosamente per almeno due set e mezzo mollando solo nella parte finale del terzo set. L’incontro almeno per quello che si è visto in tv non è stato dei più entusiasmanti, causa forse un impianto di gioco bellissimo ma paradossalmente troppo dispersivo dove i circa cento spettatori presenti, tra cui una ventina di parte massese, sembravano molto meno di quelli che erano e non riuscivano a creare quel bella atmosfera che si vive al Palatigliana. Ad un certo punto, per come si era messa la situazione una Folgore che si fosse espressa almeno al 80% delle proprie possibilità avrebbe potuto portare a casa i tre punti abbastanza tranquillamente ma purtroppo Scialò e compagni non erano in una delle migliori serate e la Romeo Normanna Aversa pur priva del proprio palleggiatore titolare, il lettone di passaporto italiano Davis Krumins è riuscita seppur faticosamente a far sua i primi due set grazie anche a qualche piccolo aiutino da parte del primo arbitro la signora Nadia Spagnuolo di Salerno che ha tollerato parecchi palleggi poco ortodossi da parte di Lazzaro Gaetano palleggiatore di riserva dell’Aversa. Il colmo lo si è toccato a metà terzo set quando l’arbitro ha dapprima regalato un punto all’Aversa e subito dopo sanzionato con un cartellino rosso le proteste della Folgore che da quel momento in avanti ha praticamente smesso di combattere. Emblematica l’immagine di Nicola Esposito che si rimette la felpa e raccoglie qualcosa dalla panchina disinteressandosi di quel che accadeva in campo quando mancano ancora alcuni punti alla conclusione del match.
Dopo questa sconfitta la Folgore si ritrova a 12 punti dal primo posto e ad 8 dal secondo. La corsa ai playoff non è ancora del tutto compromessa ma per rientrare in gioco da qui in avanti servirà un cambio di marcia simile a quello attuato dalla stessa Folgore nel girone di ritorno delle ultime due stagioni, a cominciare dall’incontro con l’UDAS Cerignola in programma al Palatigliana il 6 gennaio prossimo.

Formazioni:

ROMEO NORMANNA AVERSA ACADEMY – Krumins, Berardi, Vetrano, Corti, Bonetti, Mandolini, D’Auge (L), Pappalardo, Conte, Gaetano, Nero (L); ne Di Vincenzo, Lentola. All. Mario Scappaticcio, Vice All. Antimo Del Prete.
SNAV FOLGORE MASSA – Aprea, Ferrini, Ferenciac, Cuccaro, Scialò, De Serio, Denza (L); Gargiulo, Amitrano, Cormio, Della Mura, Miccio, Pontecorvo (L). All. Nicola Esposito, Vice All. Morgano Celentano.
Primo arbitro Nadia Spagnuolo di Salerno; secondo arbitro Francesco Baldi di Salerno.

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