Stamattina sulla pagina facebook della Folgore Massa è stato pubblicato un lungo post mediante il quale la società intende portare a conoscenza di tutti il proprio disagio per la mancanza di una struttura adeguata in cui poter svolgere la propria attività. 

Di seguito trovate il post integrale, prima però permetteteci di aggiungere che la mancanza di strutture sportive è una piaga che affligge non solo la Folgore Massa ma la quasi totalità delle società sportive operanti in penisola sorrentina. Un territorio in cui, nel 2017, la pratica sportiva viene ancora vista non come un bisogno essenziale della popolazione, secondo solo a salute ed istruzione, ma come un qualcosa di scarsa importanza che non vale la pena prendere in considerazione. Purtroppo è sempre stato così e chissà fino a quando lo sarà. A livello di strutture sportive la penisola sorrentina è tra le zone più arretrate d’Italia. Lo affermiamo con cognizione di causa perché abbiamo avuto modo di verificarlo con i nostri occhi in innumerevoli occasioni negli ultimi quaranta e passa anni. Una storia tropo lunga da ripercorrere meglio limitarci a queste considerazioni e non andare oltre per evitare di straparlare. Alla Folgore Massa tutta la nostra solidarietà.

Questo il post della Folgore:

Abbiamo aspettato qualche giorno, abbiamo riflettuto ed infine abbiamo deciso di rendere pubblica una frustrazione che non riusciamo più a tenere a bada! Per l'ennesima volta sabato abbiamo fatto visita ad una struttura costruita laddove poco più di due anni fa c'era solo terreno. Spinti dalla curiosità abbiamo fatto foto e parlato con chi l'ha costruita ed oggi la gestisce da presidente lungimirante della società che gentilmente ci ha ospitato. Bene, rendiamo pubbliche le cose che abbiamo ascoltato dopo aver correttamente già informato in privato sabato pomeriggio il Sindaco di Massa. Questa struttura è lunga 35 metri, larga 25 metri (per intenderci questo consente in larghezza di avere due campi di volley in parallelo dove allenare i giovani) ed è alta circa 13 metri. Ha un sistema di riscaldamento (c'era chi assisteva alla partita a maniche corte) ed uno spogliatoio attiguo per ospiti, padroni di casa ed arbitri, oltre ad un piccolo magazzino. Quanto è costato tutto ? Poco più di 300.000 euro chiavi in mano! La messa in opera di architravi, tenda e taraflex è durata poco più di due mesi. Non sono chiacchiere, è realtà. E' di questi giorni la notizia che il progetto per la realizzazione di un palazzetto a Massa è stato inserito al millesimo posto in graduatoria dei finanziamenti regionali! Bene ... sarebbe forse il caso di informarsi e meditare visto che il costo di questa progettazione è pari quasi a quello della realizzazione di un'opera come quella di Roma! Forse è stato accantonato troppo presto il progetto di fattibilità della precedente amministrazione che aveva individuato nell'area del Centro 5 quella ideale per la realizzazione proprio di una tensostruttura! Questa estate è stato organizzato un torneo di beach volley ed i requisiti sembra davvero ci siano tutti. L'area è comunale (no espropri, no perdite di tempo!) ... c'è un parcheggio, è a Massa Centro dove non c'è uno straccio di struttura sportiva, ci sono gli spazi, costerebbe poco! Serve forse questo al paese più di ogni altra bretella e bretellina. Noi che facciamo sport indoor (non solo noi della Folgore, si intenda) siamo ESAUSTI e ci sentiamo UMILIATI girando campi su campi (anche di serie D come capitato a Serino un mese fa) anche di paesini che sono anni luce avanti a noi. Meritiamo di essere la priorità delle priorità e non solo uno spot elettorale. Siamo pronti a lavorare SPALLA A SPALLA a patto che ci sia una reale e seria fattibilità di ciò che si progetta. Dopo aver visto quanto in fotografia, ci sentiamo di rivolgere all'amministrazione comunale un pubblico invito a cambiare rotta, ad informarsi (abbiamo numeri ed indirizzi di chi ha realizzato questa struttura) e realizzare un'opera che 30 anni di malgoverno hanno negato al nostro paese! MERITIAMO DI PIU' #snavfolgoremassa #spallaaspalla #meritiamounpalazzetto #bastapromesse #fatti

Nei prossimi due incontri con Viribus Unitis e Capri San Costanzo, causa l’assenza del titolare Eddy Miccio, la porta dell’Atletico Sorrento sarà difesa dal giovane portiere sorrentino, classe 1993, Salvatore Galano somigliante come due gocce d’acqua, se non fosse per una decina di centimetri in meno nell'altezza, al più celebre Thibault Courtois uno dei migliori portieri del mondo guardiano della porta della nazionale belga e del Chelsea di Antonio Conte.

Il nostro per il momento si accontenta di difendere la porta della squadra della sua città, finora la meno battuta del girone grazie al collega Miccio e ad una difesa quasi imperforabile.

Giovani Afragolesi-Atletico Sorrento 1-3

Giovani Afragolesi: Pannone, De Matola, Russo, Iorio, Migliore, Mascolo (76’ Iazzetta), Celardo, Migliore, Tortora, Grandine, Illiano (77’ Esposito). A disposizione: Amadoro, Lombardi, Iorio, Iazzetta, Amato. Allenatore: Iazzetta.

Atletico Sorrento: Miccio, Ferrara, D’Esposito, Veropalumbo, Di Gregorio (77’ Fausto), Contino, Di Leva, Liguori (46’ Campos), Ruocco, Astarita (52’ De Rosa), Verde. A disposizione: Galano, Cioffi, Starace, Esposito. Allenatore: Ferrara.

Arbitro: Fabio Lo Tartaro di Napoli.

Reti: 20’ Verde (S), 40’ Tortora (A), 58’ Di Gregorio (S), 73’ Di Gregorio (S) rigore.
Ammoniti: Iazzetta e Amato (A).

Settima vittoria consecutiva per l’Atletico Sorrento che battendo per tre reti a una la Giovani Afragolesi sale a 21 punti consolida il primato nel girone B della Terza Categoria napoletana. A due giornate dal termine del girone di andata ad inseguire i rossoneri è rimasto solo il Santa Maria Assunta di Pompei distanziato di due punti.

L’avversario odierno si è dimostrato più coriaceo del previsto alzando bandiera bianca  solo ad un quarto d’ora dal termine dell’incontro dopo il terzo rossoneri. I sorrentini sono passati in vantaggio al 20’ del primo tempo da Verde con un tiro dal limite che batteva sul palo interno per poi insaccarsi in porta. Nove minuti dopo l’azione si ripeteva quasi in fotocopia ma questa volta Verde era più preciso è colpiva in pieno il palo. Pochi minuti prima del riposo gli afragolesi sono riusciti a rimettere il risultato in parità con una rete di Tortora su calcio di punizione dal limite. 

All’intervallo Ferrara decideva di sostituire il bomber Liguori in non perfette condizioni fisiche mandando in campo il brasiliano Campos Nevez. I rossoneri ripartivano lancia in resta sfiorando più volte il gol con Ruocco, Campos e Di Gregorio. La rete del nuovo vantaggio arrivava al 58’ ad opera di Giuseppe Di Gregorio che scaraventava in rete il pallone dopo un preciso appoggio di D’Esposito. Gli afragolesi cercavano di reagire ma lo facevano molto disordinatamente, scoprendo la retroguardia oltre il dovuto. Voragini in cui si infilavano gli attaccanti rossoneri che creavano seri problemi al bravo Pannone che riusciva ad evitare il terzo gol in più di un occasione ma doveva capitolare nuovamente al 73’ su un tiro dal dischetto di Giuseppe Di Gregorio che trasformava un calcio di rigore concesso in seguito ad un fallo subito da De Rosa all'interno dell'area afragolese. Dopo la terza rete del Sorrento entrambe le squadre abbassavano il ritmo. Nonostante ciò nei minuti finali erano ancora i rossoneri ad andare vicini alla quarta rete con Verde e Campos. 

Sarà il signor Fabio Lo Tartaro della sezione AIA di Napoli a dirigere l’incontro della nona giornata del girone B della Terza Categoria napoletana tra la Giovani Afragolesi e l’Atletico Sorrento in programma oggi pomeriggio allo Stadio Moccia di Afragola con inizio alle ore 15.30.    

Convincente prestazione della SNAV Folgore Massa che è andata a vincere per tre set a zero (21-25, 15-25, 18-25) sul campo della Fenice Roma, una delle squadre più in forma del girone, reduce da sei vittorie consecutive, che la avevano proiettata nella parte alta della classifica.

Grazie a questo successo la Folgore scavalca la stessa Fenice e il Sabaudia (sconfitto 3-1 dalla Virtus Roma) e sale al quinto posto in classifica, alimentando nuovamente la speranza di reinserirsi nella corsa ai playoff che al momento vede in posizioni di vantaggio, oltre alla capolista Latina, il trio composto da Tya Marigliano, Roma Volley e Gis Ottaviano. Se la Folgore riuscirà, finalmente, a dare continuità alle proprie prestazioni non è da escludere che tra qualche giornata possa sedersi pure lei al tavolo delle migliori squadre del girone.

Sul campo della Fenice la Folgore è scesa in campo con la consueta formazione che prevede Aprea in regia, Palmeri opposto, Sette e Russo schiacciatori di banda, Testagrossa e Cuccaro centrali, Di Nucci libero. Convinti delle loro possibilità di affermarsi, i ragazzi in maglia verde sono subiti passati a condurre, mantenendosi avanti nel punteggio fino al 13 pari. La Fenice riusciva a mettere la testa avanti in tre brevi occasioni, senza mai mettere veramente in difficoltà Aprea e compagni, che giunti in vista del traguardo del set, con Erminio Russo ingranavano la quinta, e sfruttando un indovinatissimo cambio di diagonale operato da Nicola Esposito capovolgevano il risultato da 21-20 per la Fenice al 25-21 a favore.

Sfruttando l’abbrivio del set precedente la Folgore iniziava bene anche il secondo ottenendo subito un buon vantaggio (8-4 al primo riposo) che si dilatava ulteriormente nel corso del set fino al 25-15 di chiusura.

La Folgore accusava un unico breve periodo di rilassamento in apertura di terzo set allorché concedeva tre scambi consecutivi alla Fenice permettendogli di portarsi avanti 6-4. Un gap che veniva prontamente annullato grazie agli attacchi di Michael Palmeri e Felice Sette che riportavano nuovamente avanti la Folgore (11-9). La Fenice provava a rientrare in partita ma poi era costretta ad alzare definitivamente la bandiera bianca beccando un parziale di 7-0, da 16-16 al 22-16 per la Folgore. Chiudeva i giochi Fabio Cuccaro con una battuta flottante ricevuta malamente da quelli della Fenice.

Archiviata la pratica Fenice in poco più di un ora e venti di gioco il pensiero dei ragazzi della Folgore è già rivolto all’incontro di sabato prossimo con il Tor Sapienza (palazzetto dell’Atigliana, ore 18.00).

Si giocherà domenica pomeriggio allo stadio Moccia di Afragola con inizio alle ore 15.30 l’incontro della nona giornata della Terza Categoria napoletana girone B tra Giovani Afragolesi ed Atletico Sorrento.

Dopo la brillante vittoria nello scontro al vertice di domenica scorsa con il Leopardi che gli ha permesso di conquistare il primo posto in solitaria nel girone  con due punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, l’Atletico Sorrento ritorna in campo con grande convinzione per cercare di prolungare la striscia di sei vittorie consecutive e consolidare il primato al vertice del proprio girone.

Il sorrentino di adozione Carmine Gautieri, 46 anni, è il nuovo allenatore della Ternana, il terzo della stagione: prima di lui Christian Panucci, esonerato quando ancora il campionato doveva cominciare, e Benny Carbone, che invece ha rassegnato le dimissioni dopo la sconfitta di Pisa, quarta consecutiva, che ha reso la classifica della squadra decisamente traballante.

Una decisione rapida per la società, che porta in rossoverde un tecnico già vicino alla Ternana nella passata stagione quando era stato Domenico Toscano a lasciare libera la panchina. Allora la scelta ricadde su Roberto Breda mentre Gautieri è stato artefice della salvezza del Latina. Poi ancora in estate il tecnico napoletano è tornato in ballo dopo l’esonero di Panucci. La Ternana ha invece virato su Carbone che in panchina è rimasto per 22 giornate.

Carmine Gautieri ha al proprio attivo una promozione in B e la successiva salvezza alla guida del Lanciano. Meno fortunata l’esperienza successiva a Livorno, arrivata dopo il passaggio a vuoto di Varese, quando fu esonerato con la squadra al terzo posto.

Per Gautieri contratto fino a fine giugno: il prolungamento di un anno scatterà in caso di salvezza, l’unico obiettivo di una Ternana scivolata a -4 dai playout. Compito difficile quindi per un tecnico che eredita una squadra in grande confusione ma che potrebbe contare su qualche nuovo giocatore visto che alla fine del mercato manca ancora una decina di giorni e che le trattative non mancano.

dalla Gazzetta dello Sport del 23 gennaio 2017

Atletico Sorrento – Leopardi Calcio 3-1

Atletico Sorrento: Miccio; Di Leva (68’ Starace), Ferrara, D’Esposito, Veropalumbo; Contino, Verde (76’ Prestigiovanni), Ruocco; Astarita, Liguori, Di Gregorio (64’ Campos). A disposizione. Galano, Fausto, De Rosa, Cioffi. Allenatore: Ferrara.
Leopardi Calcio: Di Donna; Tilla, Palomino, Vitiello F. (36’ Cirillo R.), Troise (64’ Sorrentino); Mosca (36’ Nocerino), Vitiello G. (74’ Mondola), Immobile; Di Sarno, Zicchinolfi, Borrelli (74’ Cefariello). A disposizione: Niang, , Battaglia. Allenatore: Cirillo.
Arbitro: Del Genio di Napoli.
Reti: 11’ Liguori (S), 21’ Di Gregorio (S) rigore, 52’ Liguori (S), 91’ Cefariello (L).

Note: Spettatori 100 circa. Prima dell’inizio dell’incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Giovanni Vastola, attaccante del Sorrento nell’annata 1971-72, quella della serie B.

In seguito al successo per 3-1 conseguito nello scontro al vertice con il Leopardi, l’Atletico Sorrento è da questa sera il capolista solitario del girone B della Terza Categoria napoletana con due punti di vantaggio sullo Sporting San Giorgio e Santa Maria Assunta Pompei.
Un successo che è il frutto dell’ennesima prestazione autoritaria dei rossoneri a cui per mettere al sicuro il risultato sono bastati poco più di venti minuti di gioco. Un periodo durante il quale, grazie ad una partenza a razzo, oltre ai due gol di Liguori e Di Gregorio, hanno costruito anche quattro nitide occasioni da rete. Una volta messo al sicuro il risultato i rossoneri hanno arretrato il proprio baricentro limitandosi a controllare le sfuriate avversarie trovando la terza rete in apertura di ripresa ancora con Alessio Liguori. A tempo scaduto la rete della bandiera del Leopardi a conclusione dell’unica vera occasione da rete degli ospiti.
Queste la  cronaca del match:
Partenza a razzo dei rossoneri che sfiorano la rete del vantaggio già al terzo minuto con Alessandro Astarita che buca la difesa ospite in velocità ma si allunga il pallone al momento di concludere facendosi precedere dal portiere in uscita. Al 7’ lancio di Giuseppe Di Gregorio per Roberto Ruocco che a tu per tu con il portiere ospite manca di poco l’aggancio. Un minuto dopo, tiro a botta sicuro di Giuseppe Di Gregorio che colpisce l’esterrefatto portiere ospite. Sul cross dalla bandierina colpo di testa di Roberto Ruocco con pallone che sfiora il palo. 11’, lancio dalle retrovie di Marcello Ferrara che apre un autostrada per Alessio Liguori bravo di suo ad infilare la palla in rete battendo il portiere in uscita. 21’, Roberto Ruocco tenta la penetrazione in area di rigore dal vertice sinistro e viene atterrato da un difensore. Calcio di rigore trasformato da  Giuseppe Di Gregorio con un tiro sulla destra del portiere. 27’ Terza rete dei rossoneri realizzata da Roberto Ruocco con un colpo di testa dal dischetto del rigore ma l’arbitro ravvisa una posizione di fuorigioco inesistente ed annulla la rete. Arbitro che nel prosieguo del match diventa il più efficace difensore degli ospiti fermando in diverse occasioni gli attaccanti sorrentini lanciati a rete con dei fuorigioco inesistenti, ma nulla può al 52’ quando Roberto Ruocco parte dalla propria metà campo buca il fronte destro della difesa del Leopardi e serve il pallone al centro area ad Alessio Liguori che batte per la terza volta Di Donna. A tempo A tempo ormai scaduto Cefariello realizza la rete della bandiera del Leopardi a conclusione dell’unica vera occasione da rete degli ospiti.